: dichiarai che se tuttavia avesse rifiutato di aprire, io avrei abbattuta la porta con
fare... col rilassare ed aprire e distendere i canali, e facilitare
e alle sue città, e allora aprire i sua granai e'sua cellieri, cioè
porticella del parco, e non potendola aprire, accavalciarne gli stecconi di cinta.
parlando. 17. tr. aprire, avviare determinate operazioni commerciali (accendere
, un prestito, un'ipoteca: aprire un conto, contrarre un prestito,
commerc. mettere, segnare a credito; aprire un conto in banca a favore;
l'importo in un conto che dovevo aprire. -disus. accreditare una persona
ii-765: il vento parea piaghe / sùbite aprire nel mio corpo nudo / acerbe sì
: gli occhi che non li puoi più aprire, tra il gonfiore di queste
e in una specie di stimolo incoercibile ad aprire la bocca. -avere,
2-38: sentivo un grande bisogno di aprire l'animo, dopo quello che ho
possono con lieve fatica e scarso dispendio aprire un tronco di strada e congiungersi per
sotto e son pronti a farsi aprire il ventre. calvino, 1-502: ogni
che aveva ordine dal padrone di non aprire il cancello. e di saltare i muri
stavo in prima. 4. aprire, stendere (le braccia, le mani
(i-80): fecero adunque le porte aprire avendo allumati dui torchi. idem,
nel buio per raggiungere la porticina e aprire al dritto. idem, 1-102: era
/ il gallo, che li suole aprire altrui. idem, giorno, i-181:
davanzale di quella finestra che avevo voluto aprire. dessi, 6-144: erano tutte
: il « far vela » doventa « aprire l'ammissione » (delle valvole de'
, il lascierebbe andare e andrebbegli ad aprire. lorenzo de'medici, ii-28: lasciò
tiene in mano nel serrare e nell'aprire la toppa. idem, ii-280: chiavistello
... la chiesa de'zoccolanti aprire, spazzare, dirvi messe, curar l'
gli avea messo nello animo che nello aprire tre volte il libro de'vangeli gli sarebbe
nuovi argonauti e nuovi tifi, e aprire / la strada ignota infin al dì
tentasse, e non però potesse / aprire ai gridi tra le fauci il varco.
sì per avere quello paese, e aprire la strada a roma, sì per levare
part. pres. di aperire 'aprire '. aperiodicità, sf. neol
e apertivo, e però vale più in aprire l'oppi- lazion della milza e
apèrto (part. pass, di aprire), agg. (ant. e
. apertura, sf. l'aprire, l'aprirsi; l'essere aperto
part. pass, di aperire 'aprire '. aperzióne, sf.
cadaveri. tommaseo, i-512: nell'aprire oltre al solito gli occhi, il
origano mentre ha i fiori finiti d'aprire, e s'appicca all'uggia, e
occultato, con lieto vulto gli colse ad aprire; e toccandoli ridendo la mano,
volendo leggiere lo detto libro, nell'aprire, le carte appiccicate erano l'una
approfondiva nell'ombra, si allontanava per aprire le sconfinate strade degli astri.
aprènte (part. pres. di aprire), agg. che apre.
invar. industr. macchina usata per aprire il cotone pressato nelle balle e scomporlo
= comp. dall'imp. di aprire e da balla (v.).
strumento di legno o di metallo per aprire e tenere divaricate le mascelle (durante
= comp. dall'imp. di aprire e da bocca (v.).
chiodi), usato per schiodare e aprire le casse. = comp.
= comp. dall'imp. di aprire e da cassa (v.).
antichi di poterlo riferire al verbo * aprire '(oppure ad 'afrodite')
apriménto, sm. disus. l'aprire, l'aprirsi; apertura.
= comp. dall'imp. di aprire e da pista (v.).
pista (v.). aprire, tr. (pass. rem.
di mattoni, gli sarebbe riuscito di aprire un pertugio. -per simil.:
diluvio di fuoco. 2. aprire una strada, un canale: costruire,
sp., 13 (226): aprire quella prima folla, rovesciarla a destra
l'aratro,... serve ad aprire i solchi nel lembo rimasto eminente dopo
barilli, 2-298: vedi laggiù le gru aprire a forza di genuflessioni delle nicchie per
crescenzi volgar., 2-20: se vorrai aprire i campi non lavorati, considererai se
la piaga vitale in alma accesa / aprire, è sol d'alta ragione impresa.
: il vento parea piaghe / subite aprire nel mio corpo nudo. calvino, 1-505
di dieci teste di cervo che feci aprire, nove erano verminose. 8
gioie teneva, né vi era alcuno che aprire lo sapesse, se non la savia
l'avaro alfin sta per morire, / aprire egli si fa tutte le casse,
e ai coltelli da caccia, per aprire le scatole di carne in conserva.
: in tutti i suoi sforzi per aprire le finestre che danno su quella intimità misteriosa
non sapeva né stare al volante né aprire un cofano. -intr. con
ella comandò alla fante che andasse ad aprire a messer lambertuccio. -assol.
: convien pure che picchi per farsi aprire. e prima che il caporale di guardia
fondo alle chiavi e che serve ad aprire. questi due sensi non son vicini soltanto
e, senza dargli il tempo di aprire, si precipitò come una catapulta contro
col cuore in gola. venne ad aprire una ragazzetta bianca nella penombra.
penombra. 9. per estens. aprire un luogo: rendervi possibile l'accesso
, / e che la nebbia cominciossi aprire, / cominciò anche il paventoso gioco
deono [gli armenti] due volte aprire il giorno, e menare all'acqua.
e'mi vuol prestare dieci ducati per aprire anch'io un poco di treccone in mercato
con questi ministri camerali, di poter aprire in parnaso un pubblico fondaco della lor
2-257: voleano [i fiorentini] aprire studio in pisa. giusti, 2-179:
collina..., parlavamo di aprire una scuola rurale, lui avrebbe insegnato l'
anni di guerra e dovevano servirgli per aprire un'officina di meccanico. 15
, della poesia. 16. aprire il rubinetto dell'acqua, del gas (
, del gas (famil.: aprire l'acqua, il gas): far
: il « far vela * doventa « aprire l'ammissione » (delle valvole de'
plico. loredano, 1-117: nell'aprire il viglietto, vide che diceva così.
al banco delle calze, cate fece aprire un pacco e gliene sciorinò una sulla
? - gli disse. 18. aprire un libro, un giornale: spiegarne le
cencio tutt'intomo. 19. aprire un abito: sbottonarlo. - anche rifl
torsi sangue, faticando suo braccio in aprire un arco. petrarca, 20-9: più
: menatolo a una finestra, gli fece aprire la bocca. ser giovanni, i-215
(49): e in quello aprire delle braccia, frate giovanni vide uscire
lumi chiuse / il gallo che li suole aprire altrui. monti, x-1-391: mercurio
, ormai, non si può più aprire. onofri, 132: o portentosa
la luce si slargava e anche senz'aprire gli occhi m'accorgevo che si passavano,
conversazione. quarantotti gambini, 6-54: aprire la vela, andare al largo.
questa voce in nell'arte si domanda aprire. a. neri, 47: ogni
12-46: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde /
lo sopravvegnente sole tutti s'incominciavano ad aprire. palladio volgar., 12-7:
sette dì... comincia ad aprire e apresi. bembo, 1-193: ogni
alcuna vergogna ogni parte del corpo aprire. boiardo, canz., 155:
6-69: le sottili cose non si possono aprire in volgare. fra giordano, 3-295
che sale in su la cattedra per aprire e insegnare la sapienza a'discepoli;
su la croce,... ad aprire tutta la filosofia. dante, conv
, [a le] nominate canzoni aprire e mostrare, comento volgare e non latino
che comincia a conoscersi, ed a aprire il peccato, che prima soleva difendere,
v. borghini, 4-358: per aprire un po'meglio quel ch'io vo *
di dante, di quelle dure ad aprire. montale, 1-45: non domandarci la
dichiarazione. soffici, v-1-595: non ti aprire con nessuno, se non quanto è
. darsi ad alcuno il carico d'aprire, come si dice, l'accademia con
sfociare. 35. banc. aprire un conto corrente, un conto boiardo
coce. 36. dir. aprire una successione: quando la morte di
le porte. -aprire gli occhi; aprire bene gli occhi: far attenzione,
adriani, i-476: consigliavali adunque ad aprire gli occhi a vedere com'erano vicini all'
ne recherò un saggio che vi farà aprire tanto d'occhi probabilmente. -aprire occhi
, che quando è convenevole non si possa aprire; né sì da aprire, che
si possa aprire; né sì da aprire, che sia manifesta a uomo. idem
conosciuto, per vanità o per leggerezza aprire il nostro cuore. metastasilo, 1-3-201:
lieta fortuna di girolamo non aveva potuto aprire, la misera l'aperse. sinisgalli,
aprono il cuore. -figur. aprire la mente, vintelletto: svilupparne la
mi parve espediente il sabato mattina farle aprire la vena del braccio e per rimediare al
. = lat. aperire 1 aprire '. apriscàtole (apriscàtola)
in un manico) che serve per aprire le scatole di latta.
= comp. dall'imp. di aprire e dall'oggetto scatola (v.)
sm. tess. macchina adoperata per aprire le fibre tessili (cotone, lana,
apritura, sf. ant. l'aprire, l'aprirsi; apertura.
di terra. = deriv. da aprire. apro, sm. ant.
e pendule. verga, 1-68: udii aprire pian piano la porta, e vidi
. panzini, ii-26: venne ad aprire una donna dal volto non interamente arcigno
più ridente e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. ariosto
rabbiosamente, come se non riuscisse ad aprire. jovine, 5-16: come al
aperse la porta, la quale nel suo aprire fece un grandissimo strido. frezzi,
. v. borghini, 1-2-474: per aprire un po'meglio... quel
, perché di dentro non si potesse aprire. alvaro, 2-11: prima di
fierezza. cassola, 1-245: anche senza aprire gli occhi, sapeva che gli sguardi
ricordi di quel frate che ci venne ad aprire quando sonammo la campanella?..
distendere quelle ripiegature; e ciò chiamano aprire le attaccature. attacchino, sm
testimoni. 2. intr. aprire un procedimento giudiziario. c. dati
102: in tutte le cose debbono aprire gli occhi i principi che disegnano cancellarle
padrone non c'è non sono autorizzato ad aprire conti nuovi. 3. dir
'ho chiesto l'autorizzazione per aprire un botteghino ', e qui torna
egli non ti venga voglia né di aprire né di guardar quello bossolo, che
7-260: il frate che venne ad aprire, era quello che non diceva messa:
'badare 'nel senso di 'aprire la bocca '. l'unica testimonianza
qualche parola col bagnino che accorreva ad aprire l'ombrellone. = deriv.
122): e seneca chiese di farsi aprire tutte le vene, in un bagno
, la giovane... ad aprire quella fenestra ne venne, e fattasi
quella savia e gentile signora potrebbe accidentalmente aprire il mio libro a questa pagina,
vestitosi a mezzo, corse, a aprire una finestra, e guardò. [ediz
in fretta a mezzo, andò ad aprire le imposte d'una finestra, e
contrasto, il perché io non potevo aprire. galileo, 200: ma qual fu
di non cacciare ciascuno e di non aprire a ciascuno che batte alla porta d'
in sul battere, e gli riuscì di aprire una larga breccia nella muraglia opposta.
in ponente con drappi: all'altro aprire un battiloro in firenze. nelle quali
di echeggiamenti. ojetti, i-768: vorrei aprire questo cancello e arrivare laggiù al battistero
3. figur. fare da battistrada: aprire il cammino, agevolare l'avvento (
6. ant. ariete per abbattere o aprire brecce nelle mura del nemico.
: egli doveva adesso parlare alla folla, aprire final « pianete » della
d'un quattrino. note al malcome aprire, chiudere il becco, tenere il becco
ogni altra umana forza non ha potuto aprire, uno esemplo di umanità e di
vo'tentare se la signora mi volesse aprire; e vedere se io le posso andar
che al soldato / più chiudere che aprire gli occhi affetta, / che ha i
quasimodo, 2-29: una vecchia venne ad aprire, e alla dea / che chiedeva
alito suo. verga, 1-195: vorrei aprire la finestra, vorrei sentirmi battere sulla
bersagliando le porte e le mura per aprire le breccie. dizionario militare [1847]
de roberto, 414: andato ad aprire, benedetto si vide dinanzi il principino bianco
: voi non avete fatt'altro, che aprire la bocca a manifestare le vostre iniquità
voi non avete fat- t'altro che aprire la bocca a manifestare le vostre iniquità,
del birro, il quale, senza aprire la carta, dichiarava tutto in regola
, puote finire queste caverne, e aprire quelle: o vero che gli lievi
fosse un vero passo in avanti: aprire alla loro attività le terre che il latifon-
2-77 (436): subito feci aprire le bocche della mia forma e nel
, indurlo a dire qualcosa (cfr. aprire). dante, par.,
dei tribunali di sanità in occasione di aprire boccaporti di navi, stati per molti giorni
boccheggiare, intr. [boccheggio). aprire e chiudere ripetutamente la bocca, muovendo
boccheggiare, quel moto che fanno con aprire e serrare la bocca in mandar fuora gli
fu quella che... fece aprire pur di una piccola vena l'estrema bocchetta
palla di argento... fatta da aprire e serrar nel mezzo con una vite
ci voglia per muoverti, e per farti aprire solamente il bocchino. baldini, 5-75
un mazzo di piccole chiavi e cominciò ad aprire il vecchio scrigno di mogano, di
per quelle balze; si affrettò ad aprire la grande porta grigia, tempestata di
borsa a tracolla che non riusciva ad aprire. finalmente l'aperse, chiamò sua moglie
che attira gli spettatori, lesti ad aprire il borsellino. cassola, 2-187: aspettò
vederassi la spezie leonina colle unghiate branche aprire la terra. berni, 13-19 (
e con le mani brancolanti tornava ad aprire i cassetti, battendoli forte, macchinalmente,
lettino trasportabile (che si può aprire e chiudere: formato da due cavalletti
ci concilia ». -fare, aprire una breccia: aprire un passaggio nelle
-fare, aprire una breccia: aprire un passaggio nelle difese nemiche.
. de sanctis, i-56: non puoi aprire il breviario, recitare un pater,
8-143: ritornato la sera gli fo aprire, e ritornandomi con una gran brigata
a tutta la brigata, e necessaria aprire i suoi concetti a qualcuno. tasso,
di succhiello che serve al bottaio per aprire nei fondi delle botti la scanalatura
.. l'ingresso all'aria con aprire o bucare la vescica. l. bellini
gli amanti, e non la potendo buonamente aprire, fece con suoi ingegni spezzar la
ella cominciava a parlare per persuaderlo ad aprire, per 3. chi spontaneamente
) contro una porta, per farsela aprire (per avere il permesso di entrare)
, e m'è venuta subito ad aprire -chi? -la sora clementina. soldati
. svevo, 5-407: com'era bello aprire la posta! si levava dalla busta
buttano via, tornano in paese ad aprire una bottega di penne stilografiche e tappeti
i-278: io dissi: è meglio aprire, / perché tal gente dal demonio
per esser pronti la mattina dopo ad aprire la caccia. bartolini, 1-116:
, usato una volta dai tipografi per aprire o stringere le forme. carena,
sbieco a uso di conio che serve per aprire, serrare o stringere le forme in
la stanga all'uscio, di non aprire più per nessuna cagione, e, se
uomini che lo guidavano, poterono più aprire. pananti, i-44: e pugni e
che con arte rustica e dissimulata parevano aprire triplicata callaia alla sua salita. g
pavese, 1-108: la vedova rideva senza aprire la bocca e facendosi vento. -vigliacca
con questi ministri camerali, di poter aprire in parnaso un pubblico fondaco della lor
e partito colui da me, gli corro aprire, onde ne venne fuori che la
quanti ce ne sono, che a ogni aprire di bocca gliene chiudono con le ceffate
canale '. canalizzare, tr. aprire un canale, trasformare in canale;
solevano iniziare le declamazioni in latino e aprire le controversie): un quanquam de
introduce nel canale della verga, per aprire il passaggio ah'urina. 9.
di una curiosa catalessi. pure bisogna aprire gli occhi, stringere i due capi
per canne di piombo che si possono aprire e serrare, si dà e toglie l'
i-458: volevo muovere le mani per aprire il quaderno o per infilare il pennino nuovo
preti, che li vedevo su la cantoria aprire la bocca nera. de pisis
, / poi che la porta vuole aprire al giorno, / veder me parve
bisogna scapezzare, potare, rinnovare, aprire i rami, far capitozze, levare
l'anima parea le desiose / ali aprire e innalzare al paradiso / disdegnosa del
intorno a un suo lato (per aprire o chiudere una porta, una finestra
guernito di porte, per chiudere ed aprire l'accesso delle acque del mare, e
delle strette carnali, / per poterne aprire ali. baldini, i-150: abbiamo
f. doni, 3-137: io viddi aprire a questo mostro un lembo de suoi
/ o la stagione, / a non aprire mai le proprie sale? ungaretti,
. targioni tozzetti, 8-109: facemmo aprire anche il cadavere di un giovine d'
a toccare le foglie, e nell'aprire le mandibole mostrava la lingua carnosa come
deledda, iii-899: mi venne ad aprire gabriele. la cartapecora attaccata alle ossa del
, 1-66: mi ha perciò detto voler aprire immediato carteggio con voi per essere fedelmente
abitano in una casa, per farsi aprire l'uscio di casa. grazzini,
chiuso in modo che difficilmente si possa aprire da altri che non sa il segreto;
, e si chinava ogni tanto per aprire e richiudere lo sportello del forno.
ciondoli dell'oriuolo: l'adoperò per aprire una cassettùccia di palissandro con intarsii di
ragione ha da guidare la volontà ad aprire de'cassettini ove stanno i pensieri del
, 3-129: si trovò modo d'aprire, e riserrare le scatole, cavando le
ch'egli fosse leon, gli viene aprire. berni, 25-60 (ii-271):
alla vecchiezza appressandoti, almeno ti dovea aprire gli occhi. livio volgar.,
marianna non voleva saperne di scendere ad aprire... tutto inutile. pasotti
, la cameriera, era andata a aprire,... quegli s'era levato
con tanto di catenaccio; tirare, aprire, far scorrere il catenaccio.
avevano aperto, ossia avevan finito d'aprire, tirando via il catenaccio insieme con
31. rifl. ant. spaccarsi, aprire il proprio corpo. lorenzo de'medici
marcia covante nella cavernosità delle piaghe collo aprire le medesime. speroni, 1-1-142:
dove troveremo noi luogo da collocare ed aprire la strada al cammino delle macchie solari
o nel gittare dadi, o nell'aprire alcun libro di subito. sacchetti,
la ragione ha da guidare la volontà ad aprire de'casset- tini ove stanno i pensieri
, 1-75: ma, quando fu per aprire bocca e fare all'a
): lucia... corse ad aprire; e subito, fatto un piccolo
vederla all'improvviso / i bei lumi aprire al giorno, / e cercar lo sposo
o altro... * cerchietto da aprire ', che forse men bene alcuni
il quinto scalino..., dovei aprire le gambe come seste e mi sentii
/ o la stagione, / a non aprire mai le proprie sale? pavese,
; e questo fatto, prestamente fece aprire al marito. alamanni, 5-3-138.
che era; e la donna, senza aprire finestra o rispondere, cheta cheta va
di accompagnare i custodi quando vanno ad aprire le segrete. palazzeschi, 3-157:
4. figur. illuminare la mente, aprire, manifestare l'animo. machiavelli
poco dinanzi lo dimostrasti, quando d'aprire la cagion della falsa, opera davi.
. strumento di metallo, atto ad aprire o chiudere serrature o lucchetti, fabbricato
viene manovrata dalle dita e serve per aprire e chiudere i fori che corrispondono ai
di cui collo si poteva chiudere e aprire con una chiavetta. magalotti, 21-49
praticata ima larga fessura che serve per aprire scatolette stagnate. 4. organo
che negli strumenti a fiato serve per aprire o chiudere i fori che corrispondono ai
ciondoli dell'oriuolo: l'adoperò per aprire una cassettuccia di palissandro con intarsii di
si possono ad ogni beneplacito serrare ed aprire. g. gozzi, 3-5-392: dal
chiavistegli. -spezzare i chiavistelli: aprire, spalancare ogni luogo chiuso.
la porta, e venendo il cherico ad aprire, domandò del prete. il cherico
impugnate le mannaie e i coltelloni per aprire il petto alle persone. marino,
sé ma li altri; e conviensi aprire l'uomo quasi com'una rosa che più
ti piace, che tu la puoi aprire e chiudere, e così ti piace la
poco dinanzi lo dimostrasti, quando d'aprire la cagion della falsa, opera davi.
porticella del parco, e non potendola aprire, accavalciarne gli stecconi di cinta.
porticella del parco, e non potendola aprire, accavalciarne gli stecconi di cinta.
giornale di scienze, lettere e arti per aprire uno sfogo a chi aveva il prurito
una sorta di succhiello e usato per aprire il cocchiume della botte. carena
in roma è larghissima, pensò di aprire una pizzeria in roma. d'annunzio,
sotto colore d'amicizia e d'aiuto aprire la strada a'suoi alla oppressione ed
prenda ad imo ad uno a segare ed aprire, accioché meglio i nascosti artifìci della
spirito dell'ulisse tirreno per tentare e aprire tutte le vie,... per
pratolini, 9-296: egli dovè quindi aprire gli occhi alla conoscenza unicamente comparando
d. bartoli, 40-i-218: aprire e chiuder che fanno le porte a'
vecchiaia. -rifl. aprire il proprio animo, confidarsi con altri
porta, e venendo il cherico ad aprire, domandò del prete. il cherico disse
d'intraprendere un dato lavoro, di aprire una data industria, sia che questa
lato di dentro, che si poteva aprire e serrare a sua posta, e poi
in una seduta antecedente, si doveva aprire la discussione sulla proposta conciliatoria.
, muovere oggetti, rovesciar sedie, aprire e chiudere cassetti con fragore. baldini,
fra gerarchie politiche e gerarchie ecclesiastiche per aprire la strada ad un concordato che sanzioni
fu introdotta la consuetudine... d'aprire e separare e condire le viscere all'
5. rifl. figur. aprire il proprio intimo, rivelare i propri
chiave, così di dentro come di fuori aprire. congegnatóre, agg. e sm
segneri, ii-633: quando il vedeva aprire il libro per rimemorar la primiera coniugazione,
giustina, alla quale dava consegne di non aprire, ingiungendole di eseguire i suoi ordini
volere udire è la prima disposizione a volere aprire: è un consentimento incoato.
, 1-576: quando si tratta di aprire sopra una data linea una strada,
mi combattea, procedere si conviene ad aprire la sentenza di quella parte ne la
l'importo in un conto che dovevo aprire al nome di ada. c. e
e al più comodo, suggerì loro d'aprire intanto a buon conto la bocca,
d'azeglio, 1-333: bisognò cominciare dall'aprire il por tone con una
2-414: quale più convenevol luogo per aprire il cuor tuo, quanto quello delle
tocchi capricciosi ed alati, fu lesto ad aprire. -sostant. ciò che è
, neutro, spoglio, con formule per aprire il discorso per legare gli argomenti che
. -tirare, trarre la corda: aprire la porta. bellincioni, 1-103:
il tremito non riuscivo sul principio ad aprire il cancello, entrai sempre fuggendo per i
, / poi che la porta vuole aprire al giorno. varchi, 22-23: quando
; / e noi certo corremmo / ad aprire la porta / stridula sulla ghiaia del
-dare corso, dare libero corso, aprire il corso: manifestare liberamente, sfogare
.., donna gentile, che d'aprire agli affetti lor corso? cinelli,
inoltrare una pratica all'autorità competente; aprire un procedimento giudiziario. - anche:
fra gerarchie politiche e gerarchie ecclesiastiche per aprire la strada ad un concordato.
menzogna: viene il momento che dobbiamo aprire i denti e sputare il boccone che
mio animo pensato avea, non ti posso aprire. machiavelli, i-990: in prima
. sezione o resezione di coste per aprire una breccia nella parete toracica destinata a
ne la esposizione di costei alcuna allegoria aprire. idem, purg., 5-90:
, 2-29: una vecchia venne ad aprire, e alla dea / che chiedeva da
marcia covante nella cavernosità delle piaghe con aprire le medesime piaghe. covare
contrarre (un debito); avviare, aprire (un conto). cantini
verga, 4-227: un padre deve aprire gli occhi per sapere a chi dà la
ima parte, il destinatario accettante ad aprire un credito al ereditato, e,
algarotti, 2-450: fior che all'aprire il crudo gelo e 'l verno, /
napoletana in roma è larghissima, pensò di aprire una 'pizzeria'in roma. d'
ii-138: una galleria superiore permetteva di aprire un cunicolo di soccorso. gargiolari vi
pericolo, stava in quel cunicolo da aprire. piovene, 5-491: ho visitato la
. verga, 4-227: un padre deve aprire gli occhi per sapere a chi dà
gennaio... la chiesa de'zoccolanti aprire, spazare, dirvi messe, curar
vasari, i-630: per potere quel cielo aprire e serrare, aveva fatto fare filippo
movere un passo almeno di valtz per aprire la danza in una veglia reale, così
poteva per sé pagare tal debito, né aprire quella celeste porta che per sua inobedienza
. carducci, iii-7-7: già sull'aprire del secolo decimoprimo il tedesco vip- pone
di quel nome si conviene diffinire, cioè aprire e rispianare che viene a dire e
degni. 7. ant. aprire, mostrare. libro di sydrac,
. da hiscère 'aprirsi, aprire la bocca ': da hiàre * stare
, 2-85: scese lei stessa ad aprire, condusse il colonnello sul luogo del
. -ant. denunciare la causa: aprire, promuovere, un procedimento giudiziario.
indotto chi presiede alla pubblica felicità ad aprire dei pubblici depositi sotto la tutela della
severissimamente che non sia lecito ad alcuno aprire le casse de'defunti nell'infermeria.
ve 'l lasciò stare: e fe'aprire le finestre e le porti del palagio,
accrescere la fluidità del sangue e ad aprire i canali, ed applicate in temperato e
figur. ant. mettere in guardia, aprire gli occhi a qualcuno. folengo
uno. 17. figur. aprire gli occhi di fronte alla realtà;
compagni che sono ordinati a sacrificare e aprire le profezie della sibilla, e i
quale era più destro il potere alla donna aprire ogni suo disiderio, tanto seppe fare
dio della natura, per assottigliare, aprire, detergere, e sciogliere. a.
e s'elli vegnono, si debbon aprire li detti de'testimoni, e darli a
conv., iv-xv-10: tempo è d'aprire li occhi a la veritade. idem
'ngrassar gli speziali, / e senza libro aprire / empier le mani e le tasche
il suo. 4. aprire una strada abbattendo alberi e siepi.
in questo regno altro che diboscare e aprire il paese. foscolo, xi-1-220: dopo
compiacenza: a vediamo, prova ad aprire tu, con il segreto ».
essendo idoneo [l'idromele] ad aprire il petto angustiato dall'anelito difficile. foscolo
, riparo, ostacolo. -rompere, aprire le dighe: abbattere ogni ostacolo abbandonando
guance e gliele avessero dilatate per farle aprire la bocca in una espressione comunque che
pesce che respira. 4. aprire, dischiudere; fare più larga una fessura
vanima, la mente, gli affetti: aprire allo spirito nuovi orizzonti; renderne più
pallavicino, 1-46: senza pure aprire le tele della carrozza, non che smontarne
dolea. l'uomo per dimagherare si fa aprire la vena. leonardo, 2-455:
, raccomandando alla sua donna di non aprire a nessuno, se venivano, e rispondere
ci dà la chiave in mano per aprire qualche secreto ripostiglio della natura. 4
potte contenire: / en cinque parte aprire lo fece la fortura, / per far
-rendere meno stretto; allargare, aprire. menzini, ii-330: or chi
il tempo che trova. -assol. aprire il proprio animo, parlare con assoluta
, un correre, gridare, percuotere, aprire le porte, scendere persone a dirotta
. poliziano, 155: nell'arbor aprire ogni fiore / veggio e già 'l
soffiato che tu ti sarai il naso, aprire il moccichino, e guatarvi entro,
palesemente di potere col mezzo di lui aprire la strada alla propria salute, tanto
. rifl. rivelare il proprio animo, aprire il proprio cuore. 5.
. (dischiavàccio). letter. aprire levando il chiavaccio. pirandello, 7-695
, tr. letter. e disus. aprire (con la chiave). -
: cfr. chiudere). aprire (lasciando un varco più o meno
-anche: spalancare gli occhi; aprire, allargare la bocca (nel riso
. -per estens.: far aprire la bocca (nella parola, in
un luogo, permetterne il transito; aprire una strada; dissigillare, dissuggellare.
: udirti, / e non ti aprire anch'ella il cor, son certo /
è legato; disfare, sciogliere; aprire sciogliendo i legami. -anche per simil.
discostare, separare, disgiungere; far aprire. -anche al figur.
di mangiare e di bere, fecesi aprire le vene: e nel bagno, come
più segrete e gelose; confidarsi, aprire il proprio intimo; sfogarsi. palmieri
disfogò sue voglie. 3. aprire un luogo chiuso per dar aria, per
il tormento, la foga); aprire l'animo rivelandone i moti più segreti
ai propri sentimenti; sfogarsi. -anche: aprire il proprio animo, confidarsi.
infantile che hanno certi ammalati, senza aprire gli occhi. serao, i-123: era
i dolori,... e di aprire e disimbarazzare le vie, corroborare lo
che tu ti sarai il naso, aprire il moccichino, e guatarvi entro,
in sagrestia. 2. aprire un edificio facendo un buco nel muro
: precipitare nel sonno e riemergerne; aprire i pori della pelle al sudore, e
dispiegan le vele. 3. aprire, tendere (le ali); spiccare
l'impiombatura. -al figur.: aprire alla conoscenza, fare uscire dall'ignoranza
soffici, v-2-8: gli accadeva spesso di aprire la propria anima a gente che disprezzava
, tr. (dissèrro). aprire, schiudere ciò che era chiuso,
: la percezione non si ottiene con l'aprire gli occhi, tendere l'orecchio e
/ tali sue negre. -dissigillare, aprire (una lettera). tasso,
una lettera, un plico); aprire rompendo i sigilli (che assicurano la chiusura
la chiusura di oggetti che si possono aprire). sozzini, 31:
. 2. per estens. aprire, schiudere, spalancare. poerio,
che con arte rustica e dissimulata parevano aprire triplicata callaia. davila, 19: queste
di lettere, plichi, ecc.; aprire rompendo i suggelli; dissigillare. -
defunto. 2. per estens. aprire, spalancare, schiudere. -anche al
dentro di te: sta a te di aprire codesta fonte. il dissuggellarla richiede uno
., vi-67: io mi levai per aprire al diletto mio; le mani mie
. 2. per estens. aprire (gli occhi); aguzzare (la
congegnate insieme con piccoli gangheri da potersi aprire e serrare una sopra dell'altra.
una ferita); far divergere; aprire. s. maffei, 141
/ sottil la terra fuor trarre e aprire / due braccia o circa, e tosto
informativa consentisse le diversioni, potremmo qui aprire un'estrema cronaca sopra una classe aristocratica
. giusti, i-43: a chi vorresti aprire il tuo cuore?...
autore perché non trovo giusto né utile aprire una nuova soscrizione. pavese, 8-250
oscurissima e grande vi si vede incontanente aprire di sotto ai piedi, ne la
divisione non si fa se non per aprire la sentenzia de la cosa divisa. idem
indusse a consentire ed a risolversi d'aprire a questi porta così patente, che
ant. volgere, voltare; svolgere, aprire. -anche al figur.
», cioè il pensiero contradittorio di aprire il cattolicesimo alla critica storica pur serbando
sotto inganno; com'hai tu fatto ad aprire il forziere, ch'era serrato a
vicini ad un forno, per ivi aprire l'industria dei castagnacci. -patata
fortini, ii-597: non vi voglio aprire questa sera, disse ella, perché non
ondate di ghiotto e untuoso vapore facevano aprire gli occhi al dormiglioso alano. carducci
ben presentato anche là sbravazzando per farsi aprire, ma ambrogio, trattasi da lato
bocchelli, 6-105: s'era dovuto aprire il muro, fare uno zoccolo più fondo
esso si chiude, oppure serve per aprire il discorso diretto. carena,
14: si usi la precauzione di aprire innanzi l'uscio e di soffermarsi tanto
. si sono più volte affaticati per aprire almeno l'adito alla mia giustificazione.
ch'io voglio il corpo sparare ed aprire, / onde quel possa nascere ed
) le proprie doti e capacità; aprire l'animo; dar libero sfogo ai
, 5-19: sia la tua intenzione in aprire i pori e tirare la materia di
perforare quella importuna barriera, e di aprire fra le inospite tane del monopolio un
sali e le paniose linfe, aprire i meati, acciocché scappino
sf. chirurg. operazione consistente nell'aprire un'ansa intestinale per farla comunicare con
non nerissimo veleno: poi lo fece aprire dentro, e trovò l'en- teraglie
della morte sua, sei giorni innanzi fece aprire il suo sepolcro, e incontanente entrandogli
2-89: nessuno s'aspettasse mai nell'aprire questo libercolo di trovarvi per entro altro
ebul- lizione, come se si dovesse aprire una bocca di fuoco eruttante. savinio
un suo atto permette a chiunque di aprire una fossa dove crede poter trovarne. bocchelli
di questi esercizi, fu il non aprire nemmeno una lettera che gli rispondeva la
qualcuno... che ebbe curiosità di aprire qualche volume di hegel. palazzeschi,
prima volta / che le può aprire gli occhi, / l'adolescente. /
storte. -letter. distendere, aprire, spiegare (con riferimento alle mani
zione, dovendo sempre la diffinizione espandere ed aprire il diffinito in più parti.
facoltà, dar loro libero sfogo; aprire il proprio animo, confidarsi.
sociale. 9. capacità di aprire il proprio animo, di comunicare pienamente
di confidare i propri sentimenti, di aprire il proprio animo; cordiale e viva
, 61: sarà molto meglio fare aprire la porta di questa nostra audienza, per
-esplicare le vele: spiegare, distendere, aprire le vele di una nave.
: erano le erbivendole, che facevano aprire e montare dai figli e dai garzoni trespoli
amoroso. cuoco, 2-71: basta aprire i registri delle nostre corti criminali per
o nel git- tare dadi o nell'aprire alcun libro di subito, e considerare
lingue. 6. stendere; aprire, spiegare (le ali). -anche
esternarmi allora; né esprimermi, né aprire a qualche anima sorella e remota, la
per benché fussero estremissimi freddi, di aprire le finestre della sala in cui si
senso concreto: spingere in fuori; aprire, allargare, dilatare. c.
.; si usi la precauzione di aprire innanzi l'uscio e di soffermarsi tanto che
clemente, persuadendogli che ei si dovesse aprire una facile e sicura strada per quello
tale che, non solamente servivano ad aprire con il loro impeto le schiere,
ad appiccarsi con l'altra zampa e aprire il pugno. fallatóre, agg.
. -chiave falsa: falsificata per aprire, con scopo disonesto, porte,
, sulla scena. -scavare, aprire (fossi, solchi, buchi, pozzi
, di quelli che si fanno per aprire un discorso. 54. rifl.
della posta ad oria, non potendo aprire la lettera perché c'erano altri presenti e
impediscono la deglutizione; ovvero per aprire gli ascessi nel fondo della gola. questo
in mille / archi e fasce lucenti aprire il seno. / ecco lampi guizzar,
/ tue man con un coltello a aprire el male / tra le due unghie,
come un fastidio, correva subito ad aprire: -entri. comisso, 5-206:
e lasciare la forma della terra, e aprire la nuova bocca a'fati che doveano
» grida lui; e corre ad aprire. verga, i-214: loro signori favoriranno
buona fé, che io comincio ad aprire gli occhi ed avvedermi di quello che
sei mesi tien senza mai gli occhi aprire! della casa, 5-i-14: felice te
[sua altezza] la grazia / d'aprire alla dottrina / gli stati felicissimi.
fegato. vallisneri, iii-597: fece aprire il cadavere d'un certo giovane morto
giardino] godono femmineamente di sentirsi così aprire e scomporre le chiome e seguono il
trasporto a io pollici, onde invece d'aprire gran solchi appianano, quasi cilindri,
pass, fenduto e fésso). aprire, tagliare, spaccare per il lungo e
numero degli eletti, e allora vedrete aprire le cataratte del cielo e venire il
con dissertazioni giuridiche circa la facoltà di aprire lo sportello tutt'a un tratto irrompendo
di sua fermezza, non potendosi la porta aprire se non di dentro, accomandò la
involarono. pea, 8-105: si potrà aprire con un ferro storto. e
nella stretta fessura della viuzza, fece aprire qualche finestra e arrestò qualche passo.
di piedi, veniva al mattino ad aprire gli scuri delle finestre, una luce fiacca
in mille / archi e fasce lucenti aprire il seno. / ecco lampi guizzar
a sedere sul letto e, senza aprire gli occhi, vomitando sangue e fiamme
ardito contro a'figliuoli d'israel d'aprire la bocca né fiatare. m. villani
fresco che sarebbe venuta nell'attimo di aprire e richiudere. = deriv
scegliere le opere d'esito più certo; aprire corrispondenze fidate. alvaro, 7-20:
le lasciò a fido. -fare, aprire un fido: concedere un prestito,
un fido: concedere un prestito, aprire una partita di credito. cattaneo,
: la mattina di lunedì, all'aprire del * carlino ', la trista e
mia porta, mi alzavo, andavo ad aprire. m'imbattevo così in strane figure
la cosiddetta fame d'ossigeno gli fa aprire la bocca come ai pesci quando son
toccato un filo: non so neppure aprire l'armadio e i cassetti; te lo
, per vedere chi bussa, prima di aprire. c. e. gadda
muoto, puote finire queste caverne, e aprire quelle. -misurare, calcolare,
l'origano mentre ha i fiori finiti d'aprire. salvetti, 115: voi siete
mio, / a la portiera stando, aprire il passo / ai dotti che han
-la stagione dei fiori, il primo aprire dei fiori: la primavera. -
si rispondea incontanente dall'alto con un aprire di finestra, donde si udiva poi
trasporto a io pollici, onde invece d'aprire gran solchi appianano, quasi cilindri,
in corrispondenza delle stecche, si può aprire e chiudere a piacimento. carena
fole de'gazzettieri, mi affrettai ad aprire il piego, che mio fratello mi
suo folle ardimento e orgoglioso cuore, aprire le porti della cittade. dante,
che gli antichi mercanti erano autorizzati ad aprire in empori stranieri. g.
dito dentro dal fondamento mettere e soavemente aprire, per meglio le superfluitadi purgare. alfieri
sinistro. tommaseo, 1-416: mi fo aprire una fontanella al braccio: gli occhi
di mattoni, gli sarebbe riuscito di aprire un pertugio. -praticare un'apertura
ant. strumento per forare, per aprire buchi. note al malmantile, 457
ii-73: curio non ebbe balìa di aprire bocca; un formicolio dalla mano stretta gli
sei mesi tien senza mai gli occhi aprire! -efficace, salutare (un
due portoni con saracinesche da chiudere e aprire, acciocché per il flusso e riflusso
potte contenire: / en cinque parte aprire lo fece la fortura, / per far
con la destra, si fa forza ad aprire. vittorini, 3-71: molto lentamente
ermeticamente chiuse. 5. aprire a viva forza. -in partic.:
se chiude troppo forte e non si può aprire. forza una scarpa, se è
una dell'opere più magnifiche è stata l'aprire l'esito all'acque stagnanti nel mare
ha i denti fracidi, non vuole aprire bocca. d. bartoli, 42-i-
9-i- 274: si udì fragorosamente aprire la porta di faccia. ghislanzoni,
tronco. -mettere la frasca: aprire un'osteria, una taverna.
levò a sedere sul letto e, senza aprire gli occhi, vomitando sangue e fiamme
volgarità, abbia il bisogno irresistibile di aprire il suo intelletto e il suo cuore
chiave con difficoltà, non riuscire ad aprire. pea, 8-105: si mise
perdere il col- legamento; e non aprire il fuoco senza il comando. alvaro
non aspettava se non l'occasione per aprire il fuoco. -attaccarsi il fuoco
4-86: finalmente vidi un « friseur » aprire il suo gabinetto, ed entrai sperando
porta de la camera per vedere se aprire la potesse, ma per lo essare
di vannozzo, 242: fender et aprire / el ciel vedrai / per tanti gridi
6. passaggio sotterraneo praticato artificialmente per aprire l'accesso alla coltivazione delle miniere e
cfr. ant. scand. gana * aprire la bocca 'per avidità).
: guardarsi bene [il duca] d'aprire l'animo suo ad ottavio marchese uomo
congegnate insieme con piccoli gangheri da potersi aprire e serrare una sopra dell'altra. g
popoli tondeggiar le labbra; la fiorentina aprire il gargalóne a imbuto. = voce
noi vedi tu, ched e'fa là aprire / i libri a'garzonetti, e
. panzini, iii-223: vedendo violante aprire le rosate labbra e ingoiare con grazietta
fole da gazzettiere, mi affrettai ad aprire il piego..., e trovai
dante, conv., iv-xxvn-4: conviensi aprire l'uomo quasi com'una rosa che
marra e il vomere, che sogliono aprire negli auspici il grembo germinativo della terra
contro la porta della polveriera, cercando di aprire un varco. -gettare dalla
, i'modo si possino di sotto aprire e quel corpo empi di ghiara.
bossolo, fatta in modo da potersi aprire e chiudere o bucata da parte a
rete facendola roteare a lungo per farla aprire. d'annunzio, iii-2-134: ella
3 -intr. (266): fattosi aprire un giardino che di costa era al
, nel tempo che si cominciano ad aprire. tramater [s. v.]
sazietà del riposo, bisognerebbe allettargli d'aprire gli occhi, mostrando loro un pomo,
del tutto. -mettere giudizio, aprire il giudizio a qualcuno: farlo rinsavire
lascia a pietro et alla sede d'aprire e chiudere, e sono due le chiavi
-mettere, rimettere la giustizia: aprire, riaprire i tribunali. livio
graffiando la porta, s'era fatto aprire. -percorrere annaspando. - anche
g. gozzi, 1-58: per aprire i granai non attendere carestia. -a
la cella. -sapere chiudere e aprire il proprio granaio: saper contemperare la
la scipitezza delle loro vivande, che aprire il commercio ai loro nemici. targioni
non volle il granciere che vi era aprire... la porta. =
vadi per un magnano, e faccimi aprire; altrimenti io non ci veggo grascia.
e. che gli conceda la facoltà di aprire uno studio privato di belle lettere.
così, grazie al brigante, evitammo di aprire le valige: ancora una vota la
michelaccio non restò che la fatica d'aprire le braccia; la fatica di perdere,
ritorto a un'estremità che serve per aprire una serratura in mancanza della chiave (ed
, arnese di ferro, atto ad aprire le serrature senza la chiave. il
sia un gri maldello da aprire la sublime porta. michelstaedter, 748:
né difforme a questa idea sarebbe l'aprire nella città qualche forno che per conto
essere. salvini, 30-2-20: per aprire la strada all'intelligenza de'manoscritti..
essere il primo a fare qualcosa; aprire il passo, la via.
già molto più difficile. 11. aprire e condurre la danza. -anche al
nuovi argonauti e nuovi tifi, e aprire / la strada ignota infin al dì
/ la giustizia 'l fa prender ed aprire, / e vi si trovan le due
come un grimaldello magico, atto ad aprire immediato tutte le menti e tutti i
, ritornò seco in dietro, e fattasi aprire la porta, l'introdusse e consignò
baldini, 7-127: m'è venuto ad aprire lui stesso, tutto intabarrato, impantofolato
. pasolini, 3-337: andò a aprire gli scuri mezzi scassati, s'
io impazzavo a trovar la chiave per aprire. -dedicarsi, consacrarsi a un
nùtria, sì per avere quello paese e aprire la strada a roma, sì per
guerre, o da dentro spontaneamente aprire agli stranieri per l'utilità de'commerzi
, e l'imperioso atto del- l'aprire la porta della città di dite, e
del suo vomere, e serve ad aprire i solchi nel lembo rimasto dopo ammannato
1-190: scendere piano le scale, aprire l'uscio e trovarmi sul prato, fu
2-282: mi venne la mala idea di aprire una drogheria a rosario, e la
su le tue pallide / gote improvviso aprire i calici / il roseo fior del
: fu [omero] il primo ad aprire tutt'i cervelli della grecia, ravvolti
. boccaccio, viii-2-126: « fattesi aprire le vene delle braccia, a quelle si
si può o non si riesce ad aprire. alfieri, i-iii: la porticella
qualcosa. — in partic.: aprire al pubblico (una mostra, un'
, un'esposizione); consacrare, aprire al culto (un tempio, una
più ridente e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa: /
, iv-168: bisogna sovvenire prestamente ed aprire con l'incastro il suolo dell'ugna [
bene ammagliato. vasari, i-876: nell'aprire gl'incerati, quasi tutti i pezzi
netto e sottile su una superficie; aprire operando un taglio profondo. -per estens
alla dieresi dei tessuti superficiali (per aprire un ascesso, risolvere una cisti,
taglienti come bisturi o forbici (per aprire un ascesso, per risolvere una cisti,
dileggio continuo dei nostri coetanei può farci aprire gli occhi sulle nostre reali possibilità e
udire è la prima disposizione a volere aprire, è un consentimento incoato. campailla,
sua santa scrittura non vuol così tosto aprire la incommutabilità... sua al-
.. / fa ch'incontri ad aprire / quelle infelici porte. 21
: i più periti architetti e prudenti sogliono aprire alcune finestre verso levante per pigliare aere
scoppiante della coscienza umana, che mi doveva aprire lo spiraglio meraviglioso sulla veduta spettacolosa
nel silenzio incredibile i minuti / pareano aprire smisurati abissi. vittorini, 1-96:
tommaso di silvestro, 77: bannino fece aprire la porta de montelione...
modo solenne; proclamare, bandire; aprire al pubblico. machiavelli, 1-vi-404
abbiamo destinata una mano amica ad aprire tutte le carte che ci verranno indiritte,
la mole compone. -tracciare, aprire (una strada). -anche al
orioni, x-30-137: l'indulto, coll'aprire le porte del carcere a duemila condannati
orecchie or le desvia, / per non aprire a la pietà la via, /
piovene, 1-235: ho bisogno di aprire il mio animo amareggiato dai giudizi severi
.. potuto pigliare le chiavi di aprire con ogni facilità quello che in essa
pisa [tommaseo]: love la fece aprire in ventre e trame lo infanciullo,
: la mascella inferiore spesso col grande aprire della bocca si disloca. morgagni, 7
di una specifica esperienza politica, doveva aprire la via a chi non fosse governato nella
capoposto,... decisero di aprire. -sotto l'influenza di qualcuno
, 46: argo convenirgli cento occhi aprire, che non saremo ancor al fin
anticamente, qualsiasi strumento consimile atto a aprire, a scassinare, ecc. -ingegno
dicono ingegni, fa l'uficio di aprire e serrare. parini, giorno, i-49
chiose sopra dante, 1-189: cominciando aprire per forza e per ingiegni di ladri la
che non solo ci riusciva di pena l'aprire gli occhi, ma più per la
fosse un vero passo in avanti: aprire alla loro attività le terre che il
chiave, onde si possa serrare ed aprire ad ogni nostra voglia. baldi, 181
da te letta, mal, volerci aprire. 5. locuz. pagare insalato
principale mansione di questo ventenne era d'aprire le lettere d'ufficio con ogni cautela senza
. figur. dare inizio, cominciare, aprire (un soderini, giovanni rinuccini e
di una specifica esperienza politica, doveva aprire la via... a cogliere il
impertinente. oliva, 138: nell'aprire la bocca ad un motto intemperante o
, 1-2: ho fatto principio per aprire la via a intendere donde procedette in
orecchio. tecchi, 12-30: voleva aprire la porta per far intendere che qualcuno
le sottili cose non si possono ben aprire in vulgare, sicché se n'abbia
. — assol. ant. aprire una parentesi, fare una digressione.
si possono ad ogni beneplacito serrare ed aprire. guglielmini, 394: non
viene alle labbra e intralcia, anziché aprire uno spiraglio nella memoria. -intr
quali, se fosser savi, le dovrebbono aprire, acciocché gli uomini intrattenendosi in quelli
ed a forza di taglio di ferro bisogna aprire il cammino. = deriv
. guglielmotti, 914: 'invelare', aprire le vele, spiegarle all'aria
. dati, 3-174: il gioielliere fece aprire la scatola avanti al magistrato, per
: cimabue cominciò a dar lume et aprire la via all'invenzione aiutando l'arte
e. cecchi, 5-531: corsi ad aprire la finestra, provocato soprattutto dalla inverosimiglianza
ci inviasse queste cave senza pensare di aprire nove botteghe di salariati. caro,
, o gran monarca, / ch'aprire el cielo e chiuder pòi l'infemo,
le gengive e il palato, non può aprire bocca. — annebbiato,
. capponi, i-435: deliberarono insieme aprire un concilio, al quale chiamarono in pisa
sorriso smaccato e fermo che gli faceva aprire la bocca sino agli orecchi. cassola
suoi guai, ricusando di rispondere ed aprire a chicchessia. -sostant. 0
.. abbia il bisogno irresistibile di aprire il suo intelletto e il suo cuore
fin sopra gli orecchi, viene ad aprire. buzzi, 1-87: emergo, dal
e nuove vie si fa degna d'aprire all'arte. idem [s. v
]: i lavori fatti o ideati per aprire l'istmo di panama o quello di
anno lasciano la patria. vanno ad aprire strade, a forar monti, a tagliar
. spezzare, rompere. - anche: aprire. caro, 2-96: avea quel
tal debolezza. cesari, ii-485: quell'aprire degli occhi moribondi del misero piramo,
che parea che il cielo si dovesse aprire. carducci, iii-28-283: un lontano
suta a tempo la villana / pavida aprire alle bestie la stalla: /..
vene nella pratica del salasso, per aprire gli ascessi, per praticare vaccinazioni e
facile a maneggiare; essa serve ad aprire tutte le vene. quella che chiamasi
non oltraggiarti... e di non aprire più il tuo costato con la lancia
7. rendere più ampio, allargare; aprire (nello spazio). alamanni
priorato, 3-iii-104: fece aprire due attacchi, l'uno alla parte
-far largura: far posto; aprire un varco fra la folla.
) chiedeva dispense lassative che consentissero di aprire grandi conventi in città e l'accesso a
che fosse un vero passo in avanti: aprire alla loro attività le terre che il
unque ivi volemo, con ferro ci conviene aprire la via. = comp.
d'una gran filosofia, se ne potrebbe aprire academia elegger delle catedre e dare i
una bambina golosa; e si affrettò ad aprire la scatola, con piccoli gesti di
intenzioni de operazioni, cioè lenificare ed aprire. crescenzi volgar., 6-73:
-rilassare (i muscoli); aprire (la mano). segneri,
, e le rosse bocche allo sbadiglio / aprire. piovene, 7-215: dormono appollaiati
vederassi la spezie leonina colle unghiate branche aprire la terra e nelle fatte spelonche seppellire
: lettino trasportabile, che si può aprire e chiudere; è formato da due
rimasto fino ad ora senza dormire e senza aprire mai gli occhi. -andare
determinato punto di ciò che si vuole aprire o sollevare. ojetti, ii-369:
sua, perché arrivai qua avanti 10 aprire delle porte. d. bartoli, 17-2-37
... ha virtù diuretica e d'aprire e di sot- tigliare. ricettario fiorentino
in piedi lo studio delle lettere ed aprire scuola di qualche arte o scienza ed
ha virtù di scaldare, mollificare e aprire, e giova a i malori de'
fratelli, 1-253: anche anna andò ad aprire la porta dell'ufficio, la cui
il dileggio continuo dei nostri coetanei può farci aprire gli occhi sulle nostre reali possibilità e
nella bocchetta dell'aratro e serve ad aprire il terreno. 8. chim
govoni, 668: ho paura di aprire quella pioggia / dalla quale il tuo
: che ha questa peregrina consuetudine: aprire le lettere delle donne spedite agli uomini
a numeri: quello che si può aprire solo formando una data combinazione di cifre
alcuna grazia. lambruschini, 5-16: conviene aprire qua e là... dei
. piccolomini, 4-iii: ho cercato di aprire le materie e con vocaboli manifesti e
a locali in cui non è possibile aprire finestre sui muri perimetrali (locali interni)
che, ormai non si può più aprire. moravia, v-463: mi sentii
chiuse / il gallo che li suole aprire altrui. fantoni, ii-90: era il
: un lume o finestra da doversi aprire 'dalla parte superiore dell'ostio e
di sé l'altezza d'acqua ea, aprire un altro lume nell'altezza data fd
latta, che si volge orizzontalmente per aprire e chiudere la bocca del lumino.
sapevano, per antica scienza istintiva, aprire e mantenere senz'aiuto di strumenti un
cicognani, iii-2-223: aspettava di sentire aprire l'uscio di camera, la sua
: perch'io non gli vòlsi aprire, / questo scheggiai mi gittò con
, e lustra la finzione; ma soltanto aprire la porta alla verità. manzini,
, tanto più agevolò il successo dell'aprire e del rompere i loro squadroni e del
scalpello secretamente discenderono nella tomba e fecero aprire uno altare di marmo, nel quale
lasciato per testamento questa lettera, da aprire il giorno della vostra maggiorennità ».
« manda per un magnano e fallo aprire, che non ci è fretta ».
le sottili cose non si possono bene aprire in volgare, sicché sen'abbia pieno
colpa al vento che od avesse potuto aprire colla sua violenza i finestroni, o sbadatamente
d'avere inutilmente incendiato qualche fornello, d'aprire un forame in una delle galerie del
albertano volgar., ii-69: aprire i fatti dell'amico è disperazion d'
ma quando li vieni a cercare ed aprire, e'sono vuoti e vani e malvagia
un ladro, il quale, neh'aprire la stalla, non fece tanto destramente
più ridente e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa.
guardando dalla spia, non mi volle più aprire. boine, ii-42: e manco
che, preso colla mano, serve ad aprire e chiudere con maggiore facilità. così
all'arcivescovado della sua patria, fatto aprire l'arco dietro all'altare, per
, benché trovassero don maurizio occupato in aprire la trincea e piantare le batterie,
10. ant. far germogliare, aprire, sviluppare. matteo correggiaio, 8
muovere più agevolmente tali oggetti, oppure aprire o chiudere battenti, porte, finestre,
, un armadio, ecc.); aprire, dissigillare abusivamente (una lettera,
mandata in pressione, e nel- l'aprire ad intermittenze la comunicazione col locale di
e così alta da doversi chiudere od aprire manovrando una grossa corda. 2
principale mansione di questo ventenne era d'aprire le lettere d'ufficio con ogni cautela
costanza romana, persuase la camera ad aprire la seduta. 2. proteggere
al manubrio di cristallo e giravalo per aprire. ghislanzoni, 18-138: sento scricchiolare
infidelità e eresia, e nessuno li può aprire, se non cristo; né si
suoi baroni e con daniello, andarono aprire al tempio e, guardando le mappe
formata in tal maniera che ella si possa aprire e serrare in mezzo, siccome la
, sempre che debbano adoperarsi quivi ad aprire o serrare le vele, a stringere
con me!... ti voglio aprire la testa, per vedere che c'
di cui si servono i guastatori per aprire passaggi, scavare trincee e abbattere gli
dell'uscio di una casa per farsi aprire. - anche assol. buonarroti il
delle tue mani e piedi e di non aprire più il tuo costato con la lancia
, iii-23-177: ci voleva coraggio per aprire indi a pochi giorni il carnevale del
gozzi, ii-142: mio fratello cominciò ad aprire gli occhi, a dire qualche parola
che mastiettate da un lato per potersi aprire e chiudere. 2. squadrare
dico mica che si sia fatto male ad aprire le porte a tutti: se dobbiamo
suta a tempo la villana / pavida aprire alle bestie la stalla: / porta il
della coscienza umana, che mi doveva aprire lo spiraglio mera viglioso sulla
vivo arrecato,... fecegli aprire la bocca, e la testa di quel
sostituito talvolta al paletto propriamente detto per aprire e serrare la parte superiore degli sportelli
... il mazzetto di chiavi per aprire il primo cassetto del canterano, ov'
ad innumidire l'aire e la terra e aprire le vene e li meati della terra
risparmi... dovevano servirgli per aprire un'officina di meccanico in un paese dell'
: il vento parea piaghe / sùbite aprire nel mio corpo nudo / acerbe sì
aveva visto una vecchia megera di serva aprire un po'le due imposte verdi e
un sentiero, ecc.); aprire il passaggio, dare adito (una
conobbi meno, e mi precipitai ad aprire col petto in angoscia così profonda che
di onorare la sua povera merceria. aprire una merceria. magnifica merceria sul corso
sua brigata, può segretamente, senza aprire bottega, lavorare [in giorno di festa
, in prosa e in versi, aprire una campagna contro chi ha le stesse
la divisione non si fa se non per aprire la sentenzia de la cosa divisa;
onore, fu di mestiere ch'e'facessi aprire questa camera per'fornimento che v'era
/ a nuovi impiastri le mie piaghe aprire, / or a ferro or a
gli avea messo nell'animo che, nello aprire tre volte il libro dei vangeli,
e a quello chiamato lancellotto, ad aprire questo amore con alcuno effetto fu il
; e vestitosi a mezzo, corse a aprire una finestra, e guardò. cagna
mezzogiorno dell'altro domani, margherita sente aprire la sua prigione ed alza gli occhi.
, ii-375: per scegliere uh amante serve aprire un sol occhio, ma per scegliere
né gli uomini faranno mai in tempo ad aprire gli occhi / che morte s'avventerà
di scavo e di rinforzo necessari per aprire e rendere accessibili cunicoli, gallerie,
meglio saria minar taltre o smantellare e aprire di sorte che banditi o altri nimici non
tommaseo]: il sacerdote si dice aprire il cielo ministerialmente, perché è ministro di
... non si è potuto aprire per le sinistre opere delli ministri di cotesto
nondimeno sempre più la speranza di poter aprire dentro le mura qualche brecchia capace per
: dico bene che, a più aprire lo intendimento di questa canzone, si converrebbe
nel silenzio incredibile i minuti / pareano aprire smisurati abissi. sbarbaro, 1-249:
sofficiente, sì come perfettamente le sa aprire, le sa anco riserrare. -voi
procelle del mondo, fugga ora di aprire in quel porto la entrata a gl'impetuosi
soffiato che tu ti sarai il naso, aprire il moccichino e guatarvi entro. domenichi
», cioè il pensiero contraddittorio di aprire il cattolicesimo alla critica storica pur serbando
: quelli non potette per veruno modo aprire la carcera serrata, né con chiavi
/ tue man con un coltello a aprire el male / tra le due unghie,
avvolge il filo che si tira per aprire gli sfiatatoi di un fumaiolo. 6
'conosci te stesso'della filosofìa ci deve aprire gli occhi sull'atto dell'empirizzarci e
... folgora- van dritto ad aprire la breccia... a che richiedendosi
, o gran monarca, / ch'aprire el cielo e chiuder poi l'inferno.
: se la intenzion nostra fusse così di aprire la forza e le propietà della lingua
monete mesturate. moneti, 145: aprire egli si fa tutte le casse,
le erbi- vendole... facevano aprire e montare dai figli e dai garzoni
macchina bellica usata durante gli assedi per aprire una breccia nelle mura di una città
, senza legami sassosi, si lasciava aprire anche da quello strumento disadatto. calvino
. stando con l'orecchio teso, sentì aprire, e indi un'indistinto mormorio di
»: si usa a mano per aprire o chiudere spolette elettriche o meccaniche di
/ a nuovi impiastri le mie piaghe aprire, / ed avien spesso / che,
dio di svegliare li sonnolenti, d'aprire gli occhi alli ciechi e di mortificare
ma quando li vieni a cercare ed aprire e'sono vuoti o vani, o
del corpo o con parole. -anche: aprire alla confidenza l'anima, il cuore
non dire nemmeno una parola, non aprire bocca, mantenere il silenzio più rigoroso
dentro, e in quello che egli crede aprire il mozzicone dell'arboro le biette caddero
. c. battoli, 1-15: debbonsi aprire e assaggiare i fonti e con il
aveva intenerito in modo la colla che nell'aprire gl'incerati quasi tutti i pezzi che
allo spaventato popolo e fuggente, fece aprire campo marzio, il cimiterio d'agrippa
3-intr. (1-iv-236): fattosi aprire un giardino che di costa era al palagio
della seta, apparecchiatura usata per aprire e districare il cascame, costituita essenzialmente
facilmente intendere, nulladimeno ci è parso aprire alquanto più inanzi il senso nascosto. marchetti
di giacomo, i-492: mi venne ad aprire un vecchietto che aveva fra mani un
da terra con le natiche (in aprire. da una parte della naticchia si accomoda
pregandovi a conservarle bene e non lasciarle aprire a persona nata. g. gozzi,
/ e l'ampie porte di natura aprire. vico, 177: la donna con
: ciascuno colla lingua italiana si può aprire una strada novissima, propria, ignota,
un poco / e che la nebbia cominciossi aprire, / cominciò anche il paventoso gioco
guidotto da bologna, 1-39: questo tale aprire deve essere brieve, accioché non dica
senza alcuna vergogna ogni parte del corpo aprire..., solo che la necessità
non v'era chi li sapesse né meno aprire non che intenderli. muratori, 10-i-99
ella avea volontà... d'aprire le ferrati porte al nemico. boccaccio
in una ricchissima camera, e fecegli aprire sette forzieretti tutti pieni di nobili d'inghilterra
introduce la chiave d'acqua, per aprire o chiudere lo sgorgo, si chiama
lasciato per testamento questa lettera, da aprire il giorno della vostra maggiorennità ».
rastrello, ma non si rivolgeva ad aprire. pea, 7-98: sul montante c'
, 259: con chi, nell'aprire, si fa forza alla molla [della
momento in cui si era chinato per aprire il cancelletto d'ingresso, così pallida
cella; scendere piano le scale, aprire l'uscio e trovarmi sul prato
erbosi si voglion fendere. ma se vorrai aprire i campi nuovi, i quali non
sin- aco e il farmacista, nell'aprire quell'inatteso dispaccio, nel constatare le
119: e'si può fare tosto aprire gli occhi a'popoli, trovando modo,
il dileggio continuo dei nostri coetanei può farci aprire gli occhi sulle nostre reali possibilità e
, iv-xv-10: dico che tempo è d'aprire li occhi a la veritade. idem
adoperano colle mani e co'piedi per aprire una breccia fra gli arbusti e le
mente. la sua cura è di aprire la vena che è nello occipizio
volgar., 5-51: né tu aprire le cagioni per le quali tu ti vorresti
torrida o recarsi nell'oceano glaciale per aprire più breve sentiero alla cina, come
delle tue mani e piedi e di non aprire più il tuo costato con la lancia
carducci, iii-7-268: il marchese fece aprire le porte alla fuga dei grandi, rattenne
infuori, noi crederemmo debito nostro d'aprire, in omaggio alla libera discussione ch'
ha diritto ad un maggior onciato debbe aprire due o più luci ed estrarre per le
: che ha questa peregrina consuetudine: aprire le lettere delle donne spedite agli uomini
lui fosse per essere di gran giovamento aprire una fontanella nella coscia. boccone,
.]: * all'uperta': all'aprire della porta della città, e dicesi
impegnarono a versare un indennizzo, ad aprire al commercio canton, shangai e altri
per la coniug.: cfr. aprire, con forme rizotoniche dittongate, ma
oprilo). ant. e letter. aprire. fatti ai cesare, 155
e gramare e oprire, che è aprire, voce famigliarissima della provenza. anguillara,
. salvini, 39-vi-149: uprire per aprire dicono i romani. biscioni [s.
: 'uprire 'o 'oprire aprire. cagliaritano, 104: oprire, v
, contad. ('òpre'): aprire. fut., 'oprarò', ecc.
179: uprire:... aprire. fut. 'uprarò ', ecc.
per il class, aperire (v. aprire), accostato o sovrapposto a cooperire
compagno di lotte socialiste di clelia trotti aprire la serie delle orazioni commemorative.
... procedere si conviene ad aprire la sentenza. niccolò da correggio,
-aprire l'orecchia, le orecchie; aprire l'una e l'altra orecchia;
-aprire occhi e orecchie', v. aprire, n. 38. -ascoltare,
-aprire gli orecchi: v. aprire, n. 38. -aprire gli
custodire. / gli orecchi e gli occhi aprire / usi a'figliuoli e padri,
si maturi perfettamente, ma devesi crudo aprire. f. f. frugoni, vii-307
originalità, sf. capacità di aprire vie nuove e di ottenere risultati positivi
baloardi a difesa, ma eziandio l'aprire nuove strade, ornarle di fabbriche e
un fior bianco che si comincia a aprire quando il sole si leva e si
e di letizia, speranza si precipitò ad aprire. = denom. da osanna
una calda simpatia al punto di regista aprire chiudere a tempo la luce elettrica cosicché
moiai / vedrò ancor voi dolce pietate aprire. l. latini, lxv-
pur essendo eteroclici, manifestano tendenza ad aprire l'anello pentagonale eterociclico.
primo, cioè ostiario, sia ad aprire la chiesa a'fedeli cristiani ed a
diffidate nell'animo. 2. aprire le ostilità, compiere un'azione di
lo scopo di portare guerra, di aprire le ostilità; con un esercito in
, alquanto le cominciò... ad aprire. savonarola, 7-i-63: chi volesse
[medicamento] il desiderato effetto di aprire e disimbarazzare prodotto, uno affatto contrario
ufici riuscivano ottusi non sapendo il re aprire gli occhi né anche quando si trovava
morì la camaleontessa malata. la feci aprire e si trovò... con le
12-46: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde /
tr. (òvro). ant. aprire. guittone, xiii-34: s'
per il class, aperìre (v. aprire); cfr. anche oprire.
muratori, 7-iii-365: il rompere od aprire il palancato fu detto 'spalancare '
, persona ad detta ad aprire e chiudere le palate e alla riscossione
cosa che il palesamento cittadinesco, in aprire la sentenzia della persona tragica, non
palpebre. -sciogliere le palpebre: aprire gli occhi. attribuito a cino,
allora di lavorare tra il paltano ad aprire la strada ad una quantità d'acqua
quella matita gialla accenna alla indossatrice di aprire sul davanti la giacca, di mostrarne
'l panda. 2. aprire, spalancare. benuccio da orvieto,
pane fine solito. cantoni, 683: aprire un pan di ramerino. pratolini,
con me!... ti voglio aprire la testa per vedere che c'è
chiamata 'spillare '. consiste nell'aprire o fare un pic- ciol buco nel
messo in paradiso. -mostrare di aprire il paradiso (con riferimento a una
con acute e sottili inquisizioni e cercamenti aprire la durezza del cuore? -da
uscio, il quale bene si possa aprire e serrare. -stare a parete:
.. l'assunta era andata ad aprire. dopo qualche parlottìo, di là,
, tacere in modo assoluto, non aprire bocca. gherardi, lxxxviii-1-618: non
: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di
aiuto d'iddio mi darò fatica di aprire, secondo l'aviso mio, quali e
e stettono buon pezzo. -far aprire le acque del mare (con riferimento
partite delle finestre, quando finite d'aprire si fanno accostare al muro. soldati,
. invar. chiave che permette di aprire tutte le serrature facenti parte di una
duoi innanzi più gagliardi, con lo aprire e con l'urtare, e gli altri
, di patefacere 'rendere palese, aprire ', comp. da patere (v
poppe fraccassar de navi, / et aprire usci al mar larghi e patenti.
ah scelerato, ancor hai ardire di aprire la bocca con mio carico. su presto
dì si possano co'pagoncini l'uova aprire. giovio, i-162: sipontino,
il frate... venne ad aprire... van le neppe fece l'
4-i-7: reputo... necessario l'aprire qui il metodo da me tenuto in
., ii-vni-2: procedere si conviene ad aprire la sentenza di quella parte ne la
ai suoi parenti in pensiere di far aprire il cadavero. -ritenere, congetturare
368: assicurata la città, conseguiva l'aprire l'adito de'fiumi per rispetto delle
meno, e mi precipitai ad aprire col petto in angoscia. -con
colpo battuto su una porta per farsi aprire. - anche: il rumore che ne
con le mani una porta per farsi aprire, o, anche, come segnale.
: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di
tessuto, un organo interno (per aprire un ascesso, per risolvere una cisti
questo scatolino... si doverà aprire, poi cavarne un involto, svolgerlo
l'assenza del 'personale', si fece ad aprire. arbasino, 188: una casa
con trafori e gallerie. -marin. aprire con larghi fori i fianchi di una
1116: 'pertugiare': in marina, aprire a colpi di ascia o di scalpello dei
neve, la porta non si poteva aprire che a pertugio. -discontinuità nella
rezasco], 1: siano obbligati aprire ogni mattina la pesa all'alba del giorno
risoluzione. verga, 3-91: per aprire il sinedrio e vedere che pesci si
arte del legnaiuoli, 18: fare aprire in qualunche fiume e qualunche peschiera o chiusura
. giov. cavalcanti, 239: fecegli aprire la bocca, e la testa di
, a qualche cosa: v. aprire, n. 38. -avere a
« state costà; non vi vogliamo aprire! ». -cogliere in petto
, che era usato negli assedi per aprire brecce nelle fortificazioni nemiche. guicciardini,
spesso, in relazione con verbi come aprire, esacerbare, inasprire, rinfrescare,
che con arte rustica e dissimulata parevano aprire triplicata callaia alla sua salita. viaggio di
dalla sudetta parte, acciò che nell'aprire lo sportello cali da sé, né si
pagai 15 piastre d'olanda per fare aprire il santo sepolcro. broggia, 243:
/ orlando picchia, e non voleano aprire. firenzuola, 214: picchiato ch'io
camera e chiamando irene le disse di aprire. giuliani, ii-73: salto dal
un lume, gli andò subito ad aprire. straparola, iii-240: la donna,
stando con l'orecchio teso, sentì aprire e indi un indistinto mormorio di persone
, a uso di picchiare per farsela aprire. soffici, i-53: il designato scappava
schede generatrici di frasi, e schede per aprire finestre di tempo in nanosecondi e picosecondi
. -avere piè in staffe: aprire le ostilità. machiavelli, 14-i-187:
rabbia mia interna: non si potevano aprire i pieghi dei temi che alla mia
un pietoso, e qualcuno si provò ad aprire lo sportello che mi serviva da appoggio
caustica fusa in forma di cilindretti per aprire cauteri. tramater [s. v
con alquanto di fuoco si vengono poi ad aprire, e aperti si lievan dal fuoco
il frutto della pina prima s'affatica d'aprire il ben ferrato coperchio. domenichi [
. targioni tozzetti, 5-118: nell'aprire il basso ventre si trovò quasi un
giorno il rumore che fece tobia per aprire il cassetto del carro e metterci dentro
una gran voglia di accendere fuochi per farci aprire sopra le pine.
fusolo e che te venga poi ad aprire: e tu alora senza indusia caricarai
andata a letto, si recò ad aprire cautamente la vetrata della finestra per rinnovare
assolutamente chiuso in modo da non poterlo aprire e da non permettere contatti con l'
/ ovine, 2-204: poi andò ad aprire il balcone ed entrò l'aria umida
. se questo tale si vederà serrare e aprire troppo spesso gli occhi e stringere troppo
signori priori debbano in ogni consiglio ordinario aprire il tamburo e portare in consiglio tutte
di galere e di berline, prima d'aprire buono spazio di tempo lo trattenne.
tu non puoi resistere alla tentazione d'aprire il libro per verificare se corinna ha
la postura della miniera, pomparla o aprire una galleria di sfogo avrebbe reso economicamente
il bastimento nemico, tenerlo fermo e aprire il passo per entrarvi dentro.
fricazioni o esercizi o bagni che possino aprire le porosità. = voce dotta,
... nell'ulcerare e nell'aprire le bocche delle vene che essi fanno
, applicata a tale apertura per poterla aprire o chiudere secondo le necessità; ciascuno
sempre più le mercanzie, ma con aprire altrettante porte alla città, con quella
facilmente emotivo. savonarola, i-256: aprire le vostre porte del cuore e mondificatevi
all'occorrenza vengono abbassati o sollevati per aprire o chiudere tali passaggi, in modo
che si potranno usare sanza scandolo e sanza aprire la porta a novità e sedizioni.
vede. -nel linguaggio teatrale, aprire gli ingressi di un teatro, permettendo
il viso? e si avventurò ad aprire il portacipria. bonsanti, 4-268:
scaldare perché si ammorbidi) e allora può aprire. 5. marin. ant
, una porticina tonda che si può aprire e chiudere. 2. figur
colui che stava alla porta non voleva aprire: pure infine tanto disse costui che
calze di seta. allora scendeva per farle aprire il portone, e l'accompagnava su
5-438: promise [il thomas] di aprire nuova strada al vero senza sillogismi ed
con ragione la quale poi sia possibile d'aprire per prosa. idem, purg.
. disus. bisturi, lancetta per aprire gli ascessi. zucchetti, 127
i-16-106: il poveretto non potè più aprire bocca, e rimase come una figura
: costruire, edificare; scavare; aprire, incidere. targioni tozzetti, 12-10-322
4-8: due ladroncelli, molto prattichi d'aprire con grimaldelli le serrature, ma poco
dal bosco, no: doverebono i padroni aprire molto ben gli occhi a questi uffici
indovina delle escrescenze de'fiumi, coll'aprire i fori in siti dìù alti qualche tempo
persona. 11. introdurre, aprire un libro, una trattazione, un
letto in un salto e corse ad aprire. { èdiz. 182j (369)
bocchelli, 2-v-535: la prima chiave per aprire l'oscura e sconcertante ragione dell'inconscio
di concludere un accordo o addirittura di aprire trattative. -clausola pregiudiziale: quella che
: premessa una profonda vangatura, feci aprire le necessarie quattro formelle in tutto simili
vi sono veri amici, perché l'aprire interamente il suo cuore nelle cose importanti
circolarmente a dritta o a sinistra, per aprire, cioè per tirare la stanghetta a
pieno di liquore prezioso, che bisognava aprire. -impegnato nella risoluzione di un
si avanzò a fargli insinuare non potersi aprire congiuntura più propria per ripigliare l'antica
nostro desiderio, spesse volte indugia ad aprire l'intelletto; ma chi fie perseverante,
tracciare dei solchi nei campi, ad aprire la loro officina, a prevenire i bisogni
mai accaduto prima (e che può aprire una serie che si svilupperà nel tempo
principiarla da roma. -ant. aprire una sessione di un organo collegiale;
e principio il negozio ch'io voglio aprire qui in polonia? 2.
; ed accusò il governo persino di aprire le lettere private e di sgovernare segnalatamente
dimostrazione. aretino, iv-5-194: lo aprire il libro e dei problemati e della
, 1-2: ho fatto questo principio per aprire la via a intendere donde procedette in
(in partic. di natura penale: aprire, avviare una procedura).
processo di esecuzione '. -intentare o aprire un processo: esercitare un'azione penale
ve 4 lasciò stare: e fé aprire le finestre e le porti del palagio
quale si rispondea incontanente dall'alto con un aprire di finestra. -concepire un pensiero
lezione iniziale che un professore tiene per aprire il proprio corso d'insegnamento ed esporne
uno studio indefesso e fu promotore di aprire in bologna l'accademia del disegno,
pirandello, 5-620: èmere accorse ad aprire il cancello e s'impostò, cavandosi
...: « vede, aprire un supermercato è come mettere in orbita
ragione la quale poi sia possibile d'aprire per prosa. boccaccio, dee.,
nuove... fa questo desiderio aprire le porte a ciascuno che in una provincia
sfavorevoli, o anche per indurlo ad aprire le ostilità. falier, lii-3-24:
della realtà che pel convincimento di vedere aprire e apparir qualcuno. arpino, 9-78
carattere] dell'uomo. vidi aprire con pochi infelici e poi in breve tempo
; e vestitosi a mezzo, corse a aprire una finestra, e guardò. palazzeschi
tenuto... di serrare ed aprire l'acqua pubblica. 6.
signore scritto e siglillato, quale non può aprire se non uscito dalli dardanelli, cento
provedere alla carestia degli speziali, fece aprire una scuola di decotti e d'impiastri pagata
, a forza delle quali essi pugnavan di aprire le schiere dei lor nimici, senza
rubinetto, ecc.) o di aprire e chiudere un circuito elettrico (in partic
, imperò che prima è pungere che aprire, et elli mette binanti aprire che
pungere che aprire, et elli mette binanti aprire che pungere. èva, nostra prima
di pus o medicare; incidere o aprire chirurgicamente. marmitta, 27: mestier
vaglio. -essere di punta: aprire una fila di persone, essere in
puntemolo che mi è stato offerto per aprire il complicato lucchetto di questo poeta e
dito dentro dal fondamento mettere e soavemente aprire, per meglio le superfluitadi purgare; e
pulite, spesso spazzate e purificate coll'aprire nei tempi debiti le finestre.
si avanzò a fargli insinuare non potersi aprire congiuntura più propria per ripigliare l'antica
da tre lettere in qua sull'aprire con cautela per non stracciare, sul vedere
teleschermo. -in frasi ellittiche, per aprire o concludere una sintetica descrizione e sottolineare
prima della guerra, non si poteva aprire un giornale o una rivista o sbirciare
mio, / a la portiera stando, aprire il passo / ai dotti, che
quand'io udiva il custode o altri aprire la porta, copriva il tavolino con una
che faccia assonnata ci mostrò egli nell'aprire a'nostri picchi l'uscio, comparendo
di classe o di fazione politica; aprire a tutti i cittadini. compagni
cavallo / il cancello la supplica d'aprire. -trattenere, tenere fermo (
, / poi che lassato aviamo il varco aprire, / spianato il vallo e ragguagliare
e a quello chiamato lancellotto, ad aprire questo amore con alcuno effetto fu il
: due strade allora s'offersero per aprire sfogo alla feccia che s'accumulava in misura
or qui son giunto colla commissione di aprire in questo celebre porto una nuova ragione
quali, se fosser savi, le dovrebbono aprire, acciocché gli uomini, intrattenendosi in
rai. -non stringere più, aprire, allargare (la mano).
, oppure di costringere l'avversario ad aprire la propria difesa troppo ammassata sotto il
. -in par- tic.: far aprire gli occhi su una determinata realtà.
debbo ormai l'uscio del petto / aprire alla mia grave ed incurabile / piaga
(per la coniug.: cfr. aprire). aprire di nuovo, in
coniug.: cfr. aprire). aprire di nuovo, in partic. un
.]: 'riaprire. tornare ad aprire. redi, 16-iii- 22:
una piaga! 2. aprire di nuovo gli occhi dopo averli chiusi;