il portinar cortese, / che ratto aprio e diedene l'andata. -prendere
guancia bella / dolcissima pozzetta allor s'aprio. 5. arare, solcare.
soglio / dell'universo altro sentier s'aprio. giocosa, 20: tali anfiteatri si
ivi il mio dì si chiuda ove s'aprio. rovani, i-39: l'azione
del vostro cuor, e sì dolce l'aprio. filicaia, 2-2-230: e del
guancia bella / dolcissima pozzetta allor s'aprio; / quando il mio cor ad
ch'io a dimandar, la bocca aprio. petrarc., 23-132: poi che
figlia, / la brulicante superficie aprio. -figur. iacopone,
tac- quesi: e tutta la pupilla aprio / incontro alla risposta alzando il mento
sento / che l'elicona il fonte aprio col piede? tasso, 6-iv-2-19: deh
il mio dì si chiuda ove s'aprio. alfieri, 1-216: trarre /
il portinar cortese, / che ratto aprio e diedene l'andata. fed. della
sento / che d'elicona il fonte aprio col piede? magalotti, 1-329:
alfin la bocca in tuon di basso aprio: / chi t'insegna, gridando
vivace / e le languide labra alquanto aprio. bianchi, 89: tratterò le saette
non sì tosto il corso i piedi aprio, / che la mossa di lui non
ch'a nociménto altrui non mai s'aprio, / che fu di castità fido ricetto
passo a lui per tutti i membri aprio. varano, 1-13: diverso all'effetto
/ nel sen d'europa acerbe piaghe aprio. pellico, 2-35: avrai inteso da
cui l'ampia strada a me s'aprio: / né i pilieri s'ergean di
la guancia bella / dolcissima pozzetta allor s'aprio. algarotti, 1-ix-284: il mio
ch'io a dimandar, la bocca aprio. ugurgieri, 14: li affricani quetano
/ ch'a nocimento altrui non mai s'aprio, / che fu di castità fido
6-48: intanto l'uscio d'una zambra aprio, / ove d'ardente face allo
.. venne alla battaglia centra d'aprio et afrontosse con lui nella città di momemphi
ond'egli i lumi a'rai del giorno aprio. 2. dimin. tassèllo.
ch'io a dimandar, la bocca aprio. savonarola, 8-ii-21. lui vede il