che sùbito in pistoia e prato s'aprino le zecche,... e quivi
delle rose, avanti che le s'aprino, senza staccarle dal rosaio. sassetti
che sùbito in pistoia e prato s'aprino le zecche né più né meno come in
l'impaccio / d'essere mani, s'aprino i cantieri / del silenzio, le
di questi nodi ed al tempietto quadrato si aprino finestre in luoghi convenienti e vi si
l'altra. tolomei, xxxvi-46: s'aprino or intanto del tempio adorato le porte
come dicono, si purghino e si aprino i ricci. 2. mandare fuori
a'servi di dio, par che si aprino le cateratte del cielo...
quale, acceso un fuoco, s aprino subito le porte d'un tempio,
orazione. olomei, xxxvi-46: s'aprino or intanto del tempio adorato le porte
-per simil. sparare pallottole. aprino, 11-128: « quei musi lì son
massa marittima, xliii-238: 'nnanzi che s'aprino e'superni cieli, / che poi