appresso un lago; / ove in perpetuo aprii molle amorosa / vita seco ne mena
un lago, / ove in perpetuo aprii molle amorosa / vita seco ne mena
; / né, perché faccia in dietro aprii ritorno, / si rinfiora ella mai
824: te redimito di fior purpurei / aprii te vide su 'l colle emergere /
or che 'l bel viso amato aprii v'infiora: / primavera per voi non
fior di gioventù, nel bello / aprii degli anni. tommaseo, i-176:
, tr. (pass. rem. aprii o apèrsi, apristi, aprì o
già da le guancie ha 'l vago aprii furato, / già ne le luci
/ già da le guancie ha 'l vago aprii furato, / già ne le luci
/ o padova, in quel bianco aprii felice / venni cercando l'arte beatrice /
dall'incubo. tozzi, i-271: io aprii la porta; e li salutai con
riconobbi la calligrafìa sulla busta e non l'aprii subito, indugiai in quel riconoscimento,
2-34: feci di corsa le scale, aprii un cassetto, buttai tutto all'aria
. moravia, vii- 324: aprii un negozietto di materassaio... mia
chiave maestra che già avevo in pratica, aprii, e poi entrato richiusi.
canta / sul ramuscel natio, / che aprii di verde ammanta. nievo, 74
., 86-98: a'dì otto d'aprii nel tempo dolco, / salva la
insoddisfatto desiderio. manzini, 11-93: aprii la finestra. tutt'agbi di luce,
fan vago il manto / del dolcissimo aprii, ridente il croco, / l'immortal
accende / quasi il fantasma d'un aprii defunto. borgese, 6-145: sia dunque
mangia i figli; / piogge porta in aprii, nel luglio nebbia, / gran
beati odori / sembran viole a mezzo aprii fiorite, / colmino di gradite /
, 197: 'trenta dì ha novembre, aprii, giugno e settembre; di ventotto
, 9-56: a te l'animo mio aprii tutto, a te 1 segreti del
spartirò. prati, ii-213: a mezzo aprii, da'rami / dispicco i nidi
puri colori / mostri in grembo ad aprii scherzare il verno; / e 'n
e i rai, / dove un aprii rilusse, un sol fiorio. alfieri,
aure d'occidente a noi / riconducono aprii, quando feconda / l'alma natura
festa de l'universo / che in ogni aprii l'epitalamio canta / ne l'immortal
, i-29: andai alla finestra, l'aprii, e fui investito, ancora di
s'accende / quasi il fantasma d'un aprii defunto. linati, 30-101: adesso
in lui rimasti, / langue nel mezzo aprii; così mancasti / senza aspettare il
il mento, / che passi questo aprii, ch'è già per via. carducci
e i rai, / dove un aprii rilusse, un sol fiorio. pallavicino,
. testi, i-76: sul tiepido aprii mentre la sponda / ruinoso flagella il
più né l'alba o il florido / aprii ritorna al riso, / langue,
spargea la strada. achillini, iii-171: aprii, che tanti fior vermigli e gialli
dolce al verno, / il leggiadro all'aprii; quel chiaro e leve / quando
abbassa. / è fior che nell'aprii nasce e languisce; /...
pers, 70: al tuo leggiadro aprii fura i tesori / del tempo involator
e tira su. vallisneri, i-367: aprii quattro uova di gallina indiana. baretti
/ cari selvaggi colli che il giovane aprii rifioria. govoni, 2-2: che cosa
puri colori / mostri in grembo ad aprii scherzare il verno. leopardi, 9-48
pavese, 3-138: sembra ieri che aprii gli occhi quaggiù. -con funzione
, / cortese l'alba, e aprii v'imperli e infiori. emiliani-giudici, i-288
l'impronte mosche, / che ronzano in aprii nella capanna, / quando di latte
si dona. aretino, 14-14: aprii... le sue guancie e il
ancor m'infiora / del passato fresco aprii. monti, 8-716: i canuti vegliardi
di pers, 70: al tuo leggiadro aprii fura i tesori / del tempo involator
se risolse esser contenta fin a mezo aprii levar la inibizion fata a li confessori.
voti intempestivi 10 stanco, / chiedendo aprii, ch'è lungi, e i dì
/ cari selvaggi colli che il giovane aprii rifioria. d'annunzio, iv-1-81: intorno
. chiabrera, 277: invermiglia aprii vergini rose / in sul mattin ridenti
non è piaggia dove / non invermigli aprii vergini rose. arici, ii-36: la
pers, 70: al tuo leggiadro aprii fura i tesori / del tempo involator
suo pennello / fatto zeusi odorato, aprii colora. targioni tozzetti, 7-51: irrori
opere vid'io meravigliose / del lene aprii. -liscio, piano, pianeggiante
: saluta l'usignolo in suo linguaggio / aprii. filicaia, 2-2-123: t'aman
di volata. montano, 1-269: aprii un cassetto e ne tolsi...
lungo1. stanco, / chiedendo aprii ch'è lungi, e i dì ridenti
/ che or con l'alma salute aprii ti manda. -generare, originare
fa vago il manto / del dolcissimo aprii, ridente il croco, / l'immortal
, 1-5-228: se marzo non marzeggia, aprii mal pensa. proverbi toscani, 195
, 195: quando marzo marzeggia, aprii campeggia. se marzo non marzeggia giugno non
ibidem, 187: marzo asciutto e aprii bagnato, beato il villano c'ha
cane all'ombra. marzo tinge, aprii dipinge, maggio fa le belle donne.
cose. fiacchi, 221: vien quindi aprii, che porta al piano e al
ieri morì la camaleontessa malata: gli aprii la pancia e trovai che la
appresso un lago, / ove in perpetuo aprii molle amorosa / vita seco ne mena
spolverini, xxx-1-57: quand'è vicino aprii, segua il secondo [taglio]:
/ cari selvaggi colli che il giovane aprii rifioria. 10. dial.
freddo il campo a le piogge d'aprii. aleardi, 1-216: col più molle
]... / clic nell'aprii degli anni appena entrato, / senz'alcun
per vie selvagge / scende mai sull'aprii nuovo torrente, /... l'
: sotto il croscio dei rimprocci non aprii bocca. a nissuna dimanda risposi mai.
ghirlanda / che or con l'alma salute aprii ti manda. graf, 5-235:
che nevosa bruma / del più fiorito aprii, che in seno io aggio,
di faccia. moravia, ix-29: gli aprii i comodini e gli mostrai gli orinali
tesor che morte insidiosa fura, / aprii che parca ingiuriosa miete. d'annunzio
contraria, ché a la fin di aprii molti portano ancora la pelle grossa.
6. -se marzo non marzeggia, aprii mal pensa', v. marzeggiare,
men valore, / e che passato aprii, cangia pensiero. -cavare,
quel cantone, / che porta nell'aprii del suo bel volto / alcune pesche fuori
ghirlanda / che or con l'alma salute aprii ti manda. fanfani, uso tose
nascente giorno. jovine, 69: aprii gli occhi nel buio e vidi di fronte
: m'alzai, accesi il lume, aprii l'enciclopedia, trovai quasi subito.
crescono. sanudo, lvi-250: tuto aprii ha piovesto e nevegà con tanto fredo
ix-60: cercando perché puzzasse tanto, aprii i due comodini: contenevano due pitali
. ferrari, 593: non tosto aprii ci [ai pioppi] veste la gonnella
il papa, si dice per tutto aprii. tartaglia, iii-9: molti che fanno
iii-4-15: te redimito di fior purpurei / aprii te vide su 'l colle emergere /
presenza si stampò sull'uscio, che aprii sgomento prima che la tua mano raggiungesse
824: te redimito di fior purpurei / aprii te vide su 'l colle emergere /
lo stei superba / reina splenda del fiorito aprii, / tu non averle invidia,
/ stanca del verno, il vago aprii giammai, / quando rendono i dì
roccatagliata ceccardi, 2-396: tornando, aprii riaggiunge un verde / rametto a l'
un tratto: pochi forti soli / a aprii la riconducono in un giorno.
la calligrafia sulla busta e non l'aprii subito, indugiai in quel riconoscimento.
rosa, o fiore eletto / del ridente aprii tu sei, / bel desio,
artistica. savinio, 12-196: aprii l'uscio della classe nella quale alfredo
/ cari selvaggi colli che il giovine aprii rifioria. monelli, i-45: la
riflesse nel mental fosforo / per mezzo l'aprii vaporante / ebri rapìangli, barcollando,
/ però che i fiori del tuo aprii secondo / han tale odor di cavolo
saxoma e la dieta rimessa a questo aprii che viene. g. gozzi, i-26-178
: sotto il croscio dei rimprocci non aprii bocca. 2. insulto feroce
e a'nembi, / rinfierite in aprii, tendono ai mari / dell'ocean
verde; / ne perché faccia indietro aprii ritorno, / si rinfiora ella mai,
li inimici, fino a dì 27 aprii, erano uniti in san severo e dicevano
giorno, / quand'egli al verde aprii si rinovella. 23. avvenire,
'l verde / né perché faccia indietro aprii ritorno, / si rinfiora ella mai,
/ però che i fiori del tuo aprii secondo / han tale odor di cavolo
; / né perché faccia indietro aprii ritorno, / si rinfiora ella mai,
nunzio ornai di primavera / fa ritorno aprii rosato: / già di fior si vede
/ cari selvaggi colli che il giovane aprii rifioria. rotolare1 (ant.
ghirlanda / che or con l'alma salute aprii ti manda. carducci, ii-1-81:
e dalle marmellate,... aprii sotto il naso del mio uomo il portasigarette
li scelestissimi corsari da mercore santo 9 aprii fin sabato 3 mazo, strasie, batiture
. dossi, i-16: io le aprii il 'quia'... sopra una buca
campi e festa / della sciolta natura, aprii vezzoso. -dissolto in pioggia (
. ibidem, 187: marzo asciutto e aprii bagnato, beato il villan c'ha
... alla fine del mondo aprii, con soave un mormorio / ti dirà
poco / mi tornarono i sensi ed aprii gli occhi / e vidi un brigadier che
colori. marradi, 274: sfolgora aprii gaio. -diffondersi (un bagliore)
morte / e non più il vago aprii seco s'annida. imperiali, 4-439:
[virtù] è qual rosa in primo aprii, che spesso / per troppa fretta
/ più grave l'aglio in su l'aprii risorto. spicciafaccènde, sm.
lo stei superba / reina splenda del fiorito aprii, / tu non averle invidia o
40 per pasto. da san marzo di aprii... dalla sensa quando va
nemico. solaro della margarita, 50: aprii la bocca e dell'esercito austriaco dissi
pianoforte. savinio, 12-196: aprii l'uscio della classe nella quale alfredo
che nevosa bruma / del più fiorito aprii, che in seno io aggio, /
. 17. -se marzo tinge, aprii dipinge-, il marzo piovoso fa fiorire
nostri antichi: 'il marzo tinge, aprii dipinge': la primavera il mondo apparisce più
amabile bottiglia. montano, 1-268: aprii un cassetto e ne tolsi ciò che m'
tommaseo]: trenta dì ha novembre, aprii, giugno e settembre: di ventotto
). chiabrera, 1-i-4: invermiglia aprii vergini rose / in sul mat- tin
tutta spettinata e a piedi nudi, aprii la porta e mi affacciai. pasolini,