selce / gran parte adombra de l'aprica spiaggia. grosso, iii-378: e
or verde a'pascoli odorosi / svolgesi aprica. manzoni, 73: questa terra
torno / per questa in- ferior pendice aprica, / in te fiso le luci,
fiammeggia / ed arde quasi la campagna aprica. fontanella, iii-357: qui porporeggia
il mio cor, ch'è sempre aprica, / sopra il fresco ruscello. idem
1-39z: l'uliva in qualche dolce piaggia aprica / secondo il vento par or verde
.. / quella mai non potesti fare aprica, / né quando n'apri il
fiammeggia / ed arde quasi la campagna, aprica. parini, giorno, i-857:
, i-857: erbe odorate / che l'aprica montagna in tuo favore / al possente
salita, / insin là dove si dismonta aprica / quinci si spande la pianura /
della luna in una campagna vasta ed aprica è piacevole per la vastità della sensazione.
,. 819: quando ritorna la stagione aprica, / allor che primavera il verno
che del bel lume suo dì e notte aprica / farà la terra, che sul
intanto il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra lontani
cfr. isidoro, 14-8-34: « aprica loca quae sole gaudent, quasi ótveu cppcx7
fiammeggia / ed arde quasi la campagna aprica. 3. riscaldare fortemente,
/ né questo lido e questa piaggia aprica / ha tante arene ove più il mar
ariosto, 29-59: se fosse nato all'aprica siene /... / o farò
/ in cima al piano d'una piaggia aprica, / o d'un rapido fiume
che vorrei. arici, 340: l'aprica terra d'arbori scoverta / che più
: havvi il baccare rosso, in piaggia aprica / nato a spedir le membra in
i-291: l'uliva in qualche dolce piaggia aprica / secondo il vento par or verde
: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra lontani
i fiumi. guarini, 87: aprica piaggia / così non arse mai sotto la
cedraie; e la fragranza / dell'aprica gaggia rimproverava / il tardato profumo alle
cielo / ferve di libia la pianura aprica, / beltà non v'ha,
cielo / ferve di libia la pianura aprica, / beltà non v'ha, che
/ facean, lungo la spiaggia erma et aprica, / a ruggier compagnia grave e
dì che di pindo in su l'aprica / balza presi a portar la cetra
valle. carducci, 1025: lorenzago aprica tra i campi declivi che d'alto
mai a pieno celebrato naso fusse nell'aprica siene,... potrebbe scusare
parte del tetto tuo più eccelsa e aprica / abbia a deporsi il grano. monti
diffidi colle / sovra la falda sterilmente aprica. mamiani, 1-289: me trasse
: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra lontani
parte del tetto tuo più eccelsa e aprica / abbia a deporsi il grano. collodi
/ che 'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi
11-43: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra
/ insin là dove si dismonta, aprica / quinci si spande la pianura.
: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra lontani
diviziosa, / di cinque perle orientali aprica. marino, vii-402: chi non
, i-858: erbe odorate / che l'aprica montagna in tuo favore / al possente
/ cosa veruna in ciel, se nell'aprica / terra s'alberga o nell'equoreo
il sen d'erbe odorate / che l'aprica montagna in tuo favore / al possente
diviziosa, / di cinque perle orientali aprica. lorenzo de'medici, ii-144: io
sul timo e le viole / dell'aprica alvisopoli / colto al levar del sole
sen d'erbe odorate / che l'aprica montagna in tuo favore / al possente
felice è quella [villa], aprica e lieta, / che 'l volto tien
selce / gran parte adombra de l'aprica spiaggia. manzoni, pr. sp
irregolare. arici, ii-412: all'aprica maderno il dolce abbonda / licor dell'
: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra
vago colle umile, / la piaggia aprica che più guarde il sole, / il
e torno / per questa inferior pendice aprica, / in te fiso le luci
mai a pieno celebrato naso fusse nell'aprica siene,... potrebbe scusare astrolabio
intomo. chiabrera, 1-i-404: qual piaggia aprica o di fredd'ombre lieta / ci
rami / arbore, figlia d'un'aprica vetta. c. bini, 1-62:
rami / arbore, figlia d'un'aprica vetta. bacchetti, 13-58: di là
zanella, ii-153: la fragranza / dell'aprica gaggia rimproverava / il tardato profumo alle
che 'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi
/... / la piaggia aprica che più guarde il sole. forteguerri,
11-39: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra
. tasso, 13-i-359: questa piaggia aprica / ha tante arene ove più '1
: s'erge nel sen de la sicilia aprica / monte superbo al cielo. s
d'aperta pianura, inchinata al sole ed aprica e sciolta. -posto in posizione
cielo / ferve di libia la pianura aprica, / beltà non v'ha che
, / benigno è febo alla stagione aprica. onufrio, 112: la povera
magalotti, 2-147: greggi amori di piaggia aprica, / greggi orror delle foreste,
gridi, muggi e sangue / fan l'aprica stagion tanto contraria / che i fior
199: pe 'l morboso calor la terra aprica, / non si veggono allor tentarsi
che del bel lume suo dì e notte aprica / farà la terra che sul menzo
che 'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi
chiabrera, 1-iii-94: pasciuta in sulla riva aprica, / vaga di mareggiare in limpide
/ ch'è di marini uc- cegli aprica stanza. viani, 14-249: chi sa
marito. monti, x-2-59: svelta l'aprica / vite appiè del marito olmo che
flagello ardente / sferza rabbioso la campagna aprica. fr. della valle, 86
scabrosa selce / gran parte adombra de l'aprica spiaggia. f. negri, 1-58
, 1-7-26: orfano tronco in secca piaggia aprica / d'olmo tocco dal ciel la
, 14-171: qual suole in piaggia aprica o in valle ombrosa / languir pampino
villani, 4-29: talora in piaggia aprica e solitaria / tenderò le pareti o in
il fico] vien bello in piaggia aprica, / nemico della nebbia e de'pantani
mai a pieno celebrato naso fusse nell'aprica siene, regione inabitabile per cagione del
de'marinari o d'altri che l'aprica / terra cercando il mio piacer perturba.
: l'uliva in qualche dolce piaggia aprica / secondo il vento par or verde
che 'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi
/ de la montagna plumbea / ride l'aprica valle. pascoli, 1250: il
[dalla casa] per la finestra aprica. -con un compì, di specificazione
cassola, 14: la ridente primavera aprica / rinovella del mondo il mesto volto.
. tesauro, 3-38: l'aria aprica degli alti monti fa prorompere gli occulti
/ che 'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi
, / né questo lido e questa piaggia aprica / ha tante arene ove più il
ono in alcuna parte dell'orto segreta e aprica e calda e da'venti remota,
/ de'marinari o d'altri che l'aprica / terra cercando il mio piacer perturba
cvi-320: ha tanta crudeltà tua fama aprica / e quel tuo viso risplendente e
/ già per dura stagione e per aprica, / scio ben ch'ai tuo piacer
coce / ondeggia e guizza per la piaggia aprica. martello, lardo. 6-ii-270:
più possente e più atto greta, e aprica e calda e da'venti remota, imperocché
d'ogni altra che qui stessi in piaggia aprica. -grado quantitativo o percentuale;
s'erge nel sen de la sicilia aprica / monte superbo al cielo. metastasio,
ciel sereno, / tu che talornella campagna aprica / teneri sensi mi destavi in seno,
s'estoglie / vesuvio, siede una campagna aprica, / in cui lasciando le caduche
flagello ardente / sferza rabbioso la campagna aprica. segneri, iii-1-66: sono questi
dir vagheggi / già per dura stagionee per aprica, / scio ben ch'ai tuo piacer
a cacciar l'ombre e far la cima aprica. m. barbaro, lii-12-327:
: quella mai non potesti fare aprica, / né quando m'aprì il dì
alta specola, come in una più aprica piazza e più celebre spettacolo che ne l'
, 29-59: se fosse nato all'aprica siene, / o dove ammone il ga-
casti, ii-1-61: qui valle aprica, verdeggiante e amena / videro fra
una pianura / ch'è di marini uccelli aprica stanza. salvini, 23-181: a'
/ né questo lido e questa piaggia aprica / ha tante arene ove più il