infiamma sì che oblio / niente, aprezza, ma diventa eterno. boccaccio, dee
per veder quel che sol brama e aprezza, / ma da qui la sua matre
conformato, a quel ch'e'più aprezza, / fu de la volontà la
noi avevamo portate adosso, e per l'aprezza della via stracchi e rovinati,.
/ con versi che ogn'uom dotto aprezza e brama. boiardo, 1-24: era
per veder quel che sol brama et aprezza, / ma da qui la sua
, 6-297: la rosa sfiorita non si aprezza. mattioli [dioscoride], 468
m'infiamma sì che oblio / niente aprezza, ma diventa eterno; / né state