queste parole / che segui tan qui apresso, / a ben volerne trar frutto
, nascosa e priva, / aperse apresso loro e in questa guisa / fe'manifesta
calese. fazio, i-23-22: ma poco apresso fe'grande apparecchio / questo annibai e
, facci, se puote, che apresso li sia. dante, par.,
, canz., 132: il fiume apresso, e il monte di lontano,
: così acquistammo nome, fama e pregio apresso di tutti, ma gratia e amore
tutti, ma gratia e amore più apresso tutte le nationi strane che apresso e
più apresso tutte le nationi strane che apresso e nostri ciptadini. leonardo, 1-273:
/ nutricandol di manna, in fin ch'apresso / ne la terra promessa il conducesti
da siena, 960: e inde apresso hai speso ciò che tu avevi aragunato.
. idem, 960: e inde apresso hai speso ciò che tu avevi
. fazio, v-3-96: similemente apresso del ciuffo, dico negli occhi
guardano di lunga, e si guardano d'apresso. cellini, 1-34 (97)
1-94 (222): l'altro giorno apresso andai a baciar le mane a misser
piango e sospiro. latini, i-1010: apresso in questo poco / mise in asetto
, el quale nasce in achaia, apresso a eli città, et è el vezo
. boiardo, 2-29-10: e poco apresso alzirdo il seguitava, / che ha
di borra. celimi, 764: apresso adoperiamo assai martegli grandi e piccoli,.
ho avuto occasione di non demeritare ancora apresso la sedia apostolica, per le molte fatiche
leonardo, 1-314: sia fatta detta terra apresso a mare o altro fiume grosso,
; e andaro ardendo e abrusciando isino apresso a fiorenza a quatro miglia. dante,
si empieva la bocca di calculi, et apresso de'liti con molta voce declamava.
la cinquan- tena [cortesia] apresso sì è, per la dedrera / lavar
1-26 (71): l'altro giorno apresso mi fu portato un cartello di disfida
acquistano però gran merto né grande applauso apresso a'prudenti coloro che, tralasciata la
esso incurvato del quale la circuazióne sarà apresso alla superficie della acqua, e quella
leone. fazio, v-3-94: similemente apresso del ciuffo, / dico negli occhi
carolo « claudo *, elio non voleva apresso sé claudi, zoppi, ciechi né
119-70: non vole [questa pianta] apresso sé erba né spina né coltura altra
, tutto lo ho conferito a ricercare apresso gli antichi scrittori qual precepti abbino lasciati
savi parladori astutare le battaglie, et apresso gli uomini fecero compagnie usando e mercatando
luogo da disputare, dimanderei, chi apresso gli antichi non dico in arti scolastice
tutto quanto. latini, i-593: apresso primamente / in guisa di serpente /
. andrea da barberino, i-32: apresso fu consigliato mandare uno messaggio a carlo
177 * / i netti di spese andremo apresso tutto giorno finando come meglio si potrà
conveniente: / il loco sia nel litto apresso il mare, / lontan sei miglia
questi patti e convenenti e ordini ch'apresso diremo. 3. ant.
macedonico, el cui nome era già apresso a tucte le nazioni celebratissimo, movendo
danze. tesauro, xxiv-61: apresso gli antiqui comici comunemente il iambico è
persona). latini, i-57: apresso tutta fiata / avete accompagnata / l'
o crini o code di cavalli, apresso a'capegli che hanno lunghi come le
archivio datini [cartella, 1388]: apresso vi scriremo costo e spese, diliveri
occasione di non demeritare ancora apresso la sedia apostolica, per le
danaio tanto, che ogni cosa apresso di lui era da vendere. pulci,
giovene fece accendere un gran foco, apresso del quale fece denudare la sposa e legarla
fecce la chiericìa e poi alcuno barone e apresso guglielmo. beicari, 1-21: così
/ dimorare e condurre i dì miei / apresso a raggi di sì alto lume.
quali soldatescamente io me avevo guadagniati, apresso fattoci le carezze, il buon padre et
, 230: usciti di pisa e caminato apresso i monti e quine mangiato di vantaggio
acolga sanza dimoranza. latini, i-930: apresso està parola / voltò 'l viso e
o le- giere udirà quello che qui apresso scrivo, vegia e prenda esempro di
el descenso per il porco che era apresso, da l'altra che sopragiongendo la nocte
del danaio tanto, che ogni cosa apresso di lui era da vendere; molti discorreano
verso qualcuno. fazio, i-25-63: apresso tutto quel ch'io t'ho proposto
provedere alcuno omo che deservito credendo essere apresso. idem, 47-13: ma se
. libro di sydrac, 507: apresso uno tenpo uscirà fuori uno re di quella
legare il detto bellicionchio, e poi apresso porrervi suso drappi molli in olio
, scansia. gherardi, xv-959: apresso alla fonte ne giro dove aparecchiato si
con molti ricchi pancali, e ivi apresso ritto uno dirizzatoio in sul quale erano molti
dromedario. latini, i-1009: apresso in questo poco / mise in asetto
dimorare e condurre i dì miei / apresso a raggi di sì alto lume. dante
, la longa consuetudine et conversazione facta apresso la excelsitudine tua e la domestica familiarità,
parse utile agiugnermi a qualche principe, apresso di chi io vivessi con più autorità
. andrea da barberino, 3-1023: apresso a questo, ordinò che 'l testamento
, v-10-40: richiese [maometto], apresso, la gente etiopia / e li
inaudito amore, il quale nova- mente apresso arai inteso più da costellazione che da
che non può fallire, della margine apresso all'occhio. -n o n fallire
/ ebbe de la farina, onde apresso / del suo ben far godeo la feminetta
con essa non nominavano, così apresso i greci. allegri, 119: quei
buona fede, passa per un santo apresso ai suoi,... intanto che
: stagando iesu una fiata e predicando apresso del lago di genizareth, muffa gente
vale ad accorgersi dinansi che dimandare consiglio apresso la fine. chiaro davanzali, iii-28:
a mezo tetto, con un beccaio apresso. d'annunzio, v-2-277: sùbito
folio, perché questo non si truova apresso di noi, comunemente si piglia foglie
marito, ella stessa, che le forme apresso di sé ne ritenea, lo publicasse
grandi proporzioni. latini, i-1012: apresso in questo poco / mise in asetto
. andrea da barberino, 1-56: apresso a queste parole si levorono tutti da
sì li gotte, / e poi, apresso le dolenti grotte / de l'ampio
altra parte. sanudo, 98: combattendo apresso alessandria de la palgia, cussi appellata
de verzoti, o de un garofolo apresso vinti barri d'ortiche. c
iena. latini, i-1010: apresso in questo poco / mise in asetto
con li quali si vestiva el sommo sacerdote apresso delli ebrei. el primo era
, / qual so- lien ninfe stare apresso a'laghi. alberti, ii-178: né
sì li gotte, / e poi, apresso le dolenti grotte / de l'ampio
. alberti, i-289: acquistò apresso di tutti que'provin ciali
rifei. latini, i-1007: apresso in questo poco / mise in asetto
sì li gotte, / e poi, apresso le dolenti grotte / de l'ampio
li profeti. fazio, i-28-19: apresso il danno, per diverse guise,
nostro idiòmate. alberti, i-154: chi apresso gli antichi non dico arti scolastice e
sua locazione el sito e la revoluzione apresso li ilii. dalla croce, ii-92:
per maniera de illazione o conclusione dicie apresso che « coloro che civilmente né acostumatamente
le sue machine, proseguì ne'giorni apresso à tirar innanzi la pratica. cesarotti
... gran merto né grande applauso apresso a'prudenti colora che, tralasciata la
delle cause materiali e formali, e apresso noi inchiederemo delle cause moventi di quelle
supplicazione incluxa, la quale debono essere apresso de voi, messer lo capitanio.
marsilio da padova volgar., ii-1-5: apresso o però che per lo merito
all'alturità d'alquanti omini di gran reverenza apresso de'loro inesperti iudizi, non considerando
tutto avanti ispriemere la mamella, e poi apresso latarlo poco e spesso, perciò che
[dio] è in breve termine apresso l'umana intelligenzia di quella infinitade circumscritto
avessi presa senza intenta / e posatame apresso allo 'mperieri, / sì come fece
3-62: sotto infinto di pace, che apresso a'greci è peggior della guerra,
in carducci, iii-13-204]: là oltra apresso la citade sia apparecchiato o pavaglion o
savonarola, iv-358: stavano queste olive apresso al becco degli infusorii, che significa
... desi- deraremmo grandemente averlo apresso di noi, perché cognoscemo serviria a
ho detto a sembrante; / apresso vai, che fa l'omo valere,
m. savonarola, 1-150: vole apresso che a ziò non ebba il fanzuoleto
. niccolò da correggio, 1-374: apresso a la nostra irrazionale insania, [la
marsilio da padova volgar., i-1-6: apresso il tempo di diligiente studio e intentiva
il collocaro ne'sublimi / letti, ed apresso assi- sero i cantori / intonatori de'
.. ha voluto quella religiosissima anima apresso di sé, per farla beata in
serapione volgar., i-117: apresso questa pianta nasse fungi, di
di valore che ll'omo ci debia vedere apresso la nostra morte, e perciò siamo
fu il lamento grande della morta reina apresso a tutti quelli che lei conosceno, dicendo
e denudato, /... / apresso in croce afitto, a pogione /
italiani dodicimila. leti, 4-265: marciavano apresso mille fanti tra guasconi e svizzeri sotto
, 1-8: lo re agolante il dì apresso chiamò suo sagreto interpito latiniere, che
di fare a ridolfo la parte si dirà apresso per trarlo da lato a'nimici nostri
qual faceva nutricare e lactare in cuna apresso di sé. bandello, 2-41 (ii-75
che sia aprovato / di bon laudore apresso. laude cortonesi, xxxv-n-37: multo
legierà o legiere udirà quello che qui apresso scrivo, vegia e prenda esempro di
parole rare. brignole sale, 2-405: apresso alcun soave e lento spasseggio, si
li colori dolci, e le d'apresso sieno con li colori fissi, li quali
. fr. martini, i-163: apresso sono sassi che tengano alcuna quantità d'
altra guisa. gherardi, iii-183: apresso a're era uno suo atenente per
fantin, una possession dimandata el musil apresso le mure di la terra di coneian,
del fi, 'aldobrandino, xxxv-n-437: apresso le dolenti grotte / de l'ampio
medicina volgare, 18: quando è apresso fredo, fanne mada- lione ad modo
, da le donne dicto il maestreto, apresso lo umblico cum uno fillo ritorto e
e foli morti tre cape- tanei spagnoli apresso de lui, un sergente, un alfier
. tagliamare. sanudo, lii-366: apresso tìzi far una carga con uno penon
consiglio]: primieramente da dio potente; apresso da te medesmo; appresso d'altrui
maria magdalena / e le altre done apresso con dolia forte e piena / seguiveno
e spaventevole darà di sé tanto timore apresso a delli omini, che quasi come
cenne da la chitarra, xxxv-11-423: apresso voi seder in una banca / e
segno che non può fallire, della margine apresso all'occhio. g. m
. martini, i-347: dieno avere ancora apresso alla detta cucina dispense e massarie e
vinattieri... sia tenuto e debba apresso di sé tenere e conservare ogni e
. gregorio dati, 3-23: qui apresso farò menzione di tutti i denari che
bonvesin da la riva, xxxv-1-708: mangiando apresso d'un vescovo, tanfin k'el
[onorio] a roma morì e apresso la chiesia del beado piero apostolo in man-
o in santi pensieri e meditazioni insino apresso al dì quasi a un'ora. beicari
, lvi-334: tiene [sua maestà] apresso di sé, in memorialetti di mano
. latini, rettor., 10-10: apresso gli uomini fecero compagnie usando e mercatando
et 'les terres ': perché apresso allui pianta viva non resta. dura anni
e opportuna. latini, xxxv-ii-188: apresso il quarto modo / è questa ond'
con li quali si vestiva el sommo sacerdote apresso delli ebrei. el primo era el
proprio serebbe una spurcizia un fango / apresso a monda perla orientale. -in
era reverita e temuta; e ricciuto apresso di se alla cura e governo dello
a dire d'una isola... apresso d'un'altra ch'à nome la-
necessità dio dir dovemo, / mostramo apresso ciò: co- m'om poi morte
m. savonarola, i-i5o: vole apresso cheaziò non debba il fanzuoleto tirare al
governador di le cosse dii soldan e apresso lui ha gran grazia. idem,
: molti squadroni de turchi sono venuti apresso la terra cavalcando in qua et in
cioè la lettra o, la quale apresso l'abbachisti vai niente. giorgi, 5
non plagenter come gioire, / senz'apresso noire, / pot'om alcun, ch'
di sua onoranza e metterlo dinanzi; apresso dee nominare se medesimo e la sua
mile duxenti / e noranta e octo apresso. lamenti storici, tv-187: principiò
da cascia religioso e predicatore escellente, apresso a'suoi piedi sopra la nuda terra
alli amici e noti: essere seduto apresso al tabernacolo dello idio di jacob. cicerchia
prese febra, e 'l giovedì notte apresso rendè l'anima a dio. g.
quasi a ogni ora notturna e diurna apresso della sua amata trovare lo potea. leandreide
mal si possano discernere se non sei ben apresso terra, e erò vedi d'
'l dolor, la man ge ten apresso. anonimo, i-471: per fermo ben
ricche offerende. lancia, 3-66: apresso la grande offerenda, il petre del
guardar da esso, / ed abi sempre apresso / e arme e compagnia / a
oltragio. chiaro davanzati, iv-32: apresso oltraggio nasce lo disire. niccolò del rosso
pigliate un poco della terra che sia apresso una sepoltura, che di quella ne vuol
ci hanno cacciato per forza e credono apresso di noi in- trare nella città per
lo vangelio. sercambi, 1-i-9: apresso ordinò che tali stormenti e sonanti doppo
de esere insino ne'due anni e apresso rimuovere il fanciullo ordinata- mente e speziale
modo di reina leggiadrissima ornata, e apresso di sé sedere la facea. bandello
lo inaudito amore, il quale novamente apresso arai inteso più da costellazione che da
quella benignità non si videro se non apresso alle orribilissime tragedie de'trionviri. buonafede,
dicto castellano, quale ho per obstàgio apresso di me. idem, lviii-486: questo
portando questa erba [il pentafillo] apresso de sé, lo fa eloquente e otte-
mandate al campo tutte le schiere, e apresso mandate a'vostri padiglioni. ramusio,
ad altri, e comandando facesse valere sé apresso e'suoi, in qualunque modo
con il suo exercito in milanesi combatendo apresso alexandria de la palgia cussi appelata lo
, / tordi, piccioni, starne arosto apresso, / cum vin vermigli et arance
lagrimando. fazio, ii-3-71: veniano apresso con vago desìo / le madri,
insieme a parigi a uno parlamento; apresso il parlamento si ebbe una prociessione,
/ tordi, piccioni, starne arosto apresso, /... / puoi palmi-
fece riverenza al signor ieronimo, e apresso a le lettere di v. ecc.
prendevole e participante della beatitudine sanza fine apresso la vita di questo presente secolo. g
cronica degli imperatori romani, 88: apresso damio una femina partorì un puto senza
fabio maximo contro anibaie, andandogli sempre apresso. giov. cavalcanti, 88:
, / tordi, piccioni, starne arosto apresso, / cum vin vermigli et arance
ha patito sinistro in porto di selva apresso zara el sier piero morexini. brusoni
adaprire e disciernere; e. dd'apresso i. lloro patroni e controvatori ingnoranti o
. co'patti e condizioni che diremo qui apresso. giov. cavalcanti, 8:
in carducci, iii-13-204]: là oltra apresso la citade sia apparecchiato o pavaglión o
ca'da mosto, 1-218: ancóra, apresso cavo spada, verso tramontana mia 5
: acquistossi questa povera / casetta, e apresso qualch'altro peculio. ammirato, 1-i-191
pedia di ciro, libro tanto famoso apresso de'greci. = voce dotta
. fr. martini, i-365: apresso i calcinari e stanzie de'pelecani per
tutto ciò vuol ragione, / ch'apresso oltraggio nasce lo disire. fra giordano
2-i-96: in nel contado di perugia, apresso alla terra, era una donna nomata
m. savonarola, io: apresso loro tengano il perfumo e di incenso
sono istato con teco per tutto, apresso di te ne la terra di sieda e
storione, persequitatóre dello esoce, correndo apresso indella medesma insula andando in seco,
.. la vòlse al suo servicio apresso lei. 3. rientrare
terra giù discese al piano, / apresso d'un'arcata sanza fallo, /
filippo pestifer nomare udio / lo quinto apresso e, s'io non sono errato,
latini, rettor., 127-17: apresso la morte d'alexandro venne cassandre e
.., quando madama li giunse apresso, se demorò cum tu ti li
, non è due ore che tariamo apresso, sì che andiancene in casa.
/ a gra. lumera, quando apresso tarde, / così l'altre vi
et uno re alfonso, non restava apresso de'greci libro ignuno non fussi tradutto
] pipemo è chiamata, si cava apresso a napoli, facile a tagliare, in
piumata (prima fiorini n cento, apresso la sua guintana riempiuta), e
si sforza di trattare di qui apresso. s. bernardo volgar., 8-39
permutazione de li ragi del corpo luminoso apresso lo viso, co'elli s'è,
/ con una polita gente; / apresso aveva veramente / circa de tre milia
mie parole che grazia posso io porgere apresso di voi litterati e studiosi, i quali
..., trovate detti prudentissimi apresso quelli vostri antichi, le quali cose
. rricevere da piue testrici sì come dirà apresso per partite e come avemo posti ci
gran parte della mattina, sì che, apresso alcun soave e lento spasseggio, si
bene governata. et oltre a questo apresso alla porta la stanzia delli portonari et
: gaino... se possava apresso de una fontana. pulci, 2-44:
lxxiv-71: nell'altra [schiera] apresso poson settecento / uomini d'arme e
di commercio dei peruzzi, 467: qui apresso scriverò io giotto le terre e le
di questa se ne trova in più loci apresso a roma. descrive plinio che li
defluenti per la nemorosa convalle irrigui, apresso gli curvi colli alla dextra e leva parte
filosofi, 206: adriano fue imperadore apresso la morte de lo 'mperador traiano..
legierà o legiere udirà quello che qui apresso scrivo, vegia e prenda esempro di quello
devole e participante della beatitudine senza fine apresso la vita di questo presente secolo.
di santo retro 'ordinis umiliatorum 'apresso a li borgi de la cità una
coda e con le prese grosse / apresso libra segue lo scorpione. d. bartoli
24: tu serai gomfaloniero, / serai apresso con san piero, / lo qual
. il mio premierò racconto, il giorno apresso l'incoronazione di orcane io mi partii
amore alla policia in quore stante e apresso potenza sulle maggiori opere della principazióne e
per mezo mio, fin che tu sarai apresso la terra un prodexe e vederai una
lucifero] volse mettere la sedia soa apresso quella de deo... imperio sì
provedere alcuno omo che deservito credendo essere apresso. leggenda aurea volgar., 1439:
, fece presentare a questo capitolo, apresso li altri provedimenti, molti vitelli, molti
d'arme e provixionati che sonno venuti apresso de ferrara, questa marina simo soprastati in
e simile smuronno la porta ch'è apresso a san iacopo alla tomba. g
inghilfredi, 381: a dir m'apresso / qual eo 'nd'agio lo presso
non, ciri'agio ben visto, / apresso fatto, l'animo valere, /
in lo mondo se trovarave, 7 apresso de quello odore grande pudore farave
teatro delle corti padane, cvi-734: apresso lo tecto de la torre aveno facto fare
et cum le sirene, fiori colligente apresso l'ardente monte di etna...
grosse o galeoni alla quadra, quali tutti apresso alla focie d'arno circa due miglia
savonarola, iv-316: e1 sommo sacerdote apresso delli ebrei... aveva nel
mente loro! guittone, i-39-34: apresso dico tei, amico, considera e
. g. capodilista, 213: apresso ad ebron è uno monte chiamato mambra,
utile alle donne nel parto se la servaranno apresso de loro, imperoché scaccia via le
sua r. ma s. ria apresso papa adriano, quale non vuole che
mente / là oltre nel ponente / apresso questo mare, / vidi diritto stare /
permutazione de li ragi del corpo luminoso apresso lo viso, co'elli s'è,
sì li gotte, / e poi, apresso le aolenti grotte / de l'ampio
d'orgilo (ch'egli ben rafìgurò) apresso alla ripa, s'imaginò ch'avesse
san marco, sotto il portego, apresso l'annamento, era uno puto che andava
cellini, 1-33 (93): apresso a pochi giorni, rasciutto alquanto le
. guittone, i-3-12: gioia adusseme apresso en la rasionale anima mia rassionale amore
bello regimento. latini, i-60: apresso tutta fiata / avete acompan ^ nata /
g. capodilista, 168: apresso è lo scoglio di sancto andrea,
pietra pipemo è chiamata, si cava apresso a napoli, facile a tagliare,
ardente. fr. martini, i-320: apresso a fassombrone una spezie si trova di
e giustificazione di messer niugno gusmano, apresso di messer lodovico suo padre, del quale
3- 502: a poco tempo apresso tutti i baroni pugliesi, che 'l re
è necessario fare una stanzietta o ricettàculo apresso al camino in luogo che più fusse comodo
disagio di portare ogni volta nove legna apresso del fuoco. -per estens.
grandemente disonorato e per dir così infame apresso alli suoi populi,... e
già quasi ricolta / da l'inimico apresso ne la calle. -tenuto in
come avia promesso / passato il giorno apresso, / colle sue man'la sepoltura
peso, nusciva... ridicoloso apresso di tutti. c. carrà, 76
piumata (prima fiorini ii cento, apresso la sua guintana riempiuta) e sta
i. legnio il quale è piantato apresso del corso dell'acqua che fruttifica nel
le sue foglie [del salice] apresso quelli che hanno la febre, refresca.
tutto avanti ispriemere la mamella e poi apresso latarllo?? poco
dè esere insino ne'due anni e apresso rimuovere il fanciullo ordinatamente e speziale- mente
, v-1-433: di questo faran fede apresso quei che verranno ne l'altra etade
l'apparato delle materie alla rinfusa et apresso la scelta. d. bartoli, 2-4-390
si può dire quanto ogni giorno si accresca apresso di noi u numero de'santi,
posto una letera a l'orator venier apresso il pontefice... li abiamo fato
a le lor terre, hanno fatto apresso di quel loco, dove sospettano si facci
dovea andar ozi a una bela caza apresso gonzaga, se rispeto la neve non si
con li colori dolci, e le d'apresso sieno con li colori fissi, li
anche licito armare appresso la gente overo apresso a qualche retegno o sustentaculo e aiuto de
, la donna che parturito ha, apresso il male suo riceve gran nocumenti al capo
in fuori. vasari, 4-i-462: apresso nella camera del signor giovanni vostro padre
io sono istato con teco per tutto, apresso di te nela terra di siccia e
sapere al mio tesoro / e reverente apresso domandai / richeza ad me di stima
proveditor, per una certa revoltura, apresso il scoio ditto la cazuola si acostò e
locazione, el sito e la revoluzione apresso li ylii. 16. giravolta
/ mi disse [beatrice], « apresso il tuo pueril coto, / poi
la sua morte, uno grandissimo monte ruppe apresso de la cittade e gittò fuori arsura
volta celeste. latini, i-907: apresso t'ho contato / del ciel com'è
passato -per suo bono / corrotto perturbato, apresso a porto arrivato, -rotto sono.
che alcuno dei tanti rubasalario mi sia apresso? in fine chi vole essere mal servito
e lui et altri che gli andavano apresso uscirono fuori di gostanza a piè et
cristiana innanzi e tutti i detti cherici apresso e poi tutta la gente del mondo fecero
. sercambi, 2-i-57: non molto apresso essendo il ditto conte andato alla caccia
chiamata safena, la quale è apresso al collo del piede. dalla croce,
giovene fece accendere un gran foco, apresso del quale fece denudare la sposa e legarla
cipressi, susini setestem, giuggioli, salici apresso li fiumi. erbolario volgare, 1-136
da la riva, xxxv-i-706: la dexsetena apresso sì è: quand tu stranudhi /
uno fragmentato et illiso mole di porto apresso, nelle fracture dii quale e lassate compacture
te sola salute, / anzi se'degli apresso e de'lontani, per più sperte
più loci; ma la optima in ponto apresso al fiume ipanim ha il metallo.
moraro, ma non tanto longhe. apresso el pecolo, de una parte e de
pena). cesariano, 1-5: apresso de quilli primi antiqui nulla pena fu
massemo el fiume delle sardine, perché apresso di questo ne erano molte. pantera
rossa, la quale non si trovando apresso a noi, in luogo di epsa togliamo
un modello. refrigerio, xxxviii-133: apresso li miei figli illustri e cari /
a le lor terre, hanno fatto apresso di quel loco, dove sospettano si facci
cellini, 1-29 (77): seguitando apresso la peste molti mesi, io mi
largo fosso e profondo con la strada apresso al ciglio,... et in-mezzo
. idem, iv-12-4: il dìe apresso che fue cessato il diluvio, essendo rotti
scienza come 'la dei- 154: chi apresso gli antichi non dico arti scolastice e scrizione
g. villani, iv-12-4: il dìe apresso che fue cessato il diluvio,.
della città di firenze che ne seguì apresso. boccaccio, 21-21-12: lieta tra
con sì gran dotrina / che chise trova apresso a sta pittura / d'esser a l'
giovene fece accendere un gran foco, apresso del quale fece denudare la sposa e
latini rettor., 124-19: apresso ciò che tulio à dimostrato qual causa
le. llegioni non osavano passare rubicone apresso ciesare. sermini, 5: se delle
marsilio da padova volgar., i-i-6: apresso il tempo didiligiente studio e intentiva per iscruttazione
bianco e 'l giglio rosso; e apresso in mezzo la sua il campo azurro biliottato
elmoadorno di ricco cimerò / gli eran portati apresso da un scudero. ariosto, 4-54
essere pu- blicate e gridate le leggi apresso l'instituzioni di quelle, sicché niuno
susini, sebestem, giuggioli, salici apresso li fiumi. mattioli [dio- scoride
fu cominciata la detta torre vii anni apresso che fu il diluvio nel mmcccliiii anni dal
retenuta, la donna che parturito ha, apresso il male suo riceve gram nocumenti al
quine erano, e quelle fé stare apresso de. letto de. re; e
riva, xxxv-i-706: la sedesena cortesia apresso si è con veritae / no sorbiliar dra
lucifero] volse metere la sedia soa apresso quella de deo..., imperiò
, i-1048: là oltre nel ponente / apresso questo mare / vidi diritte stare
, ella stessa, che le forme apresso di sé ne ritenea, lo publi-
e qualungucci, 327: séguita che apresso di questa chiesa di sanque altri vivono
levante dreto per levante, corno sarà apresso de uno segit, per la qual segit
marsilio da padova volgar., i-1-6: apresso il tempo di diligiente studio e intentiva
quale l'uomo tal dilecto persente; et apresso, il perché l'uomo ha il
consumare quegli danari gli dette in serbanza apresso di certi buoni uomini e di grande
per tal modo che la nave arrivò apresso a l'isolla e tuta se sforzò.
la vittoria d'argenta, pochi dì apresso cavalcaro in sul contado di bologna col
2-i-96: in nel contado di perugia, apresso allaterra, era una donna nomata mona legiera
oro; e gli sgravatori furono corno apresso dirò. documenti riguardanti la repubblica seneseritirata in
rosso, vii-451 (2-17): apresso da'soi piedi l'alma umile / sol
quasi madonna vega, / und'eo m'apresso senga alcun sospetto, / e quando
i-1-452: il pasto suo alcuna volta rimarà apresso al becco e parerà smutare il suo
ciò che le generazioni operaie hanno apresso di me. caro, 3-2-77: ai
a potere fare queste cose l'òe apresso a me. sansovino, 2-11: l'
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-44: apresso del muro del coro, a due
sopragiunse il duca di melano poco tempo apresso ch'egli avea presa bolongna. boiardo
il sopranome colse / amo da samia apresso a la colina. profezia d'incerto
a le lor terre, hanno fatto apresso di quel loco, dove sospettano si facci
chiamate concetti napolitani e tosto ritrovarono spacci apresso a molti, che copiosamente ne fornirono
di terreno e alcuni fossi a marghera apresso le acque salse. calvino, 10-61:
. fazio, vi-10-88: poco tempo apresso questo spazia, / che 'l padre
per la forma e capitoli specificati qui apresso. guido delle colonne volgar.,
d'ogi e per ancora un seculo / apresso molti princi fia in memoria. pasqualigo
tuti ad una ora le levavano su. apresso a questo gioco com- mengamo ad andare
che una cità d'acaia è nobilissima / apresso a cui è un luoco asai magnifico
altar di lui ancora spiro. / apresso, dèi saper, vien capricorno.
. gherardi, lxxxviii-i-616: f vidi apresso una fonte giuba / ch'era formata
laude dei bianchi toscani, xcvi-82: qui apresso scriverrò una lauda fece maestro grazia di
.. fece presentare a questo capitolo, apresso li altri provedimenti, molti vitelli,
liii-269: fo trovà un morto in piaza apresso la seraia di le piere 'cum'do
mondo). fazio, iii-7-67: apresso questo gran distruggimento, / per lo
del detto campanile spesso tocco dalle saette, apresso per la novità del tonare sì spossatamente
e lasciarne uscire inprima; poi, apresso, lattare come si conviene. guido
sequestrato ogni ben, longo e di apresso / di fuor dal squarcio pecto il
alpe, / per veder la mia riva apresso el mare. poliziano, st.
che quine erano, e quelle fé stare apresso de. letto de. re;
voglio che tu ti guadagni qualche cosa apresso. v. borghini, 5-26: se
sono asomigliate: / però di starve apresso son codarde. giamboni, 10-5:
da la riva, xxxv-i-706: la dexsetena apresso sì è: quand tu stranudi /
cielo). latini, i-904: apresso t'ho contato / del ciel, com'
fortunato. alberti, 401: apresso e signori, le promesse tue sono obligo
figliuolo di nembrot, del cui nome / apresso creti fu così chiamato. cantare di
latini, i-2369: io mi trassi apresso, / e domandai lui stesso /
cascar della ulula e alli strangoioni over branchi apresso le masselle. dalla croce, v-15
ecco subito uno suspiro e uno crido apresso, per tal forma che fece quasi stremir
. sanudo, lii-612: son stato apresso apresso l'altar grando,...
sanudo, lii-612: son stato apresso apresso l'altar grando,...
a modo di città, ccccliiii anni apresso la struzióne di troia. busone da
san marco, sotto il portego, apresso l'armamento, era un puto, che
: lo originale sigillato et subscripto retengo apresso de mi. = voce dotta
giovanni crisostomo volgar., 3-59: apresso la magdalena d'i so bei cavili
il quali si vestiva el sommo sacerdote apresso delli ebrei. e1 primo era el
. testi fiorentini, 187: poi apresso rimetterlo a dormire, e farlo giaciere
quella pittura uno uomo..., apresso del quale, una di qua e
de le cose inferiori, ci chiama apresso salomone con queste parole. g. gozzi
ad una giesida la quale è lì apresso è ordinato di metere fanti lta, inter
landino [plinio], 56: apresso a carmi quegli che già furono detti
e spesso. citolini, 445: e apresso i deschi, le tavole, o
cuore, dilecta molto e'persi, apresso a'quali nasce. anonimo [agricola]
amatore de literati, et sempre aveva apresso di sé maestri in teologia, et maxime
terrata ed i portecella... apresso la torre del frontone vuole essere un'altra
venticinque o cinquanta, perché questa libertà apresso di noi la riteniamo, secondo che
volle fare; e l'uomo, apresso lo traboccamento de'rei angioli. muzio,
afaceano, e non se gli lasciava apresso perdere tempo. boiardo, 1-15: instigli
loro tranello per quella cavalcata, come poco apresso dimostrarono in opera catuna parte. caro
; e andaro ardendo a abruscianao isino apresso a fiorenza a quatro miglia. dante,
come io ebbi / sette mariti e come apresso / co'miei figliuoli adomai li miei
ha per trèsso, / negun ghe steva apresso. idem, cxxxvi-490: le donne
degl'antichi trionfanti, a'quali era posto apresso in sul carro uno uomo d'infima
. sanudo, ii-53: 'di campo apresso villafranca'. triplicate lettere, in questo
roma: e fu in tancta autorità apresso anco re di romani: che morendo lo
libri di commercio dei peruzzi, 520: apresso morì la giovanna mia donna, dì
italiani che arano in que'tempi, apresso la vacazione de'franceschi. inghi strozzi
con grande ardore; e noi ti saremo apresso alle spalle, e farenti buono sostegno
airo fu inbrunito; / lo terremoto apresso sì grande e sì complito / ke lo
fazio, iv-19-99: morto filippo, carlo apresso fue, / che da cinque anni
con certi somieri, / quando fue apresso lei parlo- ne. bandi lucchesi,
mia fine e de li altri che verano apresso di me possiamo essere partefici del suo
andrea da barberino, 1-127: apresso piglieranno tutti e'nostri... paesi
, / lo regno tolse e confinollo apresso. febus el forte, iii-28: se
. andrea da barberino, 1-127: apresso piglieranno tutti e'nostri paesi, e le
, monna cicogna si puose a sedere apresso di lei: lo culo li zampogna con
che gli àno mangiati, sì usino apresso dolci lattovari, ciò è zenzeverata.
, ricamato a ziffere, / e perfurmarlo apresso tutto quanto / de odor suavi e
in diversi seculi, el me par apresso de mi e segondo el mio descorso,
con li colori dolci, e le d'apresso siano con li colori fissi.