tetro. govoni, 2-157: si aprì ad arcobaleno la ghiandaia / sgocciolando brillanti
messo mano ad un coltello, quella aprì nelle reni, e fuori trattone il cuore
era aggirato. tasso, 9-38: gli aprì l'usbergo, e pria lo scudo
nembo, come una macina spaventosa, aprì ima grande callaia nella foresta. idem
/... / innanzi alli altri aprì la canna. idem, inf.,
cielo. pascoli, 318: allor s'aprì la prima stella in cielo; /
mi chinai su la sofferente. ella aprì gli occhi e li richiuse sùbito. pareva
al figur. bocchelli, 2-274: aprì la mano che ammorsava il polso,
lo sportello a destra del portone s'aprì. ojetti, i-217: si metteva
alma immortai, / come le penne aprì, tocca il profondo, / emula
. aprii o apèrsi, apristi, aprì o apèrse; part. pass, apèrto
il teschio. tasso, 9-38: gli aprì l'usbergo, e pria 10 scudo
la sapienza e la possanza / ch'aprì le strade tra 'l cielo e la terra
: chi tagliò ripe, e strade aprì? chi schiuse / i modi, ond'
inghiottimmi viva. passavanti, 49: s'aprì la terra di subito, e inghiottì
? od uno / cui l'èrebo s'aprì? giocosa, 182: se si
bella romana, che col ferro / aprì il suo casto e disdegnoso petto. boccaccio
suo onore. idem, 1-197: aprì con esagerato rumore il portone di casa
apre. moravia, v-57: egli aprì, entrammo, sentii che chiudeva la porta
pavese, 4-218: un caffè accanto aprì la radio e dopo molto raschiare si
perciò l'apersi. loria, 1-67: aprì il foglietto e glielo passò da leggere
profondo e largo respirar che mi s'aprì dal cuore, mi parve che mi portasse
aureo, vivace, / un lampo aprì, pur come un occhio, il cielo
forza. idem, i-296: si aprì il sipario e ciò salvò la conversazione.
68): il volto del frate s'aprì a una gioia riconoscente. baldini,
[il presidente della camera] non aprì il parlamento dicendo: signori! la
palle. idem, 4-332: aprì le danze con la sposa. pavese,
, 6-45: alle ambizioni dei privati s'aprì il campo d'una proprietà senza restrizioni
non scorgesse amore, / né voce aprì che non creasse amanti. morando,
, la gola martoriata dal dolore, aprì il cuore alle sorelle nelle quali,
, serena. panzini, ii-20: aprì il volto ad un sorriso pieno, sereno
« archangeli e bisbigliandomi nell'orecchio, m'aprì la cortina di certi dicti eo quod
con l'orgoglio piegato,... aprì il cuore alle sorelle. moravia,
: così, le prime volte che egli aprì bocca per arrischiare qualche osservazione, gli
scarlatto. d'annunzio, iv-2-211: aprì subitamente le palpebre che per solito gli pesavano
tozzi, ii-9: una volta sola, aprì la bocca: la lin
comparve nel cielo sopra la città; si aprì poi lentamente ad artiglio e così rimase
ascella. dessi, 7-92: si aprì la blusa, e passando la mano sotto
dai porticati alla scalea, mi si aprì la fuga delle sale meravigliose. linati
tozzi, 2-9: una volta sola, aprì la bocca: la lingua e il
aureo, vivace, / un lampo aprì, pur come un occhio, il
verga, 1-66: poco dopo si aprì l'uscio di un palchetto di seconda fila
e contemplava. pirandello, 6-166: aprì la vetrata del balconcino e, scavalcata
, quando ve l'ebbe cacciato, aprì, chiamò la serva, e le disse
pavese, 4-218: un caffè accanto aprì la radio e dopo molto raschiare si
9-509: presa da una improvvisa premura aprì un piccolo bar lucente di specchi in un
676: la corteccia cigolò, s'aprì a due battenti e al principe sbigottito
squartati. gramsci, 221: aprì la porta e subito si sentì un mugolio
disperato biancore. panzini, ii-613: aprì gli occhi e vide sotto di sé
. tombari, 2-56: l'agnellino aprì gli occhi, sentì una gran
scroscio ultimo, il blocco / s'aprì, mostrando, come in ossea noce
; e bisbigliandomi nell'orecchio, m'aprì la cortina di certi arcani ch'io non
, / più a parlar non aprì bocca. nievo, 763: ella poi
, e per il resto non aprì bocca. -figur. accogliere,
, 8-253: lurido, irsuto, colui aprì la lingua e di una sintassi sostenute
6-175: la mattina dopo, mercoledì, aprì un occhio e tra le stecche della
latte: anche, a modino, / aprì le frasche, e giù, per
597): così dicendo, aprì una mano, fece vedere una borsa,
sorrise; e bisbigliandomi nell'orecchio, m'aprì la cortina di certi arcani ch'io
di scatto l'uscio dell'ingresso si aprì: apparve lei,... fiorente
allor che rosa dalle bianche braccia / aprì le imposte, piccola e lontana /
si trattò di ricacciarla fuori, aprì la bocca e sfiatò in silenzio.
e giunto a proda, / s'aprì la via tra le guardie col brando.
delle selle. calvino, 1-281: s'aprì la finestra dell'armeria e ricevemmo a
giorno che si annunciava burrascoso, non aprì il parlamento dicendo: signori! la
sportellino dell'uscio, con grande busso aprì la porta. giov. cavalcanti, 102
bussola con un occhio opaco. l'aprì chiedendo permesso: quella fece « drin
una chiave di tasca,... aprì una parte di sportello, riempì l'
una palpebra e l'occhio di caino si aprì nella sua tragica fissità attraverso gli spazii
volle calcare le scene. ma appena aprì la bocca, invece dell'eco compiacente,
e spacciati, scesa da basso, aprì la porta. caro, 12-i-89:
nembo, come una macina spaventosa, aprì una grande callaia nella foresta.
qualche merito. cuoco, 1-19: si aprì la campagna con grandissime vittorie degli alleati
una candela allato al cadavere, e aprì pian piano le imposte. settembrini, 1-10
141: prese quel cartoccio e lo aprì. vide tanti bei canditi verdi, rossi
con li altri, innanzi alli altri aprì la canna, / ch'era di fuor
carcerato ». il povero prete mi aprì tanto un paio d'occhi in faccia,
pavese, 4-218: un caffè accanto aprì la radio e dopo molto raschiare si
: l'altro giorno quando il custode aprì la porta fra i due trapassi,
carcerato ». il povero prete mi aprì tanto un paio d'occhi in faccia,
dell'acque: / e la terra percossa aprì la via del tartaro, / e
libriccino. alvaro, 9-443: egli aprì la sua cartella color lilla, coi fogli
fondo alla stanza una cartella. gliel'aprì sulle ginocchia e disse: « guarda
sopra una delle vette più vicine, aprì le cateratte della pioggia e della grandine,
andava sotto terra, e quando ella aprì la cateratta, buovo ebbe paura ch'
subito di cattivo umore, e non aprì bocca, appoggiato allo stipite, succhiando
avverso. giusti, 2-72: quando s'aprì rivendita d'onori, / e di
/ dormiva solo l'ebro marito. / aprì ima notte l'erma sua cella /
a bersi, cui nell'undicesim'anno / aprì la celleraria. algarotti, 3-162
accolto, / n'andaro ove s'aprì nel verde piano / di lieta gente
di metallo bianco. moravia, iv-66: aprì la scatola; conteneva questa una borsa
la voce di dentro. il chiamato aprì l'uscio, appena quanto bastava per
disse: va, e pianamente gli aprì. francesco di vannozzo, ix-209: e
come per tener lontani gli spettatori, aprì una parte di sportello. verga
, 2-124: la porticina chiodata si aprì e ne uscirono quattro o cinque giovanotti
, 409: il re non aprì bocca, e guardandole tutte e due
. panzini, iii-239: il sole aprì il suo occhio ciclopico al margine del cielo
spoliario immondo / alcun nel collo gli aprì poi la vena. d'annunzio, ii-115
d'un palpito da parte nostra, aprì un circolo di comunicazioni, come vene del
stridè dura- / mente, e s'aprì con chiaro clangor d'oro. d'annunzio
il giardino, arrivò allo scantinato, e aprì alla gratta. i due compari
l'arma. ojetti, ii-391: m'aprì la vetrina delle armi per mostrarmi una
ha colpa, senza volere / si aprì quando veniva rapita proserpina. -buttare,
. giusti, 2-72: quando s'aprì rivendita d'onori, / e di
osservazione sul tempo che minacciava pioggia, aprì quindi la credenza e ne tirò fuori
. tozzi, i-118: giulio aprì il cassetto della scrivania, come se
imbriani, 3-213: un signore attempato aprì lo sportello del compartimento; e, visto
d'un palpito da parte nostra, aprì un circolo di comunicazioni, come vene
e per meglio coglierlo a la rete, aprì il suo concetto a cassandra. guarini
pirandello, 7-190: d'un balzo aprì l'uscio... mostrando subito
, si rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe, le contò,
dal cortile santo motta. allora si aprì l'uscio all'improvviso, e apparve
sé crescere il coro delle disgrazie, non aprì bocca sui denari che doveva avere da
. panzini, iii-876: la donna aprì la corrente della luce e la
, / rado o non mai battuto, aprì ver l'etra. algarotti, 2-146
carducci, 733: verdun a l'inimico aprì le porte: / le ignobili sue
portava crema e profumo) che s'aprì la porta. pasolini, 3-164: aveva
marmo del banco, ruzzolò e s'aprì. che sorpresa quel cretto rosso;
senza levare il capo, la vecchia serva aprì le braccia accettando la croce.
baretti, 4-6: il dottore non aprì bocca, malgrado mie replicate interrogazioni assai
con un coltello 11 petto del guardastagno aprì, e colle proprie mani il cuor
nulla, comare mena? la ragazza aprì la bocca due o tre volte per dire
dattilografati. alvaro, 9-443: egli aprì la sua cartella color lilla, coi fogli
la prima nave / eolo dalle caverne aprì le porte /... / che
/ che ai poeti, e ai pittori aprì la strada / di fare a modo
osche. svevo, 1-96: non l'aprì [la lettera] con grande premura
declinò poi alla soverchia facilità, e aprì la strada al manierismo. botta, 4-463
peso nella sua clinica, gli aprì la pancia e glie la richiuse senza togliergli
soldati, iii-152: con estrema delicatezza aprì la porta, uscì nella sala, richiuse
dell'anatra, la trasse fuori, aprì coll'altra mano il tiretto, levò
nove miglia da quella di tolo, si aprì nel sommo e cominciò ad esalarne in
profondo inchino. moravia, xiii-281: renzo aprì un armadietto laccato e prese a mettere
da barberino, 199: quando ella aprì la cateratta, buovo ebbe paura ch'
marchi, ii-425: l'uscio si aprì bel bello ed entrarono aquilino ratta,
albero della croce, 1-53: non aprì pure una volta la bocca in sua scusa
fortunosa condizione,... alla fine aprì l'uscio e misela dentro. fagiuoli
senso. giusti, 2-72: s'aprì rivendita d'onori, / e di croci
sorpreso da uno ascesso, che si aprì... nella regione lombare sinistra,
la bellezza. verga, 1-302: aprì e richiuse due o tre volte la busta
i l'agil fianco femineo, / e aprì con rio consiglio / nuovo a beltà
tecchi, 12-20: il vecchio salutò, aprì davanti a sé, sulla terra nuda
/ del sangue superbissimo troiano, / aprì senza far punto di romore / la
più severi i loro dissolutissimi costumi, aprì la strada al merito, sviluppò il
pugno di sale. percoto, 58: aprì la sua cassettina da lavoro, riordinava
nella sua stanza e sperando un divago aprì la lettera di paolo. papini,
: d'un tratto, il cielo s'aprì sopra il villaggio con due lingue fosforiche
acquisto del forte col dominio dell'argine aprì liberamente il passo alle vettovaglie. -dominio
giusti, 2-73: di questo passo aprì la drogheria. / e coll'usura
pavese, 4-218: un caffè accanto aprì la radio... si formò un
, scelse un biglietto, che lentamente aprì, incominciando dubbiosa a compitarci su un
la sua spedizione al sudan... aprì la strada ai viaggi d'esplorazione del
infelice penisola. emanuelli, i-238: aprì gli occhi per vedere se era spiato dall'
: chetamente andatosene alla cella, quella aprì ed entrò dentro e l'uscio richiuse.
, i-29: e il domani, quando aprì la finestra, vide janu col suo
9-243: riposatosi alquanto, [gesù] aprì la bocca, anzi lo erario dove
genitori sulle spalle, e la lava si aprì davanti ai loro passi.
. medico. savinio, 10-83: aprì un occhio, puntò un dito contro
, scelse un biglietto, che lentamente aprì, incominciando dubbiosa a compitarci su un
al padule. guerzoni, il-noo: aprì fosse di scolo, per dar esito alle
sorgente umana. deledda, iv-759: aprì con cautela il cancello, del quale solo
materiali. govoni, 2-62: poi mi aprì il primo bacio: quella voce,
le cronache per qualche settimana e mi aprì le porte d'un curioso mondo,
passate nelle tue stanzucce, quando egli ti aprì le ultime pliche del cuore e ti
: s'avanzò dietro ai ranghi, s'aprì la strada disturbando l'evoluzione delle ballerine
il capo e 11 occhi / grandi aprì su la mia faccia. b. croce
e le faggiòle sgranocchiate, / si aprì ad arcobaleno la ghiandaia / sgocciolando brillanti
il dottore, e in così dire aprì una porticina verde. fave, piselli
giusti, 2-73: di questo passo aprì la drogheria. / e coll'usura,
, scese il letto in furia, aprì l'impannata. verga, i-40: la
12-145: si sedette alla scrivania, aprì un cassetto, tolse una piccola cassaforte
: la signora suonò; la porta s'aprì subito automaticamente. -le direi di favorire
eloquenza in me feconda / vena s'aprì, ma sorse anco di pianto / fonte
le cronache per qualche settimana e mi aprì le porte d'un curioso mondo,
a sagace la causa del suo dispiacere aprì. -coerenza. maestro alberto
altrui ruina e morte / di giano aprì con ferrea man le porte. delfino,
chirurgo. loria, 1-39: il maestro aprì una borsa in un continuo martire
. moravia, i-561: la porta si aprì e cecilia vestita a festa, apparve
: l'autista scese in fretta, aprì il cofano, scottandosi le dita, si
ginocchia, le sue corte gambe, lo aprì, ne prese fuori del pane e
l'ultimo venne ch'ero in cella, aprì la spia e mi chiamò. «
sentieri. pascoli, 652: rapidi aprì gli occhi a vedere /...
, 24 (422): il poveruomo aprì la bocca, e disse: «
ale volanti. rovani, i-22: non aprì bocca finché non si fu al basso
., 8 (129): aprì l'impannata d'una sua finestrina. [
un dente incisivo; quindi le si aprì nella bocca un finestrino. govoni,
, 1-66: panfilo... aprì in sicione la più fiorita accademia del
, nient'altro. verga, 1-88: aprì una cartella che conteneva foglietti da lettere
terra, fumo, sassi e schegge, aprì il suolo a non molta distanza.
ne'tuoi labbri il fonte / della parola aprì. leopardi, 33-49: d'intelletti
il formicolante. faldella, 3-130: essa aprì con le dita formicolanti la busta bavarese
allora, si sdrusciò forte le labbra e aprì gli occhi, guardando il fratello.
. 0. rucellai, 6-74: si aprì la via per lo nostro fallace intendere
in breve scoperse un forzierino, che aprì. -teca, reliquiario. sacchetti
che pur mostrare gli lo convenia, aprì il forzierino. -forzierùccio, forzier
misurar la fossa / ch'ei vi s'aprì. c. bini, 1-83:
poi nell'altra, se le stropicciò, aprì l'uscio della capanna. [ediz
fu frequentatissima. lanzi, ii-365: aprì scuola in messina, frequentata molto,
7-171: una lettera, che questa volta aprì distratta- mente credendola uno dei soliti frettolosi
secondari. pirandello, 7-472: aprì la bocca... e scoprì i
caro, 8-401: la bocca / aprì de l'antro, e la frodata
che possiamo. tasso, 3-46: gli aprì tre volte, e i dolci rai
altrui mina e morte / di giano aprì con ferrea man le porte. l.
bocchelli, i-329: l'ultimo intervenuto aprì un tal fuoco di storielle oscene e
piccolo paniere..., lo aprì, ne prese fuori del pane e sorrise
., 28 (490): s'aprì il lazzeretto, si licenziaron tutti i
arrivo di questo governatore * cristiano 'aprì la gabbia alle speranze più rosee.
mover prende. pascoli, 652: rapidi aprì gli occhi a vedere /..
sostegno e protezione. jovine, 2-15: aprì la madia prese una pagnotta, se
e gentile, /... / aprì quell'alma voce a un grave stile
uno scroscio ultimo, il blocco / s'aprì, mostrando, come in ossea noce
nuda! mamiani, 1-198: s'aprì tuonando / l'etra, e a rim-
. e. cecchi, 5-524: aprì un usciolo a muro nel corridoio,
toppa; girò; l'uscio si aprì. -rifl. buzzati,
che pur mostrare gli lo convenia, aprì il forzierino. pulci, 10-104: sempre
rea. massaia, vii-38: si aprì la gran porta del recinto, e
da orso. milizia, ii-183: aprì la sua casa per chiunque amava le belle
dossi, iii-338: il mago aprì un finestrino nell'alto, da cui
: cercandogli gli occhi coi suoi imbestialiti aprì la bocca che gli tremava, per vomitargli
pagare parecchie multe. deledda, ii-946: aprì subito e trascolorò nel vedere una guardia
: come arrivarono in questura e gli aprì il cancello della guardina, lo spinse dentro
, iii-3-327: verdun a l'inimico aprì le porte: / le ignobili sue donne
cercandogli gli occhi coi suoi imbestialiti, aprì la bocca che gli tremava, per
panino imbottito. moravia, xiii-18: aprì un pacchetto, ne trasse un panino imbottito
uno spagnuolo,... lo aprì nel petto e cavogli il cuore. carducci
jovine, 2-53: si svegliò. aprì pesantemente le palpebre: squittì due o
. raimondi, 4-91: il figlio non aprì bocca, non girò il capo.
mi impiastricciò il volto di sapone, aprì un rasoio e incominciò a radermi chello che
allor gli siede. misasi, 2-81: aprì gli occhi e lo vide in ginocchio
, 6-ii-319: inanimato e risoluto, s'aprì la strada in meza a tutta l'
non avrebbe saputo dire più tardi se aprì l'uscio d'eugenia invece del suo
inciampi? / chi tagliò ripe e strade aprì? fagiuoli, v-67: ogni rumor
sp., 8 (129): aprì l'impannata d'una sua finestrina,
suggelli, riscontrate le firme, egli aprì la busta. 3. tutela
, 1-187: ricevette una lettera che aprì respirando forte. non v'era indirizzo
, 8-73: tirò fuori una chiave e aprì la porticina d'una stanza di suppelletili
è infelice. pongano, xviii-5-359: si aprì il concorso alla cattedra dell'etica.
il pugno e infranse il vetro, poi aprì la finestra e saltò dentro. quasimodo
entro la foce ascosi / urtò, s'aprì ingoiato in un momento. cesarotti,
. ieri / verdun a l'inimico aprì le porte. = cfr. inimico1
/ con gli altri, innanzi agli altri aprì la canna. s. gregorio magno
... restarono meravigliati quando il re aprì il varco all'insediamento del fascismo.
nell'archivio. cicognani, 9-16: aprì la cassaforte, cercò in un inserto
moravia, xiii-282: l'uscio si aprì dolcemente e lui si insinuò nell'appartamento
stefano, 12-12: la dona la sepoltura aprì oramai; / per la gola ligò
senza chiave né catenaccio; renzo l'aprì, entrò. soffici, v-2-149: i
per viceré. longano, xviii-5-359: si aprì il concorso alla cattedra dell'etica,
, 2-378: il gruppo dei parenti si aprì, restò solo e avanti a tutti
e, spuntando già l'alba, aprì a terra. g. gozzi, i-14-37
oddo s'accostò all'uscio e l'aprì un poco per intraguardare, io anche m'
mai nessuna mano al viandante / smarrito aprì come in un sogno! monelli,
. cecchi, 3-84: il velario s'aprì sopra un bassorilievo di membra ignude che
curati, andò all'uscio, l'aprì, e gl'introdusse. montano, 1-280
: una scapigliata fantesca in ciabatte ci aprì, e c'introdusse in un salotto,
all'egitto l'indipendenza delle sue acque, aprì la strada ai viaggi d'esplorazione del
la morte. jovine, 317: aprì uno spiraglio tra le fronde e guardò
un panierino. alvaro, 2-210: aprì la borsa, trasse un piccolo involto che
sportellino dell'uscio, con grande busso aprì la porta. beicari, 4-131:
, l'ipotecario; / di questo passo aprì la drogheria. periodici popolari, i-650
come sopraffatta da un sentimento irresistibile, aprì la bocca, e disse: * sentite
cameriera nera e irsuta... gli aprì e subito lo piantò in asso.
affacciavano intorno, s'aprì fin dai più giovani anni all'ispirazione
come sopraffatta da un sentimento irresistibile, aprì la bocca, e disse: « sentite
lampada sotto il vaso dell'acqua; aprì la scatola di lacca, dov'era
pesante contro la porta, che si aprì spaccando il bianco della luna che l'inondava
, trangoscia. moravia, xiii-152: aprì gli occhi e vide che stava al buio
, velato. brusoni, 8-69: aprì gli occhi languidamente. chiari, 5-126
/ le sue pallide foglie all'aura aprì, / quel suo pallore / segno
, di modo che di nuovo s'aprì troppo larga strada all'inso- lenze di
che, largo esterrefatto, / s'aprì si chiuse, nella notte nera. di
, si piantarono le batterie e si aprì la trincierà. passeroni, iii-25:
passi legnosi, poi la porta si aprì e uscì la zia giuditta con gli occhi
vestiario). cagna, 1-9: aprì gli occhi assonnati, si sbottonò il
1843- 1917), il quale aprì a londra nel 1875 la east india
., 28 (490): s'aprì il lazzaretto, si licenziaron tutti i
i soldati limitanei,... aprì la porta alle genti barbare. tramater
girò alcune rotelle sul quadrante e quindi aprì. intravvidi in confuso, nel profondo
sorpreso da uno ascesso, che si aprì spontaneamente, ed è ancora aperto nella
dalle persiane. verga, 4-188: s'aprì l'uscio un'altra volta su di
[gioacchino] per sazietà di sonno aprì le luci, quegli, composto a
. d'annunzio, iv- 1-14: aprì le labbra per mirare la perfetta lucentezza
atene / l'eletto mastro dele genti aprì. -maestro delle sentenze: pier lombardo
splendeva sui vetri dei balconi. ed egli aprì le imposte, provando un gran bisogno
appena bucato leggermente, il sacco si aprì in due parti e lasciò vedere un povero
: corse ai cancelli..., aprì i lucchetti delle catene che ne assicuravano
la chiave nella toppa. la porta si aprì subito, a ma guarda, -
il viaggio verso la cappadocia germanico mi aprì tutto l'animo suo, confessandomi di
nel mantenimento d'un posto, si aprì la strada al marchese di torrecusa di assalir
più o meno manutengolo e brigante, aprì gli occhi. nievo, 560: spiro
dal luogo della sua scoperta, s'aprì la prigione e ne fu tratto da
: allor quella massaia [elisabetta] aprì le braccia: / con molta festa
fermano i coralli. bernari, 3-301: aprì il panno alla luce: vide qualcosa
meno di che fermò gli occhi e aprì la bocca. -meno che: non
mente. misasi, 5-107: il notaio aprì la lettera, vi rivolse lo sguardo
: ella sollevò il viso meravigliata, aprì la bocca ma non parlò; no
, ogni uscio, ogni finestra s'aprì; in un attimo si fece un mercato
(i-151): questa repulsa gli aprì gli occhi e gli fece vedere che meritevolmente
: la porta dell'atelier d si aprì e dalla tana uscì una specie di struzzo
terra, fumo, sassi e scheggie, aprì il suolo a non molta distanza.
priorato, 3-i-119: tolone... aprì le porte alle truppe del re,
aretino, 20-81: scesa da basso, aprì la porta e mise dentro fra'minestrone
lo creò l'immaginario uomo primitivo che aprì la bocca la prima volta a parlare,
si fermò alle tempie... aprì le labbra per mirare la perfetta lucentezza
: la serva si fermò a salutarlo; aprì il cestino con dentro il giallo smorto
fermò [federico] gli occhi e aprì la bocca, quasi che il cuore gli
di squadre corse agli argini da dove aprì un fuoco di mitraglia. calvino, 6-168
mosse leggera per la stanza, aprì il mobile-bar, tornò accanto a luisa con
con una cuffia di merletto, le aprì dopo molto aspettare la porta. -secondo
e la modernità dell'ambiente, gli aprì e subito lo piantò in asso.
, ne fece scattar la molla, lo aprì, vi depose rapidamente l'insetto.
udì un passo molle e la porta si aprì un poco, trattenuta dalla catena.
detta zecchino. deledda, i-350: aprì la cassettina e contò i denari. c'
sue muraglie. alvaro, 9-443: egli aprì la sua cartella lilla, coi fogli
ratto corse all'usciolo della carrozza, l'aprì, abbassò il predellino del montatoio e
tuoi labbri il fonte / della parola aprì. -dai monti in qua:
porta vetrata dello studio... si aprì con fracasso. pio vene, 7-45
alte vendette, / il mortifero vaso aprì pandora. monti, 4-3-191: critone,
fece la mosca dal naso / e l'aprì da la testa a la cintura,
gadda, 9-35: ecco, donna teresa aprì energicamente la finestra, discacciò il moscone
dal centro degli orridi nostri appennini si aprì il passaggio a terre più liete.
le mosse. cicognani, 3-135: non aprì bocca altro che per dar la mossa
. delfico, ii-169: scipione nasica aprì la strada alle guerre civili ed allo
. ojetti, i-351: don celso costantini aprì questo ospizio come la misericordia del suo
: margherita si mise al piano, aprì la musica e cominciò a suonare. barilli
nautilo contorto a l'aure amiche / aprì la vela, equilibrò la conca. zanella
in un naviglio del suo maggiore, si aprì e... se ne andò
netto la gamba armata d'un francese e aprì anco la pancia al cavallo.
colla chiave nella sua porticella: l'aprì detto servidore. vittorelli, ii-99: potessi
la borsa, e con la dritta l'aprì e agguantò la grana che c'
molto strana alla giulia che un mattino aprì la porta, e senza mostrare di
le labbra contratte nello sforzo, laide aprì i ganci della guepière, sulla schiena.
: un'altissima montagna... si aprì nel sommo e cominciò ad esalarne in
6-18: il signor celestino... aprì la finestra esponendosi all'offesa della stagione
sotto il chiostro de'servi e v * aprì la sua officina. moretti, ii-435
, 10-150: un libro del caretti aprì lo spiraglio su alcuni segreti della lirica
i-43: l'ombrello d'un razzo si aprì sul cielo nero. calvino, 17
quel regno. giusti, 4-i-137: s'aprì rivendita d'onori, / e di
[mercurio] / levatane le sbarre, aprì le porte, / e di priamo
bagno e, preso alcuno oppiaménto, si aprì le vene. = deriv. da
periodici popolari, i-520: quella adunanza aprì..., per la prima volta
m. barbaro, lii-12-315: il pascià aprì molto le orecchie, volendo intendere alcuni
alla fine per dormire, che fece? aprì gli occhi della mente e rifiutando il
anzi, un nuovo orizzonte / si aprì davanti all'umanità, nel campo degli
. bacchetti, i-ii- 462: aprì l'uscio vecchio e sporco di quell'osteriaccia
cassola, 2-57: davanti a loro si aprì un vasto paesaggio pacatamente illuminato dal sole
. trasse fuori il cofano, lo aprì. 9. marin. ant.
chiave, che già teneva in mano; aprì, entrò, richiuse diligentemente. ghislanzoni
il giornale,... lo aprì e lesse i titoli della prima pagina.
giov. cavalcanti, 259: egli aprì la porta, e in su quella
con un rampino, un custode gli aprì le mascelle. si vedeva una lingua
. trasse fuori il cofano, lo aprì. -blocco regolare e squadrato.
violenza del vento diminuiva. il capoccia aprì: anda- ron tutti fuori, sotto
: al sequestro del mio libro si aprì il processo: non so come andrà,
così gioiosa, così primaverile, quella che aprì una parentesi d'ebbrezza nella sua vita
casa faceva le parti del pigiama, aprì l'uscio. -fare le parti
dal centro degli orridi nostri appennini si aprì il passaggio a terre più liete. carducci
popolo a traverso il mare che s'aprì per dargli il passo. -di
d'annunzio, iv-2-274: la vetrata si aprì. e comparve su la soglia il
20-251: una notte... aprì [maria] l'uscio della sua cella
. tassoni, 6-60: quello sforzo aprì la piaga e sparse / l'alma
. pasolini, 3-68: il matto aprì piano piano la porta di vetro,
andò a un armadio,... aprì una parte di sportello, riempì l'
torse la bocca per lo spasimo, aprì gli occhi in alto; ma certo
: scese il letto in furia, aprì l'impannata d'una sua finestrina,
perdenti. brusoni, 148: si aprì la strada al marchese di torrecusa di assalir
con un coltello il petto del guardastagno aprì e con le proprie mani il cuor
i-5-234: egli, da prode bersagliere, aprì le avvisaglie pentarchiche il 2 ottobre 1883
banfi, 9-84: l'uscio si aprì sul viso tondo e gli occhi di pepe
gentil malvina / della bocca alcun poco aprì la rosa, / e coll'alma dal
peretta... quando l'uscio si aprì. moravia, xi-72: finalmente mi
, ii-149: giunto a proda / s'aprì la via tra le guardie col brando
sentì, nel vuoto che gli si aprì dentro, la tregua d'odio che si
. raimondi, 4-91: il figlio non aprì bocca, non girò il capo.
separò il papato dall'impero e che aprì l'adito alla più spaventevole anarchia.
1-i-69: sotto a'miei piedi s'aprì quell'abisso terribile di sventure a cui
santa! -ella storse gli occhi e aprì la bocca, annaspando con le braccia
, la giacca a quadroni verdi si aprì e allora vidi che non aveva camicia
metuta la piatena, poi l'arcivescovo aprì la sancta ampula sopra l'altare,
quai d'amor piaghe co'begli occhi aprì. manzoni, pr. sp.,
viani, 19-389: fu isaia che aprì a colpi di accetta la 'picada'
volgar., 43: ella non solamente aprì allo sposo conculcando per suo amore i
scure. serao, i-895: ella aprì i cristalli, mise una mano fuori.
. pirandello, 8-347: paolino lovico aprì le braccia, sotto lo sguardo del dottore
soldati, 2-266: la porta si aprì, e irruppe dentro, col suo pigiammo
, ch'era solo socchiusa, si aprì e venne avanti correndo un bambino di
. non è più. iddio le aprì in un solo istante la tomba e il
napoletana, attraversò placidamente il giardino, aprì il cancello. -stando immobile.
di plasticità. guerzoni, ii-1100: aprì fosse di scolo, per dar esito alle
. chiarini, 192: allor s'aprì la porta un pocolino / e mettendo
cui fusto poderoso si biforcava in alto. aprì le braccia e lasciò che la donna
(403): andò alla lettiga, aprì lo sportello, e, con una
dell'assicurazione. mi rispose di sì, aprì il cassetto e mi mostrò la
in condizioni relativamente buone... aprì il cofano e toccò i poli della batteria
lampada sotto il vaso dell'acqua; aprì la scatola di lacca, dov'era conservato
osteria. stuparich, 5-262: maddalena aprì la porta a vetri seminata di stelline
, si scatenarono le guerre e si aprì la porta a tutti i vizi. solaro
. soldati, 184: aprì la borsetta e cavò un vecchio portaritratti di
v. lancellotti, 256: si aprì un tinellone dov'è il gioco della
portasigarette. stuparich, 3-139: piero aprì il portasigarette: mentre lei stendeva il
, un portasigarette d'argento, lo aprì di scatto, fece vedere che dentro era
portellino. seriman, i-357: intanto si aprì un portellino a quello d'onde
rauca, il portello rosso del 'toril'si aprì. -apertura che permette l'ingresso
porticciuola del vicolo. pratesi, 5-287: aprì una porticciuola nana, accanto a quella
si levò una chiave di tasca, aprì l'uscio, entrò, fece entrare il
vecchie massaie. leoni, 221: si aprì un istante la piccola porticina del portone
finché la porticina del convento / s'aprì innanzi alla mia ansia di fuga. gozzano
è la sapienza e la possanza / ch'aprì le strade tra 'l cielo e la
eulagia al vapore dell'acqua bollente l'aprì e la lessero insieme lei e adolfo.
foscherari'-presso la quale la mostra si aprì a fine febbraio -un dibattito interessante, al
un sonno profondo e affannoso, e aprì gli occhi. penò alquanto a distinguere gli
. de roberto, 7-102: alzatasi, aprì uno sportello praticato nel muro e cavò
, una scapigliata fantesca in ciabatte ci aprì e c'introdusse in un salotto, pregandoci
: quando, alla sua morte, s'aprì il testamento, mio padre lasciava,
stava per andarsene allorché una porta si aprì e don vincenzo apparve nel vano.
traendo di tasca la tabacchiera, l'aprì adagio, pigliò una presa e tornò
giunto balante in su la sala, aprì la prescia della gente e appressossi al
, avendo dette più parole con baucis, aprì lo giudizio comunale colli iddei: noi
gioiosa, così primaverile, quella che aprì una parentesi d'ebbrezza nella sua vita
l'agil fianco femineo, / e aprì con rio consiglio / nuovo a beltà
giù per scale buie. un custode ci aprì la cappella privata. 13
molte lingue. betteioni, iv-12: s'aprì col suocero, al quale parve cosa
non si tien niente: / la donna aprì le mani: così lassollo, /
iii-586: diede un profondo sospiro, aprì gli occhi languidi e mal vivi e tornò
, iii-7-319: dinanzi alla sublime fantasia si aprì l'infinito, e nell'infinito,
malea. redi, 16-ii-8: poscia aprì l'enfiate labbia e disse: / «
e la modernità dell'ambiente, gli aprì e subito lo piantò in asso.
p. levi, 6-20: l'usbeco aprì provocatoriamente con il pedone d'alfiere di
uno scroscio ultimo, il blocco / s'aprì, mostrando, come in ossea noce
de roberto, 15-72: alzatasi, aprì uno sportello praticato nel muro e cavò
. p. levi, 5-117: aprì la cartella di plastica davanti a sé,
virtù diffusesi, / che il nulla aprì, / e fuon trassene / la terra
dì medesimo in un'altra città s'aprì una profondissima caverna nella terra, dalla
2-135: il gigante,... aprì a ventaglio le dita quadre. pavese
chiari, 6-39: quante filosofiche scuole aprì la sola atene a tutta la grecia,
le labbra che ancora le sussultavano, aprì il battente e s'allontanò per il
senza chiave né catenaccio; renzo l'aprì, entrò. d'azeglio, 5-84:
, 3-86: una rimessa di motocicli si aprì nella piazza e ogni momento ne sbucava
si diede una rabbuffatina ai capelli, aprì un gesto largo, raffinò la voce in
longobardi. carducci, ii-2-102: romolo aprì un asilo ai raccogliticci; e,
: chiunque a'rai del giorno i lumi aprì / e quest'aura vita! spirando
: la curia di roma... aprì fino nelle nostre viscere di certe piaghe
, un custode gli [altalligatore] aprì le mascelle. -strumento chirurgico per
cxiv-20-403: dopo la seconda elettrizzazione, aprì con istupor de'circostanti le mani rannicchiate
una presa di rapè -, e gli aprì davanti la sua tabacchiera. =
. tasso, 13-i- 601: aprì la terra fiuto / ed a l'alta
virile. moravia, xui-281: kenzo aprì un armadietto laccato e prese a mettere in
capelli untuosi. deleada, v-188: aprì la borsetta, si ravviò i capelli,
crltalia egli evocò tutti i ricordi, aprì tutte le tombe, ravvivò tutte le
delfico, ii-169: se scipione nasica aprì la strada alle guerre civili ed allo
: psammatico fu il primo re che aprì a'greci l'egitto. galanti,
rabbiosa ma breve e mal coordinata: aprì il fuoco una mitragliatrice pesante, poi
vento estivo. montale, 3-152: gabriela aprì la cartina con un colpo di dito
il regalo che fece marzio alla nuora, aprì la cassa e gli diede una nocciuola
d'argento. stuparich, 5-193: aprì i rubinetti, regolò l'acqua calda e
tolone si restituì alla pristina obbedienza e aprì le porte alle truppe del re. salvini
. g. raimondi, 5-91: si aprì la porta dello scompartimento. entrarono di
italia egli evocò tutti i ricordi, aprì tutte le tombe, ravvivò tutte le glorie
sfogo bastante per la bocca, s'aprì un'ampia strada per gli occhi.
d'annunzio, iv-i-366: egli si aprì un varco tra i corpi agglomerati,
'madama'. bussò, ribussò, nessuno aprì. savinio, 27-234: una mattina ani-
gravemente. tasso, 3-46: gli aprì tre volte, e i dolci rai del
chiave, che già teneva in mano; aprì, entrò, richiuse diligentemente. soldati
richiuse. d'annunzio, iv-1-6: aprì un libro, ne lesse qualche riga,
bernan, 4-237: infine la porticina si aprì e ricomparve l'impiegato, che poco
un istante dopo, al solito, aprì il processo, nonostante che, dato il
. savmio, 354: uno spiraglio si aprì, onde la creatura più ridotta che
fenoglio, 114: la porta si aprì e comparve un sergente. fece due
entro i limiti della resistenza legale, aprì le porte a mansur, rifabbricò con
approfondire questa riflessione perché la porta si aprì. 14. osservazione o considerazione che
diexit'. d'annunzio, tv-i-6: aprì un libro, ne lesse qualche riga
. pirandello, 8-347: paolino lovico aprì le braccia, sotto
e nmbaibarita. barilli, 7-115: aprì [l'america] illuminata dal faro di
, si rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe, le contò.
marini, 197: co 'l brando s'aprì la via fra le schiere amiche che
le mani per rimboccarmi il lenzuolo ed aprì la bocca per dire una parola,
a vista di tutti gli astanti s'aprì la terra e vivo l'ingoiò, né
l'agil fianco femineo, / e aprì con rio consiglio / nuovo a beltà periglio
da un uscio socchiuso, ce l'aprì tutto intero e ci offrì di ripararci e
. de roberto, 7-102: alzatasi, aprì uno sportello praticato nel muro e cavò
più rischiosi, il buon sacerdote gallina aprì a tutte sue spese un asilo per l'
giunse dentro del sepolcro..., aprì gli occhi e cominciò ad implorare pietà
. idem, i-501: la donna aprì la borsa, ne trasse il portacipria e
. in quel momento la porta si aprì e giulia apparve sulla soglia.
dei passi legnosi, poi la porta si aprì e uscì la zia giuditta con gli
tre atti del 'processo folckner'non aprì bocca. moravia, 25-20: in-
apritura, come ch'in essa s'aprì manifestamente la risoluzione e la riuscita della favola
. giusti, 4-i-137: quando s'aprì rivendita d'onori, e di croci
, si rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe, le contò,
a cavallo fra sette e ottocento si aprì in europa prima e poi anche in
la lingua etnisca; e... aprì gli occhi al passeri, il quale
? / che se l'alba gli aprì / chiara e florida, / vaga e
: a questo punto la porta si aprì dolcemente, e sopra un vassoio d'argento
inghiottita dall'oscurità. danti, 9-20: aprì gli occhi e nella luce rossastra della
quell'ardore si discemevano tranquillo — aprì dolcemente la bocca al più languido, al
sui guanciali, chiuse gli occhi e aprì la bocca, come chi è molto,
, portatasi arditamente in posizione opportuna, aprì di sorpresa il fuoco e batté efficacemente
si trovi. dottori, 3-112: aprì un rozo sileno / a'secoli vetusti alti
, 0-19: la signora ermelina immediatamente aprì...: a sentirla parlare
mina e morte, / di giano aprì con ferrea man le porte. mazzini,
: la porta della stanza attigua si aprì leggermente: agata apparve sul limitare. d'
vede presentemente, il porto, v'aprì un gran portone e v'alzò a'
. serao, i-50: emilia tromba aprì un sacchetto di dolci, mezzo vuoto
: metuta la platena, poi l'arcivescovo aprì la sancta ampula sopra l'altare,
veterana! ». allor quella massaia aprì le braccia: / con molta festa la
chiama saliscende. brusoni, 7-165: aprì [alberta] pianamente la porticella dell'
in cucina, alzò il saliscendi, aprì, e v'entrò col suo compagno.
nella sala passava in mano avendo, quella aprì. 2. movimento alterno delle
finestroni di quel palazzo di mattone s'aprì, e chiamati dagli applausi il re
giare sullimbo dei futuri deputati, si aprì misteriosamente una porta all'angolo sinistro,
pirandello, 8-529: l'uscio s'aprì di furia, sbacchiando contro la strombatura
moglie; ma quando la vide così bella aprì tanto d'occhio. voltò l'occhio
il famoso sbarco a copenaghen con cui si aprì la scena militare di carlo xii ancor
il portone, tolse la sbarra e aprì. moravia, ix-22: andò alla
monacalmente esatto e sterminato de'benedettini, aprì la sbarra giovan luca d'achery (1609-1685
: si precipitò al cancello, lo aprì e uscì in strada sbattendoselo dietro.
come valle. papini, v-528: s'aprì [gesù] la veste sul petto
precipitato nel baratro del piacere, si aprì nuove e strane vie di godimenti. nievo
nobili signoreggianti. barilli, 7-115: aprì [l'america], illuminata dal faro
moravia, xiii-200: la porta si aprì e la moglie, in sottana, con
zac di qua, zac di là, aprì lo sportello, le puntine c'erano
pochi tratti. soldati, 184: aprì la borsetta e cavò un vecchio portaritratti
poi scaricò la cassa e l'aprì: riso e verdura in razioni maggiorate,
paese, non già il commodo, aprì il varco agli olandesi nelltndie. metastasio
che si era levato in piedi, subito aprì uno scartafaccio traendone un contratto già pronto
salsa d'arancio. alvaro, 2-210: aprì la borsa, trasse un piccolo involto
leti, si scatenarono le guerre e si aprì la porta a tutti i vizi.
ne fece scattar la molla, lo aprì, vi depose rapidamente l'insetto. moravia
savinio, 22-316: il sipario si aprì sul primo atto della 'modella'e
piena. chiari, 1-i-42: colà s'aprì una nuova scena diversa alla mia vita
famoso sbarco a copenaghen con cui si aprì la scena militare di carlo xii ancor giovanetto
scettro; poi se ne staccò e aprì, col nome di antoine, un negozio
e. gadda, 6-101: lo aprì lui: tutti in ordine. altrettanto lo
un tempo. pratesi, 5-287: aprì una porticciuola nana, accanto a quella
savinio, 22-84: quando il sipario si aprì sui lettucci schierati del dormitorio di un
, 2-1-155: chi tagliò ripe e strade aprì? chi schiuse / i modi,
olio. soldati, 184: aprì la borsetta e cavò un vecchio portaritratti di
. davila, 27: martino lutero aprì nella germania la strada a nuovo scisma
., xxi-1168: la terra s'aprì e tranghiottì [datan e biron] per
uscio, a un tratto, s'aprì e giorgio apparve su la soglia scontraffatto,
i mal concepiti progetti de're ed aprì il varco a un nuovo ordine di cose
l'uscio, a un tratto, s'aprì, e giorgio apparve su la soglia
scrocco di chiave; l'imposta s'aprì; il custode apparve su la soglia.
montecchiello, 2-43: ella non solamente aprì allo sposo, conculcando per suo amore i
collodi, 223: la porta si aprì e comparve lo scimmiottino. aveva in
: il giovane chicotencal nella giunta non aprì mai bocca, contentatosi d'andarse- ne
. la spagna, 22-45: una stalla aprì e trovovi drento / un palafreno ambiante
punto remoto d'attesa e di lucidità si aprì d'un tratto la visione. si
un cotal riso / a fior di labbro aprì, ma su le nere / ciglia
, 580: al sequestro delmio libro si aprì il processo, non so come andrà,
e con mediocre gusto dei familiari lo aprì per dimostrare che aveva il merlo nella
le porte / del paradiso a tutti e aprì l'uscita / al dolor, al
li discepoli, ma il salvatore parte ne aprì loro, partene rimase serrato.
mia passione. tabucchi, 11-46: si aprì i pantaloni e mostrò 3.
è la vittorini, 2-156: aprì un cassetto e io vidi ch'era diviso
: anche, a modino, / aprì le frasche, e giù, per non
ciglia. arpino, 11-121: aprì, richiuse gli occhi come in un intenso
quando si trattò di ricacciarla fuori, aprì la bocca e sfiatò in silenzio.
o militare. monelli, 2-248: aprì la sfilata una banda militare, con
e per il sfomimento dei romani, aprì quasi la porta e 'l passo all'eversione
volo. manzini, 11-91: s'aprì una larva e nacque fuori tempo un
era rimasto ferito alla mammella. si aprì la camicia, non aveva nulla sotto,
« se il signociare la catenella ed aprì, si disse incaricato, dall'ammisi
(600): nellostesso tempo, s'aprì di nuovo la finestra e quella medesima
del sidro. dessi, 6-249: aprì l'ombrello per passare sotto10 sgrondo del tetto
molti pog. chiarini, 118: aprì, lo scritto / divorò con gli sguarsti
. savinio, 354: uno spiraglio si aprì, onde la creatura più ridotta che
d'arzo, 277: l'uscio s'aprì un istante, in quel momento,
vuoto. lo fece ripulire e vi aprì un posto di sussidio per i sinistrati.
i-269: in quel momento la porta si aprì, e sulla soglia, preceduti
e ne tolse un libro. lo aprì, i caratteri grandi, capricciosi, con
si snodò. fucini, 644: aprì gli occhi, dai quali mandava lampi,
le fermò. pascoli, 203: aprì soavemente l'uscio. -poco per
bassani, 5-303: la porticina chiodata si aprì e ne uscirono quattro o cinque giovanotti
. deledda, iii-795: la serva aprì le finestre ed esplorò tutte le stanze
fare aprica, / né quando m'aprì il dì né quando il serri, /
f foscolo, iv-442: niuno aprì bocca: odoardo soltanto gli chiese se
più recenti ed ora unicamente celebrate teorie aprì la strada e somministrò i fondamenti.
. /... / i busti aprì fin giù presso ai sonagli. sergardi,
come sopraffatta da un sentimento irresistibile, aprì la bocca, e disse: « sentite
: ella si destò di soprassalto; aprì gli occhi stupefatti in faccia al cognato,
: a questi detti affettuosi del cavaliere aprì alquanto gli occhi leonilda e, ravvisato
moravia, xiii-200: la porta si aprì e la moglie, in sottana,
discepoli, ma il salvatore parte ne aprì loro, parte ne rimase serrato.
salvini, 41- un'enorme spaccatura si aprì in vicinanza di nicolosi. mora-322: incredibile
istessa pisa, / che all'immortalità s'aprì la strada, / non l'origin
da che a'tuoi forti / filiberto aprì la strada / e su i barbari la
volto. cassola, 4-153: la ragazza aprì una boccetta e cominciò a spalmarsi un
terra [il rubino], subito s'aprì e un bellissimo pomo granato divenne,
i cavalli. savinio, 2-127: aprì i battenti della credenza, tolse dalla seconda
meno di che fermò gli occhi e aprì la bocca, quasiché il cuore gli si
d'avanti a lui, gli aprì i pensieri / del conte suo signore,
l'ultimo venne ch'ero in cella, aprì la spia e mi chiamò.
, i3 " 384: appena questi aprì bocca, la parlata e la cadenza romana
taglio. cassola, 8-43: aprì la scatola di latta in cui teneva i
. moravia, xi- 377: lui aprì la bocca come per parlare e poi rimase
xiii-ii: l'uscio di casa si aprì ed entrò orazio, il marito di cecilia
cavour- riana, la diplomazia sardo-piemontese si aprì progressivamente dal ceto aristocratico a quello borghese
che lasciò cadere il cartoccio: questo s'aprì, spifferando tra i piedi dei due
marchi, i-996: il portello si aprì, nello spiraglio luminoso i due uomini mugolarono
nello spoliario immondo / alcun nel collo gli aprì poi la vena. = voce
la fece sì animosa che una notte aprì lo sportello segreto del suo palagio:
sp., 8 (126): aprì una parte di sportello, riempì l'
era invece uno sportello, che la suora aprì. e. lecchi, 3-55: sportelli
): tirò il campanello. s'aprì uno sportellino che aveva una grata, e
porta a lungo stride duramente; e s'aprì con chiaro clangor d'oro. d'
la squarciatura del ventre... aprì un momento gli occhi che teneva semichiusi
lo scettro; poi se ne staccò e aprì, col nome di antoine, un
. de amicis, i-347: il vecchio aprì lentamente gli occhi e colla mano che
jovine, 3-229: l'uscio si aprì e la padrona comparve; entrò con
cenno, il qual sentito, / s'aprì la porta nello stesso punto.
, 1-577: con un martello da muratore aprì la tomba e, trovatavi la stipa
5-131: un nuovo spettacolo strabiliantissimo si aprì una sera ai suoi occhi stanchi.
marchi, i-531: la signorina., aprì gli occhi e strabuzzò le labbra.
stracariche di morte 7 quale mano nemica aprì le porte? / chi v'additò la
. delfico, ii-169: scipione nasica aprì la strada alle guerre civili. pananti
. carducci, ii-1-23: il presidente aprì la prima seduta con una orazione inaugurale
superi. de pisis, 1-209: aprì con cura il ciondolo: c'era dentro
delle ritorte. aretino, 20-10: si aprì una porta, che fece il medesimo
anche più la sua miseria morale, aprì un giornale della sera che anna comperava,
russare rumorosamente. cagna, 1-9: aprì gli occhi assonnati, si sbottonò il panciotto
iv-2-183: ella si destò di soprassalto: aprì li occhi stupefatti in faccia al cognato
l'enigma tanto difficile e oscuro si aprì quasi da solo. 2. subito
: quando... la porta si aprì e il vecchio ne uscì, io
, 144: andò in sua stanza, aprì con forza e rumore il cassetto dove
b. corsini, 15-51: se l'aprì sotto una voragin nera, / che,
sensi, rinvenne dallo svenimento, ed aprì gli occhi. fanzini, iii-181: «
svia / dal luogo el qual s'aprì co'la tua chiave. marsilio da padova
nel fango. volponi, 4-126: aprì [il nano] il saccone adoperando la
raendo di tasca la tabacchiera, l'aprì adagio, pigliò una presa e tornò
marchi, i-738: un pedagogo tedesco gli aprì i tabernacoli della filosofia.
: chi tagliò ripe, e strade aprì? carducci, ii-17-76: una commissione.
cattivi. b. corsini, 11-49: aprì due bei tamburi, / pieni d'
. cassola, 8-14: si alzò e aprì gli scuri: ada si tappò gli
bello, / che per promesse tue aprì sue porte: / carta né scritta non
, e tutta quella gualda, mi si aprì il cuore. = voce
« un temperamento così » (e aprì le mani come se sostenesse una grossa sfera
ondata del primo tocco delle ventiquattro miguel aprì il fuoco e tutti gli uomini gli tennero
h dottor crisantemo alle cinque del mattino aprì il balcone della sua stanza, il cielo
, 4-28: la porta terrena si aprì, e ne uscirono uno dopo l'altro
. frugoni, 379: l'alba gli aprì / chiara e florida, / vaga e
: il buon teutonico, ricordo, aprì il volto ad un sorriso pieno, sereno
lancellotti, 256: nell'istesso tempo si aprì un tinellóne... dove erano
porta tocca, incontinente un servidore l'aprì. fenoglio, 5-i-828: il campanello
dalle tele dei ragni, / nessun ti aprì da anni e anni, / e
s. vassalli, 18-21: si aprì la 'casa di tolleranza', cioè il casino
alla foggia. volponi, 2-134: aprì il libro di botanica e cominciò a cercare
. m. praz, 4-86: si aprì il torile, e scampanando entrarono lemme
pazienza, e non aprì la bocca a lagnarsi, quando gli furono
). fenoglio, 109: come aprì gli occhi saltò in piedi e corse sotto
437: col vetro dell'orologio si aprì le vene ed aveva già sparso molto sangue
chi, 10-202: almirante si rivoltò, aprì gli occhi: quegli occhi piccoli ma
volgar., xxi-1168: la terra s'aprì e tranghiottì [datan e biron]
udì un passo molle e la porta si aprì un oco, trattenuta dalla catena.
che rompendo lungo tratto della strada coperta aprì una larga bocca nella fossa. marchetti
sofbotta, 4-393: il secolo decimosesto aprì la strada alla pienalmente. siri,
dolce languia, / con dolcissime note aprì la via. biondi, 44: egli
marchese, vinta la prima esitazione, aprì il libro e lesse qua e là pagine
popolarità che questa ru- drica si acquistò aprì la strada all'istituzione di una seconda
c. gozzi, ii-215: s'aprì finalmente di nuovo l'uscio e mi si
entro la foce ascosi / urtò, s'aprì ingoiato in un momento. pascoli,
, senza chiave né catenaccio; renzo l'aprì, entrò. = dal
pirandello, 2-iii-110: arricciò il naso, aprì la bocca, col capo vagellante.
. tarchetti, 6-i-348: il marchese aprì l'uscio lentamente e ne spinse fuori
porte sono già poste le mine, si aprì un varco all'acqua; e già
scena. fanzini, ii-426: si aprì il velario. strano velario! aveva il
immondo 7 alcun nel collo gli aprì poi la vena. -spillare denaro
, 24 (422): il poveruomo aprì la bocca, e disse: « si
6-13: poi l'uscio dirimpetto si aprì e in una ventata di voci uscì lei
ventole. p. levi, 2-167: aprì la valvola della ventola d'aspirazione,
veterana! » / allor quella massaia aprì le braccia: / con molta festa la
alla dislocazione e alle condizioni in cui aprì il processo, nonostante che, dato il
la porta in cima ai quattro scalini s'aprì: la pertica dinoccolata uscì con dei
da romito, simulando santità, s'aprì per mare e per terra la strada ad
fortuna. tasso, 3-46: gli aprì tre volte, e i dolci rai del
che stava al disotto del podium si aprì, e apparvero i condannati.
la persona. cassieri, 1-148: aprì lo sportello, la prese in braccio come
. chiari, 1-i-42: colà s'aprì una nuova scena diversa alla mia vita
scatola dello zuccotto nero, quando l'aprì per mostrarmi come si attacca il codino,
buon marchese, vinta la prima esitazione, aprì il libro e lesse qua e là
[klein], 169: la sentenza aprì il varco che permise ai tre network di
parte dodicimila dollari; la banca gli aprì un credito di quarantamila. comperò un ranch
ma solo per poco perché poi si aprì unoscontro su zignago. il contepietro appoggiò una
spalle lo zaino invicta arancione. lo aprì e ne tirò fuori una busta di plastica
risalimmo verso ginecologia. l'ascensore si aprì al piano. r ginefobìa, sf
i tre atti del processo folckner non aprì bocca. idem, 22-197: battaglie tra
1-4-106: si piantarono le batterie e si aprì la trinciera il dì 4 del corrente
qualche passo; s'avvicinò al tavolo; aprì il cassetto; tirò fuori una cartelletta
un picchia picchia molto lungo, / mi aprì, mi disse eran partiti, e