fr. approcher, dal lat. tardo appropiare, deriv. da prope * vicino
vole. — lat. tardo appropiare (da propius, comparat. di
appropriare (ant. e dial. appropiare), tr. con la
e fecionlo disfare, e il poggio appropiare al comune. m. villani,
ancora meno incantamenti, che ella si può appropiare al badalischio, ché tutti gli altri
, / se alla sua corte fece appropiare / tutta la ruberia di quell'oltraggio.