applaude. fogazzaro, 2-66: sapeva apprezzare l'agreste poesia di quella sera d'
prendere amóre: tenere in gran conto, apprezzare, amare, custodire con cura affettuosa
tr. (apprègio). ant. apprezzare, pregiare. buti, 2-670
apprezzabili. = deriv. da apprezzare. apprezzaménto, sm. l'
. apprezzaménto, sm. l'apprezzare; il dare il giusto prezzo,
apparire superfluo o fuori posto. apprezzare, tr. [apprèzzo). assegnare
gli stoici non furon soli a non apprezzare gran fatto la geometria. muratori,
, agg. ant. atto ad apprezzare; che apprezza. segneri, iii-3-123
apprezzato (part. pass, di apprezzare), agg. valutato, calcolato
l'arma- dura della ciòcia toglieva d'apprezzare al giusto merito una delle parti che
le persone rozze e ignoranti non possono apprezzare ciò che è bello e di pregio
asino al suon della lira: non apprezzare le opere dell'ingegno, gli atti gentili
, sm. invar. capacità di apprezzare, di scegliere con raffinato criterio,
a caro: tenere in grande conto, apprezzare, stimare, pregiare, gradire.
ànno cercato persuadermi ch'io dovessi poco apprezzare queste tanto pertinaci contradiz- zioni, quasi
rasino al suono della cetra: non apprezzare un atto di amicizia, di gentilezza
, comprendere, percepire, sentire; apprezzare al giusto valore; saper rappresentare con
sono più atti di altri ad apprezzare condegnamente gli eroici operatori.
il tempo esaminargli. 8. apprezzare, valutare (secondo il merito).
in evidenza le proprie qualità, fare apprezzare i propri meriti. -farsi conoscere per
chi è capace di giudicare, di apprezzare (il valore di una cosa),
santa casa. -far conto, apprezzare. giamboni, 1-41: lasciano de
-avere, tenere in considerazione: stimare, apprezzare. caro, 14-10: per grazia
-mettere in considerazione a qualcuno: far apprezzare. caro, 12-i-255: mi conto
, tenere in considerazione; stimare, apprezzare; ritenere, giudicare. guittone
, così i fanciulli, non sapendo apprezzare le ragioni del prò e del contro
vita, e più era in grado d'apprezzare pietro; appunto perché si sentiva addirittura
vi siano persone capaci d'ispirare, d'apprezzare e di sapersi conservare un vero amore
, nella capacità di giudicare, di apprezzare di una persona. dante,
quasi crearsi il mondo a suo modo; apprezzare, amare e desiderare la vita.
degno: stimare, giudicare favorevolmente, apprezzare. sacchetti, 9: deh,
egitto, avviasse i romani a comprendere ed apprezzare gli istituti della monarchia grecorientale.
manifestarsi, rivelarsi, farsi conoscere, apprezzare. dante, par., 25-66
trascurato; incapace di cogliere, di apprezzare la bellezza, l'importanza di qualcosa
un'affermazione, ecc.); non apprezzare nel giusto valore (una persona,
de'cambiamenti che l'osservatore esatto può apprezzare. tramater [s. v.]
7-149: i miei polpastrelli sanno debitamente apprezzare la vellutata delicatezza di una ingiallita pagina
impolverata, le mie narici hanno imparato ad apprezzare l'eccitante sentore, come d'una
dottrine, e con maggiore equanimità sapevano apprezzare le opinioni degli altri tempi. dossi
suono e a correggerlo, ho potuto apprezzare la finezza d'orecchio del popolo marchigiano.
funzione, ecc.), farsi apprezzare (per doti e attività ragguardevoli)
alla reflessione dell'aere. 3. apprezzare, avere in considerazione, tenere in
valore rafforzativo e aestimàre * valutare, apprezzare '). esistimazióne, sf
tenere nel conto dovuto, valutare, apprezzare, pregiare. ritmo di sant'
ripetè al fidanzato e volle fargli apprezzare lo stile barocco, il marinismo,
-non essere fanatico: non gradire, non apprezzare eccessivamente. piovene, 5-139:
pensare; ricordare; aver caro, apprezzare, aver voglia, intenzione. pulci
di una persona); stimare, apprezzare. bartolomeo da s. c.
-conciliare, dar favore a qualcosa: far apprezzare, valorizzare qualcosa. borghini,
dai fichi: essere in grado di apprezzare le differenze tra due cose, avere
capacità, arte di intendere e di apprezzare la pittura. b. croce
esser bugiardi, conviene parlar poco, apprezzare il vero, e pensare al fine
corruzione. -provare, sperimentare, apprezzare. caro, i-44: « inviolata
rose: non essere in grado di apprezzare ciò che vale; avere gusti volgari
schiacciati cani schioppo se d'apprezzare al giusto merito una delle parti che mag
con invenzioni sorprendenti o eccentricità per fare apprezzare
e vana le aveva impedito nonché di apprezzare, persino di vedere: le vaghezze
opuscolo. bocchelli, 6-135: volle fargli apprezzare lo stile barocco, il marinismo,
3. tenere nella giusta considerazione, apprezzare, approvare, aver caro (un
d'uomini fatti incapaci di sentire, di apprezzare, di graduare le relazioni vicendevoli.
suo figliuolino. -altamente (stimare, apprezzare). livio volgar., 2-304
una grandiosità di linee che elena sola sapeva apprezzare. d'annunzio, iii-1-276: il
grato: aver caro, stimare, apprezzare, onorare. latini, i-1736:
avviasse i romani a comprendere ed apprezzare gli isti tuti della monarchia
.. insuperbiti fanno del grosso senza apprezzare più persona niente. g.
falsi e vani? -stimare, apprezzare; far gran conto di qualcosa.
di gusto non è in grado di apprezzare nulla. proverbi toscani, 20:
guerra prima: la guerra insegna ad apprezzare la pace. ariosto, 31-2:
locuz. buon gustaio: chi sa apprezzare i cibi prelibati e le vivande squisite
e non delle quantità. 8. apprezzare, giudicare favorevolmente; approvare, gradire
soggettiva a percepire, a giudicare e apprezzare qualcosa; spiccata inclinazione per determinati modi
7. capacità di distinguere e di apprezzare ciò che è bello e conveniente;
): disposizione a distinguere e ad apprezzare ciò che è bello, ciò che
sa (o non sa) distinguere e apprezzare ciò che è bello, ciò che
de'la prassi sono meglio piazzati per apprezzare il valore storico reale e non astratto
imbizzita di non capire né sopportare né apprezzare cotesto ordine di pensamenti e passioni.
essere un impaccio perché ella non può apprezzare quello che fa il marito.
. che manca della sensibilità necessaria per apprezzare la poesia; incapace di scrivere poesia
impregiàbile, agg. che non si può apprezzare nel suo giusto valore; inestimabile.
sotto un albero con donne impure senza apprezzare le ammonizioni di san filippo, restarono
per i valori morali; propenso ad apprezzare con appassionata ammirazione e intimo convincimento spirituale
, 5-293: gli spettatori mostravano di apprezzare il buono dove lo trovavano, voltando in
cattaneo, iv-i-28: voglio farvi apprezzare un altro di questi insegnamestieri. eccovi
e mal istradati e si hanno d'apprezzare solamente gli empirici, gl'inventori de'
, e insuperbiti fanno del grosso senza apprezzare più persona niente. boiardo, canz.
chiari; ma io non poteva giammai apprezzare né l'une né l'altre,
incominciò. -avere, tenere, apprezzare, ricevere, reputare, una persona
il « cento », e per apprezzare costumano far così. fissano il prezzo
bene futuro è il solo mezzo per apprezzare il coraggio e la magnanimità, e
cosa che non è in grado di apprezzare, di comprendere, di valutare appieno
valore che non è in grado di apprezzare, ecc. g. m.
! -non curare una medaglia; apprezzare meno che una medaglia qualcuno 0 qualcosa
in modo molto favorevole; ammirare, apprezzare grandemente; lodare, elogiare, celebrare,
nell'esercizio della sua professione sa farsi apprezzare fors'anco più di quel che non
landò, 3-173: questa foggia di apprezzare e mercare il nimico, biasimato apo
o noncuranza verso chi mostra di non apprezzare i nostri meriti. g. m
e mal istradati e si hanno d'apprezzare solamente gli empirici, gl'inventori de'
a motteggiarla d'amore: fingeva non apprezzare più marietta, si dimostrava per lei
= dal lat. mlnus pretiàre 'non apprezzare '; cfr. fr. ant
.: cfr. prendere). apprezzare in modo inadeguato, disprezzare, maltrattare
particelle di tempo che di presente ti vergogni apprezzare. bresciani, 6-iv-4: raccattando i
non voler comprendere, non considerare o apprezzare nel giusto valore; sottovalutare.
si rifiuta apertamente di riconoscere e di apprezzare i meriti, le doti, le
rifiutarsi di riconoscere, di stimare, di apprezzare nel giusto valore una situazione, un'
imitazione della natura. -considerare, apprezzare. m. franco, 2-15:
menato qui con pregarvi che lo facciate apprezzare e, tenendomi poi quel tanto che
hanno montato. 34. esaltare, apprezzare, lodare. guittone, xlv-4:
, 5-292: gli spettatori mostravano di apprezzare il buono dove lo trovavano, voltando
levante. piovene, 3-137: volle farmi apprezzare le qualità delle sue uve, e
, naturalmente predisposto a comprendere e ad apprezzare la musica (una persona, l'
2. con litote. non neglettare'. apprezzare. b. giambullari, ii-545:
solo fra gli ultimi a maturarsi si dee apprezzare, e massime che è grandemente lenitivo
nòni). dispositivo utilizzato per apprezzare su una scala graduata, rettilinea
un profumo. -gradire, apprezzare un atto, un comporta- di animali
odore a qualcuno: farsene stimare, apprezzare. gualdo priorato, 1-343: con
onore, tenere in grande considerazione; apprezzare, valutare positivamente. petrarca,
: tale che noi siamo portati ad apprezzare chi fa il male consapevolmente, e ha
con allusione all'incapacità di giudicare e apprezzare un lavoro). -anche: insieme
mia opinione, cioè se sieno più da apprezzare le commedie pensate e scritte dall'autore
(anche con riferimento alla facoltà di apprezzare particolari suoni, ritmi o cadenze).
, abitudine a cogliere, riconoscere, apprezzare, giudicare la musicalità di una parola
a cogliere, apprendere, riconoscere, apprezzare, giudicare la musicalità di una parola
in risalto tutto ciò che può far apprezzare le proprie qualità personali, reali o
sa qual maniera di osservare e di apprezzare corresse a'tempi del baldinucci.
del paesaggio, ne sa cogliere e apprezzare esteticamente i vari aspetti. borgese
5. capacità di distinguere e di apprezzare ciò che è bello; gusto estetico
e arcieri valenti, casati aveva potuto apprezzare durante una loro pantomima con gare di
in buona parte, di buona parte: apprezzare, dimostrare gradimento. varchi,
anche sconfidenza che nessuno potesse capire e apprezzare giustamente il suo merito d'inventore
immerge nel fango della plebaglia senza farsi apprezzare od amare dal buono e vero popolo.
4. giudicare, valutare. -anche: apprezzare, calcolare. trissino, 2-3-265
.. ogni dieci armi si fanno apprezzare di nuovo diverse merci per antica pratica.
2. preferire, gradire, apprezzare in modo particolare, esclusivo o
letter. { prègio, prègi). apprezzare, stimare grandemente; avere in pregio
pregi. -fare stimare, fare apprezzare. guittone, i-25-290: picciulessa iscuza
, recare, rendere in pregio: far apprezzare, far stimare. piccolomini,
prezioso: tenere in gran conto, apprezzare. -essere prezioso: essere importante,
. locuz. -avere, tenere prezioso: apprezzare molto, fare gran conto di qualcuno
prezza: stima re, apprezzare. dante, purg.,
, tr. (prèzzo). apprezzare, stimare, rispettare una persona per le
5. considerare con maggiore attenzione; apprezzare maggiormente, preferire. f.
crucciato. 2. approvare, apprezzare. cornazano, 1-133: che probi
suo occhio non si stancava mai di apprezzare e di godere,... era
-riuscire simpatico, amabile, caro; farsi apprezzare (una persona). landino
a quanto 'e pendere 'pesare, apprezzare, stimare ', sul modello di
ho menato qui con pregarvi che lo facciate apprezzare e, tenendomi poi quel tanto che
bonsanti, 4-48: gli fu concesso d'apprezzare la pienezza dei fianchi, rotanti sopra
formazione culturale, a distinguere e ad apprezzare ciò che è bello, a ricercare
ritorno, non fosse in grado di apprezzare convenientemente i raffinati, spesso cospicui doni
, 254: sappiate ch'io non posso apprezzare quel che mi rende vile e mi
, far conoscere la propria esistenza e apprezzare la propria attività, promuovere pubbliche relazioni
cantante e per recitante si fece molto apprezzare. savinio, 22-373: prima
. ant. e letter. stimare, apprezzare una persona per le doti, le
lettore... non saprà abbastanza apprezzare la fatica che facciamo per ristringere in
considerare, riesaminare; rivalutare criticamente; apprezzare con rinnovato entusiasmo. c
, tr. far di nuovo scoprire e apprezzare un'opera o un artista del passato
biasimo grandemente alcuni che, per vedere apprezzare nelle vegghie coloro che son ricchi ai piacevolezze
si può, se non per ipotesi, apprezzare la strabocchevole quantità di grano che ricogliesi
riconduciamo la penna al racconto. -far apprezzare di nuovo. goldoni, ll-94:
pratiche, morali o intellettuali; non apprezzare nel giusto valore. della casa
d'uomini fatti incapaci di sentire, di apprezzare, di graduare le relazioni vicendevoli.
destino. -giudicare negativamente, non apprezzare. g. gozzi, i-9-189:
. -anche: non voler riconoscere e apprezzare, sdegnare, sprezzare. -rifiutare il
19. valutare negativamente, non apprezzare un'opera letteraria o artistica.
cibi particolarmente graditi. - anche: apprezzare di nuovo un cibo anche al solo
rilievo: facoltà di chi osserva di apprezzare le differenze di distanza dei vari oggetti
ma anche debbono ringraziarsi. 4. apprezzare, valutare nella giusta misura; riconoscere
reale? 7. riconoscere e apprezzare in una persona una qualità; trovarla
fanno che l'amor proprio ci dissuada l'apprezzare il superbo, e come desideroso della
disegno che, fotografato, permette di apprezzare tale propeità in un obiettivo o in un'
. 17. riconoscere e apprezzare in una persona una qualità (per
. -tenere in considerazione, stimare, apprezzare. fausto da longiano, iv-14:
miracoloso di cristo. 4. apprezzare profondamente e tenere in onore la virtù
. -parere rosa ogni sterco: apprezzare tutto incondizionatamente. alfieri, 9-57:
subire gli uni per potere in pieno apprezzare gli altri, e noi rotoliamo attraverso
ricevutala in dono, aveva mostrato di apprezzare altamente. 2. figur. donna
regno amplissimo e ricchissimo, ma da apprezzare molto più per il profitto e per i
2. per estens. comprendere pienamente, apprezzare e gustare un'opera, un ragionamento
dirmi. « solo adesso ti posso apprezzare davvero, da quando ti sei riavuta
o anche sconfidenza che nessuno potesse capire e apprezzare giustamente il suo merito d'inventore non
autentica natura, di stimare, di apprezzare nel giusto valore un'entità (per
letter. il disconoscere, il non apprezzare o il non valutare adeguata- mente i
faceva un puntiglio di saper comprendere e apprezzare, dal suo punto di vista, momenti
tuo mi farebbe. -coltivare, apprezzare. codice dei servi di ferrara,
-che è in grado di riconoscere e apprezzare i sapori e la buona cucina (
; e pertanto gli 8. non apprezzare, non approvare una persona uomo
). sopraestimare, tr. apprezzare in modo eccessivo, oltre il dovuto
6. incapacità di comprendere o di apprezzare un'espressione artistica. b.
sia l'unico ostacolo che c'impedisce di apprezzare il luogo dove respiriamo? soldati,
imbrattata di incrostaziobacchelli, 16-96: io apprezzare... il suo sporcume coloristico?
naso: farsi stimare da chi sa apprezzare le opere degne. g. a
ragione. -avere in stima: apprezzare, tenere in gran conto.
un letterato. -valutare positivamente, apprezzare, giudicare degno di considerazione.
in stima: far apparire importante, far apprezzare. girolamo soranzo, lii-10-68: diede
. -mettersi in stima: farsi apprezzare per le proprie capacità. gualdo
, in grande, in molta stima: apprezzare molto. c. manzini,
5. tenere in alta considerazione; apprezzare grandemente una persona per le qualità,
un'opera, ecc.; pregiare, apprezzare grandemente. trattato del ben vivere
, valore; non pregiare; non apprezzare. zanobi da strata [s.
impugna il mitra. quello lo guarda senza apprezzare molto e nini insiste tà-tà-tà-tà-tà-tà =
sconto, in cui si tratta continuamente di apprezzare il valore personale, è impossibile il
, in credito, instima: stimare, apprezzare, pregiare. varchi, 22-14:
di oggi non sono più in grado di apprezzare certe lavorazioni certosine », racconta pino
torsofini. -non stimare, non apprezzare un torso, pregiare meno = deriv.
lor setata; / gli ambasciador non gli apprezzare un torso. -non temere un torso
). monelli, i-92: per apprezzare la canzoncina ci vuole un an- goletto
posso comprendere il disarmo unilaterale ed anche apprezzare chi lo sostiene, è una posizione
dei primi. -giudicare positivamente; apprezzare in misura adeguata. casti,
sorta di conforto narcisistico infatti può degnamente apprezzare il simbolo di forza e di impotenza,
106]: la migliore preparazione per giustamente apprezzare l'arte costruttivista è uno studio di
filoneismo, che tende ad accettare e ad apprezzare tutto ciò che è considerato una novità
pubblicitarie brevi che già ora si possono apprezzare durante le gare automobilistiche, quando non
vincenziana'con lo scopo di far conoscere e apprezzare l'opera silenziosa e benefica delle conferenze
consiste nell'assaporare, nel distinguere e apprezzare gusti e sapori. – anche in un
con invenzioni sorprendenti o eccentricità per fare apprezzare o rendere credibile ciò che fa o dice
questo hiatus doloroso della vita ci farà apprezzare di più – e io lo sento già
oriente, i cui risultati potremo forse apprezzare nel medio-lungo periodo. = comp.
con allusione all'incapacità di giudicare e apprezzare un lavoro). modena
vi risponderà che è un modo per apprezzare il mondo da una diversa angolatura.
snodare lo spirito, renderlo capace di apprezzare le cose più nuove conservando le più antiche
un bicchiere dalla forma ideale per apprezzare al meglio vini come riesling, zinfandel