ci dà contezza / che sempre il meglio apprezza, / disama il peggio. dante
/ più conformato e quel ch'e'più apprezza / fu della volontà la libertate.
la libertate. aretino, vi-43: più apprezza il mio nome il lasciar viva cotal
questa, che tanto il cieco volgo apprezza, / sol piacer de le donne e
egli il volare, egli il cantare apprezza; / de'miei pensieri il volo io
baruffaldi, 43: il mondo oggi l'apprezza, / l'accarezza / più de
argento. goldoni, iii-191: chi apprezza il ritratto, farà conto dell'originale.
ma chi ha mitidio e la sua vita apprezza, / non la fida a una
. sbarbaro, 1-13: ora si apprezza ogni gradazione di verde. calvino,
ant. atto ad apprezzare; che apprezza. segneri, iii-3-123: l'altro
di questa arte, da tutti gli uomini apprezza tissima. apprezzatóre, agg
(femm. -trice). che apprezza, valuta, stima. segneri,
, d'ogni vizio scuola, / tanto apprezza costumi o virtù ammira, / quanto
quando non l'ha: non si apprezza il bene se non quando viene a
azioni umane è 11 culto che dio apprezza d'avantaggio. foscolo, 1-23:
egli il volare, egli il cantare apprezza; / de'miei pensieri il volo
, istigazione alla prostituzione, ecc. chi apprezza la buona tavola, i cibi e le
se non cacastecchi; non ci s'apprezza virtù alcuna... io ne so
se non cacastecchi, non ci s'apprezza virtù alcuna. caro, i-109:
ammirati di come il tedesco organizza e apprezza il lavoro; avevano buone posizioni in
ammirati di come il tedesco organizza e apprezza il lavoro; avevano buone posizioni in germania
ha di tal carcere ventura, / servaggio apprezza, e libertà non cura. marini
ha mitidio, e la sua vita apprezza, / non la fida a una
ogni cosa a vii, solo s'apprezza / solfo e salnitro, che da
beltà; ciò che più 11 mondo apprezza / subito sdegnereste; / e sol di
per leggiadr'arte ancor vie più s'apprezza; / oh felice lo sposo a cui
più conformato e quel ch'e'più apprezza, / fu della volontà la libertate
, / quanto più il disiato ben s'apprezza, / tanto mi truovo più lieto
/ quanto più il disiato ben s'apprezza, / tanto mi truovo più lieto e
/ ch'anco fra'rozi tronchi amor s'apprezza. parini, xviii-244: d'alcide
: questa, che tanto il cieco volgo apprezza, / sol piacer delle donne,
d'amore] ventura, / servaggio apprezza, e libertà non cura. d.
le dechina a quel, ch'in terra apprezza. monti, 13-788: al cono
. ariosto, 114: la liberiate apprezza / fin che perduta ancor non l'
e in luogo del diamante il vetro apprezza. monti, i-46: o presto
sete, e il cibo pel digiun s'apprezza: / non conosce la pace e
, / e quel che più s'apprezza / ne l'interno si chiude, /
/ l'awilita bontade, e sol s'apprezza / chi sul volto mentito il cuor
, / che sempre il meglio apprezza, / disama il peggio e poi qui
dispregiator di ciascuno, chiunque interiormente l'apprezza, viene a costituir giudice dell'altrui
/ più conformato e quel ch'e'più apprezza, / fu della volontà la libertate
più conformato e quel ch'e'più apprezza, / fu della volontà la libertate
bisogna, / men di due miglia apprezza le domilia. andrea da barberino,
la cura l'amante e non l'apprezza. tasso, 1-3: così a l'
/ il dolce idioma, ch'or tanto apprezza, / che illustri la natia chiusa
, 9-86: il minatore capisce ed apprezza... la matura considerazione dei dirigenti
: né mai menacce, né losinghe apprezza; / né fortuito caso mai la piega
/ l'avvilita bontade, e sol s'apprezza / chi sul volto mentito il cuor
lana] più di tutte le altre s'apprezza, la bigia meno e manco la
favola. / il saggio ride. apprezza / le gioie della tavola / e i
o qualcosa; che stima, che apprezza. g. villani, 7-106
da'pagani / udir che il cristianesimo s'apprezza, / e che han fermato di
: ben svogliato è colui che non li apprezza [i confetti] / e d'
ramo. ariosto, 114: la liberiate apprezza, / fin che perduta ancor non
i-12-95: né mai menacce, né losinghe apprezza; / né fortuito caso mai la
e più galante da se stesso s'apprezza e pargli aver guadagnato gran gloria.
e ciò che mira l'occhio il core apprezza. lalli, 1-3-73: già colei
per l'una il male altrui s'apprezza, / e fassi nostra ancor la
uno. bizzarri, 4: più s'apprezza una sentenziosa e piacevole comedia, recitata
al paesaggio... ora si apprezza ogni gradazione di verde. -aumento
. (superi, gratissimo). che apprezza i benefici e i favori ricevuti,
, d'ogni vizio scuola, / tanto apprezza costumi, o virtù ammira, /
sete, e il cibo pel digiun s'apprezza: / non conosce la pace e
assapora. -al figur.: che apprezza; che gode, si diletta.
posto sono'a tal, che poco apprezza / ciascun de questi e del tutto
più: anziché ogni moneta, quando apprezza alcuna cosa, è considerata come ideale.
questa, che tanto il cieco volgo apprezza, / sol piacer de le donne
illuminato. piovene, 7-453: il popolo apprezza poco gli argomenti per cui i delitti
ix-170: la madre pomona anch'essa apprezza / de'sorbetti l'amabile comporsi,
chi m'accusa? un che due fiamme apprezza, / che a duo serve indiviso
montale, 2-50: ecco il segno; apprezza. c. bini, 1-244: se
prezzo della moneta di metallo inferiore, che apprezza quella del metallo superiore a sé più
non la cura l'amante e non l'apprezza. aretino, ii-232: lo
. che mostra ingratitudine, che non apprezza o ricambia i benefìci ricevuti, che
pace / di sé paga quest'anima apprezza. scalvini, 1-115: o si vorrà
io spregio ciò che 'l volgo amando apprezza, / perché d'ira crudel ver
che ha il suo rimedio non si apprezza come quel che non trova medicina. p
l'esca / di due begli occhi lusinghieri apprezza. -addentrarsi. bonsanti,
: l'alma natura, che molto l'apprezza [la minestra], / per
oggi il parer dei francesi tanto si apprezza, quanto è il suo merito intrinseco
/ più conformato e quel ch'e'più apprezza, / fu della volontà la libertate
quella dolce virtù, che più s'apprezza / comunemente quaggiù tra'mortali, /
. ariosto, 114: la libertate apprezza, / fin che perduta ancor non
popolo] ancora gustata, poco l'apprezza [la libertà]. -con
sterco, / che il subitaneo lucro unico apprezza. romagnosi, 18-292: il lucro
1-285: tu dici: l'universo non apprezza, / se non chi lussureggia in
che così la dea volgare / ama ed apprezza e sempre suol come un macigno
ammirati di come il tedesco organizza e apprezza il lavoro; avevano buone posizioni in
conformato, e quel ch'e'più apprezza, / fu de la volontà la libertate
addestrarla a quel che in ciel s'apprezza, / con manieroso freno e nobil tratto
e le preziose margarite a chi non le apprezza. zucchelli, 240: più volte
, / bello ma finto, ap- apprezza. f. f. frugoni, 3-ii-321
: l'opra più grave certo non s'apprezza: / non s'annunzia quest'ora
ministro io sono, / ama ed apprezza il padre vostro. alfieri, 5-30:
.. / ha fatto esperienza che s'apprezza. -in modo adeguato, appropriato
chi ha mitidio e la sua vita apprezza / non la fida a una bestia
il mondo non mi conosce e non m'apprezza se non se per queste vanità che
perch'io veggo oggidì eh'e'non s'apprezza se non chi gira a mosca cieca
: chi di voi palma e onor murale apprezza, / perche non pon su queste
/ m'infiamma sì che oblio / niente apprezza, ma diventa eterno. boccaccio,
niun più sua firma che il suo onore apprezza. nievo, 4-39: ella teneva
armonia che ne deriva e che si apprezza nella lettura o nella recitazione di una
. pigafetta, 192: quivi si apprezza metallo, argento vivo, vetro, cenaprio
ammirati di come il tedesco organizza e apprezza il lavoro. arbasino, 173:
il mezzo ne i poeti non s'apprezza. 5. dimin. orliccétto
secondo, a produrne orrore in chiunque apprezza l'eternità. f. m. zanotti
niun più sua firma che il suo onore apprezza: / mercanti e regi e senatorie
che più di cinquanta mila scudi s'apprezza.. stendardo, gonfalone.
medici, ii-300: molto veggo che s'apprezza / una donna c'ha il piacevole
, 1-12-27: mirabilmente quello arbor se apprezza, / ché sempre perle getta nel fiorire
. einaudi, 247: l'agricoltore apprezza poco le nozioni di redditi certi e
lxiv-157: s'alcuna più bella oggi s'apprezza, / queu'ha del bello in
. -trice). letter. che apprezza; estimatore. tasso, i-134
omo, che q suo aver s'apprezza. boccaccio, viii-2-243: è prodigalità,
. che si verifica o che si apprezza al principio della diastole.
, per giudizio divino, non gli apprezza [i non perseveranti nel bene],
/ questa da me quanto beltà s'apprezza, / anzi non è beltà, s'
/ il tuo sorriso, amante che s'apprezza / solo nell'ora triste del congedo
età provetta e la casta cui appartiene apprezza le utili scoperte e i progressi dell'
; / chi ti possiede non t'apprezza più; / d'averti, alata
si pareggi a lei qual più s'apprezza, / in qual ch'etade, in
proverbi toscani, 228: non s'apprezza ben redato, quanto ben da sé
: o donna se da te punto s'apprezza / chi ad una morte indegna ti
; superi, riconoscentissimo). che apprezza i benefici ricevuti e si sente moralmente
. 2. tose. chi apprezza la ricotta e ne mangia in quantità
gli dà', intendesi che non li apprezza punto anche quando non li sberti;
rosmini, 5-1-424: chi rispetta ed apprezza quell'amore è... buon
. 2. per estens. che apprezza la rima; che gode dei versi
herald ne apprezza il risultato: le elezioni generali in
si ritira / da chi molto l'apprezza. tortora, i-57: il navarra entrò
uomo canuto, / che il ver apprezza e gli alti numi adora, / ogni
, / ché sì vii sangue chi s'apprezza schiva. m. adriani,
medici, ii-300: molto veggo che s'apprezza / una donna ch'ha il piacevole
è ver che 'l ben che più s'apprezza, / quando che credi già strengerlo
guidiccioni, 5-83: vedete quanto poco apprezza e cura / scettri e corone d'
ingratitudine; che non ricorda o non apprezza o non ricambia i benefici ricevuti; ingrato
faccende. 7. che non apprezza un modo di vita e male vi
d'ogni vizio scuola, / tanto apprezza costumi o virtùammira, / quanto l'asino
, ma non la comprendeva e non t'apprezza / questa donna sì gentile, / l'
sono pittore e nessuno meglio del pittore apprezza la linea e sa accostare i colori,
altra). -per estens. che apprezza la vita di relazione; che ha
politici? piovene, 7-453: il popolo apprezza poco gli argomenti per cui i delitti
proprio gradimento una persona; che ne apprezza il comportamento, il modo con cui
quarzoso. einaudi, 247: l'agricoltore apprezza poco le nozioni di redditi certi e
: lui [dio] ama, lui apprezza ed a lui solo sospira. dante
volgar.], 32-10: chiunque non apprezza di dirizzare la intenzione sua a cercar
ama nice i miei versi e più gli apprezza / che quei del tosco sovruman cantore
spagnolismo dell'intellettuale italiano, che non apprezza che il suo lavoro venga considerato innanzitutto
. baldi, 228: sprezzate quel ch'apprezza / il cieco vulgo e lieve:
plur. m. -i). che apprezza e gradisce le strenne, che ama
nobiltà de'superiori. broggia, 176: apprezza [il prezzo della moneta di metallo
è superiore ai pregiudizi del sesso, apprezza sopra ogn'altra le qualità del cuore.
oggi sono fascisti sviscerati. -che apprezza notevolmente un cibo, il vino.
: vedi, egli t'ama e ti apprezza, oltre ogni dire; e se'
3-106: appresso quei senatori, s'apprezza il carattere di chi tien la cifra
/ che 'l suo proprio tesoro in altri apprezza. michiele, 6: io vie
, i-93: perché la virtù poco s'apprezza; / questa tal donna, quando
da criticare su tutto; chi non apprezza né loda alcunché. bibbiena, 2-18
in ogni tempo / sai che si apprezza e loda, / che si chiama virtù
fr. serafini, 18: men s'apprezza da noi la fanciullezza, per essere
conformato, e quel ch'e'più apprezza, / fu de la volontà la liberiate
. scherz. che non ama, non apprezza il balletto. l'espresso
si suppone di gusti birrosi, non apprezza il modo di mangiare dei cinesi, «
espresso [3-v-1987]: anche chi non apprezza la ripetitività di certe sue immagini -la
. 2. chi ascolta e apprezza la musica rock (e anche si veste
delle donne [18-ii-2006]: si apprezza di più ciò che madre natura ci ha
(buòn gustàio), sm. chi apprezza la buona tavola, i cibi e