tutti [particolari accidenti], diligentissimamente appresi e prontissimamente affissi nella mente, è
rispose che non sapeva leggere e così appresi che era sempre, gli impediva pur sempre
apprendente si ricorda della memoria delli spiriti appresi, quanto fu ferma al sommo bene
: quanto io lessi, vidi, appresi, o scrissi, / or sento essere
sento essere un nulla manifesto. / appresi io mai ciò ch'ora apprendo in questo
lingua latina. nievo, 480: appresi maggior virtù da un'ora di colloquio con
a quel [ramo di pruno] m'appresi, e sotto me gli ascosi.
si tocchino, el secondo anno, appresi che sono, levare la buccia ch'
cagion che movea tanto tumulto / immantinente appresi. 2. scheggia di legno
con branchi spinosi; / a quel me appresi, e sotto a quel me ascosi
fiacco, alla di cui scuola io non appresi che la malizia e l'arte delle
/ e dal cirimoniere alcuni inchini / appresi sol da usarne in assemblea, /
al cuore con assedio funesto i perigli appresi di un disagevole pere- grinaggio per atterrarla
di promessa. i lenti / ritmi appresi li aveano essi dai venti,
affanni / sulla cetra amorosa / i modi appresi di sue [di febo] corde
leoni / turbati, ed a battaglia insieme appresi, / o chi odisse ne l'
effetto. alfieri, i-197: 10 appresi in quell'anno a conoscere...
di mia lingua, o se perniila appresi / su'fogli del grandissimo d'arpino.
carattere rispetto. alfieri, i-197: io appresi in quell'anno a conoscere..
si vanta. in tanti anni io non appresi un peccato nuovo. moravia, iv-302
quanto concerne le donne, dai parenti appresi che mia madre aveva avuto qualche motivo di
sia dai forestieri. nievo, 480: appresi maggior virtù da un'ora di colloquio
/ sulla cetra amorosa / i modi appresi di sue corde d'oro. fontanella
abbandonata, disorganizzandosi, emette i suoni appresi nel lungo dolore cosciente. panzini, iii-236
. foscolo, xiv-53: dal momento che appresi a pensare ed a scrivere, giurai
inevitabile. svevo, 5-291: quando appresi della morte del- l'olivi mi arrabbiai
ti fa sonnecchiare. bettcloni, i-190: appresi in ariosto e poliziano / il lesto
abbandonata, disorganizzandosi, emette i suoni appresi nel lungo dolore cosciente. michelstaedter,
per spezzare la resistenza della moglie! appresi anche subito che l'aveva fatto con
abbandonata, disorganizzandosi, emette i suoni appresi nel lungo dolore cosciente. pea,
darne l'annunzio coi termini scientifici, appresi or ora dai medici, a qualche
: lessi molte enciclopedie mediche, e appresi che le persone, nate da genitori
, 23-117: oggetti tutti invisibili, appresi per remotissimi, conosciuti solamente in enigma
nell'erotismo: erotismo e vitalità restano appresi ai muri. = deriv.
testimonianze, monumenti e documenti, o appresi dai libri. pallavicino, 1-4:
della bandiera, che furono da me appresi in breve tempo. colletta, i-226:
una certa arte o professione dopo averne appresi i fondamenti essenziali. -anche: facoltà
di un'arte la quale io non appresi? muratori, 7-ii-3: di queste arti
mia lingua, o se pur nulla appresi / su'fogli del grandissimo d'arpino.
vanta. in tanti anni io non appresi un peccato nuovo. -come espressione di
occhio fissando a'precipizi suoi, / appresi, quanto sia / la fortuna incostante.
de la naturale [filosofia] molte cose appresi da lui ne le publiche scuole,
pali del ciriegio messi nella vigna son appresi in ciriegi fermi. cennini, 36
/ sulla cetra amorosa / i modi appresi di sue corde d'oro. al
gli errori dai fisici libri d'aristotele appresi. leopardi, i-287: neanche ha
frasi, di interi periodi già innanzi appresi, che ora nella sua inconsapevolezza si
, 4-65: da più giorni, appresi, la cosa galleggiava sul bulicame;
cogl'intelligibili relativi e individui da noi appresi. -idea innata: che esiste
rettorica alla scuola / di don silvestro appresi, e a mio piacere / gli impossibili
. / e obliarla dell'amore / anche appresi nell'incanto. comisso, v-228:
vivo. carducci, iii-6-175: i fanciulli appresi della cristiana semplicità non volevano vestir morbido
« io noi so » « non l'appresi »; a buon dritto non potrian
con questi il mar egeo / e appresi insegnamenti marziali. mazzini, 64-189:
un metodo perché siano opportunamente compresi e appresi. anonimo, i-487: quello
apprensione di que'motivi che, bene appresi, agevolmente in lui partoriscono il giudicio
anche la forma onde essi erano stati appresi e narrati dai vari scrittori con
ad altri. guazzo, 1-7: non appresi mai i luoghi donde si cavano gli
interpolando nel discorso arguti e sentenziosi proverbi appresi dai vecchi. -inserire, immettere,
apprensione di que'motivi che, bene appresi, agevolmente in lui partoriscono il giudicio
il cielo allor ricco abbastanza / che appresi ad esser utile, / e l'avida
si tocchino, el secondo anno, appresi che sono, levare la buccia ch'è
.. mi famigliarizzai colla natura, appresi i segreti dei lumi e dei colori:
durante quel tempo ch'io dimorai in varsavia appresi alcuno poco da mia zia il linguaggio
e gli altri interni, che sono appresi col sentimento, ossia colla coscienza, ne
tendenti alla figura rotonda e longitudinalmente appresi l'uno all'altro. olivi
6-i-428: mi famigliarizzai colla natura, appresi i segreti dei lumi e dei colori
disputante contra di voi, perché non appresi mai i luoghi donde si cavano gli
: quanto 10 lessi, vidi, appresi o scrissi, / or sento essere un
da migliaia e migliaia d'uomini sono appresi ed esercitati: anzi stando nella marinaresca
pasturai fanciullo / il gregge, e dove appresi il canto, e dove / cantai
; / sai come in breve a consolarmi appresi. bacchetti, 1-i-309: conoscetela meglio
iv-165: bei modi di dir stamane appresi. cesarotti, 1-i-74: al fondo material
loro [ai sacerdoti] ch'io abbia appresi nuovi modi per venerare le deità.
. carducci, iii-6-175: i fanciulli appresi della cristiana semplicità non volevano vestir morbido
finalmente un morbone: or vedete ciò che appresi dalle corti, che sono scuole dell'
, ix-209: tengono a memoria, appresi per tradizione, alcuni testi di padri orientali
nella cassapanca, lo capii più tardi quando appresi la strana notte di nozze su cui
ogni punto della scienza nuova, sono diversamente appresi secondo le diverse anime dei lettori e
: in quella 'casa sul mare 'appresi l'amore per le meraviglie oceanine.
disputante contra di voi, perché non appresi mai i luoghi donde si cavano gli argomenti
agli altri e iniziarono quella che poi appresi doveva essere un'orgia.
foco / fossero i lunghi suoi capelli appresi, / e che stridendo, non
fu al mare d'estate / quando appresi terra e cielo, / poi fu palude
è di rivelarvi, tal quale io l'appresi, l'ingenua forma, i modi
quale è il senso comune dove i simulacri appresi per i sentimenti si rappresentano. scamozzi
. carducci, iii-6-175: i fanciulli appresi della cristiana semplicità non volevano vestir morbido
: io quel poco dirò che già n'appresi, / né più dime potrei,
avessero [i giochi] quelli uomini appresi da noi, e tanto più in alcuni
o bevande. bacchetti, 9-90: appresi infatti da ragazzo, nella dotta bologna
da'begli occhi tuoi, / vagheggiandogli, appresi. chiari, 1-iii-63: egli contenne
le arcane cose ch'io da proteo appresi, / dal marino vecchion che mai non
; / sai come in breve a consolarmi appresi. / lina cui poco detti e
ciul le tenere querele / degli usignuoli innamorati appresi. pascoli, 421: a quelle
attacchi de'loro avversari, ed avendo appresi da loro 1 princìpi d'una teologia
di nascita e d'interessi e per costumi appresi di là dai monti alieno dai sensi
ma dall'età in cui li aveva appresi, già ragionevole e riflessiva. moravia
gozzi, 1-iii-44: a chiamar l'oro appresi / de'cuori infame rapitor metallo.
, 1-330: quel che prima n'appresi da quel fanciulletto... erano tutte
. f. frugoni, vi-33: io appresi ch'essendo l'anime umane spogliate di
piacevoli. buonarroti il giovane, 9-304: appresi in roma, / la favella /
rettòrica alla scuola / di don silvestro appresi e a mio piacere / gli impossibili io
dallo stridere e dal rimbombare dei metalli appresi. sarpi, i-1-79: né posso intendere
a differenza di quelli incondizionati, sono appresi e variano da individuo a individuo (e
lamennais] scritti, allora inediti, appresi a rinverginare l'arte nel sentimento della
fanciullo / il gregge, e dove appresi il canto, e dove / cantai
, per visione diretta, per averli appresi casualmente o averne avuta notizia dalla tradizione
iccoli affluenti, dietro schermi d'alberi gracili appresi de- olmente al suolo argilloso,
non io da pallido / curvo censore / appresi i rigidi / dommi d'amore;
degli attacchi de'loro avversari ed avendo appresi da loro i princìpi d'una teologia più
religioso dai seguaci di una religione sono appresi con un atto che implica un senso
: così, in pochi mesidi lontananza, appresi esser vane affatto le speranze di sgravarmi
begli occhi tuoi, / vagheggiandogli, appresi. d'annunzio, iv-2-73: nella
princìpi di newton immortale, / dell'attrazione appresi il moto universale. / gravitazione,
ridutto, / quel che dal padre mio appresi frutto, / co 'l qual sì
non fu una sorpresa per me quando appresi ch'egli la tradiva. moravia,
quando / fu morto e già dimenticato appresi / ch'era sospeso a divinis e restai
: quando / fu morto e già dimenticato appresi / ch'era sospeso a divinis e
... / solo più tardi appresi il significato / della parola e non restai
è la similitudine di molti individui appresi come una cosa, se ben siano molte
lieto. scaramuccia, intr.: appresi per istimolo di decenza qualche poco della grammatica
per una storiella. svevo, 3-615: appresi da augusto tico e critico della storia
foco / fossero i lunghi suoi capelli appresi / e che stridendo non pur toro ardesse
begli occhi tuoi, / vagheggiandogli, appresi. -caratterizzato dalla totale assenza di
togato. c. gozzi, i-49: appresi agli altri uffiziali che alla sua comparsa
tolstoi e diventai un tolstoiano. da tolstoi appresi i primi barlumi di un vago socialismo
/ il bel toscano, che sui banchi appresi, / ha qui modi più fini
intesi, / e in mille carte celebrate appresi, / che il mondo alletta,
più o meno misti a superstizioni, appresi tradizionalmente dai propri antenati. g. ferrari
con questi il mar egeo, / e appresi insegnamenti marziali. maniglia, 1-ii-243:
. metastasio, 1-i-975: lui duce appresi a trattar l'armi. varano, 1-436
progressi urtano sempre in fatti che sono appresi intuitivamente e storicamente. - somiglianza
di nello è da un altro che l'appresi; il quale, capitato alla rappresentazione
/ voce toscona a me mal nota appresi. foscolo, xv-264: le tre voci
9-1 io: le faci e i legni appresi, / fumo, fiamme, faville
de'vocaboli ignoti, da lor soli appresi, parlando in zergo e furbesco,
). denina, 5-29: appresi gli elementi della lingua latina da un maestro