intendi, / e ciò ch'io dico apprendi. guittone, 3-50: e forse
volgar., ii-13 (26): apprendi dunque per li tuoi esempli d'avere
avrai parlato, /... / apprendi suo risponso angelicato. g. cavalcanti,
elli a me: « tu vero apprendi *. idem, par., 11-21
così goderete. sempronio, iii-212: apprendi, o mortai, come dissolve / ogni
tommaseo, i-106: il tuo destino apprendi. zanella, i-138: la lotta /
rustiche leggi, ed ai pastor le apprendi. carducci, 27: né sia più
temere il vizio, è quando tu lo apprendi per virtù. targioni tozzetti, 12-6-65
1395), deriv. da apprendi (cfr. apprendista).
, / che peregrino il parlar nostro apprendi, / le note attentamente ascolta e
bella novità stampate al conio / le forme apprendi, onde assai meglio poi / brillantati
, giorno, ii-1009: sol ne apprendi / quel che la dolce voluttà rinfranca,
novità stampate al conio / le forme apprendi... / tu pur grida
. tommaseo, i-106: il tuo destino apprendi; / de'secoli le vie /
bella novità stampate al conio / le forme apprendi, onde assai meglio poi / brillantati
ogni cosa di te, mira ed apprendi. -ora una cosa ora un'altra
lui ragiona; / suo linguaggio ne apprendi, e quello poi, / quas'innato
può durare. sempronio, iii-212: apprendi, o mortai, come dissolve /
con ragione. baruffaldi, xxx-1-70: apprendi a venerar le carte antiche, /
bella novità stampate al conio / le forme apprendi. monti, 1-333: nel mezzo
mia vita amara / d'amara morte apprendi; / e ad esser pia / dalla
novità stampate al conio / le forme apprendi, onde assai meglio poi / brillantati
: se tu vuoli vivere francamente, apprendi a morire lietamente. anonimo, ix-875
la gioconda voce, / garzon bennato, apprendi, / e quanto al femminile ozio
gioconda voce, / garzon bennato, apprendi, / e quanto al femminile ozio sovrasti
gioconda voce, / garzon bennato, apprendi. -condizione di preminenza, di
paradiso, e delle varie scritture poi apprendi e gusti. galileo, 1-1-15: la
pennello con rappresentazioni oscene. apprendi; / arte, onde van gl'imbratta-carte
, / almen dall'opre sue s'apprendi e impari. b. davanzali,
così strani consigli; e sol ne apprendi / quel che la dolce voluttà rinfranca.
soldo: interi / tornare i rotti conteggiando apprendi; / arte onde van gl'imbratta-carte
, purg., 16-24: tu vero apprendi, / e d'iracundia van solvendo
lui ragiona; / suo linguaggio ne apprendi, e quello poi, / quas'innato
te: esci fuori del mondo, apprendi a morire e discevera la tua anima
leggi che regolano l'insegnamento, l'apprendi mento e la classificazione delle
barberino, iii-228: se a mercatar t'apprendi, / per dio guarda et actendi
pari, i pari tuoi / a conoscere apprendi. cesarotti, 1-ii-68: fingai.
elli a me: « tu vero apprendi, / e d'iracundia van solvendo il
piume, / che peregrino il parlar nostro apprendi, / le note attentamente ascolta e
vivere, 4: acciò che tu apprendi a odiare peccato, obria il tuo corpo
, / che peregrino il parlar nostro apprendi, / le note attentamente ascolta e
. fiacchi, 17: dalla favola apprendi / che, se condurre intendi / gli
, iii-229: se a mercatar t'apprendi, / per dio guarda et actendi,
ojetti, i-559: solo dai campi apprendi quella che camillo cavour chiamava la filosofia
i frugoni, i-7-27: a paventare apprendi / questo amor mio, cui sarann'
fusti scherzo del mare, e quinci apprendi / a prender le mie fiamme a
si dissipa * / lo dèe; quello apprendi: acuto sguardo / non basta a chi
tu ti sii, deh a parlar meglio apprendi / di nazion signoreggiante e chiara /
a mantenere lo splendore della nostra nazione, apprendi... a pigliare per guida
, 5-4: gar- zon bennato, apprendi, /... quanto al femminile
.. io ti dico che tu lo apprendi male per vizio d'organi; dendo esclusivamente
.. io ti dico che tu lo apprendi male per vizio d'organi; come
grandezza. a. cattaneo, iii-198: apprendi da'volatili il volo al cielo,