) (abbàrbico, albàrbichi). l'apprendersi che fanno le piante con le barbe
fa per forza, e alcuna volta per apprendersi ad alcuna cosa: il discendere si
, incendiare. -al rifl.: apprendersi, attaccarsi (le fiamme).
seccarsi, e 'l molle / fango apprendersi tutto in dure croste. 10
mediocre ingegno che abbia auto ventura di apprendersi al vero. d. bartoli,
arse. ugurgieri, 222: apprendersi il fuoco fu veduto nei longhi capegli,
tempo) è tra le più difficili ad apprendersi e a praticarsi. baldini, 4-44
. figur.: e indica il violento apprendersi di una malattia. boccaccio,
che sono negli aspetti del paese sembrano apprendersi all'intelligenza. 5. locuz
nulla. tommaseo-rigutini, 2745: dell'apprendersi che fa la pianta, o il
, avvegnaché nella grassa meglio allignare e apprendersi potrebbe. aretino, 8-174: i
ingegno, che abbia avuto ventura di apprendersi al vero. filicaia, 2-1-207: così
intelligibile, e perciò più faticosa riesce ad apprendersi [la nostra scrittura] da chi
, una natura che ad altri poteva apprendersi, frequentandola, come un contagio attaccaticcio
a intendersi (una verità), ad apprendersi (una dottrina), a credersi
la pestilenza pareva non trovasse più dove apprendersi, serpeggiava qua e là senza forza
, avvegnaché nella grassa meglio allignare e apprendersi potrebbe. -come eufem. sessuale
suo (o cosa da non dire) apprendersi il fuoco fu veduto nei longhi capegli
scetticismo, il freddo mortifero scetticismo, apprendersi, abbarbicarsi alle menti. emiliani-giudici,
negli ordini, sono cose che debbono apprendersi dai moderni come dagli antichi.
quel punto, a memoria di non apprendersi alla apparente immobilità dei gesti scolpiti e
, accioché cose singolarissime non vengano ad apprendersi sotto d'un comune concetto.
. dati, 11-64: oh quante poteva apprendersi non ch'altro da'suoi maravigliosi colloqui
in vero sotto regole certe e possono apprendersi da ciascuno perfettamente. grandi, 3-27