non mi sono fin'ora indotto ad apprenderla. g. gozzi, ii-140: io
. -venire in cognizione di qualcosa: apprenderla (per lo più in modo casuale
or sien novelli nella filosofia naturale, ad apprenderla, o antichi nell'insegnarla. leopardi
lingua. vi andavano i giovani ad apprenderla da tutte le parti del regno,
, che anche adesso mi rincrescerebbe di apprenderla fondata sulla mia ignoranza. stuparich,
ed ornamento, in qualche parte bisogna apprenderla metodicamente, perché ella non sorge come
-sapere, avere qualcosa di luogo dubbio: apprenderla in base a testimonianze non sicure.
-succhiare qualcosa col latte della madre: apprenderla sin dalla più tenera infanzia.
grandi du- gentisti non avevano bisogno di apprenderla, isterilita, dai cosiddetti * neoellenisti
nostri grandi dugentisti non avevano bisogno di apprenderla, isterilita, dai cosiddetti * neoellenisti
cinese, è stata conceduta licenza d'apprenderla da una spiritata che parla in tutti
, senza previamente farsi la fatica d'apprenderla. cesari, 6-324: ecco la ragion
, senza previamente darsi la fatica d'apprenderla. custodi, lv-339: converrà.
, senza doverla cercare; si può apprenderla, coltivarla, senza, direi quasi,
e scioperàggine sua che gl'impedì d'apprenderla. c. e. gadda
che non fosse neuno che si scusasse d'apprenderla. guicciardini, 13-iii-132: ho aviso
lingua, in partic. nell'esercizio dell'apprenderla; decifrare le parole difficili o astruse
gigli, 6: al quale, perd'apprenderla da una spiritata, che parla in