s'abbarbica, cioè con le barboline s'apprende al terreno; quand'è abbarbicata,
, e che da noi abbozzatamente s'apprende. vico, 499: abbozzatamente intesero
il fumo, il foco arde e s'apprende. p. della valle,
/ ma quanto più ci afanno men s'apprende. guittone, 3-11: adonque,
pensosa / de la quartana del marito apprende / affetto lui di lento emitriteo /
ad acqua agghiacciata, limpida; si apprende in gemme nel- l'umor petrigno,
che a queste due tramontane vi s'apprende la punta dell'aco, ver quella
cadavere piagato. / indi l'egra natura apprende aita. metastasio, i-52: a
: poi fere albin là 've premier s'apprende / nostro alimento. tassoni, i-103
anche così fatto innestamento alligna e s'apprende massimamente allato alla terra. idem,
... e colui, il quale apprende gl'insegnamenti, dicesi discepolo ed allievo
quale è veramente razionale, la quale apprende, discerne e giudica: l'altra potenza
pensosa / de la quartana del marito apprende / affetto lui di lento emitriteo /
sanleolini, 1-i-1-170: il luogo dove s'apprende ammaestramento è simile alla nutrizione, che
pensosa / de la quartana del marito apprende / affetto lui di lento emitriteoj il medico
di apprèndere), agg. che apprende, che comprende. trattati antichi
, o con poco. o chi apprende un'arte, senza mercede sul primo
] sente il suono, ma non apprende lo 'ntendimento. bonfadio, i-16: non
da perfetto veder, che, come apprende, / così nel bene appreso move
scola, / da qual mastro s'apprende / la tua sì lunga e dubbia arte
. galileo, 389: il dipignere s'apprende dal continuo disegnare e dipignere. buommattei
/ sanguinosa del cor che un vero apprende / terribile a ridir. svevo,
1-187: clara, una contessina, apprende che il duca sposa la figliuola di
de l'arte de l'amore sì gli apprende / e fa ch'è l'
maestro... quand'egli ci apprende a dire: bel dolce padre, nostro
piagato. / indi l'egra natura apprende aita. baretti, i-270: la critica
una cosa che all'uomo di ragione apprende a ben conoscere le cose tristi e
. baldini, i-iii: la guerra apprende nello stesso tempo lo sprezzo della vita
abbracciare: perché quel di dimane non apprende ancora, e quello di ieri ha di
: poi fère albin là 've premier s'apprende / nostro alimento. segneri, iv-529
opobalsamo] messo nel latte, l'apprende. idem, 1-399: come [il
ad acqua agghiacciata, limpida; si apprende in gemme nel- l'umor petrigno,
a la tetta de la madre s'apprende. ariosto, 2-75: dove è tagliato
a pinabello, e poscia a quel s'apprende. berni, 6-29 (i-163)
dorme nudo e il corpo sudato gli si apprende alle lenzuola. -figur.
suo intento: e quivi al fin s'apprende. galileo, 409: mille aristoteli
il fumo, il foco arde e s'apprende. zanella, i-3: dall'agitata
si dispicca una scintilla / e stridula si apprende alla rosata / spalla d'amore.
annunzio, iii-2-206: l'ardore s'apprende ai capelli che divampano in un attimo
da poi che dà feruta, sì s'apprende / di foco, ch'arde dentro
/ ma quanto più ci afanno men s'apprende. idem, ii-311: davante che
foco d'amore 'n gentil cor s'apprende / corno vertute in petra preziosa.
sol lo splendore, / che là s'apprende più lo suo valore / dove più
amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese costui. boccaccio,
più tosto nelle leggieri e morbide cose s'apprende che nelle dure e più gravanti.
petti serpe celato, e vi s'apprende. idem, 8-72: lo sdegno,
fra gli elvezii, e vi s'apprende. colletta, i-164: e tanto si
suprema / sconfinata tristezza al cor s'apprende. bertacchi, v-372: dove più
/ è la natura, più s'apprende al core / il disdegno e l'oblio
. -trice). ant. che apprende, che impara. latini, rettor
/ da perfetto veder, che, come apprende, / così nel bene appreso move
tanto più la radice al suol s'apprende. d'annunzio, iv-2-674: gli apparve
annunzio, iii-2-206: l'ardore s'apprende ai capelli che divampano in un attimo
lo intelletto nell'investigazione della verità, apprende, non se ne avvedendo, a
a questo e quando a quel s'apprende, / né risoluta a questo o
impraticandosi lo intelletto nell'investigazione della verità apprende, non se ne avvedendo, a
mai non s'avvezza, e nulla apprende o prende / di nostra umanità. salvini
succhiato dalle balie, ma quel che s'apprende collo studio. pindemonte, 19-601:
plebe (che anche da questa si apprende il genio delle lingue nel formar le
vizio ad un batter d'occhio si apprende. algarotti, 3-224: ci vorrei
, 17-127: ciascun confusamente un bene apprende, / nel qual si queti l'animo
compito leggendo, finalmente / il sunto apprende. note al malmantile, 628:
che cade in mare, - se s'apprende. mazzeo di ricco, 3-10:
il fumo, il foco arde e s'apprende. bruno, 3-536: rompi e
amore, il dolce veleno che dove s'apprende brucia e guasta, e corre le
che noi pure tradurremo, nella quale si apprende l'ordine gerarchico con cui debbano essere
. varchi, 8-1-219: la fantasia apprende e distingue in assenza de'sensibili,
figur.: molto capace, che apprende con sicurezza. bisticci, 3-241:
ecclesiastica che insegna e il laicato che apprende. dante, par., 25-52
la luce comprende, e apprende tutte le lor spezie senza passione alcuna
atto dell'intelletto mediante 11 quale si apprende qualche cosa; conoscenza, notizia,
s'insegna e quel che vi si apprende, segreto di anime. pellico,
ha i suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto
razionale ha suo occhio, con lo quale apprende la differenza de le cose in quanto
compito leggendo, finalmente / il sunto apprende. note al malmantile, 2-663
egli ha del comprendonico, vale egli apprende, resta capace; dicono anche
quanto più ci afanno, men s'apprende; / e non risprende -alcuna
, 17-127: ciascun confusamente un bene apprende, / nel qual si queti l'animo
, 17-129: ciascun confusamente un bene apprende, / nel qual si queti l'
torbido ingegno i veri oggetti / non apprende, s'al cielo è mai converso.
figlio a la tetta de la madre s'apprende, cori tosto, come alcuno lume
dunque andando costa costa, / s'apprende con dolcissimo sorriso / l'alta golpaia e
una grammatica ho, per cui s'apprende / che le costruzion neutre son quelle /
, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, prese costui della bella persona / che
; ma curiosamente aggiungeva « di qui s'apprende quanta fede debba riporsi nei codici »
4-64: siccome dice il proverbio: chi apprende e addottrina puledra in dentatura, tener
ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto
: anatomia... dai libri s'apprende; ma però diminutamente: e nella
foco d'amore in gentil cor s'apprende / come vertute in petra preziosa: /
'l quaglio si disfà, gran massa apprende; / e 'l fuoco, più soffiato
agostino volgar., 4-128: chi apprende la sapienzia mondana e considera l'onore
sapere, insegna; ché così s'apprende dottrina, s'ell'è tenuta bene distretta
onde mal tutto vene, / corno s'apprende il tuo laccio e si tene!
, bella chiarezza di spirito, che apprende tutto con facilità, e disceme a prima
. -lingua domestica: che si apprende in famiglia e si parla dall'infanzia
1-32: 1 fatti del giorno li apprende dalla radio e dai sommari appesi alle
serpe celato, e vi s'apprende. l. quirini, iii-496: meravigliosi
/ de le febri l'efemera si apprende, / che ad un periodo semplice
soderini, i-145: di qui s'apprende una eleggibil regola esperimentata per molti,
, i-1-17: nessuno si maraviglia allorché apprende dalla fisiologia che ogni cellula è organismo
, ch'ai cor gentil ratto s'apprende ». questa sentenzia è vera;
che altri possiede, e che ella apprende come bene, col non ispogliame l'
di studio e di analisi, raccoglie, apprende e conosce un gran numero di fatti
attende / a'magnanimi gesti, e virtù apprende. tassoni, ix-425: quegli stessi
soderini, i-145: di qui s'apprende una eleggibil regola esperimentata per molti,
forza e tenuta dello strumento che l'apprende, cioè dalla debolezza dell'ingegno o
dossi, 112: alcuna volta si apprende, dopo un lunghissimo rigirìo, che
1-32: i fatti del giorno li apprende dalla radio e dai sommari appesi alle
: tu ignori questo male che s'apprende / in noi. tu vivi i tuoi
o due colombe. -che si apprende senza fatica. panciatichi, 97:
docilità, bella chiarezza di spirito, che apprende tutto con facilità, e disceme a
la potenza o facoltà dell'anima che apprende e conosce questi oggetti sensibili, o
sensi particulari, in tutto o in parte apprende. idem, iii- 740:
-sf. ant. facoltà intellettuale che apprende e conosce mediante immagini e rappresentazioni
foco d'amore in gentil cor s'apprende / come vertute in petra preziosa: /
xxiv- 943: il vizio si apprende con un'occhiata; e basta che
1-31: i fatti del giorno li apprende dalla radio e dai sommari appesi alle
e febbraio intenera; e di qui s'apprende una eleggibil regola esperimentata per molti,
con entrambe le mani al mur s'apprende: / ma qui tarrone, il
g. morosini, li-5-220: con facilità apprende, con fermezza ritiene. borsieri,
anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto
razionale ha suo occhio, con lo quale apprende la differenza de le cose in quanto
, i-1-17: nessuno si maraviglia allorché apprende dalla fisiologia che ogni cellula è organismo
del bene, / che chi s'apprende a camminar diretto, / tempo verrà
: / « an- ciderammi qualunque m'apprende ». boccaccio, 14-53: estimarono
né mai con molto suo studio interamente l'apprende, come a quelli tutti interviene,
ch'apparecchiato ell'ave, / subito apprende il nuovo ardor sottile. buonarroti il
passato. montano, 185: chi apprende la morte fulminea di un caro amico
tosto nelle leggieri e morbide cose s'apprende che nelle dure e più gravanti.
foco d'amore in gentil cor s'apprende / come vertute in petra preziosa. /
sua scuola { di molière] s'apprende il più dannoso galantiare con mille furberie
sua scuola [di molière] s'apprende il più dannoso galantiare con mille furberie
e febbraio intenera; e di qui s'apprende una eleggibil regola esperimentata per molti,
, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese costui della bella persona /
, bella chiarezza di spirito, che apprende tutto con facilità, e disceme a
non solo nelle leggieri e morbide cose s'apprende [il fuoco], ma nelle
nasce il bizar grottesco, a cui s'apprende / ogni spirto gentil, dal naturale
la potenza o facoltà dell'anima che apprende e conosce questi oggetti sensibili, o,
gentile, 3-28: se la verità s'apprende e pensa soltanto nella sua totalità,
cioè sapendo quello che solo man mano si apprende. imparato2, agg. (superi
lo intelletto nell'investigazione della verità, apprende non sen'avvedendo a discorrere ed argomentare
, quando la pianta di più seme s'apprende e nasce, imperocché allora ha in
. 2. ant. che apprende, che impara. -anche sostant.
questo... ella mai non apprende più che quando si figura al cospetto
dell'intendimenti. ma poiché anch'esso apprende come suo termine un altro, la
incende; / forse inasprirsi dal leone apprende, / con cui girando il cielo or
ch'egli ha d'esser dottore / apprende solamente la dottrina / dagli banchieri. lucini
bruno, 3-1041: la raggion dunque apprende il più vero bello per conversione
ingegno, / perocché solo da sensato apprende / ciò che fa poscia d'intelletto
che l'alme accende, / ingentilito apprende / l'arte d'amar. conti,
ii-369: dopo napoleone, l'europa apprende che l'iniziativa della rivoluzione sta in francia
alla festa solenne della sua iniziazione. apprende il gergo, le parole d'ordine,
alla scuola familiare [il magnifico] apprende... il culto della bellezza,
contamina meno le anime a cui si apprende, di quello che facessero le arpie
ottimo, i-577: poi che l'angiolo apprende alcuna cosa, perocché elli l'apprende
apprende alcuna cosa, perocché elli l'apprende intellettivamente, si è immobile e fissa
facoltà (intuitiva o riflessiva) che apprende l'ente e le esistenze. tommaseo [
. ant. che intende, che apprende per mezzo del- t intelletto.
del com- prendonico ', vale egli apprende, resta capace. dicono anche
qui poi m'addusse ove saver s'apprende / novo amor di saver ch'in alto
buti, 2-230: la fantasia nostra apprende le cose più perfettamente che l'arte
. che insegna i primi elementi; che apprende le nozioni preliminari. - anche sostant
passa fra gli elvezi, e vi s'apprende. 3. che si parla
il male, se l'uomo non apprende a ben fare, e se l'uomo
: la verginella dal materno esempio / lascivia apprende, e all'oro e al lusso
dei peccati [tommaseo]: ivi s'apprende lec- conia, pergiuro. somma dei
a compito leggendo, finalmente / il sunto apprende. note al malmantile, 2-663:
tosto nelle leggieri e morbide cose s'apprende che nelle dure e più gravanti.
[s. v.]: chi apprende a leggere, comincia a leggiucchiare.
ma da uomo grande e spiritoso ch'apprende assai. baldinucci, 9-xix-87: aveva
: una dottrina sì misera, che si apprende unicamente nel lezzo e ne'lupanari,
tanto lineato ed evidente, ogni volta s'apprende qualcosa di nuovo, sicché non s'
che dalla nutrice stessa col latte si apprende? rovani, 3-ii-152: la folla.
contamina meno le anime a cui si apprende, di quello che facessero le
crusca]: la cosa che l'uomo apprende per uso, è tarda e
e ilo savere che dell'arte s'apprende dimora. come se noi dicemo che
iii-125: -animale ignorante! chi t'apprende eguagliarti al padrone? -dice però il
essendo la medicina una scienza che non s'apprende che con lunghezza di tempo, vogliono
: la verginella dal materno esempio / lascivia apprende e, all'oro e al lusso
, nondimeno in dissimiglianti molte fiate s'apprende e alligna, e fa meraviglie infinite.
la mente quel che di fuori s'apprende. lemene, ii-121: quanto dal senso
mestizia di domenica in domenica, finché apprende che parte. -sentimento diffuso di
per qualche giovane a diciassette anni che apprende a far la modista, per comprarsi
gentile, 3-283: la lingua che si apprende dal labbro materno è un antecedente dell'
la mente quel che di fuori s'apprende. n. villani, i-6-64: perch'
è sì connessa / che i ritmi apprende a misurar da lei / e da lei
, e ripetendo assiduamente nel sogno quanto apprende, sa di scienze naturali, di matematica
ordini del vignola, da cui si apprende quale sia la differenza che corre dall'uno
, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese costui de la bella persona
senso si desta in me e m'apprende che il dio vendicatore e le pene
più tosto nelle leggieri e morbide cose s'apprende, che nelle dure e più
ii-369: dopo napoleone, l'europa apprende che l'iniziativa della rivoluzione sta in
, già scritto sui ruoli, che apprende ed esercita a bordo il mestiere del
sol lo splendore, / che là s'apprende più lo suo giare; camminare, incedere
.. un popolo cambia natura perché apprende una lingua forestiera? b.
più tosto nelle leggieri e morbide cose s'apprende che nelle dure e più gravanti.
un neo, un atomo di traversia l'apprende per una montagna di asprissimi e malaggevoli
, atto con il quale l'intelletto apprende immediatamente e intuitivamente un noema (e
quei che la cosa per nome / apprende ben, ma la sua quiditate / veder
si vede con l'occhio, ma si apprende con tutte le forze dello spirito,
ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose. idem
fumo, il foco arde e s'apprende. dalla croce, ii-92: se
amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese costui de la bella
buonarroti il giovane, 9-136: s'apprende / ch'ella [la fiera]
savi, 1-387: con facilità [apprende il ciuffolotto] a ripetere delle marciate
. dante, xxxvii-5: là s'apprende più lo suo valore [del sole]
quell'osso petroso, il qual s'apprende f a'suoi vicin, quasi corteccia o
palestra nella quale meglio che altrove si apprende la forma da frenar le passioni.
1-62: tal odio e tale ira s'apprende / solo tra bassi spiriti palustri.
, / però che solo da sensato apprende / ciò che fa poscia a'intelletto
alla festa solenne della sua iniziazione. apprende il gergo, le parole d'ordine,
/ il par- rocchetto anch'ei parole apprende, / benché 'n trastullo altrui.
s'adopera la scienza che. ltuomo apprende per quelli co- mandamenti. donato degli
da perfetto veder, che, come apprende, / così nel bene appreso move
che la bambina mia non affoghi, mentre apprende a nuotare. /...
, dalla propria origine che l'uomo apprende come una colpa:... colpa
con una certa spezie di furore si apprende. patrizi, 1-iii-313: menandro retore
paesi, ne'quali oltre che vi si apprende la polizia del vivere, egli si
: fortunata bilancia, in cui s'apprende / de l'umana natura il prezzo solo
[la poesia] / che i ritmi apprende a misurar da lei / e da
è da lui che ogni posteriore politico apprende a trattare del principe. carducci,
esiste per dio; e dio precipiendolo apprende solo se stesso. = voce dotta
, 3-28: se la verità s'apprende e pensa soltanto nella sua totalità,
amor, ch'ai cor gentile ratto s'apprende, / prese costui de la bella
: si dice che amor tosto s'apprende a'cuori che son gentili, cioè nobili
lunga durata. duodo, lii-15-209: apprende quanto gli viene insegnato con gran prestezza
: appresso l'intelletto s'inalza più ed apprende bene che l'anima è incomparabilmente bella
poetica con una certa spezie di furore si apprende. tarchetti, 6-ii-100: no,
, 6-203: in questi modi si apprende la 'tecnica industriale col sistema taylor-
/ né la memoria tien quel ch'ell'apprende / né so quel ch'io m'
g. b. nani, li-4-440: apprende alle volte i negozi con prospetto diverso
quei che la cosa per nome / apprende ben, ma la sua quicutate / veder
non gliela 'prome ', cioè apprende. 2. effondere, emanare
del par lare non si apprende per arte ma per natura; e perciò
segneri, iii-3-301: ecco ciò che si apprende in queste malvagge rappresentazioni, ecco ciò
ecco ciò che si acquista. si apprende a colorire coi fatti il disegno di que'
g. b. nani, li-4-440: apprende alle, volte i negozi con prospetto
la bambina mia non affoghi, mentre apprende a nuotare; / ella è alle sue
lo intelletto nell'investigazione della verità, apprende non sen avvedendo, a discorrere ed
dalle sue guance e dal suo seno apprende. -biancore. montale,
prov. bencivenni, 4-64: chi apprende e addotrina puledra in dentatura, tener
'l quaglio si disfà, gran massa apprende. frugoli, lxvi-2-159: le provature
età s'avanza, / né s'apprende o si insegna, / ma negli umani
quei che la cosa per nome / apprende ben, ma la sua quiditate / veder
11-17: le radici ogni pianta in terra apprende / acciò che il suo grosso tronco
tosto nelle leggieri e morbide cose s'apprende che nelle dure e più gravanti.
b. croce, ii-2-243: prima si apprende, poi si giudica e finalmente si
contamina meno le anime a cui si apprende di quello che facessero le arpie delle
/ nobil cantor sul ren la lira apprende. 3. region. ipocondria,
2. capacità di ritenere ciò che si apprende: memoria. tommaseo [s.
amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese costui de la bella
anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto
[20-xii-1941], 1: si apprende da washington che negli stati uniti sarà
, ix-234: il pensiero umano per natura apprende reali finiti, 1 quali pure non
, / che 'l vostro non l'apprende con velame. -con riferimento a
/ mesta la morte de la luce apprende. 2. figur. vuota
che la bambina mia non affoghi, mentre apprende a nuotare; / ella è alle
reggimento delle proprie azioni non meglio s'apprende né con maggiore utilità s'impara che
, dalla propria origine che l'uomo apprende come una colpa. 4.
nave, se a quella co'denti s'apprende. p. torelli, 31:
mio viso di more, / m'apprende un giel con sì fatto rigore / che
compito leggendo, finalmente / il sunto apprende. manzoni, pr. sp.,
orecchio buono e delicato, con facilità apprende a ripetere delle marciate che a lui
liberamente in compendio; e da chi apprende e da chi insegna. =
cuccia, ed ella a me s'apprende, / m'abbraccia i fianchi, e
g. morosini, li-5-220: con facilità apprende, con fermezza ritiene. vico,
romanzacci e ripetendo assiduamente nel sogno quanto apprende, sa di scienze naturali, di
poerio, 3-179: mi si apprende la colpa; la sconta / del
dell'uva, 240: da voi s'apprende all'invide e bramose / voglie por
è una delle malattie contagiose che si apprende ordinariamente a'bambini, per la quale
contamina meno le anime a cui si apprende, di quello che facessero le arpie
sovrastanza sull'imperio, in quanto il secondo apprende dal primo la notizia dei princìpi ideali
/ tanto più la radice al suol s'apprende. martello, 6-iii-351: dall'intoppo
con entrambe le mani al mur s'apprende. baldinucci, 143: tra 'pittori
/ da lui nov'arti e novi schermi apprende / il fior de'fior de le
per mezzo del quale la mente nostra apprende i fatti sensibili e i soggetti propri delle
leggendo, finalmente / per il sunto apprende. -fruito o goduto dagli studenti
, vi-203: la parola scritta si apprende diversamente da chi sa leg? erla
scole d'amor che non s'apprende? / ivi si fé costei guer
palestra nella quale meglio che altrove si apprende la forma da frenar lepassioni. metastasio,
ad acqua agghiacciata, limpida; si apprende in gemme nell'umor petrigno, non
, / però che solo da sensato apprende / ciò che fa poscia d'intelletto
umano, il quale solo da sensato apprende. -che indica un ente percepibile
due sorte di sensibilità: l'una che apprende i sensibili esterni, e si può
sono. l'una è quando egli apprende una cosa esser separata dall'altra,
mille / petti serpe celato e vi s'apprende. r. campeggi, 67:
passa fra gli elvezi, e vi s'apprende. g. b. nani,
5-26: poi da sé sola non s'apprende bene [la scrittura], /
b. croce, ii-2-243: prima si apprende, poi sigiudica e finalmente si ragiona.
in solo otto giorni di sgraziate lezioni apprende a tastar l'organo e lo suona per
/ nel molle cor del marguttin s'apprende. bernari, 8-207: camminando avvertivo
vene solforate, lo solfo iscalda e apprende di sì gran calore che l'acqua
, gli ordini osserva e i nomi apprende. tesauro, 3-128: se fu tanto
, i-32: i fatti del giorno li apprende dalla radio e dai sommari appesi alle
: tanti lib- bri, ove s'apprende / l'arte rea che il giusto offende
sull'imperio, in quanto il secondo apprende dal primo la notizia dei princìpi ideali
si sparge in me, forte s'apprende. b. corsini, 11-61: forse
fuor del qual niuno a ben s'apprende; / dolce signor, per lo qual
specchio, / che 'l vostro non l'apprende con velame. buti, 3-541:
informata da le cose vere, ed apprende quelle non in verità, ma in
, perché fra tutti i sensi niuno apprende con più evidenza e più distinzione il suo
la medicina una scienza che non s'apprende che con lunghezza di tempo, vogliono
collegio dell'università, ove non si apprende che filosofia e teologia, e non ne
sol lo splendore, / che là s'apprende più lo suo valore / dove più
li sportelli dell'anima e per quelli apprende quanto di sapere acquista. -occasione
a compito leggendo finalmente / il sunto apprende, e fra l'altre sue ciarpe
: quando si arriva al comando e si apprende il feci liquide o semiliquide;
d'annunzio, iii-2-206: l'ardore s'apprende ai capelli che divampano in un attimo
fiamma / in esse d'imitargli anco s'apprende. -l'insieme delle persone che appartengono
ch'a compito leggendo, finalmente il sunto apprende. magalotti, 9-1-170: tu mi
: la mente nell'atto medesimo in cui apprende una qualche idea, la scorge intimamente
le forze dell'immaginazione umana, si apprende dall'uomo con quel sentimento che si
. si ricorre al dizionario, si apprende la cosa superfizialmente. manzoni, vi-1-202
in solo otto giorni di sgraziate lezioni apprende a tastar l'organo e lo suona
l'esperienza tattile dei due piedi poggiati apprende i moti intimi della compagine come un linguaggioutile
istruisce sui princìpi della 'saggezza tecnologica'. si apprende che la tecnologia è la forma più
de'venti torbidi, perché quel clima apprende ben tosto a rasserenarsi dai zeffiri placidi
a la tetta de la madre s'apprende, così tosto, come alcuno lume
qualsivoglia parie carnosa e nervosa capisce e apprende l'oggetto e le qualità toccabili.
l'intelletto... assai più chiaramente apprende il vero quando è tranquillo che quando
rabbiosa de'venti torbidi, perché quel clima apprende ben tosto a rasserenarsi dai zeffiri placidi
dicendo: / « anciderammi qualunque m'apprende »; /... / come
oratore o di un predicatore; che apprende una notizia comunicata oralmente.
ed uno accorti infingimenti / che presto apprende ogni simule fanciulla. -un
, 3-407: la cosa che s'apprende per uso, è tarda, e diversa
sono vecchi: perché la virtù non s'apprende dalla natura, ma dall'arte,
/ e a brancolar per cieche torri apprende! rapisarai, vi-804: noi siam povera
: non esulta come dovrebbe, quando apprende il trionfo, il pretore adriano sansa:
paura innata sia di quella che si apprende in seguito ad esperienze e la sua
organizzazione che 'si apprende', e lo si apprende in un contesto socio-culturale. sociologhése