duolo fece troylus quando il garzone gli apportò la contenza e le novelle di breseis
fretta venut'era / chi la novella v'apportò per vera. tasso, 2-89:
, che, se fu vera, apportò un gran carico a cesare. palladio,
5-78: il clima montano non gli apportò il rapido miglioramento che lui sperava.
poter agiare la ciurma in terra s'apportò al castello dell'uovo. 2
dappertutto:... di proprio apportò solo come elemento direttivo e coesivo, l'
di questa nuova, come ai greci apportò consolazione infinita, per l'onor che
questa nuova, come ai greci apportò consolazione infinita, per l'onor
sì venne un tempo contradioso, che lo apportò al porto. = * deriv
l'acqua e la forza precipitosa della medesima apportò danni considerabilissimi, e molto maggiori
sol cui l'altro onora, / m'apportò il die; ma nel levar del
oppose al dirupamento della costa, ed apportò sicurezza e perpetuità alla fabbrica. d.
suo onore, e l'altra gli apportò anzi danno e biasimo. sarpi, vi-
fu corretto da una donna, che ci apportò molto maggior utilità che quella non v'
magni, 17: quello, che apportò ingrandimento notabile ad atene fu il re
, 9-456: quella fuga e quell'esilio apportò gran vergogna e disonore a'cacizi,
de la moltitudine, perché questa mai apportò cosa preziosa e degna, e sempre
9-159: un soldato gittato morto in mare apportò a tutti grandissimo spavento. diodati [
de la moltitudine, perché questa mai apportò cosa preziosa e degna, e sempre
gran sollievo invero all'egro cuore / apportò la satirica bevanda, / né più
... dal prèncipe di parma, apportò gran molestia all'orange, conoscendo molto
). bruno, 3-211: apportò a proposito tutti gli nomi de
una mediocre vittoria, la quale nondimeno apportò incredibil piacere a'fiorentini. tasso,
a tutta la specie umana, non apportò quella rigida disciplina che può convenire alle
tasso, 20-93: grande ma breve aita apportò questi / a i saracini impauriti e
della chiesa libero, altro impaccio non apportò al coro di quello che potè fare
: fu apollodoro ateniese il primo che apportò gloria al pennello. tasso, 13-i-887:
non meno a'percussi che a'percussori apportò terrore e spavento. carducci, iii-4-242
e di peso? bruno, 3-211: apportò a proposito tutti gli nomi de le
. saraceni, i-114: grandissima allegrezza apportò ad alessandro, quasi un fausto pregiudizio di
lo so, / poiché spavento tal anche apportò / alla semplice nostra antichità.
tal destrezza e sagacità questa intrapresa ch'apportò la sanità per mezzi tali ad una
allevato). cattaneo, vi-4-39: apportò... l'applicazione dei cavalli
l'incompiuto e capriccioso suo glossario, apportò perditempo e molestia. gioberti, ii-133
gran sollievo invero all'egro core / apportò la satirica bevanda, / né più
così cospicua e riguardevole, né cerere apportò tanto splendore di grazia ne'regni stigi
doppio danno il tuo peccato / ti apportò (poi prosegue il serafino) / che
il perdono a chi con offese o affronti apportò nocumento al corpo o alla riputazione di
persona). bruno, 3-211: apportò [fra ventura]... tutti
compartì a tutta la specie umana, non apportò [il diritto romano] quella rigida
sacrificanti secondo il suo rito: il che apportò gran dispiacere a'cavalieri poloni, i
l'incompiuto e capriccioso suo glossario, apportò perditempo e molestia, accendendo una perpetua
perdeva mai tempo. bruno, 3-211: apportò a proposito tutti gli nomi de le
, 10-iii-134: gran timore a'francesi apportò... l'oste de'viniziani,
causato dalla medesima pioggia e tempesta, apportò in roma il giorno vegnente della notte
, ded: unitamente con gfaltri fratelli apportò con la sua manierosa prudenza a suoi
principale delle cose della chiesa romana, apportò non pure alla sua patria roma, e
svevo, 3-782: la venuta di carmen apportò una grande vita nel nostro ufficio.