per variare la melodia (acciaccatura, appoggiatura, arpeggio, gruppetto, trillo, gorgheggio
chiarezza, accento tonico quella posa o appoggiatura di voce che, leggendo, si fa
, quando sopra di essa cada l'appoggiatura della voce. petrocchi, 8:
subito alla nota principale che le succede. appoggiatura; dissonanza. fracchia, 535
destro, e spingerla avanti. appoggiatura, sf. l'appoggiare; appoggia-
, per far la forza e l'appoggiatura della voce più là. 3
, / trillo, gruppo, gorgheggio e appoggiatura...? tommaseo [s
[s. v.]: l'appoggiatura viene sempre accentuata, quasi come appoggio
si espanse in poche note, fiorì in appoggiatura, si estese in cadenze. fracchia
fracchia, 535: una pirotecnica di appoggiatura, acciaccature, mordenti, appelli che
fossa. rovani, i-255: fece un'appoggiatura su queste parole, e, nel
femminile: quella che si compie per appoggiatura, nel tempo debole o in un
3. mus. abbellimento costituito da un'appoggiatura superiore o inferiore alla nota base;
2-xxv-156: la dieresi, imposta dalla naturale appoggiatura della voce, dà respiro e melodia
/ trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e ascese, agilità
, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e ascese,
qui e là. 11. appoggiatura della voce (nella recitazione).
, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e ascese,
/ trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura / e scese e ascese, agilità
/ trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e ascese,
-preparazione del trillo: l'appoggiatura, il gruppetto o il mordente (