la falda vi cade suso, s'appiglia a modo che fa l'esca sotto tacciamolo
con le man tumide / a'crin s'appiglia; e mentre sì l'aizono,
, e nelle sommi tadi ottimamente s'appiglia e va innanzi. 3.
ed il foco in tre botte s'appiglia: / dipoi subito alluma un travicello
appannano, ché il fresco specchio s'appiglia di quel vapor grosso, come il marmo
all'uno, e tutto a lui s'appiglia. idem, purg., 7-15
e abbracciòl là 've 'l minor s'appiglia. poliziano, st., 1-1x2:
le man tumide / a'crin s'appiglia. bandello, 2-8 (i-725):
e nel modo medesmo a lui s'appiglia, / e di trarlo di sella assai
anguillara, 1-151: il piè veloce s'appiglia al terreno, / e con radice
falsi inganni: che se mai s'appiglia, / a qualunque si sia marina pietra
vede, la ravvisa; indi s'appiglia / furtivo a sormontar l'orrida balza.
pianta / sanza seme palese vi s'appiglia. livio volgar. [crusca]:
gione o per alcun altro avvenimento s'appiglia il fuoco,... partiremci
lavoratore da bene, che ogni innesto s'appiglia. crescenzi volgar., 5-14:
. in tufo o in argilla appena s'appiglia. leonardo, 2-106: lo ingordo
leonardo, 2-106: lo ingordo foco s'appiglia nelle legne. soderini, ii-312:
/ che al profondo terren fido s'appiglia. d'annunzio, iv-2-1139: da
si generava come dall'innesto quando s'appiglia e la pianta innestata sparge le vene
nel cor ch'è più capace più s'appiglia, / se dir si può,
che salvo n'esca, / se s'appiglia il suo foco anco nell'acque?
amore a un cuor gentil ratto si appiglia. salvini, 39-i- 148:
, 1-176: amore a quei corpi s'appiglia, che sani sono e gagliardi.
: al peggio 'n tutto com orbo s'appiglia. iacopone, 93-60: figlio bianco
se io dico indifferentemente, sempre si appiglia alla parte peggiore. bembo, 1-61:
o moderna. ariosto, 27-104: s'appiglia al fin, come a miglior partito
/ marte un impero a sterminar s'appiglia. torricelli, 134: consideriamo ora a
: a la materia l'anima s'appiglia, / polso del mondo è l'azione
la donna sempre al suo peggior s'appiglia. panzini, ii-91: molti,
b. croce, i-3-5: ci si appiglia, tutt'al più, alla
i-193: un altro è che s'appiglia / quasi con questi vizi. alamanni,
miglior sempre, e coi peggior s'appiglia, / glorioso francesco, un dì sarete
, / l'un coll'altro s'appiglia. fiore di virtù, 8 (39
l'appannano, ché il fresco specchio s'appiglia di quel vapor grosso, come il
o scoglio o altro dove ella s'appiglia. bembo, 1-68: in alcuno famoso
le man tumide / a'crin s'appiglia. ariosto, 2-13: dagli anni e
le man tumide / a'crin s'appiglia; e mentre sì l'aizono, /
vede, la ravvisa; indi s'appiglia / furtivo a sormontar l'orrida balza.
la donna sempre al suo peggior s'appiglia. avvisto (part. pass
: a la materia l'anima s'appiglia, / polso del mondo è l'azione
benda quasi e accieca coloro cui si appiglia. cappello, ix-59: versan,
trae l'uomo, a cui ella s'appiglia, fuor de l'intelletto. firenzuola
monti, 11-217: come quando s'appiglia a denso bosco / incendio struggitor,
tosto tosto, che 'l fuoco pur s'appiglia, / manda per la famiglia!
tosto, che 'l fuoco pur s'appiglia, / manda perla famiglia! nomi,
, / ch'a ciascheduna natura s'appiglia. iacopone, 88-147: ciascheuna conserva lo
d'annunzio, v-1-329: il fuoco s'appiglia, si dilata, divampa. il
., 3-2-649: il novello ramo s'appiglia e si conglutina, essendo innestato nella
esequire. ariosto, 27-104: s'appiglia al fin, come a miglior partito,
volontà] a vista del meglio si appiglia al peggio, e cede alla fantasia,
volte, come il sofista, s'appiglia a l'apparente probabile. bruno,
va discorrendo; ed ora ad un s'appiglia, / ed ora a l'altro.
: / tanto di gelosia l'amor m'appiglia. straparola, 3-1: il pazzo
altre volte, come il sofista, s'appiglia a l'apparente probabile. p.
l'educazione ed i casi sociali s'appiglia all'esercizio d'un'arte, non può
o brutto il freno, egli volentieri s'appiglia a farlo brutto, ciò costandogli minor
d'un palazzo: al comignolo s'appiglia / d'una cupola un altro, un
sia scosceso ed erto, / tanto s'appiglia con le adunche mani / a scaglie
de'marinari. monti, 11-215: s'appiglia a denso bosco / incendio struggitor,
e abbracciò là 've il minor s'appiglia. boccaccio, dee., 3-5
il partito a cui, risoluto, si appiglia il forte e austero dante.
a guisa di fuoco che subito s'appiglia. marino, vii-372: in virtù
a guisa di fuoco che subito s'appiglia: tamicizia a l'incontro tardi si
vita, egli nel core / s'appiglia e lo consuma. butti, 92:
leonardo, 2-106: lo ingordo foco s'appiglia nelle legne. anguillara, 2-95:
preferire. ariosto, 27-104: s'appiglia al fin, come a miglior partito,
volgar., 3-17: ogne innesto s'appiglia, se quando sono i ramuscelli innestati
si generava come dall'innesto quando s'appiglia e la pianta innestata sparge le vene
suo ben spregia et al suo mal s'appiglia. colletta, 2-ii-39: seiano,
per l'educazione ed i casi sociali s'appiglia all'esercizio d'un'arte, non
pianta nell'olmo... s'appiglia, ma molto intristisce. magalotti,
uno, e tutto a lui s'appiglia. sacchetti, 64-15: mosso la succu-
politico vivere. malpighi, 38: si appiglia alla medicina empirica, contentandosi del solo
unto, come quando lo fuoco s'appiglia alla pentola o alla padella. guiniforto
ed in mia vece all'amor suo s'appiglia; / tal ch'io rimango cacciator
uno, e tutto a lui s'appiglia. boccaccio, iii-7-122: sotto l'elmo
più bisognoso non n'era, s'appiglia al buon ricordo di girone, perciò che
, / onde quella s'incorpora e s'appiglia. -per metonimia: il lavoro del
vene / sparge nell'altra e s'appiglia. sbarbaro, 1-247: i miei fiori
mescolata fra'contrari, non se le appiglia alcuna contrarietà quasi per contagio. giorgio
l'uno, e tutto a lui s'appiglia. / co'piè di mezzo li
e abbracciò là 've 'l minor s'appiglia. cesari, ii-124: l'abbracciar di
aperto, per stringere quello a cui si appiglia (in partic. la marra di
è la vanità umana ed a che s'appiglia!) inorgogliva della propria orridezza,
. cecchi, 5-452: l'incendio si appiglia a materie chimiche dei magazzini ospitalieri.
149: a dir qualchi profumi ora se appiglia / la lingua a paligiar quel che
pianta / sanza seme palese vi s'appiglia. romoli, 8: questo officio
ridire. ariosto, 27-104: s'appiglia al fin, come a miglior partito,
uomo, il quale con maturo discorso s'appiglia al bene e operando infaticabilmente nell'operazione
piantato è meglio, e meglio s'appiglia cotal piantone che quello che nella primavera
/ che c'invischia e a noi s'appiglia, / i barbarici contagi, /
iii-4-146: a la materia l'anima s'appiglia, / polso del mondo è l'
che c'invischia e a noi s'appiglia, / i barbarici contagi, / e
aver pozzo da affogarcisi': chi s'appiglia a un partito rovinoso. -non esserci
grosse miglia / chi in aere s'appiglia e dio non prezza. pagliari del bosco
/ che al profondo terren fido s'appiglia; / veste le cime de'pensier
anni. marino, 1-7-150: amor s'appiglia / a la maggior de le
è passato in proverbio che la donna s'appiglia al più peggio. tesauro, 3-14
corpo bruno scivolare, roteare, si appiglia a una roccia, arrivo allo stesso
pianta / sanza seme palese vi s'appiglia. idem, par., 7-49:
che non vi paiono le cusciture e s'appiglia in così fatta maniera alle cose verisimili
pianta] che s'innesta non tosto s'appiglia e radica in quella alla quale s'
dell'economia / politica; or s'appiglia alla pedagogia. 5. figur
volgar., 3-17: ogne innesto s'appiglia, se, quando sono i
fi là, la giovane s'appiglia / ad un che lungamente il guardo
. frugoni, i-10-93: il foco appiglia / ai secchi rami di recisa vite.
xvi-442: in sett'ore s'appiglia il seme nella matrice, in sette settimane
l'accorto adulatore... s'appiglia in così fatta maniera alle cose verisimili
portichetto, rempiuta di terriccio ove s'appiglia il giaggiolo giallo e la rosa scempia tra
e rimuta, e ad una alfin s'appiglia. tasso, ii-iii-ioii: gli incontinenti
di gennaio con riscaldamento di fuoco s'appiglia, conciossiacosaché col suo aiutorio il sugo
e abbracciol là 've 'l minor s'appiglia. romanzo di tristano, 2-106: ghedin
a grosse miglia / chi m aere s'appiglia e dio non prezza.
con le man tumide / a'crin s'appiglia; e'mentre sì l'aizono,
il ben dal male, a quel si appiglia che sempre giova e mai non nóce
agg. { scuotente). s'appiglia / versacci da taverna e da canaglia!
, dopo matura considerazione, o si appiglia al partito dell'omnibus, se è
princìpi della scuola moderna, o si appiglia a quello di una carrozza da nolo
tassoni, xvi-442: in sett'ore s'appiglia il seme nella matrice, in sette
a l'uno, e tuttoa lui s'appiglia. idem, inf, 25-91: elli
tassoni, xvi-442: in settóre s'appiglia il seme nella matrice; in sette settimane
pietra cotta, e se 'l s'appiglia l'è fatto, e se non rimane
f f 150: amor s'appiglia / a la maggior de le gemmate coppe
sua divinità goduti, di voglia nuova s'appiglia alle cose fuor dell'infinito producibili.
medesima stanza de'tesori eterni, si appiglia col suo amoroso affetto in quel divino lume
questa malattia è un veleno che s'appiglia alla vite, la strizza e la finisce
molta sugosità ottimamente [l'innesto] s'appiglia. -in senso concreto: linfa
traduzione pessima, attribuita al trissino, s'appiglia superstiziosamente a'vocaboli e n'escono mostri
ve', che il ribaldo a cinguettar s'appiglia / versacci da taverna e da canaglia
se ne possa ritornare gliosa pianta non s'appiglia / l'edera tortuosa in terra giace,
[l'amore]... s'appiglia in rozzo cuore e di basso sangue,
con le man tumide / a'crin s'appiglia; e'mentre sì taizono, /
famiglia / l'un coll'altro s'appiglia / va tu fa tu or tu ti
/ e abbracciòl là ve 'l minor s'appiglia. petrarca, 249-5: l'la
, 2-9: per queste cose s'appiglia e vive la pianta. galileo, 3-1-47
ed il foco in tre botte s'appiglia. g. gozzi, 1-162: essa