da un tempo in qua sotto il cuffiotto appiatto. galileo, 871: ora vorreste
/ già sotto il capezzal due soldi appiatto. 2. rifl. nascondersi,
scale. saba, 43: sparando mi appiatto entro il profondo / bosco. palazzeschi
/ delle oscure vetrate, / m'appiatto per guardare / il mondo camminare,
contro un comunissimo sfondo domestico. appiatto, avv. nella locuz. d'appiatto
appiatto, avv. nella locuz. d'appiatto: di nascosto; di soppiatto.
fosse venuto chi sa chi, d'appiatto. = deverb. da appiattare.
da un tempo in qua sotto il cufi&otto appiatto. bandello, 1-28 (i-368)
un tempo in qua sotto il cuffiotto appiatto. caro, 15-i-40: così come
/ delle oscure vetrate, / m'appiatto per guardare / il mondo camminare.
/ delle oscure vetrate, / m'appiatto per guardare / il mondo camminare.
, i-63: contro il muro m'appiatto, conscio e quasi con risa, a
/ delle oscure vetrate, / m'appiatto per guardare / il mondo camminare.
. saba, 43: se sparando mi appiatto entro il profondo / bosco, o
deverb. da rappiattare-, cfr. anche appiatto. rappiccaménto, sm. ant
: sotto un cappel di paglia il capo appiatto / ch'ha di vago fagian penna
, / ma sotto questo cappel pur l'appiatto. ramusio, i-n: nel capo