, 13-127: in quel che s'appiattò miser li denti. petrarca, 50-42:
nascondiglio. anche il cagnolino vi s'appiattò. manzoni, pr. sp.,
nel prato. viani, 19-427: s'appiattò nel primo portone che trovò spalancato,
a. f. doni, i-206: appiattò la cosa sotto mille queste e mille
, 13-128: in quel che s'appiattò miser li denti, / e quel dilacerane
capo e le ali alle spalle, si appiattò e cheto stette sino a tanto,
v'introdusse almarico il burchiello e l'appiattò. carena, 2-343: 'cala
di catena. / in quel che s'appiattò miser li denti, / e quel
di catena. / in quel che s'appiattò miser li denti, / e quel
uscisser di catena / in quel che s'appiattò miser li denti, / e quel
fermo e lucia, 291: si appiattò in un polloneto di castagni che conservavano
, 13-129: in quel che s'appiattò miser [le cagne] li denti,
nascondiglio. anche il cagnolino vi s'appiattò con lui. i soldati cercatori tenevano
inf, 13-128: in quel che s'appiattò miser li denti, / e quel
, simile a gazza ladra, te appiattò e te conservò così bene quelle preziose
è detto 'dio nascoso'... perché appiattò e occultò la sua divinità sotto lo