usato in farmacia come tonico stimolatore dell'appetito. = voce dotta recente, derivata
(i-267): sfrenato ed accecato appetito. vasari, i-610: veramente empia
noi i capperi, per svegliare l'appetito. cavalieri, i-293: più alta
rusticana, ottima per chi ha molto appetito. = comp. da acqua
soltanto da un sano e romanamente acquisitivo appetito, ma anche da una tal quale alessandrina
è ne l'uomo... l'appetito e desiderio a l'acquisizione di tutte
orina, risveglia mangiato col sale l'appetito addormentato. serdonati, 6-58: svegliò
tosto ch'adempito / ha l'ingordo appetito, / passa l'amor né cima /
riporta laude; / e l'affamato ch'appetito claude, / più che 'l saziato
modo che il meglior ti parrà questo mio appetito discoprirgli, ed affermargli che io ardentissimamente
. idem, iv-123: con affettuoso appetito il mio amante di- siderando, né
\: temperanza è affezione costringente l'appetito di quelle cose che sconciamente sono desiderate
recare, cotanto più di quello d'appetito s'affuoca. ottimo, ii-389: secondo
agenti e ora pazienti, seguendo l'appetito come bestie. campanella, i-1-130:
e con trasportate, come 4 sfrenato appetito, mente tranquilla, ingegno fecondo ',
della somma maestà, non potè adempiere l'appetito della sua malizia. idem, 21-22
un tempo, tutta moto, loquela e appetito, che avrebbe, pur col
risveglia, mangiato col sale, l'appetito addormentato. imperalo, i-24: è
dilettano l'uomo, e confortano l'appetito. crescenzi volgar., 2-8: le
e stentato d'un desinare biascicato senza appetito. nieri, 406: al ragazzo
uno ha aguzzato il mulino dell'appetito, vuol dire ch'e'mangia presto
trattati antichi [crusca]: perché l'appetito se n'aguzza e lo stomaco se
per fare buon stomaco e aguzzarmi l'appetito. boccalini, i-13: gran spaccio si
pasta reale, molto eccellenti per aguzzar l'appetito di certi ostinati stoici. viani,
e il viaggio gli avevano aguzzato l'appetito. tombari, 2-911: la teneva
, palpitante, scrutandola per aguzzare l'appetito. 5. fis. rendere
soltanto da un sano e romanamente acquisitivo appetito, ma anche da una tal quale
netta poi, alias laboratorio, destava appetito al solo vederla. panzini, iv-17
è, che non aveva in lui l'appetito guadagnata la mano. allacciatura,
fatto altro che stimolare vieppiù il suo appetito. pavese, 13: ascoltare i discorsi
al termine, ma se venisse per appetito dell'onore proprio, tu se'spacciato
dello stomaco e provoca un'eccitazione dell'appetito): contiene droghe estratte dalla corteccia
miseri temperare e rifrenare l'ambizioso nostro appetito; il quale non li splendidi palagi
né da vituperare quello ambizioso che ha appetito d'avere gloria co'mezzi onesti e
a vincere a rispetto del suo medesimo appetito. idem, i-277: il volenteroso giovane
pesce che sapeva, onde stuzzicare l'appetito al malato. nieri, 60: non
pecchi, / un'asina proponi al suo appetito, / quale a libidin lo commuove
, che il digiunante perda affatto l'appetito, o per istupore del ventricolo,
perse il cervello, e gli venne appetito di diventar bruto. l. salviati,
non è amore, ma un disordinato appetito, una sfrenata voglia, un furore ed
tosto ch'adempito / ha l'ingordo appetito, / passa l'amor né cura /
s. c., 1-395: l'appetito della carnalità pieno è d'angoscia,
, leva via e'sogni; desta l'appetito de'cibi: per queste cagioni alquanti
obbedire all'anima, e così l'appetito alla ragione. bandello, 2-40 (ii-22
altra cosa. tasso, n-ii-807: l'appetito concupiscibile combatte con l'animoso, e
creder si póne, / chiamando amore appetito di fera. donato degli albanzani,
anoressìa, sf. medie. mancanza di appetito (riscontrabile in numerose affezioni morbose
. dv- privat. e spedii; * appetito '. anorgànico, agg. (
colonne volgar., 1-32: conciosiacosaché l'appetito e 'l desiderio del cuore continuamente,
la dolce ansietade si scaldi e ne porga appetito. giovanni da samminiado [petrarca]
lambruschini, 1-165: per mantenere l'appetito, se posso dir così, bisogna
che ha per effetto di stimolare l'appetito e di favorire la digestione.
apostemati dentro, imperocch'ella accende l'appetito, e fa forte stomaco.
ama? 3. che desta appetito; appetitivo. tommaseo [s.
appetènza, sf. desiderio di cibo, appetito. bencivenni [crusca]: perdono
. savonarola, iii-465: se adunque l'appetito è mosso dallo appetibile e da qualche
uno ultimo fine, dal quale prima lo appetito sia mosso, altrimenti saria processo in
): oh! se io avessi appetito al gran guadagno, io mi potevo restare
il centro. 3. sentire appetito per un cibo; provarne desiderio.
desiderio. -anche intr.: suscitare appetito, stuzzicare la voglia di cibo;
di piccione, secondo che più fosse appetito dall'eminenza sua. leopardi, ii-661
ella sia o un intelletto appetitivo o un appetito intellettivo. baliano, i-339: ma
appetitiva. 2. che suscita appetito, desiderio di cibo. giamboni,
, sì gli avisse conservate: / appetito sciordenato su del ciel t'ha traboccate.
c., 25-4-9: insaziabile è l'appetito del diletto carnale. dante, 59-142
creder si póne, / chiamando amore appetito di fera. idem, conv.,
, iv-xxii-io: nullo dubita che l'appetito razionale non sia più nobile che '
umana legge, / seguendo come bestie l'appetito. m. villani, 1-52:
piaceva, usava con quella che l'appetito della sua concupiscenza richiedeva. idem,
: il tiranno infiammato nel suo disordinato appetito, di presente fece armare un suo cone-
adunque superbia,... uno appetito disordinato, o vero uno amore perverso
s'appartiene, ma ancora quello che nello appetito loro giovenile cadeva di voler fare.
il padre, per non destare nel concupiscibile appetito del giovane alcuno inchinevole disidero men che
. marsilio ficino, 2-108: nello appetito dell'uomo dal principio della vita è
savonarola, iii-465: se dunque l'appetito è mosso dallo appetibile e da qualche
ultimo fine, dal quale prima lo appetito sia mosso, altrimenti saria processo in
di tali cose delettabili si chiama propriamente appetito, così come quel de l'utile
non necessaria. idem, 779: quello appetito di conservare la umana spezie in lussuria
bembo, 1-36: quante donne già dall'appetito trasportate hanno la morte de'loro mariti
, iii-3-2: più volentièri seguitano l'appetito della carne loro che la volontà di dio
e però resistono ed oppongon la ragione all'appetito, onde ne nasce la battaglia del
ancor che amore sia affetto de l'appetito concupiscibile, bisogna divider questo amore in
: il desiderar le cose buone è appetito universale di ciascuno, non essendo possibile
violente mente l'impulso dell'appetito, o avido, o iracondo, o
sapeva transformare in alto sentimento un basso appetito. panzini, iii-258: [una infinità
. ungaretti, 1-113: quando un appetito maligno mi spingeva negli / amori mortali,
che di vedere costei, avvegna che alcuno appetito n'avessi già, ma leggiero
sperare nella signoria, e per l'appetito di quella... non potea acquetare
la guerra, avendo nel segreto grande appetito di pace. passavanti, 207: l'
di pace. passavanti, 207: l'appetito di questa cotale gloria può te essere
i-491: quali cose sono con maggiore appetito disiderate che quelle che sono molto vietate?
10-4 (424): noi veggiamo l'appetito degli uomini a niun termine star contento
della terra, non si può l'appetito degli uomini saziare, estimando la nostra
amore, trova non essere altro che appetito di bellezza. leonardo, 1-52: infiniti
n'è per soddisfare a un suo appetito ruinerebbono iddio con tutto l'universo.
eccitò de la vittoria il gusto / l'appetito del sangue e de le morti /
ci penso mi vien appipito [= appetito], / s'ella volesse, d'
marito. campanella, 2-121: l'appetito dell'uomo è infinito, perché non
che l'infinito sia oggetto del nostro appetito naturale. marino, 298: ah non
tosto ch'adempito / ha l'ingordo appetito, / passa l'amor né cura /
m.: se un giorno le viene appetito d'impiccarci tutti per suo buon piacere
desiderio di felicità, quivi è maggiore appetito e smania... e bisogno di
c., 24-3-6: chi 'l soperchio appetito della gola non poteo vietare, come
barberino, ii-100: e l'affamato ch'appetito claude, / più che 'l saziato
il riguardarle aveva forza di risvegliare l'appetito in qualunque più fosse stato svogliato.
: con quello diletto e con quello appetito l'acqua bevuta avea,...
corpo sia sazio e pieno, l'appetito de la gola mai non si sazia.
dilettano l'uomo, e confortano l'appetito. crescenzi volgar., 1-4:
... imperocché ella accende l'appetito, e fa forte lo stomaco. machiavelli
una cloaca e una via per sodisfare allo appetito e al ventre con dilicati e superflui
: mi sono accorto, che l'appetito vi s'è convertito in fame, e
. note al malmantile, 535: appetito vuol dire appetenza e desiderio in generale
salute s'andava facendo migliore, l'appetito cresceva. leopardi, 816: indusse
nel genere umano il bisogno e l'appetito di nuovi cibi e di nuove bevande
fresco di verde da far nitrire d'appetito i cavalli più generosi. baldini,
autorità, una tale iniziativa e un tale appetito che a noi italiani fa brutto vedere
comisso, 12-120: preso da un appetito formidabile non avevo lasciato né una briciola
, / e dava aiuto al lor proprio appetito. -buon appetito: formula di
al lor proprio appetito. -buon appetito: formula di augurio, all'inizio
, ix-48: si affacciò dicendo: -buon appetito - ma con aria seria, quasi
. 5. prov. ly appetito vien mangiando. -anche al figur.
: -lo credo, ma questo è un appetito che gli verrà nel mangiare.
6. medie. ant. appetito canino: malattia caratterizzata da una fame
: il buiimo è differente alquanto dallo appetito canino. serapione volgar., 1-29:
] alle femmine pregne, quando hanno appetito canino, per cagione e vizio di grossezza
-óris. appetitosaménte, avv. con appetito, con gusto; avidamente.
, agg. che desta e stuzzica l'appetito; gustoso, saporito. - anche
appetitosi. = deriv. da appetito. appetizióne, sf. tendenza della
volontà a raggiungere il proprio fine; appetito vivo, intenso; desiderio ardente.
. marsilio ficino, 2-108: nello appetito dell'uomo dal principio della vita è
il bene, nondimeno, invitati da l'appetito, lasciano il bene e s'appigliano
, i-260: odio è un movimento d'appetito, che discende da alcuna apprensione,
dall'apprensione, non ti guidare dall'appetito: guidati dal discorso. salvini, 30-1-
, e con quello s'incita più l'appetito e vivificasi l'amore. idem
, / e sì grato a l'appetito, / e sì sempre sull'arazzo,
bellezza, e certi gli ornamenti, con appetito ardentissimo disiderarono. livio volgar.,
stare a pane e acqua con'l'appetito che viene all'aria aperta. piovene
.., e questa ira ha appetito di vendetta, senza alcuna caritade; e
0. rucellai, 2-7-8-211: ma l'appetito che voi dite, non è egli
la quale abbia sua radice in concupiscivo appetito. idem, iii-685: pensando essere
insino all'ultima consunzione, perocché l'appetito desidera di escludere el male quanto può
alla mensa di una vivanda sola non avesse appetito per più che per un boccone solo
dunque locò in noi il sovrano artefice l'appetito del bello, e in esso pose
silenziose, che non mancano di augurare buon appetito, ci servono. deledda, ii-327
pare adunque questo caldo aumentativo dello scellerato appetito, dalla divina giustizia esser punito.
, 1-61: e perché ognun moriva d'appetito, / in un'avemaria fu sparecchiato
bembo, 1-146: noi dietro all'appetito avallandoci sozze fiere diveniamo. forteguerri,
: s'avventano isfrenatamente a seguire l'appetito sensitivo. torini, 251: altri,
, e addio buona cera, addio buon appetito, addio pancia badiale! pascoli,
tre baiocchi si cavava il suo disonesto appetito. aretino, 1-25: non che
considerazione all'ultimo posposta, seguitai l'appetito, e subitamente atta divenni a potere
sur un banchettaccio, e con grande appetito mangiai. = dimin. di
berni, 101: d'esser bascià grand'appetito aveva. dolce, xxv-2-241: è
essendo bassa e greve, stimola subito l'appetito. marotta, 2-201: il cielo
. resistono ed oppongon la ragione all'appetito, onde ne nasce la battaglia del
bavaglino fradicio con su scritto « buon appetito ». -per simil. de
. aretino, ii-16: ti aguzza l'appetito con certi intingoletti, con certi manicaretti
uomo che, per assecondare uno sregolato appetito, non teme le minacce della religione
o preti] di benefizi: / buono appetito, e buon stomaco fate: /
coloro c'hanno il giudicio o l'appetito corrotto. boccalini, ii-70: nelle
e il soddisfare d'ogni cosa allo appetito che si potesse e di ciò che
., 11-83]: se lo appetito umano si corrompe tanto, che per
: alcuna volta è tanta la perversione dell'appetito e della ragione, che non solamente
la terza e ultima è quando l'appetito e la ragione insieme sono tanto assuefatti
per saziare gli stimoli, non d'appetito, della vorace fame ci voleva altro.
il marchese pareva un uomo di formidabile appetito. avrebbe divorato, e non bezzicato
aretino, iii-157: non aguzzan l'appetito i bianchi mangiari, né le
estens. mangiare svogliatamente, con poco appetito. 3. muovere continuamente le labbra
anche altre cose); mangiato senza appetito, di mala voglia. -anche
e stentato d'un desinare biascicato senza appetito, e senza pan fresco. tommaseo
: or di questa materia a biasimare lo appetito delli onori assai dire si potrebbe,
comune, pareva pensare alla porzione d'appetito che le doveva sopravvivere. settembrini,
una della ragione, l'altra dell'appetito. monti, 2-993: [polipete]
né quelle cose che son convenienti all'appetito umano. ama più d'isvoltarsi per la
: la carne de'mortali, cioè l'appetito carnale delli omini, è tanto
il quale voi generalmente, da torto appetito tirate, il capo vi tenete in mano
aretino, iii-157: non aguzzan l'appetito i bianchi mangiari, né le quaglie
1-49]: brama è propriamente il bestiale appetito di manicare. buti, 1-34 [
dimora / condurre a fin l'ingordo suo appetito. aretino, ii-100: bramo più
or di questa materia a biasimare lo appetito delli onori assai dire si potrebbe,
tal brigata che mi fece scappar l'appetito. abba, 1-166: eravamo un
, nelle parti di fuori l'appetito del mangiare, e di simile affetto che
erano pesanti e pallidi, nessuno aveva appetito, per giunta le sardelle in salamoia,
istima il rimanersi brulla per trarsi ogni appetito. f. d'ambra, xxi-53:
; e il cuoco vi rallegra l'appetito con vivande dolci-brusche, il musico fa
immortale non si conviene avere studio ed appetito di cose brutali e corruttibili. buti
vicenda; benché per natura il superiore appetito, che è il ragionevole, dovesse tirar
l'intelletto, dal senso nasce l'appetito, il qual a noi è commune con
il burattino affamato, più tardi avrebbe appetito anche quelle. comisso, 7-303: su
la sera, onde sto benissimo d'appetito. casti, 9-20: da se stesso
dolci e forti / venir farebber l'appetito ai morti. panzini, iii-22:
, sf. medie. aumento eccessivo dell'appetito, che si manifesta in alcune malattie
: il buiimo è differente alquanto dall'appetito canino, perché in questo sono più frequenti
la bocca piena. -potevi dire almeno buon appetito, - fece la bimba. poi
l'animo avevano messo un grande appetito in quei buontemponi. 2
gonfi carnieri, allegri e in grande appetito, tornavano sul mezzogiorno alla bastia.
i fiori degli aranci ad aguzzarmi l'appetito, nel condirgli come le mie fanti
dante, conv., iv-xxvi-5: questo appetito mai altro non fa che cacciare e
,... e questo è lo appetito degli onori,... né può
, ma ancora quello che nello appetito loro giovenile cadeva di voler fare
poco appetito, perocché in copia bevuto lo leva.
piacciono le cose buone, che hai appetito solo quando c'è del buono da mangiare
, aiutarlo, roborarlo, eccitar l'appetito infermo, scacciar la putredine de gli
condito, riscalda le reni e dà appetito. crescenzi volgar., 6-60:
che vuole ingannare il tempo, non l'appetito. calciocianammide (calciocianamide),
padrone, questi caldacci mi tolgono 10 appetito, però è forza che mi vediate mangiar
sapendo esse di avere appartorire cosa tanto all'appetito concupiscibile. redi, 16-viii-70: nel
/ quest'è il diletto del giusto appetito, / che degno canta nel beato
. collodi, 19: l'appetito nei ragazzi cammina presto, e di fatti
fatti, dopo pochi minuti, l'appetito diventò fame e la fame,
e falso diletto ci lasciamo al disordinato appetito fuor del buon sentiero e sicura via
1 fiori degli aranci ad aguzzarmi l'appetito, nel condirgli come le mie fanti
delle pernici. diminuita molto, l'appetito è tornato: se qualche diavolo è diritta
sicché quel prezzo che non hai tratto dall'appetito, indarno è che tu speri di
mai disturbato né il sonno né l'appetito. -toccare, togliere, torcere
scienza o alle virtù, bastava saziare l'appetito col cappello rosso. passavanti, 221
. -la loro insalata aguzza lo appetito ai bettolanti. alamanni, 5-5-896:
noi i capperi, per svegliare l'appetito, et fa ancora mirabile effetto di
[pareva loro] duro e strano l'appetito de la giovene, come quello che
piaceva, usava con quella che l'appetito della sua concupiscenza richiedeva, e quella
negli uomini carnali e pieni di concupiscibile appetito. garzoni, 1-826: son pochi stufarci
è preso, nasconde e infigne l'appetito per la vergogna. maestro alberto,
2-53: ho ripigliato forze, sonno, appetito, vigor di spirito, allegria d'
cui nell'ozio e al nostro appetito le esposizioni le inaugurazioni primo a se
dei gonfi carnieri, allegri e in grande appetito, tornavano sul mezzogiorno alla bastia.
è questa a credere, che l'appetito nostro si sazii per via di questi
di carta sugante: persona dal robusto appetito. giusti, v-205: il governo
, che il variare delle vivande accresce l'appetito,... perchè ancora si
cascare il pane di bocca: levare l'appetito. -al figur.: far rimanere
e. gadda, 552: aveva un appetito ma un appetito! da non ricordar
, 552: aveva un appetito ma un appetito! da non ricordar più le caselle
tanto e sì macerò 11 suo fiero appetito, che, spezzate e rotte l'amorose
pure sopra i sensi e sopra l'appetito forza e potere; ed è nostra cattività
aretino, iii-157: non aguzzan l'appetito i bianchi mangiari, né le quaglie
di corpo e di spirito; ripresi appetito, sonno, carne e colorito rapidissimamente.
., iv- xxvi-6: veramente questo appetito conviene essere cavalcato da la ragione;
bene non si conduce, così questo appetito, che irascibile e concupiscibile si chiama
e falso diletto ci lasciamo al disordinato appetito fuor del buon sentiero e sicura via
. / e non poter cavarsi l'appetito. monti, iii-177: desidero che le
, non ci sarà periglio che l'appetito vi trasporti a far opera veruna meno che
ragione, / e pur l'arbitrio all'appetito cede. michelangelo, 194-5: la
, ii-42: ci mettiamo a tavola senz'appetito e senz'allegria, secondo l'uso
e il soddisfare d'ogni cosa allo appetito che si potesse e di ciò che avveniva
nessuna cosa è più naturale che l'appetito d'unirsi colla cosa bella, e questo
d'unirsi colla cosa bella, e questo appetito è stato ordinato dalla natura negli uomini
a sedere, e ti aguzza l'appetito con certi intingoletti, con certi manicaretti
sta mangiando, perde... l'appetito. = cfr. cerviero.
il mondo / non saziàr l'appetito mio profondo: / quanto ho man
v-159: senza perdere mai un certo appetito, senza cessare il moto, senza
il cappone, e così sempre l'appetito cresce. bandello, 1-16 (i-190)
conditi confortano lo stomaco, e danno appetito, e fanno smaltire. libro della
sacra fame / dell'oro, l'appetito de'mortali? ', / voltando sentirei
e stentato d'un desinare biascicato senza appetito. bocchelli, 2-345: il prete della
. -perdere il cibo: perder l'appetito. -togliere il cibo: levare l'
. -togliere il cibo: levare l'appetito. boccaccio, dee.,
, e ceco dal soverchio ed irregolato appetito di compiacerle, alzando la destra mano
lo dì transito, / cepolla per appetito: nobel tasca de paltone. meo
voglio perder quel poco di appetito che ho. redi, 16-iv-156: crederono
dalle quali egli avesse a trarre quello appetito della libertà e vita civile ch'egli mostrò
cloaca e una via per sodisfare allo appetito e al ventre. monti, x-3-358:
che risaltava in grandi lettere: buon appetito! = probabile deriv. dialettale
piacciono le cose buone, che hai appetito solo quando c'è del buono da mangiare
che ella appetisce, ed è chiamata appetito; e così quel moto che fa
, 2-22: per la qual cosa lo appetito del coito e lo amore, non
perché un certo spirito vitale e il concupiscevole appetito li colafìzza. d'alberti [s
una pingue colonia / per il vorace appetito / dei nostri nemici. / i
forno. giusti, v-15: ripresi appetito, sonno, carnee colorito rapidissimamente,
abbia. tasso, 11-iii-807: l'appetito concupiscibile combatte con l'animoso, e
non voglio dire te pentissi del primo appetito, ma tu argumentassi el nefando peccato
buti [crusca): però l'appetito razionale inclina e seguita l'apprension sua
e seguita l'apprension sua contra l'appetito naturale, e alcuna volta si fa
): con quello diletto e con quello appetito l'acqua bevuta avea, e spezialmente
fuoco nella mente concetto da poco regolato appetito. lorenzo de'medici, 483: lo
e della bestia in uomo: hanno l'appetito e l'istinto della bestia, hanno
panzini, iii-435: mangiò di fine appetito il cuore del suo amante conciato in saporosa
indurre, favorire (il sonno, l'appetito). - anche pronom.:
: farsi venire (il sonno, l'appetito). bencivenni [crusca]:
, invitare (al sonno, all'appetito). comisso, 7-179: nella
onde non essendole dato d'altra perfezzione appetito, potenza o privazione alcuna ritenere non
, usava con quella che l'appetito della sua concupiscenza richiedeva, e quella
dante, conv., iv-xxvi-6: questo appetito, che irascibile e concupiscibile si chiama
o buon costume, seguirono il concupiscibile appetito nel vizio della lussuria. ottimo,
ottimo, ii-398: il concupiscibile [appetito] seguita beni dilettevoli e fugge cose
i-100): tanto più il concupiscici appetito 1'attristava, conoscendo privarsi de la
: il padre, non raffrenando il concupiscibile appetito, né rimuovendosi dalla sfrenata voglia,
la quale abbia sua radice in concupiscivo appetito. = voce dotta, lat.
i fiori degli aranci ad aguzzarmi l'appetito, nel condirgli come le mie fanti
(dico) stuzzicando il pizzicore dell'appetito, desta gl'incentivi languenti, i
pretesemolo, menta e pepe, l'appetito conforta. boiardo, canz.,
, 1-73: quello [sregolamento] dell'appetito si può curare con opportuni conforti.
laude. leone ebreo, 18: l'appetito e l'amore son congiunti al mancamento
nuove melodie. dossi, 702: l'appetito scomparso, sostituito al sognetto il sonetto
: la guerra e stimolo del quale [appetito] sì per la grandezza del diletto
non sono altro la volontà e l'appetito, che quella inclinazione in verso le
bruno, 3-357: onde proceda l'appetito di conservarsi nell'esser presente, quantunque
. ungaretti, i-113: quando un appetito maligno mi spingeva negli / amori mortali,
in considerazione del ventre e del formidabile appetito. bocchelli, 1-iii-171: la finanza
insino all'ultima consunzione, perocché l'appetito desidera di escludere el male quanto può
, né si lasciarono trasportare affatto dallo appetito, come i bestiali, si rimasono
v'aita. tasso, n-iii-807: l'appetito concupiscibile combatte con l'animoso, e
249: l'offensione / è più dello appetito / terrestre stabilito, / che della
(424): noi veggiamo l'appetito degli uomini a niun termine star contento
tutto contento. e contento d'aver appetito. è contento della sua casa,
10-4 (424): noi veggiamo l'appetito degli uomini a niun termine star contento
tanto e sì macerò il suo fiero appetito, che, spezzate e rotte tamorose
bruno, 3-1040: accade che quando l'appetito razionale contrasta con la concupiscenza sensuale,
ariosto, 29-12: crescer più sempre l'appetito cieco / vede del re pagan,
aveva da far fiero contrasto con l'appetito del senso, il quale, armato
ascanio,... corrotto dall'appetito infinito delle ricchezze. carletti, 8:
loro spese, prànzano quando non hanno appetito, accèndono il caminetto d'estate e
io mangiava a stento, e l'appetito se n'era andato via insieme colla
io mangiava a stento, e l'appetito se n'era andato via insieme colla
mensa d'una vivanda sola non avesse appetito per più che per un boccone solo
migliore ai convivali, che dal proprio appetito sono violentati a serbar per loro stessi
passione, la soddisfazione d'un cieco appetito. nievo, 509: come doveva
. leone ebreo, 49: l'appetito de l'amante con l'unione coppulativa
continente cessa quel desiderio o veramente appetito. 5. sm. log.
dimostrarvi quanto danno sia seguito dal disonesto appetito d'un cordigliero, il quale,
5-30: questi forestieri, che per appetito smoderato han sempre fatto campo dei furori
il primo è il ristrignimento del disordinato appetito nella potenzia concupiscibile...
di coloro ch'hanno il giudizio o l'appetito corrotto. alfieri, vi-18: tu
9-43: non si conviene avere studio ed appetito di cose brutali e corruttibili. g
nessuna cosa è più naturale che l'appetito d'unirsi colla cosa bella, e questo
d'unirsi colla cosa bella, e questo appetito è stato ordinato dalla natura negli uomini
: nessuna cosa è più naturale che l'appetito d'unirsi colla cosa bella, e
d'unirsi colla cosa bella, e questo appetito è stato ordinato dalla natura degli uomini
trencanni e sol trovàndosi in costa un appetito da eròe, avèa finalmente compreso che
appena fuori dell'osteria gli tornava l'appetito intatto. 4. ant. unità
costumi religiosi, ma lascivamente e con appetito disordinato..., questo cotale
è che l'uomo si metta misura nell'appetito, e nel desiderio della volontà,
cucito, / ombra patrizia / tutta appetito, / ripappa gli utili / nel piatto
crocette a prova; / e l'appetito lor cresce lo sdegno. note al
fuoco nella mente concetto da poco regolato appetito. boiardo, canz., 88
cucito, / ombra patrizia / tutta appetito, / ripappa gli utili / nel
: non dica maggior errore il superbo appetito di gloria, onde resulta sovente bene
ardenza e fame, / cupidigia, appetito e zel di quelle / cose, ch'
sapendo esse di avere appartorire cosa tanto all'appetito concupiscibile. = deriv.
ritenne questa scorsa e recise il curioso appetito del popolo / rivolgendo il più di lor
né da vituperare quello ambizioso che ha appetito d'avere gloria co'mezzi onesti e
primo di che peccaro, e questo appetito è in tutti. bibbia volgar.,
proprie mani già averei a questo mio appetito dato fine. fiamma, 1-596:
cosa veruna, tirata da un fanciullesco appetito, ella ancora amava il giovinetto daen-
mescolando seco qualche cosa che appacifichi l'appetito al vomito, come sono i semi odoriferi
all'affetto dell'anima per punire l'appetito sensitivo, e per distruggere l'affetto
decide. genovesi, 2-6: l'appetito... razionale è quello del bene
con tanti uomini, con quanti il loro appetito concupiscibile richiedea, erano da essere chiamate
el secco, nasce un desiderio e appetito chiamato fame: per la quale appetiamo
due o tre giorni, l'appetito si è spento, e soffre inquietezza,
dell'amore, trova non essere altro che appetito di bellezza. berni, 218:
amore, trova non essere altro che appetito di bellezza. e se questo è,
e schifoso quel che ci ammaliò l'appetito, allora con fidanza prediciamo che nel
che male, nel demonio, è appetito e atto contra il deiforme intelletto. perticari
delessati con lo acito / li davano appetito innanzi pasto. = part. pass
mentre che questo apparente buono a l'appetito s'appresenta e lo demolce, subito
e lo demolce, subito l'ingordo appetito, ebro di piacere, inverso quello
locuz. di buona dentatura: di buon appetito. crudeli, 1-51: seco mangia
libri tiene il mondo / non saziar l'appetito mio profondo: / quanto ho mangiato
vorrò, depon questo sensuale e disordinato appetito e persevera nel tuo casto proponimento,
: come awien bene spesso nel soverchio appetito di lode, il quale fa che,
fama o grazia: allora s'hae appetito di deprimizióne del prossimo, acciò che
4. brama, cupidigia; appetito carnale, concupiscenza (e al plur
il desiderio voi dovete intendere lo appetito sensitivo. della porta, 1-4:
come la mia signora sta bene d'appetito. / fra un'ora o un'ora
/ il moto, la salute e l'appetito. tommaseo, 1-362: da quel
, cupidigia; passione, concupiscenza, appetito sensuale. guido delle colonne, ii-170
datisi in preda al folle desio e all'appetito irrazionale..., lasciano i
11 ragionarne desta e sveglia nell'uomo l'appetito di quelle. partita, 306:
cuore nascerà dentro, o vero l'appetito dell'umana laude verrà fuori,.
donna,... il concupiscibile appetito avendo desto nella mente, dopo la cena
e falso diletto ci lasciamo al disordinato appetito fuor del buon sentiero e sicura via
bestemmiar la setta impura / cui lo appetito a lo intelletto nuoce, / e
fra giordano, 1-16: l'appetito corrotto è molto differente dal sano.
goldoni, iii-681: ella non ha appetito, perché l'agitazione degli spiriti diffondendosi
, 1-198: l'olivo ha buon appetito, digerisce le vecchie scarpe e gli
sono subito digerite e poi toma l'appetito. -figur. ant. sfornare
particolarmente come quella che sveglia più l'appetito, e aiuta meglio a la digestione.
necessario che il digiunante perda affatto l'appetito, o per istupore del ventricolo, o
e corrompesi il sonno, e perdesi l'appetito e s'indebolisce la virtude, e
compaesani chiamavano, per il suo insaziabile appetito, il succi, dal nome di un
tiene il mondo / non saziar l'appetito mio profondo: / quanto ho mangiato!
a ogni miseria, secondo che l'appetito loro bestiale li guida. landino, 19
della stiena, / che smosse l'appetito alla padrona. a forma sostant.
tica, che, potendo all'appetito la vigorosa età dell'ado
e frigidità. gelli, 15-298: lo appetito, essendo guidato dalla fantasia la quale
., 43: è la lussuria un appetito di dilettanza libidinosa. cicerone volgar.
, che con la sazietà cresce l'appetito. pallavicino, 1-37: la perpetua
piglia guardandola. savonarola, 8-i-65: l'appetito animale è mosso dalla delettazione che sente
peccati carnali si consumano nella dilettazione dell'appetito carnale, a cui principalmente pertiene volgersi
. ma nel vigore del disiderio e dell'appetito. burchiello, 117: se nel
dell'amore, trova non essere altro che appetito di bellezza. machiavelli, 3:
di cibi, sui quali il suo appetito diluviò. -figur. faldella,
e corrompesi il sonno, e perdesi l'appetito e s'indebolisce la virtude, e
turba la ragione, mi toglie l'appetito, mi dimagra come una larva.
fagiuoli, 1-4-180: che avete perduto l'appetito?... mi pare che
pazzia è questa a credere che l'appetito nostro si sazi per via di questi
goldoni, iii-681: ella non ha appetito, perché l'agitazione degli spiriti, diffondendosi
è contraria all'altra, e l'uno appetito all'altro; ché cosi conviene che
la prudenza] presuppone la diritta disposizione dell'appetito e con questo s'accorda, si
, agg. ant. che toglie l'appetito; disgustoso, nauseante (un cibo
mio, disarmate el vostro core de appetito sì profano. ariosto, 7-57: t'
(386): allora uno disavveduto appetito sorprese achille di volere andare a vedere
contamina i sensi, che rimuove l'appetito, che discatena le membra, che
far ingiuria al marito, o per disordinato appetito, ma perché la sua discendenza regnasse
con tanti uomini, con quanti il loro appetito concupiscibile richiedea, erano da essere chiamate
nostro discordia tra la ragione e l'appetito, combatte e dà la vittoria alla ragione
alcuna, ma solo tirate da torto appetito, fassi che questa tenzone [sulla
più vicini / qualcosa da discreder l'appetito. -discredere la natura: soddisfarne
lottini, 95: il troppo appetito insegna finger tutte le cose per giugnere
l'animo che è 'diritto', cioè d'appetito, e * verace ', cioè
per lo quale e del quale [diritto appetito] nasce origine di buono pensiero.
occhi il folto velo / de l'appetito disfrenato e insano, / con varii segni
ardore, per saziare il suo disonesto appetito si fusse messo a sopportar tanti disagi,
/ vinca il pensier lascivo e l'appetito. gemelli careri, 2- i-184:
: incontro andatile, senza alcun disordinato appetito seguire, con reverenza onestamente la ricevette
medie. perdita o aumento eccessivo dell'appetito. = voce dotta, comp.
peggior. e 6pe£i <; 4 appetito '. disorganaménto, sm. letter
cordoglio e dispiagere / né mai contento appetito tenere. boccaccio, i-318: avanti m'
da la insaziabile libidine e disregolatissimo suo appetito di esso enrico. b. fioretti,
, iv- xxn-5: così questo naturale appetito, che de la divina grazia surge
distemperato. ho perduto affatto affatto l'appetito. 4. ant. togliere
, i-46: con quanto gusto e appetito [il soldato] si riattacca alla vita
, sono tutti motivati dal perdurare dell'appetito. -intr. con la particella
il senno,... rimuove l'appetito,... discatena le membra
mancaron le fave / distrutte dal frugivoro appetito. 2. sciolto, stemperato
sono discordi e disuniti, e per appetito di prevalere l'uno a l'altro tirano
sommamente da dannarsi quegli i quali lo appetito muove ad amare sommamente le cose che
lascivo e brutto, qual nasce da appetito carnale, non confermo per la ragione
velocissimo movimento; ché per lo ferventissimo appetito ch'è 'n ciascuna parte di quello
tiene il mondo / non saziar l'appetito mio profondo: / quanto ho mangiato
. da ponte, xxiii-40: aveva appetito che avrebbe divorato i sassi. pananti,
dolci e forti / venir farebber l'appetito ai morti. collodi, 47:
dolente, opaca, priva del consueto appetito per le dodici ore di vita che
intere le forze e 11 suo robusto appetito. -letargo (dei bachi da
in qualche atto vile, secondo l'appetito loro. lalli, 6-166: or
si cultiva negli orti, perché è appetito nelle insalate, alle quali ed all'aceto
e masticandolo per passatempo, eccitino l'appetito. -dracena. c. durante
i figli] sol con il puro sensuale appetito, ma ancora con la volontà dirizzata
una droga forte atta a stuzzicar l'appetito. 2. medie. sostanza
solito pescecane che quel giorno aveva un appetito eccellente,... inghiottì anche
questo della superbia è uno obietto di appetito di eccellenzia, però è molto attrattivo
ii-29: nel fatto la superbia è appetito di perversa eccellenza, è amore di primazìa
o aneti. guicciardini, vii-m: questo appetito, o volete dire ambizione, è
le femine essere eccettuate da questo bestiale appetito; con ciò sia cosa che esse,
salsamenti spesso escitanti il pigro e addormentato appetito, ma gli vollero dall'indiane spezie e
si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato. -vellicare (la
quanto è difficile fermar questo sì lubrico appetito, che dall'uso non trascorra allo
più efficaci, secondo lei, a mettere appetito alla poverina, prorompeva in esclamazioni sulla
effigiata; e con tal effigie commuove l'appetito inferiore, e tramanda quell'oggetto alla
del cuore nascerà dentro, o vero l'appetito dell'umana laude verrà di fuori,
ci s'innamora, ma secondo l'appetito e il piacere. lorenzo de'medici
parli. moravia, vii-360: l'appetito ci faceva diventare eloquenti, quasi ci litigavamo
o procurarsi da mangiare; soddisfare l'appetito. tedaldi, 10-5 (42)
crescenzi volgar., 6-no: eccita l'appetito [la senape con l'aceto]
, conv., iv-xxn-5: questo naturale appetito, che de la divina grazia surge
pascersi con legumi renduti accet- tevoli all'appetito dal pingue dell'olio e dal vivace di
legge, / seguendo come bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi, per
tenti almeno! -formidabile (l'appetito). beltramclli, iii-602: era
onestà e tanto si lasciano al bestiale appetito e a'conforti del nemico dell'umana
bilancio / perfin de la famiglia l'appetito, / benché egli in questo è per
accese come per febbre, che tradiva un appetito ingordo. moravia, xiii-203: era
si comincia con la confisca, l'appetito negli espropriatori viene crescendo. gramsci,
e di bacco / in loro ogni appetito in tutto estinto, / disse ergasto a
2-26: l'omo umile non de'avere appetito di cose mondane, se non estremamente
eufia, cioè la buona coscienza dell'appetito della concupiscenza. = voce dotta,
rosso vino forte, / evviva l'appetito della morte. -augurio di prosperità
dell'artista o dello -scherz. fabbrica dell'appetito: l'esigenza scrittore. umana,
nascono indicare un'azione un dell'appetito: per che o sono sua
. senza pre brica dell'appetito. panzini, iv-243: * fabbrica dell'
policleto la statua. fabbrica dell'appetito '. govoni, 2-47: non scompiglia
delle nuvole / per la sua fabbrica dell'appetito? riali per la sua fabbrica
ne tornava alle nove, con un appetito da lupo. -essere in subbuglio
loro [alle donne] nascono da un appetito mosso da opinion di facilità, non
ragione. baretti, 3-84: l'appetito mio pizzica del vorace e la facoltà digestiva
(propriamente 'phagedena * dicesi un appetito insaziabile, e per tropo vale un'
gadda, 6-22: vivendo sott'acqua d'appetito e di sensazioni fagiche in genere,
6-70: come falchesse pellegrine / per l'appetito ritornano al pugno. falchétta
saldo di quel po'di freddo e d'appetito che aveva per quindici giorni patito con
fisico da cui normalmente è prodotto (appetito, vigore, incarnato, ecc.
gravezza della lingua, falso e grosso appetito, sentire nello stomaco e nella bocca
alberto, 50: non perciò mai l'appetito umano / cesserà pianger con miser lamento
accorgiamo. -con significato attenuato: appetito. redi, 16-v-311: non ostante
o sacra fame / dell'oro, l'appetito de'mortali? petrarca, 325-1
desiderio di felicità, quivi è maggior appetito e smania ed avidità e fame e
'fame canina'. necessità di mangiare, appetito insaziabile e contro natura, che costrigne
, infermità, detta anche * appetito canino 'e dal volgo 'mal della
contrada. collodi, 19: ma l'appetito nei ragazzi cammina presto, e di
fatti, dopo pochi minuti, l'appetito diventò fame e la fame, dal vedere
a una certa famarella rimasta ne lo appetito non sazio a suo modo, che levandosi
ordinato disidèro ma da un cotal fanciullesco appetito mossa, senza altro fame ad alcuna
volte perché mai cane lupo con l'appetito che gli canta la fanfara nello stomaco
e da quella allo intelletto, lo appetito de'sensi tira giù lo intelletto e
fantasticherie, aveva perduto il sonno, l'appetito, e fi- nanco la voglia di
per altra mala intenzione 0 animosità o appetito, facciasi forza, e raffrenisi e isfor-
-disgustato, nauseato; che ha perso l'appetito. bandello, 1-15 (i-175)
, questa gli ritorna 'l gusto e l'appetito. -sostant. mattioli [
più fatticci e gagliardi, mangieranno con appetito maggiore, e più tosto si potranno
e che fanno perfetti noi stessi e lo appetito nostro, dirizzandolo verso il bene;
, / sebbene ei si morisse d'appetito, / fuorché se quel signore non possedesse
da due o tre giorni, l'appetito si è spento, e soffre inquietezza,
nascono tutti gli uomini con un naturale appetito di felicità, ed a questo come
quanto è difficile fermar questo nostro sì lubrico appetito, che dall'uso non trascorra allo
a sì vano e puzzolente cibo dirizza l'appetito. scaruffi, 92: una parte
-digerire, smaltire il ferro: avere un appetito insaziabile, uno stomaco formidabile (ed
le prese venire, sì ha fervido appetito. ariosto, 2-37: una giovane bella
, e tu vegga in lui niuno appetito di danari o d'avarizia, non gli
. goldoni, iii-681: ella non ha appetito, perché l'agitazione degli spiriti diffondendosi
ardenza e fame, / cupidigia, appetito e zel di quelle / cose,
/ conosco essendo l'ora, el tuo appetito / che tanto cresce quanto manca el
e l'impedimento che gli dànno l'appetito delle cose veneree, quello de gli
pasta reale, molto eccellenti per aguzzar l'appetito di certi ostinati stoici. magalotti,
sovrumana / prediligesse il gusto e l'appetito; / come fu visto alle nozze di
quella distinzion de filosofi, che l'appetito nostro è di due sorti, l'uno
o dolorosa, dalla quale vien determinato l'appetito che sospinge ad operare.
cocchi, 4-1-78: fluore menstruo accresciuto ed appetito diminuito. -fluore pietroso: gromma
nostra flussibil materia, che con cieco appetito tutte le forme desidera. gioberti, 321
alle ciance de'poeti ch'esaltano questo appetito come autor di fatti eroici e rettor
10 stolto amore, che nasce da l'appetito carnale. petrarca, 6-1: traviato
onesta, si avesse lasciato condurre dal folle appetito ad una pubblica meretrice. metastasio,
quando il clima è afoso, l'appetito è minore. proverbi toscani, 191
-stimolare, stuzzicare (la curiosità, l'appetito). lancellotti, 313: a
della gola, se quella fomenta l'appetito nell'uomo, l'appetito, che quando
fomenta l'appetito nell'uomo, l'appetito, che quando s'inlanguidisce
, 1-36: primieramente ad alcuno obbietto dell'appetito invitati, mentre a quello ci par
lui e de'nomi, al suo appetito fornire con una sottil malizia, sopra
fondo del focolare andavale dicendo che l'appetito si affà ai giovani, come segno di
-trovar fondo alla scodella: mangiare con appetito. francesco da barberino, i-128:
che si chiamano avvocati principi son £i buon appetito, e il foraggio, almeno a
-divorare le forchette: avere un grande appetito, mangiare a quattro palmenti (e
avea gabbata, e preso il suo appetito. ariosto, 2-15: uscir fa un
ci sono gli uomini col loro robusto appetito, coi loro bisogni e la loro materialità
. pulci, vii-338: fornicazione: appetito di lussuria. dossi, 740:
di lui e de'nomi, al suo appetito fornire con una sottil malizia, sopra
ii-382: a tavola mangiavo con un appetito gagliardo e automatico, quasi con la
del popolo. bruno, 3-655: l'appetito de la gloria... è
giorni annera l'aria. resuscita l'appetito addomesticato a razioni settimanali, si rinvengono
corporale e la bellezza... con appetito ardentissimo desi derarono. cantari
per altra mala intenzione o animosità o appetito, facciasi forza e raffrenisi e isforzisi
forze, pure non ho ancora racquistato l'appetito, né la tranquillità dell'animo.
di voluttà, d'amore e d'appetito, / tutti li sbaragliai sul tavoliere.
influenza sui nervi, nell'aumentare l'appetito, nell'eccitare la circolazione, nell'
e che ha perduto il gusto e l'appetito, / gran mercé a lui s'
minimo ristoro a chi ha un grande appetito. -anche: dare una cosa preziosa a
: tanto ci lasciamo al disordinato nostro appetito trasportare, che vogliamo il mondo e
destata più tosto rabbia di divorarli che appetito di gustarli. foscolo, xiv-214:
pensassero tristamente a quella buona parte di appetito che rimarrebbe intatta dopo sparecchiato.
che non aveva bisogno né del nostro appetito né della piacevolezza del vento sotto il
conv., iv-xxvi-7: così questo appetito, che irascibile e concupiscibile si chiama
e la prima si è il troppo appetito e la troppa frequenza, come fanno molti
e stentato d'un desinare biascicato senza appetito, e senza pan fresco. nievo
si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato. soffici, iii-217:
il quale voi generalmente, da torto appetito tirate, vi tenete in mano e manicate
mancaron le fave / distrutte dal frugivoro appetito. = voce dotta, comp
in quella fruizione, / ch'ogni appetito era in oblivione. mascardi, 1-110:
nell'animo nostro questa disuguaglianza fra l'appetito del soave e la fuga dello spiacente
quasi un foco di paglia, ogni appetito. a. f. doni, 146
/ che d'amor ti s'aguzza l'appetito. menzini, 6-36: hollo fatto
rovinose: giovanotti con occhi furenti d'appetito, di mascelle sonore, di petti
solamente da uno stolto, anzi furioso appetito de le cose superflue. dottori,
avea gabbata, e preso il suo appetito. p. fortini, i-525: si
fare a meno di ammirare questo gagliardo appetito che neppure la gelosia valeva a smorzare
. gelli, 15-55: lo appetito sensitivo si è... in lui
5-ii-14: gli uomini portano un gagliardo appetito d'imparare, e non se ne
capitano],... con quell'appetito modello che può avere un giovane di
, mostrare le ganasce: avere buon appetito. - anche al figur. verga
al giovane mostrava tali ganasce e tale appetito, che al paragone il lupacchiotto morto
vitto, nausee e vomito, altre volte appetito straordinario, ma di difficile digestione,
ingiallire dei bachi, i quali perdono l'appetito, divengono altri lucidi e gonfi,
, dove i giovani sfogavano il loro appetito e la loro allegria, era la camera
gran cosa, né mi genera un vero appetito. -causare una malattia; trasmettere
che e per essere molto ventosi stimolan l'appetito venereo. alvaro, 7-77: si
che e per essere molto ventosi stimolan l'appetito venereo. n. villani, 1-283
abito sì gentile, che aguzzereste l'appetito a chi l'avesse perduto. stigliani
ancora che bella- gamba, auguratogli buon appetito, avesse girato sui tacchi, si
19: l'acqua desta l'appetito e gitta ogni pigrezza. s. bernardino
48: la ghiandaia è di buon appetito, e ogni cosa le conviene;
i-2-291: il padre ch'era d'ottimo appetito / le sue rare spiegò qualità ghiotte
4. per estens. che stuzzica l'appetito, gustoso, appetitoso; saporito,
ghiottoneria d'armi è falsa fame o vero appetito. de marchi, i-328: tratto
che amo più per ghiottoneria che per appetito, e questo appassire del cuore si
delle carni del secondo le stuzzicasse l'appetito più di quello del primo?
maniere, tuttavia, quand'ellino ànno l'appetito corrotto e la volontà male ordinata,
turba la ragione, mi toglie l'appetito, mi dimagra come una larva, e
ingiallire dei bachi, i quali perdono l'appetito, divengono altri lucidi e gonfi,
soltanto d'un brutto e d'un appetito che chiamavano virilità. = acer
passeggiatina... ci smoverà l'appetito, e anche delle idee gioconde.
parata, 4-1-171: tutte le passioni dell'appetito ponno con la buona consuetudine esser domate
sacra fame / dell'oro, l'appetito de'mortali? ', / voltando sentirei
xlv-178: si ricerca la satisfazione de l'appetito e volontà umana a'giunti in matrimonio
e la prima si è il troppo appetito e la troppa frequenza, come fanno molti
generalmente non significa che la conformità dell'appetito e delle azioni con la loro regola
. giovanni dalle celle, 4-2-7-1: l'appetito della vanagloria è peccato mortale? -in
(i-n): vinto dal desiderio ed appetito che aveva di goder questa nuova bellezza
. figur. naturale desiderio di cibo; appetito. -anche: gusto. dante
, tirare la gola: eccitare l'appetito, la ghiottoneria o la golosità.
spiriti di buon odore e muove l'appetito e mette gola per fin negli occhi.
si crede aver virtù di conservar l'appetito a chi si veste di essi.
volontà di mangiare e di bere per appetito della dolcezza de'cibi e non per
i-142: signor oste, per muovere l'appetito / sarà ben cominciar da un grosso
presto governata dall? ragione che dallo appetito. giraldi cinzio, intr. (
vedono di vettovaglie e d'appetito. = v. gozzoviglia.
si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato. -dilettevole alla vista
,... finalmente si perde l'appetito. massaia, i-20: monsignore godeva
giacomo, ii-642: mangia con buon appetito una pizza da due grana.
lisbona... da muover l'appetito a un gran soldano che avesse perduta la
di lisbona... da muover l'appetito a un gran soldano. periodici popolari
, si dà nome di cupidità, d'appetito e di desiderio. 3
. -insaziabile, gagliardo (l'appetito, la fame). trattato dei
gravezza della lingua, falso e grosso appetito, sentire nello stomaco e nella bocca
nieri, 73: abbiamo tanto di quell'appetito che i gro- stelli secchi del
che non si vuole intendre per l'appetito di drento dell'utile e del guadagno.
, / quasi un foco di paglia ogni appetito. sassetti, 131: sempre
crescenzi volgar., 1-6: per l'appetito de'frutti gli uomini guastano le siepi
del far colezion tale che levi l'appetito. raiberti, 5-238: nel popolo
. come per adempiere un mio fanciullesco appetito della costui morte son stato cagione.
a vincere a rispetto del suo medesimo appetito. leandreide, lxxviii-n-397: quolui che
tasso, 16-106: l'irascibile [appetito] è quasi guerriero e ministro della
dall'apprensione, non ti guidare dall'appetito, guidati dal discorso. 7
l'anno per non contentare il suo appetito nel mangiare tutto quello che più gusta
se la contraria concupiscenza tolle spesso l'appetito del cibo, penso io che colui
-desiderio di mangiare o di bere, appetito. guittone, i-1-135: vago son
(con valore avverb.): con appetito e con grande piacere (mangiare o
lieve dolor di stomaco che gl'illanguidiva l'appetito. chiari, 47: se
illecebre e male ricevute lusinghe desso vano appetito inescato,... cedo ultimamente
smortigna la precauzionava dall'essere violata dallo appetito illecito. de luca, 1-14-2-37:
/ mai non ti infiamma- rebbe altro appetito / che di salir nel ciel col petto
pazzariello che deve stuzzicare a chiacchiere l'appetito di tutti per vincere la titubanza degli
, / e la stagion conforme a l'appetito. erasmo di valvasone, 5-126:
salame e prese a mangiare di buon appetito. 5. nascosto, celato
pazzia è questa a credere che l'appetito nostro si sazii per via di questi
l'ira, la lingua, l'appetito, le passioni, quando s'impedisce
l'usanza de i prìncipi, lo stranio appetito de'quali indora sempre qualche pecora
offerendo diverse imaginazioni, quarto eccitando l'appetito sensitivo. sbarbaro, 1-63: dapprima
immediato, tutto ciò viene loro in appetito. baretti, 6-76: bisogna che
: da immoderata lussuria e da irragionevole appetito incitata, averebbe di continovo voluto appo
], 3-27-1: non istendere l'appetito a quello che non puoi arrivare;
dànno alla cupidigia; megera dànno all'appetito carnale di lussuria. = voce dotta
bandello, 1-10 (i-128): l'appetito concupiscibile ha anco a noi fatto cortese
anco a noi fatto cortese dono d'un appetito, col quale ci sforziamo di far
schermo non facessimo al male, che appetito irascibile vien detto. b.
e prolissi. rosmini, xxvii-284: l'appetito con subitaneo moto persuade l'uomo al
e regge questa persuasione inconsiderata che l'appetito vorrebbe ingerire, e impera la virtù
mi sento intirizzito; / ho perduto l'appetito: / al dolor non trova schermo
. [nascono] nell'offerirsi all'appetito alcuno oggetto impedente futuro che appaia reo
iii-58: [i leprosi] hanno poco appetito ed imperfettamente digeriscono. castelli, 2-8
., iv-xm-15: l'uomo di diritto appetito e di vera conoscenza...
hai per male, / ma all'appetito poi non ti dispiace, / sì ch'
da ardente cupidità di dominare e da appetito di gloria, fondato più tosto in
che fare alcuno, quando me ne viene appetito. f. f. frugoni,
amore animale... è uno appetito e desiderio sensitivo el quale consèguita alla
s'intendono comunemente i moti disordinati dell'appetito sensitivo, che, portandosi a'suoi
67: l'amor proviene da volontà o appetito, e s'imprime nel sentimento.
che l'uom fa con quante n'ha appetito, / e lodato ne va,
in acqua con quello diletto e con quello appetito l'acqua bevuta avea..
inappetènza, sf. medie. mancanza di appetito. gentil sua stratti e nati,
. segneri, iv-98: un appetito veemente, non solamente non pago,
petenza; che non ha appetito. buonarroti il giovane, 9-38:
lingua accenna, propriamente, chi dell'appetito del cibo si sente privo; benché
: [la volpe], incalzata dall'appetito di godersi qualche putrido cadavere, con
ch'uom trattilo; / che tosto l'appetito a rizzar viensi; / e sta
dalla compagnia, che... avea appetito di vendicarsi. c. campana,
, quanto più beono alla tazza dell'appetito sensuale, tanto più ardere nel rogo
'l fanciullo comincia a dimonstrare suo alcuno appetito, subito si scorge a che la
egli si prende per cagione dell'appetito lussurioso. = deriv. da
fu nell'alma insita / impera a l'appetito e, s'ella vuole, /
ebreo, 301: il serpente è appetito carnale, che incita e inganna prima
4. eccitare, stuzzicare (l'appetito, la sete, ecc.).
del stomaco ad ciò che inciti lo appetito. pallavicino, 1-198: l'apportare
stimata proprietà più nobile che l'incitar l'appetito. -accendere, alimentare, intensificare
quietarmi l'intelletto, che incitarmi l'appetito. aretino, v-1-4: due segni
dell'innamorato è un abito inclinante dello appetito. galuppi, 4-ii-334: un angelo
della retta ragione, ma ancora dell'appetito bene inclinato. baldi, 4-1-12: fin
,... hanno seguito l'appetito loro naturale e datisi alla pittura o alla
di questa viene dalla cognizione, volontà o appetito di colui che la tira, così
tanti falsi lusinghieri possa l'incli- nevole appetito frenare? 3. disus.
èlio. giusti, v-159: ripresi appetito, sonno, carne e colorito rapidissimamente
i-206: questa perversione e corruzione d'appetito è chiamata incontinenza, e questo è
ma per la corruzione e perversione dell'appetito lascia la virtù e seguita il diletto corporale
l'accidentale non... confortassero l'appetito concupiscibile,
uomo che amasse una donna per lo solo appetito, senza benevolenza niuna, sarebbe indegno
dico adunque che dal principio [l'appetito d'animo naturale] se stesso ama,
15-8: con dilettazione si sodisfaccia al naturale appetito, inclinato a conservare l'umana specie
anche ne'privati si accoppi coll'indomito appetito la potenza, perché si possa mirare in
volontà per ben commandare, l'altro nell'appetito per bene ubbidire. né stimano soperchio
l'usanza de i principi, lo stranio appetito de'quali indora
i fini della natura co'fini del nostro appetito. magalotti, 20-199: entrati una
bestia per passione d'animo e per appetito; e questo si dee alla sua
... diabolico, che leva l'appetito et eccita ima sete inestinguibile. nievo
adoperare che possa provocar gli uomini con appetito più caldo a disi- derare i loro
, se un solo vano pensiero o appetito è bastante, non che ad infelicitarla,
l'anima inferma delle dilizie lo appetito disordinato che noi abbiamo in noi medesimi
, / mai non ti infiammarebbe altro appetito, / che di salir nel ciel
far tanto esercizio che provochi troppo l'appetito, e al non infiammarsi il fegato
: tuctì li membri sono accesi de appetito venereo e la natura se cerca di trar
fede. -inappagabile, insaziabile (un appetito, un desiderio, la curiosità)
guicciardini, 1-6: ascanio, corrotto dall'appetito infinito delle ricchezze, pattuì da lui
influenza né per caso / che produca appetito o mal penserò, / non te volgesti
vi fur contrasti, / si l'appetito allora t'infollio. = denom
sé fatta la ragione vile ancella dell'appetito, ma quasi in tutto estinta e diradicata
poni infra 'l desiderio amoroso e appetito. condivi, 2-153: [michelangelo]
70-40: aio lo corpo endomito con pessimo appetito: / la temperanza enfrenalo, ch'
greci chiamano * hormen ', cioè appetito d'animo naturale. monachi, 108:
i cibi ingegnosi, a te l'appetito; a lui i mollissimi letti,
moralitade, piove fiammelle di foco, cioè appetito diritto, che s'ingenera nel piacere
. piccolomini, 1-274: occorrendo all'appetito nostro alcuna cosa ingiuriosa o nociva,
.. mangio così, perché ho buono appetito. magalotti, 2- 137:
a non sempre ottener le cose che l'appetito desidera. n. franco, 3-14
ingordigiàccia. redi, 16-viii-332: l'appetito vi s'è convertito in fame,
/ condurre al fin l'ingordo suo appetito. bandello, 2-40 (ii-29):
naturale, ingrassa li convalescenti, eccita l'appetito. grazzini, 492: i magri
vera esposizione di gastronomia dove il mio appetito fa, per ora, una triste figura
, ininterrottamente, pur mangiando di buon appetito e bevendo con larghezza forse eccessiva. cassola
e male ricevute lusinghe d'esso vano appetito inescato,... permetto che lei
fu costume d'imprender le guerre non per appetito di dominare, ma per desiderio di
como non iscusa debo- leza / o appetito inordinato lui, / così possiam dir nui
dirizzando con sollicitudine per adempiere lo inquetevole appetito. = deriv. da inquietare
non si mangino insalate per provocar l'appetito, che sarebbe un'alterar la complessione
e, per estens., l'appetito stesso). prisco, 5-271
, 5-271: aveva subito ceduto a un appetito che la situazione e l'aria e
i-83: come avviene all'insazietà dell'appetito umano, da questo primo desiderio trascorre
sono forme del concupiscibile o de l'irascibile appetito. sarpi, i-1-150: li rumori
speranza, insidiosissimi uccellatori di ogni nostro appetito, c'invitano. -di animali
ci sono gli uomini col loro robusto appetito, coi loro bisogni e la loro materialità
, stomacose al gusto, insoride all'appetito, dure alla digestione. = part
aspetti non indicavano altro che un buon appetito. palazzeschi, 3-236: alle quali
senza alcuna cagione, per un subito appetito, si partì di italia, lasciando
morale filosofia. cavalca, 9-228: l'appetito del magisterio e del predicare è molto
famiglia: portare intatto il suo leale appetito quindicenne alla casalinga minestra riempitrice. montano
saldo di quel po'di freddo e d'appetito che aveva per quindici giorni patito con
ottimo, ii-317: l'appetito intellettibile si volge a quella placibilitade,
intellettuali, e queste che reggono l'appetito e le passioni morali. cuoco,
dopo leggier contrasto si lascia andare all'appetito, e l'intemperante acconsentendogli subito lo
vicino, 1-461: il medesimo intemperante appetito di gustar sempre nuovi diletti di senso
di ragione andariano totalmente profusi drieto all'appetito ed allor non incontinenti, ma intemperati
, si mise a mangiare con grand'appetito, stando, nello stesso tempo,
di conseguir quel tale oggetto, l'appetito viene a moversi verso quello di un movimento
di lui e de'nomi, al suo appetito fornire con una sottil malizia, sopra
accendimento di sangue intorno al cuore per appetito di vendetta, e però conviene che
perché poi de l'odorato / l'appetito / starà in isola interdetto, /
più nobile, che l'incitar l'appetito, perché a noi ella è migliore.
leggiero, / né guidato da van cieco appetito, / ma da prudenza e da
l'animo e il sapor suo risveglia l'appetito ne'cibi, e perciò s'usa
aretino, vi-17: ti aguzza l'appetito con certi intingo- letti, con certi
e fame, / cupidigia, appetito e zel di quelle / cose ch'intraman
come l'altre tutte morali collocarsi nell'appetito sensitivo, ma nella volontà ragionevole:
non manchi chi questa ancora metta nell'appetito sensitivo, per la ragione che ancora
intrinseca nela quale prima deve essere lo appetito. dalla croce, ii-91: quelle parti
mattina spesso era fresca, piena d'appetito, verso sera andava stancandosi e separandosi
in uzzolo; ch'è un intenso appetito di checché sia. 2.
jahier, 194: il soldato ha sempre appetito; il soldato fa i muscoli duri
il proprio concetto del bene consisteva nell'appetito e tendenza delle cose verso sé stesse
calcitra e investe senza ragione dove l'appetito lo spinge. a. cattaneo, iii-151
dovrai passeggiare, le passeggiate ti desteranno appetito... via via, diventarai
. si metteva a tavola con invidiabile appetito. saba, 4-12: mi parve di
dente. siri, ii-707: l'appetito dell'uomo riesce sempre insaziabile, presontuoso
, per la quale potesse invilire l'appetito del magnifico marito, primieramente diede libertà
animi di quelle persone o che con l'appetito o che attualmente con esso vizio
ciecamente dalle voluttà che riguardano il sensitivo appetito, lascino negletta la parte
: la fanciulla perdette di maniera l'appetito che non potea far la madre,
prato, / e perché ognun moriva d'appetito / in un'ave- maria fu sparecchiato
, così lo involontario simplicemente è quando l'appetito dentro non concorre. b. segni
iperafrodisia, sf. medie. eccessivo appetito sessuale quale si manifesta nella ninfomania e
'e da òpe£i <; 4 appetito '. iperorgànico, agg.
ipoafrodisìa, sf. medie. attenuazione dell'appetito sessuale; frigidità. =
buti, 1-216: ira è appetito di dolore al suo contrario per
pazzia. ottimo. i-104: ira è appetito di vendetta. g. mo
5-99: sarà l'ira un appetito con dispiacere di far ven
manso, 1-49: dalle altre passioni dell'appetito fa l'amore differire, e ciò
sono nientedimeno... passioni dell'appetito. = deriv. da iràscere
. salviati, 10-4: il soggetto dell'appetito è il piacere e 'l dolore;
, conv., iv-xxvi-6: questo appetito, che irascibile e concupiscibile si chiama
potenza irascibile. boccaccio, iii-412: questo appetito irascibile si truova prontissimo negli uomini ne'
1-275: questo affetto... dell'appetito irascibile... ira si chiama
, v-1181: l'irascibile è un appetito che, o molto o poco, da
giganti facevano con la possa, l'appetito insomma sensitivo, che si divide in
sf.). disus. anima o appetito irascibile. s. bernardino da
2. filos. anima o appetito irascibile. buti, 1-675: all'
, e il ricordo irraggiante di un appetito infantile soddisfatto. irraggiare (ant
nel chiamare amore il lascivo e sfrenato appetito degli inrazionali. foscarini, i-53:
alle donne gravide, cureralle dallo irrazionale appetito de'cibi. ariosto, 32-21:
del palato: ciò che stuzzica l'appetito; cibo ghiotto e appetitoso. boccaccio
per cose ghiotte, che stuzzicano l'appetito. 2. forte influenza esercitata
dopo. rosmini, xxvii-283: l'appetito con subitaneo moto persuade l'uomo al
[alcuno] volesse chiamare animo l'appetito sensitivo, qui non ha luogo, né
puote avere, ché nullo dubita che l'appetito razionale non sia più nobile che 'l
eccesso, in estremo languore, senza appetito e sempre itterico. -figur.
la memoria labile, né ancora l'appetito inquieto... fanno per se medesime
suoi desideri, così li forma l'appetito. -precario, instabile.
marinetti, 2-iii-76: il presente appetito archibugia lo spazio con lappamenti di cani
né il sonno né l'appetito. praga, 3-23: queste son ciarle
i-221): tanto da l'ingordo appetito trasportar si lasciò che tutto il suo amore
bonciani, 2-57: il quale [l'appetito] non lascivisce più da indi innanzi
e toglie via la lassitudine e conforta appetito. s. bernardo volgar., 6-42
nel principio del mangiare e eccita l'appetito. soderini, ii-178: la lattuga
si è superbia di vita, cioè appetito di laude e di signoria.
. croce, 173: l'appetito è condimento delle vivande, e però la
famiglia: portare intatto il suo leale appetito quindicenne alla casalinga minestra riempitrice.
qualche altro lecchetto che dovrebbe suscitarle l'appetito. mamiani, ii-52: io per
, da cui possa esser mosso l'appetito, il quale, in coloro che s'
quando crescevano tanto le tasse e l'appetito, ho dimenticato che anche l'anima
legge, / seguendo come bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi,
che di vedere costei, avvegna che alcuno appetito n'avessi già, ma leggiero parea
era un po'nervoso o aveva scarso appetito, come tutti i poeti, conferenzieri,
de lentiglie trito, e li farà tornare10 appetito. 2. lentiggine, efelide
poco cominciò ad attristarsi, perdé l'appetito, divenne smunto, e si conversero
buonarroti il giovane, 9-570: l'appetito aguzza, / strega squarquoia, lercia
, il fresco e il moto avevano messo appetito, spalmava, scialando, di burro
gioie levigate... essa ha l'appetito grasso. brama le gioie lardose.
quelle passioni dell'anima che provengono dall'appetito sensitivo e che apportano pena e tormento.
o consulta dell'animo, o appetito, o imperio, e la libertà
... colla quale isfogava il libidinoso appetito. tassoni, 10-31: volea iterar
, i-685: medici, curando l'appetito disordinato col licchétto de'sapori da lor
beuto il quale, mai né bisogno né appetito di niun cibo gli era venuto.
gustare bevanda di soave licore accresce lo appetito alla dilettazione del bere. f
che l'uom fa con quante n'ha appetito, / e lodato ne va,
lórda, sf. tose. grande appetito; fame insaziabile. viani, 19-12
il mondo losco / per l'appetito disfrenato e folle / di nostra madre,
è diffìcile fermar questo nostro sì lubrico appetito, che dall'uso non trascorra allo
proposito, perché anche consumando con bell'appetito l'ordinata porzione di lumache, l'
; d'ogni tempo, seguendo l'appetito de la gola. -notte (
mangia dimolto; o dimostrando negli atti l'appetito. = dimin. di lupo.
carta lupina: ricetta per stimolare l'appetito. b. pino, 2-25:
vi so dire che, per destare l'appetito ad uno svogliato, non bisogna darli
i fastidi dello stomaco e provocano l'appetito. lupis, 61: un pugno
: in grande quantità e con molto appetito. pananti, ii-94: i frati
, n-iii-996: ne le passioni de l'appetito lusinghiero, il quale ha per obbietto
[di maometto] è lusinghiera dell'appetito cuncupiscibile. 3. letter.
uom satollo, ne l'aguzzargli l'appetito con le laudi che egli dà a
e mirrasole con aceto e cessarà tale appetito. biondo, xlv-142: quando voi
sono aridi e diventan nerastri; l'appetito langue; le vacche perdono il latte e
.. vincete voi medesimo e questo appetito raffrenate, né vogliate con così fatta
parlare affettuoso da perturbare e quasi sforzare l'appetito. tasso, 11-iii-778: a le
guardando alla gente e mangiando di buon appetito una mezza pagnotta. pavese, 1-37
tanto e sì macerò 11 suo fiero appetito, che, spezzate e rotte l'amorose
per l'italia macerar questo suo sfrenato appetito. g. p. maffei,
maestria perdere 1 titoli, per l'appetito del profitto e della gloria seguen- tene
altro... se none uno appetito disordinato, il quale spigne l'animo
di vedere costei, avvegna che alcuno appetito n'avessi già, ma leggiero parea.
trarrebbe il sonno del capo e l'appetito del corpo a chi entro di sé
cavalca, vii-39: la discordia nasce per appetito di magisterio. reina, i-298:
virile età si desta in noi ismesurato appetito de gli onori e magistrati e de gl'
12. gagliardo, insaziabile (l'appetito). ferd. martini, i-4
mia salute è ottima; ho un appetito magnifico. 13. enorme,
varchi, 8-1-78: chiamasi questo appetito strano di cibi fuori di natura e
dizionario di sanità, ii-108: 'malazia': appetito contro natura per certe cose che si
v.]: 4 malacia ': appetito, desiderio ardente di qualche cibo particolare
quale affezione consiste in una depravazione d'appetito che induce l'infermo a desiderare cose
a scemere quello dove dirittamente ogni umano appetito si riposasse. bibbia volgar.,
, che? temeresti di perdere l'appetito o di inalarti di itterizia, se
: l'essenza del male è quell'infimo appetito di cui ha necessità ciascuno, affinché
suoi desideri, così li forma l'appetito. 2. ant. che
le scegliea malizioso per pascolo del suo appetito osceno. = denom. da malia
il marchese nicolò] aveva totalmente perduto l'appetito... era per questo tutta
è solamente la corruzione della parte dello appetito, rimanendo la ragione pratica diritta;
pratica diritta; malizia è perversitade dello appetito e della ragione pratica. vita di
il perver- tere della volontà e dello appetito è tanto, che stravolge la ragione
alle cose, che desidera il corrotto appetito, allora propriamente è detto malizioso, perch'
ottenere tutto ciò che loro detta l'appetito. g. gozzi, i-28-44: seccato
le scegliea malizioso per pascolo del suo appetito osceno. casti, i-1-213: le
destinato a secernere un umore dolce, appetito dagli insetti. 0. targioni tozzetti
animo o di vena. -mancamento d'appetito: inappetenza. palmerini, lx-2-159:
siate certa che non per mancamento d'appetito ne vivo digiuno, ma per far la
, acciocché la si manduchi, l'appetito di colui che la vede molto s'
risaltava in grandi lettere: 'buon appetito '. -costituito da cibi.
italiane. e dio ne conservi l'appetito! barilli, 5-29: soltanto vicino all'
ne mangiano ogni dì, secondo l'appetito loro, e usano tre pasti il giorno
dice: mangiami mangiami'. che desta appetito. nieri, 79: gli avevano
e pulito, che sempre si conserva l'appetito. (una bolla di papa eugenio
a'figliuoli). -l'appetito vien mangiando: v. appetito1,
-perdere il mangiare: perdere l'appetito. boccaccio, dee., 10-9
agro e stentato d'un desinare biascicato senza appetito. [ediz. 1827 (
tempo; né mangiava più con lo stesso appetito. « s'è seduto sulla mangiatoia
facilità e abbondanza di cibo taglia l'appetito, rende svogliati. bernari, 3-391
tempo: né mangiava più con lo stesso appetito. « s'è seduto sulla
il quale voi generalmente, da torto appetito tirate, il capo vi tenete in mano
-perdere il manicare: perdere l'appetito. rustico, xxv-n-356: spiate qual
a sedere, e ti aguzza l'appetito con certi intingoletti, con certi manicaretti,
l'animo e il sapor suo risveglia l'appetito ne'cibi; e perciò s'usa
hanno i loro manicaretti per stuzzicar l'appetito. cesari, 6-395: una sfoggiata
: la vanagloria... è uno appetito di loda umana... secondo
: che degno sia di chiamare l'appetito cuore, e la ragione anima, assai
modera nell'ira, sì che l'appetito del vendicarsi o del punire non ci
mar di sudore e con un formidabile appetito. alvaro, 9-235: dentro di
... reprimere ogni altro disconveniente appetito. -ant. caldarrosta. n
.). per indicare un vigoroso appetito o anche un'abituale voracità e ingordigia
cui si mascherano i bassi stimoli dell'appetito sessuale. soldati, vii-98: per meglio
una droga forte atta a stuzzicar l'appetito; se non proprio come la flagellazione
di scapestrate persone né allettamento del proprio appetito ti possino indurre a segno nessuno che
pascoli, ii-29: la superbia è appetito di perversa eccellenza,... è
borgese, 1-20: pranzò solo, senza appetito, in una trattoria dove nessuno lo
alloro. pea, 8-131: l'appetito è dato dalla gaiezza, e in casa
ravvolto in tela, racchiudente sostanze inducenti appetito, che si pone di traverso in
ci sono gli uomini col loro robusto appetito, coi loro bisogni e la loro materialità
di sua natura conforta lo stomaco e dona appetito di mangiare. libro delle segrete cose
, così a ingravidare e concepire non appetito di libidine, ma volontario uso congiugnerebbe
da ardente cupidità di dominare e da appetito di gloria, fondato più tosto in leggiera
con memorabil male / al suo cieco appetito irrazionale. nannini [ammiano], 334
. pino, 2-25: per destare l'appetito ad uno svogliato, non bisogna darli
1-169: sopraviene talora per accidente un certo appetito che voi medici chiamate mendoso, al
peccato, il quale non muove l'appetito di signoria menipossente, né il favore
il padre, per non destare nel concupiscibile appetito del giovane alcuno inchinevole disiderio men che
. c. croce, 173: l'appetito è condimento delle vivande e però la
imprese della mensa: manifestazioni di robusto appetito, scorpacciate. beltramelli, iii-1212:
mensa d'ufficiali fece colazione forzando l'appetito e bevendo. jahier, 242:
le vie dell'urina, fa buon appetito, ferma il singhiozzo e il vomito,
o mente appetitiva o vero è uno appetito intellettivo: e tal principio è l'uomo
frequenti... riesca a levarsi l'appetito. moretti, i-648: non sto
tanti auguri, buon soggiorno, buon appetito, buono ima merda. -in
merenda / e, se tavolta avevo poco appetito, / mi veniva al fiutar de
viii-1-149: non... nel disonesto appetito di queste muse, le quali chiama
3. persona vorace, dall'appetito insaziabile. oddi, xxi-n-364: se
giovio, ii-25: per satisfare all'appetito de voi altri cavalcanti, per passa
. buti, 3-495: ti sazi l'appetito e lo desiderio, come sazia la
. della casa, ii-62: il torto appetito... e la disordinata sete
dire'io. gente fallita o d'appetito o di borsa, così credono di
, datosi totalmente in preda allo sfrenato appetito, per quello saziare si privò in un'
.. giove stimolato da bestiale appetito si mescolasse con sua madre, del
né nasce da bellezza, ma è appetito di mescolamento carnale. rapisardi, vi-808:
e squisite vivande per risvegliare e rinnovar l'appetito, solete aver caro che siavi presentata
, è di indrizzar l'opinione e l'appetito de gli uomini al bene e al
, mestizia, pallore e difetto d'appetito. 2. disus. intensa afflizione
, 4-1-78: fluore mènstruo accresciuto ed appetito diminuito, e tutte queste cose senza lesione
anima si mette e fonda in solo appetito della eterna patria, non si perturba
: il suo buon umore ci metteva appetito, si mangiava bene, si digeriva meglio
maniere, tuttavia quand'ellino ànno l'appetito corrotto e la volontà male ordinata,
pico della mirandola, 20: l'appetito è nelli animali brutti, la
e il maggiore diletto di così miserabile appetito stare nelle congiunzioni corporali, ogni mezzo
micce, stanno in zurlo con più appetito che mai. berni, 182: s'
proprie buone maniere e divorò con l'appetito dei suoi diciassette anni. =
quello [pero] che subito mosseno appetito al pastore di volerne mangiare. onde
famiglia: portare intatto il suo leale appetito quindicenne alla casalinga minestra riempitrice. sbarbaro
bertonica e mirrasole con aceto e cessarà tale appetito. ventura rosetti, 1-64: torrete
animi loro l'idea mirifica, il fanatico appetito delle terre da spartire e appropriare.
era malato. avevo perduto il mio bell'appetito. cuore stomaco cervello confusi in una
d'ogni macchia asterso / d'illecito appetito. dottori, 1-25: già confusa
dietro a ogni miseria, secondo che l'appetito loro bestiale li guida. beicari,
moto locale e con la fantasia e appetito. varchi, 7-429: quanto è
umano fa bisogno ristrignere e raffrenare l'appetito e il desiderio sotto la misura della necessità
4-108: l'uomo si metta misura nell'appetito, e nel desiderio della volontà.
in lui cada così strano e crudele appetito. loredano, 77: solo il duca
che ella amò tanto un gladiatore che per appetito di quello occorse in una infermità poco
aretino, 20-219: finito di saziar l'appetito il barone presentò la signora. -che
. guicciardini, 1-6: corrotto dall'appetito infinito delle ricchezze, pattuì da lui
nobiltà. rosmini, 5-1-329: l'appetito del bene... è il
era o altro moderamento della parte dell'appetito. frachetta, 2-48: quelle della
e moderare ogni affetto che si trovi nell'appetito. boterò, 8-68: un prencipe
come de'passanti, che vengono d'appetito e congnosscienza. pallavicino, iii-266:
'è virtù contraria d'ogni disordinato appetito, signoreggia- mento severo di ogni diletto
gola si è quando l'uomo con troppo appetito e con troppo ardente desiderio prende il
552: aveva un appetitó, ma un appetito! da non ricordar più le caselle
, 1-1-26: -io non ho anco appetito nessuno. -molto non hai appetito nessuno
ho anco appetito nessuno. -molto non hai appetito nessuno? questa non è però tua
cavalcanti, 3: voi mi aguzzasti l'appetito nel principio, di poi non mi
: sola vedendosi, in quel medesimo appetito cadde che cadute erano le sue mo-
ciò ch'abbia una volta pur solamente appetito; e nel mondanissimo fasto della falsità
, ed egli poi col suo buono appetito se gli mangiò tutti senza né anco
el crucifixo... sazia l'appetito dell'omo che non cerca altro in
monna scuoia: fame particolarmente robusta, appetito vigoroso. p. de'ricci,
e per essere molto ventosi stimolan l'appetito venereo; e per quello e per questo
, ovunque la scorge, stimolato dall'appetito, monta, cavalca, gode,
moralitade, piove fiammelle di foco, cioè appetito diritto, che s'ingenera nel piacere
de la morale dottrina: lo quale appetito ne diparte eziandio da li vizii naturali
non per accidente, alle operazioni morali l'appetito sensitivo, l'intelletto e la volontà
'e queste, che reggono l'appetito e le passioni, 'morali '.
le ricchezze poi, somministrando materia all'appetito, rendono i loro possessori delicati,
provisione, / da risvegliare insomma l'appetito. = deriv. da morfìre
, 1-61: perché ognun moriva d'appetito, / in un'avemaria fu sparecchiato
solleticare il gusto che a spegnere l'appetito e a saturar lo stomaco. ci date
reale, molto eccellenti per aguzzar l'appetito di certi ostinati stoici. bartolucci, 4-2-107
: qualche volta la gran nazione sentendosi appetito ha dato qualche morsicotto. = deverb
la ragione con aspri morsi stimola l'appetito, che quando abastanza ha considerato una
. bambagiuoli, 49: però che d'appetito e di ragione / e di libero
. ungaretti, i-113: quando un appetito maligno mi spingeva negli / amori mortali
fame / de l'oro, l'appetito de'mortali? idem, par.,
.. certa cosa è che questo appetito di signoria è peccato mortale. bibbia
segneri, iii-1-3: questa unione dell'appetito sfrenato colla volontà perversa forma poi quella
ordinato disidero ma da un cotal fanciullesco appetito mossa,... la seguente
insieme, con il testimonio del loro appetito, ghiotto di sì dilettevol cibo
mola? bencivenni, 1-124: confortano l'appetito, quando l'uomo gli mangia in
quale è mirabilmente irritamento per provocare l'appetito. soderini, i-542: per
[di senape] provoca mirabilmente l'appetito: ma, per esser fumosa,
e meno acuti gli stimoli del concupiscevole appetito carnale. galileo, 4-2-91: che
sola, senza mai dar nulla all'appetito, mostrerebbe essere in certo modo più
: la vanagloria... è uno appetito di loda umana,...
de la vittoria il gusto / l'appetito del sangue e de le morti / nel
a nervi. gelli, 15-41: l'appetito... comanda alla virtù motiva
perpetuo alle budella: avere un grande appetito, mangiare in continuazione e smodatamente.
, in guisa che non si muova loro appetito degli uomini per la rarità medesima.
piccolomini, 1-244: nel temperato l'appetito, essendo in tutto superato dalla ragione
né da vituperare quello ambizioso che ha appetito d'avere gloria con mezzi onesti e
con un naturale appetito di felicità, ed a questo
le opere veneree, come lo sfrenato appetito de la regina aria voluto. casti,
per obbedienzia che tu mangi contro al tuo appetito o che tu facci alcuna altra cosa
e che fanno perfetti noi stessi e lo appetito nostro, dirizzandolo verso il bene.
che si fan loro nascono da un appetito mosso da opinion di facilità, non d'
i-73: quello [sregolamento] dell'appetito si può curare con opportuni conforti.
per la continova pugna deh'intelletto e appetito e per la opposizione degli affetti,
.]: 'opsomania ': eccessivo appetito di qualche alimento. -in