meritamente. perché in questo atto egli appetisce, e sforzasi di uomo farsi dio.
di appetire), agg. che appetisce; che desidera fortemente. cicerone volgar
delle quali [potenze dell'anima] appetisce l'appetibile diversamente. 0. rucellai
. che le sente, che le appetisce, o che le contempla come da altri
iacopone, 14-3: la superbia appetisce onne cosa aver soietta. idem,
. caterina da siena, iv-126: appetisce la creatura con amore disordinato la lunga
ficino, 2-1 io: colui che appetisce la sapienza non la possiede in tutto,
de'medici, i-93: naturalmente si appetisce e si séguita quello che piace più
appetiti. idem, 564: ciascuno appetisce di essere stimato, ancora che egli
, 1-30: veggo che l'illustrissimo appetisce / il capitan quemicco, e in fotti-
: la materia prima naturalmente desia e appetisce le forme eiementali come belle e più
perfette. soderini, iii-39: il tiglio appetisce il luogo montuoso e le valli.
marsilio ficino, 2-23: perché amore appetisce le cose belle, sempre le laudabili
e ne mangia, tanto più ne appetisce e brama. anguillara, 2-239: già
: già più m'aggrada e m'appetisce l'erba, / che qual si voglia
. 5. prov. ogni simile appetisce il suo simile. boccaccio, v-234
boccaccio, v-234: ogni simile suo simile appetisce. s. bernardino da siena,
simile. tasso, 5-4-341: ogni simile appetisce il suo simile, come a dire
qui chiaro si vede che ogni simile appetisce il suo simile. = voce dotta
. tasso, 5-4-341: ogni simile appetisce il suo simile; come a dire,
congiugnersi con quella bellezza che l'amore appetisce, e con essa inseparabilmente stare. idem
cose s'appetiscono, ed esso s'appetisce per se medesimo... chiamiamo adunque
del comune, oltre le cose che appetisce e toglie a'particolari cittadini con cautele
detto clupea, el quale molto appetisce una vena che lui [l'attilo]
esse cose, si dice che ella appetisce, ed è chiamata appetito; e così
razionale;... egli di conseguente appetisce tre diverse maniere di beni, che
genere. dominici, 1-137: non appetisce contadina corona di perle, bene la
un bel faggio, perché mille cortigianerie appetisce l'ombra. ella vòle il canto degli
così dando acqua a chi non l'appetisce, s'altera la sua natura e ne
, 9-51: vedemo che l'uomo appetisce di vari cibi, e che di
solamente il presente e il dilettabile, appetisce e ama solamente quello che gli è
si dilige, s'opta, s'appetisce e si vuole, e ancor così si
conosce il gioco, / sempre appetisce e mai non si disfama. tasso,
, 1-56 (i-638): naturalmente ciascuno appetisce la prolungazione de la vita e per
zione. palmerini, lx-2-154: appetisce insomma la donna e non le
da'giudici di dio; perocché sempre appetisce di tentare malvagiamente gli uomini giusti.
: volendo la conservazion della specie, appetisce anche la genera- zion della femmina,
altezza e grandezza d'animo la quale appetisce grande e alte cose e sprezza le
soldani, 1-30: veggo che l'illustrissimo appetisce / / il capitan quemicco, e
ciocchette. dominici, 1-137: non appetisce contadina corona di perle, bene la vegga
loca l'anima mortale che desidera ed appetisce le cose del corpo. a.
frescoso e bello! soderini, iii-356: appetisce [il castagno] l'aere freddo
si divertono, e la varietà del cibo appetisce. 2. che induce a
ciascuno mendica ciò che la sua gola appetisce. negri, 2-671: la gattùccia si
bere, e tutto quello che si appetisce in ciascuna specie di nutrimento, o di
. della casa, 5-iii-304: ciascuno appetisce di essere stimato, ancora che egli
soldani, 1-30: veggo che l'illustrissimo appetisce / il capitan quernicco. fagiuoli,
né s'accorgono che per tal modo appetisce la mente indiarsi. salvini, 40-69
il nostro gusto, il quale per natura appetisce il dolce e fugge l'amaro,
23-116: la virtù di sua natura appetisce la gloria, e desidera d'entrare
m. villani, 9-51: l'uomo appetisce di vari cibi e... di
] antia, invitato da la consuetudine appetisce l'esca. caro, 12-i-
). dominici, 1-137: non appetisce contadina corona di perle, bene la
] mendica ciò che la sua gola appetisce. jahier, 2-51: spalancano [
sazietà. -scherz. che non appetisce, che non tollera un cibo,
la natura per se stessa intende, appetisce e cerca sempre il bene e non
li beni celestiali, perciocché in mentre appetisce li beni terreni necessariamente dispregia li beni
appetito, perché la naturale disposizione del corpo appetisce quel che gli è simile. ghislanzoni
carducci, iii-io-152: egli di conseguente appetisce tre diverse maniere di beni ciò sono
, ma sé per dio, né appetisce le proprie consolazioni. 30. econ
4-175: l'anima è quella che appetisce, ma non è picciolo l'influsso
1-1-10: l'appetito alimentario, col quale appetisce il buono, conosciuto dal senso,
vista. landino, 224: chi appetisce signoria appetisce cose terrene, la cui
landino, 224: chi appetisce signoria appetisce cose terrene, la cui cupidità ci
chiama, / corre rapita e l'appetisce e l'ama. mamiani, 6-191:
fatta di tanti beni perché non gli appetisce, è ben folle in tanto travagliare per
essere una dichiarazione di quello che altri appetisce o rifiuta. chiabrera, 3-9-44:
chiusa, mi sento morire. nulla un'appetisce: è una vita di tribolazione,
cibo de l'animo di chi le appetisce, e pare che 'l cuore se gli
la superbia è quella che risguarda e appetisce la proprietà divina, perche la risguarda e
la proprietà divina, perche la risguarda e appetisce la eccellenzia e lo essere superiore in
la perversa volontà sempre il rode e appetisce quello che non può avere; scordasi
: / ché 'l ferro brama et appetisce sposo, / ben che raido sia,
dagli appetiti? egli solo è colui che appetisce ignorante, illetterato (una persona, il
/ ché 'l ferro brama et appetisce sposo, / ben che raido sia,
sangue e d'appetito varie, / quell'appetisce il canto, il ballo e 'l
i pòfar tanto onore, / quanto gli appetisce el core / del volere sciordenato.
de'medici, 11-261: naturalmente si appetisce e si seguita quello che piace più.
signore. idem, 134: ogni simile appetisce il suo simile. idem, 141
. iacopone, 14-3: la superbia appetisce -onne cosa aver soietta. cavalca,
, allora che è soverchiamente secca, appetisce la pioggia, acciò che ella con
e ne mangia, tanto più ne appetisce e brama, a cui il voler poi
i pò far tanto onore / quanto gli appetisce el core -del volere sciordenato. magalotti
sangue e d'appetito varie, / quell'appetisce il canto, il ballo e 'l
gli è proposto, tanto più che l'appetisce e piu veementemente lo seguita e la
razionale... egli di conseguente appetisce tre diverse maniere di beni ciò sono
forza da ciò che la natura viziosamente appetisce, e dare studiosa opera al bene,