bencivenni [crusca]: perdono l'appetenza del pane. a. cocchi,
giorni, quando vi sia qualche maggiore appetenza, si approverebbe un poco di pane,
1-118: il molto scrivere mi toglie appetenza, e mi lascia per dieci ore e
ammirazione non è ancora fede, l'appetenza non è fame. 2. figur
domandar perdono, / se per soverchia appetenza di dire, / senza ben le mie
/ fe'che nacque nel cor grand'appetenza / della mission per lor segreti fini
non cessa il movimento dell'ira e l'appetenza della vendetta. russo, i-261:
estensione la rappresenta nei corpi, l'appetenza negli esseri sensibili, ed il calcolo nei
, ii-1078: quanto all'astinenza o all'appetenza dell'altrui o del pubblico, voi
... non sa ritrovar l'appetenza dei beni essenziali. = lat.
al malmantile, 535: appetito vuol dire appetenza e desiderio in generale; ma quando
/ che vi è da soddisfare ogni appetenza / e di preti e di frati
cioè escludi dal tuo interno ogni deliberata appetenza di lode umana. mazzini, i-221:
= comp. da dis-con valore privativo e appetenza (v.). disappetitóso
quale s'intende la carità. appetenza di lode umana. cesarotti, i-254:
= comp. da in-con valore negativo e appetenza (v.). inappetibile,
: che vi è da soddisfare ogni appetenza /... / senza mostrarsi
due macine, bastante / ad avanzare appetenza pollacca. -stare sotto alla macina:
a due macine, bastante / ad avanzare appetenza pollacca. leoni, 41: già
, che in lui cagionasse quella tanta appetenza di bere. ang. contarmi,
, che in lui cagionasse quella tanta appetenza di bere. g. del papa,
l'impostura, e 'l molesta con l'appetenza. = var. di frastornare (