= deriv. da appellare. appellante (part. pres. di appellare)
la signoria accettare dipoi ad istanza dell'appellante. leggi di toscana, 8- 14
toscana, 8- 14: quando lo appellante nella detta causa d'appellazione avesse la
, incontinente a ciascuna corte e dell'appellante e dell'accettante, era pubblicamente gridato
ricorre in appello (l'avversario dell'appellante). statuto del podestà della città
equità, la qual si usa con l'appellante, ma non già che debba cagionare
leggi di toscana, 8-19: lo appellante debba nel principio del suo libello appellatorio
sarpi, ii-118: che il reo appellante sia tenuto nella seconda instanzia produr
sopra, è necessario che per l'appellante si trasportino gli atti fatti nel giudizio
non si presume, sì che l'appellante si dice avere fondata l'intenzione nella
giudici delegati, sotto gravi pene dl'appellante e a. propinqui suoi.
appello e io avevo a ruolo, come appellante, una causa che veniva chiamata codesto
giudizio di prima istanza, a sfavore dell'appellante, che neppure era stato oggetto di