., 251: eumenio non curava d'appartarsi di quivi dove elli era, ma
, 200: dee discretamente procurar di appartarsi dalla moltitudine. p. f.
il penitente si prende alcuna cura di appartarsi dall'occasione, né il confessore..
-ritirarsi sull * a ventino: appartarsi sdegnosamente, rifiutandosi di collaborare.
ritrarsi sull'aventino ricorre per significare l'appartarsi sdegnoso e grave di minacce.
2. figur. chiudersi nel bozzolo: appartarsi, chiudersi in un ambito di interessi
leggeva nei giornali cosa da forzarlo ad appartarsi, ad errar soletto tra gli uliveti selvaggi
cose tali, dee discretamente procurar di appartarsi dalla moltitudine e quelle cose segnalate ed
biasimo, disapprovazione; -rifl. allontanarsi, appartarsi, isolarsi. recriminare. bocchelli,
da una condizione giudicata insopportabile, ad appartarsi, a svagarsi, a distrarsi.
da un luogo); segregarsi, appartarsi (da una compagnia); sottrarsi
talora dalfisolamento sociale e da un egoistico appartarsi, che sono proprie di un'esistenza
, sottrarsi alla vista della gente, appartarsi. - anche al figur. seneca
e angusti; nascondersi, imboscarsi, appartarsi. a. pucci, cent.
estens. e al figur. chiudersi, appartarsi in un luogo; segregarsi. -in
. celarsi alla vista; ritirarsi, appartarsi. la spagna, 13-8: in
persona); nascondersi, imboscarsi; appartarsi, isolarsi. -in partic.: ritirarsi
di disgusto in cui ha bisogno di appartarsi. piovene, 106: l'inquietudine
farsi più invitevole, mostra di voler appartarsi e nascondersi. baldini, i-31:
isolamento. 4. tendenza ad appartarsi o a chiudersi in se stesso;
allontana dagli altri; che induce ad appartarsi, a chiudersi in se stessi. -anche
pronom. chiudersi in se stesso; appartarsi; ritirarsi in solitudine. mazzini,
10. locuz. -macchiare con qualcuno: appartarsi in luogo nascosto o segreto per amoreggiare
solo. -ritirarsi in solitudine, appartarsi, isolarsi. arbasino, 96:
tutte le indisposizioni non apparenti isolarsi, appartarsi. leopardi, 886: gli
4. luogo in cui sia possibile appartarsi o trovare scampo, rifugio, riparo
una vita solitaria e ritirata, per appartarsi, per separarsi dall'ambiente sociale.
, ridursi in porto, nel porto: appartarsi, ritirarsi (in partic. dalla
-mettersi in purga: isolarsi, appartarsi. sarpi, iv-1-56: non volendo
lì si racchiuse. -isolarsi, appartarsi. scrofani, xxiii-547: timone il
o sottomissione, per il bisogno di appartarsi, di sentirsi protetto, di ripararsi
. chiudersi in se stesso; isolarsi, appartarsi. -anche sostant. palazzeschi,
sola te offese? -estraniarsi, appartarsi. g. giudici, 9-55:
recisione dalla vita. -l'appartarsi dal mondo, dalla vita di società.
tutti in fuga. 2. appartarsi da un gruppo di persone. cicerchia
macchie; snidiamoli. -rifl. appartarsi, abbandonare il consorzio civile (una
due vagoni. -ritirarsi, isolarsi, appartarsi in un luogo tranquillo o lontano dalla
in casa alla fine della giornata; appartarsi nella propria camera per il riposo notturno
2. luogo o edificio in cui appartarsi, isolarsi, rifugiarsi, godere di
-per estens. appartarsi. pancrazi, i-iii: di sera
contatto fisico o la vicinanza o per appartarsi. da astolfo si scosta, /
cfr. cedere). letter. appartarsi, ritirarsi in un luogo isolato.
in disparte, appartarsi. bacchetti, 10-34: secesse [mare
. intr. con la particella pronom. appartarsi in un luogo isolato, ritirarsi in
che prese la chiesa cattolica, di appartarsi, essa e i suoi fedeli, dalla
un gruppo o da un partito; appartarsi. lapo da castiglionchio, 45:
vive nel poeta, se già non voglia appartarsi dai suoi simili ed ignorarne l'esistenza
; riparare, rifugiarsi; ritirarsi; appartarsi. testi fiorentini, 146: tirassi
fare qualcosa. -tirarsi in disparte: appartarsi con qualcuno. b. corsini,
: quando accadde che qualcuno voglia pur appartarsi dagli altri favellando, a quale speziente
: portare da parte con sé; appartarsi con qualcuno (per interrogarlo, per conferire
, rifl. (mi autoìsolo). appartarsi, isolarsi, interrompere determinati contatti spontaneamente
infrattaménto, sm. scherz. l'appartarsi, l'infrattarsi. panorama [11-viii-1995