1-iii-562: sono ingannati cote- storo dall'apparenza falsa e mendace che lor ministra la
lo licenziò, simulando con ogni possibile apparenza lo sdegno, per non darsi a
non solo del non comportare alcuna inferiorità o apparenza d'inferiorità, ma del voler pareggiarsi
umano, comecché menomissimo e indifferente in apparenza a cui la legge morale non sia
sentono, benché la mimosa ne dia qualche apparenza. o. targioni pozzetti,
animo, i segni del temperamento); apparenza, aspetto esteriore della persona secondo
chiamiamo vita, per darle una certa apparenza, una certa consistenza. a. monti
corpo fossile nel quale, sotto qualunque apparenza e con qualunque me- scuglio, sta
celare fatti spiacevoli o intenzioni subdole; apparenza attraente ma falsa; abbellimento ingannevole.
i-159: tenevano i consoli e pretori l'apparenza; i minori magistrati esercitavano la loro
bestie, ma di quelle che hanno apparenza umana e spirito di pecora o d'
corpo fosile nel quale, sotto qualunque apparenza e con qualunque mescùglio, sta racchiuso
7-132: ci raduneremo... senza apparenza di pompa, senza distinzione di gradi
neanche poveri; c'è de'ricchi in apparenza, che fanno un vivere misero'.
con un altro presente uguale agli altri nell'apparenza e nella sostanza, e da ciò
che, tramescolandosi al noto, sotto un'apparenza sensitiva, s'intreccia al bello e
del re achabàr, uomo d'un'apparenza senza misteri, senza niuna arte,
vegg'io, / che tende con santissima apparenza / la santa legge a pervertir di
mondo visibile non è che una vana apparenza, che il cosidetto reale è illusione e
: il giuoco... tra apparenza e realtà, tra forme e vita,
lievito mitologico fermenta dentro sillogismi, in apparenza, rigorosissimi; e li storce a
adoperi una diritta ragione: perché non ogni apparenza di questa virtù è vera clemenza.
coperta con modestia che dimostrata con superba apparenza. compagnia della lesina, ii-39:
nessuna importante come lei, benché in apparenza, secondo il giudizio corrente, fosse
essenza del reggimento, lorenzo lasciava l'apparenza interamente ne'magistrati, velando sotto l'
, iii-14-292: la più modesta d'apparenza e di prezzo, quella [l'edizione
far il modesto '; affettarne l'apparenza. 'non faccia la modesta ora '
, condizione, forma. -anche: apparenza, sembianza, aspetto. dante
si comporta; nella sua forma e apparenza, a sua simiglianza; come,
con la sua figura, con la sua apparenza. leggenda di s. caterina,
3-38: non vi dia molestia la brutta apparenza che vi par di vedere in una
cappa del cammino, occupato, in apparenza, in certe figure che faceva e
o, anche, morbido, soffice all'apparenza; morbidezza, cedevolezza (ed è
de sanctis, ii-175: il moltiplice è apparenza, i popoli e 1 loro vita
o con la virtù o con l'apparenza della medesima. algarotti, 1-iii-218:
per cui si cerca una realtà dietro l'apparenza. 4. per estens
core che dell'onestà di fore, nell'apparenza. s. bernardo volgar.,
degno di straordinaria ammirazione; rivestire in apparenza un'eccezionale importanza. fra giordano
cysiceni stateres ', che hanno grand'apparenza, giusto come certe monetone moderne de
; il che alle volte può essere in apparenza, mentre l'altro testicolo è
mono-tirannide, gode nondimeno di una certa apparenza di libertà. idem, iii-1-15:
la causa che io addussi di tale apparenza, potendosi benissimo salvare con dir ch'
aerea e quasi una morente dolcezza all'apparenza delle cose. morére,
a lui soggiace, / diventa in apparenza poco e scuro, / se in mano
ordinate parti e tutte ricoperte colla maggiore apparenza del vero, compongono un determinato color
-figur. attività disonesta dissimulata sotto l'apparenza delle istituzioni religiose, delle pràtiche devote
zuccherato di veleno, l'accenno in apparenza distratto, ma destinato a svegliare ai
e nella profumeria. il muschio ha apparenza di cerume, è grumoso, friabile,
cosa con più o men fatica o apparenza di affaccendamento. * darsi moto per
. -figur. aspetto esterno, apparenza. g. gozzi, i-1-168:
di contegno albagioso e sprezzante ma in apparenza... chi è quella muffétta vicino
persona albagiosa e sprezzante, spesso in apparenza... a unirsi con quel muffettino
popolo, che suol muoversi ad ogni apparenza. amari, 1-i-55: allargandosi e
si genera il serpe: spesso l'apparenza è ingannevole. proverbi toscani, 252
e tanto ogni giorno mutabile, unica necessaria apparenza per distinguer le persone alle corti.
sua [della donna] di mutabile apparenza, per modo che non potrei ben
, 63: con subita mutazione e in apparenza incredibile, il re di navarra passò
? ci è impossibile di rispondere, l'apparenza è muta. -considerato in se
dimostrazioni fisiche che altro son elleno che un'apparenza incontestabile di verità resultante dalla mutua
statura, di ridotte proporzioni; avere apparenza piccola, misera, insignificante rispetto a
quanto di male sotto quella poca di bella apparenza stea nascoso. rappresentazione di s.
ne restano esclusi que'bruti che in apparenza son uomini e nelle operazioni sono animali.
25. ant. aspetto esteriore, apparenza, sembianza. cavalca, 19-177:
fantasia era un mercato di ogni naturale apparenza. foscolo, vi-303: siccome fra
lume di luna dalla prima e sensuale apparenza. scalvini, 1-48: egli fu
615: teneva [il mostro] apparenza d'uomo robusto con sette capi,
21-118: il pensiero fu che l'apparenza di que'subiti movimenti, nell'acqua
piovuto, la luna di notte far quella apparenza della iri, la qual si chiama
bisogna che ne abbia necessariamente almeno l'apparenza. malpighi, 41: la natura
-piccolo, di modesta o povera apparenza. stigliani, 2-2: dio stesso
negligenza e l'irriflessione spessissimo ha l'apparenza e produce gli effetti della malvagità e
slittava davanti a quelle che avevano l'apparenza di negligenza. palazzeschi, 1-148:
pagamenti era frequentissima; ella aveva l'apparenza d'un semplice atto d'ommissione.
tutta la vita era bianchissimo, senza veruna apparenza di nigredine e li stessi capelli del
epistole], 459: la vite all'apparenza esteriore non ha bellezza alcuna, anzi
abbattersi, come fu quello, con apparenza de'benefizi, ma gli converrà farlo con
vi- 180: il cavallo d'apparenza in generale vuol grazia, eleganza e
modo quasi neutrale, ritenendo, almeno in apparenza, un'amorevole mente inverso quel re
, neutro, sostanzialmente scomodo ma in apparenza confortevolissimo. bonsanti, 5-279: una
superficialmente di piume candide; ermellini all'apparenza e volponi all'interno; mucchi di letame
avevo colà osservata una giovane di buona apparenza, ma non vi si era lasciata
nodo di pazienza fa di sé grata apparenza: la sopportazione rende accettabili le più
, / fa, di sé, grata apparenza! -la seta non tiene il
che al suo primo aspetto ha tanta apparenza di ragionevolezza? carducci, iii-8-377:
rinaldino, come se fosse nascosto nella apparenza del suo piccolo corpo e cercassero di
aspra e noiosa / segno portar che 'n apparenza è certo: / rotta del buon
nomi corrispondessero alla sostanza, non alla apparenza delle cose..., la
del suo carattere. 17. apparenza, aspetto, forma esteriore.
di soffiare. -avere aspetto o apparenza. s. carlo borromeo, 1-74
: nominalmente, in teoria, in apparenza (e si contrappone per lo più
lui nome operavano. -con l'apparenza o con la falsa identità. g
quali il salvini, malgrado la grande apparenza e la nomèa d'erudito, non
con maggior forza ciò che è in apparenza negato. caro, i-158:
-motivo o particolare (in sostanza o in apparenza) di nessuna importanza o futile;
non vi essere teorica tanto semplice in apparenza e tanto una nei libri forse di
facci come coloro che desiderano più l'apparenza che il ben fare e non facci
una curiosità -ha detto un signore dall'apparenza notarile. 3. che suscita
possono rovesciare, ma che hanno oggi apparenza di vero. idem, 62-25: noi
organizzato in dipendenza da esso, per apparenza, qualità, consistenza più o meno
quelli che sembrano tali non hanno questa apparenza che per essere saldati intimamente col pericarpo
, ii-1254: gente tutta di buona apparenza, ben coperta, e la cavalleria ben
intelligenza col cardinale astalli, almeno in apparenza, se tale non era nell'intrinseco,
: le moltitudini si chinerebbero davanti all'apparenza divina della sua follia, non come
valorosi soldati. brusoni, 615: teneva apparenza d'uomo robusto con sette capi,
, che significa avere o non avere apparenza. giuliani, i-400: il vero
ricordavo; e il ricordo aveva quest'apparenza di pianto agli occhi altrui.
divorarle sul posto. -secondo l'apparenza esteriore; alla prima impressione, a
.]: far occhio: aggiugnere apparenza, far piu vistoso. -fare
, xviii-3-1078: tutto si conduce con un'apparenza di mistero e con tutta occultazione che
bollissero occulti umori, benché salvassero l'apparenza. navagero, lii-1-311: è, serenissimo
commedia] corrispondente, quanto alla prima apparenza, agl'ingegni dei prencipi odierni. garisendi
se io intendo solo a la sensuale apparenza riprovare, non faccio contra la intenzione
sottoporlo, se non altro, all'apparenza almeno of a 'trial 'innanzi a'
brino alle volte mescolato d'un rossigno ad apparenza oleaginosa. -che ha la densità
formasi una sostanza liquida, grigia, d'apparenza oleosa, condensata che sia in sull'
13. manifestazione, parvenza o apparenza tenue, vaga, che non corrisponde
. 14. aspetto, sembianza, apparenza sensibile, esteriore; modo di essere
, dettaglio (in sostanza o in apparenza) di nessuna importanza o futile;
l'ombra per la carne: ottenere l'apparenza invece della sostanza. scaruffi,
di rendere il re umbratile e di apparenza, spogliato d'ogni auttorità, fecero sparger
una sfumatura meno intensa per dare l'apparenza dell'ombra e produrre l'effetto del
occhio ha digradazioni o attenuazioni, con apparenza di ombra. ombreggiatura, sf
undici once per cascare, / ma l'apparenza non ci può ingannare? -fare
ondata roman tica aveva in apparenza sommerso ma non già fatto dimenticare
che dell'onestà di fore, nell'apparenza. machiavelli, 20: non si può
, agg. letter. reso in apparenza giusto, onesto, lecito, legit
non gli mancano pretesti e cause in apparenza onestissime da farlo e già pubblicate da
2-135: questo moto, quantunque in apparenza onesto, era fomentato da molto male
pia e più convenente ad una onesta apparenza. chiari, i-28: obbligato da'primi
, un comportamento, spesso più in apparenza che in sostanza). boccaccio,
in una morte vituperosa devono morire con apparenza onorata. -splendido, sfarzoso
, 4-514: l'onore poi nasce dall'apparenza umana, che onora li potenti,
anche una tale combinazione dava non so quale apparenza di maggior gravità e d'onorevolezza al
21-118: il pensiero fu che l'apparenza di que'subiti movimenti nell1 acqua e
trochi per la tenuità, per l'apparenza membranosa o cartilaginea e per la loro
. savinio, 12-144: opera di apparenza immatura, 'i vespri siciliani 'nascono
, affermando che ne è oggetto l'apparenza delle cose sensibili, di cui non
assediato in una stanza, ha tutta l'apparenza d'un oppressore; eppure, alla
, 21-118: il pensiero fu che l'apparenza di que'subiti movimenti nell'acqua e
ordigni e cosmetici, giunge a simulare un'apparenza di grazia e di gioventù. e
ecco un luogo formato / con magica apparenza, / costrutto in eccellenza, / in
fantastico, dove si riceve la immaginaria apparenza e visione del sogno. b.
qualità; dare una forma, un'apparenza. mamiani, 9-256: l'intelligenza
e chiare. lomazzi, 4-ii-514: in apparenza [le sirene] sono bene ornate
sostanza, tutto è corteccia, cioè apparenza. massaia, x-51: non tenevami nel
2. figur. finzione, apparenza esteriore; infingimento, abbellimento che vale
doratura. 2. figur. apparenza vana e inconsistente. - in senso
per oro: lasciarsi ingannare da un'apparenza allettante e falsa. pulci,
tirannide romana, perché più legittima in apparenza. carducci, iii-19-298: come è
imminente pericolo. 2. apparenza selvaggia e tenebrosa di un luogo.
da improviso turbine di mestizia oscurata l'apparenza di questa consolazione. tommaseo [s
non può negarsi, l'essere oscuro qualche apparenza di grandezza, perché le cose sollevate
gli altri uomini vivo / (mera apparenza), sol da lui derivo / l'
-dare fede all'oste: dare un'apparenza di maggiore credibilità a ciò che si
assai remoto nell'effetto e ignoto nell'apparenza, ostentano il nome e la perfezion
tessuto osseo in una sostanza che ha l'apparenza del sevo. lessona, 1049:
uno ve n'ha che, avendo apparenza d'essere particolarmente ottemperato agli interessi del
d'ovatta', essere arrendevole soltanto in apparenza. piovene, 15-m: è sempre
delle cose (lasciando agli altri l'apparenza). giovio, ii-23: io
falsa: quella che si verifica solo in apparenza in quanto non cessano le ragioni della
dolce aspetto / e sotto una pacifica apparenza / celato un cuor maligno.
d'incantatori che... mostrò nell'apparenza ciò che di prezioso, ciò che
escono palesi, / ma sempre van con apparenza finta. guicciardini, 2-2-308: il
pel vicinato. -esternamente, in apparenza. andrea da barberino, iii-85:
disse li diè maggiore legazione. -in apparenza. leandreide, lxxviii-n-284: vechia che
disus. dissimulazione, falsa apparenza. 5. agostino volgar.
talvolta si può palliare una sconfitta coll'apparenza d'un troppo sfacciato trionfo. tarchetti
il pallio ai pedagogo. -falsa apparenza; falso scopo, pretesto. pallavicino
e alla barba: saper giudicare dall'apparenza esteriore. a. casotti, 1-1-35
di quel parlare fu d'u- n'apparenza sì bella e sì generosa che il bonzo
preggiato paludamento della carità. 7. apparenza rispettabile assunta per ipocrisia. stuparich,
che uva: dare più importanza all'apparenza che alla realtà. giov. cavalcanti
per indicare una maggiore importanza data all'apparenza rispetto alla realtà. galileo,
braccìno rachitico dello stantuffo, acquistava un'apparenza ri- spettabile, umana.
riferimento a chi si mostra amico all'apparenza ma è sostanzialmente ostile. monosini
ne'panni tuoi? -aspetto, apparenza esteriore. lorenzo de'medici, ii-3
fermenta? 6. disus. apparenza esteriore; infarinatura. delfico, iii-490
dei primi due versi, almeno in apparenza, non ha nessuna attinenza o relazione
o perché fa grandi, almeno in apparenza, le cose amate. -non
: lettore mio, non t inganni l'apparenza, a volte paradossale, a volte
significa paradosso? verità che ha l'apparenza di non esser tale. papini,
lo paragonano a una pianta, in apparenza frondosa e fiorita, ma di dentro
filos. ragionamento erroneo, che ha l'apparenza della verità, del rigore, dell'
abilissima a parare il colpo mostrandosi in apparenza grata e commossa della confidenza. gramsci
, mostra; l'effetto, l'apparenza che ne deriva. f. f
attività. - anche: finzione, apparenza. einaudi, 1-193: il paravento
che se ne distingueva, era appena un'apparenza di parca mediocrità. tommaseo, 15-23
di bella confusione se aveasi l'occhio all'apparenza; di sordida ragunanza, se la
parènza (parènzia), sf. apparenza. bonagiunta, xii-1-332: non è
cirro. = forma aferetica di apparenza (v.). parenzana
bel parere. -per salvare l'apparenza. aretino, vi-432: tu dovevi
non ad altro valevole che a far apparenza di verzura inutile. a. casotti
ordigni e cosmetici, giunge a simulare un'apparenza di grazia e gioventù. ferd.
lo induce a firmare un contratto, in apparenza vantaggioso, della durata di vent'anni
cavalca, 20-491: se'tutto nell'apparenza del pane e in ciascuna particella dell'
a ottenerne ogni cosa che abbia un'apparenza di bene e di sacrifizio. jahier,
o altro non può mostrare che una sola apparenza e una veduta sola. cesarotti,
, malgrado il suo metodo evidentissimo in apparenza ed esatto, s'inganna e conduce in
così colorirsi e darsi al fatto comportabile apparenza. foscolo, xi-1-194: i fiorentini.
'sua paruta ', cioè sua apparenza e simiglianza. -fare paruta'.
più vicina. 2. sm. apparenza. iacopone, 39-38: retornome a
2. sm. aspetto visibile, apparenza esteriore, sembianza; immagine.
, sf. ant. e letter. apparenza esterna, aspetto esteriore, sembiante (
il concetto. 5. apparenza falsa e ingannevole, sembianza fittizia (
gli uomini parziali... meglio all'apparenza delle cose e quasi alla corteccia di
parziali, che lusingano sempre con l'apparenza, ma con l'andare degli anni
natura sessualmente indefinita. 4. apparenza, parvenza. de sanctis, ii-15-205
sensazione fisica che si manifesta con l'apparenza del movimento. bembo, iii-428:
vistoso. 3. indovinello scherzoso in apparenza complicato, ma in realtà di soluzione
quella ballatetta considerò questa donna secondo l'apparenza, discordante dal vero per infertade de
patriarcale da lui imposto non era che apparenza. 4. per simil.
in giudizio per fare valere ragioni all'apparenza non infondate (e tale finalità,
, mentre conservano un sano giudizio in apparenza e un gran ragionamento, compiono atti
di mente fino allora, almeno in apparenza, può commettere ad un tratto un omicidio
..., ma dietro la sua apparenza di creatività e di dinamismo si moltiplicavano
bacchettona e di pedante, ma l'apparenza inganna! marchesa colombi, 108:
il maggior male, per la grande apparenza che questo tiene. g. gozzi
franco, 4-197: se non la grande apparenza, ma il peggio e il merito
mare. 16. figur. apparenza, aspetto, sembianza esteriore di una
porto. 5. figur. apparenza mansueta, mite. cattaneo, v-1-48
cui è il nocciolo. -figur. apparenza esteriore sontuosa e dignitosa. f.
induce a firmare un contratto, in apparenza vantaggioso, della durata di vent'anni
il mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato d \
cotali nomi per qualche anche rozza esterna apparenza simile alle suddette cose. padula,
vi trasporta / l'amor de l'apparenza e 'l suo pensiero! boccaccio, dee
medesimo loco fia mista e di confusa apparenza. lomazzi, 4-ii-186: nella qual forza
muratori, 8-ii-69: più spesso all'apparenza del bene che al vero bene ci appigliarne
mondani... mostrano per alcuna apparenza d'avere questo mondo, e non
vece della sua nobil forma naturale, prende apparenza di larva e di fantasma, lontana
vm? quindi c'è qui un'apparenza di periodo, o, se si
ne restano esclusi que'bruti che in apparenza son uomini e nelle operazioni sono animali
magnetico sono i movimenti repentini e in apparenza acci dentali che quest'ago
le donne sono così vaghe della loro apparenza, anzi della loro vanità, che amano
grande qual siete voi modi usati in apparenza così villani, non può non aver sotto
una candela nel corpo, riluce con apparenza terribile, suole esser chiamato il diavolo
(con valore aggett.): di apparenza lieve, impalpabile. l.
..., si viene a fare apparenza di movimento nato da un proprio principio
rende pestifero un luogo che ha l'apparenza della maggiore bellezza e amenità. bicchierai,
piedi... aveva tutta l'apparenza di un embolo destinato a impedir la sortita
: poiché di libero governo placcati l'apparenza mostrarci, perché, col toglier la tirannide
servendo a piacimento dell'uomo secondo l'apparenza dell'occhio, ma con purità e
mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato d'una
credete per amor di dio a quell'apparenza di scempiaggine che gli piange indosso.
e pianificata, le ha dato l'apparenza di una città utopistica. 2.
, che, allo scopo di renderlo di apparenza più elegante e fargli occupare meno spazio
alcune di quelle ornamentazioni presentano forme in apparenza affini a quelle di certe « deformazioni
alla bottega spinosiana e mal raffazzonato ad apparenza di novità, non fa piedestallo sul
: vedendo il pieno di così bella apparenza, la diversità delle strade, la copia
marmorea, di vari colori e di bellissima apparenza. -pietra calcedonia: calcedonio.
la durezza o, anche, t apparenza della pietra. ricettario fiorentino, 1-14
avea l'armi più utili che di bella apparenza e non cantava né si pigliava festa
-pigliare varia di: prendere l'apparenza, l'aspetto; sembrare.
la bocca larghetta, la complessione in apparenza magra ma ricca e polposa; un
circostanze gravissime e diverse, cioè in apparenza indipendenti tra loro, come sono flati
inefficace; illusione, vana speranza, apparenza fallace e illusoria. p
9. ant. limitarsi o accontentarsi dell'apparenza, dell'esteriorità di un problema,
in ultimo annulla l'individuo, l'apparenza, e giunge al tipo; e fosse
possente. 10. basato sull'apparenza. cecco d'ascoli, 1833:
mausolei, quando incollano al muro un'apparenza di piramide. = denom.
cecchi, 2-86: si ritrovano, in apparenza un po'mutati, genti e costumi
nella sostanza quanto si dà a intendere dall'apparenza. batacchi, i-98: costui,
colonna era stesa per miglia senza alcuna apparenza d'ordine su una pista nella foresta larga
cattaneo, iv-3-467: sono tutte fortune d'apparenza, e in fondo pitoccherie.
anco chi non accatta, ma ha l'apparenza di misero. carducci, ii-12-21:
, allo stato secco, assume l'apparenza metallica del rame. arrossa cogli acidi
lettura dell'opera d'arte, l'apparenza indefinita delle cose, contrapposta, nella
mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato d'una
d'una superba, depravata contessina, in apparenza tipo d'ogni virtù.
5. credibile, che ha apparenza o sostanza di vero; convincente.
di cose di dimensioni ridotte e di apparenza comune. papini, i-279: nel
cui i cittadini sono chiamati, in apparenza per compiere una scelta fondamentale, ma
del corpo, il quale ha la apparenza di essere pletorico e come suol dirsi atletico
: pauroso com'era, nonostante l'apparenza pletorica, si guardava le calcagna ad
capito se l'immobile è un'apparenza o il moto è la realtà, o
di male sotto quella poca di bella apparenza stea nascoso. galileo, 4-3-289: non
basta a ottenerne ogni cosa che abbia un'apparenza di bene e di sacrificio. tarchetti
risparmiato di cerebro glie ne ritorna in tant'apparenza divina e pensosa. -plur
: poetico è il cappuccino eziandio all'apparenza, perché l'abito, la portatura,
, aveva assunto per lui quella inesprimibile apparenza di vita che acquistano, ad esempio
ma di certa politezza, di certa apparenza agiata che in questo paese, aristocratico
di politica, incuriosi, almeno in apparenza, di ciò che stava per accadere,
mondo e lo riconosco pieno d'ostentazioni d'apparenza con pochissima sostanza di bene e di
giovanotto, forte e rubicondo, in apparenza un babbeo, in realtà un politicone e
piccola polla d'acqua minerale, in apparenza sulfurea. fucini, 180: cominciai
la bocca larghetta, la complessione di apparenza magra ma ricca e polposa. monelli,
d'altre cose, forse troveremmo più apparenza che sostanza in quell'àpollo, che
mostrava in tutta la stanza quell'indefinibile apparenza tra polverosa e sbiadita. parise, 5-188
costumanze ch'è di moda, almeno in apparenza, nelle classi titolate e renditate.
cotali nomi per qualche anche rozza esterna apparenza simile alle suddette cose. 23
al mio dolor sconviene / sì bugiarda apparenza, e m'importuna. pellico, 2-440
non sia cosa di magnifica e grande apparenza. ghirardacci, 3-323: d'indi levato
, ma che può anche essere pura apparenza esteriore, destinata a svanire; stare
graziosi / fosson in ciel come nell'apparenza; / e lor sacrificavan con pomposi /
ix-2-193: io so bene ch'una inconsiderata apparenza e non ponderata né sgombrata opinione può
alto affare, eludere gli uffici in apparenza cortesi, in sostanza perigliosi; gregorio
e spugnoso nasone, che gli dava l'apparenza d'un cyrano da contado.
i-551: pensa che una madre dall'apparenza popolana non è quel che ci vuole in
e più romore, hanno più d'apparenza e più novità, della quale l'uomo
la figura estatica e le davano un'apparenza di deità. idem, i-381: oh
che cominciano a prendere la modificazione e l'apparenza del porfido, che passano, per
fé rifare / questa città di minore apparenza / con quattro porte mastre. malispini,
, 2-115: uscendo, ma solo in apparenza dall'argomento si può schizzare una specie
cardinal trivulzio, era sì fatto. teneva apparenza d'uomo robusto con sette capi,
potrebbe ammettere che il corpo prenda l'apparenza dello spazio per ingannarci, senza ammettere
a loro a porzione di quello ch'in apparenza mostrano portarvi, ché tosto conoscerete l'
, 1-x-1-176: più positivo e di maggior apparenza è l'ultimo passo di questa scena
il verso da quale sono guardati, fanno apparenza diversa. galileo, 4-3-246: il
sottoporlo, se non altro, ab'apparenza almeno 'of a trial'innanzi a'tribunali
interesse. moravia, 24-217: in apparenza maternamente affettuosa,... ma
abbia del contenzioso e del frivolo in apparenza e del fastidioso in effetto questo disputar
cantuccio della camera posteriore, leggendo in apparenza la gazzetta, ma in sostanza porgendo
notrito en escienza, / simele en apparenza a lo spirituale: / descemese a la
è il velo di maia, una sua apparenza. l'uno è materialista, e
cotali nomi per qualche anche rozza esterna apparenza simile alle suddette cose e non si
che tanto sono studiate dal desiderio dell'apparenza. le prammaticava perciò colla moderazione,
precipizio della guerra, se bene l'apparenza gli dimostrava tali. siri, ii-1719
fecondità ai dibattiti parlamentari, diventati di mera apparenza perché le risoluzioni sono prefisse dai dirigenti
epistole], 459: la vite all'apparenza esteriore non ha bellezza alcuna, anzi
tirino a qualche matrimonio awan- taggioso in apparenza e pregiudiciale in sostanza. -che
. dal re in nome e in apparenza la potestà del comando, la regina
, toccata una casipola di contadini all'apparenza disabitata,... il sentiero
aggett.): che ha l'apparenza (per la convenzionalità o la piccolezza)
alla volta terrosa dava al luogo un'apparenza di presepio. -parere il presepio
o purgante o preservante, potessero dire con apparenza di verità che il successor di pietro
4-i-906: questa ancora è la cagione dell'apparenza del mondo, il quale sembra antico
di peronella con l'amante sotto l'apparenza della vendita d'un doglio e l'
belcolore col sere da varlungo sotto l'apparenza d'una prestanza del mortaio della pietra.
, il popolo avendo da prestigiarsi coll'apparenza della salute publica. siri, ii-015:
fare semplicemente, ma porgere immaginazione fino all'apparenza. prestigiatóre, agg.
dal naturale presenza e imagine di santissima apparenza che vi si gabbano...
fatata bacchettina. -per estens. apparenza fallace. rosmini, xxv-472: i
, 455: fosse prestigio di bellezza o apparenza di buona volontà o tenacità di lusinghe
il prete: per indicare che l'apparenza va tenuta da conto. pavese,
era... una bottegaia, all'apparenza, ma vestita signorilmente e di viso
per tintoretto. 3. ant. apparenza che cela la reale natura di qualcosa
molte persone, invaghite di questa sciocca apparenza, non lasciano finire il compagno,
g. capponi, ii-80: sotto apparenza di cortesia e di liberalità rubava [
. -in prima faccia: all'apparenza immediata. g. mocenigo, li-7-102
e nel nuovo testamento che non avesse apparenza di bene. -abbozzare un'opera artistica
lui potesse collocarsi questa confidenza con minore apparenza degl'inconvenienti della privanza, in pochi
fin la sanità stessa, cosa in apparenza tanto desiderabile, quanto io, essendone
preeminenze, le quali sono nella prima apparenza splendide e belle, quantunque in esistenza
genere presso platone cessa di essere un'apparenza; dovendo spiegare ogni cosa, diventa
alla verità o ne ha l'apparenza secóndo un giudizio ponderato e sul fondamento
: l'affare non era ancora in apparenza di dissoluzione, anzi nel filo della
de'legni nemici sul mare senza minima apparenza ai difesa. scaramuccia, 176: si
pareva che si movesse, e quest'apparenza era prodotta da un grandissimo numero di
ferma all'esteriorità dei fatti, all'apparenza delle cose, ma ne penetra l'
fior d'aranci del suo cortile, in apparenza per profumarne il mio quartiere, ma
tributo presenta... una grande apparenza di giustizia. einaudi, 1-270:
a quello della pianta, almeno in apparenza, e terminato da alcune laminette a
cocchi, 1-38: due corpi spugnosi all'apparenza,... stretti insieme intorno
, ma staccati e senza la minima apparenza di stratificazione, i pezzi di legno o
né allora, né poi. in apparenza non avevano dato alcun valore ai pronostici
quantunque le colonie avessero una qualche maggior apparenza di splendore, come quelle che si
loro a proporzione di quello ch'in apparenza mostrano portarvi. b. segni, 11-145
architettonica. scannelli, i-xxii: l'apparenza meravigliosa del palazzo... viene
stella; l'altra si è la sua apparenza, or da mane or da
tempo nel reconciliare li dispareri (in apparenza) tra me stesso e la differenza
sociali e, in apparenza, accettandolo; riconoscendo l'oralcmane,
sopra fattavi, che l'acqua in apparenza di spossato stagnamento sia una macchina tutta
8. disus. aspetto, parvenza, apparenza, effetto per lo più ingannevole;
-in prospettiva: all'aspetto, all'apparenza. giuggiola, 22: venite quadri
ne usciva con l'aggiunta. -pura apparenza, esteriorità. siri, x-371:
-di, in prospetto: all'apparenza. f. f. frugoni
il male... ha tutta l'apparenza d'essere un'ulcera sinuosa formatasi nella
che in fondo non differisce che in apparenza dalla prostituzione la quale è chiaramente una
dalla pelvi aveva ritenuta la naturale sua apparenza. 7. tutelato giuridicamente,
, notrito en escienza, / simele en apparenza a lo spirituale: / descemese a
bene pome all'incontro alcune che in apparenza dimostrino il contrario. marchetti, 5-65
alla nostra memoria che l'alimento in apparenza il più sano non è perciò accettato
che signoreggiava città e prìncipi governanti in apparenza. -in relazione con un compì
autorità di qualcuno o sopra qualche falsa apparenza firmata, non mi curerò di essere
gramsci, 1-70: nel giudizio di 'apparenza 'delle super- strutture c'è
. -ci). che a un'apparenza problematica non unisce un'autentica, sostanziale
il pescara nasce a distanza, in apparenza 4 per conto suo '. quando
ariete. idem, 7-26: sotto l'apparenza cam- pagnarda e georgòfila -primizie elate de
forme più adulte, o tali in apparenza, gli istinti crudeli manifesti nella puerizia si
di sanie, poi sedette, in apparenza tranquillo. pirandello, 5-14: occo
fibrosa, tessitura assai rada, grana di apparenza semi-vetrosa, assai aspra al tatto,
fente. -a punta: in apparenza, esteriormente. chiaro davanzati, 24-21
a ottenerne ogni cosa che abbia un'apparenza di bene e di sacrifizio: come un
figura del grande scheletro: eppure di apparenza purgatoriale a mostrargli le decorazioni appese alle
considerar la scorza impura / de l'apparenza lor materiale. f. m. zanotti
. e tutta la parte prese l'apparenza d'un nido di vespe, d'onde
superficialmente di piume candide; ermellini all'apparenza e volponi all'intemo; ortiche dorate,
forza di agire a norma della estrinseca apparenza delle cose..., era di
con una certa figura che ha tutta l'apparenza di cosa magistralmente formata; e tal
. -elegante, di maggiore apparenza. f. negri, 1-104:
un ambasciatore in terra di barbari per vana apparenza di decoro o per guadagnò assai dubbioso
quartino da professore e in meno gentile apparenza ch'ella avesse prima del 1848,
. qualsiasi radio- sorgente molto intensa con apparenza ottica stellare, forse identificabile con galassie
tuttora assai enigmatici, che hanno l'apparenza di stelle ma le cui caratteristiche spettroscopiche
di ricchezza, d'una cotal vana apparenza e, per dirlo con voce del nostro
riguardar dentro e non quietarsi nella prima apparenza e ritrovarsi ingannato nel fine, per
rimane identico, senza mutare espressione o apparenza fisica. dante, pure.,
notevole intelligenza e arguzia sotto un'apparenza di flemmatico distacco, non rifuggendo
di fitti boschi; di qui la sua apparenza di calmo ed antico lusso.
risentì quivi come da un sonno nell'apparenza e prese il calice e sentì gran
che appunto nella rabbuffata e scomposta sua apparenza può servire più d'ogni altra agli intenta
, ma stolide, ma nemmeno di apparenza rabida, perché ridicole di effetto e senza
le donne sono così vaghe della loro apparenza, anzi della loro vanità, che amano
signori di guisa, raccomodandoli almeno in apparenza. magalotti, 9-1-219: un certo signore
principio, dei malintesi, futili in apparenza,... ma che intanto
approfondito della realtà al di là dell'apparenza. migliorini [s. v.
. capace di vedere al di là dell'apparenza della realtà fenomenica. b.
le vistose parate, la falsificava nell'apparenza coi frequenti suoi comandati 'raduni '
liberi capricci degli ornati raffaelleschi, in apparenza sì irregolari? r. bonghi,
loro sdrucito sistema e gh diedero quell'apparenza di ragionevolezza che non avea da se
po'di raffinatura intellettuale alle raffinature d'apparenza che non potevo avere. 3
con ridealizzarla, lasciando tralu- cere nell'apparenza fisica il raggio dell'idea. 13
tersandro era un poco terribiletto così in apparenza, era però alla fine uomo capace di
, lx-1-114: sotto vari e in apparenza ragionevoli pretesti fattala allontanare da sé e
pozzetti, 12-3-164: vi è tutta l'apparenza e ve- risimiglianza che questi pezzi dissotterrati
tiene. palmerini, lx-2-166: viddesi in apparenza volontario il consenso, ma nell'interno
. magalotti, 26-16: una certa apparenza di riso, che gli viene dalla
: vidi alcuni altri i quali in apparenza erano benigni e mansueti, e dentro
più presto questo uno globo causa l'apparenza di cotal rapto. rocco, 257
valuta, perocch'è di più sozza apparenza. dino da firenze [tommaseo]
solito sdegno col detto cardinale benché in apparenza si mostrasse rappiastrata. rappiastriccicare, tr
3-ii-25: era questa proposizione speziosa in apparenza e così bene rappresentata che il consiglio
. e letter. avere una data apparenza, un determinato aspetto; sembrare,
rassomigliare ad un signore: come l'apparenza inganna! montale, 5-74: oh resta
. che simula, che ha la sola apparenza di ciò che è vero e autentico
deposto e raumiliato, lasciando insomma fallite in apparenza tutte le imprese sue, morì non
anzi soffocò sotto le ceneri d'un'apparenza pacifica quei bollori marziali che rinfiammavano [
prossima battaglia fu, per questo, in apparenza lieve accidente, ritornata in altrettanta mestizia
che egli ravvivava con qualche svolazzo all'apparenza casuale, ed era minuziosamente studiato.
proprio del re achabàr, uomo d'un'apparenza senza misteri, senza niuna arte,
le difspirito del nostro tempo, in apparenza scettico infatti, ne ficoltà
passione e con entusiasmo abbracciano cause in apparenza disperate riescono sovente dove i freddi raziocinatoli
che questa trasformazione sia stata secondo l'apparenza fantastica. s. agostino volgar.
e simigliantemente alessandro splendidamente vestito, in apparenza e in costumi non miga giovane che
alleato lo spirito del nostro tempo, in apparenza scettico infatti, negatore e raziocinante.
... derivi la inessorabile in apparenza controversia. allegri, 204: le
in un sì lungo stato stazionario in apparenza, ma realmente precipitante verso la dissoluzione
delle cose stesse; in contrasto con apparenza, illusione e simili, significa
2-3-33: prendere... l'apparenza per la realtà, in qualunque modo ciò
assai del probabile... in apparenza, ma non già in esistenza e realtà
si dona è per far bene loro sotto apparenza di male a guisa di buoni cerusici
non furono in rapporti migliori che in apparenza. leoni, 658: dell'
. che la cometa è una pura apparenza e che il moto è causa di calore
, 1-i-1-81: le ali stesse, in apparenza fiamminghe, sono regolarizzate nelle curve abilmente
insegna essere e dover essere la sola apparenza del probabile la regolatrice della vita umana,
trascorrente, secolo... hanno gran apparenza, giusto come certe monettone moderne dei
loredano, 41: credo che sotto apparenza di religione si proibisca la coltura a
li: qui relitti della memoria all'apparenza dispersi confluiscono gradualmente in unità psicologica.
e della repubhca era manifesta e senza apparenza di colpa, così conveniva che non v'
così conveniva che non v'intervenisse meno apparenza di pentimento o di remissione o di assoluzione
assai remoto nell'effetto e ignoto nell'apparenza, ostentano il nome e la perfezion
imperfettamente concoidale, in parte scagliosa; apparenza picea, o di smalto o di
carbone, affamata e spaventevole molto nell'apparenza, e verso me se ne venisse,
. come chiaro si argomenta da l'apparenza m sì lungo intervallo e lunga resistenza
, in uno stato, in un'apparenza, in una situazione (con riferimento a
, fa che questa giustizia ristringa in apparenza i dritti degli uomini, ma in sostanza
i nostri fogli, abbia esso pure l'apparenza momentanea di una relativa superiorità.
vuole ch'e'rac- quistino una certa apparenza. giordani, ii-71: i coipi che
proposte medesime e sotto il medesimo sigillo in apparenza intatto esso ancora, come l'uovo
serrata intorno alla figlia e ribadita in apparenza di affetto. 9. ant.
. levi, 3-165: non era solo apparenza, la rusticheria di faussone: forse
, / mentre in fatti ribaldi, alla apparenza / vita mostate ed esemplare e mite
sia, vorrebbe parere buono, virtuoso in apparenza e in superficie. a. f
la com- plessione in apparenza magra ma ricca e polposa. frate li
ricerca della popolarità in una volgare e meschina apparenza di semplicità, in un ordine troppo
e la sostanza delle cose che l'apparenza ed il suono. tenca, 1-178
senza essere propriamente ufficiali queste visite hanno apparenza ufficiale. in quasi tutte le città
pappagallesca eloquenza dei richiami è, solo in apparenza, disciolta tra il fogliame della retorica
si ricompensa alla realtà l'errore dell'apparenza. -con riferimento a soggetti astratti o
di conde..., benché in apparenza riconciliato per comandamento del re con i
già ne cerchia / fia vinto in apparenza da la carne / che tutto dì la
e pianificata, le ha dato l'apparenza di una città utopistica. -istituto
un'emozione gioiosa, anche contrariamente all'apparenza (le lacrime, il pianto).
-con signif. concreto: prodotto di apparenza ridicolmente pretenziosa e di scarso valore.
2. con aspetto, figura o apparenza goffa e ridicola; buffamente.
ma dà anche all'impiccato una ridicola apparenza di salame appeso. cicognani, v-1-85
8: osservando... che ogni apparenza di gelosia faceva mettere in ridicolo gli
. 2. con aspetto o apparenza buffa e goffa; ridicolmente. buonarroti
gli altri che onoravano quel ridotto in apparenza virtuoso, ma dove solo si seminavano
uscire dal suo ridotto con ogni strenua apparenza. 14. stor. a siena
137: introdusse in roma una certa apparenza di libertà, conservando al senato ed a
sole, nel vapore acquoso causa l'apparenza del rosso. speroni, 1-4-369: dopo
accogliendo i riflessi delle nuvole, davano apparenza d'una immensa stoffa di seta,
4-212: alberto volle che fosse una luminosa apparenza per moltitudine di stelle, parte grandi
di fatto, virtuosa all'apparenza, che coi tempi presenti non ha
aveva ciò fatto per la strutta e dolorosa apparenza del suo ambasciadore, il quale
è il rigore suo in quello che in apparenza tocca alla religione che per poco
7-576: credendole diavoli... in apparenza di donne che si fossero spogliate sulla
e nel petto, un volto di divina apparenza. = deriv. da rilevare
lo quale passò, e rimasevi quella apparenza de l'arsura. crescenzi volgar.
. non s'aggiunga, neppure in apparenza o in voce, il mio esempio.
medesime e sotto il medesimo sigillo in apparenza intatto..., ma in
a combattere e vinta, almeno in apparenza, al principio del sec. xix
chi abbia le gonghe e volendo mostrare in apparenza che tal verbo significhi rallegrarsi, spassarsi
, in capo a cui o nnnovasi qualche apparenza ne'corpi celesti o si compie qualche
e cosmetici, giunge a simulare un'apparenza di grazia e gioventù. bechi,
, 5-2-368: la reai tristizia, con apparenza di santimonia coprendo, dichiara e chiama
... con ammirazione onora l'apparenza ombratica ae que'uomini che dicemmo avanti
: è possibile rintracciare nell'hudson una apparenza di filosofia morale. 6. ricercare
figur. rimettere a posto, dando un'apparenza di misura e di ordine.
che non suole avere bella e buona apparenza, e poi per cure insolite la
barba ben tenuta, incaramellato, dall'apparenza signorile. landolfi, 15-139: l'
genere di timore vien cagionato dalla violenta apparenza esterna del male, benché non introdotta
recandoli a creder cose sopra e in apparenza contro ragione e ad accettare una legge
ebbi ricevuto quella inaudita rivelazione ogni mia apparenza di male scomparve e i medici stessi si
cane. morando, 233: con apparenza di trattar riscatto di schiavi, come
paradiso. magalotti, 26-16: una certa apparenza di riso, che gli viene dalla
hai distrutto e io son vivo solo in apparenza ». i moralisti tuonano: «
e covarlo nel petto sotto l'ingannevole apparenza d'una sempre tranquilla rassegnazione. manzoni
quando risseranno / questi cotal dalla falsa apparenza, / la vista che an
la quantità, risplendeva veramente e teneva apparenza e stato di principe, per essersi
centrale vedea in questo affare, in apparenza privato, quanto importasse conservarsi in rispetto
fra i tropici ha d'ordinario l'apparenza di essere prodotto da copiosissimi animali marini
per la quantità, risplendeva veramente e teneva apparenza e stato di principe, per essersi
all'intenzione, è più tosto un'apparenza ch'una vera sostanza. galileo,
, le rispumeggiò quella lingua solo in apparenza sepolta. = comp. dal
, 455: fosse prestigio di bellezza o apparenza di buona volontà o tenacità di lusinghe
come di forestiere sono o forestiere o d'apparenza forestiera o d'ufficio aggiunto o d'
alle volte che alcuni, stimati in apparenza santi e predicati da tutti per tali
odi a me qual s'offrio l'alma apparenza / del genio augusto dell'adriaco impero
ritenne più tosto l'amicizia del principe in apparenza che in fatto. condivi, 2-54
formino e operino quei prospetti classificatori di apparenza storiografica. -circospezione, cautela.
costumi dei mussulmani; e tolta qualche apparenza di esteriore ritenutezza, possono nel resto
che l'uomo tratto da alcuna falsa apparenza, o di vendetta o di piacer
espresso il sentimento vero diffuso in ogni apparenza d'intorno. pavese, n-i-646:
io molte femmine che, schive in apparenza e ritrose, ad altro più non
, 470: si ammira in essa un'apparenza di audacia, di novità; di
com'egli prima se ne prometteva nell'apparenza. cesarotti, 1-xxxix-158: se il progetto
l'altra sembravano contrastare, la singolare apparenza d'uno scoglio quasi isolato che si
e disumano. 4. dare un'apparenza migliore o nuova. vittorini, 5-344
ricolto. davila, 311: con questa apparenza di cose, tutte rivolte alla perturbazione
rizzare, la voce acquista senso in apparenza contrario all'immagine sua.
porta bellissimi fiori rosei che hanno l'apparenza delle rose. = voce dotta,
la nebbia. -cancellare una falsa apparenza. fracchia, 901: sono belle
in lerino era una nave, all'apparenza ben corredata, che, disponendosi a
induce a firmare un contratto, in apparenza vantaggioso, della durata di vent'anni.
non se ne vedono, neppur la minima apparenza. -figur. i rosai di
parola, si distaccò dal gruppo tranquillo in apparenza, ma roso in cuor suo dalla
schifosi, i più terribili pipistrelli in apparenza. 2. omit. moretta
brino alle volte mescolato d'un rossigno ad apparenza oleaginosa. spallanzani, 4-iv-236: il
unicamente da modelli stereotipi e basati sull'apparenza esteriore. arbasino, 3-119: prenderlo
volto, col voltar così di subbito d'apparenza. genovesi, 1-i-178: è.
e gradevole, molto diverso dalla prima apparenza. fedeli, lii-7-327: a questo
naso a punteruolo. rubesto, in apparenza sicuro di sé, persino spref f
di sostanza uniforme, senza la minima apparenza di raggi né di nucleo. berchet
per fin la sanità stessa, cosa in apparenza tanto desiderabile, quanto io, essendone
o personale, usati anzi, secondo ogni apparenza; come un canterano panciuto da una
romore, dicendone maraviglie da metterla in apparenza di cosa non che non vituperevole ma
dal sanscr. rùpam 'colore, apparenza, bellezza'), attraverso tingi, rupee
. levi, 3-165: non era solo apparenza, la rusticheria di faussone: forse
d'arena pieni, a somiglianza et apparenza che fosser denari sopra la schiena loro
vuole che le differenze siano nella loro apparenza esaltate, ma negate alla sostanza,
cosa salda. -reale (l'apparenza di un fenomeno, una sembianza fittizia
fatto d'immaginare qualche senso che in apparenza arebbe ombra di verisimile, a stare
priorato, 3-i-72: brussel, con apparenza del zelo di ben publico, tenne saldo
la calma, o per lo meno un'apparenza di calma. leoni, 692:
di politica, incuriosi, almeno in apparenza, di ciò che stava per accadere
realtà poco o nulla curandoci, nell'apparenza sola tutti premiano. -rispettare
. -salvare le apparenze: v. apparenza, n. 7. -si salvi
ad opposti caratteri, e se nell'apparenza spesso l'ottengono, non bastano a
bellini, 5-2-368: la reai tristizia con apparenza di santimonia coprendo, dichiara e chiama
ghiotto e, non badando alla frivolezza dell'apparenza, ne va a tentare la sostanza
, 159: seme sì vile d'apparenza satollò qualsiasi ingordigia di popolaccio famelico.
1-578: 'sausurriti': rocce compatte, di apparenza amorfa, afanitica, assai tenaci e
nel vederlo acquistare disinvoltura e non esservi apparenza che venisse scoperto. sbalestrava inchini per
di sbellettargli e inorpellargli, accioché avessero apparenza di verità e non fossero riconosciuti per
tutte maschere, veli, commedia, apparenza. verga, 3-54: 1 malavoglia lo
che di ricchezza, d'una cotal vana apparenza e, per dirlo con voce del
mettere in luce i difetti smascherando un'apparenza ingannatrice). guerrazzi, 16-317:
, iii-413: fur gl'amorosi gradi in apparenza / di alta bellezza e smisurata altura
casa senza scadenziario e, sotto l'apparenza trasandata, dottissimo in tutte le etichette
di lei altro da quello che mostrava nell'apparenza. -pezzo di sostegno, base
gli scalopi animaletti dell'america settentrionale in apparenza pnvi di occhi e divisi in due
da tradursi in pietra rozzamente e con apparenza d'antico, sciupacchiato e scarpellato e
: con una sola rotta non v'è apparenza d'abbattere la possanza spagnola, ma
pravità degli eretici, si lasciassino dall'apparenza del suo procedere e dal suono delle
d'una polvere colore zafferano, d'apparenza metallica. -da scatolino (con
367: forse avea ser brunetto sotto apparenza d'insegnargli scienza volutolo indurre in alcuna
morelli, 123: ora tutta questa apparenza che altro è se non una scena
paia qua mostra, vista, scena, apparenza. -effetto prodotto da un
la vita era bianchissimo, senza veruna apparenza di nigredine... contut- tociò
sacchetti d'arena pieni a somiglianza et apparenza che fosser denari sopra la schiena loro
pure ne sono tutti imbrattati con orrida apparenza e schifosa. pellico, cane.,
tessere schiumoso. -al figur.: apparenza (soprattutto negativa, condannabile).
armate con certi fucili che avevano più apparenza di schizzettoni che di armi micidiali,.
'forza', insomma, scialata, con apparenza di sconclusione. 2. ornato
matrona. -figur. assumere una falsa apparenza di benignità. 5. gregorio magno
, 36: giudicar non si può per apparenza, / ma per certa scienza.
che non formano legame altro che in apparenza, ma in effetto lo sciolgono.
francese, sciorinate al pubblico con l'apparenza della buo vorticoso succedersi di
da tradursi in pietra rozzamente e con apparenza d'antico, sciupacchiato e scar-
suo proposito, si piglia quello esercizio in apparenza tanto pericoloso per un sommo passatempo e
solo distinguere nelle cose la realità dell'apparenza e le qualità naturali dalle fattizie, ma
, toccata una casipola di contadini all'apparenza disabitata, ultima scolta verso la montagna
non ebbi più notizia e secondo ogni apparenza deve essersi putrefatto e scomposto a suo
loro solenni adunanze, senza una minima apparenza di sconvenevolezza o d'arroganza tirannica.
quel biforme mostro marino sotto la prima apparenza di bello ricuopre le più secrete parti
di vecchia data, felicissimo in apparenza, fu mandato a male per sempre
: ogni canto qui rappresenta unacondizione o un'apparenza della passione e dell'animo ben determinata
indicare chi nasconde l'inganno dietro un'apparenza lusinga- trice. cavalca, ii-199
che cela la propria malvagità dietro un'apparenza lusin- gatrice o parla male di chi
4. che ha un'apparenza incorporea, leggera, lieve, indeterminata
ne traboccava in lunghi lamenti d'apparenza quasi zuccherina. calvino, 2-237:
e non corrispondente alla realtà sostanziale; apparenza, parvenza. giacomino pugliese, 191
, tanto celebrata per la sua ingannevole apparenza, perché, se guardiamo alla scorza
anima hanno i lor caratteri di apparenza ingannevole, doppiezza. rilievo e
2. letter. ant. finzione, apparenza menzognera. -come allusione oscena al
ridusse a questa più grata e gentile apparenza. fucini, 332: bella faccia di
di sussurri. è un rapporto in apparenza tranquillo, ma ah'intemo scosso da
scostamento d'una larghezzadi capello nulla variasse l'apparenza dell'oggetto, né meno variar poi
sicuramente è molto scuro, ha una grande apparenza anch'esso di bellezza, ma di
soggiace, / diventa in apparenza poco e scuro, / se in maporte
giustificata una persona per un comportamento in apparenza non corretto o poco cortese; scusare
piccole reticelle, i cui occhi avevano l'apparenza di altrettanti scudetti. 2
loro sdrucito sistema e gli diedero quell'apparenza di ragionevolezza che non avea da se
una sec- cherella di ragazza, dell'apparenza d'una quindicinad'anni, d'un biondo
catarro, e qualche volta anco in apparenza purulento. guerrazzi, 16-305: maria
forse perché non bella, così timida in apparenza, umile di cuore e di maniere
insieme e di sintassi, le dànno tale apparenza. 15. miner. sede
. sedicenteménte, aw. in apparenza. einaudi, 132: obliterata
, dove, sedotta da qualche buona apparenza e più dal bisogno che aveva di persona
le pile, / superbia interna ed apparenza umile, / parole sante e pessima
gran tempo la quistione, / e in apparenza ognun stette al segno, / se
oggetti smessi vengono radunati, dimenticati in apparenza, ma pronti a tornare in circolazione.
sulfurei, con arbori e frutti in apparenza vaghi, entro però siano pieni d'orride
ch'io chiamo altieri peccano così nell'apparenza come nelle opere e stanno sempre in
fama rovine. 3. apparenza, aspetto esteriore e sensibile di qualcosa
per sembiante, ai sembianti: in apparenza, esteriormente; a giudicare dall'aspetto,
della sua fama. 3. apparenza, aspetto esteriore e sensibile di qualcosa
del re consanguineo. -nell'apparenza ingannevole. algarotti, 1-iv-193: dopo
ci è impossibile di rispondere, l'apparenza è muta. -con riferimento alla
il nome di semidei, perché ottennero l'apparenza di semibestie. pascoli, ii-1028:
di parigi è mutato. untempo aveva l'apparenza di una città semi-meridionale, vivace,
seminifórme, agg. che ha aspetto o apparenza di sperma. morgagni, 321
aver alcuna virtù, né costumi, né apparenza di nobili. = comp
: la semplicità più0 meno è sempre un'apparenza di sprezzatura. c. carrà,
mento aguzzo sparso ai peli una singolare apparenza di senilità faunesca. pirandello, 8-534
per la somma diversità del sensorio, apparenza differentissima. 2. l'
lume di luna dalla prima e sensuale apparenza. -legato alla sfera mondana,
tanto vi trasporta / l'amor de l'apparenza e 'l suo pensiero. piccolomini,
sentire, portavano esse poi sotto l'apparenza della calma dante, vita nuova
parola di obbiettocomune, e questo è quella apparenza di forma somigliante che hanno in qualche
nascondono, al di là dell'accattivante apparenza esteriore, la corruzione e il vizio
battaglia. -edificio che contiene statue di apparenza funeraria. piovene, 10-66: sono
di peronella con l'amante sotto l'apparenza della vendita d'un doglio, e l'
monna belcolore col sere da varlungo sotto l'apparenza d'una prestanza del mortaio della pietra
del sole, che a la sensuale apparenza appare di quantità d'un piede, è
quella non essere un'ambasceria, ma una apparenza congegnata da'padri, trasformatisi in ambasciado-
mengs nelle sue prime opere trova l'apparenza, non il fondo dello stil del
stil del coraggio; ma è un'apparenza sì lusinghiera che sforza a crederlo un
la quantità, risplendeva veramente e teneva apparenza e stato di principe, per essersi forse
l'obligava a fingersi tutta diversa nell'apparenza da quel giusto e ragionevole rancore che
instincto in quel divino corpusculo tanto apparenza di vero mostrate dall'ambasciatore sforzesco alli
scopriva una certatendenza a dare alla donna l'apparenza maschile, conuelle stoffe prevalentemente da uomo,
sgancio nella sensibilità di due mondi che in apparenza si assomigliano tanto, deve essere avvenuto
: io so bene ch'una inconsiderata apparenza e non ponderata né sgombrata opinione può
: qual volta gli uomini, ingannati dall'apparenza, hanno pensato di sgravare gli alvei
che ne traboccava in lunghi filamenti d'apparenza quasi zuccherina, sicché metteva voglia di
sifonofori, che celano nella loro diafana apparenza l'insidia di formidabili batterie di cellule
era insediato in quei loro corpi in apparenza validi e floridi. e. cecchi,
e orazione figurata, quando altro m apparenza si mostra di quello che abbia nell'intenzione
selce. fortis, 1-8: l'apparenza di questo marmo è silicea, particolarmente
perché assume le forme più varie e in apparenza le più lontane dal comune sillogizzare.
simiglianza è più della forma e dell'apparenza, la eguaglianza è più delle qualità
-notrito en escienza, / simele en apparenza -a lo spirituale: / descer- nese
perfetto stelo. -forma, oggetto, apparenza che ha simiglianza più o meno rilevabile
verbo. 6. parvenza, apparenza falsa e ingannevole, fittizia, non
non la libertà ma la vana sua apparenza, la rettorica democratica, o piuttosto demagogica
cultura'alla cultura precedente è solo in apparenza, e nelle prime fasi, simpatetica:
sapienza col principato? 6. apparenza, parvenza; indizio o presenza ridotta e
vita. -per estens. apparenza illusoria o fittizia, anche per opera
lo licenziò, simulando con ogni possibile apparenza lo sdegno, per non darsi a vedere
riferimento alla disciplina penale: creare l'apparenza di una situazione penale, tenendo una
che una rappresentazione di qualche cosa per apparenza, non del vero, ché l'apparenza
apparenza, non del vero, ché l'apparenza del vero imitazione non è, ma
dell'oro vero. 4. apparenza, parvenza, simulacro. barilli,
diverso da quello che lo compie in apparenza, come nel caso che chi risulti acquistare
il risultato di tale comportamento giuridico; apparenza preordinata, mediante l'uso delle relative
nel caso in cui essa abbia l'apparenza di un frutto unico (come la
, ma dà anche all'impiccato una ridicola apparenza di salame appeso. 8
dava alla bocca grande e sinuosa l'apparenza di una ferita. fenoglio, 5-i-2117:
coerenti fino a un certo segno nell'apparenza, e assai fiacchi e flaccidi nei
sion sconfida / anco degli occhi e l'apparenza indarno / talor di laghi espressi a
vernice intrisa in diversi colori di vaghissima apparenza.. 3. ricoperto di
smargiasso ancorché portasse una grossa catena in apparenza d'oro al collo, non avendolo mai
. v.]: 'smeraldare': dare apparenza di smeraldo. 2. intr
oggetti smessi vengono radunati, dimenticati in apparenza, ma pronti a tornare in circolazione
è accostato a uno stabile di bella apparenza. fenoglio, 5-ii-491: per tira staccò
cagionevole di salute o che ha tale apparenza. pirelli, 136: la piccina
ciò che da più d'uno non senza apparenza di ragione potrebbe dirglisi non doversi in
tal volta onorandolo con dimostrazioni d'esteriore apparenza. chiari, i-ii- 43:
perché non è altro ch'una esterna apparenza, ma senza sodezza di verità.
tali che hanno in sé una certa apparenza di gran pensiero, ma se altri
ch'oggidì regna assai l'ippocrisia, apparenza del ben fare, ma che non ci
levar da sé menzogna, / sofistica apparenza, / dar sovr'altrui sentenza. parabosco
, recandoli a creder cose sopra e in apparenza contro ragione. 4.
a lui soggiace, / diventa in apparenza poco e scuro, / se in mano
sereno e appagante. 2. apparenza fallace, illusoria. trattato del ben
oggetti smessi vengono radunati, dimenticati in apparenza, ma pronti a tornare in circolazione.
globuli del sangue non mostrano unto quell'apparenza, ma oltre al farsi vedere egualmente ru-
di sostanza uniforme, senza la minima apparenza di raggi né di nucleo.
i pensieri trasformati in errori per darci l'apparenza dei corpi che il vedere i nostri
sollici- tudine e della caldezza professata nell'apparenza dal marchese. parini, 818:
sacchetti d'arena pieni a somiglianza et apparenza che fosser denari sopra la schiena loro
tali alle volte da aver tutta l'apparenza di prevedere gli avvenimenti, sono pieni
in una stanza, ha tutta l'apparenza d'un oppressore. carducci, iii-27-7:
sm. filos. ciò che trascende l'apparenza e l'esperienza sensibile.
gemme. 2. figur. apparenza, aspetto esteriore. pallavicino, 11-668
. 3. figur. aspetto, apparenza o atteggiamento assunto per ingannare.
maestà altro che un poco di semplice apparenza, della quale gode grandemente, gustando
soprano signor di quel feudo, poca apparenza aveva di giustizia. tasso, 17-77:
. figur. simulazione, finzione, falsa apparenza. f. f. frugoni,
non solo distinguere nelle cose la realità dall'apparenza e le qualità naturali dalle fattizie,
. belloni, 2-ii-103: sebbene abbia apparenza d'utile quel tanto di danaro che
mobile di casa trimis corrispondeva alla propria apparenza. ciò che sembrava una biblioteca era
: portava nel di lui frontispizio grand'apparenza di buona sorta. -come esci,
neron fu re per sorte in apparenza, / socrate per natura in ventate.
,... aveva tutta l'apparenza di un embolo destinato a impedir la sortita
che, quanto più affettuosa era l'apparenza, tanto più corrotto fosse il sostanziale
... tanto certa quanto la loro apparenza, anzi quasi più certa, giacché
, neutro, sostanzialmente scomodo ma in apparenza conforte- volissimo. g. bassani,
il substrato conferendogli il colore e l'apparenza di ciò che non è.
entrasse a trovar punto di fede all'apparenza di quelle sue finzioni. 10
i-217: la realtà corpulenta e tempestosa apparenza. dell'inferno si va diradando e sottilizzando
a motivi o a pretesti validi solo in apparenza, per lo più per trarre in
fatto d'immaginare qualche senso che in apparenza avrebbe ombra di verisimile. giuseppe degli
sue non averanno mai per mio credere apparenza di concludenti, se non dove con
cavallo di battaglia. -oltre l'apparenza; nel profondo dell'animo. michelstaedter
calvino, 2-79: lui sotto quell'apparenza sottomessa se ne infischiava ai tutto e
qual volta gli uomini, ingannati dall'apparenza, hanno pensato di sgravare gli alvei dei
spacio, anzi stomaca molti per aver quell'apparenza sì schifa. gualdo priorato, 10-ix-32
non ad altro valevole, che a far apparenza di verzura inutile. = comp.
tre ordini di filari con questa pomposa apparenza di trascurata sparti- tezza sparsi per terra
né buono né reo, e così l'apparenza il cuore. boccaccio, i-312:
modesto, che con tutta la sua poca apparenza non lascia d'aver assai buona grazia
cantù, 3-239: religioso senza darsene l'apparenza né spaternostrare, assiste alla messa che
cantuccio della camera posteriore, leggendo in apparenza la gazzetta, ma in sostanza porgendo l'
carbone, affamata e spaventevole molto nell'apparenza. catzelu [guevara], i-85:
variati colori, oltra la vaga e piacevole apparenza de'quali non si abbia ad avere
a specchio, chiusa, aveva un'apparenza tanto intima, che mio malgrado mi
di testi critici. 2. apparenza esteriore, per lo più ingannevole.
certi carichi speciosi per adescarli con questa apparenza nella servitù e consumarli nelle spese. segneri
6. che è valido solo in apparenza; che ha sostanza ben diversa dalla
sostanza del loro filosofare non nella vana apparenza delle scientifiche speculazioni, ma nel vantaggio
, 5-488: quel piccolo spedalino aveva l'apparenza d'una casa privata, borghesemente signorile
. f. cetti, 1-i-88: apparenza sì fatta di necessità sorprende ognuno avvezzo
uomo antico, non troppo di bella apparenza, in iscienze spertissimo, il cui
), o di fasce luminose all'apparenza continue, separate anch'es- se da
il mondo fu di nuovo spezzato in apparenza e realtà ascosa, in materia e
canto qui rappresenta una condizione o un'apparenza della passione e delfanimo ben determinata
. -per estens. ornamento; apparenza esteriore. algarotti, 1-vi-70: un
certi usi che in apparenza spirano divozione, ma in effetto sono o
minori bestie, ma di quelle che hanno apparenza umana e spirito di pecora o d'
il lato ridicolo di un argomento in apparenza serio, e sa coglierlo in quella
uomo spirituale. -indifferente (in apparenza o realmente) agli allettamenti materiali,
-notrito en escienza, / simele en apparenza -a lo spirituale: / descemese a la
il velo di maia, una sua apparenza. l'uno è materialista, e l'
spoglie del pci. n. apparenza esteriore. f f s
]: 'cose di spolvero': di mera apparenza, leggiere come polvere e che si
pura con altre sostanze nocive della stessa apparenza organolettica. la repubblica [18-i-1986]
/ e non discemi / tra vero e apparenza? -andare incontro alle esigenze del
certo a'suoi giorni uom più sprezzevole in apparenza di un saba, nudo ne'piedi
che non importava d'ammattire per dare apparenza di vero alle più balorde bugie.
tale autorità [del re] che in apparenza omnimoda apparisce. -sottoporre a distinzioni
se stessa o la sua ultra- mutevole apparenza? -ant. instaurarsi, prevalere
dello spirito..., nonostante l'apparenza di moto, è una stasi,
botta, 5-502: qual segno, quale apparenza era che pio settimo fosse per abusare
in alto nell'aria, danno l'apparenza d'un vera stella. p. petrocchi
talora con catarro e qualche volta anco in apparenza purulento, con dolore nello stemo.
cinque metri e mezzo, simili in apparenza a grandi rinoceronti, con corno e
perdona se la mia stitichezza epistolare ha apparenza di oblio di te. 7
stomacaggine elvella aveva contratta con ser aver quell'apparenza sì schifa. s. carlo borromeo,
voi », e il signore dell'apparenza notarile ha dato lire dieci d'argento al-
, e l'espressi nella formula, di apparenza pa violetta kutufà. soldati
e sono carnaccia coperta da quella poca apparenza. pascoli, 279: uno stornello in
l'ingolfarsi più oltre il principe senza apparenza delle aspettate insegne, era un voler contraria
mia figura sfigurata, la mia tetrica apparenza, la mia barba zolfurea et ispida,
fermarsi un momento avrebbe avuto sempre più apparenza di stranezza scandalosa. fogazzaro, vi,
miserabilissimo degli empi che, gabbati dall'apparenza de'carnali piaceri, non sentono le
soavemente strappata da un termine caustico o all'apparenza sbadato. 10. messo in
degli anni di fabbrica, tutti in apparenza identici, l'ufficio personale dovrà razionalmente
uscire dal suo ridotto con ogni strenua apparenza. bacchelli, 2-xxv-45: nel rigore e
stessa fu desiderato questo offizio di strepitosa apparenza. fr. morelli, 182: mylord
appare al di fuori; esteriorità, apparenza. 5. bernardino da siena
-nello strìnseco-. esteriormente, in apparenza. a. brucioli [valdés]
a tinta unita e darvi così l'apparenza di una pietra come il granito.
sacchetti, 74-55: la strutta e dolorosa apparenza del suo am- basciadore, il quale
tanta era la sua maestà d'imperiale apparenza, che l'uno esercito e l'altro
subbollimento del sangue, si contenne in apparenza. 2. fermento confuso di
lavoro intellettuale e sociale) che in apparenza non hanno rapporto con la sessualità ma
i necessari e segreti rapporti delle cose in apparenza più disparate, riconobbe che gii abitatori
sanctis, 11-257: il purgatorio nella sua apparenza ha ben poco che lo distingue dall'
, metodo di descrizione più suggestivo in apparenza, ma in realtà di efficacia limitata.
e la sostanza delle cose che l'apparenza ed il suono. 17. desiderio
. -di primo acchito, all'apparenza. san gregorio magno volgar.,
: del giardino il verde / sogno nell'apparenza sovrumana / de le corrusche sue statue
che ad una superficiale frivola e leggiera apparenza. c. gozzi, ii-55: credei
esteriori e banali dei fatti, all'apparenza delle cose; che svolge un'attività
attenendosi ah'esteriorità dei fatti, all'apparenza delle cose; incapacità di affrontare e
, vorrebbe parere buono, virtuoso in apparenza e in superficie. tornasi di lampedusa,
, univoco, che non rifuggisse dall'apparenza convenzionale, stereotipa, dalla maschera.
-squarciare la superfìcie, andare oltre l'apparenza. de sanctis, ii-6-37: non
, la surrenale, glandole superflue in apparenza, e tu hai non più un uomo
per suffumicazione. -figur. falsa apparenza ingannevole. pataffio, 3: ecco
: lui è il sussi; ha l'apparenza del comando, ma non conta nulla
quel consiglio del ficino, benché di qualche apparenza. muratori, 7-ii-244: né pure
quella strada, se ne scendeva in apparenza assai calma e svagata. fenoglio,
proprio per questo, le parole in apparenza svelenite, risuonavano nell'intimo di ciascuno
dalla fame che le aveva dato un'apparenza diabolicamente maliziosa. 3. raffigurato in
mortificazione, il totale svincolamento da ogni apparenza e sofferenza. dorfles, 7-32:
codemo, 119: per tórgli la brutta apparenza, quella provvida sibilla s'era creduta
: il vestito di tulle, in apparenza disadorno, tagliato in sartoria di città,
: solo in estrinseco desse alcuna bastevole apparenza, onde pimperado- re si credesse ubbidito
steatitose rigettate dai vulcani, che hanno l'apparenza del tal co, ma
non averà parte se non di vana apparenza. -stare accosto alle pareti di
248: quanti frutti son belli in apparenza, / e dentro poi son tarlati
nella gran scofiritrice d'assassini, all'apparenza, improbabili. calvino, 20-567:
avvenga, esso non abbia neppur l'apparenza di visita cercata e provocata da parte
e incastrate nel laterizio, avrebbero meschina apparenza. -piccola lastra metallica.
recentemente in italia, nella loro splendida apparenza sembrano una vera rappresentazione teatrale. le
re la segretezza senza punto curarsi dell'apparenza e degli applausi del teatro. manzoni
x-76: vera, e non in apparenza / si vedria la continenza: / un
fragile, recentemente scoperto, che in apparenza molto somiglia all'antimonio. lettere a cosimo
strisce cremisi, cne gli davano una apparenza di tendone da fiera, palpitava. barilli
da un lusinghiero, simile ne l'apparenza, ma ne l'operazioni molto dissomigliante.
, li quali debbiano almeno essare d'apparenza di xviii anni. testi sangimignanesi,
tendenze degli operai torinesi, ma l'apparenza della scissura è per se stessa funesta
comportamento, di un'attività; finzione, apparenza. faldella, i-5-323: il suo
6. allettante, accattivante, dall'apparenza piacevole, agevole. tommaseo,
a convalidare le proprie massime con qualche apparenza, che avesse del soprannaturale, fortissimi.
com'egli prima se ne prometteva nell'apparenza. sacchi, i-206: sotto nome
in mezzo della tela, ed ha l'apparenza d'essere posto fortuitamente: involgono poi
civile, di buon termine e in apparenza non si può dire che soda e
quella esposta a sud e che all'apparenza pare la meglio conservata; lo ha
tersandro era un poco terribiletto così in apparenza, era però alla fine uomo capace di
terziava fra due duchi, in voce e apparenza; benché in effetti coltivasse con loro
fra lei e il genero, normali in apparenza erano tese in bizzarra maniera. verbali
mia figura sfigurata, la mia tetrica apparenza, la mia barba zolfurea. f.
, o piuttosto udire la loro tinnula apparenza. pascoli, 578: tra i rami
. altrimenti, se vi appagaste di apparenza, anche in punto di morte, ve
sarebbe negata da coloro i quali in apparenza prìncipi giusti e magnanimi vogliono dimostrarsi.
titolare, come meglio fosse possibile, l'apparenza. riccardi di lantosca, 2-101:
, l'occhio bellissimo e tutta l'apparenza di gran lunga più allegra che non era
all'effusione del sangue, cosa che in apparenza pareva molto cristiana e molto pia,
di palme. 3. figur. apparenza, sembianza, parvenza; modo di
come, torcendo, possa salvar l'apparenza della giustizia e la riputazione della bontà.
: gli uomini dal collo torto, in apparenza agnelli, e in fatti lupi rapaci
2. per estens. che sotto un'apparenza di cortesia, naudisse tossir la malfatata
leggere nei giorni passati un fatto in apparenza d'interesse mediocre. -introduce il
, 8-1-274: romolo con ipocrisia e apparenza di bontà di mente volle coprire la dimenticanza
che induce in errore con la sua apparenza innocua o allettante (una condizione,
volta la veritade si discorda da l'apparenza e, altra, per diverso rispetto si
casa senza scadenziario e, sotto l'apparenza trasandata, dottissimo in tutte le etichette
transfigura in angelo di luce e pare in apparenza uno angelo buono. chiari, 3-1-75
diversa da quella che avea prima ed apparenza: ciò è una forma nuova, o
uno nano de tanta orrebelità e trasformata apparenza, che a niuna umana forma se arebbe
o del trascendente; che ha assunto apparenza o qualità sovrumana. -anche:
eccetto quando si può mostrare con qualche apparenza che non s'aggravino quelli del paese,
: l'uomo tratto da alcuna falsa apparenza, o di vendetta o di piacer
e quasi insensibilmente, e sotto l'apparenza di tributo volontario, quello che si
morto. due furgoni postali, in apparenza, ma dentro a ciascuno c'è una
2. per estens. che ha un'apparenza poco attraente, di ciò che è
che il mondo si contenta dell'apparenza. carducci, ii-2-45: l'ugoni
ritorno alle origini, all'edificio in apparenza troglodita sebbene fornito internamente di ogni comodità
frase e non avere di stile cne l'apparenza -parola tronca (anche solo tronca
già ne cerchia / fia vinto in apparenza da la carne / che tutto dì la
., io (186): quell'apparenza però, quella, per dir così
esercito non facendo forma curva, né apparenza lunata, ma distendendosi per diritta linea
parte clericale ha una forza tutta d'apparenza, che le viene da un programma ipocrita
molto più largo qualunque ne fosse l'apparenza ed il nome. carducci, iii-26-128:
consorzio molto più largo qualunque ne fosse l'apparenza ed il nome. mazzini, 62-100
giù qualcosa che avesse almeno una lontana apparenza di racconto,... e che
, av-763: costoro vedendolo con assai gentile apparenza, e usare lo sparviere, e
d'aranci del suo cortile, in apparenza, per profumarne il mio quartiere, ma
e pianificata, le ha dato l'apparenza di una città utopistica. ampie strade
guardato contro il lume, mostra la medesima apparenza. campanella, 1041: il corpo
veduta. -immagine, aspetto, apparenza (per lo più nell'espressione fare
e utilissimi misteri. 6. apparenza, aspetto, forma ingannevole che nasconde
. che ha consistenza, forma e apparenza di velo. = deriv. da
prendesi anche sustantivamente ed è quella naturale apparenza tersa, ma non lucente, del
. -disus. manifestato con un'apparenza diversa dalla realtà (con partic.
formazione di velàzquez; ed è l'apparenza affatto velazqueziana di pittori italiani verso il
carbone, affamata e spaventevole molto nell'apparenza, e verso me se ne venisse.
-pascere o pascersi di vento: appagarsi dell'apparenza, di cose insignificanti; illudersi.
annunzio, iv-1-421: gli oliveti avevano un'apparenza di straordinaria leggerezza somigliando a un
, assolvono ampiamente chiunque sopra una falsa apparenza potesse essere a prima vista incolpato.
convulso. banti, 11-76: in apparenza estraneo a queste conclusioni, fu nei
che in fondo non differisce che in apparenza dalla prostituzione la quale è chiaramente una
verosomiglianza), sf. l'avere apparenza di vero, possibilità di verificarsi.
et il verso da quale sono guardati fanno apparenza diversa. -parte laterale,
e sul dietro di quella dimora d'apparenza così civile: e cioè più capanne larthe
: qui l'esposizione, che in apparenza è il tutto, è solo una veste
del secondo e la veste di un'apparenza di beltà tolta dalla virtù ad imprestito.
di quella moderna borghesia che solo in apparenza è materia- lista ma è pur capace
e i vice-direttori generali che sotto l'apparenza di una funzione speciale rendono possibile l'
che senza essere propriamente ufficiali queste visite hanno apparenza ufficiale. in quasi tutte le città
mana. 9. figur. apparenza ingannevole di un vizio, di un
4. figur. l'aspetto, l'apparenza, il modo di essere con cui
ciò che ne appare e può vedersi in apparenza, in partic. nell'espressione vista
-alla, in, per vista: in apparenza, esteriormente, a tutta prima;
riferimento a una persona che sembra all'apparenza godere di un'ottima salute. g
in una morte vituperosa devono morire, con apparenza onorata. giordani, x-73: sforzò
spacciava magnificamente appresso il popolo che dall'apparenza della libertà era ingannato o ingannava.
dei falsi apostoli], che hanno l'apparenza delle voci di giacobbe. moravia,
che, quando sarò volatouna condizione o un'apparenza della passione e dell'animo via da
'disdegnosi e fieri', se non secondo l'apparenza; sì comesi può vedere come altra
può vedere come altra volta dico che l'apparenza de la ventate si discordava. s
passaggio. 4. aspetto, apparenza, parvenza, modo di essere con
sacchetti, 1-390: ogni contratto è in apparenza un accordo, ma in sostanza un
gioventù ottocentesca: ragazze rosee, con l'apparenza del candore: come sempre il candore
r. pierantoni, 36: la caratteristica apparenza nera dell'interno dell'occhio viene attribuita
fare bene una cosa che è in apparenza molto semplice, ma che le altre
tr. togliere a fatti o comportamenti l'apparenza, il carattere di reato attribuito loro
persone o comportamenti il carattere o l'apparenza criminale. arbasino, 151:
su fondo nevrotico abbiamo aggiunto che la sua apparenza clinica non mostra invero differenze con una
delle società industrializzate, nelle quali in apparenza non ci sono più tabù e repressioni,
repubblica-d donna [10-vii-2001]: ha l'apparenza di un orologio digitale...
formaggióso, agg. che ha forma, apparenza o consistenza simili a quelle del formaggio
oggetto inventato dall'uomo con una finalità in apparenza soltanto pratica e utilitaria. =
. individuata nell'esperienza dell'essere come mera apparenza, come pura e-videnza. =
all'era antipolitica (dello spettacolo e dell'apparenza massmediologica), alla post-democrazia (marginalizzazione
un significante che, senza alterarlo in apparenza, lo reinterpreta. = comp
rusticatura, sf. trattamento che conferisce un'apparenza rustica, grezza a mobili, superfici
scientificizzare, tr. trattare solo con apparenza scientifica contenuti non scientifici. -anche:
sulla prima idea che si presenti con l'apparenza di poter diventare un ideale.
part. pass. ratteri o l'apparenza propria delle figure raffigurate in certi quadri
, 22-3: libro diaristico e, all'apparenza, disordinato, esso parrebbe giungere alquanto
ricerca l'effetto, che mira all'apparenza più che alla sostanza (un pittore,
liberalòide, agg. che ha la falsa apparenza di liberale; che si atteggia a
figur. che ostenta, spesso solo in apparenza, un'immagine di grande successo.
doppio turno si intrecciano alleanze che all'apparenza sembrano strane ma che hanno un denominatore
il suo 'parmenidismo', l'equivoco tra apparenza e realtà, a noi non interessano:
. boccioni, 216: cadiamo nella vecchia apparenza preimpressionista, prerembrandtesca. = voce
ha le caratteristiche dell'avventura solo in apparenza. panorama [11-viii-1995], 47
. che professa idee liberali soltanto in apparenza, senza esserne intimamente convinto (una
parole della gioventù... è un'apparenza di verità incoronata dalla dignità assiomatica dell'
genitale eseguito al fine di approssimare l'apparenza fisica del sesso geneticamente opposto.
avv. sotto l'aspetto, sotto l'apparenza (in relazione con un complemento di
dimostrare facilmente che un teatro così in apparenza sommesso porta in sé tutti i canoni della