dal subito rigor la circostante / aria appanna la tazza, e vi si stilla
appannare *), agg. che appanna. l. bellini, 5-66
/ cui verde musco d'ogn'intorno appanna, /... / canuto vecchio
dello scirocco. montecuccoli, 2-112: si appanna il lustro delle armi, che nel
che ogni aura inchina, ogni respiro appanna. targioni tozzetti, 12-3-247: gli altri
dal subito rigor la circostante / aria appanna la tazza, e vi si stilla /
gli azzurri monti e 'l ciel che appanna / sottilissima nebbia e 'l queto lago
hi-533: la freschezza è tanta che appanna il cristallo. deledda, iii-155:
cristallo: il più leggero alito lo appanna. pea, 1-33: e il fumo
, 7-63: senza la velatura che appanna, qualche volta, anche il più
/ sullo specchio, che subito s'appanna. jovine, 3-28: ficcavo gli
/ ti ritrova, pel sogno che l'appanna. papini, 20-63: infanzia intatta
del vero si mescola e subito si appanna, si mortifica nella retorica, nello
montale, 2-77: la tua casa s'appanna / come nella bruma del ricordo.
70-35: se mortai velo il mio veder appanna, / che colpa è de le
: l'ingegno per troppo otio s'appanna et offuscasi, ogni virtù nell'animo
/ ma la distanza il tuo vedere appanna. b. davanzali, ii-547: la
ogni poco ch'io l'affatico si appanna, non mi lascia finire li cinque
, ch'intorno avvolto / adombrando t'appanna il mortai senso, / sì che
l'empio furor ch'ogni veder m'appanna. buonarroti il giovane, 9-676:
/ abbagliata già cade, e già s'appanna / l'empia luna ottomana. targioni
vetro che assiste la vista di tizio appanna quella di sempronio. possibile che non
, / che la vista mortai t'appanna e grava, / onde tu ben discerna
il foglio e alle prime parole le si appanna la vista. deledda, ii-926:
iii-935: anche la grazia più lieve si appanna agli occhi della consuetudine. palazzeschi,
2-172: poi anche la luce si appanna, tornano i freddi, le prime tempeste
un vetro che assiste la vista di tizio appanna quella di sempronio. possibile che non
conforme. / per gran dolcezza le palpebre appanna / il fido cane, e non
l'occhio illude e 'l buon giudicio appanna, / e la fa guatar torvo e
guscio / de la casa d'argento appanna l'uscio. 5. ant
/ se mortai velo il mio veder appanna, / che colpa è de le
-splendore che, ecco, si appanna. la dama piega in ascolto.
gli azzurri monti e 'l ciel che appanna / sottilissima nebbia e 'l queto lago
/ ma la distanza il tuo vedere appanna. gemelli careri, 2-i-104: qual
, a distinzione di questa, si appanna coll'alito. = comp.
2-71: per gran dolcezza le palpebre appanna / il fido cane, e non lontan
/ quell'infelice umor che gli occhi appanna. bracciolini, 1-1-43: per viaggio
francesco i di lorena l'affatico m'appanna, non mi lascia finire li ultimi cinque
; e intanto la luce de'pensieri si appanna, il calore degli affetti si fredda
velo / che la vista mortai t'appanna e grava. magno, 12: giacevi
d'amoroso inganno / l'occhio t'appanna e 'l chiaro dì t'abbuia, /
come raggio di luce purissima che si appanna e languisce, passando pei meati di un
, / quel che i sensi n'appanna e 'l senno invola. l. a
che si sparge per tutto il volto e appanna anche la pupilla dell'occhio. bicchierai
un murmure; e la tua casa s'appanna / come nella bruma del ricordo /
un alito leggerissimo l'offusca e l'appanna. marinetti, 2-iii-18: vi riconosco per
lampo / abbagliata già cade e già s'appanna / tempia luna ottomanna.
/ ma manna che su gli alberi s'appanna / dopo i venti piovosi e l'
i-41: nel profumo / dei mastici s'appanna il lago, sfugge / il sentiero
cui vista eziandio non di rado s'appanna e confondesi per entfo la materialità.
ciò che in essa talvolta intralcia o appanna l'unità dello stile, tanto è arduo
4-252: c'è un polverone che appanna la vista, e nel polverone è già
senza macchia alcuna, ma l'uomo lo appanna col cattivo alito del mal esempio,
murmure; e la tua casa s'appanna / come nella bruma del ricordo -
rima, oh nebbia che il candore appanna / della verace poesia! 11
la parola / che in nomi vani appanna l'aria. -traccia di sudiciume
, e appena giù, l'occhio s'appanna, / senza bisogno della ninna nanna
velo / che la vista mortai t'appanna e grava. tasso, lxv-46: se
, ch'intorno avolto / adombrando t'appanna il mortai senso. -oscurità concettuale
un alito leggerissimo l'offusca e l'appanna. crudeli, 1-125: giunon, che
, / che l'umano giudizio ombra ed appanna! onofri, 11-202: popoli hanno
metallica e che, all'aria, si appanna in superficie; è probabilmente una varietà
di opacizzare), agg. che appanna la trasparenza di una superficie, di
bellincioni, ii-80: se nella ragna appanna el fegatello / di milze sotto,
come della pellicola bianca. -velo che appanna lo sguardo. d'annunzio, iv-2-166
pietra trasparente, che il vento ora appanna come un fiato, tra l'arabesco
: manna... sugli alberi s'appanna / dopo i venti piovosi. c
vo'fissare il sol, cui non appanna / nube benché leggiera. foscolo, 1-191
posto al contatto dell'aria, si appanna subito, e pare piombo stato lungamente
/ che l'umano giudizio ombra ed appanna! saluzzo roero, 3-ii- 192
un murmure; e la tua casa s'appanna / come nelle bruma del ricordo /
bellincioni, ii-80: se nella ragna appanna el fegatello, / di milze sotto
senza macchia alcuna, ma l'uomo lo appanna col cattivo alito del mal esempio;
, la casa; e s'appanna / d'un tratto il vocerio che c'
dà gravezza alla testa, abbarbaglia et appanna la veduta, intenebra i corpi e
un gran rinfrescatoio di cristallo ove s'appanna il gelo dell'acqua e gronda.
e di tenebre il dì già gli s'appanna. buzzi, 68: ed
ha leggiadro il viso, ma gli appanna / la mente un pensier folle, ond'
/ con voce che il timore alquanto appanna, / il gran tema incomincia.
/ che l'afflitta ragion turba ed appanna, / tu penserai, come col
se gli oppone e con cui s'appanna. 2. miner. disus
ietrà i muri / quai verde muschio appanna, e ad ogni passo, producendo
squarciato il velo di nebbia che mi appanna la fantasia. b. croce, iii-2-xv
questo è il rocchetto, dove s'appanna il filo [di seta]; abbiamo
: manna che su gli alberi s'appanna / dopo i venti piovosi e l'inesperto
l'acqua fresca sul bicchiere, lo appanna. trasudamento del petrolio dal recipiente che
vii-855: la passione veemente del desiderio appanna la chiarezza dell'intendimento, e lo fa
appannàbile, agg. che si appanna facilmente (un vetro, uno specchio