abbastanza. 2. rifl. appagarsi; essere soddisfatto, contento. bàretti
[la ragione] non fa altro che appagarsi, quietarsi e sottomettersi alla verità e
3. rifl. calmarsi, placarsi; appagarsi. g. villani, 11-81:
. rifl. servirsi a proprio piacimento; appagarsi, giovarsi. boccaccio, viii-1-12
, dolersi; / sempre bramar, non appagarsi mai. colletta, i-47: accettò
che non rifugge da nessun mezzo per appagarsi, e nell'attesa si arrovella e
. rifl. placarsi, trovar pace, appagarsi. dante, conv. ii-xiv-20:
). sentire un'intima corrispondenza; appagarsi. maestro alberto, 57: niuno
, ritenersi soddisfatto; tenersi pago, appagarsi (con il complemento retto dalla prep
alterazione degli stati. 8. appagarsi, saziarsi, soddisfarsi (un desiderio,
venti. -farsi contento: contentarsi, appagarsi. boiardo, canz., 92
dalle ferite, dalle rapine, ed appagarsi di sopprimere le usure che decorrevano a
/ fortuna ria mi vuol, per appagarsi. leopardi, 1020: ho il coraggio
rifl. impinzarsi, satollarsi, saziarsi; appagarsi, soddisfarsi. - anche al figur
gran fallo in un matte- matico l'appagarsi, nelle sue dimostrazioni, di un'evidenza
verso il sud. 37. appagarsi, accontentarsi, acquietarsi; limitarsi.
filosofia... non [deve] appagarsi di un generico sce- veramento..
. figur. incapacità di appagare e di appagarsi; stato di continua ed estrema incontentabilità
essere la gioia del manifestarsi e dell'appagarsi total mente in una compiuta
, al contrario della mamma che pareva appagarsi in contemplazioni invaghite e meticolose, io
pasmo. 6. figur. appagarsi, contentarsi. iacopone, 24-117:
cose, serba e diffonde l'abito di appagarsi di formole e di parole.
sarebbe gran fallo in un mattematico l'appagarsi, nelle sue dimostrazioni, di un'evidenza
dubbio implacabile impediva di dilatarsi, di appagarsi, di riposarsi nel grembo divino.
, al contrario della mamma che pareva appagarsi in contemplazioni invaghite e meticolose, io
sarebbe gran fallo in un mattematico l'appagarsi, nelle sue dimostrazioni, di un'evidenza
ch'egli fusse sdegnato, mostrò di appagarsi delle loro scuse. g. gozzi,
quanto alcuni altri non dispregevoli ingegni potrebbero appagarsi di aver fatto nel corso di una
-mettere in opera se stesso: appagarsi, soddisfarsi (un moto, un'
, 3-68: v. a. dee appagarsi dell'opinione e certo il conte ha
. intr. con la particella pronom. appagarsi, accontentarsi; essere contento, soddisfatto
. in altro senso: soddisfarsi, appagarsi, satollarsi, sbramarsi. 4
desiderio è uno dei più difficili ad appagarsi: i lunari, il barometro, le
[gli ungheresi] non sanno come appagarsi della sola servitù, preggio che non può
ch'egli fusse sdegnato, mostrò di appagarsi delle loro scuse e andò colle genti
compagnia di altre. 16. appagarsi o sentirsi, ritenersi compieta- mente appagato
le vite di coloro i quali, anziché appagarsi della quotidianità del fenomeno, corrono dietro
tuo signore iddio. -rifl. appagarsi; acquetarsi. buti, 1-29:
-acquietarsi; attenuarsi, mitigarsi o appagarsi (un desiderio, un sentimento,
sdigiunarsi. 2. figur. appagarsi, saziarsi di un godimento dopo una
con tali sentimenti che mostrano di non appagarsi della sola vista. foscolo, xi-2-565
fami. 5. rifl. appagarsi sessualmente, trarre pieno piacere dal rapporto
. intr. con la particella pronom. appagarsi di qualcosa, trovarla di proprio gradimento
suol -stare contento-, contentarsi; appagarsi. - in partic.: acquistarsi
-pascere o pascersi di vento: appagarsi dell'apparenza, di cose insignificanti;
.. mania, come più facile ad appagarsi. = comp. da bollo1e mania