prostrandomi mortale. 3. apostrofo, accento; segno matematico, in
apostrofare2, tr. mettere l'apostrofo. caro, 2-3-128: veggo
lat. mediev. apostrophàre (v. apostrofo). apostrofataménte, avv
apostrofataménte, avv. ant. con l'apostrofo. salvini, 30-2-77: i
), agg. segnato con l'apostrofo. salvini, v-383: credo che
, sf. ant. il mettere l'apostrofo. salvini, vii-573: quella
, sf. ant. il porre l'apostrofo. salvini, iii-84: ma'
[della vocale] col segno dell'apostrofo posto sopra lo spazio, dove manca
i greci... chiamato fu apostrofo,... quasi un rimovimento e
le rane riescono a farci sentire l'apostrofo. = voce dotta, lat.
al, così unito e senza nota d'apostrofo, è segno articolato del terzo caso
pronuncia con la e stretta; con l'apostrofo eh', davanti a vocale, specialmente
. e letter. accento collisivo: apostrofo. l. salinoti, 9-353
dell'* è indicata nella scrittura dall'apostrofo o dall'apice). originariamente indica
disapòstrofo). ant. omettere l'apostrofo, non apostrofare. gigli,
i greci... chiamato fu apostrofo, che in latino suona 4 aversio '
tutti i casi, ove va l'apostrofo, bensì di quei più astrusi, avvi
; il segno grafico è dato dall'apostrofo: è obbligatoria con l'articolo e
e inferiori dei fitocisti (opposto di apostrofo). = voce dotta, lat
si gravano coll'accento, non segnano coll'apostrofo. -gravare il braccio: trattare con
che nel predetto modo danno luogo all'apostrofo in amendue le maniere, cioè tanto se
, strepitose. lombardelli, 202: l'apostrofo è quel segno per cui, le
mancamento della * n 'con l'apostrofo ne'tre luoghi seguenti si conosce manifestissimo
e le parole, si serviamo perciò dell'apostrofo, che così chiamasi quel piccolo *
, interrogativo, affettuoso, parentesi, apostrofo e periodo. b. fioretti, 2-5-270
, interrogativo, affettuoso, parentesi, apostrofo e periodo. tutti sono indirizzati con
, l'aspirato, il molle, l'apostrofo, la virgola. garzoni, 1-246
, l'aspirato, il molle, l'apostrofo, la virgola, e retta,
lo scrivere d'i, con l'apostrofo fra la d e la i, percioché
suo detto, e allato scriverle l'apostrofo, in cambio dell " e''per
197: né si è contento l'apostrofo di tal nome,... ma
, interrogativo, affettuoso, parentesi, apostrofo e periodo. 17. metr
, o vero '1''con l'apostrofo dinanzi a voce la cui iniziale sia
: questo segno... chiamato fu apostrofo... quasi un rimovimento o
faldella, 9-588: terminava con un'apostrofo rimprocciante: « sorgete per la patria
concorso di due vocali, segniamo l'apostrofo sopra la consonante dalla quale rimoviamo la
, 2-55: 'mi'e 'me'ricevono l'apostrofo, ma diversamente perde la sua vocale
e le parole si serviamo perciò dell'apostrofo, che così chiamasi quel piccolo c
della posa non patisce mai collision d'apostrofo, con tutto che la parola seguente
da quando le uso lunghe, con l'apostrofo e lo scempiamento. c. tagliavini
parole, come segnato l'avessero [l'apostrofo], né più né meno.
non dalle botteghe residenti. 3. apostrofo. salvini, 30-2-24: quelli [
, parentesi, apici, virgoletta, apostrofo, accento, che servono a indicare
e le parole, ci serviamo perciò dell'apostrofo, che cosìchiamasi quel piccolo 'c'volto a
dell'annunzio, che porta un tanto apostrofo nel suo chiaro nome, sdegna di
chiaro nome, sdegna di cedere l'apostrofo ad altrui! » e il buon prete
: questo segno... chiamato fu apostrofo, che in latino suona 'aversio',
di una parola (ed è segnalata dall'apostrofo). p f. giambullari,
. salviati, 1-1-244: il fine dell'apostrofo quello non è nel vero che molti
, 19: scuotensegno simile a un apostrofo con la convessità a sinidolo, chiamandolo
ovunque trovano l'accento grave o l'apostrofo sopra vocale lo leggono per n, come
consonanti, e gli accenti, e l'apostrofo, e il troncamento e l'accrescimento
stile. lombardelli, 202: l'apostrofo è quel segno per cui, le vocali
uno di questi vassalloni; e non lo apostrofo così tanto per lui, che fece
aspirato, il molle, l'apostrofo, la virgola. piccolomini, 10-405: