apòstrofo). letter. fare un'apostrofe, rivolgersi direttamente a una persona con
lat. mediev. apostrophàre (v. apostrofe). apostrofare2, tr
in tre modi. il primo si chiama apostrofe; questo è... ch'
f. giambullari, 2-349: l'apostrofe lascia il parlare cominciato, e rivolge
la quale chiamerò o col nome greco apostrofe, o col nostro rispondente a
, dentro di sé, il filo dell'apostrofe cominciata al letto del povero renzo.
... - (prorompe con pindarica apostrofe il dottore abbondio). faldella,
in giallo da reobarbaro, ora avvampandole nell'apostrofe ora snervandole nell'ironìa. panzini,
in alto, non rispondeva nulla alla fiera apostrofe. palazzeschi, 4-198: le grida
esclamazioni. calvino, 1-287: avevano un'apostrofe loro...: -0
da carrozza! giusti, 2-203: all'apostrofe barocca / che con grande escandescenza /
e inesorabilmente perdevano. 5. come apostrofe familiare e scherzosa. iacomo de'tolomei
. 15. retor. ant. apostrofe. b. cavalcanti, 2-295:
chiamerò, o col nome greco * apostrofe ', o col nostro, rispondente
dentro di sé, il filo dell'apostrofe cominciata al letto del povero renzo.
esempio, come l'interposizione e l'apostrofe interrompono il diritto corso del parlare,
, offensivo (un insulto, un'apostrofe, ecc.). ariosto,
delirii deltinfermo. giusti, 4-i-289: all'apostrofe barocca / che con grande escandescenza /
-ant. e letter. anche: apostrofe. boccaccio, viii-3-95: segue adunque
grandezza del merito altrui. ma quell'apostrofe estatica alla virtù; quegli aggiunti dati
le quali l'interrogazione retorica, l'apostrofe, l'apo- siopesi, la prolessi
i sensi. carducci, iii-6-306: l'apostrofe contro roma, e simiglianti, sono
. di giacomo, i-599: qualche apostrofe insultante interrompeva la regina nelle manifestazioni del
con veemenza, sdegno e disapprovazione; apostrofe. lapo da castiglionchio, 5
pare che i poeti convertano talvolta l'apostrofe invocatoria a gran personaggi; perocché,
1-v-90: il nostro poeta abbonda di apostrofe o indirizzi alle persone lontane o morte
prosopopeia sedeva in un medesimo carro l'apostrofe... l'ironia appresso di questa
l'entrata del sonetto con quella ingegnosa apostrofe al tempo. tommaseo, ii-95:
-come epiteto di grossolana familiarità, come apostrofe rude e cameratesca. pea, 7-640
maledirò d'essere nato. -in apostrofe di grossolana familiarità. canzona, lvii-55
. e non minchiono!: come apostrofe rivolta a una persona che si vuole
truculento misticume, risponde colla celebre apostrofe: -cos'è la verità? malaparte,
siccome soverchiamente lunga, nello elogio l'apostrofe alla fanciulla, che doveva condurre per
-in un'invocazione, in un'apostrofe, nella protasi di un poema.
: non so come questo cominciare dall'apostrofe, o voltata all'amore, il ragionamento
idrostatico. d'azeglio, 4-7: quest'apostrofe d'un soldato napoletano, che non
). bontempelli, i-620: quest'apostrofe era rivolta a due dei convitati,
-nella forma nossignori come apostrofe ai lettori. pirandello, 8-156
-odore del mio sedere: come apostrofe scherz. e parodica, per indicare
rivolge (per lo più in un'apostrofe, sia assoluta- mente sia in relazione
duecento lire. 3. come apostrofe, per attirare l'attenzione della persona
-con ellissi del verbo, come apostrofe rivolta a una o più persone alle
parolina alla signora luisa. -come apostrofe a una persona a cui si intende
. cesarotti, 1-v-59: la bella apostrofe alla luna, con cui si apre il
gattina, 3-2-79: a questa selvaggia apostrofe il penitente resta pietrefatto. = deriv
avesse eziandio magnificato con una sua petulantissima apostrofe. settembrini, 1-195: tutti i
prorompere in un grido, in qualche apostrofe, in qualche benedizione a tutte le
-aspetta la piena?: come apostrofe rivolta a chi se ne sta ozioso
giacinta m'è tornata in mente anche l'apostrofe del nostro sindaco dopo la presa di
, dentro di sé, il filo dell'apostrofe cominciata al letto del povero renzo;
, commozione, simulazione, esclamazione, apostrofe, reticenza, ecc.).
.: si potrebbe riguardare come un'apostrofe diretta all'arme. -intr.
questa sua lapidaria scrittura. 2. apostrofe risentita e oltraggiosa; offesa, villania.
. parere un cesso ripulito: in un'apostrofe ingiuriosa. machiavelli, 1-vili-133:
vostra indulgenza; vi risalutai con un'apostrofe preliminare al secondo incominciamento dell'anno.
fenico. ix. discorso, apostrofe diretta a qulcuno. cesari, ii-114
qualche passo. -per antifrasi: apostrofe ingiuriosa, insulto lanciato contro una persona
lontana. delfico, ii-450: un'apostrofe diretta all'arme o alla mano scagliatrice
improvvisamente in un'affermazione, in un'apostrofe incontrollata e impulsiva. a. f
il ru -per introdurre un'apostrofe. more di alcuni passi si fece
. idem, 2-ii-209: certo quell'apostrofe alla morte che per mangiare che faccia di
. cesarotti, 1-v-59: la bella apostrofe alla lune, con cui si apre il
un libro della sifilide, fa una apostrofe degnissima il fracastoro, il quale poi
ha valore enfatico). -anche come apostrofe ai lettori g. bertati, cxxxvii-189
era in platea, a quella bella apostrofe ch'è nella 'parisina', tragedia del somo-
vi si annovera ancora la cornetta od apostrofe, che mostra la sospensione della sillaba,
temporale di sdegno e scoppiai in un'apostrofe che lo fece restare come una statua.
superbo e temerario e sacrilego. -come apostrofe offensiva. goldoni, x-902: ah
). vaffa, inter. apostrofe scurrile; vaffanculo. = forma apocopata
{ va a ffanculo), inter. apostrofe scurrile, per ingiuriare qualcuno o per
; urlo collettivo. -anche: richiamo, apostrofe rivolto in modo sgarbato.
poveretti! 9. ant. apostrofe. salvini, 30-2-215: questa apostrofe
apostrofe. salvini, 30-2-215: questa apostrofe, o voltata affettuosa, si può
la siora bettina. questa sua familiare apostrofe a popolari crostacei marini significava una dolce difesa
fanculo ('fanculo), inter. come apostrofe scurrile di ingiuria o per esprimere