ponte alla carraia. petrarca, 34-2: apollo, s'ancor vive il bel desio
accannellata, / che gli die'febo apollo. accannellato2, agg. che sa
mi risolvei d'andare all'oracolo d'apollo e dimandargli, perché di me,
tradizioni, provino, per esempio, apollo e il sole esser lo stesso che
da una freccia di paride guidata da apollo). panzini, iv-681: il
dati, i-393: platone spiegò che apollo... comandasse lo studio della
nervo / l'adattando promise al licio apollo / di primonati agnelli un'ecatombe.
maliziosa fallacia dello inganno diabolico lo dio apollo dava le sue risposte nell'isola di
, 314: conducetelo innanzi a mastro apollo, / che gli vuol bene, e
del tuo viso passa la luce d'apollo, né la bellezza di venere si può
romanelli, il quale, accanto ad apollo e alle muse, v'ha gentilmente dipinto
se bene intesi fusser gli aforismi. / apollo ed esculapio gli son sopra [=
141: di che sdegnato cupido ferì apollo d'una saetta d'oro e dafne
d'una di piombo: onde fece che apollo amò la vergine dafne e la seguitò
a dafne fece aggravare l'amore d'apollo come aggrava il piombo, e che
. sannazaro, 10-150: ad apollo, sì come ad aguzzatóre de'peregrini
, dal morbo (come attributo d'apollo). algarotti [tommaseo]:
chi potrà mai lusingarsi d'essere quell'apollo allessicaco, che guarir possa la italia
, par., 1-15: o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del
/ vuoi tu che dell'arcier sovrano apollo / ti riveli lo sdegno? foscolo,
n. franco, 2-12: deh, apollo, per amor mio non mi rompere
né il sommo giove, né il risplendente apollo,... né alcuno altro
di parole, / tutto contaminàr d'apollo il regno. 8. anat
. idem, v-92: o grazioso apollo, per lo merito de'cui raggi io
toglie all'andito gli acuti raggi d'apollo. buti, 1-84: quel che trovò
salvini, 25-25: nelle nuvole apollo co'suoi due anticorrieri, pieni d'
apollineo, agg. letter. proprio di apollo, che si riferisce ad apollo;
di apollo, che si riferisce ad apollo; che ha la bellezza d * apollo
apollo; che ha la bellezza d * apollo. -al figur.: perfetto
apollinésco. = deriv. da apollo. apòllo1, sm. mitol
adunque, è bella giunone similmente ed apollo, se da un poco d'austro sono
suoi nuvoli? boccalini, i-45: apollo per gli otto del corrente fece intimar la
/ a quella che a me diede apollo e disse: / -canta gli achilli
/ del secol tuo. -primo apollo (nei poeti medievali): dio.
l'uomo] saper quanto sa il primo apollo. 2. letter. sole
/ et già del quinto scalda il mezo apollo / dal dì, che io porto
liete ombrelle / pur con pampinee fronde apollo scaccia. ariosto, 45-20: nel
/ ove mai non entrò raggio d'apollo. b. tasso, 11-86: poi
poi cominciò di novo a colorire / apollo l'aria fosca e tenebrosa.
voi [vecchie inglesi] un bell'apollo imbalsamato di cui vi faceste una religione.
4. locuz. ant. stare in apollo: banchettare lautamente. fagiuoli,
/ felice si può star sempre in apollo. = voce dotta, lat
= voce dotta, lat. apollo -inis, gr. 'attóxxcov -<ùvo$.
. entom. farfalla diurna (parnassius apollo), con ali grandi, arrotondate,
alpigiano freddoloso. /... pamasso apollo!... il geni'etto
... perché acchiappato il parnassius apollo che sta solo sulle cime.
et in un de'lati vi era apollo biondissimo, il quale appoggiato ad un
talari aperse, / caro dono d'apollo, onde volando / le preste superava
tra i due buon german s'accoglie apollo, / e l'aquila vien fuor
, 3-180: dafne sfuggiva dalle mani d'apollo levando al cielo le lunghe braccia già
comporre un poema formato: / dove apollo sarà l'arcilodato. -arcilunatico:
s'avvenga per la clamide ondeggiante dell'apollo musagete. marotta, 1-189: si trattava
il sommo giove, né il risplendente apollo,... né alcuno altro iddio
retta. giusti, 2-108: calvo apollo di là trotta alla zuffa / sul pegaso
., 115: non vale arte de apollo a la mente egra. machiavelli,
notte stigia / discese il bianco aruspice d'apollo. papini, 27-96: gli astronomi
e sacra fronde, / ove tu [apollo] prima, e poi fu'invescato
delle muse / a dispetto, e d'apollo, al sacro coro / l'ascriveste
sannazaro, 9-149: ma quel facondo apollo, il qual v'aspira, / abbia
, tempestoso. petrarca, 34-5: apollo, s'ancor vive il bel desio /
/ oggi, deh! scendi [apollo] a trar d'error costei, /
assordila: / fuggito è dal romore apollo e delia. anguillara, 8-208:
allegri, 159: spacciando il nuovo apollo a credenza, mercé di quattro letteruzze
nello 'nfemo. sannazaro, 3-70: apollo... per attentamente mirare duo forti
/ a quella che a me diede apollo e disse: / canta gli achilli tuoi
. d'annunzio, ii-755: oleandro d'apollo, ambiguo arbusto / che d'ambra
: né a te, o figliuolo d'apollo, feci mai con tagliente ferro levare
medico, e che l'oracolo di apollo delfico ordinò ad alcuni che invocassero bacco
grazzini, 3-1-212: perché saturno, apollo, marte e giove / fatto hanno
d'annunzio, ii-755: oleandro d'apollo, ambiguo arbusto / che d'ambra
, ii-73: al re ferdinando rispose apollo, essere antichissimo stile di parnaso che
). boccalini, i-341: ad apollo rispose il filelfo che chi comperava animali
f. frugoni: xxiv-1051: sia lodato apollo che pur m'è venuta al balzo
mercurio ancora bambino rubò i bovi ad apollo, la letteratura e la mercanzia cozzarono
barigèllo di campagna alvigi pulci comandò [apollo] che con ogni sorte di strapazzo
, i-15: sono già molti anni che apollo fece venir di sicilia due compagnie di
fino a mettere parnaso in fortezza, apollo in armi, le muse in campo,
un gruppo, le nove muse ed apollo, con tanta bellezza d'arie e divinità
/ e l'aureo scettro dell'arciero apollo. manzoni, 26: ché ad
, 1 * 273; il biondo apollo e 'l coro di parnasso, / il
stien sempre a quel biondaccio [a apollo] allato. = forse dal germ
apparecchiato. lorenzo de'medici, ii-54: apollo, s'ami ancor le caste
, i-153: mandami, ser apollo, otta catotta, / quel tuo garzon
il novo pensiere, e un novo apollo / nella vicina età sul tebro canta
non fanno. anguillara, 6-241: irato apollo il legno al labro accosta, /
. ricci, 3-74: ma dappoiché apollo ha aperta bottega di vaticini in delfo
permanenza. negri, 1-105: tu d'apollo nascesti al vieto regno; / ma
mercurio ancora bambino rubò i bovi ad apollo, la letteratura e la mercanzia cozzarono
24-24: del morto eroe / impietosito apollo, ogni bruttura / ne tien rimossa.
par., 1-13: o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo
/ comincia 1 figli a perseguir d'apollo / e la mano lor caccia entro
, 2-227: l'invidioso domandò che apollo gli cacciasse un occhio, affinché fossero
gli dei. marino, i-169: se apollo dona il caduceo a mercurio, mercurio
ha con che contracambiare il dono d'apollo se non con la lira. aliale,
leone ebreo, 140: è [apollo] dio de la medicina, perché
solo la camera e i tesorieri di apollo, ma grandemente ne patiscono la nobiltà,
colmo la mente, / cameriero d'apollo e cortigiano, / che l'amò molto
di giove, d'atena, d'apollo, pur fosse / che, quanti sono
de la candida notte / le saette d'apollo iva fuggendo. algarotti, 2-452:
, / ch'osò sfidar, presuntuoso, apollo. / « o tu » dicea
pre'biagio iuleo, capel- lano d'apollo, facci una scampanata in parnaso, da
avremmo potuto conoscere quanto poco gli prestasse apollo di quel favore del quale altre volte
/ comincia i figli a perseguir d'apollo / e la mano lor caccia entro
ieri mattina senofonte, generale capocaccia di apollo, comandò ad atteone, ad adone e
, xxiv-1039: ordinato fu dal serenissimo apollo, che l'avea eletto maestro dell'istoria
diventano carrettieri orgogliosi della quadriga di apollo; ma perché non sanno il viaggio
cappelluti achivi / sotto il bosco frondifero d'apollo. capperéto, sm. ant.
, i-334: branco era capraro, ed apollo se ne invaghì. tasso, aminta
d'euante, / il sacerdote d'apollo. d'annunzio, ii-800: acqua di
, magnarii di giove, collattanei di apollo, manuarii d'epimeteo, botteglieri di
luce civile, di cui è carattere apollo, alla cui luce si distinse la civile
beneficio loro. boccalini, i-329: apollo, e certo con eccellente consiglio, molti
aspro sia cote. boccalini, i-329: apollo, e certo con eccellente consiglio,
, come nei carmi latini cristo divenne apollo. pascoli, i-801: la quarta volta
che diventano carrettieri orgogliosi della quadriga di apollo; ma perché non sanno il viaggio
? marino, 20-515: qui tacque apollo; e 'l pescator fileno / che presente
caro, 6-6: nota qui che apollo dette cartaccia, perché non voleva che
per un mese, / dice il medico apollo, che si piglia / un cartoccétto
. non ebbero altro attacco in quella d'apollo, che il dire, che il
tatto / color diversi o ad imitar d'apollo / l'aurato biondo, o il
le ginocchia in terra / al mio apollo in scienzia ed in sembianza; / e
, magnarii di giove, collattanei di apollo, manuarii d'epimeteo. =
castalie: le muse; nume castalio: apollo; albero castalio: l'alloro.
/ che già più ch'altre piacquero ad apollo, / adornarmi le tempie,
è nella mitologia antica la ninfa amata da apollo e mu tata in fontana
della causa. boccalini, i-329: apollo, e certo con eccellente consiglio,
braccio sinistro e, nudo mostrandolo ad apollo e a tutto il sacro collegio de'letterati
affezionato amante. boccalini, i-69: stette apollo a rimirar lo spettacolo della cavalcata da
più conveniente, come proprio instrumento di apollo, signore e maestro di tutte le
d'ebeno, scolpita delle imaginette d'apollo e delle muse, adorna d'annel-
maraviglioso ordigno di mura in celebrazione d'apollo. s. agostino volgar.,
/ color diversi o ad imitar d'apollo / l'aurato biondo, o il biondo
temere. boccalini, i-368: sorrise allora apollo, e a costui disse che alle
ciera gratissima e con accoglienza amorevolissima da apollo fosse ricevuto quel nobile virtuoso, non
la cagione. boccalini, i-56: [apollo] non vuole che le sentenze de'
indorate a fuoco per man di maestro apollo orefice, si facevano a la fenestra
la cetra. salvini, 17-555: apollo, che tenea / nelle man lo
. alfieri, i-149: vestito da apollo assai bene, osai di pre- sentarmivi
è cetra sostieni, / e tu apollo, per darmi soccorso, / da le
i bei modi, o divo apollo. monti, x-3-273: deh! perché
. che porta arco e cetra (apollo). chiabrera, 256: non
, 256: non move dunque invano / apollo il cetrarciero, / che del buon
vermiglio suole / cangiarsi in rancio, quando apollo è
a mercurio, diversa dalla cetra d'apollo, avendo la prima il manico più lungo
. boccalini, i-368: sorrise allora apollo, e a costui disse che alle genti
chiarità del tuo viso passa la luce d'apollo, né la bellezza di venere si
men biondo. vico, 407: [apollo] porta la chioma in segno di
fagiuoli, 3-3-11: questi insieme ad apollo ed a colei / soggiace dea del
intorno / a te, divino saettante apollo, / e a marte, di cittadi
gran muro la caduta / nettunno e apollo, l'impeto sfrenando / di quanti fiumi
agg. e sm. appellativo di apollo. berni, 149: provai un
isola di deio, dove secondo il mito apollo e artemide furono generati da maia.
, se dir conviensi, esso apollo non si sdegnarebbe essere transfigurato. ariosto,
sbarre della finestra. -primo citaredo: apollo (che fu, secondo il mito
clizia ', la ninfa amata da apollo e da lui poi trasformata in eliotropio
. lomazzi, 221: restò [apollo] con dafne sua più volte cocco
, poiché a sostentamento de'seguaci d'apollo si dispensano. redi, 16iii- 132
turchia. giusti, 2-108: calvo apollo di là trotta alla zuffa / sul pegaso
simil. boccalini, i-112: apollo, oltre le audienze frequentissime, ogni
presentarono avanti il regio collaterale, dove apollo si trovò in persona. colletta, i-37
, magnani di giove, collattanei di apollo, manuarii d'epimeteo. salvini, 24-383
braccio sinistro e, nudo mostrandolo ad apollo e a tutto il sacro collegio de'letterati
: come e'fu fuor dell'occeàno apollo, / si ritrovoron sopra a un poggetto
596: sì dicendo, s'assise [apollo] alto sul colmo / della pergàmea
ricorse a tanta furia a'piè d'apollo. giusti, v-230: avevo stabilito d'
di rodi', statua di rame rappresentante apollo o il sole, alta centocinque piedi
tai parole grandemente confuso e afflitto, apollo nondimeno, per più crudelmente dilaniar l'animo
, par., 1-15: o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del
dottrina. boccalini, i-131: avanti apollo comparve giovanpaolo lancellotto, famosissimo giurista perugino
gratissime accoglienze furono ricevuti e ascoltati da apollo. magalotti, 9-1-9: mi sono indotto
numero grande di gente volevano presentarsi avanti apollo, dai lirici poeti, che esercitano
boccalini, i-334: sopra modo compatì apollo la miseria del trissino, e l'interrogò
colica tutte le nove muse, ed apollo per giunta. cómpiere e compire
ancor fermato fiso. petrarca, iv-3-68: apollo, et esculapio gli son sopra,
morti. marino. 311: clizia d'apollo amante /... / levossi
immortai d'arguta e saggia / concesse apollo a la sampogna mia, / de'
sui più importanti affari relala maestà d'apollo non solo avesse subito decretata la
, iii-13: da tutto lo stato d'apollo sono concorse le genti per veder in
, magnani di giove, collattanei di apollo, manuarii d'epimeteo, botteglieri di
ercole e tifone,... apollo e il pitone. e la vergine che
la ruota criminale, di ordine di apollo, votò sopra la sentenza condennatoria;
, si procedesse alla condennagione. e apollo decretò che prima tacito abiurasse le parole
corse; / minerva spira, e conducemi apollo, / e nove muse mi dimostran
tasso più ammirabile in parnaso, invaghito apollo... lo creò prencipe poeta e
virtuosi essendo stata rivocata in dubbio, apollo, che non vuole che le sentenze de'
a. degli albizzi, xiv-97: s'apollo questa candida coniglia, / o love
scolpito egli si leggeva, cioè d'apollo, iddio musico e sapiente..
ancora molti anni, consecrato in berlino ad apollo e alle muse; ed è uno
in parnaso, torquato tasso a'piedi di apollo... fece instanza che,
, 10-646: mischiossi in mezzo [apollo] / alle turbe troiane, e ipocoonte
; epidemia. marino, 19-315: apollo nostro il sa, che con sciagura /
diede diletto all'audienza tutta, avanti apollo comparve il gran tamerlane scita; il
: ricordo a v. altezza che se apollo dona il caduceo a mercurio, mercurio
ha con che contracambiare il dono d'apollo se non colla lira. baldinucci,
più conveniente, come proprio instrumento di apollo, signore e maestro di tutte le
ma, se dir conviensi, esso apollo non si sdegnarebbe essere transfigurato. tasso,
canna; tisbe che s'uccide e finalmente apollo con dafne conversa in lauro. marchetti
, come nei carmi latini cristo divenne apollo. 2. voltato, spinto
dall'eloquenza vezzosa, che 'l presentò ad apollo. = lat. mediev. conviare
gli eserciti intieri. parini, 746: apollo e marte, sopra i carri e
questo composto. boccalini, i-105: apollo, che subito fu avvisato di quel
selvatico, e ricordossi del risponso che apollo dato avea per le sue figlie. idem
: ecco che crise, ministro d'apollo saetta-da-lungi, / venne alle rapide prue
tu sei / spirto accetto al biondo apollo. / se 'l consenti, io ti
due castella. vasari, iii-536: apollo con la lira in mano e con la
... e poi lo scòrtico come apollo fece a marsia. ojetti, 11
corso. boccalini, i-i7: ebbe apollo la sera delli ventidue del corrente l'
: sità di parigi, ebbe apollo la sera delli ventidue del cor
avremmo potuto conoscere quanto poco gli prestasse apollo di quel favore del quale altre volte
ambizion colmo la mente, / cameriere d'apollo e cortigiano, / che l'amò
. ant. tripode del santuario di apollo in delfi, dove la pizia dava i
- al figur.: l'oracolo di apollo. simintendi, 2-3-237: lo luogo
disparte, la fatai cortina / rimova apollo, ove i gran fatti ei cela
e con pazienza esemplare vuol egli [apollo] intendere, sapere e veder ogni ancor
: per così fatta risposta fortemente rimase apollo stomacato. redi, 16-iii-448: questo
achivi / sotto il bosco frondifero d'apollo, / di cui per cotanto aere il
boccalini, i-334: sopra modo compatì apollo la miseria del trissino, e l'interrogò
la ruota criminale, di ordine di apollo, votò sopra la sentenza condennatoria;
. lancia, i-505: il crinuto apollo di sopra alla stellata contrada vedea.
: essendo la sera bella, perché apollo s'era lasciato vedere quel giorno a caccia
petrarca, i-1-156: e 'l biondo apollo, / che solea disprezzar l'etate
5-67: come e'fu fuor dell'occeàno apollo, / si ritrovoron sopra a un
nella faccia. boccalini, i-65: apollo nondimeno, per più crudelmente dilaniar l'
selvatico, e ricordossi del risponso che apollo dato avea per le sue figlie,
carceriere. boccalini, i-108: mentre apollo in compagnia degli altri giudici sedeva questa
/ più che da'propri raggi ardeva apollo, / sempre a seguirlo, a
epiteto degli indovini e delle sacerdotesse d'apollo in delfo, perché prima di dare
che nel più sbardellato furor di m. apollo? 2. ant. sotto
caro, 8- 1100: l'azzio apollo / saettava di sopra: a gli cui
. boccalini, ii-92: si burlò allora apollo del cieco, che co'deboli versi
ne mostra i suoi capelli il chiaro apollo, / e nella sera quando al
determinai di abbandonar affatto il servigio d'apollo, per cui non aveva né vera
a nasso, bacco; a delfo, apollo. in laude di essi li poeti
e fun deificati / ercules ed apollo e ciò par degno, / se
. 2. mitol. di apollo, sacro ad apollo. -delfica pianta
. mitol. di apollo, sacro ad apollo. -delfica pianta: l'alloro,
pianta: l'alloro, sacro ad apollo. dante, par., 1-32
, perché la pianta era dedicata ad apollo delfico. delfinista, sm.
ozi saluta. 2. di apollo. d'annunzio, iii-2-265: e
. e sm. mitol. attributo di apollo; apollo stesso. caro
. mitol. attributo di apollo; apollo stesso. caro, 6-16:
isola dove, secondo il mito, nacquero apollo e artemide. deliquescènte, agg.
zelo di dio, ruppe l'idolo d'apollo, e disfece lo tempio, e
, e le pose nel tempio di apollo palatino. lami, i-i-clxxv: desco significa
nella pubblica ringhiera e alla presenza di apollo, delle serenissime muse e dei letterati tutti
non senza gran misterio a lui [apollo] dicato. idem, 3-231: ahi
2-13: doverei mandare il cancaro ad apollo... et a tutte le sue
-per simil. boccalini, i-95: apollo stimò risoluzion necessaria por rimedio a tanto
mi mena, / né arte de apollo a tal ferita vale. davila, 106
dalla virtuosissima università di parigi, ebbe apollo la sera delli ventidue del corrente l'
corse; / minerva spira, e conducemi apollo, / e nove muse mi dimostran
, i-314: sopra ad ogn'altro loco apollo deo / questo amò in terra dal
. boccalini, i-69: era [apollo] coperto da una bianca nube,
. menzini, ii-222: ecco dirama / apollo un ramoscel, che in don vuol
quella cetra / con che tu [apollo] dopo i gigantei furori / rendesti grazia
fine dirette. boccalini, i-63: apollo fermamente crede che nelle patrie libere,
. boccalini, i-346: incontinente comandò apollo che quel reo fosse disciolto e liberato
ragioni addurre in sua discolpa, quando apollo gli comandò che tacesse. moniglia,
, 5-12: se non che forse apollo si disdegna / ch'a parlar de'suoi
dello aiutorio umano rifugìe al risponso d'apollo delfico, e per legati cercòe in
che apollo / forte si corrucciò che disfidato / l'
ogni modestia. boccalini, i-58: apollo, che per l'innata sua bontà non
furti a caso scorge / ch'apollo è intento a disnodar le chiome.
morte di creso. in questo giorno / apollo la comanda. = voce dotta
[muse] / o dica il vostro apollo arderò e saggio / dispergitor d'abominoso
acqua sorgiva. bocchelli, i-70: apollo severo lo sgannava di giorno, confondendogli
: la disputa delle muse innanzi ad apollo. ojetti, i-104: penso al
e euro compartito / ha con ugual distanzia apollo il mondo. galileo, 3-4-230:
volta indreto e puossene ire, / ché apollo né orfeo noi potrà fare. porzio
anguillara, 12-205: deh trova apollo ornai l'arme tue fide, /
. boriili, 2-242: l'« apollo », il « bar indiano » e
, 476: fetonte, della famiglia d'apollo, e quindi creduto figliuol del sole
uomini d'ascoltarli. foscolo, xviii-263: apollo poteva bene schittarare a sua voglia divinamente
, i-i77: andò al tempio di apollo per intendere dal sacerdote la spiegazione di
. boccaccio, iv-117: sì come apollo all'amata cassandra, dopo la data
. milizia, iii-95: la bellezza d'apollo sarà quella d'un uomo esercitato con
queste tue frasche d'alloro, o apollo, e niuna altra cosa, m'hanno
par., 1-15: o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo
alamanni, 4-1-173: ma 'l biondo apollo, e quello / che già l'occhiuto
altri animali. cammelli, 53: apollo pel dolor tien basso il ciglio, /
dotto licor, sì celebre fontana [di apollo]. -eseguito con perizia,
mutata driope, la ninfa amata da apollo). boccaccio, 21-26-35:
più tardi i delii, spinti da apollo a duplicare una certa ara, caddero
cosparte / vide fortuna, e 'nsieme apollo e marte, / di se stessa la
, la compensazione, od altro simile; apollo deo / questo amò in terra dal surgente
valente nell'arco (ed è attributo di apollo). genovesi, 513:
che si vede nelle antiche statue d'apollo, come una giunta a piè della
rappresenta vittorio amedeo ii in effigie di apollo. -rassomiglianza. ariosto, vi-543
egitto antico). -in partic. apollo egizio: oro, figlio di osiride e
in conservarle. boccalini, i-133: apollo li replicò che, lasciato per allora
elettivo, mandarono ambasciadori alla maestà di apollo. davila, 223: [il
elettivo, mandarono ambasciadori alla maestà di apollo, supplicandolo a degnarsi di nominar loro
milizia, iii-220: la testa dell'apollo di belvedere è più maestosa e imponente
le fulve colonne superstiti del tempio d'apollo, col loro aspetto massiccio e rugoso,
in beozia, celebre per il culto di apollo e delle muse: simbolo della poesia
: sono già passati quattro mesi che apollo per gli otto del corrente fece intimar la
bellissima però che ancor l'elleno / apollo canti nel suo vasto seno. savinio,
/ per grazia tien de l'immortale apollo, / e l'eloquenzia sua vertù qui
nendovi le teste di mercurio, di apollo, di bacco o di ercole
feste in onore di giunone, di apollo e di diana. propensione,
delfo e in mileto in onore di apollo e di diana come dei tutelari e creduti
boccalini, iii-283: si rivoltò allora apollo verso il leva... e gli
. ungaretti, ii-43: inquieto apollo, siamo desti! / la fronte
fame invidia al ciel non che ad apollo. guarini, 433: eran le chiome
dovessero. boccalini, i-124: rispose apollo che... dagli esaminatori a
boccalini, i-333: maggiormente esarse allora apollo, e a quel dottore così replicò:
.. / salutò riverente il biondo apollo. salvini, 39-i-48: gli antichi
al despauterio tanto chiara esclusione avesse data apollo, egli nondimeno intanto punto non si perdette
della medicina asclepio, figlio d'apollo (rappresentato come un uomo maturo,
latona, che aveva in braccio apollo e diana suoi figliuoli, di
milizia, iii-95: la bellezza d'apollo sarà quella d'un uomo esercitato con
. boccalini, iii-189: la maestà di apollo, per esilarare con un onorato spettacolo
nove sorelle cantano in tutti i metri: apollo esordisce con endecasillabi sciolti, per bocca
insinuare così onorata donazione si presentò avanti apollo, invece di esser di quella sua gloriosa
.. / parlar de le tue doti apollo istesso. leopardi, i-1035: un
mai giungo al fin, ben potrà dire apollo: / « costui molto studiò,
tanto odiosi ed esosi presso la maestà di apollo, quanto è l'imperio ottomano.
del conciliabolo pisano. boccalini, i-205: apollo,... che sempre invigila
palazzo, da dove si era estratto l'apollo di belvedere e il gladiatore di borghese
a. a dimari, 2-215: apollo..., scacciato da giove,
vedi iunon gelosa, e 'l biondo apollo / che solea disprezzar l'etate e l'
ma quella cetra / con che tu [apollo] dopo i gigantei furori / rendesti
numi. marino, 194: io [apollo] re son de'pianeti e de'
', e le foglie / d'apollo meritò. allegri, 68: questa salvatica
/ che si era sparsa del divino apollo, / che nel punir in faccia
tansillo, ix-618: vedendo il saggio apollo / ch'ogn'animai, già stanco
treppiedi ch'esiodo consacrò in elicona ad apollo... fu une di quelle [
dar qualche ristoro alle sue fami / apollo giunge in su l'erbosa sponda,
boccalini, i-15: a costui chiese apollo qual giuoco delle carte sopra tutti gli
asta nella cantante bocca del poeta d'apollo; la quale, atomeata di foglie
-come attributo di divinità, particolarmente di apollo, artemide e cupido, o di persone
, 1-339: alle spalle agita [apollo] l'arco, / e tutta chiusa
manzoni, 229: il nume [apollo] che tutt'altro in testa avea,
dio: cupido (meno spesso, apollo o artemide). petrarca, 151-9
apprendimento e la pratica, nel favore d'apollo, potevano a grado a grado avviare
disparte, la fatai cortina / rimove apollo, ove i gran fatti ei cela.
fati. monti, 1-114: per apollo, / che pregato da te ti squarcia
li mostri a noi, / per questo apollo, a giove caro, io giuro
contra'nimici. boccalini, ii-48: apollo, affine che ognuno sapesse come nel fatto
sono salvi. chiamasi apollinare; percioché apollo ne fu inventore: chiamasi ancora alterco,
favolosi dei da parte, che ancor apollo e le muse, mercurio inventore della
personificazione della luna, come sorella di apollo e figlia di leda e identificata, presso
febea. boccalini, i-137: comandò [apollo] che all'eterna infamia fosse condannato
che fa poesia (al pari di febeo apollo). carducci, iii-16-349: fra
fèbo, sm. mitol. epiteto di apollo. boccaccio, iv-208: dice
/ che 'l volto tien onde si lieva apollo; /... / vie
se scarso non m'è del vero apollo, / sovr'a tutto io t'accenno
passate fu scritto, di ordine di apollo intraprese la fenice de'virtuosi, il
, 10-268: sotto l'insegna del dorato apollo / seicento n'imbarcò di populonia,
colto: / pania da reinvescare apollo e marte, / da fare uom
/ a la materna1 deio il biondo apollo, / allor che festeggiando accolti e
, 5-92: ecco che il pastorale apollo tutto festivo ne viene al tuo sepolcro
parnaso e, con licenza / d'apollo, ci comprar non so che terre,
alberga / col gran leon stellante / apollo, e fiammeggiante / riversa ardor dalle
amaro, / incontro fassi al divo apollo; ed osa / fargli in viso le
. caro, 6-14: fece [apollo] subito comparir le muse con certi
nella visita delle carceri per decreto di apollo ricevette la grazia, il fiscal bossio
agli alti fini / di love ovver d'apollo ovver di marte, / convien che
marmo fino, / rassembrava il trasformato apollo, / per non morir di fame,
allora che la nutrice di giove tiene apollo, si vegga fioccare di bianca neve.
delfi, famosa per l'oracolo di apollo. fitóne2, sm. (
diluvio, fu ucciso dalle frecce di apollo). ariosto, 26-41:
python * nome del drago ucciso da apollo presso delfi'; cfr. fitone1.
noi mortale, / primo figlio d'apollo il gran torquato. f. f.
allor vegg'io nei rai del flavo apollo / rutilare i crin d'oro intorno al
giovane da milo e dell'« apollo di tenea », quelle della statua di
ciel la fuga / ferma, e d'apollo il rapido asse equestre; / e
in patria più sicura; / dimmi, apollo, ove è ben ch'io mi
, / ove mai non entrò raggio d'apollo. d. bartoli, 2-2-55:
, 6-8: e dice il vero che apollo vede i segreti; perciò che è
che ne l'onda ibera / caggia naufrago apollo e il dì sommerga, / per
bembo e gli altri sacri al divo apollo, / facea l'essilio suo men
sì fatte offese, perché crudelmente / apollo nel mio corpo l'ha vengiate. d'
per lo forte aiuto del figliuolo d'apollo. bibbia volgar., vi-185: l'
il collo / come fottere insiem gli vide apollo. carducci, ii-8-313: non
fottuti. giraud, 1-110: te, apollo, invochino / que'casti vati /
quello dei frammenti del tempio antico di apollo. -resto di corpo umano straziato
2-12: queste tue frasche d'alloro o apollo, e niuna altra cosa, m'
. fagiuoli, 3-4-218: tirava [apollo] colla freccia: / diffidi cosa in
onde impure / senza i raggi d'apollo, e i versi tuoi / non parran
scritti i responsi della sibilla (o di apollo). caro, 3-724: in
con frondi. boccalini, iii-260: apollo... in negozio di tanta importanza
achivi / sotto il bosco frondifero d'apollo. = voce dotta, lat.
fiamme accese / fu la fronte d'apollo unqua sì bella. parini, 342
fronton del tempio come / la decte apollo per risponso pria. a. manetti,
compone frottole. boccalini, i-15: apollo fece venir di sicilia due compagnie di
le fulve colonne superstiti del tempio d'apollo, col loro aspetto massiccio e rugoso
il carro stellato andare in volta / apollo, ad una vecchia il volto fura
che siano le vergini dopo il ricevuto apollo. -che è proprio di chi
mentre vi levate in alto col furore d'apollo. caro, 6-148: la cumea
un marte galeato, nella poetica un apollo archeggiale. d'annunzio, v-t-601: stringe
artista. -scherz. gazzettiere di apollo: critico letterario. tommaseo, io-i-
che fanno dello scrittore come il gazzettiere d'apollo, tenersi lontano e dal maledico e
'l cavallo / ed è quasi gelato apollo stesso. bonarelli, xxx-5-28: da
vedi iunon gelosa, e 'l biondo apollo / che solea disprezzar l'etate e l'
pesci una tavola d'oro di dio apollo. lorenzo de'medici, ii-28: intanto
cui frattanto un nume men serio d'apollo presenterà di furto colla punta del suo
, avendo, come dicono i poeti, apollo pianto ungamente la morte di giacinto,
di clio e di pierio, amato da apollo e involontariamente da lui ucciso durante una
, 86: qui presso v'è d'apollo il sacro oracolo, / per cui
ma quella cetra / con che tu [apollo] dopo i gigantei furori / rendesti
e in altre città doriche in onore di apollo; vi si cantavano i canti di
uomini sposati) intorno alle statue di apollo, di artemide e di latona.
esser sufficiente a mantenerla, se ad apollo e alle muse giuochi non avesse dedicati
anno il 5 luglio in onore di apollo. livio volgar., 4-511:
: furono istituiti in onore di apollo da ottaviano dopo la vittoria ottenuta
a delfi, in onore di apollo, ogni otto anni (cfr
, non meno alle muse e ad apollo, che a venere e a cupido,
, non meno alle muse e ad apollo che a venere e a cupido affezionati,
perigliosa cima, / tra numero infinito apollo scelse. pananti, i-109: chi monta
-le divinità che abitano il parnaso; apollo e le muse. dante,
serva in una corte, ove non sia apollo il sovrano, che perciò si può
mi se'giove, tu mi se'apollo, / tu se'mia musa, io
ruga in ruga. milizia, iii-220: apollo ha i capelli che discendono giù per
le ginocchia in terra / al mio apollo in scienzia ed in sembianza. marino
colto: / pania da reinvescare apollo e marte, / da fare uom
. alamanni, 5-3-842: mentre ch'apollo ancor le piaggie scalda, / tòr
, un'improvvisa uccise / di febo apollo mansueta freccia. verga, 3-19:
bere al pozzo, / ch'è quanto apollo a'suoi seguaci dà, / gozzi
boccalini, ii-65: ad olao disse apollo che in ogni modo moderasse la grandezza di
castigar quest'indegna ornai bisogna. / apollo, io ti ringrazio; immantinente /
poi una figuretta d'argento, un apollo sdraiato che suona la cetra, cosa
che nel rovescio tirano il carro d'apollo, viene quest'animal favoloso registrato da
dà bere all'aquila; l'altro un apollo sedente che tocca la lira, con
aveva isforzata. boccaccio, viii-2-132: apollo... rispose che per opera del
taverna, come a roma si studia l'apollo o la venere. guerrazzi, ii-55
, 2-i-240: torreggia il tempio sacro ad apollo aleo,
di valenti oratori e con la cetra d'apollo. d'annunzio, v-1-632: l'
con le ginocchia in terra / al mio apollo in scienzia ed in sembianza; /
coro delle muse (ed è attributo d'apollo e di ercole).
potè con la sua vincere l'averno ed apollo con la sua spesso mitiga le tristezze
da iamo, celebre indovino figlio di apollo e di evadne. d'
misteri eleusini, quella in onore di apollo parnassio e quella commemorativa di epicuro,
2. giochi in onore di apollo che si tenevano durante le feste delfinie
oh come breve par quel che circonda / apollo, all'alma che già illustra e
delle montagne a mostrare i raggi di apollo. 9. ant. rovente
. casti, ii-2-1: gonfiami, apollo, gonfiami i polmoni, /..
manifeste, pur la imaginazione fattaci di apollo e diana ce lo fa vedere.
egli un'ima- ginetta d'oro d'apollo portata da delfo,... la
appeso al collo, / caffettier primo d'apollo. parini, viii- 48:
cielo / per grazia tien dell'immortale apollo, / e l'eloquenza sua vertù
. cesarotti, 1-xvi-163: tre volte apollo lo rispinse in giù battendo il rilucente
in lor costume, / quando si mostra apollo, adorni fasse. savonarola, ii-iox
credito profetico d'un annoso diacono d'apollo per assicurarla che il suo avrà distintissimo
. f. doni, 6-163: ser apollo quando l'ebbe ben bene...
s'afferra, / fia più de apollo che de amor memoria. nardi, 105
tu, scotomia, / o bastardo d'apollo sacerdoto, / dir voglio impiastratogli visigoto
ciolini, 1-13-28: vedelo un giorno apollo e se n'invoglia /.
, 1-xii-9: così pregò; l'intese apollo: e tosto / scende precipitevole dall'
e 'naura. tasso, 10-14: apollo inaura / le rose che l'aurora ha
ma 'l vergognoso scorno / non soffrì apollo e l'oltraggioso incarco, / anzi seguì
improvviso lume / torna, quell'ombra dove apollo dorme, / a trasparenze incerte.
boiardo, 3-134: il sacro arbor da apollo intorno è scritto / e tuto a
647: non incomodiamo... l'apollo musagete, in questa gara di generi
monte parnaso per domandare nel tempio d'apollo iddio della indivinazione, entrò in una
in delfo all'indovine case / del sacro apollo a domandar qual modo / tener qui
, 1-397: mosso a pietade, apollo a noi dell'erbe / indulse i pregi
e sorda / ch'ai lamenti d'apollo / l'innesorabil figlia di peneo. d
miniera. cesarotti, 1-xii-98: sacrificarono ad apollo perfette ecatombe di tori e di capre
, / che onor di bacco e d'apollo t'infama. = denom.
: la vittoria del supremo e luminoso apollo sull'infero e tenebroso pitone.
turbato. straparola, 1-157: il biondo apollo con 1'infiammato carro aveva lasciato questo
lidia, andò al tempio a domandare apollo se neuno uomo fosse più benavventuroso di
, non m'infinocchi, o ser apollo: / per amico t'avea, ma
canora / tromba latina, al quale apollo è balio, / quel che materno
causare. leone ebreo, 141: apollo per essere dio de la sapienzia influisce
stil che da'prim'anni / infuse apollo a te mie rime nove, / non
rosea gota, / bello quale il cinzio apollo / in fra'lauri d'eurota.
, / e l'infula santissima di apollo / in ciò nulla ti valse. v
. monti, 1-486: crise, d'apollo sacerdote, allora / con l'infula
avea l'infula in mano / d'apollo lungisaettante avvolta / sull'aureo scettro,
le divine voci / della schiera d'apollo, e le ghirlande / dell'immortale e
iuppiter,... nelle indovinazioni apollo, nelle mercatanzie mercurio, nel comincia-
chio un buon cantore, che inneggiando ad apollo in deio, si volgeva alle fanciulle
/ quel che da lungi fere, apollo. -figur. esaltare, celebrare
comporre inni. patrizi, 1-i-253: apollo fu... chiamato musageta, e
da giovani donzelle; in quelle d'apollo, da fanciulle e giovinetti. tommaseo [
voglia innorma / fe'prender veste a apollo di pastore, / e poi d'admeto
mano. patrizi, xxxvi-345: cangiossi apollo a questo dir, e forma prese
sulla medaglia] l'inscrizione intorno all'apollo. chiari, 1-i-149: al freddo sasso
, 31: ogni alma gentil ch'apollo inspiri, / del mio novo cammin
indovinatrice, la quale, dal furor d'apollo inspirata, rendesse le risposte in versi
faccia che cassandra ricorra all'inspirazione d'apollo, da cui ebbe la scienza infusa
istante... fece sì che apollo subito facesselo comparire alla propria presenza.
1-vii-9: così pregò; l'intese apollo, e tosto / scende precipitevole dall'
. caro, 3-174: ciò disse apollo, e del suo detto fessi / infra
.]: interrogato l'oracolo d'apollo sopra le nozze dell'imperatore. mazzini
la fredda diana ne intiepidisce, e apollo più focose porge le sue saette.
sottil naso aquilino. -intonso nume: apollo. mazza, ii-23: risonar dopo
limpida verità. goldoni, xii-1010: apollo, io vengo in nome / delle quattro
, ii-265: oggi ancor l'oricrinito apollo, / sempre che all'aristarchico flagello /
legge intransgredibile. cesarotti, 1-viii-163: apollo del gran giove espone / gli augusti
occhi. ungaretti, ii-43: inquieto apollo, siamo desti! / la fronte intrepida
se, questa lode / gl'invidiando apollo, incontro a lui / non incitava il
. f. doni, 6-163: ser apollo, quando l'ebbe ben bene invischiato
esser unita in matrimonio, / se apollo non invoco in testimonio. cesarotti,
vuol salir di prepotenza, / invoca apollo. -assol. tasso, 12-631
... fa sua invocazione ad apollo al modo poetico. sannazaro, iv-373
, / e s'io t'inganno, apollo il dì m'involi. -togliere
ionico, da gli antichi dedicato ad apollo. f. buonarroti, 1-218: io
nordica sede della mitica popolazione cara ad apollo. -geogr. disus. monti
come privilegiato, amato e protetto da apollo, che, appena nato, prima
indreto e puossene ire, / ché apollo né orfeo noi potrà fare. s.
, 1-87: per la irradiazione di apollo, simbolo appresso e poeti e figura
salvini, 39-iv-88: bacco ed apollo... sempre ridenti, sempre
ismènio, agg. letter. sacro ad apollo. -ismettici vergine: la musa
ascose. goldoni, xiii-239: sento che apollo nel mio seno ispira / il poetico
[s. v.]: apollo ispiratore dell'estro... può l'
xii-6-3: di che ti lamenti [apollo]? non hai più l'impaccio di
del sol con vivi lampi / il nato apollo le sue spighe indori. fantoni,
] si stetter quatte fin che mastro apollo / mantenne acceso al mondo il lanternone
e sterpando le lappole degli orti d'apollo. redi, 16-v-293: il mio
di mercurio compitalizio o viaco, d'apollo, di bacco, d'èrcole, ec
acropoli, con la platea del sacrario d'apollo fra edere e allori, e i
. riferimento ai figli di lei, apollo e artemide). michiele,
.]: * latonio', soprannome di apollo, siccome figliuolo di latona.
le mura perirei trafitto / dagli strali d'apollo. 4. vezzeggiare, carezzare
e latte puro / della mia cintia, apollo, se poi credi / fuor de'
ninfa dafne, che per sfuggire ad apollo fu trasformata in lauro. serdini,
, 245: aprimi,... apollo, / le vie, per- ch'
in segno di vittoria (attributo di apollo). tramater [s. v
]: * lauripotente ', soprannome di apollo, e vale dio del lauro.
e di torelli intere / ecatombi ad apollo. 2. lavanda dei piedi
, 1-114: la casa antica d'apollo, col lavatorio. algarotti, 1-vii-126
, 1-208: si conosce pure per apollo dalla consueta legatura de'capelli.
credendogli altri il titolo di figlio d'apollo, asceso fetonte nella reggia del padre,
baccalà dal bosforo. redi, 16-ii-91: apollo intanto m'inghirlanda i lendini / e
chi potrà mai lusingarsi di esser quell'apollo alessicato, che guarir possa la italia da
non alzan loro insegna, / ché apollo o glie la rompe o glie la
: nell'audienza di giovedì passato avanti apollo si presentò uno assai ben spelato letteratuccio
allegri, 159: spacciando il nuovo apollo a credenza, mercè di quattro letteruzze
il sublime carico di tesorier generale d'apollo, lunedì mattina, all'improwiso e con
-assol. baruffaldi, i-91: apollo il primo con in mano un calice
che celebravansi in argo ad onore di apollo, considerato come fonte della luce;
e di pan (e anche di apollo) in quanto mitici cacciatori di lupi
ne ottenne la sovranità. soprannome di apollo in sicione, perché da lui liberata da'
campagne. 2. attributo di apollo in quanto dio solare. = voce
località presso atene denominata dal tempio di apollo licèo, dove insegnava aristotele; cfr.
, eliminare. petrarca, iv-3-69: apollo et esculapio gli son sopra, /
: è soave di pietà la pregherà ad apollo, a cui con pindaro non chiede
accomodi. lanzi, iv-96: né apollo è in quell'aspetto e di quella membratura
: convien ch'io invochi a questa volta apollo. /... / ti
serafino aquilano, xxx-10-2: o sacro apollo che con dolce lira / fatto hai
mia lira? gigli, 2-181: apollo accorda / ogni più dotta lira, /
/ non fu mio quel furore, / apollo in me fé furioso amore. f
duolsi ch'ora è infermo, duolsene, apollo, teco. 3.
lugubrissimi funesti. boccalini, ii-212: apollo, mosso a pietà di casi tanto lugubri
g. vieri, xxxvi-116: spirala apollo sacro con tal lume, ch'ella
la luminerà. boccaccio, 21-18-23: apollo ad una ora luminante il cielo e
agisce in distanza (come epiteto di apollo). salvini [tramater]:
250: sì, sì, viva apollo febo lungioperante patareo delio cinzio: e
?, epiteto (già omerico) di apollo. lungiportante, agg. letter.
come epiteto, per lo più, di apollo e di diana).
tirò l'orecchio / crucciato il lungisaettante apollo. cesarotti, i-xii- 16:
tenendo in mano il serto del lungi-saettante apollo intorno all'aurato scettro. foscolo,
avea l'infula in mano / d'apollo lungisaettante avvolta / sull'aureo scettro, e
3óxos, epiteto (già omerico) di apollo. lungitano, v. longitano
valigie. cesarotti, 1-xvii-260: febo apollo condusse un'azzurra nube dal cielo al campo
: quel che disse allor mi detta apollo / ch'io 'l debba a voi narrar
che di sapienti; / e tanto apollo l'accecò, ch'ei tiene / anzio
così grande fu il contento che ad apollo diede questo decreto, che comandò che dal
. allegri, 182: o salvatico apollo / favorisci, ti prego, i
serpente, egli, per volere d'apollo, fin a terra la testa chinò.
: come il tram fu al punto dell'apollo, rallentò... tommasino scattò
avversità. pavese, 8-342: apollo è il mandamalanni. = comp
870: la settima notte, [apollo] mandò loro un dolce sonno,
? '. il mangia o 'l magno apollo. note al malmantile, 2-633:
che si rinove / nel bel guardo d'apollo a mano a mano. boccaccio,
tempo a voi serbò manteca e paste / apollo, e di profumi un pentolino.
e la pratica, nel favore d'apollo, potevano a grado a grado, avviare
, 4-141: scuso il pover'uomo [apollo], poiché, per farsi grato
, 98: sia maladetta la vertù ch'apollo / condusse in mi e ogni sentimento
della classicità, tutto affocato dall'alito di apollo e delle sue ragazze, ugo non
n. franco, 138: perché [apollo] al dispetto de le tue sorelle
garzoni, 7-258: sei chiamato [apollo]... eretibio per aver sanato
b. de'rossi, 1-8: apollo aveva una biondissima capelliera crespa...
si dee ben notare che i nomi d'apollo e amore forse si deono porre fra
fagiuoli, viii-116: masticò mal questo negozio apollo. -masticare verde: provare irritazione
da sapere che il poeta si trovava con apollo e con le muse, come è
in quel dotto e letterario magistrato d'apollo. magalotti, 23-231: tanto serva in
: il terzo giorno, nel tempio d'apollo palatino, tre volte nove fanciulli e
e madrimi, dovevano cantare un inno ad apollo e diana. augusto diede l'incarico
: questo desire [il lauro di apollo] / è da matti, o da
maturasi, / mel disse il biondo apollo, / quell'inclito rampollo / che onor
spira, ov'amor ferì nel fianco apollo, / et a me pose un
stuzzica / chi colle muse e con apollo bazzica; / se non gli fa il
ma che dich'io, poi ch'apollo, sentita / cotal saetta, che'
alla aurora e a pan, ad apollo e a diana, a venere, terminando
sottoposta a me. boccaccio, viii-2-84: apollo appo i greci fu il primiero uomo
inspirate, come si credeva, da apollo. derivati, 4 medianico 'e 4
che porgesse finalmente un memoriale al mentovato apollo, acciocché egli costituisse qualche maestrato in
può anche indicare una sacerdotessa invasata di apollo); baccante. simintendi,
-con riferimento ai personaggi mitologici (come apollo, il sole, la luna, la
mena. aretino, v-1-343: menisi apollo a sua posta il caragio / e a
, 41-128: sembra più naturale che apollo significhi * distruggitore ', o
diletto. lemene, i-103: so che apollo non sei, / senza che tu
maschio prende la forma della lira di apollo. = > voce dotta, lat
. boccalini, ii-96: strettamente [apollo] gli comandava che in lode de'franzesi
mercurio ancora bambino rubò i bovi ad apollo, la letteratura e la mercanzia cozzarono
premio di questa sua lettera ciò che apollo, al riferire del boccalini, diede
uom caro / a pallade, ad apollo, a urania, a temi, /
solamente e a giove e al biondo apollo / e al famoso alcide e a simili
diverso metodo sciorre il problema dato da apollo nelle risposte di deio, che si
di metaesemplo mostrare come è esaudito da apollo. l. salviati, dinamo, usata
se gitnione, in onore di apollo metagitnio. invece si dà risalto
colombe, per meta di apollo abbandonarono il borgo da loro abitato per
dicono, ma invocar le muse o apollo e altri dei e farà che la orazione
uccisi la mia madre imperciò che dio apollo il mi à comandato perciò che uccise
idiota! giudice fra il canto di apollo divino e del rozzo dio pan, diede
, / sanza minerva o sanza il grande apollo. s. caterina da siena
corse; / minerva spira e conducemi apollo. a. degli atti, lxxxviii-1-43:
una ministra / di diana e d'apollo. lanzi, 3-137: v'era
avvia contro il pelide / e febo apollo ve lo spinge. or noi /
l'opinione d'ognuno, si alterò apollo per quelle istanze. goldoni, x-869
. b. corsini, 9-53: apollo poscia, il mio fratello amato, /
ottenere l'ingresso nella nuova biblioteca di apollo palatino, eretta a sansoucy. mazzini,
g. gozzi, i-26-143: febo apollo che da lontano saetti, a questa volta
1-i-376: dopo loro, quelli da cui apollo è accompagnato, è il mirifico tiratore
. niccolò da correggio, 1-214: apollo e palla o alcun cantor cantare / con
/ la ninfa, per cui pianse apollo invano, / le braccie e 'l
o per figura, / i'prego apollo che sia il dir solenne / quanto esser
fu lasciata una notte nel tempio d'apollo; e al mattino fu ritrovata stesa sul
... va tanto a fagiuolo d'apollo, com'egli poi possibile che questo
più maschi degli altri e più favoriti da apollo, questi abbiano ad essere nostro
modo si veggono persone vive somiglianti all'apollo di belvedere e rarissimi, non che popoli
[l'ombrello] de l'aspro apollo irato. -che ha la corteccia
/ or con erbe sol note al sacro apollo / la piaga indarno, e 'n
iii-3-25: che dich'io, poi ch'apollo, sentita / cotal saetta, che'
. algarotti, 1-v-127: presentata ad apollo una lista di non so che erroruzzi,
spesse volte si veggono o giove o apollo o marte od altri favolosi iddei.
passarono per monete correnti nel banco d'apollo, che mai non fallisce.
, 1-9: già i destreri / d'apollo più veloci assai che 'l vento /
9. petrarca, 5-14: forse apollo si disdegna / ch'a parlar de'
— con riferimento ai mitici strali di apollo, alle saette di giove.
andamenti son nudriti / fra giove e apollo, e non dal secol nostro. g
/ ove mai non entro raggio d'apollo. / fuor ch'un poco di pan
abbondanti, 89: tutto [apollo] moilindo con bei raggi intorno.
franco, 6-96: pose gli occhi [apollo] sopra la schiene d'un altro
a cui mai sempre aspira / il biondo apollo, al mormorio del fonte. g
nettunno construtta al suono della cetera di apollo, fu d'altissime mura murata.
poesia e alla danza sotto la guida di apollo; originariamente venerate come dee delle sorgenti
ariosto, sat., 1-89: apollo, tua mercé, tua mercé, santo
, 11-91: il poeta si trovava con apollo e con le muse, come è
mi se'giove, tu mi se'apollo, / tu se'mia musa, io
e sm. letter. epiteto di apollo come guida e capo delle muse.
muse. patrizi, i-346: apollo è loro musagèta e duce, e la
ordinarono... e le muse e apollo musagete o vogliam dire guidatore delle muse
s'avvenga per la clamide ondeggiante dell'apollo musagete. d'annunzio, ii-137:
vivente. savinio, 12-185: nell'* apollo musagete ', il manierismo di strawinsky
un disegno svelto, se quella di apollo è d'un disegno muscolato.
-per anton. dio musicante: apollo, che nella mitologia è considerato il
. ottimo, iii-14: o apollo, dice l'autore, entra nel petto
bellini, i-135: quantunque ei [apollo] sia nel musicar si destro /
candia passò a deio e, fatto ad apollo sacrifizio,... ballò con
mutato in quaglia, generasse di latona apollo e diana. c. i.
chiuso / vegliato da un camuso / apollo mutilato e senza cetra.
l'arco o de l'archetto d'apollo o come un flauto o una cornetta
l'arte che il figlio di latona [apollo] scelse / quando fra tante e
divina. boccaccio, i-225: quando apollo ebbe i suoi raggi nascosi e l'
, iii-12: il nome d'amante apollo ama, ma dafne il fugge, rallegrandosi
solino) vi erano le nove muse et apollo non impressi ma nativi: così eran
nazione. b. croce, ii-2-169: apollo che insegue dafne alludeva agl'indovini o
dica / perché tanta con noi d'apollo è l'ira: / se di preci
i negrifogli lauri a te, o apollo, / delfi. = voce
di morte, / se non venivagli apollo per l'ultima, l'ultima volta
dei, ma particolarmente di diana e di apollo. i romani alle neomenie sostituirono le
, / per lui perduto n'ho apollo e minerve. boccaccio, dee.,
man delle muse al suon della lira d'apollo, spremute e convertite in suavissimo nettare
. chiabrera, 2-9-29: sì fatto apollo rimirossi il giorno / ch'ali'immenso
città, chiamar prima supplichevolmente giove, apollo e libero: giove, che dovesse
dovesse difendere la fortezza della città; apollo, per gli auguri; libero, acciò
. zannoni, 5-24: non fu solo apollo fra gli dei ad aver trasporto per
corteggio di una divinità maggiore, come apollo, dioniso, pan, ermes,
, 1-13: chi è quel ninfato d'apollo che porta le lattughe crespe al collo
l'uccisione di tutti i figli da apollo e da artemide di cui aveva offeso la
/ per grazia tien'de l'immortale apollo, / e l'eloquenza sua vertù
landino, 325: omero lo induce [apollo] datore della pestilenzia, e gli
255: i nomi d'apollo e amore forse si deono porre fra i
le greche poesie nomiche e ditirambiche ad apollo e a bacco. = deriv.
]: 'nomio ': soprannome di apollo, di pane e di mercurio,
a dei e fra dei ad apollo e aa lui nato pare. g.
norma e regola di cantare in lode di apollo. pascoli, 752: un
: a lui la norma / ha data apollo e i suoi son veri carmi.
, / non basterebbe la virtù d'apollo / a solvere i lor detti senza norma
a solone o all'oracolo delfico di apollo, sul cui tempio era inciso) per
uomini, io non solo concorro con apollo in reputarlo tale, ma credo di
furore venire come da primo fonte da apollo e per secondo dalle muse, le
, / veder mesta diana e tetro apollo, / e nuda e scanagliata la
-per anton. il biondo nume: apollo. fiacchi, 171: ciò detto
1-351: non entrino le muse, o apollo, o le caste suore, o
fissarsi per permettere a latona di generare apollo e artemide. foscolo, 1-280:
una nuvoletta d'oro, per opera di apollo, entrarono senza essere veduti.
. / -ila chiomato, oh simile ad apollo! - / ei beve, ei
intellettuale). moravia, xiv-87: apollo, a ben guardare, è la sua
giove / lieto fa ciò che mira: apollo salva / che deio onora. bettini
uccelli. alamanni, 7-ii-9: il biondo apollo e quello / che già l'occhiuto
? / vada al ciacco, apollo grida, / quella turba iniqua,
per lanterne. boccalini, i-m: apollo..., straordinariamente sdegnato,
cecchi, 8-38: il tempio d'apollo, con la statua del nume, decapitata
stridore dei denti del drago ucciso da apollo. patrizi, 1-iii-338: chi
). boccalini, iii-25: disse apollo a quei francesi che la natura sempre
746: lachon giunse al prònao d'apollo, / alla scuola del coro. era
e violasse l'onore al tempio di apollo consacrato. 10. ant. urtare
adriani, i-19: fece per essi ad apollo l'offerta di supplicazione detta iceteria nel
della fanciullezza andando a delfo offrissero ad apollo le primizie della chioma. 5.
o per figura, / i'prego apollo che sia il dir solenne / quanto esser
, anzi ognora più divenendo rabbioso, apollo con faccia alquanto sdegnata gli comandò che
ti perdi? rispondo che orando al piissimo apollo potrebbe spandere d'elicona il superno odore
mitologia, in modo che c'erano apollo e priapo, vulcano e giove.
giordani, vi-52: il quale [apollo], superbo di avere da mercurio
, 249-3: può ben del biondo apollo i chiari lumi / un nuvol fosco
liete ombrelle, / pur con pampinee fronde apollo scaccia. ariosto, 6-21: vaghi
storici, iii-339: pietà ti prenda, apollo, a tanti omei. g
risonarono sopra gli umeri di lui [apollo] adirato. marino, 12-31:
del suo * phaéton 'come un apollo brutto. pirandello, 6-697: stava per
... / l'arco, ond'apollo uccise il fier serpente. parini,
, 2-172: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione del
pietra sacra, situata nel santuario di apollo a delfi, che indicava, secondo
tu esser venuto un gran maruffo / apollo col suo coro che me serva / e
, 1-300: io non scio se apollo o altra musa pietosa a i casi miei
di onniveggente, il dio luminoso [apollo] tutto comprende e tutto perdona.
giove / lieto fa ciò che mira: apollo salva / che deio onora. leopardi
ontosi tempi sperta / l'ira d'apollo e 'l fulminar di giove.
presso, / dissegli da lontano oprante apollo. alfieri, iii-1-187: a me
a far la sua domanda, avanti apollo compariscono i capi tutti delle scienze.
legò marsia all'albero funesto e pose apollo comandatore e spettatore, ma non operatore
devoti unqua il leggiadro / tuo [di apollo] delubro adornai, se di giovenchi
papaveri e che le sagre acque d'apollo non possono chinar la fronte, benché
630: talor qui solo, al grande apollo appresso, / giugner tua musa et
da lungi (ed era epiteto di apollo). salvini [d'alberti
settembrini [luciano], iii-2-151: apollo oracoleggia e il tripode parla e la
da fonti sacre (come quella di apollo a ciane in licia), dallo
mandiamo calcante a domandare li oraculi d'apollo. livio volgar., 6-221: quivi
uno tempio grandissimo e uno oracolo d'apollo: e dicesi quivi sacerdotesse con composti
n'andò dall'antico oracolo del milesio apollo... il già felice re.
si recò a consultare l'oracolo di apollo. pavese, 3-86: se anche
oracolo 'nosce te ipsum 'ingiunse apollo a tutti gli uomini un'impresa forse più
: andò [saffo] al tempio di apollo per intendere aal sacerdote la spiegazione di
fé chiaro in assemblea / l'oracolo di apollo. carducci, iii-4-205: cristianesimo romanzesco
re mida di frigia, a cui apollo fece crescere orecchie d'asino per averlo
esser giunte ne'santuari di neuton e d'apollo. galluppi, 2-173: per
si fece in quattro a spiegare ad apollo le proprietà organolèttiche del tabacco da fiuto,
ed è usato spesso come attributo di apollo). b. corsini,
vibrando dal sen raggi lucenti, / apollo oricrinito a dir mi prese. i.
vostri onorifici comandamenti, accusatene l'oricrinito apollo. c. i. frugoni,
. parvele in sogno avere generato di apollo. lapo da castiglionchio, 16: è
le tempie di coloro / ch'ornan d'apollo e di giesù l'ovile. b
che per antica prerogativa dalla maestà di apollo ha ottenuto così segnalato carico, in lode
e d'orrori era il tempio d'apollo delfico. marchetti, 5-5: tutta
corvo poi che per servizio / d'apollo a prender l'acqua fu mandato / e
gli altari han preso il luogo di apollo e diana. 4. insieme
movendo / i tardi passi, al taciturno apollo / l'ossequiosa mano andò stendendo.
: ebbe [codro] responso [da apollo] che l'oste si leverebbe se
talìa mel disse, / mel disse apollo e mel giurò per quella / sempre
caro, i-153: mandami, ser apollo, otta catotta, / quel tuo
soffi. cesarotti, i-x- 1-294: apollo, che aveva servito appresso di lui in
chiamava euboe, ne la contrada dove apollo aveva detto a lui; e
parnasso più eccellente, dove è coltivato apollo acciò che poeticamente e divinamente io possa
appare /... / batte apollo la palla, egli rimettela. b.
un disegno riproduceva pitagora nel tempio di apollo a branchide. dal pallio tendeva il
ascosi e ignoti, / dove d'apollo sono i raggi estinti, / ma,
, accese il lume / ché nascondeva ancora apollo i raggi / e al caro amante
liete ombrelle / pur con pampinee fronde apollo scaccia. f. f. frugoni
: quel già cotanto a noi propizio apollo /... /...
. camoscio, bisciola, capei d'apollo, pancia di daino. 3
un'attività. caro, 9-1025: apollo /... non t'invidia il
deio per le feste in onore di apollo). d'annunzio, ii-937:
. f. frugoni, v-230: uscì apollo fin'a mezza l'anticamera tutta in
parentevoli lidi rivolgendo quello che volesse dire apollo, rammemorossi che 'l principio del suo
parlargli dal tripode, come sacerdote d'apollo, gliene auguro e predico le più
vuoi tu, che dell'arcier sovrano apollo / ti riveli lo sdegno? ».
, sede delle muse e consacrato ad apollo. -monte parnasico: il monte parnaso
caronte. 2. sacro ad apollo (l'alloro). alamanni,
riferisce al monte parnaso, consacrato ad apollo e sede delle muse, e, per
da la parnasia corte / il biondo apollo. foscolo, gr., i-239:
cirra e nisa e consacrate luna ad apollo (e delfi con il celebre tempio sorgeva
ercolano ci presentino un parnaso, cioè apollo colle sue nuove muse e ci si dica
foco, amore, / può più che apollo e il suo divin favore. carducci
quando dal parnasosio alto balcone / guardomi apollo e disse: -o là, che fai
fauna italiana fanno parte le specie parnassius apollo (cfr. apollo2), che è
alle muse, e per tipo il papilio apollo di linneo, cambiandolo in parnassius apollo
apollo di linneo, cambiandolo in parnassius apollo. gozzano, i-343: non tollerate
, 2-189: se ben tu sei d'apollo augello e servo: / non però
con 5 lire -perché acchiappato il parnassius apollo che sta solo sulle cime.
11-76: là solingo orava al rege apollo, / cui partorì la dea ch'ha
un autor gravissimo e discreto / che apollo, un dì, pascendo al fiume anfriso
stuolo noioso. tommaseo, 15-193: apollo non era ancora il dio della lira
: /... / spirala apollo sacro con tal lume, ch'ella riduce
senza esser veduta, al tempio di apollo che sorgeva sull'acropoli cumana.
ma facendo ogni cosa a passerotto, / apollo nollo può più sopportare. varchi,
, 2-30: biondo, non come un apollo, ma come un boemo puro sangue
non ci son frasi, per santo apollo, né pastiglie: lì è tutta lirica
pastorali spoglie / nascosta deità, divino apollo, / un supplice mortale odi pietoso
pastore d'ameto, d'amfriso: apollo (come personificazione del sole).
prologo in compagnia della notte, ma apollo pastor d'amfriso. -ora del
, i-184: il corpo di quest'apollo [di belvedere]... sembra
(in partic. come epiteto di apollo, che vi era adorato).
di cinzio... vogli [apollo] che s'aggiunga anche quest'altro di
: licia / t'acco- gliea [apollo] ne'suoi gioghi e i patarei /
chirza era un vecchietto / sacerdote d'apollo venerando, / con due bisaccie in
: il terzo giorno, nel tempio d'apollo palatino, tre volte nove fanciulli e
madrimi, dovevano cantare un inno ad apollo e diana. augusto diede l'incarico dell'
, 8-2-241: il patto alcuno [apollo] egli vuole lasciarsi placare. caporali,
. nella mitologia greca, appellativo di apollo in quanto risanatore dei mali e come
2. canto corale greco in onore di apollo, in origine perché allontanasse la peste
col primo verso che fatto fosse quando apollo combattendo col serpente era dalla madre esortato.
di trionfo, e che è rivolto ad apollo. d'annunzio, iii-2-235: -fedra
si cantava il peana in onore di apollo. patrizi, 1-i-198: da
dolce pedagogo. venuti, lxxxviii-n-722: apollo, singular tuo pedagogo, / teco
. bartolucci, 3-9-io 1: salviti apollo e giove nei pericoli di tinee, di
saper suonare, j quando di pelle apollo il fé spogliare. nannini [ammiano
1-65: oramai le signore vengono, all'apollo, in abito chiuso, in pelliccia
. e. gadda, 6-323: un apollo non più ventenne, un tantino pelosetto
g. gozzi, i-8-51: tu [apollo] sai pur che un tempo,
. lalli, n- 177: apollo mio, signor de la soratta, /
/ la ninfa, per cui pianse apollo invano, / le braccie e 'l viso
sì lunga manifattura che portava pericolo che apollo, il quale ha un cervello balzano,
penserò. trissino, 2-1-1: divino apollo e voi, celesti muse, /.
vedeva... il tempio d'apollo in figura di dodici pentagoni. c.
inno '(in origine, epiteto di apollo); la var. risale direttamente
. 'soccorritore '(epiteto di apollo); v. anche peone1 e peana
braccia, come il giorno / ch'apollo la seguia qua giù per terra. lettere
quella corte. boccalini, ii-55: apollo, dopo l'aver grandemente lodata la costanza
. boccalini, i-18: parendo ad apollo che spezie di crudeltà fosse con il
d'arbia cara perla si vidde d'apollo / vincere i santi lumi con la chiarezza
l'oro brillavano, e la figuretta di apollo sorrideva. -perlina (v.
: perpetuamente tenevano travagliato l'animo d'apollo i giusti richiami de'prencipi. galileo
mutare. queste terre non ti persuadette apollo delio e non comandoe che voi consedeste
, xxiv-9 (304): l'abate apollo disse a quello che lo pregava così
bene da principio furono poesia propriamente ad apollo pertinente, s'accommanarono poi ad altri
di cerere, di venere, di apollo e di altre divinità. tramater
onore di cerere, di venere, d'apollo e della fortuna, nelle quali impiegavasi
, 1-150: non so se mai apollo / simile fu quando pitito infante / fu
compiacente. saccenti, 1-1-17: apollo è un nume dolce e piacciantèo,
la fine di ottobre in onore di apollo, al quale si offrivano fave cotte
, istituite da teseo in onore di apollo, perché, ritornando di creta,
creta, fece egli un sacrificio ad apollo di tutte le provvisioni che restavano nel
pianepsie', una festa ateniese in onore di apollo, così chiamata dall'uso di mangiare
vico, 4-i-910: dafne è fermata da apollo; implora l'aiuto, la forza
marsilio ficino, 5-28: io piantai, apollo annaffiò, iddio dette tagumento. per
: rispondo che, orando al piissimo apollo, potrebbe spandere d'elicona il superno
impenetrabili agli strali / si stan d'apollo e gettano altre in terra / picchiolate
, 1-xvi-1-311: sbagliò l'uccello, che apollo glie 10 invidiò, e solo colpì
piace / de le muse e d'apollo esser seguace. verga, 8-117: si
sono sacrificato in pieno sull'ara di apollo. baldini, 9-227: noi sentiamo immediatamente
, lxxviii-iii-312: o musa, e tu apollo al novo canto, / pallade mia
e pifferoni / conducetelo innanzi a mastro apollo. 2. per simil. organo
pigli un poco in collo, / apollo mio, filippo pasquarino, / ch'io
. carducci, iii-1-209: imperadore [apollo] de 'l pimpleo concento, /
o la colpa. fanfani, 2-79: apollo e le muse facevano, è vero
già teneano / la bocca aperta e verso apollo alzata. bresciani, 1-i-169: queste
creso uno solenne sacrificio in reverenzia d'apollo... e, fatta una grandissima
feste pitiche per rievocare la lotta di apollo col serpente pitone, sezione introduttiva che
a delfi per consultare l'oracolo di apollo. = voce dotta, gr.
da ilu#aio <;, epiteto di apollo, che è a sua volta da ilu-sw
col flauto gli inni in onore di apollo pitico. -anche: chi accompagnava col
del mitico mostro pitone compiuta dal dio apollo (da cui presero il nome)
che celebravansi a delfo in onore di apollo pitio. primamente furono esercizi di canto
fu ucciso presso delfi dalle frecce di apollo, quando il dio s'impossessò di quel
greci, quando implorarono l'aiuto d'apollo contro il pitone, profferirono il primo
da pito figliuolo di delfo e nipote d'apollo delfico, nominati così dall'oracolo famoso
-in senso improprio: sacerdotessa di apollo delfico; pizia. tramater fs
: 'pitonessa': nome della sacerdotessa di apollo in delfo, che poi applicossi a tutte
'pìtia, pìzia': indicò la sacerdotessa di apollo, che rendeva oracoli.
pitone (ed è attributo del dio apollo). salvini, 24-322: vien
. ant. interprete degli oracoli di apollo delfico. reina, i-46: pieno
suo posta. casti, ii-2-1: gonfiami apollo, gonfiami i polmoni, / acciò
. nell'antica grecia, sacerdotessa di apollo che, in una caverna dei monti
, pìzia': indicò la sacerdotessa di apollo, che rendeva oracoli. monelli, 2-231
. -giochi pizi: in onore di apollo pizio. -verso pizio: quello, per
pittia ne fa autore [della cetra] apollo, fratello di mercurio. carducci,
2. sm. inno in onore di apollo eseguito col flauto. tramater [
altri pianeti. cesarotti, 1-xviii-349: apollo rettor del sole, arbitro della salute e
ne la qual comparse incontro a la regina apollo, cioè il sole, cum l'
, con la platea del sacrario d'apollo fra edere e allori. c. e
apparsa era l'aurora lucidissima / e apollo con la faccia splendidissima / traeva in
, 1-100: non poi già dir ch'apollo, tuo amicissimo, / expulso t'
, ii-34: in poesia / vi diede apollo il plettro suo d'avorio. c
, iii-3-249: un lieve il [apollo] séguita pe 'l grande egeo /
, 2-403: le amate da esso [apollo] della plumbacea sagitta ferite.
chioma d'oro e con togata vesta / apollo non sì dolce canto féo. /
fermo a la spelunca / là dove apollo diventò profeta, / fiorenza avria forse
parnasso più eccellente, dove è coltivato apollo, acciò che poeticamente e divinamente io
. goldoni, xiii-239: sento che apollo nel mio seno ispira / il poetico
al satiro marsia scorticato da apollo e a sileno pedagogo di bacco,
, 434: senza quelli occhiali d'apollo lavorati nella fucina del politico tacito,
quando dal parnasosio alto balcone / guardomi apollo e disse: -o là, che fai
la pontigrada nave: allor sbarcòe / apollo. = voce dotta, comp.
nuovo ei si moveva, / quando apollo, montato in su le furie,
/ vestano el corpo bel, d'apollo erede. = voce dotta,
deh, se gli anni vi porga apollo vostro / ch'egli porse a la saggia
travaglio grande. marino, vii-210: se apollo dona il caduceo a mercurio, mercurio
ha con che contracambiare il dono d'apollo se non colla lira. l'uno
de iennaro, 103: l'altro [apollo] di ricca purpura coverto / e
correggio, 169: rimanti in pace, apollo, or che 'l mi mostra /
de'cieli rettore solennissimo, o luminoso apollo a cui niente s'occulta, o graziosa
. cesarotti, 1-vili-170: ha [apollo] nella destra / l'egida irtovelluta e
/ che poscia in candido foglio vergato / apollo leggalo, legga la dea / de'
deh, se gli anni vi porga apollo vostro / ch'egli porse a la
la musa e il dio dei carmi, apollo. -forza insita in una facoltà
g. villani, 1-21: dissegli [apollo] per lo detto risponso che,
onne imaginazion vii se posterga: / apollo, orfeo ed anfion seconda, /
... il primo cavalier d'apollo: / va'via ornai che romper postù
: conciofosseché bisognasse di mandare auro ad apollo delfico per nome delle decime che camillo
fa passaggio ne'poeti / che d'apollo son devoti. baretti, 3-327: la
a un cemecchio, una testa d'apollo. fu allora alzata in palmo d'una
stessa. fagiuoli, ix-127: viva apollo e viva, che precede / a tutti
, ii-188: a queste cose replicò apollo che colui nelle sue risoluzioni bruttamente precipitava
, i-vn-9: così pregò; l'intese apollo: e tosto / scende precipitevole dall'
precipitosamente correrle addosso, comparve subito avanti apollo. martello, 6-iii-489: io caggio
intagliate in essa [la fontana di apollo] son simulacri di nove famiglie d'alcuni
, graziose, correndo lo circondano [apollo] e, precorse da leggiadro amorino.
vera / l'alta congiura si rinnova? apollo / già mel predisse, e non
d annunzio, ii-678: rapido il re apollo più l'incalza, / infiammato desìo
di sparta i dolorosi lutti / predisse apollo, i quai, per gran desìo /
: molti scolpivano e una venere e un apollo perche la venerazione popolare per quelle deità
la lingua e 'l petto / prescelse apollo, e alla mia fé sincera / diede
tuoi cose terrene: / divini onori apollo a te destina 7 nei templi idalì,
. b. corsini, 38: dall'apollo, a cui qui dài / di
/ minerva spira, e conducemi apollo, / e nove muse mi dimostran rorse
di toro. patrizi, xxxvi-345: cangiossi apollo a questo dir e forma prese /
... appresso la maestà di apollo amaramente si dolse che ad un soggetto
non vale, accettò la disfida di apollo. = voce dotta, lat
portano dipinta a encausto l'effigie d'apollo e d'un levriere, certo sarebbe parsa
aristone, che potea chiamarsi un nuovo apollo di que'paesi, così erano creduti
infortuni mei! leone ebreo, 140: apollo appresso i poeti è dio de la
. a. adimari, 2-561: prega apollo presidente de'giuochi pitii. de marini
hai amata, dello stesso amore d'apollo! ella ti piaceva muta e sorda sul
serdini, 1-14: se le tempie d'apollo ornai s'ancilla / prestar favore al
quelle / fiondi, che fum'ad apollo più care, / m'ha fatto lungo
giumenti e i presti veltri assalse [apollo]; / poi le schiere a ferir
bei talàri aperse, / caro dono d'apollo, onde volando / le preste superava
conviene. petrarca, 5-14: forse apollo si disdegna / ch'a parlar de'suoi
fatti di cesare, 153: apollo e baccas, due dii de'sara-
genovesi, 2-164: l'oracolo di apollo renduto a jpirro presso ennio: 'ajo
manichi e da poter la pretessa di apollo trovarsi sempre vera, vincesse o no
del serpente pitone ucciso dalle freccie d'apollo. leopardi, i-644: ancor dopo
favolosa ma la vera cagione per la quale apollo venne in credenza di essere dio de'
della fanciullezza andando a delfo offerissero ad apollo le primizie della chioma. salvini, 39-iv-88
adattando [lo strale] promise al licio apollo / di primonati agnelli un'ecatombe.
che m'incontra. boccalini, ii-119: apollo, che con istupor suo infinito udì
fermo a la spelunca / là dove apollo diventò profeta, / firenze avria forse oggi
: nel mondo greco-romano, sacerdotessa di apollo; pizia; sibilla. -anche con uso
per quella, che dono era d'apollo, / profetica virtù de'greci a troia
italico nuove infermità. del che io [apollo] posso..., per
al giuoco della freccia per soccorso d'apollo in ricompensa della ecatombe d'agnelli promessa
dio? livio volgar., 2-39: apollo, diss'e- gli, per lo
746: lachon giunse al pronao d'apollo, / alla scuola del coro. di
b. taccone, cvi-329: quel che apollo m'avea pronosticato, / come lo
del reame e gli dice el pronostico de apollo. machiavelli, 1-i-170: perché lo
riposto). boccalini, i-237: apollo, liberamente propalando l'animo suo,
, 325: omero lo induce [apollo] datore della pestilenzia e gli antichi gli
in proporzione, / ne'crin dorati apollo. c. arrighi, 3-133: sganzerla
congregazione, / e d'ordine d'apollo fu donata / al dottor grillo fatta
. a. adimari, 2-652: apollo fu nominato dagli antichi àxe$cxaxo <;
e macro, / or, qual d'apollo in deio, baciasi il simulacro,
nell'ingresso dell'ascesa al tempio d'apollo. d'annunzio, i-814: poi
. grazzini, 89: gli vuol apollo far dare / dai suoi scolar,
fu accusato sovente di prosaicità, diventa apollo in persona. pasolini, 9-120: si
, ii-34: in poesia / vi diede apollo il plettro suo d'avorio / ed
soprattutto in quelle fatte in onore di apollo e di artemide. patrizi,
emporio, e malgrado fosse in cattedra apollo, non è da escludere, e così
ricevuto. castelvetro, 8-2-167: pregare apollo che desse loro vittoria sopra troia e
quando si recò a consultare l'oracolo di apollo. -con riferimento all'imminente programmazione
le sante muse, rivolgendosi al buon apollo, per soccorrere l'intelletto. montale,
. alfieri, 1-1171: oh sacro apollo! oh, vero / nume di noi
egli credeva solo come filosofo, quando apollo agli esecutori disse che solo come filosofo
divinità). cesarotti, i-x-1-294: apollo, che aveva servito appresso di lui
1-ii-691: 4 protogono ': aggiunto di apollo, considerato come il sole, nato
malagevole e disastrosa in tutto il regno d'apollo, distinti talenti a me ben noti
antica grecia, celebrazioni in onore di apollo ptoo che si tenevano ogni quattro anni
algarotti, i-ix-52: sarebbe un tentare apollo a voler tradurre verso per verso,
crespe, / per cui tinto d'invidia apollo geme, / furon ministri a la
. guido da pisa, 1-153: apollo fu uno grandissimo savio uomo di grecia
leone ebreo, 140: dicono che [apollo] è dio de la musica,
. e non si accorgevano di nulla perché apollo suonava la cetra. -in
amanti segnoreggia in zascun'ora, / lassando apollo in su la colma punta.
sole, sbalzò dal suo carro febo apollo. tutta cotesta roba non vale la punta
: narrommi... / del biondo apollo i non felici amori, / quando
e di torelli intere / ecatombi ad apollo. cesari, 3-3-12: dio avea dato
savinio, 2-172: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione del
prescrive opportuni riti espiatori (il dio apollo). d. bembo [platone
platone], 1-i-162: questo nome [apollo] abbraccia tutte le potenze di questo
un globo di nuvole che portò via apollo, il quale lasciò un puzzare di
prencipi restarono molto meravigliati al vedere che apollo l'avesse così vituperosamente maltrattati.
sai. -con riferimento alle frecce di apollo che, nella tradizione omerica, provocano
divinità, in par- tic. di apollo, dio del sole, che su di
per quel soffitto la gura d'apollo sulla quadriga. -in raffigurazioni di
254: beati oh noi figliuoli d'apollo, che alla nostra gloria e felicità
indorate a fuoco per man di maestro apollo orefice, si facevano alla finestra,
languenti, / o giusto iddio [apollo], la mia querela è retta.
volle questioneggiare con latona, matte d'apollo. = denom. da questione
, anzi ognora più divenendo rabbioso, apollo con faccia alquanto sdegnata gli comandò che
un cemec- chio, una testa d'apollo. -avvolgere in gomitoli, dipanare (
, collocando vicino a mercurio e ad apollo le tre grazie, le quali sogliono esser
anonimo fiorentino, lll-n: la invocazione ad apollo, al modo usato da'poeti,
e la carne. mascardi, 2-159: apollo ha così pochi peli nel mento che
celava. boccalini, i-366: già apollo avea fornito fi faticoso corso del giorno,
letter. per anton. il radioso: apollo. pavese, 3-33: tu [