. / questo voluto ha il perfido apollino / (così poss'el cader dal celo
viverai. pìtici, 4-50: credo in apollino e trevigante. tasso, 1-84:
, 250: évi 'l tempio apollino e la deessa, / ed un poeta
andare: / ch'ai tempio d'apollino ho a sciorre un voto, / il
250: evi '1 tempio apollino e la deessa, / ed un poeta
sogno o la fantasima, / e apollino debbe essere il farnetico, / e
garamanta, / quale era sacerdote de apollino, / saggio, e de gli anni
vedrem chi può più: cristo o apollino, / o macometto: pezzo di rubaldo
di delfo per domandare consiglio allo dio apollino in quali contrade del mondo dovesse posare.
suo sacrificio... allo iddio apollino. genovesi, 2-164: l'oracolo di
e, se profondo miri, lo stesso apollino. papini, ii- 1322: se
gridò: gente mal nata, / per apollino vi prometto e giuro / che a
/ perché pugnar pur contra al tuo apollino? sannazaro, iv-70: mal fa chi
guido da pisa, 1-154: questo apollino, poiché fu morto, fu deificato
ciò ch'elli credea che fosse lo dio apollino per il vestimento che avea. a
marti, damano si partì da fiesole con apollino, istrolago del padre. giov.
/ vedren chi può più, cristo o apollino / o maco- metto, pezzo di
/ parlar te fa da parte de apollino. castiglione, 3-i-1-762: dubito che
lasciami andare, / ch'ai tempio d'apollino ho a sciorre un voto ».
da pisa, 1-154: fu [apollino] lo primo uomo che fesse citara;
città di fiesole, per consiglio del detto apollino, il quale trovò per arte di
che accende torcietti / a macone e apollino e a trivigante. r. borghini,