e politico (v.). apollineo, agg. letter. proprio di apollo
figur.: perfetto, mirabile. -coro apollineo: il coro delle muse. -albero
nesco,... tnelius diceretur: apollineo. menzini, ii-295: segui,
: segui, deh! segui l'apollineo coro, / ch'io ten conforto.
io credei / franco poter per l'apollineo regno / prender qual mi piacea, lunge
chioma ondosa,... dal collo apollineo. ojetti, i-672: per un
ateniese redivivo me l'aspettavo più atletico ed apollineo. = voce dotta, lat
(plur. m. -chi). apollineo. bruno, 55: vedrete un
tirarlo il soldo annuo d'orator del palazzo apollineo. d'annunzio, ii-822: vanno
. spirito dionisiaco: contrapposto allo spirito apollineo (espressione della forma, dell'ordine)
, dal profilo imperiale, dal collo apollineo, sovrano tipo di eleganza e di vigore
figura del carabiniere reale poi per quella dell'apollineo adone. 4. scrittura
dotte vestigia imitando, primo vengo all'apollineo e palladio tribunale. delminio i-228:
vuoti di cose e mal adorni / d'apollineo splendor saran miei versi, / non
lvi-363: a trafigger l'obblio / d'apollineo furor bolle ogni vena, / et
vuoti di cose e mal adorni / d'apollineo splendor saran miei versi, / non
loro fruttifera baggianata che è il canto apollineo o neroniano. pasolini, 7-29: panagulis
/ piena gli avea la mente / d'apollineo furore / e avealo fatto un ammirabil
dotte vestigia imitando, primo vengo all'apollineo e palladio tribunale, cui, al
in cui aveva sede il celebre oracolo apollineo; delfico. -giochi pitici: mani
è proprio, che riguarda il santuario apollineo di delfi e l'oracolo che vi aveva
vana che temeraria. -poculo apollineo: espressione o attività poetica.
tragedia greca, sui concetti post-kantiani dell'apollineo (fenomeno) e dionisiaco (noumeno)
di cose e mal adorni / d'apollineo splendor saran miei versi, / non mi
che fosse ripieno di spirito divino e apollineo, ricorre alla fama. baldelli,
/ menti rischiara, / e l'apollineo / estro prepara. mazzini, 30-272:
e mercurio e tutto il crocchio / apollineo di mal occhio. 6.
fucini, 11-340: goffredo mameli, giovanetto apollineo, tradusse il romanésimo iniziale nostro col
discende a mezzo il petto; / apollineo furor gli anima e scalda / il
fin da quel dì, che l'apollineo fuoco / sorse improvviso a riscaldarmi il
, 11-340: goffredo mameli, giovanetto apollineo, tradusse ilromanesimo iniziale nostro col romantico 'elmo
conceder si conviene / l'ambito onor dell'apollineo serto: / il nome a voi
/ a trafigger l'obblio / d'apollineo furor bolle ogni vena, / et ogni
le dette vestigia imitando, primo vengo all'apollineo e palladio tribunale, cui al meglio