ad ercole ancora quello che si chiama apollinare, e dagli arabi alterco, e
sircàóo? 'doppio'). cfr. sidonio apollinare: « dicuntur versus per anadiplosim fine
portava cotidianamente some di vino da sant'apollinare alla tavemella; e, se bene i
, dove dormiva la fortunata col suo apollinare! pratolini, 9-459: riguardati e
dotta, lat. tardo comprovinciàlis (sidonio apollinare). compùgnere e deriv
oro. abba, 224: applaudivano don apollinare che procacciava, su quei monti,
usa come emostatico); -erba apollinare, erba apollinaria, erba apolerodio.
ancora quella [erba] che si chiama apollinare, dagli arabi foglie fitte, verdi-glauche (
, e mangiandoli sono salvi. chiamasi apollinare; percioché apollo ne fu inventore:
nel primo tumulto scamparon sei galee con apollinare ammiraglio, l'altre o furon prese
la pistola sega la gola a origene e apollinare. d. bartoli, 25-149:
a'vincitori, ne fanno menzione sidonio apollinare e ausonio. milizia, iii-175:
palagio dell'aurora scrisse il santo vescovo apollinare. pindemonte, ii-236: miraeoi par
e stilemi. leopardi, v-287: apollinare di laodicea parafrasollo [il passo biblico
licheni proposta nel metodo di lichenografia di apollinare fee, che ha per tipo il
bel dicitore. bonghi, 1-139: sidonio apollinare, chiamato a riconciliare 1 cittadini di
de'licheni, secondo il metodo di apollinare fee, che comprende de'licheni foliacei
acqua. fiamma, 1-245: cieco apollinare, che in tanta luce di verità trovò
volgar., 809: compiè [sant'apollinare] i segnali apostolici ne la vertù
portava cotidianamente some di vino da sant'apollinare ila tavemella. moretti, ii-77:
portava cotidianamente some di vino da sant'apollinare alla ta- vemella; e, se
gli anatemi contro gli ariani, condannò apollinare e timoteo..., rigettò i
del cinque e seicento, 331: a apollinare mormora / un frate delle grazie;
volgar., 809: compiè [sant'apollinare] i sindaci del regno d'
essi fuochi era nestorio, eutiche, apollinare, dioscoro, severo, ario e alquanti
portava cotidianamente some di vino da sant'apollinare alla tavernella; e, se bene
, sf. teol. nella concezione di apollinare di laodicea (sec. iv)
di cristo, quale fu teorizzata da apollinare di laodicea. bergantini [s
marzian capella come turbante numeri, d'apollinare come flaccido e supino fu notato [cicerone
portava cotidianiamente some di vino da sant'apollinare alla tavemella. marotta, 4-70: