enim graece exuere dicitur ». apodittica, sf. filos. parte della dialettica
esso oggetto di affermazione non problematica ma apodittica. gobetti, ii-16: il suo
armar i suoi fantasmi di una certezza apodittica. landolfi, 1-46: rosalba si riferiva
... e atteniamoci alla certezza apodittica, dimostrativa, incondizionata. carducci,
, xxiii-42: le differenze intrinseche tra l'apodittica e l'elenctica sono le seguenti:
e l'elenctica sono le seguenti: coll'apodittica non si possono dimostrare i primi prìncipi
: la necessità assoluta dà la certezza apodittica o razionalmente anteriore al fatto e indipendente
* — in senso generico: affermazione apodittica. bruno, 3-406: procede
scherz. chi esprime giudizi in forma apodittica, assoluta, che non ammette discussioni.
bastar potessero a fondare una soda scienza apodittica dei supremi princìpi, e parevami anzi
argomentazione dialettica (in contrapposizione con quella apodittica che si basa su premesse certe e
unitamente. -espresso in forma perentoria, apodittica, senza motivazioni (una legge)
, non traendo in mezzo nessuna prova apodittica e nessun vigore speciale di raziocinio. g
lirico puro. -enunciato con sicurezza apodittica (una conclusione). gobetti,
sperimentali bastar potessero a fondare una soda scienza apodittica dei supremi princìpi. lucini, 4-132
panteismo di potere egli solo dar prova apodittica del dovere esistere necessariamente la natura naturata
vero. 18. affermazione fondamentale, apodittica, dogmatica, di natura scientifica,
quale non può non appercepirsi come evidenza apodittica del cogito, deve surrettiziamente epochizzare la