ampié arrotondate alla base, acute all'apice, dentate ai margini, pic- ciolate
dei muschi che portano lo sporogonio all'apice del caulidio. = voce dotta,
del tubetto pollinico nell'ovulo attraverso l'apice morfologico di questo. = voce dotta
di piante che hanno gli archegoni all'apice del tallo). tommaseo [
cui rami più giovani si sviluppano all'apice, o agli apici di ogni ramo
. bot. spora che si forma all'apice di un filamento o di uno sporoforo
foglie ovali o cuoriformi, acuminate all'apice e dentate ai margini; con fiori precoci
foglie verdi sfumate in rosso verso l'apice; l'amaranto caudato con vistose infiorescenze
da una protuberanza conica e molle sull'apice del muso (diffusa nel friuli, nel
in quanto può farsi, anzi di ogni apice. d'azeglio, 1-152: l'
ha l'addome allungato, munito all'apice di un lungo ovopositore, che serve
ungaretti, viii-40: per l'uragano all'apice di furia / vicino non intesi
agg. bot. che si sviluppa all'apice, alla sommità di un altro organo
). = deriv. da apice. àpice, sm. sommità,
descrivendo una festa fatta a quel piccolo apice,... in cui risiede
dalle pieghe del chitone cadente oltre l'apice del sandalo. idem, iv-2-322: la
un colore più cupo che su l'apice diveniva violetto. ojetti, 11-232:
, arrotola le foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende.
machiavelli, 3: vostra magnificenzia dallo apice della sua altezza qualche volta volgerà gli
nel secolo del trecento fosse giunta all'apice della sua floridezza. alfieri, 1-542
. alfieri, 1-542: giunti all'apice ancor, giulian, non siamo
quei pochissimi, nei paesi giunti all'apice dell'incivilimento. leopardi, i-28: l'
dell'incivilimento. leopardi, i-28: l'apice del sapere umano e della filosofia consiste
. idem, 1-87: quelli già nell'apice dell'umana felicità, trovandola vana anzi
nievo, 530: io avea toccato l'apice dei miei desideri; aveva stretto fra
giubilo subitaneo, lunga miseria trasmutata in apice di purità. palazzeschi, 6-202
palazzeschi, 6-202: una volta raggiunto l'apice la risata... come un
della maturità la sua bellezza raggiungeva l'apice rispecchiando la bellezza e contentezza del cuore
ungaretti, viii-40: per l'uragano all'apice di furia i vicino non intesi farsi
quanto può farsi, anzi di ogni apice. 4. quantità minima,
carte sacre non v'ha facilmente un apice, che ridondi. leopardi, ii-919:
aggiunge e non toglie né cangia un apice nella felicità d'alcun genere di animali.
dalla legge neppure un iota o un apice prima d'aver avuto la sua piena effettuazione
effettuazione. 5. anat. apice del polmone: la parte superiore
lo sviluppo. vallisneri, iii-372: apice intendono i botanici quel picciolo corpicciuolo che
condano lo stelo, e nell'apice solamente di esso si ha l'attenzione
, 235: la fiamma all'ingordo apice avvia / degli arsi stami il pingue olio
apicifórme, agg. che ha forma di apice, che finisce a punta.
pannocchia. = comp. da apice e dal suff. -forme (lat.
della gluma. = deriv. da apice. api ciò, agg.
). = deriv. da apice, col suff. medico -ite.
colato, agg. che è fornito d'apice, che finisce a punta.
klocekera. = deriv. da apice. api colo, sm.
api colo, sm. piccolo apice; sommità. salvini, 30-1-208
salvini, 30-1-208: quel piccolo apice, ovvero apicolo, in cui risiede
magnifica villa. = dimin. di apice. apicoltóre (apicultóre), sm
ali spiegate sono quadrangolari e frastagliate all'apice; le zampe sono coperte di piume
è tutta ricoperta di peli con l'apice appena ingrossata per la presenza di una
miscele, arrotola le foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende.
, grave; una più grave all'apice sinistro. palazzeschi, 4-204: non è
grigio- giallognolo, e scuro verso l'apice); ha la lunghezza complessiva di
erano verticali e avevano un bocchino all'apice del tubo (del flauto).
becco forte, conico, adunco all'apice e incavato ai due lati verso l'
d'acqua di nubi. più odora all'apice, come l'ultima falange delle dita
nel mezzo fino a metà tra l'apice e l'asse. segneri,
, in cui al di sotto dell'apice del fusto si formano due rami opposti
. bot. diviso in due metà dall'apice alla base (una foglia).
. bozza fogliare: rigonfiamento sotto l'apice della gemma, da cui hanno origine le
e piegate indietro ad angolo retto all'apice; hanno corpo snello, pelame raso
di cui gli antichi rompevano l'apice per usarla come tromba { buccina
, arrotola le foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende,
; cuffia che riveste e protegge l'apice delle radici, spesso facilitando il loro
: la critica, giunta al suo apice, alla caratterizzazione, è di sua natura
quattr'anni conduce poi lo scolare all'apice della gloria,... ricaddi nella
. 3. per simil. apice; corolla. palladio volgar.,
piumaggio mor brattee connate all'apice dei rami laterali, con becco
fitto, grigio alla base e bruno all'apice. = voce dotta, lat
. la gemma tenera che sta all'apice del fusto di certe palme (e
ma col valore di * segno o apice per indicare la pronunzia di zeta ';
dorme ravvolto nel sole. pendenti all'apice e coni a squame glabre anche = voce
isidoro, internamente e non ombelicati all'apice (e tutte 17-7-335 « cedrus
la forma di un cono per l'apice arrotondato in avanti, dovuta per lo
di chiappa in chiappa, idest de apice in apicem; sicut si homo iret
due paia di tentacoli retrattili; all'apice dei tentacoli posteriori, che sono più
quasi quanto la testa e terminante all'apice in un'unghia arrotondata; le zampe
fra le altre a essa analoghe; l'apice, il colmo. latini, i-548
un mezzo centimetro la pelle sopra l'apice del naso rincalzandola in un'instabile ruga
. il movimento per cui l'apice vegetativo di molte piante, anzi che allungarsi
. / « appena un lieve sussurro all'apice... qui...
piccolo segno in forma di virgola con l'apice a destra, che nei manoscritti e
un monte, valico; altura; apice. dante, inf., 23-43
breve e sottile, rigonfio all'apice, zampe con quattro dita,
hanno una piccola macchia rossa scura all'apice estremo); il frutto è una siliqua
cilindrica, con un rostro cilindriforme all'apice; i semi sono rotondi, lisci
affetta da un indice o da un apice. 15. sport. due con
all'origine dell'arteria polmonare e il cui apice tronco guarda in alto e corrisponde alle
che costituisce il punto di convergenza dell'apice tronco di due cavità coniformi.
a struttura xeromorfa e raggruppate all'apice dei rami. = voce dotta
, cioè che sono alquanto allungate all'apice, e scavate alla base. meglio '
il caratteristico ciuffo di foglie posto all'apice dello stipite; la specie corypha umbraculifera
. 39. zool. l'apice delle corna del cervo e le corna
6. medie. infiammazione all'apice di un dito, con piccolo ascesso
squame aventi un piccolo foro presso l'apice; è grigio o rossiccio, con
, arrotola le foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende,
in quattr'anni conduce poi lo scolare all'apice della gloria. tommaseo, ii-416:
, che dalla base va fino all'apice; prominenza longitudinale alla superficie di un
gesti le lunghe foglie da sigaro tenendole dall'apice, e gittano in uno scatolone la
appiattito alla base e dentato all'apice, gambe corte e forti,
più corto del dito medio; l'apice della mascella inferiore che non sopravanza la
, caratterizzato dalla presenza del sonaglio all'apice della coda, costituito da alcuni anelli
conico di tessuto parenchimatico che protegge l'apice vegetativo della radice, detto anche caliptra
o lo stadio più elevato, l'apice di un processo, di uno sviluppo
cavo, di forma conica, con l'apice leggermente rivolto verso sinistra, che funziona
più elevata della pleura che sovrasta l'apice del polmone. 6. milit.
quella mediana, vanno dalla base all'apice descrivendo un arco convesso verso i margini
). rosmini, 1-4: l'apice poi della deontologia è l'etica,
attinti i mezzi per giungere a quell'apice di possanza e di gloria a cui era
. bot. meristema primario dell'apice radicale che dà origine alla caliptra e
foglioline laterali, che descrivono col loro apice un'ellisse. = voce dotta,
destrorse: quelle piante volubili il cui apice in via di accrescimento volge continuamente a
indicata nella scrittura dall'apostrofo o dall'apice). originariamente indica la provenienza (
piena, una letteratura che arrivi all'apice della cultura. l'ideale resta il facile
. bot. vera dicotomia: bipartizione dell'apice vegetativo di una pianta, in modo
di due gemme laterali in prossimità dell'apice vegetativo (quando questo abbia cessato di
al di sotto e al di sopra dell'apice vertebrale (e si incontra in quasi
le cui foglioline sono inserite tutte all'apice del picciolo, da cui divergono.
ungaretti, viii-40: per l'uragano all'apice di furia / vicino non intesi farsi
un colore più cupo che su l'apice diveniva violetto. 27. ant.
: fu vaticinato che... per apice di beatitudine l'uomo si sentirà nascere
cui pende il manubrio che porta all'apice l'apertura boccale (e sono assai
diviso in varie diramazioni, rivestite nell'apice dall'imenio; crescono nei boschi e
(in genere davate o ingrossate all'apice, raramente filiformi) mai piegate ad
, arrotola le foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende.
le stampe assai spesso distinguono con l'apice: e'. la forma è d'uso
a sette foglioline, ovate e retuse nell'apice, che per ornamento coltivasi ne'giardini
grinfe acute, / volando sovra l'apice del monte, / l'empié de
più lunga dell'inferiore e curva nell'apice (un uccello, per es.
(che recano le spighe fertili all'apice delle fronde vegetative). bencivenni
della vista del sangue, ed è l'apice di un orrendo estetismo.
l estremo della cittadina. -punta, apice. baruffaldi, 74: via,
intitolata 4 das kapital ', costituiscono l'apice più alto a cui siasi sollevata la
bot. conidio che si sviluppa all'apice o sui lati di ife particolari, dette
carnose, foglie lineari, acute all'apice, striate ampiamente di bianco; le fuoriescono
stoloni esili, ricadenti, portanti all'apice una piantina che, pur non toccando
-fiori fascicolati: fiori che nascono all'apice del fusto o all'ascella di foglie
. per simil. e al figur. apice, acume; culmine, sommità,
indistinto d'una cima vivida, d'un apice umano, per quel riso che continuo
sventolante. -per estens.: punta, apice, estremità, pennacchio.
ovoidale, mozzato e ombelicato all'apice, ha buccia spessa di colore
. parte estrema di una linea o, apice, di un oggetto o margine,
aleardi, 1-262: solo fedele all'apice del pino / saltella un fiorrancino, /
zool. caratterizzato dalla lingua biforcuta all'apice (un lacertide). = voce
sottile, protrattile, fortemente divisa all'apice (quindi distinti dai brevilingui e dai
ovale, tagliente tutto all'intomo, coll'apice strettamente ripiegato in dentro. tramater [
col muso lungo e sottile al cui apice si trova la bocca piccola e priva
da un becco lungo e uncinato all'apice, narici poco sviluppate, ali assai
, diritto, allungato e appuntito all'apice; ali acute con due fasce bianche
parte delle felci, o la porta nell'apice a guisa di racemo come nell'4
ficus, o a uncino come all'apice delle foglie di certe bigonie) si
, viii-40: per l'uragano all'apice di furia / vicino non intesi farsi il
piuttosto brevi, becco robusto incurvato all'apice e fornito di cera, forti zampe con
, fiori rossi riuniti in grappolo all'apice del fusto. = dal colore
che si trova in una depressione dell'apice della rocca petrosa ed è costituito da
alta circa 40 cm, coronata all'apice da una specie di ombrella densa di
doppi, riuniti a tre o quattro all'apice degli steli, con petali profondamente sfrangiati
a stella, quella interna si apre all'apice con un foro dal quale escono le
primordi di rami; quelle situate all'apice del fusto si dicono gemme apicali o
che ha forma di triangolo con l'apice alla sinfisi del mento e la base
-giglio della bussola: è posto all'apice della bussola per indicare il nord.
-figur. punto culminante, vertice, apice. firenzuola, 395: il sole
piccolo sperone e riuniti in basso in un apice comune... hanno la forma
. antropol. punto craniometrico corrispondente all'apice dell'angolo mandibolare. = voce
connettivali, che si sviluppa intorno all'apice della radice di un dente cariato o
sottili, ovopositore stiliforme, rigonfio all'apice; il grillo dei campi o grillo canterino
grinfe acute, / volando sovra l'apice del monte, / l'empié de l'
, neri, corpo bianco, con l'apice delle penne primarie e secondarie nere,
di un fungo quando il centro o apice si abbassa ed i bordi si alzano
. 6. ipp. tenere l'apice della testa troppo vicino al petto non
le principali si annoverano l'incisura dell'apice del cuore, vincisura cardiaca, vincisura
, 3: se vostra magnificenza dall'apice della sua altezza qualche volta volgerà gli
: peduncolo che unisce l'ipofisi all'apice del terzo ventricolo. -infundibolo dell'arteria
materia luminosa ed eterea è giunta all'apice del suo lavoro, conglobandosi in un sole
: quella che si articola con l'apice della lingua fra gl'incisivi superiori e
greci, che vale io con un apice in alto a destra (i') e
) e 10. 000 con un apice in basso a sinistra (, i)
e la terra, uno jota ed un apice non trapasserà dalla legge, infino che
, sf. bot. chimera il cui apice vegetativo è formato da un insieme di
lobi superiori con aria di iperdiafania all'apice sinistro ». = voce dotta
, le antere che si aprono nell'apice traversalmente e con due o quattro cellette,
numerico greco che valeva 400 con un apice in alto a destra (o') e
) e 400. 000 con un apice in basso a sinistra (, o)
-nella numerazione dell'antica grecia, con apice in alto a destra (k')
) simboleggia il numero 40, con apice in basso a sinistra (, k)
di colore grigio bruno con becco uncinato all'apice; voracissimo, insegue a volo gli
; come segno numerale, con apice a destra in alto (x') vale
alto (x') vale 30, con apice a sinistra in basso (, x
silenzioso tu rimani, e il fosco / apice acuto declinando appena, / all'igneo
elittre che vanno posteriormente diminuendo verso l'apice, torace quasi globoso mutico anteriormente acuto
, grave; una più grave all'apice sinistro. capisco, non febbre,
saccato nella base resta quasi chiuso nell'apice, e la siliqua è terminata da
frutti contenuti in fibre fruticolose poste nell'apice della fronda. = voce dotta
distica, marcate da una fascia nell'apice ed aprentisi per lungo. =
palmati e dal becco leggermente curvo all'apice; abitano in luoghi umidi e paludosi
, dotate di un ciuffo di peli all'apice; il pelo, morbido e
linea capitale ': quella che parte dall'apice del sagliente, divide in mezzo l'
anche semplicemente lingua): fiamma, apice di una fiamma. boccaccio, iii-n-49
7-12 cm, alterne, largamente troncate all'apice, lateralmente lobate, raramente intere;
figura di una piramide a base tronca con apice acutissimo e pungente, col quale s'
suo l'altrui lume. 23. apice, auge. muratori, 8-ii-41:
la materia luminosa ed eterea è giunta all'apice del suo lavoro, conglobandosi in un
dell'ultima mano. 13. apice, sommo grado (di una condizione)
del pronome romano marcus. -con un apice (m'), abbreviazione di manius
, raccolta in un pennacchio localizzato all'apice del fusto, e infiorescenza femminile a
con elitre giallo rossicce all'apice, e il malachius spinellus, con
centrale del petto; portano all'apice i capezzoli e sono differenziati secondo i
cutanee che si formano alla base o all'apice del capezzolo. 8.
perché il muso non è rialzato all'apice e perché sulla parte superiore del capo
la marezzatura de'suoi capelli biondi all'apice della fronte sfrontata. manzini, 18-111
, finché è davvero in taight all'apice della sua felicità borghese, accanto a
al nero o al gialliccio, l'apice della coda è nero e i denti
; nel centro del lato inferiore, all'apice di una piccola prominenza, detta manubrio
foglie arrotondate alla base e acute all'apice, con il margine seghettato e fornite
peduncolo codale, di un barbiglio all'apice della mandibola, di denti mij nuti
petali, sono riuniti a spiga nell'apice dei rami, compaiono prima delle foglie
latino; come segno numerale, con apice a destra in alto (/ * '
* ') vale 40; con apice a sinistra in basso (, / x
che ha vissuto. -gemma apicale, apice vegetativo (nell'espressione biblica midolla del
midollo del discorso. -culmine, apice, pienezza, punto supremo- a.
, non propriamente, anche con l'apice); si dice anche minuto solare
quadro. 6. tipogr. apice, apostrofo. arneudo [s.
. arneudo [s. v. apice]: in parecchie edizioni tedesche adoperasi
: in parecchie edizioni tedesche adoperasi l'apice (ancte detto in linguaggio tipografico '
piccoli cirri, dalla narice posta all'apice del muso, comunicante con la faringe
quelle vegetative, sia lateralmente e all'apice di conodio- fori più o meno differenziati
2. bot. che presenta all'apice un unico capolino fiorale (il fusto
, da un asse principale dotato di apice vegetativo permanente, si dipartono ramificazioni
dalla presenza di un solo conidio all'apice di ogni conidioforo, una specie del
-radice morsicata: frastagliata o tronca all'apice. tramater [s. v.
.: che ha una punta all'apice (un organo vegetale, una foglia
mucrone. 2. anat. apice del cuore, rivolto in basso e in
fornita di più rami collocati inferiormente all'apice del suo asse. = voce
utero, di forma conica, con l'apice tronco rivolto verso il basso e sporgente
sporgente nella cavità vaginale (e tale apice presenta un orificio che immette nella cavità
terminante in basso nel lobulo, o apice, e dalla base in cui si aprono
un lungo tubo cefalico con all'apice lo sbocco del dotto della ghiandola
da placche con un solo poro, ad apice monocentrico: comprende pochi generi diffusi in
labbro bifido, la colonna breve coll'apice ripiegato, lo stimma trasverso, l'
quella inferiore; le infiorescenze compaiono all'apice dei rami e sono formate da fiori giallastri
lunghi quanto il pistillo, dilatati nell'apice, cibati, ed hanno all'inserzione
figur. che costituisce il centro, l'apice, il grado in cui un fenomeno
latino; come segno numerale, con apice a destra in alto (v'),
v'), vale 50; con apice a sinistra in basso (, v)
azzurre il nibbio / e, all'apice del sole, / mi lasci sulla sabbia
il matrimonio della sorella aveva avuto per apice una ninfomane. lucini, 4-250: là
l'altra ovale, leggermente appuntita all'apice e smussata alla base; hanno entrambe
la corda vocale che ne copre l'apice). -nodulo gottoso: tofo. -
, in partic. le foglie dell'apice meristematico del fusto, le gemme all'
meristematico del fusto, le gemme all'apice del fusto o all'ascelle delle foglie,
grigia di aspetto gelatinoso che riveste l'apice del corno posteriore del midollo spinale;
al primo decrescente); centro, apice sillabico; punto vocalico. -frase-nucleo:
. obbedienziale. rovesciato, con l'apice diviso in due lobi rotondiobedienziàrio, v.
: foglia lanceolata più larga verso l'apice che verso il picciolo. =
base guarda il cielo e con l'apice è rivolta verso l'orizzonte, per
che si re stringe all'apice ed è più alto alla base, collo
temporale in forma di piramide triangolare con apice posteriore (detto polo occipitale) '
dalla parte anteriore del foro occipitale all'apice dell'apofisi odontoidea dell'epistrofeo.
zool. ciascuna delle appendici mobili all'apice delle quasi si trovano gli occhi dei
numerazione, vale 800 se seguito da apice in alto a destra (to') e
800. 000 se preceduto da un apice in basso a sinistra (, 10
numerazione, vale 70 se seguito da apice in alto a destra (o')
e 70. 000 se preceduto da un apice in basso a sinistra (, 0
conici, ciascuna delle quali ha all'apice due grosse unghie; si cibano
europa all'incirca dal 1850, raggiungendo l'apice della fioritura e della popolarità nei decenni
la materia luminosa ed eterea è giunta all'apice del suo lavoro, conglobandosi in un
foglie picciolate e ovate, con l'apice ottuso, fiori in pannocchie, accompagnati
.. se termina in rotondo all'apice. tramater [s. v.]
terminare in punta, presenta il suo apice spuntato e quasi rotondo. pascoli,
non capitolammo al nemico: garibaldi e d'apice non attraversarono pacificamente la lombardia con
una coppia di ballerini (ed è l'apice espressivo e virtuosistico del balletto dall'inizio
aperta, con alcune divisioni rotonde all'apice. 'pruni 'o 'pungiglioni palmati
foglie di cui le nervature partono dall'apice del picciuolo, raggiando come le dita
con avamposti che si spingevano fin sull'apice. -papilla circonvallata: linguale,
con becco molto corto e incurvato all'apice e con piumaggio macchiato di colori vivaci
ostinato e poco tollerante, il d'apice non riusciva a trattare alla pari l'
presenta foglioline appaiate anche in corrispondenza dell'apice. lessona, 1081: 'paripennata
di solito localizzato in corrispondenza dell'apice di un dente. dalla croce
corpo a forma di rombo, con apice anteriore appuntito a guisa di rostro e
. palazzeschi, 1-11: sentii allora l'apice della nostra amicizia, il perché di
y che coincide con l'apice dello sviluppo, della piena maturità fisica
7. piena maturità fisica; apice dello sviluppo; massimo vigore fisico.
margine inferiore della sinfisi pubica e l'apice del coccige, e in senso trasversale
chi costituisce l'espressione massima, l'apice di una determinata dote, di un
piantine in semenzaio che si curvano all'apice e si coprono di una muffa bluastra;
scelto di somigliare ad un funzionario pervenuto all'apice della carriera col sistema conosciutissimo di rendere
. alfieri, 1-542: giunti all'apice ancor, giulian, non siamo:
in forma di piramide quadrangolare con l'apice tronco in avanti; sul suo interno
largo e di forma triangolare, con apice nella cavità ascellare, che funge da elevatore
numerazione, vale 80 se seguita da apice in alto a destra (* ')
e 80. 000 se preceduta da apice in basso a sinistra (>n);
base, nericcio sul culmine ed all'apice, il piede grigio piombo; la lunghezza
pilifera: che reca un solo pelo all'apice. 0. targioni tozzetti, i-429
diconsi pilifere... quando nell'apice hanno un pelo semplice...,
figur. grado più elevato; culmine, apice. fr. morelli, 64:
antere a due logge, squamiformi all'apice; i femminili laterali o subterminali,
lieve tocco delle mani nodose allargava l'apice tenero delle foglie. 5
addome: quello appiattito, triangolare con apice in alto, che è situato anteriormente
frutto monocefedo, cioè ad un solo apice regolare, di cui il pericarpio non
bislungo- conica, molto acuminata, con apice alquanto incurvato. soderini, iii-204
profondamente bifida colle due punte sfilacciate all'apice a mo'di pennelli. è bruno nero
testa alquanto tozzi, becco robusto dentellato sull'apice, ali e coda corte, tarsi
. -che ha raggiunto definitivamente l'apice dello sviluppo (una pianta).
, se gli ovuli sono inseriti presso l'apice della cavità ovarica, o una placentazióne
della base dell'ovario, ossia dell'apice dell'asse fiorale). tramater [
becco largo, depresso e allargato verso l'apice, a cui appartiene la spatola.
bot. parte centrale del meristema dell'apice vegetativo che dà origine alla stele.
bot. che porta gli sporogeni all'apice di brevi rami laterali (un muschio,
, caratterizzati da un individuo pneumatoforo all'apice del conno. = voce dotta,
variabile, coma lunghissime e contorte all'apice. = deriv. da podolia
pianta madre l'estremità più vicina all'apice caulinare tende a formare nuovi germogli e
di montmartre e rue de rivoli, l'apice il teatro dell'opéra, l'epicentro
. -poro urinario: orifizio situato all'apice della papilla renale. fra giordano
bastardo avrebbe in tal modo raggiunto l'apice dello inverosimile. -piantare in mano
, finché è davvero in taight all'apice della sua felicità borghese, accanto a lei
dal becco corto, leggermente ricurvo all'apice e dito mediano più lungo del tarso;
e prima d'essi i lacedemoni neb'apice deba loro potenza e lo stesso re
: ciascuna delle consonanti articolate sollevando l'apice o la parte anteriore del dorso della
: ciascuna delle consonanti articolate appoggiando l'apice della lingua contro il lato interno degli
un esempio di gente che raggiunge l'apice della ricchezza e precipita in una vita più
divenuti popoli colti, si sarebbero ritrovati nell'apice della loro grandezza nel momento che gli
del beneplacito divino non preterirà giammai un apice. cesari, 1-1-189: era certo e
perenne del rispettare gelosamente in ogni minimo apice il diritto comune, i vec
-i). bot. meristema dell'apice del caule, derivato dalle cellule iniziali e
e lunga 1 m, 20 circa dall'apice del becco fino alla estremità della coda
allora che la mia biblioteca era giunta all'apice della prosperità. stampa periodica milanese,
ma priva della corona di brattee all'apice della pigna; cresce in paraguay,
di ghiandole velenose, che sboccano all'apice dei cheliceri, e di ghiandole filatrici;
, vale 700 quando è seguita da apice in alto a destra (•]
) e 700. 000 se preceduta da apice in basso a sinistra (, ^
nell'angolo interno dell'occhio e l'apice alla periferia della cornea; risulta da
base nel cui di sacco congiuntivaie e l'apice alla periferia della cornea, risultante da
: muscolo corto e conico, con apice sull'articolazione temporomandibolare, situato nella fossa
aironi) caratterizzato dal corrodersi continuo dell'apice della piuma e dalla conseguente caduta di
aracnidi) co stituisce l'apice dell'ultimo segmento del postaddome
.); cuspide, vertice, apice. rime anonime, xxxvii-223: però
: breve tratto di scrittura; apice (con riferimento alla profezia evangelica di
levante, una concavità il di cui apice e il punto più settentrionale della valle.
. -punto lacrimale: piccolo orifizio all'apice della papilla lacrimale. dizionario universale
tre e rue de rivoli, l'apice il teatro dell'opéra, l'epicentro
, bianca in quella inferiore e all'apice; è un agile arrampicatore, molto vorace
. / « appena un lieve sussurro all'apice.. qui., la clavicola
; all'estremità inferiore si trova l'apice vegetativo, alla cui protezione (e
serve anche a facilitare la penetrazione dell'apice radicale nel suolo; dalla zona dell'
suolo; dalla zona dell'epidermide vicina all'apice hanno origine i peli radicali, che
di odore sgradevole, situato all'apice del fusto; il frutto è
ad un tratto dall'abisso dede sventure all'apice maggiore deda grandezza. muratori, 4-93
vivace nel mezzo, bianco gialliccio all'apice; i piedi sono grigio neri, l'
ramificati, con fiori vistosi situati all'apice dei rami e foglie cilindriche o a
, foglia ripiegata in modo che l'apice sia a contatto della base.
altri casi di sonno, stanno con l'apice rivolto verso la base del picciolo.
altre specie di sonno, cioè coll'apice diretto verso la base del picciuolo.
che presenta una leggera insenatura (l'apice di una foglia, di un petalo,
i-115: « appena un lieve sussurro all'apice., qui., la clavicola
rientrante o rientrata dicesi quella che nell'apice o estremità superiore termina con un seno
lieve tocco delle mani nodose allargava l'apice tenero delle foglie. -rendere più
capo che termina in un rostro, all'apice del quale si apre la bocca.
uomo della candida voluntas, all'apice della denuncia, ci ripensa. la repubblica
mazzini, 38-287: garibaldi e d'apice... portarono seco, cedendo alla
con conchiglia molto piccola e appuntita all'apice. = voce dotta, lat.
elevato. spallanzani, 4-i-263: dall'apice di stromboli sceso per la china del
nell'ambito della numerazione, con l'apice in alto a destra vale 100, con
a destra vale 100, con l'apice in basso a sinistra 10. 000,
con la grossa lama falcata verso l'apice, filo interno e costola esterna,
petali, una capsula uniloculare divisa nell'apice in tre o quattro valve e molti semi
rostèllo, sm. bot. minuscolo apice della parte pavese, 1-118:
2. zool. l'apice della porzione cefalica in una l'anno prima
azzurre il nibbio / e, all'apice del sole, / mi lasci sulla sabbia
un anofele. 7. bot. apice prolungato del baccello di alcune leguminose.
forma grossolanamente triangolare e curvilinea con apice inferiore; situato nella parte anteriore del
interpretazione da non rimanerne intero un solo apice. p. verri, 1 -iii-136
anzi un'ora, potea rovesciarlo dall'apice della sua fortuna. colletta, ii-257
cui la cultura sociale fu al suo apice in grecia e nelle altre terre dove
; la pronuncia si ottiene sollevando l'apice della lingua verso la zona alveolare (
(a 'punta alta') o portando l'apice verso il colletto degli incisivi inferiori (
della arte corrispondente della cresta iliaca all'apice delle aposi trasverse delle vertebre lombari,
del sacro e del coccige e il cui apice si vertebre sacrali e il coccige
rivelarsi nella propria natura, raggiungere l'apice nella manifestazione delle proprie doti. algarotti
sussidio, e dei sistemi, come apice scientifico. carducci, ii-12-112: dissento,
numero di cinque o sette, riuniti nell'apice a foggia d'ombrella o parasole;
, con antenne dilatate in lamine all'apice; commestibili, vivono fra gli scogli e
dell'armata che non lasciasse mancar un apice al padre francesco. -intr.
hanno filamenti differenziati nella base e nell'apice, ramificazione falsa, guaina mucillaginosa e
le lunghe foglie da sigaro tenendole dall'apice. = comp. dal pref
'odi barbare'(libro d'arrivo, apice della ricerca carducciana) se non una violenta
e ha rosette di foglie glauche con apice rosso, fusto di i53° cm,
diconsi: 'pilifere'... quando nell'apice hanno un pelo semplice...;
formata da un globetto che si apre nell'apice o con un poro o con una
la marezzatura de'suoi capelli biondi all'apice della fronte sfrontata, la sua baldanza
, col locati solitamente all'apice dei rami o del fusto. =
nell'ambito della numerazione, con l'apice in alto a destra vale 200.
silenziosa; poscia alzarsi a quel maggior apice di verità a cui può essere condotta
stilistici del poeta, che segna l'apice della letteratura e di tutta l'arte
il fagiolo, ecc.) il cui apice vegetativo in via di accrescimento volge continuamente
destra quando vengon poste in posizione verticale coll'apice all'ingiù. sinistrorse sono le conchiglie
antere lunghissime attaccate agli stami sotto l'apice; il frutto è un pericarpio capsolare coverto
2. bot lieve incisione all'apice di una foglia. 3. zool
e da un frutto capsolare che apresi nell'apice in molte valve e contiene molti picciolissimi
moneta d'argento cefalico con all'apice lo sbocco del dotto della ghian
{ sómmo). ant. raggiungere l'apice, il massimo grado (con valore
di un albero. -in partic.: apice vegetativo di una pianta. simintendi
temer maggior mina. 17. apice, vetta di un albero, di una
, da solo, può costituire l'apice sillabico, quale quello delle vocali e di
un suono può costituire da solo un'apice sillabico. = deriv. da sonante
porzione superiore della scapola (contrapposto all'apice). = comp. da sopra
. -muscolo scapolare inferiore-, parte dall'apice del la scapola ricoprendo la
tutta la colonna vertebrale, inserendosi sull'apice delle apofisi spinose delle vertebre. -muscolo
gli scrittori bonifazio vili avere segnato l'apice del dominio temporale, donde, non potendo
cui lamina è larga e appuntata verso l'apice. 0. targioni pozzetti, i-80
la foglia cuneiforme è appuntata verso l'apice ed allungata e ristretta verso la base.
'coda', che va assottigliandosi fino all'apice ove è finissima. la lunghezza totale
nell'agrifoglio), dalla rachide o dall'apice della foglia; la loro presenza contribuisce
e nel tempo medesimo spiritualizzare fino all'apice della grazia ogni mio istinto selvaggio.
momento di massimo sviluppo, culmine, apice. { { bartolomeo da
sociale è nel medesimo tempo base ed apice, principio e fine del nostro perfezionamento.
bollo..., che è l'apice del pistillo; dello stile,.
alfabetico) come simbolo numerico: con apice collocato in alto a destra indicava il
a destra indicava il numero 6, con apice in basso a sinistra il numero 6000
conchiglia è tondeggiante o ovale, con apice molto appuntito. = voce
stilomascellare-. benderella fibrosa che unisce l'apice dell'apo- fisi stiloide al margine posteriore
assente; gli occhi sono posti all'apice dei due tentacoli retrattili al di sotto
impazzatamente / ch'ei, credutosi l'apice dell'arte, / posò sul seggio d'
terminale di membra del corpo; punta, apice. bibbia volgar., i-518:
.. / appena un lieve sussurro all'apice., qui., la clavicola
la catastasi, durante la quale l'apice della lingua si appoggia contro la superficie
o di stelo con gemme o con apice vegetativo, che si stacca dalla pianta
antica grecia, la lettera minuscola con apice in alto a destra simboleggia il numero
destra simboleggia il numero 300, con l'apice in basso a sinistra il numero 300
coniferopside, è di avere ovuli singoli all'apice dei rametti floreali e non all'ascella
di, anello di ciglia posto all'apice inferiore. 2. agg.
temporale, ha forma di ventaglio con apice in basso e funzione di sollevare la
lor propria, sono quelle che dall'apice, dirò così, muovon lo spirito,
selvatico. -che si trova all'apice del ramo o del fusto (un
bot. disus. che si trova all'apice del ramo o del fusto (un
mosaica, è la base e l'apice, il primo principio e l'ultima conclusione
\ nell'ambito della numerazione, con l'apice in alto a destra, vale 9
destra, vale 9, con l'apice in basso a sinistra indica 9000;
con tre corone sovrapposte e croce all'apice che il papa portava nelle funzioni solenni
, tracciò la via per giungere all'apice della gloria, nell'arte che si propose
di essere in un momento precipitato dall'apice delle speranze all'abisso della disgrazia.
sudan è il punto più alto all'apice del famoso 'triangolo ardente'. g. vecchietti
di montmartre e rue de rivoli, l'apice il teatro dell'opé- ra, l'
molto colorata e la lingua provvista all'apice di spicole con cui possono succhiare il
asse principale ha tre rami sottostanti all'apice). m. a.
dette 'tritoni', forate con troncarne l'apice. m. a. marchi, 1-i-307
brogna, tritone perciato d'in sull'apice, che i pescatori suonano per allettare i
antropol. punto antropo- metrico corrispondente all'apice del grande trocantere. =
lobi superiori con aria di iperdiafania all'apice sinistro. 10. chim.
e i marangoni), fornito all'apice di una sorta di unghia rivolta verso il
una vicenda; stadio più elevato, apice raggiunto da un processo, da uno
diretta, porta il mio nome all'apice della gloria. alfieri, 7-243: le
di un albero. -in partic.: apice vegetativo di una pianta. onesto
di pochi attimi m'aveva solevate all'apice della felicità e m'aveva precipitato in un
, sf. chirurg. asportazione di un apice dentario o polmonare. c
arcata). = comp. da apice e ectomia. apiscampo, sm
con la bocca in alto e l'apice in fondo, nel bujo e putridume.
di arancio il cui frutto reca all'apice un'impronta simile all'ombelico. migliorini
'navel': varietà di arance che portano all'apice un ravvolgimento della buccia simile a un
, 462]: il filosofo rappresenta l'apice del cerebralismo astratto; e siccome oggi
l'una verso l'altra e all'apice si univano in un punto ciuffoso, dove
vocabolario filosofico-democratico, i-80: l'apice però della perfezione rimane riserbata alla sublime
la cosa giunge al punto, all'apice di orribilissimità che si può vedere nella statua