ovvero all'acqua, ov'elle [le api] s'abbeverano. d.
414: il buon cultor del- l'api... /... trasponga
è ben d'aculeo il re [delle api] pungente armato, / ma l'
i fiori / se 'n van l'api ingegnose / et addolciscon poi le ricche celle
ne i vostri dolci baci / de l'api è il dolce mele / e v'
. civinini, 1-192: centinaia di api che si aggrovigliano... scuotendo le
, confesso non essere senno. l'api ti pungeran, se tu le adiri.
si aduna / il biondo mel, dell'api etereo dono. leopardi, 1023:
, i-72: le frotte delle vaghe api prorompono, / e più e più succedenti
il rombo dei motori lontani: le api umane ronzavano sugli aerodromi. leggi della
sillabe / che rechiamo con noi, api ronzanti. 3. rifl.
e renderli più saporosi); snidare le api col fumo. bencivenni, 5-19
, 6-397: pareva che fossero migrazioni d'api... che provenissero dalle praterie
intorno al re si mischiano [le api] e si stringono, e con gran
crescenzi volgar., 9-101: molte [api] innanzi al foro del loro uscire
/ onde il lor succo a l'api schife aggrade. sarpi, ii-61: fece
in cima... / venne d'api una nugola a posarsi; / e
. pungiglione o aculeo delle vespe, api, ecc. dante, purg.
ne i vostri dolci baci / de l'api è il dolce mele / e v'
/ e v'è l'ago de l'api aspro crudele: / dunque addolcito e
volgar., 7-7: hanno [le api] un capello quasi nel ventre di
, i-74: le frotte delle vaghe api prorompono /... vanno aliando su'
al trasporto di polline fatto dalle api). allapidaménto, sm.
: se rade le vi vedremo [le api], non è ivi buono mellificare
è ivi buono mellificare, cioè cercar per api, né alle- ficarvele. soderini,
si metta fummo, acciocché [le api] nell'alveolo fuggano, di sopra allogato
l'iscrizione alludente alla nobile impresa dell'api. allùdere, intr. (
immature dilicate e gentili. mirate l'api, guardate le zanzare, investigate i ragni
ho sentito altro ronzio, che d'api. / non ha vicine altre compagne care
. cassetta approntata dall'apicoltore perché le api vi possano nidificare: caratterizzata dalle fitte
(v. favo), costruite dalle api con la cera per deporvi le uova
, 9-95: meglio lavorano [le api] quando l'alveario dentro è scuro,
, bello, operoso: centinaia di api che si aggrovigliano intorno alle cellette di
dai tuoni, esplodevano un polverìo d'api. govoni, 2-208: nel rotondo
la strada vi erano innumerevoli alveari con api furenti deposti provvisoriamente mentre venivano trasportati
legno ', poi 'celletta delle api, amia che si è fuso con
2. celletta dell'alveare, ove le api depongono il miele; favo, arnia
in alcuno arbore perforato entreranno [le api], al luogo donde entrano ed
e per alcuno gran foro sotto all'api nuovamente fatto, si metta fummo,
. molza, 44: i fiori l'api, e il pellegrin stanco ama /
stellanti i velli. dotti, iii-246: api amorose noi de'nostri amori / qui
al tronco, o pur com'api in quel vivace lauro. a. m
, 9-100: spesso ancora errando [le api] ne'duri ciotti percuoton l'ale
. imenottero aculeato (della famiglia delle api), con corpo grosso, corto
, di cui sono parte predominante le api operaie, di forma più piccola ma
cose molto meravigliose e grandi delle picciole api ». tesoro volgar., 4-17:
tesoro volgar., 4-17: queste api portano grande diligenza a fare lo mele;
si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto de la cera ragionando come
, che è mirabile cosa a dire, api amontic- chiate insieme volando per l'aere
., 1-38: la stazione dell'api si faccia presso alla cella del fattoio
9-102: dove più aggomitolate son l'api e più spesse, unta la mano di
poco maggiori e più lunghi che l'altre api, e con più diritte gambe.
... fugge l'uomo come l'api fug- gono il fummo, però che
gono il fummo, però che come l'api sono perseguitate e cacciate dal fummo,
il principe solete prendere argomento dal- l'api, le quali tutte a uno solo obediscono
. sannazaro, 10-163: le sollicite api con sua ve sussurro volavano intorno ai
, 79: prima sceglier convienti a l'api un sito, / ove non possa
dio- scoride], i-303: se api sono di due spezie, salvatiche, cioè
], i-303: hanno veramente le api grand'ordine e gran reggimento nell'operar
a la sua vetta intorno / venne d'api una nugola a posarsi; / e
i vostri dolci baci / de l'api è il dolce mele / e v'è
/ e v'è l'ago de l'api aspro crudele: / dunque addolcito e
: non andar nudo a torre a l'api il mele. campanella, 2-113:
in repubblica contra i forti: l'api hanno re, obedienza, le guardie,
fra gli altri insetti, golosissimi delle api, né punto né poco i loro aculei
vengon dall'alto ciel... l'api gentili / che ronzando con grato mormorio
parini, giorno, ii-1013: così deu'api / l'industrioso popolo ronzando / gira
aura di zefiro / le frotte delle vaghe api prorompono, / e più e più
allegrano. arici, 73: come dell'api è il favo opera e nido,
così per lo contrario lo stato delle api non è perfetto senza soggezione e disuguaglianza
mèle. carducci, 880: come api che al rauco / suon del percosso rame
solare nella bocca schiusa / le musiche api che nudrito aveano / sofocle. idem,
alveare. deledda, ii-121: le api suggevano le rose canine estraendone il miele
... riprende la corsa, api ubbriache e satolle vengono a schiacciarsi sui
2-208: e i circoli dei vortici delle api fuggite / restrinser sempre più i loro
ferma,... con movimento di api la folla si riversò intorno a essa
tutta di storia come un bugno d'api. bartolini, 4-103: una verde nicchia
il nutrimento. alvaro, 9-167: le api, più leggere, avevano da fare
. quasimodo, 31: le api secche di miele / leggere salgono con le
diffondere i metodi razionali di coltura delle api curando specialmente la purezza e la selezione
). disus. proprio delle api, che concerne le api.
delle api, che concerne le api. salvini, 21-89: la
petalo (v.). api { àpio), sm. invar.
. bot. varietà di mele: api piccolo, con frutto giallo pallido sfumato di
, polpa bianca di gusto assai fine; api grande, di colore rosa.
rosa. = dal fr. api (docum. nel 1653): pomme
docum. nel 1653): pomme d'api, da un anteriore pomme-apie (
e le cure necessarie intorno alle api. = voce dotta, deriv
calendario dell'apiaio, o custode delle api. tanaglia, 3-190: e l'apiario
l'apiario spesso le ragguardi [le api] / ne'lor bisogni: e per
fosse dovuta al trasporto da parte delle api di polline di varietà meno apprezzate)
apicldio, sm. distruzione di api. leggi agrarie, 210-13:
pressione anche parziale di famiglie di api compiuta allo scopo di trarne i
= deriv. da apice. api ciò, agg. proprio di apicio,
scienziato del mangiare ». api ci te, sf. medie. infiammazione
col suff. medico -ite. api colato, agg. che è fornito d'
= deriv. da apice. api colo, sm. piccolo apice; sommità
. neol. chi alleva le api per sfruttarne il prodotto. pancrazi
mi ha detto: -non avvicinarti, le api potrebbero pungerti. leggi agrarie, 210-2
sf. neol. allevamento razionale delle api e sfruttamento del loro prodotto.
cui alcune socievoli (come le api). = voce dotta,
appio1. àpio2, v. api e appio2. apiòlo,
). neol. che riguarda le api (il loro allevamento e sfruttamento).
, gr., ii-549: l'api amano l'ombra / dell'eterno cipresso,
9-99: il porre lor presso [alle api] erbe molto odorifere, massimamente
nome d'apiastro per dilettarsi le api della sua erba... chiamasi volgarmente
. da apium * erba delle api '(calco dal gr. (xeàtcpuxxov
', come * pianta delle api '(vairone, plinio). per
ragguardi che molti re [fra le api] non v'abbia, imperocché inutili sono
g. rucellai, 211: adunque l'api ne l'aprir de l'anno /
ad arder nato, / il tesoro dell'api. foscolo, sep., 91:
219: oh magisterio grande / de l'api architettrici e geomètre. campanella, 2-131
di legno per l'allevamento delle api. guittone, 3-52: costum'
, ciò è e'vasi dove sono le api o vero pecchie. sacchetti,
giorno, ii-1013: così dell'api / l'industrioso popolo, ronzando, /
prima di grosse incette di arniai d'api, di dove si cavava gran partita di
dell'arniaio o bugnereccia, che le api di qualche amia o bugno non
/ gli sciami de le attee / api. aspersòrio, sm. strumento
senza gran cagion travaglian sempre [le api] /... / in turar
erbe, / le alletti [le api], e quello iddio, ch'ha
2-208: e i circoli dei vortici delle api fuggite / restrinser sempre più i loro
dal gr. de- privat. e • api!; tpixós * capello '
le caprette debbono esser rimote dal luogo dell'api, imperocché sopra i fiori si gittano
gote paffute, somigliano a grappoli d'api. palazzeschi, 3-208: ma la testa
4. ant. arnia delle api, alveare. boccaccio, 9-317:
avventura. bartolini, 4-159: ed erano api e vespe: una qualità di vespe
richiamo i numeri / vostri dispersi, come api che al rauco / suon del percosso
/ e bigatti e formiche e aragni ed api, / ed altri animalini laboriosi /
dimestiche col nido delle vespe bombici 0 api salvatiche. 4. dimin.
le larve vivono parassite nei nidi delle api solitarie. = voce scient.
e, fatto sciame, volano via l'api / come un'oscura nuvola. d'
. póp-po? 'ronzio 'delle api: di formazione onomatopeica). cfr.
fior d'acanto, / ronzano l'api intorno le verbene. negri, 1-788:
'insetto '(della famiglia delle api) e di * tono basso '(
2. entom. volare (le api) alla ricerca del nettare, e
, sf. tose. favo (delle api). pascoli, 504:
, 504: nell'aride bresche anco l'api / si sono destate agli schiocchi
885: brevichiomate sorelle, / api operaie, già sparve / l'ombra del
è come un alveare impazzito: assalito dalle api predone! -massa di cose
gli aghi acuti / arrotando [le api] bruniscon come a cote. 2
al timo poscia si portano [le api], che ben assai aspro è e
monti. pea, 7-39: anche le api par che riposino: nella cassetta di
peccati del mondo facevano là entro come api in bugno. bocchelli, ii-311:
pascoli e dai bugni, / l'api con suon d'avene e di campestri
virtù, 17 (62): certe api sono ordinate ad andare per lo fiore
alcuno tra gli animali, come tra le api, tra'buoi, tra gli elefanti
arniaio o bugnereccia, che le api di qualche amia o bugno non si
, e la cera, che fanno l'api nelle cassette, o, come altri
lo rende ronzante come un bugno d'api. = cfr. bugna *
tortora per le alte ripe; le sollicite api con sua ve susurro volavano intorno ai
. garzoni, 1-508: vanno [le api] ongendo il cupilo con sugo di
viole, e il timo, amor dell'api, / educa, e il fior delle
6-397: pareva che fossero migrazioni d'api,... che provenissero dalle praterie
constituendo il principe solete prendere argomento dall'api, le quali tutte a uno solo obe-
2. disus. cella delle api. seneca volgar., 3-231:
2. disus. celletta delle api; cellula. ottimo, iii-215:
fontana. alvaro, 9-167: le api, più leggere, avevano da fare coi
/ che '1 padre onnipotente diede all'api / per esser grato lor, quando seguendo
: qui per loro [le api], oltre il timo e il serpollino
4207: sì son corrette [le api] dallo lor signore, / che morderti
/ d'ottobre, e vi vengono l'api / per l'ultimo miele. bocchelli
rossi ch'egli piantò, e ronzano le api de'suoi bugni, e s'ode
, com'han per uso, / l'api mormoradrici in su 'l nov'anno /
dura e fragile della cera d'api) che si ricava (per immersione in
rucellai, 177: spesso ancor l'api, se la fama è vera, /
alamanni, 5-5-222: lì, per l'api albergar componga in giro / o di
ove gran tempo fatti / han l'api industri i casamenti sopra. 2
2. ant. celle di api, di vespe o d'altri insetti.
: quali insetti, o vespe, od api, / le caselle si fanno in
a metà di libri. -cassetta delle api: arnia, alveare. g.
prora, / come s'una cassetta d'api fusse, / con mirabil destrezza in
molti, di lasciare miseramente fuggire le api per mancanza di alveari nuovi, allorché
detti sciami nello stesso giorno che le api sciamano. -cassetta delle elemosine: nelle
erba della famiglia timelacee, gradita alle api. -cassia fistola [cassia fistula)
(come tra gli imenotteri, le api, le vespe, le formiche operaie
, e il timo, amor dell'api, / educa, e il fior delle
e la coda come un grappolo d'api, sapevo che bastava mi spostassi di pochi
. rucellai, 178: cavan [le api] sotterra l'insegnose case, /
sovente s'ardisce di fugare le api cecròpie della tua prosa con la cauda
ugurgieri, 1-19: empiono [le api] le celle loro di dolce cibo
predando i fiori / sen van l'api ingegnose, / ed addolciscon poi le ricche
. garzoni, 1-508: prima [le api] compongono i favi, cioè le
coverti di pungenti essami. / vulgo d'api ingegnere accolto in quella / sta sussurrando
sotto qual euclide hanno appresa geometria le api, onde tutte s'accordino ad ingraticolare
i palchi le celle, i giovani le api che fanno il miele. pascoli,
: la cella, e la stazione dell'api si faccia presso alla cella del fattoio
miele, e talvolta mangiano anche le api che sono nelle loro cellette. pascoli
si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto de la cera ragionando come
luogo dice cose mirabili, che l'api facciano i favi de'fiori, la cera
fama che di te dole addominali delle api, soprattutto dell'ape lasciasti, / son
se ne cavi la cera [dalle api], onde poi tranno il nome i
lavorati eseguito per mezzo di cera (d'api, vegetale, fossile) disciolta in
manzini, 11-73: ne fuggono alcune api, e si mettono a cerchiare d'un
cui si diceva che fossero ghiotte le api: cfr. x7] pó <;
fra gli altri insetti, golosissimi delle api, né punto né poco i loro
93: sciama con un ronzìo d'api la gente / dalla chiesetta in sul colle
e la coda come un grappolo d'api, sapevo che bastava mi spostassi di pochi
ed olezzante, mensa / ricca dell'api. d'annunzio, ii-47: e la
pascoli, 1224: né ronzar api alle purpuree more, / né
e rileve, / via più che l'api il fior, le capre l'erba
bimbi chiusi che ronzano / per casa come api nel bugno, / le rosse ciliegie
. rucellai, 884: elle [le api] si poseranno ivi ondeggiando / distese
cera: ghiandole ciripare (nelle api). = voce dotta,
volgar., 9-100: fanno [le api] il mele... del
citiso intorno a'luoghi dove sono l'api, perché dal suo grato sapore si
suo grato sapore si dice che l'api facilmente s'allettano e si ritengono.
i-887: qui per loro [le api], oltre il timo e il serpollino
trepidanti petti e i moti loro [delle api] / vedere innanzi al maneggiar de
di maggiolini, ma piccoli come api. c. e. gadda, 525
8. figur. letter. sciame di api. ariosto, 26-17: allor che
suo fiori, e l'antico compigli d'api... non disfatti i compigli
. non disfatti i compigli delle mie api, domandarono altre selve... tu
raccogli leggiermente i corpi morti [delle api] / in una tua conchétta, o
cioè il sole, e sopra le api, cacciate le mosche, dimostrano in lei
che amasti la scienza dei concimi / dell'api delle viti degli innesti. pavese,
dicono che a quella guisa che l'api e le mosche e le rane, che
il condottiero / eleggo nel gomitolo dell'api. panzini, i-250: il pasini pedalava
peccati del mondo facevano là entro come api in bugno. 2. figur
che gli arrivò addosso come imo sciame d'api. 5. scienza,
bambini giacevano addormentati in culla, l'api tra le lor labbra aperte i favi
trice. sannazaro, 12-218: le misere api dentro ai loro favi lasciano imperfetto perire
tommaseo]: e fuoro vedute [le api] volare altissime che non si potessero
, e correvano a loro come le api al miele. -anche in senso positivo
peste dell'industria, rende paghe le api della loro frugalità. nievo, 55
, 2-771 perciò ch'elle [le api] abitano tutte in una magione, e
saggi, titoli, contributi. o api operaie, senz'amia! panzini,
boterò, 1-115: quivi le api, senz'altra cura di uomo,
guido da pisa, 1-18: era questo api... uno toro, che
4206: sì son corrette [le api] dallo lor signore, / che morderti
ad un cespo di ginestre, di certe api. -cosa fatta capo ha:
: la flava ricchezza adunata / dall'api sembra una gomma / pingue che gema dal
constituendo il principe solete prendere argomento dall'api, le quali tutte a uno solo obediscono
di pungenti essami. / vulgo d'api ingegnere accolto in quella / sta sussurrando
sacco: malattia infettiva delle larve delle api (dovuta a un virus filtrabile),
, 851: tu le vedi [le api]... /...
, com'han per uso, / l'api mormoradrici in su 'l nov'anno
. rucellai, 284: quand'escon l'api de i rinchiusi alberghi, /.
che troppo sovente s'ardisce di fugare le api cecròpie della tua prosa * con la
sono parassite di altri imenotteri (soprattutto api e vespe). = voce
baubar de'cani, il ronzar delle api, il rurular de'rospi. salvini,
sento / già nel sole stridere l'api: / ti taglio ogni vecchio sarmento,
me chiaio con cui le api raccolgono il polline. stiere,
garzoni, 1-508: vanno [le api] ongendo il cupilo con sugo di
si fermano uno sopra l'altro come le api / a curiosare intorno a casa?
ne la rapina. dotti, iii-247: api amorose noi de'nostri amori / qui
savonarola, iii-185: le quali [api], avendo più d'uno re
concorron le mosche, / sì come l'api sopra belli fiori.
ugurgieri, 19: quale fatiga esercita li api nella novella state per li fioriti campi
uva franta sotto i piedi, le api e le vespe accorrevano ad annegarsi a
que'monti ove oggi pascolano solamente le api sorgevan selve densissime di alberi. foscolo
l'inverno. comisso, 1-83: le api ronzavano nel fondo dei nostri bicchieri,
/ su mattutini albori / suole d'api volar schiera dorata. menzini, i-12
aver più nepur una di quelle [api], già sì lusinghiere seguaci, che
2. veter. malattia delle api, dovuta ad alimentazione non appropriata,
massima- mente soglion venir loro [alle api] le 'nfermità: imperocché dopo i
novella estate / squadra di diligenti api si vede, / che primo
e su cui svolazzano scarabei e farfalle, api, vespe ed altri insetti a migliaia
o freddo non le commuova [le api] ad andare altrove, si dee loro
si legge essersi fermata una multitudine d'api sopra la bocca di quello, mentre
4-92: parigi sembrava un mostruoso bugno di api, una spaventosa cornamusa dipanata dal vento
. rucellai, 354: come son l'api di due varie stirpi, / così
giocatore non ci corre, come l'api al bacino, senza invitarlo, dipignimi.
non andar nudo a tórre a l'api il mele; / non morder, se
ingegneri] si tratta di costruire come le api senza dispendio di spazio e con la
disordini di gravissimo danno, disperdimento delle api e pregiudizio del loro lavoro. manzoni,
volgar., 9-101: aguzzan [le api] l'ago co'becchi, e
parini, giorno, ii-1016: dell'api / l'industrioso popol ronzando / gira di
massima- mente soglion venir loro [alle api] le 'nfermità: impe rocché dopo
quel liquore / che suggono da'fiori l'api ingegnose, / di quel che ne
distrugger suole [la vespa] / l'api industri, perché vuole / divorarne tutto
suole [la vespa] / l'api industri, perché vuole / divorarne tutto
panni, giorno, ii-1020: dell'api / l'industrioso popolo ronzando / gira
a pigiare subito attraendo col dolciore le api. -mitezza (di clima).
rege solo / voglion fin le dorate ingegnose api. g. rossetti, vi-6:
pieno coro / di lusignuoli e ronzan api d'oro. alvaro, 8-47: macigni
fiori d'april vanno aliando [le api], / e qua e là s'
5. entom. disus. regina delle api (o anche delle vespe).
solo / voglion fin le dorate ingegnose api, / ed al piacer di lui reggono
villa del signor si deono porre [le api] dove non rimbombi voce dell'ecco
mentre bambini giacevano addormentati in culla, l'api tra le lor labbra aperte i favi
ne le bianche celle edificate / [le api] vanno a ripor le rugiadose prede
e tutti bambini, fossero nutricati dalle api, dalle capre e dalle colombe nel
come il re de'pesci, dell'api e degli uccelli, questo è segno che
che sono tutti i vermi, le api, le formiche e simili; i quali
raffinico, contenuto nella cera delle api e in alcuni petroli. =
peccati del mondo facevano là entro come api in bugno. 8. disus
carbon fossile e nella cera prodotta dalle api. = voce dotta, comp.
segneri, i-550: né corrono [le api] al timo solo, ma ancora
, e coltivi con antichissima esperienza le api sue, in alveari fatti di corteccia.
timi e mente, fra il ronzo delle api tutt'oro! = voce dotta,
] di cui più si dilettino le api. ma il loro mele si vitupera,
forma di estere, nella cera delle api e negli spermaceti e, allo stato di
per dar ricetto a novo essame / d'api con varii suoni si fa segno.
di pungenti essami. / vulgo d'api ingegnere accolto in quella / sta sussurrando
dal lat. exàmen -ìnis 4 sciame d'api '(anche 4 frotta d'uccelli
, ovvero quando cominciano, [le api] suonano fortemente, come i popoli
tutti dello stesso genere (in partic. api e formiche) che mostrano, nell'
360: sul mattino / l'esercito dell'api intento vola / de'fior a cór
han picciol termine di vita [le api], / perché non vedon mai l'
ingoiarsela. deledda, ii-122: le api suggevano le rose canine estraendone il miele amaro
12-5: si deono uccidere li re dell'api, i quali nascono in questo tempo
levar del sole, / noi caste api panacridi / rechiamo al porporino / tuo
di certi imenotteri, come formiche e api). cavalca, i-262: io
uomini vanno a diventare uno sciame d'api o di formiche: -è naturale che
per estens., con riferimento alle api che producono il miele. redi
crudele / scherzava un giorno / a l'api intorno, / ch'erano intente a
greggi o d'armenti, o cura d'api o di fratte o di fossi o
; o magisterio grande / de l'api architettrici e geometre! f. negri,
di natura / che difendano il mele api schierate, / che falangi di spine
riormente; di passo estivo, mangia api e vespe e nidifica sugli alti
rucellai, 482: diede loro [alle api] il padre eterno, / avessero
: in ista parte se figuranu li api, quali pascunu et essamanu et fau
giamboni, 8-i-222: fuggono [le api] per lo fumo, e raunansi
da santo. dotti, iii-247: api amorose noi de'nostri amori / qui
, nella natura, miglior che l'api? quelle sono temperate, fedeli e
veduta mai né osservata questa generazione di api fattizie. 2. inventato
costruite verticalmente nell'interno dell'arnia dalle api operaie per raccogliervi le materie nutritive atte
virtù, 17 (62): certe api sono ordinate ad andare per lo fiore
fai. sannazaro, 218: le misere api dentro ai loro favi lasciano imperfetto perire
il favo ed altra schiera [di api] / studia dal mèle a separar la
e tutti bambini, fossero nutricati dalle api, dalle capre e dalle colombe nel modo
cui stelle aveano somiglianza coi favi delle api. = deriv. da favo
favòso1, agg. ant. ricco di api. bandello, ii-1153: nei
, riservato. dotti, iii-247: api amorose noi de'nostri amori / qui
di caduca e di fragile lelicitade, l'api di platone annunziatrici furono di felicitade solida
361: garrulette guerriere [le api], / che con gradi inequali
tasso, n-iil-623: l'ago de l'api suol rimaner ne le ferite. loredano
/ di voli fermi, come d'api a sciame! bocchelli, 1-i-249: se
a un bronzeo inquietamente / fèrvere d'api. -caracollare. d'annunzio
fra giordano, 3-17: fuoro vedute api una grande quantitade che gli entravano in
dubbio: se... le giovanette api avessero potuto nella tessitura di quell'ossa
: 'fiale', stanza o nido delle api, composto di cera e conformato in cellette
poco si tenga l'alveo, acciocché l'api di sopra fuggano, ovvero s'abbrucin
ad arder nato, / il tesoro dell'api. cattaneo, iii-1-304: toccarono un'
, e ron zano le api de'suoi bugni. d'annunzio, i-631
. boccaccio, viii-2-66: furono trovate api, le quali sollecitamente studiandosi, non
mese cominciano a crescere gli sciami dell'api. e nelle parti di fuor de'fiari
parti di fuor de'fiari si creano api grandi, le quali credono alcuni che sia
le quali credono alcuni che sia re dell'api. d'annunzio, ii-77: seco
, letame e simili, sieno rimosse dall'api. bembo, 1-130: che perché
uomo abbondava / il primo d'api figlierecce, e molto / sciame
e nutre le proprie larve con api domestiche, che cattura paralizzandole, ren
perché su quelli fan preda di api. una delle sue specie, la vespa
. vallisneri, i-70: altre [api], non molto differenti da'fuchi
217: con la cera / [le api] tiran certi anguletti equali a filo
dell'exultet barberiniano, v-473-42: [le api] non obstante loro parvitate de corpo
in apicoltura, sistema di allevamento delle api, oggi in disuso, che si fonda
arnie a favo fìsso nelle quali le api costruiscono e fissano i favi senza l'
, ii-618: coll'alvear lietissimo dell'api / veleggia intanto, e l'àncora nel
pascoli e dai bugni, 1 l'api con suon d'avene e di campestri /
alcuni insetti (in partic. delle api). a. cocchi, 5-2-122
tra'sughi vegetabili, benché raccolto dalle api, e qualche tempo serbato in certi
(una folla, uno sciame d'api). - anche al figur.
mauritani astati. marino, 14-143: d'api selvaggie un folto essame / ronzando intorno
d. bartoli, 30-v: le api in calca, via da'lor vuoti
un ronzìo cupo e lieto. sono api intorno ai gialli mazzetti del corniolo..
in foraggio. salvini, 3-129: l'api bionde, al venir di gran tempesta
entro i cui alveoli certo mellificarono le api trascolorando i capelli nel colore del primo
d'al- cuni animali, come dell'api ne'loro favi, delle formiche ne'
alvear petroso / le schiatte delle vaghe api prorompono. 4. ant. varco
o tre dì dinanzi cominciano [le api] a fortemente rombare e impazzare insieme
giamboni, 8-i-222: eleggono [le api] loro re... e perché
e in ciel gli sciami [delle api] vanno / a spasso, villeggiando senza
froge sanguigne. -ronzare (vespe, api). trissino, 2-2-219: quei
stan su le mura come vespe ed api, / che fremen circa le spumose stanze
, 11-4-222: quello [il re delle api] è il custode ed il mantenitore
sanità sono, s'elle [le api] son frequenti nello sciame e s'elle
aura di zeffiro / le frotte delle vaghe api prorompono. d'annunzio, iv-2-5:
luogo ne comporta e nutrisce [di api] un certo dato numero e non più
bene si verrebbe a la conoscenza delle api per lo frutto della cera ragionando,
zione, vengono soppressi dalle api operaie. crescenzi volgar.,
. rucellai, 527: spesso [le api] fan di se medesme schiera,
chi vide mai... le api per vecchiaia anneghittite, starsi infingarde e oziose
che a guisa di fuco tra l'api, il regno teneva. salvini, 13-133
, noi i divorati; noi le api produttrici del miele e voi i fuchi che
strumento usato in apicoltura per impedire alle api di risalire dalla camera di covata al
comp. dall'imp. di fugare e api (v.). fugara
troppo sovente s'ardisce di fugare le api cecròpie della tua prosa 'con la cauda
., 9-97: spesse volte [le api] fuggono se di buon luogo le
., 9-97: spesse volte [le api] fuggono se di buon luogo le
quando si va a rapinare i nidi delle api. -furbesco (un linguaggio,
palladio volgar., 4-28: se l'api paiono triste e contratte e gettano spesso
e gettano spesso fuori i corpi delle api morte, fa canali di canna,
pietre aspre e pungenti / lasciano l'api le gemmate penne. tasso, 9-60:
). giamboni, 7-12: dall'api n'ammaestravano i poeti ponendo che ne
. casini, iii-497: vanno [le api] succiando dal timo, dal ramerino
di versi / come su pe 'l roseto api in amore. b. croce,
schiere sue, e con li sciami delle api li oscurava le insegne. buzzati,
famiglia altrove; come si dice delle api). -fare getto di qualcosa
bionda e non ancora purgata cera delle api comuni. govoni, 845: il mare
. parini, giorno, ii-1015: dell'api / l'industrioso popolo ronzando / gira
morto e perduto, elle [le api] perdono la fede e 'l giudicaménto in
di quei fiori che succhiati sono dalle api ugualmente e dai serpenti giusta l'antica
assimigliare la virtù della giustizia al re dell'api, il quale ordina, e distribuisce
per ragione ciascuna cosa; che certe api sono ordinate ad andare per lo fiore
sm. raggruppamento formato d'inverno dalle api operaie che mantiene all'interno una temperatura
animali (con partic. riferimento alle api). palladio volgar., 7-7
là, ove vedi il gomitolo dell'api più grosso, e tra'ne fuori quelle
i favi è, se dentro [le api] fanno gomitolo: anche se i
capi delle fanciulle, a mo'di api che facciano gomitolo intorno alle ramelle di
, il condottiero / eleggo nel gomitolo dell'api. 4. viluppo di cose
il guardatore e '1 governatore dell'api sia casto e puro. soderini, iv-155
animali. leopardi, i-218: le api hanno anche un governo. -l'attività
di simmetria di un cristallo. -grado api: scala di valori della densità dei
fontanella, iii-361: garrulette guerriere [o api], / che con gradi inequali
. -in partic.: sciame (di api); nugolo (di insetti)
). battista, iii-397: d'api dorate è qui grappolo folto.
pietra il popol folto / de l'api, che o ne vanno uscendo sempre
, i-72: le frotte delle vaghe api prorompono, / e più e più succedenti
chiesa, 5-44: mostruoso grappolone di api, sospeso all'estremità d'un
grande e roco, conosciamo [le api] non essere sufficienti a mietere le
bartoli, 24-167: formarne [le api]... con arte,.
. pascoli, 455: tu pascoli le api, o gigante: / tu meni
ad arder nato, / il tesoro dell'api. foscolo, iv-342: una lagrima
le cortecce grondavano mele, lavorato dall'api dentro al casso dei tronchi. a
voti de'fiari rendono il mormorio dell'api rimbombevole e grosso. tolosani, 1-29:
e, in partic., di api e vespe. savi, 1-178
. questo distruttore di vespe e di api è uno degli uccelli italiani più vivacemente
su quel troncon di faggio / quell'api, che di sé fatt'hanno un gruppo
1-37: il guardatóre e 'l governatore dell'api sia casto e puro. sercambi,
virtù, xvii (62): certe api sono ordinate... a combattere
.. a combattere con gli altri api che naturalmente hanno aperta grande guerra insieme
e arditi, come sono i re dell'api e i galli e i tori.
nella tradizione classica, di fiori e di api). -miele ibleo: raccolto dalle
). -miele ibleo: raccolto dalle api iblee nella regione di ibla (squisito
., 9-102: con dolce liquore l'api imbagnate e rinchiuse terremo. salvini,
— arnia imbastardita: alveare in cui le api producono soltanto lo stretto necessario per la
sono delle imbastardite, cioè dove le api lavorano solamente per vivere; lo che
imbevuta nella loro sustanza, succhiata poscia dall'api e dal calor natio del loro ventricello
: sì sì, le veggio [le api]. ah ah! che gran
sia nelle specie con vita sociale (api, vespe, formiche), sia negli
antichi, come il marmo, le api, il miele). d'
1-68: verranno a sciame [le api] in tomo alle greppie / che rovesciano
... / che le lor api, immemori dell'opra, / oziose in
volgar., 9-100: spesso [le api] ancora, errando, ne'duri
da quel non più daranti [le api] / noia e disturbo nel sottrarli il
e l'aure / spian [le api] da tutte parti impigre e pronte.
implacabili. manzini, 11-73: alcune api... si mettono a cerchiare d'
fuoco accesovi sotto dal villano caccia le api, co''l motto * pro bono
secondo che sono alte o basse [le api], per interrompere la loro fuga
ed arte cosparsi, onde allettate / l'api sacre ponessero a lor prole / quivi
pioggia /... si bagnan l'api in un momento, / e patir
. fiori, 2-120: come / ingegnos'api, quelle lingue sono / intorno mormorando
, / discorrendo e ronzando [le api], se ne vanno. arici,
. arici, iii-656: trepidanti [le api] scorrono e confuse / per le
insetto. tasso, n-iii-1086: l'api le vespe e alcuni insetti, il
ade / sforza, l'amor dell'api e delle biade / vergilio che apre
parte l'operazioni de'ragni, dell'api, de'cani, delle volpi e di
, ai collari di mammelle, d'api e di ghiande che decorano l'erme
provano un sentimento d'indisui nidi di api selvatiche, allo scopo di ottenere l'apertura
né anco dice lucrezio che son api d'oro le doppie che indolciscono il vivere
: in ista parte se figuranu li api, li quali pasciunu et essamanu, et
. dal non trovarsi veruna figura di api col quadrato in fronte bensì più d'
e modi e industria e vita dell'api. caro, 1-690: con tal sogliono
fior del poeta! industria te d'api / schifa, e tu schifi.
, giorno, ii-1014: del- l'api / l'industrioso popolo ronzando / gira di
i miei pensieri / sciamano assidui come api al miele. govoni, 8-68: chiunque
bene, 2-117: non deggionsi frammischiare api tralignanti, che infamino quelle di buona
loro uova. comisso, v-20: alcune api veloci passano da una salvia all'altra
9-103: quando i fuchi, che sono api maggiori, con grande infestazione le perturbano
alora è il morso lor [delle api] rabbioso e infetto, / e sì
: alora è il morso lor [delle api] rabbioso e infetto, / e
palladio volgar., 4-28: se l'api paiono triste e contratte,..
alte sue voci, / che te lor api, immemori dell'opra, / oziose
-di animali (con partic. riferimento alle api). campofregoso, 2-6: da
a quel labbro, a quel seno, api ingegnose. / per fabricar dolcezze,
animali. boccaccio, 1-vi-366: l'api, sollicito animale, senza alcuna ingiuria
o come riserva di miele (nelle api e nelle formiche). malpighi
sotto qual euclide hanno appresa geometria le api, onde tutte s'accordino ad ingraticolare
paese, quello che accade nelle arnie delle api: che sono costrette a sciamare.
, sottoporvi la cassetta e scuotervele [le api] con la mano inguantata. carducci
. d'annunzio, i-447: ronzano l'api d'or che miele assai / colsero
l'orso] con tutte quelle [api] che lo mordano vendicare, con nessuna
innate! cesarotti, 1-xx-124: il bue api... portava innati alcuni segni
. trinci, 1-304: le api non si ammalano se non per
dalle farfalle e dalli cacchioni che sono le api innate. = voce dotta,
, gr., ii-647: l'api intorno / dolcemente ronzarono, e sentirò /
conchiglie, ai collari di mammelle, d'api e di ghiande che decorano terme della
, il condottiero / eleggo nel gomitolo dell'api. 2. disus. inoculare
animale mansuefatto o un suo sciame d'api nel fondo altrui, salvo il suo
s'insinua in quella guisa che l'api e simili insetti, forando coll'aculeo
volgar., 9-100: fanno [le api] il mele insoave...
] d'odore insoave, [le api] la schiferebbono. f. f.
io v'innaffio: / torneran l'api vostre. io lascio intatto / solo
2-168: sarà non pur tra mosche ed api e vespe / gran tempo il nome
., 9-101: i re [delle api] nel mezzo delle schiere, con
i. frugoni, i-8-3: e l'api bionde d'aureo mel ricolmino / le
di zefiro / le frotte delle vaghe api prorompono, / e più e più succedenti
fior di poeta! industria te d'api / schifa, e tu schifi.
, 20-284: hai tu le iraconde api osservato, in primavera, quando sciamano
le vacche i tori, infino le api hanno un re dell'esercito loro. guarini
= voce dotta, gr. top, api <; -tso? da 'top. apoc
i numeri / vostri dispersi, come api al rauco / suon del percosso rame
valerio massimo volgar., i-77: l'api di platone an- nunziatrici furono di felicitade
. landino, 429: [le api] ritornono alle cassette dove el suo
: l'erbe piaccion all'agne, all'api i fiori, /...
, forse da riconnettersi all'etrusco * api, corrispondente al lat. abies 4 abete
lapi, sm. plur. ant. api. gherardi, iii-120: ora
i-181: salta una mina: il dio api mugge. / latra pien di spavento
trinci, 1-3ò5: la pestilenza [delle api]... è come una
, e 11 timo, amor dell'api, / educa. d'annunzio, ii-826
trinci, 1-304: patiscono ancora [le api] la rabbia in modo particolare,
peverada (v.). lece api attèlli (lecca piattèlli), sm.
, 20-284: hai tu le iraconde api osservato, in primavera, quando sciamano?
dall'alveario suo ronzando uscia / d'api dorate una leggiadra torma / di giorno
limpide / acque; vi cantan le api su 'l vespro una lene canzone. f
. rucellai, 573: pasconsi [le api]... / de la vittoriosa
impedimento, perché il sole non isvegli le api dallo stato letargico in cui si trovano
, 15-4-212: purpurei fiori mietono [le api] e leggiere / libano il fiore
mele scende, / il mel che l'api, a gli altrui danni industri,
qui la rosea rugiada van libando / l'api da'fiori. pananti, ii-394:
sangue, essere libati sol che dall'api del paradiso. abriani, iii-497: delle
private / le sede loro [delle api] ovver le lor magioni; / ma
, e con grand'arte / [le api] secan le vane nubi e 'l
, 2-154: quasi tutte [le api] s'erano licenziate ad un otta dagli
questo modo, affumicandole lievemente [le api] e da ogni sterco purgare gli alveari
gli altri animali del mondo solamente l'api hanno loro lignaggio e tutte le cose comunalmente
fiori sono di grande alimento per le api e per molti altri insetti. le sue
e ben odorosi. -liquore delle api: miele. galateo, 228:
. galateo, 228: vedimo nelle api tanto intendimento de recogliere e reponere quello
è chiaro 'l giorno, / [le api] sollecite escon fuori alla divizia /
trinci, 1-307: mezzo alveare d'api può rendere annualmente per lo meno due
trinci, 1-306: il custode delle api le prenda [le far
e pulitezza è tra loro [le api]: e portano via ogni cosa brutta
un pieno coro / di lusignuoli e ronzan api d'oro. 2. per simil
delle baccanti / lussurianti / come l'api intorno al re, / alternando gli
, 1-292: una d'esse [api] se ne trova per ogni sciame più
altro animale simile. -maestra delle api: ape regina. tommaseo [
[s. v.]: le api vanno dietro alla maestra. 17.
assimilato produce la gonfiezza dell'addome delle api giovani. 8. con valore di
gli altri animali del mondo solamente l'api hanno loro lignaggio e tutte le cose
: in ista parte se figuranu li api, quali pascunu ed essamanu e fau filioli
insetto. giamboni, 7-12: quelle api sono le migliori che sono di più
dei baci. -sciame di api riunito intorno a una regina (e
. pascoli, 1-886: io seguo le api passo passo e mi trovo in un
(di uccelli); sciame (di api); muta (dicani).
luoghi ci sono [ne « le api » del rucellai], egli è vero
oro ai tempi della monarchia, le api d'oro con i napoleonidi, le
sorte: i primi del color delle api, che si chiamano dal volgo
chiamano marru- gola il re dell'api, il quale, essendo che non parte
api della sua schiera in partita, fa un
, che così chiamasi appunto il re dell'api dal famoso segretario della natura,
mag giore di tutte l'api e per autorità e per mole, si
impedivano di tenere il cielo. le api di fuoco mellificavano negli alveari metallici dei
dagli apicoltori per proteggersi dalle punture delle api. lalli, 1-2-49: indi preso
saputo vedere quelle piccioline trombe [delle api] che ne mostrano i nostri microscopi,
rucellai, 613: né partoriscon [le api] come gli altri insetti / uova
sono... del color delle api, che si chiamano dal volgo martinelloni,
l'odor suo le medichi [le api], e con vino passo e con
;... / queste [le api] subito allor vedrai posarsi / ne
melaria', dilatazione del tubo digerente delle api, in cui il nettare si trasforma
sovrapposta e asportabile) in cui le api depongono il miele. crescenzi volgar
. d. bartoli, 9-30-3: le api in calca, via da'lor vuoti
s'han copia di stipa, [le api] fanno presto / e'fai e
idrocarburo non saturo contenuto nella cera delle api e in alcuni petroli; ha
coronario melliloto. collenuccio, 1-95: le api, non solo da viole, meliloto
divisione delle sociali. si distinguono dalle api per la forma del primo articolo de'
, i-887: qui per loro [le api]... è..
ovó [i. oi 'allevatrici di api ', epiteto delle sacerdotesse di artemide
, uno dei componenti della cera delle api. = voce dotta, deriv.
-gi). che si ciba di api e di vespe. 2.
il quale si nutre... di api e di vespe; onde lathams il
ha usurpato questo nome per dilettarsi le api della sua erba. = voce dotta
melissografìa, sf. descrizione delle api; trattato di apicoltura. =
ha usurpato questo nome per dilettarsi le api della sua erba. = voce
fornire co'loro vaghi fiori il mele alle api, e dippiù hanno il calice bifido
entom. che vive nei nidi delle api come inquilino o come parassita (un
il miele (con riferimento alle api). sannazaro, iv-70:
sannazaro, iv-70: governare le mellifere api e ristorarle nel mondo, se estinte
alveari, accioché sien solamente liberi agli api mellificanti. d'annunzio, iv-2-179: alla
facevano insieme un ronzio sonnifero come d'api mellificanti. mellificare (melificare),
produrre il miele (con riferimento alle api). palladio volgar.,
luoghi acconci da ciò cercheremo per l'api; e se vedremo l'api spesso
per l'api; e se vedremo l'api spesso pascersi d'intorno a fontane o
ivi buono mellificare, cioè cercar per api, né alleficarvele. f. f.
si vantassero solo i leoni che l'api nelle lor fauci lasciassero i favi,
voi non per voi mellificate, o api ». risposero l'operaie: « così
per l'eccellenza sua, re delle api, può farsi capo, nella mellificatura
del miele (da parte delle api). guido da pisa,
la prima laude, quasi o le api dagli uomini o gli uomini dalle api apprendessero
le api dagli uomini o gli uomini dalle api apprendessero il melificio. d. bartoli
arte del mellifìcio, in che [le api] nascon maestre.
a produrre miele. -anche: ricco di api e di miele (un luogo)
compatta e particolarmente tenace, che le api ricavano da diversi tipi di piante allo
seconda è quella delle perle, dell'api e delle mosche. calvino, 11-61:
narrassi / alcuni lor membretti [delle api], come stanno. p. f
. del bene, 2-98: ancor alle api, fin a memoria nostra, si
soave ronzio fanno tesoro / l'eterne api di vesta. bocchelli, 1-i-57: vestiva
favelli, / o nudrice dell'api. mazzini, 64-314: nessun governo è
170-12: virgilio volendo trattare de l'api: « io dicerò cose molto meravigliose e
cose molto meravigliose e grandi delle picciole api ». guittone, 89-2: è soa
, iii-265: oh al sole le api a migliaia ronzanti ed io queto all'ombra
anno fiorita. è molto ricercata dalle api. 17. ornit. ant
la corte mai si fan lontane [le api], / se veggon l'aere
sostanza gommosa che riveste i favi delle api, simile alla cera ma più consistente
che rieda / il solito vigor ne l'api inferme. tramater [s.
baubar dei cani, il ronzar delle api, il lurular de'rospi. baldinucci,
sm. sostanza zuccherina che le api (in partic. yapis mellifica,
o selvaggio): quello prodotto da api non domestiche. -miele vergine: quello
dell'exultet barberiniano, v-473-41: li api... pasciunu et essamanu, e
si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto de la cera ragionando
9-103: quando i fuchi, che sono api maggiori, con grande infestazione le perturbano
con grande infestazione le perturbano [le api], significano maturi i meli.
dolcezza. sannazaro, iv-130: le misere api dentro ai loro favi lasciano imperfetto perire
d'annunzio, i-447: ronzano l'api d'or che miele assai / colsero
in fiore le piante dalle quali le api suggono il miele. -allo svogliato
el veneno al culo. -le api ripongono il miele nei fiali e i calabroni
che segue, e vale: le api ripongono il miele nei fiali e i calabroni
bacchelli, 19-72: se [le api] assalgono un uomo infuriate,.
. -letter. con riferimento alle api: succhiare (il nettare dai fiori
, 15-4-212: purpurei fiori mietono [le api] e leggiere / libano il fiore
, iii-73: dolce è il citiso all'api, alle vivaci / passere il miglio
miniature delicate e gentili: mirate l'api, guardate le zanzare, investigate i
: la maestà di dio nelle mirabilissime api avendo posta quella virtuosa provvidenza che è senza
costituisce pelemento principale della cera d'api; è insolubile nell'alcool.
rapporti mobile e diffuso come quello delle api e degli uccelli, cui allo stesso
e modi e industria e vita dell'api. bacchelli, 1-i-59: colla traccia e
de questi lavori delle pecchie, / o api a modo vostro, vi prometto /
fan poscia, architetrici illustri [le api], / nobil lavor di
: se tali piaghe o punture [delle api] si ri- chiugghino, io veramente
persona attorneata come da mosche o da api. serao, 173: -tu sei stato
de'saporosi favi / è divina dell'api ogni opra, ogni atto. /
,... sì che l'api uscir non possano, e di sotto con
aiuta in maniera sorprendente la moltiplicazione delle api. cacherano di bricherasio, 1-202: dalla
, la moltitudine de'figli [delle api] da le pioggie, laonde in
tempo è abbondanza d'olive e d'api, ma non di mele e d'oglio
d'annunzio, ii-817: ronzano l'api ne'silenziosi / orti dei bianchi
e pulitezza è tra loro [le api] e portano via ogni cosa brutta e
bianchissima. de notari, 115: l'api in oltre sono mondissime. leopardi,
una società di insetti (come le api e le formiche), in cui la
al suono del bacino o vero le api intorno ai fiori. 6.
segneri, iii-3-338: neppur sostengono [le api] di fermarsi d'intorno a fiori
, / ogni melagrana scoppia e d'api mormora. brancati, 3-286: tutti gli
. marino, vii-495: l'api mormoradrici in su 'l no- v'anno
vanno. battista, iv-291: d'api mormoratrici a biondo sciame / óil popolo
son piene, udiamo sottil mormorio dell'api, perocché i forami vóti de'fiari
vóti de'fiari rendono il mormorio dell'api rimbom- bevole e grosso. crescenzi volgar
, 1-150: nel volare [le api] si conoscono, senza guardarle, dal
g. gozzi, 415: l'api gentili, /... ronzando con
, 2-116: anche quando tutte [le api], per avventura, tacite staranno
158: nei vostri dolci baci / dell'api e il dolce mele, / e
/ e vi è il morso dell'api anco crudele. casoni, 127: tu
, col contrabbando. -sciamatura delle api. gigli, 2-154: sentendo le
dèi, / aspidi, crocodili, api ed anubi. tasso, n-iii-920: a
fascia 'l mozzo, dov'elle [le api] sono, con mondissimo panno,
. -con riferimento alla divinità egizia api, rappresentata in forma taurina.
/ salta una mina: il dio api mugge, / latra pien di spavento il
seicento sfingi nel granito argute, / api muggìo. -sostant. g
che vivono in grandi società regolate (api, vespe, formiche, termi),
. insetto molesto ai muli e dannoso alle api. landino [plinio], 233
mulattiere, vetturale; mosca molesta alle api e ai muli ', deriv. da
: ancora [contro l'infermità dell'api] rosmarino cotto in acqua molsa, raffreddato
: se spesso contr'a sé [le api] combattono, si vogliono sopraffar con
montani abeti e pini, / [le api] serban per munizione a questo ufficio
.. ammirabilissimo genere delle vespe ed api, dirò così, archi- tette e
di maggiorana, murmure sordo delle nere api. govoni, 9-403: un murmure /
rondine. trinci, 1-302: le api non solamente s'infiacchiscono, ma il
, 3-252: cercan sempre [le api] / posarsi al fresco sopra una verde
, 7-7: ponsi lor mente [alle api] a mano della mattina infino ad
crescenzi volgar., 11-51: l'api nascono parte d'api e parte di bue
11-51: l'api nascono parte d'api e parte di bue putrefatto. ca'
sono i più opportuni [per le api]; lontani però dalle tegi e dalli
la natia fragranza / all'opra le sviate api lusin ghi.
uscir suole... quando l'api nate son molto prosperevoli e la progenie
. giamboni, 7-12: quelle [api] sono le migliori che sono di
fatica o spesa si tengono [le api], avvegnaché non sia però al tutto
.. e tutti altri animali all'api nimichevoli. liburnio, 3-71: le
le farfalle]... a l'api son nimiche / per abito, per
. c. ridolf, ii-450: le api raccolgono il nettare ed altri sughi dolci
gr., 167: van [le api] aliando su'nettarei calici / e
: parecchi luoghi ci sono [in 'le api 'del rucellail, egli è il
. termiti; alle operaie delle api; alle operaie e ai 7
il 65 di silice. società regolate (api, vespe, formiche, termi),
nell'alveare lavorano soltanto le api neutre: io non sono colarmente
, pioggerella nevata, minuta come d'api. pallavicino, 1-546: il febbricitante,
becco suo vorace e ingordo / l'api, che son di cera e di mel
/ alfin ponemmo il nido [le api panacridi]. -fare, porre
rucellai, 900: s'elle [le api] ti venisser meno / per qualche
che, a fare una diligente notomia delle api, vi si scorge dentro la testa
la sua vetta intorno / venne d'api una nugola a posarsi. carducci, iii-9-319
un soverchio e l'altro nuoce a l'api, / ch'amano il mezzo tra
le nuove lor cresciute genti [di api] / mandano in campo a cór manna
sì ben guidato regno / de l'api in nuovo stil cantò il valore. buonarroti
terra... fossero nutricati dalle api. -rifl. cavalca,
quando favelli, / o nudrice dell'api. gozzano, i-1316: e le
poco a poco scende... l'api sciamavano e ronzavano. -spreg
una turba di gente] un nuvol d'api. aretino, 20-94: se tu
. egli acquistò il bel nome di api, che suona * forte 'e
vacche. pagnini, xxii-1169: l'api industri gli aurei paschi obbliano.
sotto qual euclide hanno appresa geometria le api, onde tutte s'accordino ad ingraticolare
il mele si coglie. quindi le api il tranno con un furto innocente,
nimfe tesson tele purpuree, e finge api che escono e tornano a fabri- care
/... / assise [le api] bere e solcar l'acqua in
: turerai i fori onde escono [le api], e non le lascerai uscire
insetti imenotteri e isotteri (come le api, le vespe, le formiche,
appositivo. lastri, v-191: le api operaie o pecchie sono le più piccole
che vivono in grandi società regolate (api, vespe, formiche, termi),
ridolfi, ii-446: tutte le altre api sono infeconde e son dette operaie o
che le vostre (come quelle dell'api e de le formiche) non hanno nome
ape, pecchia ') 'grato alle api 'o forse appiànus (deriv.
/ ruppe [un orso] alle api il cavo ordegno, / che di favi
, soave come il murmure delle prime api nella stagione del miele. 2.
. rucellai, 488: divinatrici [le api] de gli orribil tempi, /
ride], 256: le salvatiche [api] sono orride, pelose e molto
g. rucellai, 495: altre [api] ne le corteccie orride e cave
, s'insinua in quella guisa che l'api e simili insetti, forando coll'aculeo
. giamboni, 8-i-223: le loro api novelle non si osano posarsi infino a
nelle regioni temperate; sono simili alle api, ma vivono isolati e nidificano nei luoghi
autorità. castiglione, 470: le api quasi con discorso di ragione e con
e la osservanzia nell'opera [delle api]. 7. legge morale
crescenzi volgar., 9-102: le novelle api, per l'animo vagabondo, spesse
parla di battaglia / che han l'api in loro ostelli / per signorie lor nuove
volgar., 9-100: fanno [le api] il mele insoave, siccome del
rucellai, 315: prestamente sopra quelle [api] spargi / minutissima pioggia, ove
che amasti la scienza dei concimi / dell'api delle viti degli innesti! saba,
i-50: van... [le api] volando e rivolando...
valore nutritivo, che è prodotta dalle api operaie per nutrire le larve di regina
nell'articolazione dell'ala. -paralisi delle api: male di maggio (v.
arici, iii-134: verran le pargolette api. 5. fanciullesco, infantile
più ve n'ha, sì che l'api uscir non possano: e di sotto
': sorta di pianta nemica all'api, e di cui esse non ne possono
più delle volte tre, partoriscono [le api] e metton lo sciame. g
: in ista parte se figurami li api, li quali pascunu et essamanu et fau
giamboni, 8-i-222: elle [le api] abitano tutte in una magione e
volgar., 9-101: paurose [le api] intra sé si congiungono. marchetti
de'saporosi favi / è divina dell'api ogni opra, ogni atto. / pria
/ alacri e biondi e garruli come api. 2. canto corale greco
, o, come qui si dice, api che a torno a torno ai vaghi
che si nutre di api e vespe (pernis apivorus).
. pancrazi, 2-44: quando le api che erano state a pecchiare tornarono e
e di un color più scuro delle api. lastri, v-192: i pecchioni o
tanaglia, 3-478: quando [le api] si discordon, l'acquistato /
molti lavorìi. battista, i-429: d'api dorate è qui grappolo folto, /
insegue uno sciame d'esserini dorati come api. in bo- raccinosi paesaggi d'ossami
plinio], 228: fanno [le api] il melligene o vero pegola di
i signori accademici... esse api turino con la pegola le fissure delle loro
larva. trinci, 1-302: le api non solamente s'infiacchiscono, ma il
fra l'altro nella cera prodotta dalle api, la cui molecola presenta venti
aria, si fa giungere il fumo alle api, le quali subito, non soffrendo
penzolare. arici, iii-415: d'api immenso uno stuol sopra la cima / venne
. carducci, iii4- 70: come api che al rauco / suon del percosso rame
., 9-100: spesso [le api] ancora, errando, ne'duri
notavi, 113: ma la magion dell'api, dio buono, che sia che
anche quella che non sieno [le api] danneggiate dai topi, mentre questi sarebbero
: pellagra dei cani. -peste delle api o delle covate: malattia infettiva causata
, provocando l'estinzione delle colonie di api (e presenta anche la forma detta sacciforme
il disastro della pestilenza è raro nelle api. - con riferimento a malattie delle piante
veduta mai né osservata questa generazione di api fattizie. -che è causato dalla
d'alvear petroso / le schiatte delle vaghe api prorompono / e più e più succendenti
d annunzio, i-447: ronzano l'api d'or che miele assai / colsero
uva a maturarsi, gli uccelli e le api ne facevano una totale distruzione. ferd
170-12: virgilio volendo trattare de l'api: « io dicerò cose molto meravigliose e
cose molto meravigliose e grandi delle picciole api ». navigazione di san brandano, 210
fanciullo e nella culla dormendo, furono trovate api, le quali sollecitamente studiandosi, non
. pollino. 5. pidocchio delle api: insetto dei ditteri (braula caeca
ditteri (braula caeca) parassita delle api che vive nei vecchi alveari, per
arici, iii-142: toman le giovinette api, recando / co'piedi il timo.
composero gli sciami, vendere ovvero l'api uccidere. -pullulante, infestato (
: malattia a carico delle larve delle api, causata daìl'aspergillus fiavus, che
/ del capo t'usciranno e l'api e gli orti / e viti e biade
ferro usato per catturare uno sciame d'api. = comp. dall'imp
1-698: a stuolo / scacciano [le api] i fuchi, ingorde bestie e
bene, 2-117: non deggionsi frammischiare api tralignanti che infamino quelle di buona razza
: di ciò pone esempio nel re dell'api, lo quale non ha pinzo o
umidi e freddi, onde elle [api] non possono uscire al lavorare per
semelea. fontanella, iii-362: voi [api], che dolce pioveste / ne
prendono la forma esagona delle celle delle api e si ricoprono superiormente: in queste
cera e di propoli con cui le api rivestono l'interno degli alveari. landino
. rucellai, 1060: pria ne l'api il tremolar de'corpi / si vede
rucellai nel suo gentilissimo poemetto dell''api \ senza fame menzione, sotto silenzio
un sussurro, come il ronzio delle api; i politeisti a sbevazzare e trastullarsi.
noi vorrem mirare il lor [delle api] governo politico, la giustizia intemerata,
., 4-28: infondile [le api] di mel cotto con polvere di galla
., 9-97: i segni delle [api] men sane si è
microscopi, con cui elle [le api] suggono il mele da certi follicelli de'
uomini, sì come i popoli delle api disse columella, ed altri il popolo de'
patini, giorno, ii-1014: così deu'api / l'industrioso popolo ronzando / gira
poppa. 5. sciame di api riunito intorno a una regina (e
nel mare, somiglianti a quelli che l'api fanno in terra, ma le tante
del bene, 2-98: ancor alle api, fin a memoria nostra, si
. al recinto si mettono ricetti d'api, uccelliere di volatili acquatici, che
; / angeli sien del ciel l'api predaci, / che rapiscan l'umor che
... /... com'api ingegnose / ai lieti campi con leggiadri
daltermo ombroso loco, / schiera d'api predar floride piagge. 8. derubare
. -con riferimento all'attività delle api.
al flusso a cui sono soggette le api che pascolano... fiori d'olmi
amene pendici, su cui milioni di api preparerebbero un grosso provento di dolcissimo mele
anche sostanti tasso, n-iii-1093: l'api... sono presaghe de le piogge
simil. cellette di alveare, dove le api depongono il miele. g.
caro, 1-700: a stuolo [le api] / scacciano i fuchi, ingorde
. celletta di alveare, dove le api depongono il miele. menzim, iii-80
miele. menzim, iii-80: le api... rimuovono... dai
24-252: c'è in vece delle api e delle farfalle, le quali ronzano
mandrie d'agnelli e di sciami di api. panzini, iv-541: 'priapo '
. per estens. in alcuni insetti (api, farfalle, mosche, ecc.
delle farfalle, delle mosche, delle api e simili, che allungano e con
un mormorio grande simile a quello dell'api, escono processionalmente dalla terra e tutto
periodica milanese, i-360: il prodotto delle api si è da gran tempo fatto un
45-58: vanne anzia nel tempio dello iddio api, insignissimo tempio in egitto; e
. egli acquistò il bel nome di api, che suona 'forte ': e
arte dispersi, onde allettate / l'api sacre ponessero a lor prole / quivi il
ha in cura questa onesta prole [delle api]. 6. per simil.
, perché spesso, dovendo tenere lontano le api con delle fiamme e col fumo,
materia resinosa e scura che serve alle api per fissare e ricoprire i favi,
ai pertugi de'cupili onde entrano le api, ai cerosa natura. citolmi, 238
, 238: quivi [fra le api] vedrete i fialoni, le camerelle,
propoli. lastri, v-196: le api, poste in un'amia, cominciano la
piante speciali... esse [le api] raccolgono la propoli, sostanza speciale
'(in quanto posta dalle api intorno altalveare), comp. da 7
faldella, ii-2-83: una scorreria di api mellifere invadenti, pungenti, prorompenti.
di zefiro / le frotte delle vaghe api prorompono, / e più e più succedenti
, siccome dice varrone, quando l'api nate son molto prosperevoli. 5
i-360: la maestà di dio nelle mirabilissime api avendo posta quella virtuosa previdenza che è
sione invernale di tali insetti [le api]. -con riferimento ai generi
: genere d'insetti imenotteri della famiglia delle api. fino a poco tempo fa gl'
e pulitezza è tra loro [le api]: e portano via ogni cosa brutta
. pascoli, i-887: esse [le api] si cibano senza distruggere e senza
fessura d'una cassetta un same d'api e esse, invenenite, aguzzando contro di
, come se sentisse una scorreria di api mellifere invadenti ^ pungenti, prorompenti,
. monti, x-2-183: queste [api], tratti i pungigli, la tiranna
alcuni insetti imenotteri (come le api e le vespe) si trova all'estremità
egli sia re e signore [delle api], di ciò egli è più umile
andavano in giro coi pungiglioni come le api in primavera... quando erano
ira e di picciolo corpo sono l'api, ma lo loro reie è senza pungoro
. f. frugoni, vii-208: son api d'oro le doppie che indolciscono il
pungolóne. giuglaris, 2-365: le api istesse per essere ben guidate in battaglia
, i-304: patiscono ancora [le api] la rabbia in modo particolare,
, v-102: passò uno sciame di api, le quali, gettandosi su quel miserabile
. castri, v-230: se le api non hanno fatto la loro purga nel
, il quale è ottimo alla salute dell'api: la quale purgazione frequentemente infino al
con le urine. -malattia contagiosa delle api causata da un fungo microscopico che fa
covate ': sorta di malattia delle api. -per estens. dissoluzione, disgregazione
, 9-100: niuna di queste [le api] sta in luogo sozzo o puzzolente
poi un'impresa gentilizia -un nido d'api, col vocabolo 'uberius 'al centro
bene, 2-116: tutte [le api]... tacite staranno e quiete
, 183: né le divine / api (sebben le altre api abbia crudeli)
le divine / api (sebben le altre api abbia crudeli) / fuggono i lai
rabbia. trinci, 1-304: le api pungono acerbamente quelli che vi si accostano
, 7-7: lo qual mormorio [le api] non fanno solamente per volere uscire
simili alle cellule d'un nido d'api e formano la sua superficie radiante.
lampade azzurrate. boine, i-123: l'api rade rade ci ronzano. bocchelli,
giorni] dice egli doversi governar primamente le api col- paprir gli alveari, affinché tutte
d'esso [castagno] fan [le api] del mèl più ragunata / che
simile. battista, iv-291: d'api mormoratrici a biondo sciame / non caverà
profumo del pane ramerino li attirava come api intorno al grassone. monelli, i-182
plinio], n-17: spesso [le api] combattono ancora per altre ragioni.
. brusantini, 12-32: com'escon l'api a la stagion novella, / seguendo
e camminando rasente si ode il ronzio delle api. 5. a filo di una
quando hanno il vento contrario, le api volano rasente terra, dove il vento è
., 9-99: sono cascanti [le api] per fame e rattratte e pigre
, 8-i-222: il lavorio d'alcune [api] è comun a tutte, e
aurata e sollecita famiglia / de l'api, il dolce suo liquor contesto, /
campestre alveare / che un vortice d'api dorate / sciama nel vasto orizzonte, /
lì presso. redi, 16-iii-53: le api hanno differente natura da quella de'calabroni
, / e cavallette e calabroni, / api grumi-di- sole, / farfalle foglie-librate,
nei mari dell'alaska. -re delle api: drongo; uccello del paradiso.
] il dicruro, il re delle api ('edolius paradiseus ') nonché parecchie
tutti insettivori e paiono specialmente nutrirsi di api e di altri imenotteri. -re
dove è il re poi tutte [le api] vanno, / e di seggio e
iii-212: sono i re [delle api] di tre colori: o negretti,
senza pungiglione e più grandi delle. api ordinarie. arici, iii-137: dei
forme / sono dei re, così dell'api ancora. -zool. maschio fecondo
natia fraganza / all'opra le sviate api lusinghi; / e or molti fiori elessero
dioscoride], 256: hanno veramente le api grand'ordine e gran reggimento nell'operar
negli insetti di organizzazione sociale, come api, formiche, termiti, vespe (
trinci, 1-292: una d'esse [api] se ne trova per ogni sciame
in famiglia, hanno una gerarchia come le api e si vedrà appresso qual culto e
: lì sotto pendeva il grappolo d'api, e più grosso diventava e più pareva
fiori, la liberalità nel pascer l'api, la fama negli odori. vaccari gioia
quest'iddio, vorrà somigliare all'osor- api, all'idea pura, collettiva, dei
, collettiva, dei tori sacri, degli api morti nel regno di osiride, il
crescenzi volgar., 9-94: dell'api a dover trattare dirò rima delle loro
tanaglia, 3-246: da lor [le api] sia lontano / ogni bestia che
da'fiori, che tu scrivi, api ingegnose / liban di cirra i melici ristauri
. popini, x-2-755: le api si fermano. torna valente e le
come aveva fatto quel giorno. ma le api son più testarde di lui. tecchi
. del bene, 2-98: ancor alle api fin a memoria nostra si dava ricetto
foscolo, gr., 182: api (sebben le altre api abbia crudeli)
, 182: api (sebben le altre api abbia crudeli) / fuggono i lai
i numeri / vostri dispersi, come api che al rauco / suon del percosso
107: poscia adombri il ridutto [delle api] una gran palma / o l'
ritornare all'alveare (uno sciame di api). statuto della società del padule
, 9-100: niuna di queste [le api] sta in luogo sozzo o puzzolente
f. cetti, 1-i-48 (api).): la ghianda si monda
e rileve, / ria più che l'api il fior, le capre l'erba
, 6-364: che diremo altresie quando le api fugono a grandi sciami, quando è
di luglio in prima / abbino [le api] a cominciar l'opera loro /
., 7-7: udiamo sottil mormorio dell'api perocché i forami voti de'fiari rendono
forami voti de'fiari rendono il mormorio dell'api rimbombevole e grosso. d'annunzio,
tu... le lor [delle api] limose celle / leggiermente col limo
, ii-252: alla comparsa del re delle api, soglion queste lasciar di ronzar inquiete
fior del poeta! industria te d'api / schifa, e tu schifi.
i numeri / vostri dispersi, come api che al rauco / suon del percosso
, 2-119: chi va in cerca delle api conviene che, per rintracciarle, scelga
avvinghiato. arici, iii-415: d'api immenso uno stuol sopra la cima /
di limpide / acque; vi cantan le api su 'l vespro una lene canzone.
stretti, onde deono entrare [le api], acciocché non sieno offese dal caldo
debbono e sieno piccole a grandezza dell'api e che dall'entramento de'nocivi animali le
. bestiario moralizzato, 1-135: l'api vivono a signoria / e servano la
0. rucellai, 2-13-8-480: le api che sanno riscerre dalle piante e da'
. d'annunzio, v-3-468: le api di fuoco mellificavano negli alveari metallici dei
non è lo stesso della puntura delle api; ognuno conosce gli incomodi che ne
3-572: di poi le scoterai [le api] / in essa cassa, e
risorse (con riferimento all'operosità delle api). salvini, 15-1:
, 15-1: quanta esperienza ci voglia all'api rispar- mianti io a cantare quinci
3-406: come cariche son, [le api] fanno ritorno / agli alveari,
purpureo ristretto lenguino, invitavano non le api a trame favi di miele, ma
.. le lor rimose celle [delle api] / leggermente col limo empi e
. ant. sostanza resinosa prodotta dalle api. lanaino [plinio], 228
plinio], 228: conducono [le api] quella che chiamiamo ritace, la
-di animali (con partic. riferimento alle api che ritornano all'alveare cariche di nettare
mormorio o la moltitudine di quelle [api] che vanno attorno e delle ritornanti dello
volgar., 9-99: porle [le api] al sole, dove rivivano appresso
il mormorio grande e roco [delle api], conosciano non essere sufficienti a mietere
palladio volpar., 7-7: l * api... per due o tre dì
far penitenza e teneva alcune cassette d'api per suo spasso, e di quelle a'
), agg. che prodove d'api selvagge un folto essame / ronzando intorno ir
. [1765], 1014: dell'api / / ronzanti pecchie. carducci
fiori / belle, carche di miele, api mente ronzarono [le api]
, api mente ronzarono [le api] e sentirò / come forse d'eliso
h giardino è ronzante d'ali e greve api ronzavano nell'aria luminosa. fenoglio, 1-i-1579
baubar de'cani, il ronzar delle api, il rurular de'rospi. stinto
: poteva sentire il ronzio delle sue api dalla siepe vicina e il gemito dei
timi e mente, fra il ronzo delle api tutt'oro! 2. sibilo
riforma. 20. raggruppamento di api intorno alla regina. gozzano, i-359
di gemiti e parole come una rosa di api? 21. la rosa d'
han naturalmente. malpighi, 107: l'api e simili insetti, forando coll'aculeo
16-iii-51: ne son queste bestiole [le api] così rottamente golose che talvolta per
l'antro dicteo gli dieron cibo [le api] / e lo nutriron pargoletto infante
sul mattino, / l'esercito dell'api intento vola / de'fior a cor la
la sua vetta intorno / venne d'api una nugola a posarsi. -stridere
il baubar dei cani, il ronzar delle api, il rurular de'rospi.
, 3-353: drento alla cassa [delle api] sentirai romore / come di tromba
arici, iii-137: dei re [delle api] son due le schiatte. uno
e formano masse comparabili ai favi delle api. se ne trovano su tutte le coste
18-viii-1912], 173: le api non conoscono il saccarosio e cioè il nostro
quest'iddio, vorrà somigliare all'osor- api, all'idea pura, collettiva, dei
, collettiva, dei tori sacri, degli api morti nel regno di osiride.
la natura supplisce in esse [nelle api e nelle formiche] nella sagacità dei sensi
un mormorio grande simile a quello dell'api. escono processio- nalmente dalla terra e
: salta una mina: il dio api mugge, / latra pien di spavento il
attorno / e fatto ha come l'api / del mèle. ecco i miei sapi
dotta, comp. dal gr. a api aapvóc, e da mixoma (v
, quando si riprende la corsa, api ubbriache e satolle vengono a schiacciarsi sui
od al coppello / qualche sbandato stuol d'api che sciama. arici, ii-287:
... sono alla condizione dehe api, le quali, dopo essersene cavato il
: se spesso contr'a sé [le api] combattono, si vogliono sopraffar con
. bartoli, 9-30-3: stanche [le api]... in su l'
. rucellai, 9-32: se ne l'api tue venisse peste, / poi che
: cavansi... dal vitello strangolatto api, quando quella umidità si putrafà per
nascono de'corpi morti, come sono le api de li giumenti, gli scaraffoni,
d'alcuni i quali, imitando le api, colgono il mele da diversi fiori,
, 2-327: piccole scariole, con api di smalto e specchiolini dentro. magalotti
: alcun con diligenza a quelle [le api] aita / con ischiuma di mele
un insetto, in partic. le api che abbandonano l'alveare per andare a formare
rumore come quando si vogliono chiamar le api sciamanti, a forza di suonar sui rami
raccogliersi e volare in sciami (le api e anche altri insetti). mattioli
[dioscoride], 256: hanno le api un re che le governa, e
conveniaci star a l'erta quando / l'api volean samar e porger presto / sotto
. trinci, 1-298: tutte le api... sciamano unitamente d'accordo per
luglio. comisso, v-114: alveari con api inattesa di sciamare. -sostant.
-in partic.: colonia di api guidate da una regina. nevrotico sciamare
i miei pensieri / sciamano assidui come api al miele. e. cecchi, 13-329
sciamatura, sf. lo sciamare delle api. b. grassi [«
volgar., 6-444: i sami delle api fuggono i fummi che sono loro messi
volgar., 64: isciami d'api avevano predetto al furioso capitano la sconfìtta che
fessura d'una cassetta un same d'api e esse, invenenite, aguzzando contro di
/ gli sciami de le attee / api. -per estens. branco di
sciamìo, sm. sciame d'api. filarete, i-i-ioq: stando
, ronzandole intorno le farfalle e le api del vicino alveasione salivale] da una
., 9-102: s'elle [le api] s'appiccano in alcun luogo alto
palladio volgar., 4-28: gli api... dopo i digiuni del verno
se ne vanno intorno a casa [le api] / a pigliar l'acqua a
piano piano, come l'aliare delle api il miele, giganteschi casamenti.
e nella culla dormendo, furono trovate api, le quali... gli portavano
crescenzi volgar., 9-94: dell'api a dover trattare, dirò prima delle
insetti. piccolomini, 1-30: le api, dopo che in qualche seggio han
. crescenzi volgar., n-51: l'api ottime son piccole, varie e ritonde
volgar., 9-100: tutte [le api], siccome in esercito, vivono
; / e quel sussurro è ronzio d'api / seguenti il ramo fuggitivo; /
[dioscoride], 256: le api... salvatiche sono orride, pelose
varietà degli spunti, la saltuastelle, api e simili. rietà del discorso,
sillabe / che rechiamo con noi, api ronzanti. -con valore aggett.
al proprietario di animali domestici (come api, conigli, ecc.),
. g. averani, ii-39: l'api... sessagone fanno le celle
3-406: come cariche son, [le api] fanno ritorno / agli alveari,
private / le sede loro [delle api], ovver le lor magioni; /
dalla scandia, in guisa dinovelli sciami d'api, ne sfarfallavano successivi e numerosissimi eserciti
o delfarnie), van via mezze le api, ci vuol poco a conoscerlo.
mio bel foco / qual nuvol d'api al più gentil de'fiori: / chi
loro d'im von l'api da sicanie flore, / mi additano in
cosa veruna. algarotti, 8-108: le api... possono ritornare esicuramente indirizzarsi al
rho capita bene: ci sono due api, una spiga, e nel mezzo che
moralizzato, 1-135: audito aggio ke l'api vivono a signoria / e servano la