,... entrammo nel lago aperto e libero. f. gualdo, xl-184
maggior scissura, se che quegli mordono in aperto perché ti possa provvedere, e questi
così chiamato non perché o fesso e aperto sia o perché facilmente fendersi possano tutti
bacchelli, 1-iii-770: sul fiume parve aperto in alto, peruanto v'era di cielo
lazzaro. 3. figur. aperto scoppio di un contrasto politico. bacchetti
creato un passaggio a vetri, ha aperto una seconda sala, grande, sfogata,
rami e sfogati. 2. aperto, ampio, esteso, privo di ostacoli
comunicazione un bacino chiuso con il mare aperto.
arpino, 3-215: guardava il giornale aperto sul tavolo ma era incapace di fermarsi
.. ecco, uno sfoglio così all'aperto. = deverb. da
dentro, e tenendole in luogo asciutto et aperto. b. davanzati, ii-499
: il sostituto procuratore ieri mattina ha aperto l'udienza entrando nell'aula come avrebbe
colletta, iv-79: venuti dalla caccia ed aperto il trattenuto sforzan la chiesa /
nonsoppresso, non sforzato, ma chiarissimo, aperto, delicatissimo, piano, eguale,
queste donnette che quando venni quassù avevano aperto un mezzo bordello in volterra..
bartolomeo, che fino a quelmomento non aveva aperto bocca, si lasciò sfuggire dalle labbra
sfuggì un colpo secco e l'uovo aperto si versò. 14. andare
strumenti, valendosi di un buco rotondo aperto nei fianchi della stessa, che gli
. savinio, 27-306: un libro è aperto su uno sgabellino turco accanto alla poltrona
pass, di sgallare1), agg. aperto, ulcerato (una bolla, una
gancio, slacciato. -per estens.: aperto, sbottonato (un indumento).
, sgar-sgargiante, a liste d'argento, aperto sul petto e sulla cami
menzini, 5-160: perché venisti all'aere aperto / da un chiaro ceppo, ogni
si fa strada solo un lieve grigiore aperto qua e là in piccoli squarci più chiari
al plotone di de fanti, mezzo aperto uno di quei re'sgobbante, eccitata con
altra se involtava verso uno verso cum aperto hiato. = voce dotta, lat
indorato da quel nerone, cologico aperto, affabile, comunicativo (o ne nasce
2. affabile, cordiale, aperto a rapporti d'amicizia e anche d'
essa. bisticci, 1-i-547: sendo uomo aperto e largo, sanza sapere fingere o
galileo, 1-1-216: a me si è aperto cortese adito a orecchio e facoltà di
zecca sempre lesta; un banco sempre aperto a soddisfar per qualunque partita;..
prencipe et alli suoi ambasciatori resti più aperto, più sinciero il campo di poter
non fu mai tanto ben fornito, così aperto all'importazione e all'esportazione.
d'avvisi, ma in realtà abbiano aperto un tribunale dove si dia il sindacato
dia dio a chi lasciò l'uscio aperto. -mangiare fino ai singhiozzi:
il bailamme delle motorette con lo scappamento aperto, quello delle auto, degli autobus,
ottimo, i-228: questo comandamento è aperto, dove si volse in su lo
velario che, mentre il sipario rimane aperto, si abbassa e si rialza per dividere
pescara turchina. savinio, 22-86: aperto il sipario, le finte giovinette cominciarono
25-91: non ho esitato a mantenere aperto più a lungo che fosse possibile il sipario
per l'innesto di un ago cavo e aperto all'altra per l'introduzione di uno
allor che a ciascun fia col corpo aperto / al buono il merto, e gravi
delle grotte formate dalle acque che si sono aperto il passo attraverso qualche fenditura.
-anche: che indossa un abito molto aperto sul davanti (una donna).
, 5-ii-285: non m'ha mica aperto, ha slargato appena la fessura delta porta
(le dita, le gambe); aperto (le braccia). lauro,
4. per estens. reso più aperto, più disponibile a idee e a
di che il mondo sia slattato e abbia aperto gli occhi? mi direte che in
indian de l'altro ha l'elmo aperto, / e l'arme tuttavia gli fende
sostenibile di libertà. 6. aperto all'indefinitezza di significati (un modo
pirandello, 7-1027: la moribonda aveva aperto gli occhi, il cui colore azzurro
i motori si sono smorzati e hanno aperto le portiere. -farsi meno intenso e
bituminosi o sulfurei esposti a questo aere aperto, come potranno quelli accendere che si trovano
, smossosi da'fondamenti, s'era aperto? ghirardacci, 3-333: smosse [
sì che l'uscio e smurato e aperto rimase. machiavelli, 1-i-354: voglio mi
. f. doni, 10-439: aperto le finestre, cominciò ad alta voce.
spuntino. volponi, 2-393: trovammo aperto soltanto uno snack-bar sventrato per la strada
. 10. rendere il cuore aperto alla pietà, all'amore. petrarca
egli certamente poteva dire che aveva veduto aperto un museo inestimabile, di finissimi rubini
fiore [dante], i-200-8: aperto l'uscio sì ebbi trovato; / ver
. bisticci, 1-i-547: sendo uomo aperto e largo, sanza sapere fingere o
mare, del cielo, di tutto l'aperto e di tutto il libero dell'orizzonte,
/ solo acciò che ne fosse il calle aperto / a quelle sacre e venerabil mura
pascoli, 772: vide un tempio aperto, e dal sogliare / mormorò: «
pass, di solcare), agg. aperto in solchi con l'aratro o con
/ fu con molto stridor da'rostri aperto / e da'remi stracciato. c.
del sole; a chiaro lume di aperto sole: apertamente, pubblicamente, senza
tutti dai quali, a chiaro lume di aperto sole, emerge quale salutare influenza abbia
3. tipo di teatro all'aperto in uso nel xvi secolo, costituito
, 86: forme frequenti di teatro all'aperto erano i soleri, costruzioni a scena
, la cravatta bianca, il panciotto aperto,... affettando le maniere d'
di capotribù. a carattere allegro e aperto. -di animali. a.
si vede che a firenze è stato aperto e verisimilmente letto, da chi non posso
/ alle pecore e ai porci l'uscio aperto. tasso, 1-17-56: di qua di
2-429: l'istoria è finta in luogo aperto, e la statua d'èrcole si
cristo. ma se in essa vi ho aperto quasi un abisso sollevatore di quell'immenso
, non posso dire di avervi però aperto l'abisso grande. 4.
rabbrividìa) de le fontane / ascoltavamo i aperto. petrarca, 126-3: chiare, fresche
serto / soli restammo, in largo volo aperto, / ebbri d'immen
t'adombra, / quando ne l'aere aperto ti solvesti? buti, 2-770:
della gente che aveano, uscivano in aperto campo apparecchiati di discemere quale la somma
3-133: dopo quella giornata passata all'aperto e tutte le mie ginna
dì 14 di maggio, posti in vaso aperto fiori di sonco aspro, e dopo
g. c. croce, 2-56: aperto l'uscio, mostra a quelli e
sonno alla camera mia, e trovarete aperto l'uscio, e vederete ciò che io
. d. battoli, 0-5-196: aperto un usciuol posticcio per cui si entrava
soppiattone in ogni altra cosa, procedeva aperto in questa. papini [in lacerba,
, non sforzato, ma chiarissimo, aperto, delicatissimo. cattaneo, i-1-350:
giudice sarà disopra adirato, disotto lo inferno aperto. cesari [imitazione di cristo]
a sinistra; il sopraggitto antico o aperto, invece, veniva eseguito da sinistra
soppresso, non sforzato, ma chiarissimo, aperto, delicatissimo, piano, eguale,
, agg. ant. socchiuso, appena aperto. c. gonzaga, ii-69
comp. da sopr [a] e aperto (v.). soprapéso
del mare, avevan potuto gittarsi all'aperto. e. cecchi, 2-202: fuori
con due o tre persone, ma aperto. -sostant. leoni,
deserto / soli restammo in lungo volo aperto, / ebbri d'immensità, sordi ai
svettante. daniello, lxi-22: segno aperto di ciò può 'l molto ogliastro /
sulle case circostanti o in uno spazio aperto (un edificio, un monumento, un
, 163-6: amor che vedi ogni penserò aperto /... / sai quel
voce [l'ira] prende aperto cammin ch'ai ciel sormonte.
. ca. bonini, 1-i-50: aperto libro, credettero i chiromantici che fosarmannino,
1-70: le dame di vienna hanno aperto una soscrizione in sollievo dei feriti polacchi.
del rettangolo, i quali, a circuito aperto, sono nella posizione la più vicina
che il sole e la vita all'aperto tinge di un sospetto di rosso.
: quante fiate credete che m'abbino / aperto bel lavoro / e tant'
vii-192: s'io potessi di fuor mostrare aperto / gli orribili martìri, / ch'
. algarotti, 1-i-16: l'andrienne aperto, ch'era di un taffettà color
». accese poi un lumicino, ed aperto un suo banco ov'erano molte guastarette
sarà disopra adirato, disotto lo inferno aperto! patrizi, 2-40: nel portare le
sp., 23 (383): aperto l'uscio e affacciatosi alla stanza dov'
). invar. vano chiuso o aperto situato sotto una rampa di scala e per
morte del testatore, il testamento sia aperto solennemente e pubblicato, cioè che avanti
si chiamava la sottostazione ('sottostazione all'aperto con tre trasformatori installati in celle ricavate
, iii-24-9: abito moderatamente talare tenuto aperto per lasciar vedere una catenella d'argento
sottrazione di attività di un fallimento virtualmente aperto. verbali del consiglio di amministrazione fiat
, ma in un recinto a cielo aperto dove sorgevano grandi piloni di mura.
occidentali. la polizia sovietofila ha allora aperto il fuoco contro i civili.
al leggìo erano tordi cotti col becco aperto e ritti, con certe cami- ciuole
il giovane, 9-832: dalle sacre torri aperto 'l suono / tutte macchine infami,
-segnato da una profonda depressione, aperto da crepacci (un monte).
dia dio a chi lasciò l'uscio aperto: / e con rimbrotti e salincervio
mura. 15. franco, aperto, ardito. francesco di vannozzo,
canzon, tu sì andarai col viso aperto / e con fronte spacciata arditamente, /
parlare. 17. ampio, aperto, privo di ostacoli. donato degli
per cui il cilindro non può essere aperto se non a macchina ferma. semplicissimo,
, ii-xxv-18: soffi - cientemente abbiamo aperto... essere falsa e 'll'altre
f 501: preso lagni ed aperto l'adito del fiume, corsero dalla parte
d'aver sentito che l'uscio s'è aperto da sé, che le persiane si
18. spostarsi verso i lati, lasciando aperto un varco (una folla).
d'ignoto. sbarbaro, 1-198: l'aperto, infine; lo spalancarsi a dritta
avv. in modo da risultare completamente aperto. faldella, ii-2-133: gioiazza si
spalancare), agg. del tutto aperto, completamente dischiuso (porte, finestre,
mente e del cuore. -largamente aperto (la bocca, nel gridare, nel
faldella, i-5-177: allora vi fu all'aperto, alla luce del giorno, spalato1 (
, agg. tenuto con il palmo aperto (la mano). pirandello,
spampanati. -per simil. aperto e squinternato (un libro).
non più con occulte insidie, ma in aperto per traversare il parentado di margherita con
cagliaritano, 157: 'spapalato': tutto aperto (di fiore). spapare,
partic. per passarvi le braccia; aperto sul davanti o su un fianco, diviso
sparata sul petto. 2. aperto con un taglio longitudinale nella parte ventrale
bellissimo pomo granato divenne, il quale aperto sparse le sue granella da per tutto
: voi, giulio camil, piano ed aperto / l'avete fatto [il sentiero
-di animali. sannazaro, iv-73: aperto un sacchetto che egli di pelle di
. piovene, 13-105: annalia aveva aperto la valigia, e spartiva i pochi
volponi, 2-5: avevo lo sportello aperto verso il giardinetto spartitraffico e guardavo la
. ant. e letter. disteso, aperto (le ali di un uccello)
insegue / coi spasi artigli e coll'aperto rostro / scompigliata colomba.
le finestre aperte. -allargato, ben aperto (la bocca). martello,
spassino, sm. breve passeggiata all'aperto fatta per svagare un bimbo (ed
otto o dieci anni precipitarsi dal balcone aperto nello studio e quasi trincerarsi, con
nulla lo spazio / che m'era aperto, in un tedio / malcerto il
fosso aveano, nel secolo xvi, aperto tre occhi a croce per imboccarvi le bom-
coperta risuona tutta di questi mestieri all'aperto. pavese, 4-123: la stanza
mantelline d'incerato o con l'ombrello aperto assicurato a cintola: le loro voci,
: il deposito della nettezza era già aperto: ne uscivano gli spazzini sui tricicli
tese e fisse perché il vetro quand'era aperto non formasse contro l'imposta improvvisamente una
/ soli restammo, in largo volo aperto. bernari, 6-237: guardavo come stordito
-senza copertura di tetto, a cielo aperto. pea, 7-257: le verande
ochio mezo serrato ca s'el fusse tutto aperto, unde pare minore. l.
sezione, quando sarà noto l'aumeno aperto, ed è quello finalmente che somiglia le
per la istituzione del battesimo dimostrare in aperto il lavamento de'peccati.
specie umana) è l'orizzonte più aperto e generoso dell'umanità: il genere umano
per fine principale. 'non ha negozio aperto ma specula in grande. spe cula
fu spedalingo di un tale spedale qui aperto a tutti i pellegrini e giramondi.
privo di ostacoli naturali o di intoppi, aperto (un luogo, la campagna)
n. franco, 67: sarìa error aperto / quand'io cercassi metter spendereccia. pascoli
. 9. confronto e scontro aperto fra due eserciti. siri, x-725
1-ix-37: viddi in tutto lo contraro aperto, / quazi di ciò isperto 7 per
dw tale, conosciuto per generoso e aperto, si scopre che disprezzava il suo prossimo
, lei, si leva / in cielo aperto / da molta oscurità, / da
forse fin dal primo giorno in cui ha aperto gli occhi al mondo.
della morte loro. beicari, 6-126: aperto l'armadio, vide tutte le sante
giovane, 9-832: dalle sacre torri aperto 'l suono, / tutte macchine infami
: il camposanto giace in un punto così aperto ai venti che la peggior tramontana spezza
-in partic.: spazio di terreno aperto, posto fra la città e la cittadella
una pasticceria con una spianata di tavolini all'aperto, davanti a una botteguccia che si
e di palme è il terreno, tutto aperto a campagne spianate. borelli, xcii-ii-102
tratto di terreno pianeggiante, sgombro, aperto o reso tale. g. villani
si svella il terreno posto al sole e aperto tre piedi a fondo, e con
un grido / al leon di san marco aperto al vento. fanzini, i-180:
sm. area alquanto vasta di terreno aperto, libero e pianeggiante, per lo più
., 8-6 (1-iv-704): trovando aperto l'uscio, entraron dentro e ispiccato
cristo, ponete la bocca al costato aperto e succiate lo inebriato sangue e come
veduto un rampollo picciolo e un altro aperto e un altro che si spiccava per
esce di luogo angusto in un più aperto con impeto. f. montani,
gli ultimi baci: / già per l'aperto ciel spiega le chiome / febo importuno
-in un confronto diretto; in campo aperto. sanudo, li-102: se questo
, 1-155: il primo è un libro aperto, una mercanzia spiegata, di cui
le braccia); che ha il palmo aperto o le dita allargate (la mano
dandotelo per prigione. 6. aperto, disteso, in partic. nel volo
loro azioni e deliberazioni. -allargato, aperto (la coda del pavone).
cantava e danzava. -spontaneo e aperto (il riso). manzini,
della prisca etade'. -dichiarato, aperto (un nemico). dossi,
, diceva mio padre. / sul palmo aperto della mano guardavo / i solchi chiari
di dante e 'l troverete tutto chiaro ed aperto: che, i primo tratto
incutevano la sensazione folle di un varco aperto presso le reni e attraverso il quale
verso un luogo o verso il mare aperto o farvela giungere (anche in relazione
considerazione spinse fuor di casa colui che aperto gli aveva e fece entrar il suo
33. dirigersi verso il mare aperto o verso terra (un'imbarcazione)
cavi telefonici senza eseguire scavi a cielo aperto. = comp. dall'imp
legittima e fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione, che aveva saputo scegliere
tempo mi sono accorto di uno spioncino aperto su una parete dell'androne.
da spiraglio. spiragliato, agg. aperto leggermente, socchiuso (una porta)
rinchiudersi nella stanzetta, e lasciava sempre aperto uno spibenefici di quel vento, perené
la volubil coda. 4. aperto o socchiuso per respirare, per emettere la
legittima e fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione, che aveva saputo scegliere
mediantee perde i suoi spiriti stando troppo all'aperto. g. averani, iii- la
, v-1-684: amatemi con quel core aperto col qual mi amava il vostro maggior
ciel t'adombra, / quando nell'aere aperto ti solvesti? idem, par.
contenuta / giusta il costume in vaso aperto, chiusa / la finestra di vetro,
baldi, 10-181: talor gli feci aperto / perché sì lunghe il verno abbia le
. marino, 1-6-203: del ventre aperto torride fessure, / de'secchi stinchi
perché uno spolveratore di biblioteche rechi all'aperto le cimature del loro ingegno o qualche miseria
ella aveva amato indossare, sotto lo spolverino aperto, mise all'ingegnere de'brividi strani
lo [il libro] ritrovo: lì aperto... con un segno evidentissimo
sergio cusani vanno ad arricchire il fascicolo aperto dalla procura generale sul caso enimont penne
: a forma di sfera di urna o aperto come una stella contiene le spore che
no] sia uno aperto con una incastratura, dove sia commesso di
è stato, / quando si trova aperto lo sportello? passeroni, iv-192:
chiuso uno sportello e l'altro già aperto ». 6. apertura con
'riserbato l'alto dominio ah'imperatore'lasciavano aperto uno sportello agli stranieri e davano loro
aprire, vendere a sportello: tenere aperto parzialmente lo sporto di una bottega nei giorni
fuori le mercanzie, ma solo tenere aperto quell'uscetto piccolo che è nel legname
il tubo di adduzione in un recipiente aperto pieno d'aria (da cui il gas
che quasi sembrava ch'io stessi all'aperto. i miei giovani affaccendavansi notte e
, che tratta con sussiego o con aperto disprezzo altre persone; che non mostra rispetto
formosissima, coltivata sia in serra sia all'aperto; presenta foglie lineari ricurve e carnose
vietate e non fare le comandate è aperto e manifesto sprezzamento di dio. grillo,
salvini, 40-13: quivi chiaro ed aperto si vede quant'egli sentisse sprezzatamente di
. moretti, iii-30: le si era aperto un orecchino che brillava sprizzando piccole scintille
», 18-x-1987], 24: sempre aperto al nuovo, pica per cosa
. bontempelli, i-207: sboccando all'aperto cominciava a dilagare, tragico pastone umano
un nu -per estens. aperto in una determinata pagina (un libro
: la vocale a rassomiglia al compasso aperto in piedi..., il t
ogne cosa orribile, / te 'l monstra aperto la mia faccia squalida s.
, le pareti di un monte); aperto smisuratamente (il cratere di un vulcano
fatto a pezzi. -in partic.: aperto da una falla (una nave)
sp., 1 (9): aperto poi di nuovo il breviario e recitato
taccuino squinternato. -per simil. aperto durante un'operazione chirurgica (un corpo
ne la più aperta luce, in loco aperto. / non sosterran de le vittorie
uno spol- veratore di biblioteche rechi all'aperto le cimature del loro ingegno o qualche
fissato (il domicilio); avviato, aperto (un locale pubblico).
calcio e di atletica, generalmente all'aperto, provvisto di gradinate per il pubblico
nell'intervista a « mixer » che ha aperto di fatto la crisi). -prosecuzione
l'intervista a ugo gregoretti ci ha aperto gli occhi: un teatro stabile serve
di tempo per lo più in luogo aperto ma preferibilmente coperto e asciutto, affinché
di stagionatura per lo più in luogo aperto ma coperto e asciutto per migliorare le
parte dell'acqua; può avvenire all'aperto, accatastando il legname a strati,
tate. boccaccio, vii-26: veggio aperto ch'alcun ben non dura / lunga
'funiculì funiculà \.. ha gloriosamente aperto la più felice delle stagioni della melodia
... ora si affollavano allo spiraglio aperto da quei pochi versi. marinetti,
f. m. bonini, 1-i-50: aperto libro credettero i chiromantici che fossero le
originalità (la lingua); non aperto all'innovazione (una cultura).
due pali, posta in un ambiente aperto per legarvi gli animali, in partic.
, donna, l'uscio mi lascerai aperto stanotte. boccaccio, dee., 5-3
alcune altre pitturate dal podesti. -locale aperto al pubblico. goldoni, v-479:
avvenire non si ragunassero né tenessero stanzone aperto. manzoni, pr. sp.
da bagno dove ho avuto cura di lasciare aperto l'uscio. -stanzino a tetto
star sempre impalato; / lisimon sempre aperto e imbizzarrito; / filinto sempre umile
: questo n'è assai chiaro ed aperto, / che niente le pareva che calesse
ateniesi difendersi da serse né in campo aperto né in posti chiusi...,
relativa in un luogo determinato, all'aperto o anche in un ambiente chiuso.
cavour, v-202: il telegrafo elettrico fu aperto al pubblico il 12 del passato mese
, stazzu), sm. recinto all'aperto dove si rinchiude il bestiame durante la
, il giacchetto steccato, di raso, aperto davanti a fisciù. 5
-dormire alla bella stella: all'aperto. sbarbaro, i-593: la scorsa
lì tranquilla / nel suo lettino, come aperto l'uscio, / la vecchina.
awien, se il verno / assidera all'aperto, che s'annebbi / di frange
; ti vorrei seduta con libro neglettamente aperto sulle ginocchia. borgese, 1-71:
agg. (ant. stiso). aperto, allargato in tutta l'ampiezza su
piante odorifere. 4. ben aperto, non richiuso a pugno o con le
stese / per abbracciano. * - aperto in croce (le braccia del cristo crocifisso
alle cantonate si trovano persi in campo aperto. -nella corrida, abbattere il
d'annunzio, iv-2-58: dal becco aperto gemeva [la gallina] il petrarca,
quando vide la prua ondeggiare verso il mare aperto e le croste ramate di uno scoglio
dell'inchiostro stilografico? » brahe ha aperto uno dei cassetti del tavolo, ha tirato
estima, / e non a meritar aperto campo, / immenso guiderdon od ugual
quello che vuole fare, cioè tenerlo aperto e non chiuso. = agg
/... / del ventre aperto torride fessure, / de'secchi stinchi le
contarina corse allo stipo dei gioielli; era aperto, e la famosa perla del doge
vendicata e quinci non molto lunge, aperto ancora un pubblico gimnasio, anzi pure
, chiuso, fattizio. contrario di aperto. stoppato2 (part. pass,
veggono nelle monete stozzate nella guerra di monte aperto. 2. lavorato, sagomato
i tetti. -non compatto, ma aperto qua e là in modo da lasciar
, v-1-661: i soldati stracchi dormivano all'aperto avvolti nei mantelli grigi. calvino
. bovio, xxxvi-235: giteven liete per aperto varco, / mu- giudice delle strade-
, / per l'altrui seno aperto, / si fé strada al mio core
oceano, da cui incontanente si sarebbe aperto un ampio stradone pel quale tutta la moltitudine
stradoppia. -per estens. molto aperto e marcato (un sorriso).
di una vasca: presenta il contorno aperto in alto in modo che l'acqua,
fienile, gettava giù strame per l'aperto del greppione. pascoli, 218: tu
dio. boccaccio, v-200: con aperto viso ai ciò con meco ragiona, come
di una canna, non perché sia aperto il suo registro e si tocchi il corrispondente
, 2-43: un ronzìo lungo viene dall'aperto, / strazia com'unghia ai vetri
rósa: la prima voce ha 'o'aperto e la 's'gentile e è un sustantivo
cotesto garrire, / tortore a becco aperto stridenti fastidiosamente? boine, i-165: i
12. doloroso, atroce in quanto aperto (una ferita, una piaga,
eguali / fu con molto stridor da'rostri aperto / e da'remi stracciato. botta
rinnovando, proprio dove l'altro aveva aperto la strada. -corrispondere perfettamente e manifestare
, dopo avere prima combattuto in campo aperto e poi stretto il freno e roso
sarà disopra adirato, disotto lo inferno aperto, da la parte dritta li peccati
non può soffrire di tenere l'occhio aperto, anco l'apre e chiude e
si vede che a firenze è stato aperto e verisimilmente letto, da chi non posso
gelosia mi tormentava, l'inferno era aperto dinanzi ai miei passi. caproni, i-279
cor, che fede alloggia, / rendersi aperto, ancorché obliquo, il varco,
sette signi; / puoi ch'eo siraio aperto, -trovarai cinque migni, / so
dal sonno, col labbro un po'aperto come quello d'una bambina insonnolita!
, del coperchio, della chiusura; aperto (un recipiente, la sua apertura
se n'adira e 'l suo danno aperto vede. borsieri, 311: l'inconvertibile
del subdiale cortile, quale sta patente al aperto celo contra la pluvia. domenichi [
. lat. con valore avverb. all'aperto, senza disporre di un'abitazione.
. privo di copertura, a cielo aperto. fr. colonna, 3-23:
aggett. che si trova a cielo aperto. - archeol. sepolcro sub divo:
termine che designa il sepolcro costruito all'aperto (per distinguerlo da quelli situati nelle
aggett. che si trova a cielo aperto. = propr. 'sotto giove'
nel clamoso teatro al tuo bel genio aperto / ognun si fa tuo giudice, e
/ navali sia fra lor l'esito aperto. aleardi, 1-476: destinata / a
tuo sangue, e sia novo e aperto / tal che 'l tuo successor temenza n'
dipendenti da altre principali... hanno aperto una succursale in roma e un'altra
avvien, se il verno / assidera all'aperto, che s'annebbii / di frange
sudati paion talora i marmi messi all'aperto per la copia dell'umido più attenuato
nell'immagine mentale; figgersi nel può essere aperto dall'intemo (una stanza).
[il toro] si precipitò all'aperto. -indocile, recalcitrante, riottoso
9-51: la sua irritazione svaporò all'aperto. maurensig, 1-138: mi parlò solo
faccia svelata, atta svelata: in modo aperto, palese, senza segretezze o sotterfugi
conteneva. 6. disus. aperto (il morso di un cavallo).
, sm. sventolamento di pagine diun libro aperto. marinetti, 2-i-907: a tre
sua guancia. 3. aperto, disposto a ventaglio; sparpagliato. -in
ne ricava armonie diverse. -esposto o aperto al vento. landino [plinio]
pacco, un contenitore); spaccato, aperto in due; sfondato, ridotto in
; sfondato, ridotto in pezzi; aperto da una falla o da una fenditura
, i-889: guai per me se aperto svesto l'ipocrisia che mi difende.
alcuno spazio... appena più aperto era il responsabile della ricerca e sviluppo
sbranato, / c'ha 'l petto aperto e sviscerato il core. 2
camminava a grandi passi, col soprabito aperto che svolazzava pesantemente. -sostant.
larga su cui riflettere. -schiuso, aperto (la corolla di un fiore).
tali locali -denominato bai tabarin - fu aperto a parigi nel 1904).
cesare, 45: li tabellioni pronunziavano per aperto alcuno testamento dove bisognasse l'autorità de'
: qui si taceo e io, che aperto e chiaro / compreso avea il suo
9-129: orestilla..., aperto il pacchetto e trattane una borsetta di ricamo
che non si rimargina per tempo; rimarrà aperto e sanguinoso, finché i nostri fratelli
inamidato, la cravatta bianca, il panciotto aperto, una giacca nera di taglio maschile
manzoni, v-2-486: il cassettino l'ho aperto io per il primo, e ci
là ha il piano talor larvo e aperto, talor distinto e compartito da colline e
lungo e sottile, il quale non è aperto fino alle gote, ma tagliato a
erano finestre, ma un vano circolare aperto nella volta amplissima, chiusa da un tamburlano
serratura] e il lucchetto si è aperto. -porta a tamburo-, quella
messer lo difensore in luogo piuvico ed aperto; ne'li quali tamburi sia lecito
battere, a tambussare perché venisse loro aperto. nievo, 200: alle querele delle
chiuso da una staccionata per tenervi all'aperto le mucche o le pecore. pascoli
solo acciò che ne fosse il calle aperto / a quelle sacre e venerabil mura.
fon- tanazzi, quando se ne fosse aperto qualcuno. bernari, 6-170: riprese
borgese, 1-85: i tavolini all'aperto delle osterie di palmanova, con gruppi
baleno; / e pallido il sembiante, aperto il seno / col silenzio d'amor
suoi fur prossimani, / fu loro aperto. 17. locuz. -a,
tasto un uscio aperto. pirandello, 8-709: lo [il
-pedana, palchetto per i balli all'aperto nelle feste popolari. nievo,
presentava come una semplice struttura a cielo aperto, costruita sfruttando il pendio naturale di
al teatro dei pupi, sedevamo all'aperto su lunghe panche. -teatro della crudeltà
, 6-i-59: egli è sempre stato un aperto teatro di più e diverse tribolazioni,
diversità culturale, ed esigono un confronto aperto. g. vattimo, 14-31: ultimo
'1 tuo sangue, e sia novo e aperto. sercambi, i-i- casa del sig
bertola, 2-174: vi è sempre aperto [a manheim] un buon teatro
; e sopra un fornello a vento aperto, con una barra di ferro in cima
, o a la tela o a campo aperto. ànguillara, 6-114: qui si
anche le biciclette da donna, col telaio aperto ». pratolini, 2-254: lo
arrivò a un orto; vide il cancello aperto... entrò...
pulmino avevano improvvisato un bellissimo cinema all'aperto, stendendo il telone sul muro d'una
essere cambiate: la caratterizzazione di incontro aperto in cui la gente trova le cose
. ma com'è bello questo mare aperto. silone, 4-185: sei rimasto quello
avevo già fatti molti passi verso l'aperto. -in partic. essere in
azione bellica rimandare lo scontro in campo aperto col proposito di logorare l'avversario.
controllare il nemico, evitando lo scontro aperto, col proposito di logorarne le forze.
tendale1, sm. tendone disteso all'aperto come riparo dal sole o dalla pioggia
ordine, n. 98. -tenere aperto, chiuso: mantenere aperto, chiuso al
. -tenere aperto, chiuso: mantenere aperto, chiuso al pubblico un esercizio commerciale
deresti dare lo vino quando tue tieni aperto e vendi. -tenere in esercizio
786: a nessuno questa donna ha mai aperto rahimo, non già al marito,
o tre volte a forbice e rimase aperto, abbandonato, come le mascelle di un
onde uscì quella dolcissima armonia, nell'aperto cielo fu formato: 'da quattro gravicembali
potenziale fra i morsetti in condizioni di circuito aperto. -tensione disruptiva o di perforazione:
nel ceppo, e l'aveva alquanto aperto, e che la scimia salendogli sopra cominciò
nel ripetere le osservazioni non mi avesse aperto questo adito. de pisis, 1-157
c. corrà, 211: parlo aperto: il tepore attuale è più insidioso
9: fa bisogno aprire, e conservar aperto, sì come quando tossa sono tereainose
insegue / coi spasi artigli e coll'aperto rostro / scompigliata colomba.
vergine sol che si lasci vedere al cielo aperto senza piùingravidi e partorisca certe gentili erbucce.
terrazzo1. terrazzata, sf. luogo aperto su un vasto panorama.
col ponte raso e col gran fianco aperto. d'annunzio, i v-i-507:
arpino, 19-163: davanti al frigorifero aperto soppesò la cena possibile, tra un
i settori della vita sociale, hanno aperto luoghi di contraddizioni ben più significative e
e di luogo usato da'mercatanti con aperto viso mi partii. mazzei, ii-44:
porta la spada è leggermente piegato e aperto verso destra e con il dorso della
terzo mondo; ideologicamente propenso e politicamente aperto ai paesi del terzo mondo.
oggi, il settimo cielo si è aperto anche a me, quel tolemaico cielo che
mosse una ilarità inestinguibile. 6. aperto, spiegato, in partic. nel volo
4-43: con ali tese e il becco aperto a volte / [il canarino]
immagini (gli occhi); ben aperto, drizzato (le orecchie); cfr
anco la stessa creatura servivano di libro aperto, e che in tanto intervallo di lezione
che si svolge per lo più all'aperto, consistente nel trovare entro un certo
ad alfonso di napoli un tito livio, aperto subito con avidità grande del re.
che a quattro generazioni di genti è aperto il cielo immantanente. dante, par
e vede il rostro a la vendetta aperto. segneri, iii-1-254: dalle paludi del
mura con le elepoli; s'approcciavano all'aperto con le testuggini, e sotterra con
tetti / patemi divideva, in parte aperto / apriva il calle alle dolci parole.
tettóia, sf. copertura di un ambiente aperto costituita da spioventi poggianti su pilastri o
-a tettoia (con valore aggett): aperto ai lati e poggiante solo su pilastri
di lumi a piè del bel monte aperto mi parlavano ancora del poeta che aveva
; le femmine sono dotate di marsupio aperto posteriormente; carnivoro e feroce è stato
marisa aveva frantumato con il suo volto aperto e la sua aperta franchezza ogni mio riserbo
sf. region. piccolo calesse, aperto o chiuso, a due o a quattro
occhi spirituali, e l'uno tenere aperto al cielo e sperare i beni di vita
vita eterna, e l'altro tenere aperto al timore delle pene de lo 'nfemo:
servilissimo della morte, per l'inferno aperto, per la dannazione imminente. mazzini
superiore basso, compatto ed aggraziato, aperto solo in rade finestrine timpanate che ingentiliscono
aspirazione dei fumi e il loro sfogo all'aperto (il camino, la cappa)
soltanto quando ha detto addio al mare aperto. 68. locuz. essere
stanzone sfogato, vale a dire elevato, aperto, e arioso, in cui si
voluto concedersi la siesta e assaporare all'aperto il dolce contrasto di azzurro tirrenico e
di nuovi titoli tra noi fosse sempre aperto. -opera teatrale, in partic
ghislanzoni, 49: il soprabito, aperto sul petto, metteva in
d'ignoti, lxvii-72: a tal remore aperto, per le scale, / gridando
com'egli il toccò, così fu aperto, e entrò dentro. bandello, 2-8
le avea pure involato in un suo forziere aperto un ventaglio, che poi celato nel
pubblico posto a livello del terreno, aperto almeno su uno dei lati, usato
sm. archeol. luogo sacrificale punico all'aperto. s. moscati [
, / colui che la difesi a viso aperto. guidotto da bologna, 1-54:
: i cosentini patrioti escono in campo aperto per dar battaglia. de chiara generale li
e ruggire un orso, almeno all'aperto; qui le bestie feroci sono i corvi
portasi colle mani e i piè giunti all'aperto, disteso in su tavola retta da
proprietà quanto la dignità, il potere aperto a tutti i capaci: ecco per
, overamente culmo mediano dii tempio fusse aperto al rito aegyptico. cesariano, 1-109
per modo lo buco del ferro sia aperto e tenerlo un poco a tondarlo in
nuovo, ma si servì delt'u'aperto e deit'u'tondeggiante. -curvilineo
, incupirlo (in part. quello aperto di 'a'in quello posteriore di 'o'
frutici e arbusti. -spalancato, aperto (la bocca); sbarrato (gli
bel volto, / anni cinquantaquattro visse aperto. z> annunzio, iii-2-213: la
semituono. botta, 7-31: il carattere aperto e facile dei toni maggiori, conviene
chiave che gran tempo non era stato aperto. ariosto, 1-iv-306: riportatemi / la
aveva la gioventù padovana e gli studenti aperto un ruolo d'iscrizione per la crociata
/ d'esilio, resupino a cielo aperto, / sognavo sere torinesi. idem,
6-578: fece uno toro di metallo, aperto da lato, per mettervi culoro cui
imperocché con queste chiavi non fu loro aperto, imperò rimarranno in pene e in
tornio e la tiene stesa ad asciugare all'aperto su certi telai di rete posati su
do sassi. -essere tenuto aperto, continuato; protrarsi alquanto, o
torretta, lo sportello della torretta era aperto, tutto contorto dallo scoppio di un proiettile
un po'wine bar, che ha aperto da qualche giorno in centrocittà ed è diventato
zinco. dessi, 7-165: ci hanno aperto, e cabrano è venuto a malincuore
met- tonsi in un cilindro, aperto da un'estremità, e che girasi sul
. che agisce o si esprime in modo aperto e senza ritegno; sfrontato (una
26: resta quindi più che mai aperto il toto allenatore. = comp.
agg. chiaramente delineato, segnato, aperto attraverso un territorio, in mezzo alla
/ face, che nutre ad un aperto sposo / venere stessa col favor del cielo
sia algun tramezo, ma rimanga lo addito aperto e patente. segneri, iii-3-137:
il libero tratto; ov'è finalmente aperto questo canale nell'utero, ivi è tanto
prima, sì m'ebbe in uno aperto non molto grande il poco parevole tramiteli
transenno). delimitare uno spazio all'aperto, una strada o circondare un edificio con
stando in orazione., vide il cielo aperto. mazzei, i-404: almeno dèe
prati la campagna, le nuvole viaggianti all'aperto cielo! dài, macchinista, con
saltare i tamburi e il lucchetto si è aperto. -in partic.: forare
e trapana. -per estens. lasciare aperto, discontinuo. nievo, 152:
lor tranelli, i mu- cini hanno aperto gli occhi, i cordovani sono rimasti in
soggetto è per sé più gioviale ed aperto qual è pur quello di questo libro
il suo proemio... chiaro e aperto, sì che ne possa l'uditore
un'impresa militare; portare in campo aperto un esercito. machiavelli, 1-i-169.
2. in camerino, locale aperto sulla via nel quale i notai ricevevano
luogo dov'ell'era prima, e aperto il lago verso la marina, di pestilente
monti, 5-99: siede un palagio aperto a tutti i venti, / di bellissimi
che in futuro terebbe l'occhio più aperto sopra gli andamenti del papa in questa facenda
lento come un rubinetto che sgocciola mezzo aperto, come una roccia che trasuda,
stette, / contro allo 'mperador trattando aperto. storie pistoiesi, 1-214: vedendo quelli
rintegrità dell'impero ottomano. -trattato aperto: accordo intemazionale cui possono successivamente aggiungersi
, maggiore / stimolo, e a travasarsi aperto il loco, / sgorga ivi il
onde uscì quella dolcissima armonia, nell'aperto cielo fu formato: da quattro gravicembali
: le traversità parevano cascare a ombrello aperto su di lui. = deriv
e senza giro o traviamento di parole disse aperto e pastura. g. bianchetti
... e in sull'aperto / lido ove rompe immenso il mar travolto
trecciaiole toscane, queste donne li lavorano all'aperto [i canestri] sedute sullo scalino
in fra selvaggi arbusti / quando imminente dall'aperto cielo / li freschi aliti suoi movea
in un angolo e tremano di aver aperto. -stare in pena e in
e piedi. -letter. danza compiuta all'aperto, in una cornice bucolica. -anche
a trespolo tre dita sopra uno scarafaggio aperto. -con valore aggett.:
una cassa chiusa o da un piano aperto per il trasporto delle merci. comisso
. stor. in roma antica, spazio aperto per il maneggio dei cavalli, localizzato
in una gran fortezza, senza avere aperto la trincea, e senza l'altre macchine
del suolo, o come dicesi a cielo aperto o a trincea, suolsi chiamare cava
vacche. -tagliato a spicchi o aperto, spaccato (un frutto).
, e in mano abbia un libro aperto, e nella destra un calice con
otto o dieci anni precipitarsi dal balcone aperto, nello studio e quasi trincerarsi,
piovene, 7-531: le bancarelle all'aperto sembrano collegate in un sistema viscerale vivente
dio per lui. zendrini, iii-148: aperto ad ogni amore, / d'illusion
ver destino assicurarsi, / dèe all'aperto trovarsi / al nascer della luna; s'
formato in opera consistente in un tubo aperto alle estremità che viene infisso nel terreno
per lo più in muratura, costruita all'aperto per raccogliere l'acqua per vari usi
.. a questo si fa uno aperto dalla banda di dietro ritratto a tromba.
onde uscì quella dolcissima armonia, nell'aperto cielo fu formato da quattro gravi- 11.
questa sala seminterrata ad lingua, aperto, di otto piedi, unisono al principale
di corruzione, su per lo stomaco aperto e la gola che mostra le tubature
e la maglietta a righine col collo aperto e le falde fuori dai calzoni. tondelli
dello spiazzo. cucina con il transistor aperto su montecarlo dove danno le canzoni.
di diecimila eunuchi villani, questi ribellatisi avevano aperto la strada al tartaro. targioni pozzetti
ordine giunte insieme combattevano siccome in uno aperto campo tra le ruine delle mura e
2. per simil. passaggio aperto, per lo più alquanto lungo e
tetto che quasi sembrava ch'io stessi all'aperto. i miei giovani affacendavansi notte e
siamo in piena epidemia di spettacoli all'aperto: di spettacoli in cui l'aperto
aperto: di spettacoli in cui l'aperto è in funzione di quadro scenico. ma
caldi, il periodo delle guerre nazionali ancora aperto, la mia passione per l'esercito
e'non s'avide / come per mezzo aperto gli fue il core / per man
, 418: sul tavolo stava ancora aperto rufficiuolo della madonna. graf 2-54: vidi
mediocre tavola, ed un cuore sempre aperto agli amici e sempre eguale con tutti
professione della milizia, abbiate in luogo aperto ed uguale a combattere con altri uomini militari
1-438: placido in mezz'ora non aveva aperto bocca che per ripetere il suo sonnolento
era. giuliano de'medici, 105: aperto l'uscio, ai lor piaceri andomo
le chiamò su le labbra un riso così aperto che quegli si sentì ferire e restò
volgar., ii-xxvi-18. sofficientemente abbiamo aperto... a tutti usanti di ragione
viii- 49: bella merenda all'aperto, di quelle che usavano un tempo.
pichia a tuschio e voi che li sia aperto. citolini, 388: le
con queste parole s'aveva a grand'agio aperto. g. gozzi, i-13-170:
l'uscio. -dormire a uscio aperto: essere sicuro, non avere alcun
fermi gli artigli / potran sicuri a aperto uscio dormire, / ché la lor
i'son man l'uscio aperto, 7 e con rimbrotti a salincervio
- sfondare un uscio, l'uscio aperto: dire qualcosa di mente condivisa (
forma e si esprima, sfonda l'uscio aperto. -tenere uscio, tenere uscio serrato
che faccia che li sia l'usciolo aperto. 2. porticina inserita in un
attraverso cui si esce da un luogo aperto delimitato o cintato. boccaccio, dee
: chi volesse di noi col giacchio aperto / pescar con voi, non è tropp'
va- gheggiator di fanciulle, se all'aperto vorrai cimentarti coll'arme contro di me
benevola. 3. veicolo aperto di una teleferica per il trasporto di
, 9-16: mi ricordo che quando fu aperto il primo 'chemin de fer'..
segmento, formano tra loro un angolo aperto verso l'esterno rispetto alla linea mediana
ariosto, vi-151: quante volte mi hanno aperto un for- ziero che ho meco in
reale oggetto valutato. appare diviso un libro aperto. 3. ben reputato,
t'appare protetta dalle valve del libro aperto come un'ostrica nel guscio. anche
chiama la cameriera è quella putifarre che ha aperto la finestra. se la sbrighi lei
che nsuonano al vento. -essere aperto; aprirsi, dischiudersi (una porta)
grande / quanto per lo vangèlio ve aperto. giov. cavalcanti, 5: si
bartoli, 1-139-5: il vano naturalmente è aperto, ma alcuna volta si fa dietro
e si finge un vano, non aperto ma chiuso; il quale non male perciò
baldinucci, 173: il vano è naturalmente aperto; ma quello dicesi vano finto,
intorno al vitto. -varco aperto in una folla, in un assembramento.
. landolfi, 14-109: il bar era aperto, si scorgeva la macchina vaporante.
prefissato. -anche: tratto di strada aperto in un momento successivo, allo scopo
. pratolini, 3-98: il varietà all'aperto lasciava udire lo spettacolo: un dicitore
. 8. grande, ben aperto e limpido (gli occhi); che
13-162: un vasto sorriso è sul volto aperto di padre pistelli. 9
forse vasto, impaziente, precipitoso, aperto e libero; l'altro, di mediocre
mio lavoro. 13. aperto, curioso (l'intelletto); vario
14. sm. territorio libero, aperto. sanudo, liv-304: dapoi disnar
7 le cose sacre, in dir aperto e mero, / scoprir altrui, ma
e la signorina nelle mie veci avrebbe aperto: non è forse vero?
. pirandello, 8-182: lo ritrovò lì aperto, tra le foglie secche a piè
lucca è nemico velato, qua è aperto nemico. perciò smetti di parlare di cose
venere. bembo, 5-59: nel mare aperto velifi- cando m. antonio, avendo
linguaggio della zootecnia si può distinguere in aperto, semiaperto o chiuso a seconda della forma
, le uve appena vendemmiate maturano all'aperto, al sole, almeno una settimana e
., x-24: la loro bocca è aperto sepolcro; e ingannavano con loro lingue
, e lasciò in molte parti / aperto; e lo guemì d'otricoletti / e
2. circolazione dell'aria in uno spazio aperto favorita dalla presenza di masse d'aria
aveva la gioventù padovana e gli studenti aperto un ruolo d'iscrizione per la crociata,
mi sarei allontanato da voi. avete aperto l'adito a delle sporchissime ciarle ch'
-archit. teatro di verdura: teatro all'aperto situato, in partic. nel xviii
un sorriso più dolce, un viso più aperto, due occhi più ingenui e verecondi
. questo partimento di san benedetto è aperto. collegio, insieme eletti; turbo
ha provocata). -anche: ancora aperto, fresco, non rimarginato (una ferita
un contenuto interiore). -anche: aperto, comunicativo (il carattere, la
baldinucci, 188: 'verone': andito aperto per passare da stanza a stanza,
: mateo, se brami il tuo segreto aperto, / versalo negli orecchi al nostro
da camera, maschile o femminile, aperto sul davanti e generalmente tenuto chiuso da
indumento, per lo più lungo e aperto sul davanti, che si indossa in casa
da tre mura, dal terzo lato aperto verso la strada, esposto a tutti
attivo in una vera democrazia ov'è aperto il progresso delle fortune all'industria di
. monti, 5-99: siede un palagio aperto a tutti i venti, / di
. tozzi, ii-123: egli aveva aperto la vetriata con forza perché l'umido aveva
cui l'un battente serrato e l'altro aperto dicevano ambedue l'afflizione della miseria,
: / e al suo parlar vezzosamente aperto / si vide il prato ne'color
vasto incendio di sole, e il pianoforte aperto in un angolovibrava da tutte le sue corde
. ojetti, i-783: riusciamo all'aperto e per fuggire il sole ci ficchiamo in
usar soleva anch'io stil vigoroso, aperto. g. gozzi, 175: un'
. reato che consiste in manifestazioni di aperto e pubblico disprezzo nei confronti di determinate
monti, xii-2-109: bisogna non aver mai aperto il libro di festo 'de verborum significatione'
umano, tanto viagio seminasse non per aperto mare ma per marine e con nave.
26-54: sul mezzogiorno in un bel prato aperto / preser riposo appiè d'una fontana
in minore percentuale) fatte appassire all'aperto o in ambienti aerati (anche nella
che la fama diceva di lui: aperto, cortese, placido, umile, dignitoso
della donna. -a viso aperto, a pieno viso-, francamente, coraggiosamente
fiorenza / colui che la difesi a viso aperto. ottimo, i-185: ma io
dì pubblicamente, / dicendo a viso aperto, che non s'hanno / a sofferir
della nazione. bisogna combatterlo a viso aperto, distruggerlo, o rassegnarsi ai danni
può capitare qualunque cosa, ormai, aperto come lo si vede a tutto, disponibilissimo
avevo d'accasarmi. 4. aperto, sveglio, vivido, curioso (la
. nardi, ii-16: filippo avendo già aperto l'uscio del suo studio, rivoltosi
e fiorito (un prato); aperto, sbocciato (un fiore).
. -vocale aperta: v. aperto, n. io. -vocale chiusa:
apertura della cavità orale minore rispetto all'aperto e al semiaperto. -vocali semiaperte.
stato insano e folle errore, / avere aperto al mondo il voler mio.
donne avessero volontariamente calato il ponte e aperto il portone. manzoni, pr. sp
lascino tra loro di mezzo un occhio aperto nella ripiegatura della corda medesima.
chiamate il volto di caino. -fiore aperto del girasole. montale, 1-51:
scodella di minestra? -a volto aperto: apertamente, coraggiosamente, francamente.
tutta al piano / e come a volto aperto la difese, / qui mi sovenne
di due vendette essecutore, / eccoti aperto il core ». marchetti, 5-278:
andiamo prima a vuotarci la vescica all'aperto. impossibile. freddo cane.
, il cofanetto in cui teneva le gioie aperto e vuotato. -cavo,
trovò subito la più ampia giustificazione nell'aperto intervento del governo degli stati uniti a
di zecca tutti. collodi, 195: aperto il portafoglio, invece dei quaranta soldi
/ del detto duca, come vedi aperto. boccaccio, 1-i-138: giovanissimo abandonò i
, 1-235: si può incontrare nel mare aperto una coda di zifo che porti via
il medaglione... non stava all'aperto in libertà come il sesterzio romano,
farsa campestre, recitata e cantata all'aperto, tipica di alcune località toscane.
o per altro) si era alquanto aperto nel fondo, di maniera che quei
tramoggia [la crusca] ricevere a grambo aperto ed accet tare di buona
, qui, davanti al vano luminoso aperto nel buio della piazza deserta.
ricordo, dove i mu- cini hanno aperto gli occhi. documenti sul parentado medici-
]: 29: nell'attesa si è aperto lo scontro al vertice della cariplo.
santa lucia, il nuovo american bar aperto da bartolo cuomo. = voce
l'unità [31-v-2001]: aperto a roma il convegno su revisionismo e
in un qualunque arrondissement, un drugstore aperto di giorno e di notte, di feria
autocìnema, sm. invar. cinema all'aperto cui si può accedere con la propria
, 11-315: l'uomo dallo scappamento sempre aperto... è anche, secondo
festa, riunione, per lo più all'aperto durante la quale vengono consumati cibi cotti
enciclopedia hoepli, 497: 'break': carro aperto a quattro ruote, con alto sedile
per la circolazione extracorporea negli interventi a cuore aperto. 3. deviazione che aggira un
, che abbia col banchiere medesimo un conto aperto. salgari, 28-103: -quando finiranno
disegnata con un gessetto in spiazzi all'aperto. famiglia cristiana [19-vii-1995], 45
]: 'cineparco o cineparcheggio': cinema all'aperto, dove si può assistere alle proiezioni
: 'cineparco o cineparcheggio': cinema all'aperto, dove si può assistere alle proiezioni rimanendo
p. chiara, i-192: aveva aperto una rimessa con officina lungo la strada
], sm. invar. parte all'aperto di bar o ristoranti, in partic
casa dell'antica roma con cortile interno aperto e circondato da un porticato da cui si
], sm. invar. cinema all'aperto a cui si può accedere con la
invar. grande negozio a orario continuato aperto anche di notte, che vende sigarette,
al coperto e una serie di itinerari all'aperto, si propone di integrare le diverse
2. struttura, per lo più all'aperto, in cui si tengono manifestazioni pubbliche
: frigocongelatore quat- troporte 450 litri. aperto, sorprende per la sua grande capienza.
plur. garden-parties). ricevimento organizzato all'aperto, in par- tic. in un
tabucchi, 4-36: ha un viso aperto e molto cordiale, uno splendido sorriso e
festa, riunione, in partic. all'aperto durante la quale vengono consumati cibi cotti
vende negli hot-dog stands, chioschi all'aperto. oggi [11-1958], 42:
, sia 'offshore', cioè in mare aperto. = voce ingl.,
fino ai piedi, con maniche strette e aperto sul davanti utilizzato soprattutto in egitto fra
ancora misteriosi del peso corporeo, e aperto la strada a molte nuove idee per
mani di un celebrato massoterapista che aveva aperto uno studio a pulcherini. mastadenite
si svolge su lunghi percorsi in mare aperto (una gara motonautica). - anche
, sia offshore, cioè in mare aperto. corriere della sera [3-vi-1983]:
alle tradizioni locali. 3. aperto sia ai professionisti sia ai dilettanti (con
v. golf). l'open è aperto tanto ai professionisti che ai dilettanti.
riscatti delle quote (un fondo di investimento aperto). = locuz. ingl.
agg. invar. che si svolge all'aperto (una competizione sportiva).
di competizione sportiva che si svolge in luogo aperto. 2. nel linguaggio della moda
ha raddoppiato la puntata di chi ha aperto prima di avere visto le proprie carte.
suini o equini, atto alla sosta all'aperto degli animali, in partic. nella
leggero e di forma rettangolare che, aperto e fatto gonfiare dal vento con
), sm. invar. merenda all'aperto durante una gita. pellico
sm. invar. campo di basket all'aperto situato in partic. in zone urbane
che predilige l'esecuzione di quadri all'aperto per ottenere la massima spontaneità nella resa
tipica degli impressionisti, a dipingere all'aperto per fissare sulla tela gli effetti naturali
dato vita a utili adattamenti che hanno aperto la via a nuovi approcci, soprattutto in
color rovere, con finitura a poro aperto, mentre il piano di lavoro con lavello
1994], 64: il seminario aperto ad agopuntori, shiatsuterapisti, operatori del micromassaggio
orsay fu amatore d'arte eclettico, aperto alle novità del gusto, all'occasione mecenate
parecchi cocktail-parties culturali ogni giorno, all'aperto e al chiuso, con spumanti locali,
quelle strade erano semplici parcheggi a cielo aperto, di macchine smarmittate e vite umane.
[klein], 85: tutti hanno aperto il loro ristorante firmato, da jordan
riconosciuto a tale approccio il merito di avere aperto la riflessione alle surdeterminazioni del politico e
impongono, per il fatto stesso di aver aperto degli spacci efficienti, un gusto alimentare
, 39: questo locale... aperto soltanto di sera, propone piatti tex-mex
giro e mezze maniche e l'altro aperto davanti e con maniche lunghe. arbasino
gruppi d'avanguardia... ha aperto al videoteatro le porte delle grandi mostre internazionali
torteria, un po'winebar, che ha aperto da qualche giorno in centrocittà ed è
lo si è affanculato in modo più che aperto ha fatto finta di non esserci?
immeritato lume, la dolce aura dell'aperto lor cielo. = comp. dal
è in realtà già dall'autunno del '95 aperto alla concorrenza fra alitalia e i privati
. in via santa zita, è stato aperto un centro dove i bimbi, lasciati
compiuta da omosessuali maschi in luoghi all'aperto e convenzionalmente noti ai frequentatori.
battuage, lo scambio di partner all'aperto: dai piazzali dei supermarket, al luna
torna verso di me: « ho aperto il brodo ». i. santacroce,
reggere il pulsante e lo sportello si era aperto e aveva vomitato fogli, libretti,
attività, su cui auspichiamo un dibattito aperto nella società. = comp.
repubblica-roma [25-xi-2003], xi: sempre aperto il primo ristorante totally bio, in
genitori. mai visti prima. mi ha aperto la madre, bonazza per la sua
23-v-1984], 22: uno spettacolo all'aperto con esibizioni di gruppi di 'breakers'venuti
del reato, aveva aperto il cofano della sua caffettiera e stava con
vender le caldaroste... ha aperto bottega maggiore, dove all'ingrosso e a
la presentazione al cremlino dei capidelegazione hanno aperto la serie delle udienze trovando al capo
smirne, a cui dice galeno che fu aperto il cerebroenonmorì, dmostrache ilcerebro non siaanima
'vadanoalloratutti! '... e aperto il carretto, li lasciò fuggire.
stampo antileninista, ed è un attacco aperto contro la politica di partito ». tv
7-xi-1994]: nell'invervento ad addome aperto l'aorta viene 'clampata'in alto (cioè
7-xi-1994]: nell'invervento ad addome aperto l'aorta viene 'clampata'in alto (cioè
: un gruppo di avvocati americani ha aperto una causa class-action, cioè per conto di
, 4-65: menò un coppino a palmo aperto talmente perfetto, che il collo di
di croccantini a un cliente. aveva aperto la gabbia e afferrato fragola per il
7. 3 km), che ha aperto questa sera la sessantunesima edizione della vuelta
, 11: la jones international ha aperto, negli states, il primo 'cyberspace business
di un ambiente corrotto, immorale, aperto ai compromessi. labriola, 1-iii-894
. con la particella pronom. rendersi aperto e disponibile nei rapporti umani, in partic
c. sgorlon, 24-304: era aperto, ma nel mulino, incredibilmente adattato
sm. invar. sesso praticato all'aperto e in un luogo pubblico.
, di ricreatori, di scuole all'aperto. doposessantòtto, sm. invar.
casa automobilistica giapponese [mitsubishi] avrebbe aperto un doppio tavolo negoziale... con
anne kinney, portavoce nasa, ha aperto ieri la conferenza stampa con cui l'
espositori, visto che il megastore ha aperto al pubblico subito dopo l'inaugurazione ufficiale,
della sera-magazine [24-iii-2005]: cosìsi è aperto il più fantasmagorico dibattito culturale che abbia
che, in piena ansia preelettorale, ha aperto il dibattito: « sarà cinema di
all'aprile del '92, e ha aperto una feroce polemica sul cosiddetto 'gangsta rap',
: il direttore generale lascia uno spiraglio aperto ai gettonisti. = deriv.
disgiungibile. indissuggellato, agg. non aperto, sigillato (una lettera).
: matera. ieri il consiglio comunale aperto. ribadita la necessità di potenziare le
blando o autoritario, sottilmente crudele, aperto ai rigori di una millenaria gerarchia e insieme
grande istanza per gli affari editoriali si è aperto il processo per i contenuti ritenuti 'islamofobi'
or non è molto [colette] ha aperto a parigi una bottega di cosmesi femminile
anticipando alcun giudizio si lascia vivere a cuore aperto, desideroso di vivere più che di
mercatismo » e del « vaso di pandora aperto a seattle nel 1999 ». g
]: in ogni canto del mondo è aperto un macello all'ingrosso per decreto reale
: in via porpora tre ragazzi hanno aperto lo skunky pub, il primo microbirrificio di
in uno stato multilinguistico, multireligioso e aperto all'occidente. – che coinvolge
ancora di più una discarica a cielo aperto. = voce dotta, comp.
, nell'annesso centro benessere (sempre aperto tranne la domenica) corsi di naturoterapia,
altra, da ottant'anni il dibattito è aperto. l'espresso [3-ii-2005],
metodo efficace di fare fitness rigorosamente all'aperto, nella natura. = locuz.
2. che ha un atteggiamento aperto, disponibile, esente da riserve e
delle applicazioni e se il software fosse aperto ne ricaverebbero solo vantaggi qualitativi. ma
contenente un ordigno che esplode quando viene aperto. la repubblica [13-xii-1987]
e il cassetto per accidente si era aperto. rivelando che lì dentro, avvolto
copertura a cupola per impianti sportivi all'aperto. – anche: impianto ricoperto in tale
. parco acquatico: parco dei divertimenti all'aperto con piscine, scivoli, ecc.
son pronto a ricredermi ed a confessare aperto d'essermi ricreduto. = denom
contenente un ordigno che esplode quando viene aperto; paccobomba. la repubblica [18-vii-2001
il più vecchio negozio di ustica, aperto oltre ottant'anni fa dalla nonna dell'attuale
che si può chiudere dopo essere stato aperto. bravacasa [ottobre 2001]
. agric. lavorare il solco precedentemente aperto con il ripuntatore; eseguire la ripuntatura.
ritzer], 27: mcdonald's ha aperto la strada alla routinizzazione del servizio interattivo
smart shop, primo negozio del genere aperto a roma in via bodoni, a testaccio
invar. spettacolo notturno che si svolge all'aperto in un ambiente di particolare rilevanza storica
23-88: intanto, prima di prendere l'aperto, si passa dietro certe case sottostrada
renderepiù duttile, più adattabile, più aperto alla comprensione. prezzolini, 3-418:
diciassette anni. viaggiava in un vagone aperto con sei soldati ss e due ausiliarie
nella versione 'sostenibilista'del capitalismo, resta aperto a un formidabile problema concreto.
dell'itunes music store di apple, ha aperto uno store europeo offrendo downloads senza limitazioni
e informali, adatti alla vita all'aperto in città secondo la moda dello street style
questo fu il primo germe: questo adito aperto verso il superumano segnava la via.
di milioni di lire), ha appena aperto il mall specializzato ticketweb. it.
, il musicista [moby] ha aperto un caffè a new york: 'teany',