or la luna, ferendo ne l'aperto / cofano i bei gioielli, gloriate /
bande bresciane che non s'uscisse all'aperto. -recare a ordine', riordinare
ed è caratterizzato da un corpo fruttifero aperto sino alla base lungo un lato.
si trova l'orecchio che copre l'aperto delle cannoniere. -ciascuno dei due
o con gli orecchi, con l'orecchio aperto, attento, in veglia, levato
. -tenere gli orecchi, l'orecchio aperto: stare a sentire, porre attenzione
teneva, secondo il mio solito, aperto l'orecchio a quanto dal mio seguito
verdinois, 97: « lei ha aperto una sottoscrizione per le orfane del colera
e quasi infantile, sebbene ampiamente aperto sul petto. moretti, ii-172
col pio morso / loro affreni talor l'aperto orgoglio. pindemonte, ii-456: se
re. leoni, 555: ieri fu aperto il primo parlamento italiano con gran solennità
espressioni interiettive la parola a chi ha aperto o all'apertura, la parola al
/ piccolo cimitero di campagna. / aperto al cielo, alla mercé del vento
del vestimento di cristo è partito e aperto ». giuseppe flavio volgar., i-181
eri morto quando el costato ti fu aperto, perché volesti essere percosso e partito
. 22. locuz. -ad aperto partito: palesemente. birago, 15
enrico, sostentare quella sovranità che ad aperto partito conosceva restare troppo arrischiata.
campi, al sole, dentro un solco aperto / dal curvo aratro per il pio
paso, agg. ant. aperto, spalancato (la bocca).
: perciò che 'l testo è molto aperto, sì sine passerà lo sponitore brevemente.
. croce, ii-2-194: quel loro animo aperto, risentito, magnanimo e generoso,
carducci, iii-20-8: madama di stael aveva aperto l'aringo alla dottrina della letteratura passionante
comune dei contadini. * aperto alle richieste. zane, li-2-277:
il passo de'svizzeri, restava sempre aperto per la neutralità della borgogna. botta,
, poiché gli vide indirizzati al più aperto varco, ciré quello dell'adige ne'monti
a toro mirabilmente per conservarsi l'aver aperto il passo del mare per il traffico
, con quali gli olandesi, tenendo aperto il passo per il mare, ricevevano ogni
ogni giorno vi colga al passo sporgendovi aperto in mano il suo albo e facendovi
e la tiene stesa ad asciugare all'aperto su certi telai di rete posati su cavalletti
. bontempelli, i-207: sboccando all'aperto cominciava a dilagare, tragico pastone umano
ovini, caprini e bovini) all'aperto, utilizzando pascoli e luoghi cespugliosi
ira e di peccati. 6. aperto, esteso, spazioso, libero (un
algun tramezo, ma rimanga lo addito aperto e patente. savonarola, ii-113:
10. ant. che rimane sempre aperto (l'occhio). de molari
orecchie de'sordi. 11. aperto, dischiuso, spalancato (una porta)
. giambullari, 429: stava il palazzo aperto e patente a ciascun che volesse entrare
14. anat. ant. aperto all'interno in modo da lasciare passare
voce dotta, lat. patère 'essere aperto, manifesto ', di origine indeuropea
un po'affumicato e patibolare, e aperto sui quattro lati.
1-260: il figlio è là disteso, aperto il cranio / e in mano l'
. del lat. patere 'essere aperto '; secondo alcuni, dal lat.
deriv. dal lat. patere 'essere aperto, evidente'). patocco2,
, un'apertura, un vuoto; aperto, perforato. fr. colonna
(femm. -a). latin. aperto, spa lancato; ampio
solenne. fogazzaro, 5-61: fu aperto e una voce... sussurrò:
patteggiati, s'osavano di palesare in aperto cielo. chiose sopra dante, 1-150:
vine, 2-191: temevano di uscire all'aperto per non in contrare pattuglioni
. esso, come vide l'uscio aperto, non subito se n'uscì, ma
fiori come si abbandonava una volta libera all'aperto nei momenti 'che la vita ci
soppresso, non sforzato, ma chiarissimo, aperto, delicatissimo, piano, eguale,
tutto. verga, 8-215: hanno aperto un finestrino sul mio tetto...
sapere qualche cosa di lei. ha aperto concorso? 'ou, pour mieux dire,
pecori municipali, i quali usciti all'aperto, il primo disse agli altri:
verde che circondava la pedana del ballo all'aperto. moravia, vii-20: diceva che
aveva il pedano nero e rossiccio, aperto da profonde screpolature come spacchi, ripieni
infatti il suo pedone gli aveva già aperto una larga breccia nel campo avversario.
proprio, che si riferisce al mare aperto; che vi si trova.
, cresce, si sviluppa nel mare aperto. -flora, fauna pelagica: l'insieme
profondità). -in partic.: mare aperto, alto mare (anche alto pelago
che umile e placido / a ciel aperto il gran rettor del pelago / co'suoi
, lxxxviii-n-397: così faccia ciascun che aperto crede / l'alto don pelegrino a noi
le vie. moravia, 17-135: ho aperto lo scatolone, ne ho tratto la
, 12-64: sofia,... aperto il pellicciotto e toltosi di capo il
, per indicare un modo di parlare aperto, schietto. angelini, 1-149:
e pelosa di vegetazione incolta si fosse aperto uno squarcio. calvino, 6-187:
) e si può praticare sia all'aperto sia al chiuso, fra squadre composte
lingua pendente. -tenuto un po'aperto, con la mascella inferiore cascante (
i giovani della pianura perigliarsi in campo aperto sotto le mura di milano. guerrazzi,
integro ancora, aereo sul ciglione e aperto col maestoso peristilio di qua alla vista
sotto una soma di legni si è aperto nel peritoneo, cioè nella fascia che
/ scruta, perlustra, va verso l'aperto. -leggere attentamente, per filo
, / egra su l'orlo de l'aperto avello. 16. dimin.
, e svolta o in un luogo non aperto al pubblico (in partic.,
i sensi oscuri, / se l'aperto desio stolto non curi, / perscrutati
e con perseveranzia... e sarawi aperto lo 'ntendimento della scienzia divina. boccaccio
regi, / come vedranno quel volume aperto / nel qual si scrivon tutti suoi
dirà la madre natura avere a lui solo aperto il suo seno e averlo fatto di
iesù, per li chiovi: così ebbe aperto il costato. -forato a
, / tanto vedea lì con l'occhio aperto, / insin che uscimmo fuor per
nella pineta la caduta delle foghe aveva aperto dei vuoti in mezzo alla boscaglia. ma
da un sistema sociale rigido, poco aperto alle innovazioni. b. croce,
con mirabil uso / sempre a l'entrare aperto, a l'uscir chiuso. bisaccioni
1-28-14: poi che per ciascheduno non sia aperto, / fallo in celato più vale
taluno si resti di dire a viso aperto la verità... nelle deliberazioni talora
d'oro un cittadino addormentato in luogo aperto solitario e sicuro è 'posa'.
dal luogo dov'ell'era prima et aperto il lago verso la marina, di pestilente
porta e... senza dilazione fue aperto. = denom. da pesulo
come si abbandonava una volta libera all'aperto nei momenti 'che la vita ci
-a faccia a faccia, a viso aperto. bocchelli, 13-509: per la
pezzentelli dal mezzo ferraiolo col perrucchino aperto all'orecchie. verga, i-151: quei
parole adalberto minucci... ha aperto ieri la conferenza stampa. =
doplicato, / riguardando lo vostro viso aperto / che passa ogne altro viso di piacere
veder mogli e mariti / divertirsi all'aperto e nel boschetto / giovani donne ed
cupido ha gli occhi mia inver te aperto, /... / però ch'
borgese, 1-85: i tavolini all'aperto delle osterie di palmanova, con gruppi
fuori, molto piacevolmente chiamava gli fosse aperto. firenzuola, 2-95: egli assai piacevolmente
(della testa a croce), aperto tuttavia sul fianco. = voce di
, 5-253: se io non ho aperto bocca! oh, per le cinque piaghe
che il tendone sollevato a festone lascia aperto, scorgo dentro, sul pianale del
salute furono veramente promulgati con piano et aperto stile, che da qualunque uomo incapace
: a fare buono grano si richiede l'aperto piano morbido e leggiere. machiavelli,
per la formazione di terminali in mare aperto). -piattaforma fissa: nella quale
plàcia, piaza), sf. spazio aperto più o meno vasto, che si
non può finirsi che in piazza, all'aperto. il popolo di tutte le città
carattere pubblico, che si svolge all'aperto, con raduni o cortei (una dimostrazione
assedio reale. 4. spiazzo aperto nel fianco o alla sommità di un
colonnello. citolini, 462: ne l'aperto troverete il campo, con gli argini
umbertina. 7. mercato all'aperto. lenzi, 1-15: sabato,
porzione di suolo pubblico (uno spiazzo aperto o un tratto di porticato) che
: di vetture, venditori fermi all'aperto. -fare piazza, piazza d'
. disus. stare in ozio all'aperto; andare a zonzo. novellino,
. piazzóso, agg. disus. aperto, largo, sgombro, spazioso.
pica2. picada, sf. passaggio aperto nella foresta. viani, 19-389:
, percuote le non degne braccia con aperto picchiaménto; e abbiente stracciati i capelli
, ritrova; e al picchiante seralli aperto. 2. figur. che
e picchierà, che incontanente gli sia aperto. cavalca, 20-15: cercai, e
1-iv-588): se non trovasse l'uscio aperto, pianamente picchiasse tre volte. sercambi
mosso. -picchiate e vi sarà aperto: espressione evangelica (cfr. matteo
chiedete e troverete, picchiate e saravi aperto. -per simil. dare piccoli
/ per modo che alfin mi sia aperto, / e ch'i'dir possa come
uscio e picchio; e se mi sarà aperto intrerrò là dentro e cenerò co.
26-102: misi me per l'alto mare aperto / sol con un legno e con
dimani un banchetto a grasso in pineta au'aperto. e. cecchi, 2-115:
taglio non era moderno, il collo troppo aperto, la stoffa poi non buona,
di amici. borgese, 1-16: aperto il cancello di legno, vide indistintamente
anima umile: ecco io t'ho aperto l'uscio, perché tu hai la virtù
mano scavi non estesi, generalmente all'aperto, per la costruzione di cunicoli,
rosa o d'altro fiore non ancora aperto. vocabolario di agricoltura [s.
non vedeva l'ora che il cellini avesse aperto quel magno stipo per levar fuori il
verghetta / codeste pieghettuzze. eccovi, aperto / il motor del filosofo pacifico.
e bassi a guisa di un ventaglio mezzo aperto. di fogliazione: dicesi quando le
presso il suo mento, il libro aperto su le sue ginocchia, i due piedi
cristo, ponete la bocca al costato aperto e succiate lo inebriato sangue e come
, di lamenti: un luogo, aperto o chiuso). canti carnascialeschi,
, spontaneo (la volontà); aperto, schietto (il sorriso, il riso
forma, qual facci nell'opera quello aperto che volete. roseo, iii-218: è
sogliono ancora pigiare l'uva nel campo aperto dentro bigonce, e poi portare in
mare, delvalto: navigare in mare aperto. l. frescobaldi, 2-19:
6. -pigliare aria: uscire all'aperto, recarsi a fare una breve passeggiata
allontanarsi dalla costa; dirigersi in mare aperto. bandi, 42: balzai sulla
pigliasciami, sm. sacco tenuto aperto da quattro cerchi di canna o di
incaricate della polizia nei rispettivi dipartimenti è aperto un registro dei rigattieri e pignoratari. cattaneo
batacchi, ii-221: quando il balcon mercurio aperto vede, / di cogliersi il puleggio
, aspettava col capo chino sul libro aperto dei santi evangeli. 3. per
pilotarsi in un timido crawl nel golfo aperto. = dal fr. piloter
, i-290: don liborio col libro aperto in mano fa dall'uscio l'invocazione di
. percoto, 364: quando hanno aperto, egli se l'aveva, grazie
pinale, sm. spazio all'aperto a ridosso dell'entrata di un edificio
/ men pregia sé, veduto il vero aperto. / miri d'orride nubi il
. parini, vti-80: del tesor che aperto / già ne la mente pingi /
i chiostri del pino. e 'l cavallo aperto rende fuori di sé quelli greci rinchiusi
, 1-235: si può incontrare nel mare aperto una coda di zifo che porti via
'piombatoio'...: un buco aperto nello sporto de'parapetti antichi, pel
lontano riverbero tassescomiltoniano colora, dal boccafomo aperto del pandemonium, certa immaginativa biblico barocchesca
dei primi elleni, l'edifizio è aperto di sopra. = voce dotta
confina col pisano tutto il paese è aperto. -il dialetto parlato a pisa e
a se medesima servisse d'un ben aperto pitaffio che più chiaramente dichiarasse il significato
, / voleva che gli fosse il ventre aperto, / finché ne fosse il sangue
. borgese, 1-85: i tavolini all'aperto delle osterie di palmanova, con gruppi
... / o piè veloce nudo aperto seno / solca, come il pensier
si dicono assai co 'l buco aperto a gittarla fuori gli acquatici animali di
.. / il tuo splendore è aperto. idem, 15-928: nel distico 'è
è in lei, né b mare aperto; / piuttosto ha qualche cosa del deserto
balcone. -no, no; lascia aperto... vieni qui, piuttosto,
fémo, / sdegnoso anel, che aperto conoscesti / che solo un bel morir
ciò che la fama diceva di lui: aperto, cortese, placido, umile,
allor che umile e placido / a ciel aperto il gran rettor del pèlago / co'
la maraviglia non gli tien l'occhio aperto. f. f. frugoni, ii-18
un uom plebano, / però che aperto a me venir dovea, / ch'io
aveva scacciato gli austriaci dalla lombardia, aperto la via ai plebisciti coi quali altre
dell'insieme delle file, compatto o aperto nel centro, occupato in questo caso
11-71: osanna al corpo portentoso, aperto / agli influssi plurali: infimi, eccelsi
vuol uscire graffia un pochétto e gli viene aperto da certe donnicciuole della strada ove abita
né commettersi a'venti ed al ciel aperto. f. negri, 1-336: io
, 205: un piccolo parasole poggiato aperto per terra. landòlfi, 2-71: là
specie umane è un disperato rompicapo, aperto a tutte le congetture. 2
-fare il pollaio: amoreggiare all'aperto, in campagna. arbasino,
pollavano dalle palpebre e piombavano sul libro aperto sotto il mento. 2.
, essa fingeva di leggere un giornale aperto sulle ginocchia, ma non leggeva.
[la pioggia], portava all'aperto / con l'orma delle pianelle /
-polpaccino. capuana, 12-314: aperto lo sportello della gabbia, l'uccellino
richiede poco più d'un minuto; aperto l'addome, ch'è in alto
. bontenvpelli, i-207: sboccando all'aperto cominciava a dilagare,...
un lavoro, un esercizio fisico all'aperto (una persona). -anche con
di turar i buchi delle palle, aveva aperto acqua al punto che difficilmente poteva vincersi
un fiore); stare ben ritto e aperto sullo stelo; essere a completa,
le guardie, da le quali fu loro aperto il portello. e in un tratto
ai galleggianti di grande altezza, viene aperto al momento del bisogno, facendo ruotare
plebe, anzi moveva spesso rumore in aperto per fatti popolari. fausto da longiano,
è il governo fascista non vada con cuore aperto verso le masse del popolo italiano.
la colonia abruzzese accampata in roma ha aperto in piazza colonna una beccheria di lupi
, talora comunicanti con un recinto all'aperto, e fornita di corsie di servizio
per un capo adulto che vive all'aperto. -anche in espressioni comparati e in
163-3: amor, che vedi ogni penserò aperto / e i duri passi onde tu
estate,... in loco aperto e di giorno, bastarà che la sua
, si porgesse da giovane] fuori aperto l'uscio con buona continenzia, con modo
di ter tranegli: i mucini hanno aperto gli occhi, i cordovani sono rimasi
del giubileo del 1525, viene tenuto aperto per la sola durata di ogni anno
porta sin a tanto che gli fosse aperto. giorgini-broglio [s. v.]
di un'altra persona o lo regge aperto per cortesia o per servilismo.
giardino de'servili: e non essendogli aperto, disse che gran cosa portava e atroce
[il gatto] trova l'uscio aperto, e vaghezza di novità lo spinge a
come foderato d'oro e, così aperto -balenando subito, fra l'oro e
acqua profonda, contornato da monti, aperto ai bastimenti e chiuso quanto si può
le guardie, da le quali fu loro aperto il portello. menechini, cvt-109:
le chiavi della chiesa, aveva trovato aperto il portello del cortile, aperto l'
trovato aperto il portello del cortile, aperto l'uscio di casa: nessuno in cucina
riserva'. -per estens. squarcio aperto nelle fiancate. stratico, 1-i-364:
ma di tremenda forza... avrei aperto un portellóne rosa. = acer
. -analogo locale a pianoterra, aperto sul davanti e annesso a uno o
domestici; è costituito da un edificio aperto almeno da un lato o da una
m mi andò idio. come elli ebe aperto, e colui avendo udita la bastemmia
opere artificiali che lo caratterizzano. -porto aperto: privo di difese naturali, rada
largo. guglielmotti, 53: 'aperto alla tramontana'o ad altro vento dicesi porto
, 36: di porto: 'aperto a tramontana', 'a maestro', ecc.
opera per avere uno spazio di mare aperto ai bastimenti e chiuso alle tempeste.
, di mia salute; / e veggio aperto ch'alcun ben non dura / lunga
che così, mezzo chiuso e mezzo aperto, pareva la faccia rugosa di un
porto; chi non osa uscire in mare aperto. d'annunzio, v-1-103: dove
-ripresa fotografica effettuata mantenendo l'otturatore aperto per vari secondi. -singola immagine fotografica
3. in modo esplicito e aperto, chiaramente, senza mezzi termini.
del rimanente, toltone il petto troppo aperto, [le donne] vanno positive
, per opposizione d'alcuna gran montagna aperto e dischiuso da queste due parti,
dirà la madre natura avere a lui solo aperto il suo seno et averlo fatto di
dimora nella solitaria villa, usando l'aperto cielo! ». d. bartoli,
rivenditore che ha posto o posteggio all'aperto (roma). -femm.
tornando a veder il lavoro per uno aperto dove aveva cansato la tela, videro il
comento, che, con un libro aperto in mano e con suoi occhiali anch'egli
secolo di modernismo deludente, che lascia aperto il sogno di un ritorno a forme
postazione di microfoni per riprese sonore all'aperto o per radiocronache. -posto telefonico:
, in un edificio o anche all'aperto per effettuare controlli temporanei; l'edificio
ii-203: messa su una meschina locanda ed aperto accanto ad essa un lurido postribolo,
l'indian de l'altro ha l'elmo aperto, / e l'arme tuttavia gli
/ per non mostrarti il mio cor tutto aperto. savonarola, 13-8: così va
viepiù vertute / che la ricchezza vederete aperto / per diverse e potìssime dispùte. varchi
che 'l tuo cuore divenga un asilo aperto a qualsivoglia pravità. s. maffei,
prini, ceroli, piacentino) ha aperto negli ultimi numeri del « notiziario » della
a dipingere sulla mia terrazza, all'aperto. -con valore spreg.,
da un tamburo cavo di rovere, aperto all'estremità e cerchiato con fasciature;
, i capi della moltitudine lo hanno aperto per ordine del legislatore e col loro
d'un libro che ivi lasciato avevo aperto quella mattina medesima. a. m
che lascia a pena un breve spazio aperto, / dove l'acqua si torce
. buti, 1-131: 'in loco aperto, luminoso et alto, / sì
; transitabile senza ostacoli o pericoli, aperto, battuto (una strada).
costruito (un elemento architettonico); aperto (una finestra); scavato (un
del pratticato nella quadruplice alleanza, resta aperto a spagnuoli l'adito di poter inviarvi copiose
, 456: allora quando non erasi ancora aperto questo cancro dell'indifferenza, questo ateismo
che 'l tuo cuore divenga un asilo aperto a qualsivoglia pravità. -colpa,
essendomi parato il preaccennato foglio quasi che aperto. foscolo, vlii-277: con questi ragionamenti
ch'in caso di rottura, a campo aperto / senza lui non s'ardisse o
, / solitudine dell'abisso, / occhio aperto e fisso / nell'ontemo mare /
sinistra, si precipitò verso il cancello aperto e poi nel viottolo che la divideva di
forse vasto, impaziente, precipitoso, aperto e libero; l'altro, di mediocre
; ma è tardi: il precipizio è aperto: la rovina è inevitabile.
un luogo qui non parlò sì preciso ed aperto. giuliani, i-54: quel parlare
. moretti, i-510: adelinda aveva aperto allora le braccia come per offrirsi in
dei capi di imputazione e si dichiara aperto il dibattimento). = voce
ardore intempestivo, onde farlo scoppiare in aperto tumulto nel momento che la rivolta del piemonte
uno strumento musicale, preferibilmente un cembalo aperto. -più volentieri, con maggiore
, nel caso di coltivazioni a cielo aperto, sul piazzale di cava) allo
ogni sera o in stalla o all'aperto la preghiera. fenoglio, 187:
, disposte d'ordinario come un ventaglio aperto e divergente così da un centro nel
. levi, 5-42: fece portare all'aperto uno dei mastelli della zuppa, sommariamente
il sentiero infine rifiata e dà sull'aperto delle prime vailette montane, perdendovisi amenamente
fatiche o da affanni, uscendo all'aperto (nelle espressioni prendere aria, un
, maggiore altezza: navigare in mare aperto. - anche al figur. ser
petto, il cuore. / prendeva d'aperto e di vita, / il lino,
file i fogli già distesi a essiccare all'aperto. 2. tipogr. l'
per indurre la popolazione a uscire all'aperto, e poi rastrellarla, o chissà che
tue pupille inchiodasti; e 'l cuore aperto / crudo coltello di dolor trafisse.
parti, benché trovi il fosso preparato aperto e netto, non però s'incamminerà
il modo di santificare le feste sull'aperto mare. -che deriva da una costrizione
dimostrare l'intenzione di combattere in campo aperto schierando opportunamente un esercito o una flotta
. 20. schierarsi in campo aperto per attaccare battaglia (anche nell'espressione
artico e ai disagi del vivere all'aperto, piantan le tende e s'accampano dove
asconda creatura alcuna, anzi gli è aperto il tutto per tutto e in tutto.
solamente nella presenza di dio io facessi aperto nella vostra. vico, 4-i-868: a'
., che sì larga ferita aveva aperto nel corpo della missione, non essendo possibile
il luogo preso, parendo lor troppo aperto e mal sicuro. manzoni, pr
, 3-235: il caffeuccio di fronte era aperto; ma la macchina era sotto pressione
giovane, 9-832: dalle sacre torri aperto u suono / tutte macchine infami, empi
; ma chi fie perseverante, fieli aperto, se forse non dimandasse presontuosamente quello
-pretàccolo. imbriani, 12-9: avendo aperto l'uscio in assenza del confidente,
unito il verginale chiostro o troppo aperto,... tutto può impedire la
prevaricazione... larga ferita aveva aperto nel corpo della missione. -apostasia
meticoloso che non lasciava un solo spiraglio aperto al caso. montale, 1-27: sbarbaro
sendo una volta l'uscio della presone aperto, frate cesario era uscito fore e
fatto solo bene e che vagabondare all'aperto ci faccia solo male. calvino,
con tutte le sue insufficienze, abbia aperto una nuova epoca. senza il xx
primo sonno alla camera mia, e trovarete aperto l'uscio e vederete ciò che io
primi rami a le radici estreme / aperto un faggio. -in medicina,
ne l'orto poi, che par sì aperto / a prima vista. g.
: l'azione si rappresenta in campo aperto sopra li scaglioni, ove principia un nobil
involontarie e del suo sorriso in contrasto aperto, stridente con l'aria ingenua assunta
, acciocché a tutt'i cittadini fosse aperto quell'adito. foscolo, ix-1-420: era
introdotto per lo spiraglio a questo effetto aperto nelle imposte di una camera oscura,
mura ristrette, lasciava alla generosità virile aperto il campo da liberamente trascorrere all'accrescimento
, associazione o circolo); non aperto al pubblico, alla generalità dei possibili
'o fotografia delle cose, e aperto a quello della verità come un eterno problemare
la candela accesa e con l'altra aperto il libro che egli interpretava, si vidde
piè de'guerrieri, che veloci / l'aperto campo trascorrean. -rivolgimento di elementi
in mezzo a tutti, col cuore aperto, la mente qua e là, prodiga
che segno me facea cum l'ochio aperto / de volermi parlare. canteo,
-assol. abbracciavacca, lxiii-6: mostrare aperto / vorria vostro sentir, dico d'
seguito (per lo più in modo aperto, palese, pubblico).
professione della milizia, abbiate in luogo aperto ed uguale a combattere con altri uomini
cavità si ha la profilatura in stampo aperto). 7. nell'industria del
più assai che il dire a viso aperto la verità. manzoni, pr. sp
(l'ombelico); molto ampiamente aperto fino alla gola (la bocca, anche
veggenti non le rivelavano in modo sì aperto che provocassero la proibizione del libro.
mentre io era stato proiettato fuori all'aperto, ayl era rimasta dietro la parete
avea, lasciò l'uscio della camera aperto. machiavelli, 1-i-48: simile principe
annegare. pasqualigo, 138: ho aperto la cassella con la chiave che mi deste
tante dello spettro prismatico. -atteggiamento incautamente aperto e disponibile. piovene, 7-478:
città di firenze. 6. aperto, accessibile a persone di ambo i sessi
in gesù alla passione, si dimostrò in aperto, quando, vegnendo quegli uomini apparecchi
, neutro sostant. di propatùlus 'aperto, libero, pubblico ', comp.
'e patùlus (da patere f essere aperto '). pròpe, prep
ogni giorno vi colga al passo sporgendovi aperto in mano il suo albo e
avuto un modo di parlar molto chiaro e aperto, sì come tra greci si conosce
insieme a un odore / chiaro d'aperto hanno fonda una ruga / di notte
xv. 6. tratto successivamente aperto di una strada. cassola, 4-296
che hanno esperienza di vita e ingegno aperto. piovene, 10-309: la vacca
quest'arte chiude, limita ciò che è aperto e sconfinato allo sguardo. -nella
in partic. in luogo vasto e aperto; panorama, paesaggio, vista; scorcio
di là / abbiavi all'aere ea all'aperto cielo. -figur. esperienza
suoi iur prossimani, / fu loro aperto. boccaccio, viii-2-82: si fece
2. figur. espressione di aperto ossequio, di omaggio, di adesione
maestrina, né la bidella, rimane aperto, come unico asilo dalla fame, la
l'orecchio avido e l'occhio indarno aperto. mazzini, 17-389: egli avea proteso
voce immatura d'un ragazzo, il volto aperto insieme e protervo. c. levi
avvenire non si ragunassero né tenessero stanzone aperto. fagiuoli, 1-2-18: quest'uomo ha
protuberanze ovate dure, di color castagno aperto..., che sono prese volgarmente
tenere penne, e poi per lo aperto aer discorre. cellini, 734:
teatrale), per lo più non aperto al pubblico (e talvolta è usato al
da te spazio divisa, / pur lessi aperto in dio, cui nulla è oscuro
scrittori teatrali, perché videro un uscio aperto a qualche provento. le composizioni e
-con litote. non provinciale: culturalmente aperto e informato. foscolo, xvii-114:
, donna, l'uscio mi lascerai aperto stanotte, perch'io sono costumato di levare
calati grossi, correre tutto lo stato, aperto e non ancora proveduto di gente.
e pericolosa, perché il campo è aperto alle soluzioni di forza, all'attività
ma voi, giulio carnil, piano ed aperto / l'avete fatto sì ch'alcun
la siligine et il grano in luogo aperto dove assai duri il sole; la lente
del bronzo, caratterizzata da abitati all'aperto, sepolture a inumazione o incinerazione,
manifestandosi con diarrea, respirazione a becco aperto, sete e disturbi neurologici (
morte del testatore, il testamento sia aperto solennemente e pubblicato, cioè che avanti
'. il testamento segreto deve essere aperto e pubblicato dal notaio appena gli perviene
7. carattere socialmente pubblico (cioè aperto alla partecipazione, alla presenza o alla
riservare agli sposi? 11. aperto alla generalità dei possibili interessati, talora
quanti intendono assistere, in un luogo aperto e accessibile (un giudizio, una
21. aw. ant. in modo aperto, manifesto o esplicito; pubblicamente.
e di luogo usato da'mercatanti con aperto riso mi partii. d. bartoli,
han ricovero e franchigia. -locale aperto a tutti. magalotti, 20-28:
oro del pubblico. -luogo aperto o esposto al pubblico: v. luogo
aveva previsti e denunciati. -in modo aperto, esplicito e diretto; senza nascondersi.
, affigge od espone in luogo pubblico od aperto al pubblico disegni, immagini, fotografie
, che evitano di combattere a viso aperto, che preferiscon il pugnale alla spada.
durante il pasto di mezzogiorno consumato all'aperto in gavetta da soldati o alla partenza
cupido ha gli occhi mia inver te aperto. n. agostini, 5-14-3: così
no: nessuna traccia: era stato aperto pulitamente, con un grimaldello.
d'oro dal palco; / esci all'aperto; spargi quei chicchi, /
e del vescovo di winchester, non avesse aperto il suo lume col quale potessero ritornare
scrittori teatrali, perché videro un uscio aperto a qualche provento. botta, 4-868:
e un che di nuovo, d'aperto, di giovane. -di animali
prese un libro da uno scaffale e aperto a caso, glielo diede da copiare
versi si pungono e si mettono in aperto le storture, le inezie e le
formano il contatto del ruttore, periodicamente aperto da un eccentrico, allo scopo di
tale che m almeno un suo intorno aperto non se ne trovino altri. -punto mediano
congiunse, in quello punto lo scudo aperto sì si saldòe sì come mai non
campo. palazzeschi, 1-70: ho aperto la porta di scatto sicuro di coglierla
, 1-ii-196: ognuno ha un conto corrente aperto, ed è obbligato o a restituire
, al teatro dei pupi, sedevamo all'aperto su lunghe panche per un trattenimento insolito
intorno si fende e purgasi nell'aire aperto. crescenzi volgar., 2-21: se
/ si fende e purga ne l'aperto cielo. carducci, iii-4-233: a un
cam- pi, e sé purghi all'aperto. -assol. fra giordano
, 3-25: quando il balcone fu aperto, un'ondata pura e fresca penetrò nella
puro todesco, cioè di libero et aperto, senza adulazione, con parlar schietamente
la miniera con lento fuoco a forno aperto e farla ben evaporare. 40
vestir porporèo. boccaccio, iv-24: aperto alquanto il drappo purpureo, nelle sue braccia
algebra quanto in geometria non avevo quasi aperto bocca, purtroppo. -come
nascondermi, invece « raffrontare a viso aperto la battaglia decisiva. fanzini, ii-700
la cameriera, è quella putifarre che ha aperto la finestra. = cfr.
usando quella gente sotterrarli, putrefacevansi all'aperto. de roberto, 1-282: arrivarono
raspava [la pioggia], portava all'aperto / con torma delle pianelle / sul
. la mi dava nel naso troppo aperto e nauseante il fetore dei vermi e del
a mano destra è uno grosso muro aperto, nel quale elisabeth ascose.
del tunnel, l'aria umida, all'aperto, pareva piena di odori freschi di
. gatto, 4-42: al cielo aperto migrante di fusìna / il battello sigilla
: siamo in piena epidemia di spettacoli all'aperto: di spettacoli in cm l''
: di spettacoli in cm l''aperto 'è in funzione di quadro scenico.
quel tenerello di mezzo del naso tanto aperto che quasi arrivava fino alla bocca,
: misi me per l'alto mare aperto / sol con un legno e con quella
guicciardini, 2-1-235: quando sarà già aperto lo adito in italia,..
: il signor marchese... aperto, cortese, placido, umile, dignitoso
... di bastimento largo, aperto, rigonfio, specialmente a prua e a
462: i luogo è partito in aperto e chiuso; ne l'aperto troverete il
in aperto e chiuso; ne l'aperto troverete il campo con gli argini e
in certi luoghi interrotto, in altri aperto, sicché non troverai difficoltà per entrare.
dell'iina delle anche più o meno aperto, fra le due perpendicolari di lunghezza e
, x-507: vidi che l'agnello avea aperto uno delli sette sigilli; udii uno
le sue quattròssa sulle panche di un ospizio aperto in faccia al mare. ungaretti,
stavano a questionegiare, sopravenne michele e aperto l'uscio, trovò frate boncera cne
. udendolo quetato... tosto aperto l'uscio, se n'entrò. pellico
su port'ercole, entriamo sul mare aperto, prendiamo quota così che nella finestrella al
nella tenue chiarità diffusa dall'u- scio aperto scorgeva l'avvocato rabbatuffolato fra le coltri
spiaggia, a forma di sacco tenuto aperto da un'asta trasversale e da un
era felice nel raccogliere, l'intelletto aperto nel comprendere. buonarroti il giovane,
rapito in estasi e vidde lo cielo aperto e parvegli veder calare dal cielo uno
alle scure ragazze / star sedute all'aperto, nel lenzuolo raccolto. -figur
o angoli (è il contrario di aperto, dispiegato). palladio volgar.
racquetato / per quella fiata lo gran sdegno aperto. baldelli, 3-42: non è
grande rada, più vicina al mare aperto, in piccola rada, più
della rada e la più vicina al mare aperto. f piccola rada ': chiamasi
govoni, 6-27: fuori, fuori all'aperto! / nel vento che viene dall'
'raaio welt '... na aperto le sue colonne ad una rubrica esperantista
'raaio welt '... ha aperto le sue colonne ad una rubrica esperantista
18-30: quel gran mirto da l'aperto seno / imagini mostrò più belle e
non sapergli ricambiare che radissimo un sorriso aperto. -raddoppiato, con valore superlativo
. -in senso generico: spazio aperto. g. bassani, 3-284:
passo veloce, riaffibbiandosi stretto allo sportello aperto della lettiga prostituta. = comp.
lento, ma sempre diritto, a viso aperto, ma raffìdato nel numero de'giovani
che il mondo sia slattato e abbia aperto gli occhi? mi direte che in virtù
di squadra, era come un androne aperto sulla via tortuosa. banti, 6-7
: intanto, appisolato contro il finestrino aperto, prendevo un rabbioso e tenace raffreddore estivo
arso di sete, vedendo un pozzo aperto, rampò sull'orlo, e colla testa
allorché... t'awenti ah'aperto, rimbucano le driadi, raggomitolano le
dalle astinenze? magalotti, 21-72: aperto [il barbio] si trovò la sua
da intendente persona fian riguardate, assai aperto sarà conosciuto, se io quelle della
, e solo uno ve ne era aperto e aveva acqua. la fece provare et
qualche volta chiamare in toscana il riso aperto che mostra una bella dentatura.
lui si conosce la impietà nell'avere aperto il costato di cristo e la penitenza e
rammemorazione rinnovar il dolore, noi dice aperto, bastandogli dire che quello che non avea
, 1-185: un alpigiano simpatico, aperto e rammorbidito alquanto dalla vita cittadina.
lamenti storici, ii-87: coll'ochio aperto istate / et a qualche buon ramo v'
arso di sete, vedendo un pozzo aperto, rampò sull'orlo, e colla testa
far cadere il carattere gettato dopo aver aperto la forma. -ciascuno dei gancetti
figura del ramponiere cannibale, leale e aperto quanto nessun bianco. oggi [17-ii-1955
mani forate, a donare il lato aperto, ad amare i piedi confitti,
questo luogo. -schierarsi in campo aperto per attaccare battaglia. -anche: giungere
, era all'acceso colorito del suo volto aperto, leale, che l'occhio di
croce, iii-22-211: col negus menelik era aperto sempre il contrasto pel trattato di uccialli
. che non vole essere rascato né aperto. ricettario fiorentino, 2-68: i medicamenti
(un terreno, una regione); aperto (la campagna, lontana da centri
che aperta campagna; luogo, paese aperto, piano, non interrotto da àlberi,
, 327: a mal coperto, rasoio aperto. 12. dimin. rasoìno
raspava [la pioggia], portava all'aperto, / con l'orma delle pianelle
dessi, 6-161: le donne avevano aperto la porta della cucina che dava sul
che la fama diceva di lui: aperto, cortese, placido, umile, dignitoso
da lui. dossi, 3-58: aperto il rastrello, la nostra berlina svoltò
fermi gli artigli / potran sicun a aperto uscio dormire, / ché la lor
correte, aure gentil, per l'aere aperto, / ite, battete l'ali
rauca voce / ch'io ti dimostri aperto il cor constante. bissari, 1-19
1-35: si trovarono sotto il cielo aperto, di fronte ad aiole tutte ben ravviate
tanto che ricevano e truovino e sia aperto loro. -sostenuto da argomenti validi e
sul suo animo di uomo del mezzogiorno aperto a tutti i venti ma saldo sugli
a disegnare una storia in un foglio reale aperto per satisfare a un disegno del papa
zecca sempre lesta, un banco sempre aperto a soddisfar per qualunque partita, un prezzo
rifuggiva da ogni sentimentalità e il triplicismo aperto di lui che non si sentiva di
, ed ogni rebbio della forca è aperto in punta e scanalato. =
, 6-8: esopo, trovando lo ribosto aperto, intrando quello, non avendo
459: chiunque in luogo pubblico o aperto al pubblico cerca con qualsiasi impostatura di
con spettacoli tediosi di teatro morto all'aperto. -aumento quantitativo della produzione di
-qui? -sì, contessina. -qui all'aperto? vicino al pozzo? sotto quest'
e dottrine regaliste parlarono sì alto e sì aperto, special- mente per bocca di un
/ si regge appena. -restare aperto, in funzione. mazzini,
s'à far qualche bella passeggiatona all'aperto. beltramelli, iii-340: il gran
gitoi d'ottone, accanto allo sportello aperto. 2. marin. ciascuno
edifici, ed è quel luogo amplio ed aperto per tutto, nel quale l'architetto
uno tempio a giano, il quale essendo aperto fosse segno di guerra ed essendo serrato
, ii-13-132: per tal modo fu aperto all'uomo il campo del ieno
trovan pace nel talamo maritale, qua aperto un ritiro alle vedove per loro somministrar de'
de'moderni ogne dì ce ne rende aperto testimonio, intendo cossi degli antiqui
più preclari spiriti d'italia, stette già aperto più ore con grande attenzione a ricevere
amore e il mondo hanno il mio core aperto. carducci, iii 14-144
5: sopra il letto, che aperto arriva quasi a toccare i fornelli, una
febbri si deve sempre avere l'occhio aperto di rareffare il sangue con frequenti salassi
, senza osare di mirare a viso aperto la colpa... non hanno neppure
di cosa del popolo. -figur. aperto, disposto agli altri, affabile (una
spesso, un corpo armato in campo aperto o posto a presidio di una fortezza,
106: 'resa in campo aperto '. è punito con la morte mediante
reparto di truppa, che, in campo aperto, capitola o si arrende, senza
la palla] più tosto di braccio aperto che altrimente, perché tal muovimento è
moto verso il freddo? quindi è aperto che non solo occorreno talvolta i dui massimi
dal basso veniva il respiro profondo del mare aperto. aivaro, 2-168: poi non
; e potei ammirare da un omnibus aperto... la graziosa e variatissima
maestà per conscio di medici li fu aperto la vena, né per questo la febre
donde passò già lucio lucullo, avendo aperto e restaurato que'passi e luoghi,
imperiali, 4-101: nel fecondissimo e aperto / suo vasto grembo la gran madre
, 15-67: brimarte allor dello squadrone aperto / con non vano pensier occupa il posto
era nel ceppo e l'aveva alquanto aperto e che la scimia salendogli sopra,
al leggìo erano tordi cotti col becco aperto e ritti, con certe camiciuole a
attraverso le brecce dei reticolati che aveva aperto lui stesso, con un compagno, la
6-129: angela offriva il tè, all'aperto se non pioveva, sul retro della
le ciarle calunniose trovano sempre l'alloggio aperto, e chi le accoglie lietamente, e
mezzo, il colletto alto ma ariosamente aperto, e il monocolo. 3.
che umile e placido / a ciel aperto il gran rettor del pèlago / co'
di fare frutto quale il già bello e aperto fiore mostrava dovere producere.
ma tutto quanto lo scudo gli ha aperto, / e la corazza gli parve una
riaprire), agg. di nuovo aperto; aperto dopo essere stato chiuso.
, agg. di nuovo aperto; aperto dopo essere stato chiuso. carducci,
. croce, ii-7-54: questa indeterminatezza lascia aperto il varco al riapparente fantasma della natura
, donne, or chiuso e non aperto. b. segni, 9: quanto
: c'era un vasetto di crema aperto, un pettine pieno di capelli, una
in acqua una cucuzza o altro vaso aperto e vuoto, che a forza d'incanto
cassone girevole su uno degli spigoli e aperto su due lati in modo da consentire
901: nel maggio il salon fu aperto e nel centro della sala concessa alla
non desti rimedio al dolor mio / s'aperto dimandar ve l'osass'io. zappi
dello zio gustavo ma non gli fu aperto. tornò a bussare e a ribussare ma
lasci estinguere all'aria libera in luogo aperto, finché sia ridotta in polvere impalpabile
non ho potuto più sonnecchiare e ho aperto bene gli occhi. -insieme di
legittima e fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione, che aveva saputo
/ secondo che l'affetto l'è aperto. savonarola, i-24: rovocaili ancora a
incontro col viso lieto e col grembo aperto: la quale chi allora non sa ricevere
/ soli restammo, in largo volo aperto / ebbri di immensità, sordi ai
al richiamo della stagione, si era aperto faticosamente il varco fin sotto la corteccia e
, 9-11: ci indicò uno sportello aperto, in una delle pareti, ad altezza
che, normalmente chiuso, è stato aperto per un certo tempo (in partic
istinto. pratolini, 9-702: ha aperto gli occhi e li ha richiusi. adesso
due parti o è stato diviso o aperto con un taglio. p. petrocchi
o tranquillo nella sua superficie dopo essersi aperto per lasciare passare o per inghiottire qualcuno
2-367: ricevo giornalmente onori senza vedermi aperto il campo ad una minima ricognizione.
tutte e due le bottiglie che aveva aperto per rinforzare l'oca e prima che il
grido / al leon di san marco aperto al vento. -rilevare in base
riconoscitiva. idem, 19-637: ha aperto la bocca. è una fisionomia riconoscitiva
'baci'e 'mi caccio sotto'non dànno aperto indizio del fatto? -presentato sotto
lei ha detto che in agosto sarebbe stato aperto, ricordar » -in esortazioni o
sollicito della sua vita, trovando alquanto aperto l'uscio della casa di questa donna,
comunicati commerciali] che lasciano un campo aperto all'altrui ricorrenza, ma non appartengono
spaventò anche i britanni, come se, aperto quel ripostiglio di mare, fosse levato
trovan pace nel talamo maritale, qua aperto un ritiro alle vedove per loro somministrar de'
romperle le separi e di poi a forno aperto le ricuoca e, riscuotte, le
e, riscuotte, le metta in luogo aperto tal che le piogge le bagnino e
si svella il terreno posto al sole e aperto tre piedi a fondo, e con
: il 27 si ridà a venezia all'aperto, in campo san trovaso, il
-risonare fortemente in uno spazio ampio e aperto. bacchelli, 13-378: dal gran
e alle occupazioni del tempo libero, aperto ai cittadini e costituito da logge o
gente e vi è tutto l'anno aperto più d'un pubblico ridotto, ove si
vicina a l'orlo, truova un doccione aperto donde se n'esce. -pozzanghera
costringere il nemico alla battaglia in campo aperto (nell'espressione ridurre alla giornata)
divisato l'alveo del fiume, l'esito aperto, il corso promosso, il fondo
borgese, 1-85: i tavolini all'aperto delle osterie di palmanova, con gruppi
e letter. spaccato, tagliato, aperto nel senso della lunghezza; suddiviso in
parrocchiani. lsbucare in uno spazio aperto (una strada). ndolfi
, il sentiero infine rifiata e dà sull'aperto delle prime vailette montane.
buco nel soffitto e tenendo un ombrello aperto sotto per raccogliere i calcinacci, 'rififi'fu
gadda, 2-78: solo contro lo sciabordare aperto dell'onda, doppiate tutte le rifioriture
dei moli, solo dov'è l'aperto verde si sfilerà un tremito nella carena fuggitiva
asprezza. manzoni, iv-673: un aperto rifiuto, privo d'una ragione sufficiente
nuovo fluido aereo, ma per l'aperto commercio deve essere un continuo flusso e
per lo spiraglio, a questo effetto aperto nelle imposte di una camera oscura, dipinge
apportare / lor vita casta, corno pare aperto, / erba prendendo e aigua,
in questo angolo di britannia. oggi è aperto e pensasi che oltrelà...
che si fosse. né riman pure aperto quel rifugio del dire: non me ne
dianzi / confusi e dissipati a cielo aperto / erano in preda al fero augel
guerrazzi ha scritto che il romanzo aveva aperto in francia bottega da rigattiere. cucini
clive bell) che può essere in aperto contrasto con il 'significato'stesso delle parole
, 1-218: guaste le labbra, aperto il petto e ranche / gonfiate e tinte
, per opposizione d'alcuna gran montagna aperto e dischiuso da queste due parti, non
: colla condizione... che sia aperto il transito delli due volti e che
ne discemea, mi fecero con più aperto riguardo conoscere... quello ch'io
dossi, iii-166: ecco riguizza sull'ampio aperto volume un libricciuolo slegato. =
nausea, fino al rigurgito che avrebbero aperto la bocca non appena, dopo di
. pavese, 8-43: mi ha aperto gli occhi la rilettura delle poesie del '27
tasso, ii-79: né di veder aperto u paradiso, / con quel chiaro splendor
, in cui le vocali di timbro aperto è e ò vengono coinvolte non solo
o poca parte / ne rimanea per farsi aperto il tutto. forteguerri, iv-305:
2-429: l'istoria è finta in luogo aperto, e la statua di ercole si
. rimato3, agg. ant. aperto. nannini [annidano], 265
pana terreno, del 'fauno', nel senso aperto della sua av c.
uno tempio a giano, il quale essendo aperto fosse segno di guerra ed essendo serrato
era stato un ragazzaccio. ora aveva aperto gli occhi, troppo tardi, quando non
petto, il cuore. / prendeva d'aperto e di vita, / il lino,
il bailamme delle motorette con lo scappamento aperto, quello delle auto, degli autobus,
sarà disopra adirato, disotto lo inferno aperto, da la parte diritta li peccati
un domatore di belve... aveva aperto il serraglio in luogo solitario, presso
mia idea l'apologo del cauterio che aperto una volta non si può più rinchiudere:
mormorio si sente: / esco all'aperto, e riconosco il dolo, / e
{ rincrudisco, rincrudisci). ritornare aperto, vivo, sanguinante (una ferita
, rincagnato e chiuso in volto quanto lui aperto e di larga faccia, taccagno quanto
tarpate. -per simil. mostrare aperto il calice dentato (un fiore)
formando una terrazza in uno spazio naturale aperto ed elevato. pirandello, 7-59:
di rinnovamento, che si era allora aperto. 13. evoluzione e sviluppo di
che, avendo per effetto di malattia aperto un passaggio nel naso, può vedere
rintuzzare fontanazzi, quando se ne fosse aperto qualcuno. -attutire un colpo.
riordinare carte voltando le spalle all'uscio aperto da là dal quale mary si svestiva lentamente
da riparare, dovunque fosse percosso e aperto, il muro in un subito,
1-20-238: camillo, ove il passaggio aperto vede, / spinge la spada per entrar
casa e soavemente sospinto l'uscio che aperto ritrovò, entrò dentro e senza esser
: viveva d'elemosina e dormiva all'aperto, sul sagrato di san rufino in costruzione
ella fa riparo, / dicendole in aperto / che più merzé non chegio.
pascoli, 163: la casa aveva aperto ogni impannata. / passò lontano, ripassò
... d'ordinario si sono aperto il passo per la polonia in germania,
stare tutto quel tempo in un campo aperto all'ardenza del sole, senz'altro
. sinisgalli, 6-16: archimede ha aperto la strada alla scoperta dell'operatore più
è un armadio a muro. l'ho aperto e ho visto che, sul terzo
. 2. con accento molto aperto. stigliani, 23: pogniamo caso
. circonflesso (l'accento); molto aperto (una pronuncia). castelvetro
lunga di tutti due gli chiudesse il mezo aperto degli occhi. manzoni, pr.
cameretta], ogni cosa era in aperto. nannini [ammiano], 291:
spaventò anche i britanni, come se, aperto quel ripostiglio cu mare, fosse levato
conserva il corporale, fu con molta difficoltà aperto. a. casotti, 1-7-25
era riposto con le armi sue e, aperto che ebbe il moni- mento, non
. casalicchio, 45: la figliuola, aperto col coltello il paparo, subito s'
de'moderni ogne dì ce ne rende aperto testimonio. casoni, 4-4: la magia
. agric. lavorare il solco precedentemente aperto con il ripuntatore; eseguire la ripuntatura.
ricca ma quasi buia, con un libro aperto davanti appoggiato alla bottiglia dell'acqua sul
si rivela talvolta pochissimo più libero e aperto della monastica pretesa agitata da de mun
il padrone sarà uscito, voi sarete aperto. -colpire con una rivelazione improvvisa
. levi, 5-42: fece portare all'aperto uno dei mastelli della zuppa, sommariamente
.. come se a lor soli fosse aperto il riscontro de'nostri buoni autori.
lucca, e l'argine del canale aperto, in modo per tutto il piano si
alla ragione, docile alle insinuazioni, aperto di cuore, obbligante di tratto,
di un promontorio cinto da scogliera e aperto in due piccioli seni, l'uno
proseguire con leno lamento, così con più aperto disdegno sono da risegare l'ingrati fatti
fuoi il viso li scopria, / sicché aperto palemon vedea / perché il risomigliarlo li
in sommo grado, quel loro animo aperto, risentito, magnanimo e generoso,
lo cuocerete. -richiudere un varco aperto dai nemici in una fortificazione.
di forze l'adito che si era aperto, e dalla vivacità dei francesi in
non teneva guardie, ma stava liberamente aperto come un palazzo ordinario, e.
. chiudersi dopo essere stato o essersi aperto; ritornare chiuso. gelli,
d'un tale, conosciuto per generoso e aperto, si sco cantù,
riserve mentali: in modo schietto, aperto, incondizionato. foscolo, vi-59:
per difesa del pollet, avendolo trovato aperto da tutte le parti, non solo trincerò
/ allor che si arde in su l'aperto foco. -con metonimia: prodotto
per risolversi in guerra di partigiani all'aperto, è facile. stampa periodica milanese
suoi il viso li scopila, / sicché aperto palemon vedea / perché il risomigliarlo li
tutte e due le bottiglie che aveva aperto per rinforzare l'oca e prima che il
fili, uomini ancora / usciron all'aperto, nuovi nidi / turbarono le gronde
l'uscio che rispondeva sul ballatoio era aperto. calandra, 6-29: le finestre
diede in quell'istante / a ristoppar l'aperto buco. monti, x-2-148: altri
1-iv-60: un più bel campo si sarebbe aperto a'loro scrittori, non più
modo ristretta, al vederla a campo aperto, la mostrerà un diverso modo da quello
le colmate tanto ristrette quanto a fiume aperto. -figur. sospeso, trattenuto
sp., 23 (383): aperto l'uscio, e affacciatosi alla stanza
vi-2-200: voi dovete essere né troppo aperto, né troppo ristretto nelle vostre spese
al richiamo della stagione, si era aperto faticosamente il varco fin sotto la corteccia e
; ma allora si tratta di un 'o'aperto ('ròsa'); e quindi
che l''uò'e l * 'ò'aperto italiano sono 1 due normali succedanei
poiché il giornale non pagava nessuno; aperto quindi a tutti gli ingegni: nascenti
in ritardo, eppoi protestava se avevan aperto il comizio senza di lei.
modo potea; / e poi ch'aperto quel, nessun ritegnio / non vidde al
, iv-1-603: gin la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la destra prendeva
buon, che dio ti diede, aperto. ciro ai pers, 185: animata
memoria le rime che prime m'avevano aperto gli occhi sul mondo di quella poesia
ebbe a che fare, la massoneria all'aperto... ebbe un rituale molto
un recipiente che si è precedente- mente aperto. palladio volgar., n-14:
donde passò già lucio lucullo, avendo aperto e restaurato que'passi e luoghi che
per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
un luogo chiuso, per giungere all'aperto o in uno spazio più ampio.
, ii-3: appena riuscito dante così all'aperto, il primo atto suo conveniva essere
porge spesso / degli occulti misfatti indizio aperto. giannone, i-37: la ricerca
tommaso di silvestro, 74: lassaro aperto lo primo revellino, e furono morte
. b. giambullari, 11-244: aperto uno sportel del rivellino, / tirato fu
: poi, svolto il drappo e aperto il libro, stupì veramente alla bellezza di
che si spulcia? -ant. aperto longitudinalmente (un pesce, per la
che la tua promozione militare t'aboia aperto la porta ad un altro impiego del quale
. cocchi, 1-66: ov'è finalmente aperto questo canale nell'utero, ivi è
all'orizzonte del lago sfociante per l'aperto, 'fluctu ac fremitu adsurgens', benaco appariva
nella probabilità d'una buona battaglia a campo aperto. carducci, iii-7-234: melisenda!
il giacchetto steccato, di raso, aperto davanti a fisciù che lascia vedere il carnicino
, zaffare di nuovo quanto era stato aperto togliendo uno zaffo. pirandello, 7-1236
filantropica si chiamava, aveva a cielo aperto rizzato una scuola per ammaestrare lazzaroni.
/ che gli spirti vital, quel sendo aperto / e già per l'artarìa di
gli altri, ma assolatìo, caldo e aperto: l'altra turba de'pemiconi,
, per la sua qualità di genere aperto, la forma prediletta per la sperimentazione
non pesante mantello,... aperto il vago seno, le bellezze di
di spoleto il corso / prende l'aperto e dilettoso calle, / se il guardo
due cavalieri si incontrano giostrando a campo aperto o pure quando due squadre intere o
altre cose mescolate, e disopra tutto aperto. la terza che si chiama rondone tutto
sbigottita, i suoi rondinini col becco aperto. 2. varietà di fico
. pascoli, 1-821: ora lassù è aperto il mercato dei voti. qualche cosa
di rosolaccio in un alberello di vetro aperto e dopo quattro giorni serrato, il dì
. piovene, 7-532: le bancarelle all'aperto sembrano collegate in un sistema viscerale vivente
vitigno. soldati, 6-425: ha aperto una bottiglia di peline. si chiama
rosticciata, sf. cottura rapida all'aperto delle telle a rostire de soto
, tutte in oro », e aperto un cassetto ne trasse un rotolo.
ritondezza, e rimaranno li tre quarti aperto per lo lungo. moleti, 60:
soppresso, non sforzato, ma chiarissimo, aperto, delicatissimo, piano, eguale,
a me. 2. cammino aperto fra la neve. testi, 1-335
. (girotte e engadinese ruota 'sentiero aperto tra la neve'(r. e
un edificio, un monumento); aperto con la violenza, scardinato (una porta
3. segnato da frane, aperto da crepacci; dirupato, aspro,
in caso di rottura, a campo aperto / senza lui non s'ardisse o spiegar
4. -dormire al rovaio: all'aperto, alle intemperie. tarchetti, 6-i-302
degli orecchi zufoli a rovaio: dormire all'aperto, alle intemperie. pulci,
'rovesciamento dei valori'che tanto avvenire ha aperto alle altre arti? tecchi, viii-155
portacenere colmo di mozziconi spenti, ho aperto la finestra per dare aria alla stanza
veste di sotto, che per l'aperto si vede, è di cangiante paonazzo e
, iii-422: già mi par di vedere aperto di sopra il cielo ed un rovescio
i-iii- 770: sul fiume parve aperto in alto, per quanto v'era di
di legno in più luoghi rovinoso ed aperto. leopardi, 887: ponghiamo caso che
ariosto, 1-iv-232: quante volte mi hanno aperto uno forziero che ho meco in nave
il quale è sforzato a dire 'e'aperto, 'e'serrato, 'o'aperto,
'e'aperto, 'e'serrato, 'o'aperto, 'o'serrato, 'i'vocale, 'i'
pensiero, / perché conosce espressa- mente aperto / del sogno suo ne la vigilia il
buona, lo stesso umore rubicondo ed aperto. -ben fornito di risorse materiali
suo ver destino assicurarsi, / dèe all'aperto trovarsi / al nascer della luna;
la siligine è il grano in luogo aperto dove assai duri il sole; la lente
letter. che zampilla come da un rubinetto aperto (un getto di orina).
: la paura per la mia caduta aveva aperto il rubinetto delle sue pene, quello
vocio (iella gente e l'audio aperto sulla rubrica degli agricoltori. 6
la mia pereximia polia nel rituale libro aperto dinanti a. llei, dalla sacerdo-
disotto di ogni critica e il suo governo aperto alle invasioni di tutti i brogli e
per sue faccenduzze e lascera l'uscio aperto che non ragghi al tuo uscirti.
che dalla ragine era stretto, / aperto l'hai senza tèma o affanni. caro
un animo torbido, ambiguo e non aperto ai sentimenti. niccolò del rosso,
e ruggire un orso, almeno all'aperto. gnoli, 1-302: or, mentre
, quando ramò anche questo, all'aperto quando non ci fu altro che una
all'interno del mobile, quando viene aperto. landolfi, 19-71: scorsi qui
dall'altra, uno scrittoio a rullo aperto a metà e ingombro di carte e simili
si facesse, e comandava rossi, appena aperto lo sportello, un mormorio, un ruquel
del nobel ventù padovana e gli studenti aperto un ruolo d'iscrizione per la
montale, 15-247: raspava, portava all'aperto / con l'orma delle pianelle /
parevano piccioni... il muso era aperto a circolo, un breve intestino larghissimo
rupèrto, agg. region. aperto. verucci, 1-40: oli
l'aria tranquilla / si cenerebbe all'aperto, tra i fiori, dinnanzi alla villa
15. che si svolge all'aperto (un consiglio). conseguenza più
luoghi aprici, cioè in lieto ed aperto: ed è contenta solamente che le si
1-50: salto e sbalzo verso il lembo aperto di cielo. sotto il sole lampeggia
ruzzolò le scale come un pazzo e, aperto l'uscio ai strada, si mise
il pesante strascico e l'altra portava aperto l'ombrellino di seta nera, dando a
o subito dopo di essa, mediante l'aperto uso della violenza o fabuso di mezzi
grezzo, di carta o di plastica, aperto in alto, atto a contenere
: avevano sganciato i sacchi alpini, aperto i 'termos', dato mano al primo spuntino
contenitori e consumato per lo più all'aperto durante gite, escursioni, ecc.
, ecc. durante le soste notturne all'aperto o in tenda per ripararsi dal freddo
ti falle. -avere il sacco aperto: essere generoso, munifico, liberale
cose si vuole avere el saco aperto, perché faciendo così, si spende un
, iii-131: è venuta briseide, ha aperto un pocolino l'armadio e mi ha
iv-1-603: con la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la destra prendeva
dopo averlo racchiuso nella pisside nel tabernacolo aperto in occasione di solenni devozioni come l'
, fantasticare il bersaglio e il varco aperto in quella intatta integrità.
, i-1-63: queste tu intanto ne l'aperto giorno / or ora apparse non vulgari
over chiudendo uno e tenendo l'altro aperto come fanno quilli che sagittano. savonarola
testa di cupris si affacciava allo sportellino aperto, sollevavano gli occhi dalle loro scrivanie
tranquilla / nel suo lettino, come aperto l'uscio, / la vecchina, se
di coda) difficile da vedere all'aperto tranne che nelle gior nate fresche e
. che non vole essere rascato né aperto, e gli vole essere fatta una salimora
congiunse, in quello punto lo scudo aperto sì si saldòe sì come mai non fosse
dia dio a chi lasciò l'uscio aperto, / e con rimbrotti a salincèrvio
saliva. del giudice, 2-82: aveva aperto lo sportello della macchina per farla salire
saglion le tombe nell'aperto piano. govoni, 436: guardava
30-172: non mi restava che gittarmi all'aperto o aggirarmi per le sue stradette a
le scale in silenzio. si sente all'aperto la voce a cantore del prete che
notti / d'esilio, resupino a cielo aperto, 7 sognavo sere torinesi,
uditiva e la faringe, che mantiene aperto l'orifizio faringeo della prima.
quando mi buttai nell'acqua! ho aperto la bocca e ho bevuto la buona salsedine
viene portata per mezzo di un condotto aperto o canale sino ad un bacino,
abastanza per finire e serrare questo male aperto e ben traslato concilio. fausto da longiano
piccolo strumento simile al ditale, ma aperto da un lato, di metallo o di
avevano detto che in città s'era aperto da qualche tempo un istituto di rieducazione per
'l tuo sangue, e sia novo e aperto, / tal che 'l tuo successor
sangue; essere ancora fresco, aperto o riaperto (un taglio, una ferita
2. ancora fresco e aperto (una ferita); che sanguina
: quando il porco è sparato et aperto, pigliate un coltello e tagliate di
cristo, ponete la bocca al costato aperto e succiate lo inebriato sangue e,
attraverso le brecce dei reticolati che aveva aperto lui stesso, con un compagno,
offre ai valorosi ed attivi insegnanti più aperto campo a manifestare la loro inclinazione ed
nausea, fino al rigurgito che avrebbero aperto la bocca non appena, dopo di
intagliatori, incavo a forma di baccello aperto per il lungo. tommaseo [s
figura di una mezza buccia di baccello aperto per lo lungo. = nome d'
sbadagliare2), agg. ant. aperto, spalancato. secondo tarentino, 530
di proser- pina onusto di ricchezze e aperto e sbadato. pirro s'avvalse della
sbadare), agg. ant. aperto, rimasto aperto; separato nelle sue parti
agg. ant. aperto, rimasto aperto; separato nelle sue parti. capitoli
. 5. monotonamente lungo, aperto (una rima). carducci,
l terreno natio. 6. aperto, spalancato (una porta).
dalla fronte e dai lati, lasciando aperto un passo o due alle spalle d'
che il ripara delle tempeste del mare aperto. manzoni, fermo e lucia,
orribile a vedersi. 2. aperto, con le porte aperte. manno
, ha invece tenuto un piccolo spiraglio aperto, del suo sonno, della sua
sbacchiando, il portone che doveva star aperto. bechi, 2-206: vola ancora
: tiene su la spalla destra l'ombrellino aperto, un ombrellino che ha la cupola
gli occhi mandarono... lampi d'aperto sdegno, ed ella disse infine,
dalla stanza, il quale sboccherà in luogo aperto, lasciandovi i suoi spiragli di sopra
chiodi grondanti ancora. / e dall'aperto fianco sgorgano lenti / gli ultimi sbocchi
soldati, 2-218: dopo che ebbe aperto il rubinetto e chiuso lo sbocco,
ecco il cammin, dicea, facile e aperto / per godermi ciprigna: o
, di sbottonare1), agg. aperto, slacciato (un indumento o un accessorio
. j. per simil. aperto in modo eccessivo (labocca).
agg. che esce di colpo all'aperto o appare da un riparo.
alla fila davanti ai seggi, col giornale aperto o il naso in aria, ridendo
molto ben converrebbe di tener l'occhio aperto sopra quegli ordini religiosi che fossero per
il porto, in luogo pubblico o aperto al pubblico, di un'arma comune
; hanno conchiglia esterna a mo'di corno aperto, e presentante un'apertura triangolare larga
d'approdare al giappone e avervi porto aperto e scala franca in firando.
arricchita di sculture, ubicata generalmente all'aperto, in parchi, intorno a fontane
toscane, queste donne li lavorano ah'aperto [i canestri] sedute sullo scalino
in capo di quella scala, quello uscio aperto, saliti que'quatro scaloni.
ottimo, ii-203: uno piano ed aperto campo è allato alle mura, scalpitato
dì calore, dal cui ventre ancora aperto smntravede il groviglio di tubi a serpentina
. marinetti, 2-i-406: il colletto aperto preludia ad uno scamiciaménto audace per meglio
proveggia. stigliani, 2-368: veggio aperto inferno offrir ch'io vada / a'confi
, corrispondente al pozzo della tromba, aperto nel ponte sino al fondo della sentina
sommossi e scandalizzati, la uale con aperto e palese dimostrazione in scisma e scan
netto di maniglia girata, di uscio aperto. pavese, 2-48: l'eremita ricoverava
il tracollo, fl malcontento, l'aperto tumulto, la rivoluzione scapigliata e il na-
dagli scappamenti impazienti. -scappamento aperto: tubo al quale è stato tolto
motori urlanti sulla salita, lo scappamento aperto, e in mezzo a loro passavano carretti
il diritto di protestare contro lo scappamento aperto; ma questo è già un problema successivo
passava in motocicletta col tubo di scappamento aperto. = deriv. da scappare1,
] il linguaggio nuovo, semplice, aperto senza sentore di scappavia o di gergo
si prendeva troneggiando dallo scalino dell'uscio aperto dal marito. 2. marin.
o per costringerle a scendere in campo aperto. -anche, in senso generico:
del suolo alla nuvola, nel canale aperto dalla cosiddetta scarica-guida, che parte dalla
in un luogo, per lo più all'aperto e discosto dai centri abitati, le
, 130: par che l'udienza vegga aperto il polo / come san paolo,
mai scarsa. bussa e ti verrà aperto. anzi farai indigestione. 23
12-117: « meno male che trovo ancora aperto e non ho bisogno di bussare »
19-32: oh appicca cotesto scartacchióne / aperto bene con cotesta cera / a cotest'uscio
, di scartocciare), agg. aperto, divaricato. e. cecchi
pass, di scassinare), agg. aperto dopo avere forzato la serratura (una
pareti di legno o di metallo, aperto superiormente, riempito di sabbia e collocato
dopo d'esserci arrampicati l'avevo semi aperto, stando di dentro, mostravo a
aperto. lo avrà lasciato lei così aperto iersera
aperto. lo avrà lasciato lei così aperto iersera, legato con uno nastrino a
scavalca bonamente al primo uscio che trovate aperto. -sm. tappa durante un viaggio
un banchiere da chi vi abbia conto aperto. viani, 10-294: la cassetta di
conflitto. calandra, 1-62: aveva aperto le porte a pochi e scelti amici.
paurose o trepide, si vedeva farsi all'aperto da ministri e parlamentari. 8
per una rappresentazione (un luogo all'aperto). linati, 20-27: a
ii-436: il notaio, col libraccio aperto davanti, aspettò discretamente che terminasse quella
g. bianchetti, 1-283: si è aperto l'ateneo reale; dove ciascuna sera
tisico, / chi ha il capo aperto, e chi gli occhi ha scesosi.
di terra / avarizia o pietà rende all'aperto. leoni, 477: lo scheletro
, 313: negli impianti di gioco aperto l'elemento chiave della lotta per la
d'altri venisse a combattervi a viso aperto, ma confonderlo invisibilmente di nuovo,
sesto. pirandello, 8-983: in aperto contrasto con la gaiezza di pia era
: io voglio il tuo giudizio schietto, aperto. grafi 5-145: m'intenerisce il
degli onori. 3. lievemente aperto (la bocca). di giacomo
. sbocciato (un fiore); aperto (una gemma). aluzzo
. 5. che si è aperto (un uovo); uscito dall'uovo
: mostruosità fetale in cui dal corpo aperto pendono liberi i visceri toracici e addominali.
, di sciampiare), agg. aperto, ricettivo (la mente).
, 4-72: in tutti gli atti sivedeva aperto / ch'ella voleva alcun le ragionasse /
nero, con la sciassa, il gilé aperto con tre sciarra, onde è
2. privo della cintura, aperto sul corpo (un abito).
bianca. 10. spezzato, aperto (catene, lacci); slegato,
. disus. libero, sgombro, aperto (il cielo). - anche sostant
rinfrancarsi, ritemprarsi all'aria, all'aperto. fra giordano, 2-192: or
indietro. -sdraiato, disteso all'aperto. -anche: prono. linati,
scivolare due scudi nel borsetto / sempre aperto di lei. g. bassani, 3-28
inferiore al condotto di giustizia fosse bene aperto per iscolare tali valli. -servire
, con la sciassa, il gilé aperto con tre soli bottoni a basso,
loro abito, non iscollato né nulla aperto al seno. ojetti, 1-113: appena
il sentiero infine rifiata e dà sull'aperto delle prime vallette montane. -figur
, 9-193: nel salotto che nini aveva aperto, si combinarono e scombinarono matrimoni.
lungi e da presso, chiuso e aperto, commodo e scom- modo. gualdo
parlo appunto del melograno... fosse aperto e mostrasse i suoi chicchi co'suoi
cacciò nell'ultimo scompartimento che trovò ancora aperto. pascarella, 1-91: svegliatomi di soprassalto
falcone insegue / coi spasi artigli e coll'aperto rostro / scompigliata colomba.
'composto'con quello v di mezzo aperto, che egli non divenga nel viso
la via, / che empiea l'aperto solco, chi pieno solco apria; /
sconfessióne, sf. ritrattazione pubblica o aperto rifiuto di quanto si era sostenuto,
controproducente. manzoni, iv-352, un aperto rifiuto, e senza una ragionesufficiente, giacché
3-138: il deposito della nettezza era già aperto: ne uscivano gli spazzini sui tricicli
o a proteggere qualcosa. -anche: aperto, spalancato. dante, inf
/ usar soleva anch'io stil vigoroso, aperto. manzoni, iv-233: nelle vite
voglio scoperto. / eccomi in campo aperto. / aurilla, a noi. fagiuoli
, sotto un cielo scoperto: all'aperto, in un luogo privo di riparo.
valore aggett.: che si svolge all'aperto. carducci, iii-12-316: in italia
- alla scoperta: all'aperto; all'addiaccio. leggenda aurea volgar
esposto alle intemperie; esternamente, all'aperto. giuseppe flavio volgar., i-381
lasciato -a scoperta: in modo aperto e palese, senza sotterfugi. terramagnino
- a scoperto-, a cielo aperto. cantù, 3-192: ora
: l'albergatore... cena all'aperto e intinge gli scopettoni liberati in una
scoppiarex. muta da un seme che ha aperto una ferita giallastra e netta da cui
suoi il viso li scoprìa, / sicché aperto pa- lemon vedea / perché il risomigliarlo
in cima a un colle che l'aperto grembo / scopre del mar, sino
un'azione bellica, arrischiarsi in luogo aperto esponendosi agli attacchi del nemico.
, 1-i-103: e1 mare s'è aperto; una nube vi ha scorto el
aperta, e uno scarpione gli vide aperto quello buco della bocca e entrovvi dentro
: giocare e correre in un luogo aperto o chiuso. sanguinacci, xxxix-i-291
ingaggiando brevi combattimenti senza scendere in campo aperto; passare per una regione devastandola.
su un furgonegiallo con lo sportello scorrevole lasciato aperto; salutò e sparì verso l'uscita
più poderoso il nostro nemico, lasciandogli aperto e libero il campo di scorseggiare per
ottimo, i-288: questo testo è aperto, nel quale virgilio domanda scorta;
rischi, senza gravi stenti là all'aperto, sotto il sole, e invidiavano i
libro caduto, rimasto aperto; sui divani gittati a caso un fazzolettino
strano senso il leggere sotto questo cielo aperto, dinnanzi a questo mare senza confini,
: il fratello davanti alla scrivania aveva aperto un cassetto: quello in cui il
sotto una soma di legni si è aperto nel peritoneo, cioè nella fascia che scrùdere
subito sencia altro pensare curiosocum scrutarii ochii nell'aperto laxamento et lucido adito alquanto intrato,
docile podestà carrer di proporre improvvisamente appena aperto il consiglio (non coll'usato scrutinio
scivolare due scudi nel borsetto / sempre aperto di lei. pavese, 5-10: andava
un po', di giorno, all'aperto; a esser più vivace, più
che possano sostenere di guardare a viso aperto, ma conviene che abbassino gli occhi
letter. ant. che ostenta un aperto e altero disprezzo. -in partic.
sdentate i duo rastelli, / del ventre aperto torridefessure, / de'secchi stinchi le spolpate
esercito o un gregge dopo un pernottamento all'aperto. 2. intr.
campagne il giorno che il porco è aperto e tagliato per salarlo, che le
monte per estrarre il minerale a cielo aperto. dissipando l'arte rettorica dei sofisti
chiave, va'per lo isducente e aperto tetto e anco l'alta finestra ti
v'andò, e da sé a lui aperto limostrò tutti i suoi errori. -dio
tempo di lasciare cotali secchezze e venir all'aperto e girarl'occhio pel cielo e profondarvi tanto
quella immobilità sul sediolino e queu'ombrello aperto sulla spalla. e. cecchi,
se bruno, 3-790: aperto si vede quanto con più sedula
intimò al docile podestà carrer di proporreimprovvisamente appena aperto il consiglio (non coll'usato scrutinio
, ma meglio produce nel campo grasso et aperto. bergantini, 1-105: una sembianza
speranza della impassibilità, avendo rotto e aperto il segnacolo della castità.
signi; / puoi ch'eo siraio aperto, trovarai cinque migni, / so
suo ver destino assicurarsi, / dèe all'aperto trovarsi / al nascer della luna:
porto, 1-164: ogni giorno in luogo aperto e manifesto si scaramuccia, ea è
a giano, il quale, essendo aperto, fosse segno di guerra, ed essendoserrato
, fece per stringerselo al petto tenendolo aperto al segno. 45. stato dell'
signi; / puoi ch'eo siraio aperto, trovarai cinque migni, / so
segno me facea cum l'ochio aperto / de volermi parlare, und'io vèr
i secoli. così l'uomo or aperto, or secreto, e sempre implacabile
il muro alquanto da una fessura essere aperto. giuseppe flavio volgar., ii-180
aveva piùsegreti per lazzarino. -essere aperto e schietto, non nascondere nulla.
, la collina selvosa, il cielo aperto. -in relazione con un complemento
senso avemo diterminato, e sofficientemente abbiamo aperto... essere falsa e. ll'
mi sembra il volume, / giacch'aperto tu l'hai, / non è breve
1-603: con la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la destra prendeva
semiapèrto, agg. che è in parte aperto, socchiuso (la bocca, le
'metà') 'quasi'e apertus (v. aperto). semiapertura, sf. apertura
. da tal maestro che, avendo aperto la nostra mente a una verità,
. redi, 16viii- 271: abbiamo aperto qui in camera mia una matrice di
, 24: a costoro dall'oppressione venne aperto lo intendimento, mentre, ritornati alle
seminario di frodi e di oppressioni sempre aperto per gl'inquisitori del fisco? cesari
. letter. appena schiuso, parzialmente aperto. de roberto, 9-265:
monti, x-5-371: verso la bocca dell'aperto speco / per la scoscesa sèmita a
quest'abito plusquam perfecto, m'ha aperto la sèmita per la quale rectissime vi
. articolazione non vocalica con grado più aperto di quello delle fricative; nella lingua
moltitudine predicala parola di dio, sempice ed aperto dèe parlare, acciocchémolti lo 'ntendano e sieno
i savi avevano obbiettato che un rifiuto aperto sarebbe stato dichiarato ammutinamento, e i
. ariosto, 1-iv-232: mi hanno aperto... quella valigia, e rovistato
.. [il padre] il pregava aperto di rimanersene in grazia di stanislao.
a dire, sentienzoso, brieve, aperto, veritiere e libero. poliziano, i-205
un cavalieri / e son l'aperto. fra gli altri buon guerier
4-3-164: luogo veramente orridissimo e solo aperto all'entrarvi per uno stretto e disugual
vecchio vien rapito / lo scrigno e aperto senza essere sentito. del giudice, 2-77
quando l'avesse saputo, non averìa mai aperto la bocca, accioché anche ella stesse
, per comodità dei partenti domani sarà aperto il consolato di napoli. -come
: chi ben sente, el contrar vede aperto. -avere un'opinione favorevole
. la loro gola è come sepolcro aperto. casalicchio, 316: forse direte che
19: gola degli adulatori, sepolcro aperto. 11. dimin. sepolcrétto
. rondinelli, 1-28: quasi niuno, aperto il bubone e cominciata la sequestrazione del
, ch'è sempre esposto e sempre aperto pei fanciulli della campagna, non produce
nella camera sua e lasciò l'uscio aperto, partendosi. menechini, cvi-133: qual
e f. chi se ne sta all'aperto a godersi il fresco della notte.
, battendo l'ale e col becco aperto, aspettando qualche vostro sonetto, ballata,
sia nel contesto di una festa all'aperto sia all'intemo di una sede concertistica
il nostro allarme non potrebbe essere più aperto. 7. gioc. particolare modo
: vedi tu dove le radici entro l'aperto / ha quelfico selvaggio, ove quell'edra
tempio a giano, il quale essendo aperto fosse segno di guerra ed essendo serrato era
ordinai nel frigoli, del quale, aperto una cateratta, l'acqua che di
con mirabil uso / sempre a l'entrare aperto, a l'uscir chiuso.
sì che l'uscio e smurato e aperto rimase. s. degli arienti,
che gli è rotto il serrarne, aperto per forza? lippi, 1-43: al
5-290: lascio ormai parlare ilrusso che ha aperto il serrarne alla sua chiacchiera, mi
per essa umanità santissima c'è stato aperto il cielo, serrato l'inferno. fagiuoli
dentro a doppio chiavistello, gli avevano aperto la sacrestia. -asserragliarsi in
egli certamente poteva dire che aveva veduto aperto un museo inestimabile, di finissimi rubini
, e potei ammirare da un 'omnibus'aperto, che scelsi a preferenza delle carrozze
sforzato [il parlante] a dire 'e'aperto, 'e'serrato, 'o'aperto,
'e'aperto, 'e'serrato, 'o'aperto, 'o'serrato. gozzano, i-624:
gli occhi, vede, sopra il volume aperto innanzi ad antonio, un bambino di
i forastieri la borsa e 'l bagaglio aperto, dilungandosi a passeggiare con sicurezza di
guidotto da bologna, 1-36: chiaro e aperto si può il fattonarrare, se colui che
anco la stessa creatura servivano di libro aperto,... diede in quell'atto
bibbia volgar., 513: come avea aperto il settimo sigillo, fatto è silenzio
puniti. -che aderisce in modo aperto e senza riserve a uno schieramento politico
in uso per la montagna pistoiese. mostra aperto, / che in lenti accolta incenerisce e
5. grande distesa, spazio aperto. cicognani, 6-225: nella diffusa
. nel mondo greco-romano, luogo all'aperto o al chiuso, privo di particolari attrezzature
e sprono e sferzo. girone il cortesel'aperto sferzava colpi contro la mangiatoia.
riversa / la bora, e soffia nell'aperto prato / dove giochi, ed il
zona di luce che veniva dal balcone aperto lassù. bacchetti, ii-150: quello,
spaccato, crepato, incrinato, lesionato; aperto soprattutto nel senso della lunghezza; diviso
in un tempo nuovo, in un mondo aperto. in realtà si moltiplicano gli sfiatatoi
ha quasi intenzioni satiriche e lo sfiatatoio aperto fra i due occhi porcini sem
sfibrati della pagina d'un libro rimasto aperto sull'angolo del tavolino. viani,
, 334]: appena uscito all'aperto, si recò dal contadino che aveva in
-arrivare in un luogo, in uno spazio aperto. viani, 19-168: un giorno
5-10 (1-1v-522): poi che ercolano aperto tutta in verde.
assai di numero, stando in luogo aperto... e potendo dare del continuo
del museo tiene appena, qui all'aperto tutto la pone in dubbio, la
. riversarsi in massa e di furia all'aperto (la folla); sbucare fuori
. 4. sbucato in un luogo aperto (una persona). bontempelli,
gioia, corse al pianoforte che era lì aperto, e sgraffignò sulla tastiera, vaneggiando
. sinisgalli, 6-79: bisogna aver aperto una noce e sgranato una melagrana per poter
5-i-745: più leggero che non nel cielo aperto, dove prese ad attaccare e sgretolare
e delli appostoli arguire e increpare in aperto e alla suta di verità, lo
avevamo ancora drizzata che schizzammo nel mare aperto; la barca sgroppava come un cavallo.
1-182: il materialismo riflesso e professato inmodo aperto e sguaiato non appartiene al periodo in cui
il benefico suo isguardo. tempo aperto, franco e diffidente. 8
ipocrita, a un rapporto leale e aperto con gli altri. giusti, i-271
51-16: perciò che 'l testo è molto aperto, gemma. idem, par.,
era uomo molle e poco pratico e aperto, e sì nell'arme e sì nelle
suo primato di sibarita scialoso, aveva aperto intorno a sé una specie di cortebandita.
, 9-16: mi ricordo che quando fu aperto il primo'chemin de fer'...
coi fondaci colmi, i banchi all'aperto, le borse sonanti dei sicli nel caldo
, schiettamente, sinceramente, a cuore aperto, senza temere le reazioni altrui, senza
i forastieri la borsa e 'l bagaglio aperto, dilungandosi a passeggiare con sicurezza di
/ che sta sicuro e vive ad uscio aperto. dante, conv.,
x-507: vidi che l'agnello avea aperto uno delli sette sigilli. -settimo