folengo, ii- 273: prodigio aperto, ché del vecchio piero / la barca
. algarotti, 2-382: l'andrienne aperto... era di un taffetà color
da'botanici quel piccolo sifoncino o tubuletto aperto da ambe l'estremità, nella parte superiore
fuor che un tempio su'cent'archi aperto, / null'altro obbietto dentro gli occhi
/ il mio vestito sovra il seno aperto. dossi, 20: fisava,
medesimo, non fittamente, ma sia aperto che a tutti appaia. s. caterina
/ romper le pietre e trar del monte aperto / un vivo fiume.
dipoi levate via dal fuoco lo recipiente aperto e non coperto fino a che esca la
ascender fuori del camino, benché sia aperto. g. gozzi, 1-31: tanto
tavola un bellissimo virgilio in folio, aperto spalancato al sesto dell'» eneide ».
dopo la sua fondazione è un asilo aperto alla tolleranza ed alla vera filosofia, rese
, per fondarlo, un fornello quadro, aperto di sopra, di forma simile a
: amor, che vedi ogni pensiero aperto, /... / nel fondo
. -stor. fondo chiuso, fondo aperto: quello recinto (mediante siepe,
porto o da un'insenatura o in mare aperto (una macigni a cono che
di questa badia avendo il mare aperto. - anche sostant. re
avere uccisi e feriti molti avversari, aperto e forato da mille punte, finalmente
tre volte a forbice, e rimase aperto, abbandonato, come le mascelle di
più volte stampati negli ultimi anni mostrano aperto avere il popolo di toscana più gentilezza
peli a forcella. manzini, 11-119: aperto a forcella [il rametto di ostriche
fare lo 'nsegnamento più chiaro e più aperto vorrae lo mastro in questa partita iscrivere
: allor di caco fu lo speco aperto: / scoprirsi la sua reggia, e
chiuso, come quello concreto è sistema aperto. landolfì, 8-93: la risposta alla
, per fòndarlo, un fornello quadro, aperto di sopra, di forma simile a
da siena, i-228: il canale è aperto e versa, onde noi, avendo
per negligenza pure un passo vi rimanga aperto, per quello spesse volte passano i
si poterono più coprire, e però in aperto si fortificarono di gente e d'altre
. domenichi, 5-66: dal mare aperto non vi si posson menar le navi perciocché
i-492: mantener sempre un passaggio aperto, dietro o a canto a sé per
basalto, mostrando il suo possente tronco aperto fino alle radici da una squarciatura che
5. divelto, sradicato; aperto a viva forza; sfondato; scassinato
s. degli arienti, 114: aperto uno degno e rico forziero e tractone ima
continuamente ogni lordura e la mena all'aperto in una larga fossa, donde filtra concime
come in tali casi, fuggire all'aperto, perché la terra s'apriva e inghiottiva
grosse sbarre di legno fracido e marcio, aperto in quel momento per metà. pasolini
salito era; che 'l ciel gli vide aperto; / pur da la umana volontade
profumato. baruffaldi, iii-58: tengo aperto sol per te / questo fragranzosissimo gimè
reticenze, senza dubbi, a cuore aperto. bonsanti, 2-72: era giovane e
, in modo franco, con animo aperto. d'annunzio, iii-2-1060: ascolta
franco tutto il canale che egli si era aperto a traverso della città, procurarono sempre
(un movimento); spontaneo, aperto (un atteggiamento, l'aspetto di
propri sentimenti, le proprie reazioni; aperto, schietto, sincero, leale (
direzione dell'imbarcazione ad angolo largo e aperto. 15. agric. terra franca
uomini di buona volontà parlino franco ed aperto. d'annunzio, iii-2-1016: rispondi
, 7-i-51: sono ritornati e'giuochi, aperto le taverne e il frascato. buonarroti
con uno stiffelio di panno nero, aperto sopra un panciotto di velluto rossigno a
e per tutto il tempo che sta aperto una cicala arrochita dalla freddura canta dentro
lui avranno le nazioni... aperto il mare, congiunti i paesi al commercio
per l'immutabile legge / del continuo aperto cammino. moravia, xi-236: più
i-1036: una grande freschezza saliva dal pozzo aperto su cui le loro teste giovanili si
temperatura moderatamente tiepida (un luogo all'aperto, un ambiente, ecc.)
albergo allora appena terminato e non ancora aperto. i muri freschi erano ancora penetrati
. tecchi, 2-47: quando hai aperto la porta, dianzi, e adesso che
albertazzi, 770: dallo spazio rimasto aperto sul clivo frondeggiante riebbi lo spettacolo del
ee aspra e distende la fronte nell'aperto mare. fazio, i-8-99: di
volger d'occhi si dominava il mare aperto. -tetto a frontespizio: tetto
anche quella a timpano spezzato in alto, aperto in basso, ad arco ribassato.
3-64: non volendo essi mostrarsi a viso aperto nelle prime file, raggranellarono bersaglieri nelle
: fu sua propria intenzione di parlarli aperto e fruttuoso. -che compie opere
pendenti; corolla accartocciata porporina; calice aperto rosso; foglie opposte o terne lanciolate
impugnarti, o brando, / contro aperto nemico. a me sol duole / che
diodali [bibbia], 3-134: aperto un uscio segreto del solaio, trassero
', può anche essere effettuato all'aperto { funghicoltura estensiva) o svolgersi in
ch'io vi mostri il vostro errore aperto, / nel qual cresciuti siete a poco
partic.: invito a uscire all'aperto, a presentarsi in pubblico (e viene
: uscire. -anche: passeggiare all'aperto, recarsi in casa d'altri,
avviarsi ad affrontare il nemico in campo aperto. anonimo senese, xxviii-497: il
l'attraversaro, / ch'a cielo aperto, u'dianzi erano in fuga, /
enormità degl'infami oggetti, ci fu aperto dal merito, per rallegrarci l'umore
grave. straparola, i-217: laonde, aperto da guerrino il vaso, vide un
de amicis, xi-204: mi ritrovai all'aperto con gli altri, tutto fragrante
, o cantante, con il becco aperto (e può essere alato, armato,
de amicis, i-180: nel passaggio aperto fra le tavole si forma una calca
anello di chiusura, che può essere aperto di colpo con una martellata. -gancio
amore o altra gara / mostrar col grifo aperto i bianchi denti, / e far
ecc. carducci, ii-12-48: essendo aperto il concorso, non può ora nominare
. 2. piccolo recinto all'aperto in cui si allevano i conigli in
cattaneo, iv-1-92: ieri ho aperto discorso col guillard intorno alla unione delle
, è un ampio edilìzio in luogo aperto, per lo più fuor dell'abitato,
attraverso il becco di un fornello lasciato aperto senza fiamma o attraverso squarci e incrinature
batté sull'uscio (nel quale era aperto, verso la base, un piccolo passaggio
veri e propri dopo che questi avevano aperto la breccia). giamboni, 7-159
-buco del gatto: stretto passaggio aperto nella piattaforma della coffa (cfr.
che si dà allo spazio che rimane aperto nel mezzo della gabbia. guglielmotti,
6. prov. i gattucci hanno aperto gli occhi: col passar del tempo
/ sorella, è un pezzo ch'hanno aperto gli occhi. periodici popolari, i-696
, come dice un proverbio, hanno aperto gli occhi, e non è più
in roma, discorrendo al lanzoni a cuore aperto, si mette a declamare a braccio
quando [il garofano] è maturo e aperto,... nella festa della
reticenze, senza dubbi, a cuore aperto, abbandonandogli con spensierata generosità tutti i
gentili,... che pareva fossi aperto il paradiso. redi, 16-v-112:
che va sperso con la luce del cielo aperto e delle mura cadute: la lontana
a guisa di gabbia in figura piramidale, aperto nella parte più larga) con un
questi frutti maggiori era 28 grani. aperto pesava il gariglio gr. 13, la
balza, ei corre ed ulula / all'aperto balcon. de amicis, i-268:
lor frutto, ma luogo caldo et aperto bene, volto al sole, che degli
, non occulto, ma palese ed aperto, il quale molto più consiste ne'gesti
che lascia a pena un breve spazio aperto, / dove l'acqua si torce ad
: chi volesse di noi col giacchio aperto / pescar con voi, non è tropp'
ranco. 2. recinto all'aperto dove, di notte, si tiene
autisti e da chi svolge lavori all'aperto. ojetti, ii-42z: le comari
energicamente. svevo, 5-450: aveva aperto gli occhi dal sonno dell'infanzia come
per coprire quell'occhio che però restava aperto tanto da lasciarvi entrare le immagini e
giardinare1, tr. trattenere i falchi all'aperto sulla pertica o sul blocco (in
l'insegnamento grammaticale fu compiuto e lascia aperto il campo a letture più lunghe e
posarsi, cadere sulle ginocchia: libro neglettamente aperto sulle ginocchia. sbarbaro, 2-
, 193: -e gioca tutto a libro aperto. / -e gli altri a libro
a giuoco quando è in luoco sì aperto che può volgersi dovunche vuole. luca
nieri, 55: con questo giornalone bello aperto e spiegato davanti, lemme lemme,
due cavalieri si incontrano giostrando a campo aperto..., chiamereste voi cotali incontri
, e un che di nuovo, d'aperto, di giovane. e. cecchi
soggetto è per sé più gioviale ed aperto, qual è pur quello di questo libro
come un cadavere con un occhio mezzo aperto. montano, 411: il palio
ecc.) da arrostire al focolare aperto o, nei tipi più recenti,
netto di maniglia girata, di uscio aperto. -cotto allo spiedo. salvini
parte della borghesia illuminata; in aperto contrasto con i giacobini, di cui
berello. tassoni, 4-64: fu aperto un picciolo sportello, f'd'onde
fatto il giubbon di ferro, in campo aperto, / va'pur a far d'
, entra con giubbilante baldanza dal cancello aperto. alvaro, 8-32: i mobili
, 6-159: di fronte al mare aperto mi sento cancellato, perduto...
tuo sangue, e sia novo e aperto, / sì che 'l tuo successor
: il fior ch'è debole e aperto / sta a gran rischio quando il vento
tuo sangue, e sia novo e aperto, / tal che 'l tuo successor
/ che 'l mio consiglio fu giusto et aperto. ariosto, io-m: ruggier,
d. bartoli, 18-19: gli avrebbe aperto gli occhi... a
dipingono in alto, in un cielo aperto, o intorno al padre eterno o di
, ii-1-245: amore io vidi ne l'aperto giorno / gloriar come re ch'è
i... i vedendo il cielo aperto, / e iesu istante / a
bete ruine del castello di milano si è aperto uno spazio amplissimo. graf,
. jovine, 2-12: il panciotto aperto e la camicia troppo larga, davano
bibbia volgar., v-174: sepolcro aperto è la gola loro; con le
stigia gora / la morte a cielo aperto il campo ingombra / co'tetri vanni
: intorno ai chioschi gorgheggiano ancora all'aperto i fonografi. papini, 26-380: le
abile a potermi far conoscere in campo aperto. -sostant. b.
contro il fondo, atterrito, il becco aperto, l'occhio pazzo, è una
a spese del padrone. -ben aperto, spalancato (gli occhi).
diletta alle pecore. -largo, aperto (il suono, la pronuncia di
pentito della sua passata miscredenza, aveva aperto l'animo ad ogni fede.
] grande quanto questo foglio di carta aperto. potrebbe metterci la tua ragazzina nella stessa
a. f. doni, ii-84: aperto la grata dove i confessori si stanno
un libico serpente / si saria per dolcezza aperto il core. botta, 4-409:
, 0 toniche per indicare il timbro aperto. -anche: la pronuncia aperta di
onde uscì quella dolcissima armonia, nell'aperto cielo fu formato: da quattro gravicembali
alla fontanella, lascia il dinanzi tutto aperto, cadendo dietro con bella grazia.
i piè, le mani e 'l fianco aperto, / che versa grazie e d'
andar così sprezzante e spregevole; rispondeva aperto con appunto queste parole, degnamente conservate
il vestito portano le donne, aperto dinanzi, con maniche corte e
8. locuz. - a grembo aperto: spontaneamente, generosamente, francamente.
incontro col viso lieto e col grembo aperto. varchi, 23- 151:
alla virtù si debbe andare a grembo aperto e col seno scinto. monti, iv-322
. della mia docilità nell'accettare a grembo aperto le correzioni che due tanti maestri mi
, / e tu soffri a grembo aperto / la voce disumana. -aprire il
considerare privata o in luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico. codice penale
.., in luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico, compie manifestazioni o
noi porremo il grifagno dante col libro aperto. gozzano, 513: quel volto pallido
pavese, 7-134: ci sedemmo all'aperto, a quei tavoli piantati per terra,
, 3-92: s'è scordata il grillo aperto e l'acqua ha allagata la stanza
e bisognava che il palazzo gli fosse aperto a tutte quell'ore che voleva.
sì che l'uscio e smurato e aperto rimase. l. giustinian, 36:
acque grondate giù dal culdistrega s'erano aperto sotto la terra. grondatóio, sm
loro misero parto non le reca in aperto, vanno baldanzose e a capo levato
. boccaccio, viii-1-38: quello che con aperto parlare saria suto della loro intenzione contrario
gentili... che pareva fossi aperto il paradiso. marino, vii-308: con
moglie d'uno dei mezzadri per legare all'aperto il porchette grufolante. soffici, v-2-137
trova l'orecchio, che copre l'aperto delle cannoniere. magi, 7
bracciale di spessa pelle, che, aperto nella parte inferiore, giungeva fino al
per negligenza pure un passo vi rimanga aperto, per quello spesse volte passano i nimici
accese poi un lumicino, ed aperto un suo banco ov'erano molte guastarette ed
guasti e corrotti. segneri, 5-292: aperto il cadavere del signor cardinale, si
. pascoli, 812: la falce aperto aveva di primo / mattin tra l'
-guerra manovrata: combattuta in campo aperto. - anche al figur. gramsci
da lasciar presupporre una possibile degenerazione in aperto conflitto. -guerra dei nervi (o
eserciti nemici, sia in caso di aperto conflitto, sia nel quadro della guerra
dovette scrivere al guerrafondaio giovannino parole di aperto biasimo. cassola, 2-350: lo sai
mira poi questa [rosa] / ch'aperto a pena ha l'uscio, /
o pilastri, e di solito aperto lateralmente; tettoia, rimessa, capannone
. iante, agg. ant. aperto, spalancato. fr.
patora. 2. bot. aperto (con riferimento alla corolla dei fiori
, voragine '(da hiàre essere aperto ', aprirsi ', avere aperture '
con riferimento al nicchio del guscio sempre aperto; cfr. lat. scient. hiàtùla
pascoli, 1216: indarno all'acque irresolute aperto / faticoso meandro / fu già d'
. pirandello, 7-564: moriva all'aperto, non potendo più stare a letto,
dei primi elleni, l'edilìzio è aperto di sopra. savinio, 2-68: nel
la vera cagione di queste cose in aperto. pulci, vii-342: ignaro: ignorante
la madre ha già acceso il fuoco, aperto al lattaio, stabilito il suo piano
, 610: gl'intrepidi tengono il cuore aperto, ed è loro ignota la dissimulazione
, i-113: ben più che avere aperto / col brando ignudo alla germania il
: 4 illustrazione ', si dice con aperto gallicismo ('illu- stration ')
. alvaro, 17-463: gioconda ha aperto la porta, detto al medico di
/ il legno tuo... / aperto e sconquassato, in mezzo a tonde
del piano superiore, con un libricciolo aperto davanti, quando perpetua entrò a portargli l'
10. prov. chi sta col becco aperto ha l'imbeccata di vento: chi
pulci, ii-125: chi sta col becco aperto / di vento è imbeccata. proverbi
, 231: chi sta col becco aperto, ha l'imbeccata di vento.
autorità inesplicabile e non sindacabile e in aperto conflitto col raziocinio? nievo, 321
, 1-36: nel velluto della poltrona ho aperto con le unghie un varco, e
larghissimo giro intorno spande / a prato aperto aperta noce. baruffaldi, i-124: s'
. / ch'immantinente che lo mostra aperto, / forza è chi 'l mira
/ soli restammo, in largo volo aperto, / ebbri d'immensità, sordi
contrasegni, sentì che l'uscio fu aperto ed entrò dentro. speroni, 1-4-155:
speranza della impassibilità, avendo rotto e aperto il segnacolo della castità. s. bernardino
per lo più, si è in aperto conflitto). m. villani,
6. impraticabile, ingombro, non aperto, non libero (un luogo)
d. bartoli, 11-92: sia aperto [un cannello] in a, ma
. colonna, 1-395: del lato aperto le sante acque, / per l'imperfetto
tasso, 2-46: voglimi in campo aperto, o pur tra 'l chiuso / de
2-92: ella che sente il mio parlar aperto, / con ambe due le braccia
i... campi e, nell'aperto solco da'buoi di valdichiana impigri,
mormorio si sente: / esco all'aperto, e riconosco il dolo, / e
vansi [in una certa fabbrica e spaccio aperto al pubblico] impretendenti, e sol
forte de'boschi, non meno che nell'aperto delle campagne, abitano a stuoli non
loro misero parto non le reca in aperto, vanno baldanzose e a capo levato
, 2-2-2: tu non ti sei poi aperto a dirmele [certe cose] e
: mi dichiaro... nemico aperto di quel lusso... che è
/ le cose sacre, in dir aperto e mero, / scoprir altrui, ma
saracini,... su un piano aperto tutto inarborato di palme abito inappuntabile.
, di inaugurare1), agg. aperto al pubblico, messo in esercizio, con
inavveduta / quel carcere sottil ne tacque aperto. -con valore avverb.
alla pedana su cui è il pianoforte aperto. piovene, 148: il padre si
/ col guarnello inverdiciato, / petto aperto, nudi gomiti, / e 'l
difese di fianco sparava 1 cannoni all'aperto, e come si dice, a barbetta
ov'era lo sepulcro di ector, era aperto da onne parte, benché fosse
con ammirabil uso / sempre all'entrare aperto, all'uscir chiuso. bresciani, 6-iv-146
induno incavigliata la vita nel corpo / aperto per trenta ferite ed ostinato a vivere
un incedere regale, un viso tragicamente aperto sotto una grande onda di folti capelli
e ben la luce sua ciò mostra aperto, / che in lenti accolta incenerisce
considerazion spinse fuor di casa colui che aperto gli aveva e fece entrar il suo
le mani forate a donare, il lato aperto ad amare. bembo, 9-1-312:
lungamente battuto, alfin del tutto / aperto e sconquassato, in mezzo a tonde /
un piano, la pelle); aperto mediante un taglio netto e profondo (
, 1-164: svevo è uno scrittore sempre aperto: è largo e inconclusivo come la
una mia cara amica alla quale sorrido aperto per salutarla, dando alle mie labbra ondulazioni
costretta sotterra che rompe in pennacchio all'aperto. pavese, 4-116: stefano sapeva
, 45: la figliuola, aperto col coltello il paparo, subito s'incontrò
bonini, 1-i-28: quando il campo è aperto e stanno in equilibrio le forze degli
infilato. -anche: penetrato, aperto da un cuneo. g. brancoli
stella 'in distici, operoso ed aperto assai; il secondo dalla malizia che
di una striscia, passino per l'aperto dell'incurvatura dell'altra. f
incutevano la sensazione folle di un varco aperto presso le reni e attraverso il quale la
del museo tiene appena, qui all'aperto tutto la pone in dubbio, la
l'orecchio avido e l'occhio indarno aperto. d'annunzio, i-125: volgerò i
gioia senza dolore. -che è aperto a un numero illimitato di possibilità (
plinio], 164: il corpo ha aperto come il cocrodilo; gli occhi ha
pubblica ordinanza; proclamato, bandito; aperto pubblicamente. machiavelli, 1-iii-1477:
come questa di aver fatta merenda all'aperto con quell'indiavolamento di tempo, ci
psicologici; inesperto, ingenuo, fiduciosamente aperto a ogni esperienza. borgese, 1-19
e può implicare posizioni ostili o di aperto scetticismo). — anche: indifferentismo
, poiché gli vide indirizzati al più aperto varco, ch'è quello dell'adige ne'
profferire parole. borgese, 1-16: aperto il cancello di legno, vide indistintamente una
. a. nigrisoli, lvi-387: dall'aperto / i passi move, e le
[la pioggia], portava all'aperto / con l'orma delle pianelle /
clima artico e ai disagi del vivere all'aperto, piantan le tende e s'accampano
gobetti, 1-i-104: il problema è ancora aperto. per quanto a trieste da molti
avevo già fatti molti passi verso l'aperto. moravia, ix-114: inesperienza e religione
l'orecchio avido e l'occhio indarno aperto, / la voce ad ascoltar, se
siena, vi-29: poi che à aperto l'occhio dello intelletto ad riguardare l'
capace di riflessioni e di dubbio, aperto a tutte le esigenze umane.
. panzini, ii-501: chi ha aperto le finestre per fare entrare questa luce
e chiamoe acciò che li fosse aperto, la sua infantesca non volendo
discorso di luigi napoleone variamente commentato e aperto infatti ad ogni commento, non decide la
l'infelice, che non aveva mai aperto quel libro in vita sua, tentò dapprima
come se avessero sentito che s'era aperto il mondo degli inferi e della morte.
e improvvise, senza scendere in campo aperto e ingaggiare una battaglia decisiva; stancare
dell'orazione, il piano e l'aperto della istoria, il famigliar della epistola faccia
e la verità esce in fine all'aperto per sua propria virtù. pascoli, i-545
a nona, pregando che gli fosse aperto. petrarca, 22-6: poi che 'l
il condannato poteva tenerlo [lo sportello] aperto o chiuso a piacere, di dentro
la testa per segno d'umiltà m'hanno aperto lo sportel solo, m'inflegetonto.
s'inforsa / in me, ma tutto aperto lui sostengo. -per estens.
bocchelli, 13-259: cattan monaldo aveva aperto ingaggio e scuola e mercato d'uomini da
. petrarca, v-1-87: veggio aperto / il volar e 'l fuggir del
quel, che lingua non osa, aperto svela / non sospetto ad altrui.
modo che non parea mai stato aperto. cieco, 7-93: cogli ingegni oprò
con gioia nuova: / l'albero aperto all'immenso cielo, / il fiore
ne l'orto poi, che par sì aperto / a prima vista, e quanto
t'adombra, / quando ne l'aere aperto ti solvesti? buti, 2-770:
assistere... alle rappresentazioni all'aperto nel giardino di boboli, alle quali
affatto. pirandello, ii-2-651: non ha aperto bocca e se n'è stata tutta
: un braccio, il sinistro, era aperto e pendeva dalla sponda del letto,
nello stampo già chiuso, che viene aperto dopo raffreddamento ed espelle automaticamente il manufatto
bisticci, 3-293: per essere molto aperto acquistò inimicizia con alcuno di questi dotti
non dubiteranno la loro iniquità dimostrare con aperto viso. savonarola, 13-14
-ma è tardi: il precipizio è aperto: la rovina è inevitabile. b
marisa aveva frantumato con il suo volto aperto e la sua aperta franchezza...
e il fuori, il chiuso e l'aperto. sulle comodità domestiche, destramente avevano
, 4-419: l'uscio doveva essersi aperto, ma su cardini così inoliati che non
). targioni tozzetti, 5-118: aperto il peritoneo, si trovò la cavità
escite ne'liberi campi, nel sole aperto. = voce dotta, lat
seminario di frodi e di oppressioni sempre aperto per gl'inquisitori del fisco? colletta
che con tali si stia coll'ochio aperto e chiaro, acciò che...
michelangelo, i-iio: se da'prim'anni aperto un lento e poco / ardor distrugge
l'allegata scrittura e lettera, tutto aperto,... acciò essa faccia grazia
due sì bianche / colombe vanno con aperto volo. 2. per estens.
picchi / per modo che alfin mi sia aperto, / e ch'i'dir possa
ben bene, gli lasciò l'uscio aperto. carducci, iii-9-62: egli n'ebbe
a quegli innocenti insidiati non fosse stato aperto altro rifugio, c'ero io per
sussistono. beccaria, i-25: abbiamo aperto la strada alle nazioni commercianti con noi
e si slancia, / via sul suo aperto fogliame stormente. govoni, 1090:
vedergli il viso / che di vedere aperto il paradiso. 6. ant.
2. figur. iniziato, avviato, aperto (una pratica, una trattativa,
sistema ogni stabile ha il suo conto aperto sul registro ipotecario. einaudi, 1-518:
continuata pratica di lindadori e d'euromena aperto l'intendimento, gli pareva penetrare che
/ come fo 'l fiorentino a monte aperto. niccolò del rosso, vii-448 (1-23
e sia breve il tuo dire: aperto e intero / sarà il risponder nostro.
socrate incolpante la natura del non avere aperto una fenestretta in petto a gli uomini,
] con un compasso, adattisi, aperto lo strumento, alli numeri 108,
, 1-x-301: euripilo non ebbe sì tosto aperto il cofano e guardata timmagine di bacco
: il cestone si fa in un luoco aperto e largo e si compone di legnami
il ragazzo s'è intestato a tener aperto vicino alla scodella il testo di latino
in libreria, un foglio largo e aperto, dai caratteri nitidi, con franca
dolci delle avventure. borgese, 1-16: aperto il cancello di legno, vide indistintamente
una commedia intimista di eliot data all'aperto a tolone? -incline all'intimismo
pratolini, 8-335: al banco di nocellino aperto tutta la notte... c'
-anche: che non è stato mai aperto né letto. monti, iii-308:
. 4. matem. intervallo aperto in uno spazio topologico (cioè non
imperiali, 4-510: m'apre il grembo aperto / per intorti sentieri e assiepati /
, 610: gl'intrepidi tengono il cuore aperto ed è loro ignota la dissimulazione,
e mille gli sono intorno a becco aperto, come i polli intorno alla massaia
dentro, e tenendole in luogo asciutto ed aperto, perché in chiuso e serrato intuferebbero
, agitare. moniglia, i-ii-437: aperto il chiuso speco, / in formi-
soltanto quando ha detto addio al mare aperto, e, a fine mese,
, 7-306: s'inveleniva nell'odio aperto d'ironica noncuranza. pratolini, 10-35:
/ col guamello inverdiciato, / petto aperto, nudi gomiti. = denom
uno dei giornali dell'alto indostano ha aperto una investigazione sui mezzi che la russia possiede
5. affrontare il nemico in campo aperto; combattere a corpo a corpo.
quand'altri venisse a combattervi a viso aperto, ma confonderlo invisibilmente di nuovo,
piccolo involucro. casalicchio, 45: aperto col coltello il paparo, subito s'
, consistente in un condotto anulare, aperto in parte verso l'interno, attraverso
bisogno è stato gli occhi m'ha aperto dello 'ntelletto, li quali misera invidia
regolata e calcolata... col cielo aperto là in fondo. e. cecchi
6-74: se poi la figura del lume aperto nel fondo fusse quadrata, o
gr. ùtrat ^ po? a cielo aperto [tempio] ', comp. da
sistema ogni stabile ha il suo conto aperto sul registro ipotecario; in qualche paese
d'aristotile, ma nel gran libro sempre aperto della natura. = significa:
del suo volere, che poi vedi aperto. dante, inf., 22-133:
italia considerava di aver sempre un conto aperto con l'austria per le terre che chiamava
comecché l'animale, per essere allora aperto [col ferro anatomico], fosse vividissimo
pascoli, 1216: indarno all'acque irresolute aperto / faticoso meandro / fu già d'
croce, ii-2-194: quel loro animo aperto, risentito, magnanimo e generoso,
ghislanzoni, 49: il soprabito, aperto sul petto, metteva in evidenza il
, dalle spalle larghe, lo sguardo aperto espressivo. papini, 27-1014: era la
allora dalla zecca, faceva un troppo aperto e mirabile contrasto fra tanti così irruggi-
sempre nuovi sentimenti, e dove trovi aperto il varco per colà si stende.
ispandoiante, agg. ant. aperto, disteso. andrea da barberino
5-749: tutte, siccome in un'aperto libro, / legger le istorie!
.. /... il tempio aperto, / lascia i fasti e le
lo spazio vuoto che a lei si era aperto davanti / lo aveva già in parte
dal sonno, col labbro un po'aperto come quello d'una bambina insonnolita, essa
, o poco più, acconcia col laccio aperto e piegato sì che l'uccel che
iii-2-278: nel pomeriggio, essendo rimasto aperto il cancello, era entrata una povera
sentendo spesso lo incendio, andrà più aperto che non sarà usato. ed in
2-510: dalla sua caverna uscì all'aperto / il feroce leon che l'innocente
proprie, dette lacune; sistema circolatorio aperto. 3. medie. lesione lacunare
un cannello di vetro o di metallo aperto dai due capi, che s'introduce
correnti, 126: avendo i soldati aperto delle loro ladronaie un mercato fuori di
o no uno o più immissari (lago aperto o chiuso). -lago alluvionale:
tomo di terra un golfo e un mare aperto in modo da farne due laghi?
o un lago costiero comunica col mare aperto. -naviglio lagunare: di forma larga
le quali, più in celato che in aperto, si studiarono
. bocchelli, i-i-255: come ebbe aperto l'uscio, un lamentìo sommesso,
2. per estens. veglia all'aperto. cantù, 177: i vecchi
di qui colà sopra una tavola, aperto o chiuso, come va lanciatovi dalla furia
mantice che si può tenere chiuso o aperto; è usata prevelentemente per automobili di
e ruvido e strepitoso, o pure aperto e languido e di mal suono,
sant'angelo] con mettere in ogni aperto di merlo, e così sopra per
e largo. 5. ben aperto, spalancato (rocchio, anche la
, iv-603: con la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la destra prendeva
per il mosaico] si fanno, sia aperto, largo, facile, chiaro.
. ricorderògli espresso che non parli così aperto con ognuno come e'fa, ché vi
. bisticci, 3-28: era un uomo aperto, largo, sanza sapere fingere o
angoli retti. 35. ling. aperto (un suono, una vocale, una
.): alto mare, mare aperto. mannelli, 149: levàmi,
colla direzione del bastimento fa angolo molto aperto, dalla parte della prua. quindi
largo): in altomare, in mare aperto, lontano dalla costa. lettere
larga. -milit. in campo aperto. sanudo, xxii-304: ma ve
largo: essere posto in un luogo aperto, spazioso, vasto (una casa,
dirigersi in alto mare, in mare aperto. -anche: allontanarsi dalla riva di un
al largo, alla larga: uscire all'aperto. ristoro, 7-4-7: parrà quando
sgomenta. baldi, ii-114: un aperto nemico è men nemico / e quegli
(68): l'uscio mi lascerai aperto stanotte. petrarca, 250-10:
mantellare la loro lassezza morale, e confessano aperto di abbandonarla, come inutile o dannosa
, 8-115: i becchini avevano lasciato aperto l'uscio. sei casse erano posate
, 1-449: il condannato poteva tenerlo aperto o chiuso a piacere [lo sportello
locuzione non è indeterminato, ma latamente aperto alla fantasia indirizzata, e, con riserbo
. e letter. chiaro, intelligibile; aperto, manifesto. dante, li-i
/ lato cento argute colonne / tutto aperto ai vènti salmastri. deledda, ii-1078
situato parallelamente alla costa verso il mare aperto (e si contrappone al lato di
coperta risuona tutta di questi mestieri all'aperto, come un borgo remoto. pavese,
. non vedete? il barbiere ha aperto, è in bottega lavorando parrucche.
un uomo di quella sorte, con un aperto nemico della forza pubblica, non gli
occhiali sul naso e il leggendario dei santi aperto sui ginocchi. 2.
in qualche strada periferica, verso l'aperto e il silenzio già semibuia nelle nebbie
da te spazio divisa, / pur lessi aperto in dio, cui nulla è oscuro
più sottil, ma non ti legge aperto. dante, par., 10-137:
vien dopo me, troverà l'uscio aperto: / che rado esser si vede /
: a fare buono grano si richiede l'aperto piano morbido e leggiere. boiardo,
preti... vanno limosinando col breviario aperto in mano per mostrar che sono dotti
un'orchestra o di una banda musicale posa aperto lo spartito da eseguire. fucini
al leggio erano tordi cotti col becco aperto e ritti. tommaseo [s. v
d'ordinata e discreta dottrina, parlando aperto e chiaro; acciocché i leggitori agevolmente
6-i-432: se il paradiso si fosse aperto a'miei occhi... con tutti
sassose / fé piane a'legni, aperto al mare un monte. buonarroti il
, 2-368: doveva venire in legno aperto. manzoni, pr. sp.,
del peplo casta. -abbassato, aperto. cicognani, iii-2-98: a un
con una delle zampe anteriori un libro aperto con scritte le parole « pax tibi
nere, spesso a forma di anello aperto, dette rosette, grazie al quale
7-382]: pochi anni sono fu aperto un concorso, per un premio al fortunato
3-54: le pignatte comuni disseminate all'aperto, facevano credere che le case fossero
flagrante. all'erta, curcubilio! occhio aperto e piede lesto! c. e
amene. jovine, 2-39: aveva aperto una scuola per giovani galantuomini dei dintorni
marinetti, 2-i-794: oche letterarie dal becco aperto, gazzelle malate di letteraturite, efebi
cassola, 2-126: sbucò finalmente all'aperto, nel letto del torrente, che
, e sovra v'era il libro aperto stampato in arabo. goldoni, v-292:
viepiù sottil, ma non ti legge aperto. / e pensa tuttavia d'averlo tale
il coperchio: cioè lo quale m'ài aperto la verità e levato su lo coperchio
caro giacomo, ben levato! hai aperto il negozio? io tomo dal bosco.
/ secondo che l'affetto l'è aperto. fra cherubino, 3-37: lo corpo
regi, / come vedranno quel volume aperto / nel qual si scrivon tutti suoi dispregi
della voce); disinvolto, schietto, aperto, espansivo (l'aspetto, il
libertà, di tolleranza; che è aperto al progresso, alle innovazioni culturali e
fu mai tanto ben fornito, così aperto all'importazione e all'esportazione. vittorini
verità. 4. con animo aperto; francamente, sinceramente, schiettamente.
davila, 501: preso lagni ed aperto l'adito del fiume, corsero dalla
tutto, sicché tu se'libero; e aperto l'uscio della prigione, disse:
una determinata attività (quindi, giuridicamente aperto e disponibile allo svolgimento di tale attività
'terreno libero'è quel terreno di caccia aperto a tutti e non costituito in riserva.
miglia dalla costa), cioè il mare aperto o alto mare, sul quale nessuno
altra nazione impediscano. -ant. aperto all'occupazione incontrastata di un esercito nemico
. 28. esplicito, franco, aperto, sincero (un discorso, il
un sentiero, una strada); aperto, non ostruito; privo di ostacoli,
de'divelti liberi. 36. aperto tutto all'intorno, esposto bene in
diritto internazionale, secondo cui il mare aperto o alto mare (cioè quello oltre
25. letter. spazio esteso, aperto, privo di ostacoli creati dall'uomo
. comportamento di chi in luogo pubblico o aperto = deriv. dalla parola lat.
volte e più / tener divota il libriccino aperto, / e le lettere starsi a
..., con un libricciolo aperto davanti. carcano, 400: assidue letture
un'alta scrivania, su cui era aperto un grosso libro mastro. -libro paga
fosse il libro della natura, sempre aperto a chi con gli occhi dell'intelletto
sia. -cantare, suonare a libro aperto o ad aperta di libro: eseguire
sopra il suo ribecchino, a libro aperto, tutto quello che gli antichi tuoni
193: -e gioca tutto a libro aperto. / -e gli altri a libro
questo conclave è stato ancora il più aperto e il più licenzioso che sia mai
salse, difesa da levante da un lido aperto adrieto al lito della loro deiezione
lieta del tuo redemptore che ti have aperto le porte di vita eterna...
del giardino della donna, e quello trovò aperto. lorenzo de'medici, 233:
tranquilla / nel suo lettino, con aperto l'uscio, / la vecchina, se
la buona sorte... d'essere aperto da più fiumi e torrenti. monti
... vanno limosinando col breviario aperto in mano, per mostrar che sono dotti
sua dignità in quanto si combatte all'aperto. -in linea generale, in linea
. dotato di anima particolarmente sensibile, aperto a delicati sentimenti, amante delle cose
dell'anno in cui un teatro rimane aperto per la rappresentazione di una serie di
, costituito da un tubo curvo e aperto all'estremità, che mandava un suono
fuggirà alla parte più alta, dicendo aperto che non siamo a livello. 'livella
o una gara. - anche: spazio aperto. marino, vii-166: compaiono in
: parecchi giocatori avevano preferito cambiarsi all'aperto. i locali avevano le maglie bianca
, o prodi: il campo è aperto, / pur troppo avete occasion frequenti
milizia, iii-184: 'loggia': edifizio aperto, la cui copertura si regge sugli architravi
2. locale del piano terreno, aperto sul davanti con archi poggianti su colonne
un banchetto a grasso in pineta all'aperto. moretti, i-359: lo sposino
tipico degli abitanti odierni della lombardia: aperto, generoso (un atto, un comportamento
si aprì spontaneamente, ed è ancora aperto nella regione lombare sinistra. barsanti [
. tommaseo, 1-193: desino all'aperto in via montesquieu; lombata di castrato
ne l'orto poi, che par sì aperto / a prima vista, e quanto
. invar. ant. campo militare aperto. g. barbaro, ii-94
senza rischi, senza gravi stenti là all'aperto, sotto il sole, e invidiavano
, xii-1-14: ciò che a viso aperto condanno ed appello detestabile divisamente è quell'
contrario verso, il lucchetto è bell'e aperto. 2. gioc. schema
come se avessero dormito lungo tempo all'aperto, neri e luccicanti negli occhi selvatici
costituito da un prisma metallico rettangolare, aperto da un lato e munito di un
ne la più aperta luce, in loco aperto. di giacomo, i-780: ella
e picchierà, che incontanente gli sia aperto. vangeli volgar., i-87:
vico, 240: romolo dentro l'asilo aperto nel luco egli fondò roma sopra le
lumacifórme, ritrovato ne'reni d'un aperto cadavero. = voce dotta,
lume diretto è quello che percuote all'aperto e per tutto liberamente trascorre sopra i
di quello di sterne? -vano aperto fra due elementi di una struttura architettonica
-a lume, al lume, a lume aperto: alla luce del giorno. -
cammina tentone, e non a lume aperto. -a lume di, al
accese... un lumicino, ed aperto un suo banco ov'erano molte guastarette
a percussione il focone della canna è aperto non lateralmente, ma verso la parte
l'un de'canti / in loco aperto, luminoso e alto. boccaccio, v-262
delle truppe per le battaglie in campo aperto, con disposizione arretrata della parte centrale
/ la voglion dire. -all'aperto in una notte lunare. pavese,
sopra la testa di statue esposte all'aperto, per proteggerle dalle intemperie.
nascerà in appresso / il lungifoglio broccolone aperto. = voce dotta, comp
che ha le mani lunghe, ho aperto bocca per dire. moravia, ix-
. de amicis, i-826: essendo sempre aperto il grande cortile della casa, era
7. dir. luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico: quello che
527: chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti
bacinelle per le abluzioni; templi all'aperto. bibbia volgar., iii-317:
/ a far del mondo un lupanario aperto, / che a vener sia cum
il modo di santificare le feste sull'aperto mare. ungaretti, i-75: subito
il tempo per la dolcezza lusingava all'aperto. -ant. pregare, supplicare
è in lei, né il mare aperto; / piuttosto ha qualche cosa del
, d'un tratto, s'è aperto. tutto è spezzato, tutto è separato
invece di persuadere ch'egli operava all'aperto e non sotterraneamente, fu presa come
, / e nudo il tragge ne l'aperto giorno. 3. complessità di
una grandezza di proporzioni, che ha aperto il campo a quadri macchinosissimi. idem
i macelli dal privilegio e dall'imavea aperto un macello di carne umana in procida.
! cassola, 8-36: il macello era aperto una cesarotti, 1-xxviii-159: questa medesima peste
/ vostro coso il battagliar / in aperto melagrano / la susina trasformar. arlia
.). e catinina non aveva ancora aperto bocca. de'suoi muscoli.
2-510: dalla sua caverna uscì all'aperto / il feroce leon che l'innocente /
dipoi nulla diventa. sannazaro, iv-73: aperto un sacchetto, che egli di pelle
insieme a un odore / chiaro d'aperto hanno pure una ruga / di notte al
a darle corpo ed a far sacco aperto alla bocca, perché il pesce possa
ho preso a riflettervi sopra seriamente e, aperto qualche prosatore greco, ho trovato con
5. in partic. locale aperto al pubblico, dove si espongono e
larga; queste si tendono in luogo aperto o poco ingombrato da arbori. l.
mia memoria, a ciò che stia aperto, e racconti fino ad una maglietta
, su una fucina improvvisata a cielo aperto, rattoppa e salda paioli, pentole
nulla lo spazio / che m'era aperto, in un tedio / malcerto il certo
/ che frate elia trovava un giorno aperto / come cosa di tutti e di nessuno
mal dela ponta. siri, ii-1470: aperto il corpo, se gli trovarono due
1-117: oh qual sogno s'è aperto / nel tuo raggio! mi guardi /
piova, incontenente senza indugio ciascuno si guardidallo aperto aere. -bosco o selva maliziosa
che il castello dell'ovo sia così aperto e malmenato che non era possibile potesse fare
/ mostrò, dal seno in suso, aperto al cielo. pallavicino, 1-498:
, o di già figlio et ora aperto mio nemico, io, io ti parturii
accidenti vari, mancamento / ancora avere aperto lo sapemo. sacchetti, 227-8:
85-94: a'fiorentini scrisse il fatto aperto, / ch'a lucca non facesser mala
loro mandatario nel senso del parlamento che fu aperto il dì primo luglio. oriani,
improvvise di colore sul verde / quasi aperto della vita / come i funghi ferra -
1-iv-60: un più bel campo si sarebbe aperto a'loro scrittori, non più avrebbono
cose si guardavano; e quivi, aperto il cameriere uno armaio, ne toglieva uno
dell'animale è a forma di sacco ed aperto nelle due estremità; il piede risulta
violette. gozzano, i-84: fuggimmo all'aperto: / le cadde il bel manicotto
[largizione] dove il medesimo avesse aperto due o tre manufatturie da occupare per
offre ai valorosi ed attivi insegnanti più aperto campo a manifestare la loro incli
: il pericolo è là, certo, aperto, manifesto; e m'attira con
? 3. chiaro, esplicito; aperto, piano, intelligibile, comprensibile (
coloro a cui mi piace che ciò sia aperto. sbarbaro, 1-116: se impedito
7. ant. sgombro. -anche: aperto, non delimitato. ugurgieri, 163
d. bartoli, 2-1-70: dov'è aperto, riparano per modo che la sepoltura
tubo foggiato a u, che può essere aperto { manometro a tubo aperto o ad
può essere aperto { manometro a tubo aperto o ad aria libera) o chiuso
uscio della vostra camera, / che bene aperto sia, ché s'ha da scorgere
ver me più mansueto, / forse aperto t'avrei questo secreto. -incivilito
costituita da un mantello senza maniche, aperto davanti e lungo sino alle ginocchia,
mantelline d'incerato o con l'ombrello aperto assicurato a cintola. — cappa corta
senza maniche, fermato al collo e aperto sul davanti, talvolta con cappuccio,
ospitalità davanti alla mia porta. com'ebbi aperto, conficcò gli unghielli sullo stoino sollevando
brano è per sua natura da eseguirsi all'aperto, esso è per lo più affidato
[la pioggia], portava all'aperto / con l'orma delle pianelle /
mare: v. maldimare. -mare aperto: v. aperto, n. 5
maldimare. -mare aperto: v. aperto, n. 5. -mare chiuso
leopardi, 2-158: i negletti cadaveri all'aperto / su per quello di neve orrido
dallo stipendio sicuro, avventurarmi nel mare aperto della professione. 17. stor
tre miglia marine. -mare libero, aperto, di libera, o alto mare:
f. galiani, 4-321: del mare aperto quell'orlo che bagna il lido della
da le messi / mareggianti a l'aperto, /... sento, sento
lungamente battuto, alfin del tutto / aperto e sconquassato, in mezzo a tonde
.. facevano le loro devozioni all'aperto. jahier, 19: la tua
(in appositi teatrini, spesso all'aperto). -anche: chi fabbrica o
trovan pace nel talamo maritale, qua aperto un ritiro alle vedove per loro somministrar de'
potere combattere, come si dice, aperto marte. serdonati, 6-251: si risolvè
da passarvi un fiasco, il vinaio, aperto lo sportello, dà il fiasco del
mascalzonata che è, con intendimenti di dileggio aperto, e nel gusto delle farse ottocentesche
giorni il carnevale del '49. fu aperto con la * vedova scaltra ',
{ maschera permeabile per anestesia a circuito aperto, usata per brevi operazioni ambulatoriali e
vi verrà incontro la calunnia animosa a viso aperto, ma mascherata, alle spalle,
poco meno che ignuda si tirò all'aperto, né le rimase punto cosa alcuna delle
e si slancia, / via sul suo aperto fogliame stormente, / scagliando contro il
incutevano la sensazione folle di un varco aperto presso le reni e attraverso il quale
ingravidare. redi, 16-viii-271: abbiamo aperto qui in camera mia una matrice di cerva
più neri dei capelli, il sorriso aperto e provocante dell'ostessa matricolata che conosce
sul naso e il leggendario dei santi aperto sui ginocchi. 4. che
in una galleria o in uh loggiato aperto sopra le navate laterali. tramater
mattonàia, si'. spazio all'aperto destinato alla stagionatura, all'essiccazione o
veduto un rampóllo picciolo e un'altro aperto e un'altro che si spiccava per
pondo / ch'avrebbe un monte aperto alto e profondo. n.
accanto alle altre in forma di ventaglio aperto; gli stelli o gambi, lasciati in
bei crini. vallisneri, ii-58: aperto il ventre,... si vide
estraniato. moravia, 12-64: aperto il pellicciotto e toltosi di capo
la causa, separati i detti monti e aperto l'adito all'acque marine, queste
sala rettangolare, preceduta da un vestibolo aperto. -per estens.: l'intero
la finestra è un leggìo con suvvi aperto il libro della historia di lancillotto dal
l'aria. vallisneri, i-34: aperto [il ventre], fra le altre
/ mostrò, dal seno in suso aperto al cielo; / e 'l lago a
perché dee dire il detto suo chiaro e aperto. 8. ciascuna delle parti
che faccia guerra alla religione a viso aperto; egli era uno di quegli uomini
questi ancor tuoi romani ad uscire all'aperto, e vedere s'io qui venni
color mendace, / s'altri in aperto agone, / per ritrar vivo e vero
, se esercitata in luogo pubblico o aperto al pubblico, è configurata come un
. chiunque mendica in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con l'arresto
sopra della testa delle statue esposte all'aperto per preservarle dall'effetto corrosivo degli escrementi
fenoglio, 1-20: non aveva ancora aperto bocca se non per infilarci quei mentini
ei rimase maravigliato e lieto allorché, aperto in fretta in fretta il cofano,
una data merce, a cielo aperto rizzato una scuola per ammaestrare lazzaroni.
. -disus. mercato libero, aperto o franco: esente da imposizioni tributarie
. tecchi, 15-19: il mercato all'aperto, verso le dieci, era la
pascoli, 1-821: ora lassù è aperto il mercato dei voti. qualche cosa
ha lasciato il « mercato » letterario aperto all'influsso di gruppi intellettuali di altri
. carducci, iii-4-233: esce in aperto e al cimiter procede. / posta
, pasto leggero (anche consumato all'aperto o sull'erba, in occasione
di vacanza a merendare tutte insieme all'aperto. -sostant. faldella,
senese, andare in un bel luogo aperto in campagna. qui è il più proprio
il fresco e altri agi. all'aperto. 'fare un pranzettino alle merie '
della giornata, per lo più in luogo aperto e ameno, rinfrescato da ombre e
/ per che parlar con voi si vole aperto: / ma questo vo'per merto
solo acciò che ne fosse il colle aperto / a quelle sacre e venerabil mura
gaudio del signore / e però fu aperto / co'la lancia 'l suo core /
/ secondo che l'affetto l'è aperto. m. villani, 9-55: mostrando
/ le cose sacre, in dir aperto e mero, / scoprir altrui.
essere insinuato, se ora non fo aperto che veramente vi esiste. settembrini,
mescolato tra la gente, ha troppo aperto gli occhi, troppo intenti gli orecchi
o castrense: che si celebra all'aperto, su un altare portatile, per lo
anno / ritorna più clemente, a cielo aperto / spuntino: allora egli è che
4. 6. allestito, aperto, avviato (un esercizio commerciale,
dietro e rimise a luco- tuo volto aperto, e credo che tu avanzi ogni altro
, / l'inganno tuo farò vederti aperto. — essere (esserci o
, ii-2-374: se il continente fosse stato aperto alle merci inglesi, si sarebbe potuto
meticoloso che non lasciava un solo spiraglio aperto al caso, a vedere questi corpi
celebrare le nozze a cavallo, all'aperto, dritti sulle staffe. come cavallerizzi
scure era nel ceppo e l'aveva alquanto aperto. mazzini, 47-132: che cosa
26-100: misi me per l'alto mare aperto / sol con un legno e con
d'uno dei mezzadri per legare all'aperto il porchetto grufolante. deledda, iii-624
de'suoi né in grazia né vace, aperto (una persona, l'ingegno, l'
: l'istoria è finta in luogo aperto... e 'l lume, venendo
veder già le donne col capezzale tanto aperto che mostravano più giù che le ditelle!
ombra del museo tiene appena, qui all'aperto tutto la pone in dubbio, la
soltanto si incrocino e lascino un occhio aperto tra loro. il nodo intiero si compierà
nelle sale accademiche appena è inteso all'aere aperto: potenti, mezzidotti e adulatori hanno
essendo assai di numero, stando in luogo aperto,... e potendo dare
2. prov. i micini hanno aperto gli occhi: per alludere, più
, 98: oggigiorno i micini hanno aperto gli occhi. = dimin. di
che vorrà de'suoi fagori / vedrà aperto il corno a la dovizia. amari,
stella. landolfi, 14-160: appena aperto, questi bar dell'alba metton fuori
oliveto era finito, il terreno era aperto, il grano mietuto fino a perdita
pitti, 2-157: fu dal popolo aperto il consiglio grande bramato e però chiesto
scavo e nelle piccole escavazioni a cielo aperto). -mina piccola: quella costituita
grandi varate o per scavi a cielo aperto (e sono costituite da cariche che
con il sistema di scavo a cielo aperto, consistente in una serie di gradini
, non tenendovi grano, lo trovò aperto. 55. prov. proverbi
questo angolo di britannia. oggi è aperto e pensasi che oltre là...
lor frutto, ma luogo caldo ed aperto bene, volto al sole, ché degli
moretti, iii-30: le si era aperto un orecchino che brillava sprizzando piccole scintille
sull'asfalto rovente e anche in mare aperto; per esso un oggetto o un
di un significato recondito in un testo aperto a caso, per trarne un presagio
dianzi, / confusi e dissipati a cielo aperto, / erano in preda al fero
odiosissimo, quello di fra cristoforo, nemico aperto de'tiranni. papini, 27-312:
. letter. mancanza di conoscenza o aperto rifiuto di riconoscimento e apprezzamento dei meriti
di chi assume posizioni ostili o di aperto scetticismo e di assoluta indifferenza nei riguardi
. pratolini, 10-393: lui aveva aperto il processo. « lo vedi che
veniva eseguita in chiesa0 in luoghi pubblici all'aperto a complemento dell'ufficio liturgico durante le
anco la stessa creatura servivano di libro aperto e che, in tanto intervallo di
un'attività commerciale o in uno spaccio aperto al pubblico, detiene misure o pesi
un'attività commerciale o in uno spaccio aperto al pubblico, detiene misure o pesi
e neri, appariva uomo di spirito aperto e sottile. emanuelli, 1-82:
ordinai nel frigoli, del quale, aperto una cateratta, l'acqua che di
e semplice, ma un sistema più aperto, anche se complesso. in ultima
'l turchinetto; abito moderatamente talare tenuto aperto per lasciar vedere una catenella d'argento
, iv-1-603: con la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la destra prendeva
il vestito fosse di molto scollato e aperto sul davanti. abba, 275: una
anima umile: ecco io t'ho aperto l'uscio, perché tu hai la virtù
l'opera del perseo, vista all'aperto] un diverso modo da quello che
, quando gli arbusti sieno bene all'aperto e piantati radi e che, sendo
moerro nero, serrato alla vita e aperto sul petto. linati, xvi-159: indossava
di evitare scontri diretti o in campo aperto. boiardo, 1-317: la cavaleria
ed evitando scontri diretti o in campo aperto. c. campana, i-2-18-135:
di chi, in luogo pubblico o aperto al pubblico o per mezzo del telefono
chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del
gelo / in terra nuda e sotto aperto cielo. buonarroti il giovane, i-465:
non ti molli un'imprecazione a ombrello aperto. io. cessare di trattenere
8-39: da te sen fuggiranno, aperto a caso / sol una volta,
. 64. che è ancora aperto a tutte le esperienze; esposto a
or pur lo vedete e nudo e aperto, / molle del pianto e caldo del
visti mai. arici, i-63: aperto / sarà per me come si coglia
7-86: lo scialle, che s'era aperto al vento, andava a cadere mollemente
vento, andava a cadere mollemente, così aperto, più in là montale, 2-61
che afferma il proprio carattere universale e aperto alle grandi masse di fedeli, anche imperfetti
supremo della creazione letteraria, è tuttora aperto al punto in cui lo lasciarono il
si rivela talvolta pochissimo più libero e aperto della monastica pretesa agitata dal de mun
coperta risuona tutta di questi mestieri all'aperto, come un borgo remoto. sbarbaro,
e il mondo hanno il mio core aperto. manzoni, pr. sp.,
lxxxviii-11-227: tesorier di romagna chiaro e aperto / fosti gran tempo, se ben mi
numeri con la moneta. essi, aperto il piego e veduta la grossa somma,
foscolo, xiv-117: questo sacco era aperto, non sigillato né contata a me la
specie umane è un disperato rompicapo, aperto a tutte le congetture. 2
una leggera camicia di lino dal collo aperto e il monogramma ricamato sul cuore.
, una struttura circolare con colonnato aperto che sostiene la cupola (con partic.
cicognani, iii-2-163: lasciava il libro aperto sopra il tavolino e si faceva ai
a cui il montaménto in cielo è aperto, awegna che grandissime cose si deano
1-65: trova [il gattol l'uscio aperto, e vaghezza di novità lo spinge
dura, medesimamente gli userete il morso aperto e più e meno alto di
, 2-188: la recita aveva luogo all'aperto, tra i mietitori venuti dal grano
romper le pietre e trar dal monte aperto / un vivo fiume. salvtni, 48-84
dei monti granatici. bocchelli, 13-290: aperto al popolo il monte del frumento,
15-80: tuti loro vide chiaro e aperto / lo gran montone de questi ducati
furia del verno ogni altro giuoco all'aperto lor vieta? eleggono una strada delle
. fu relegato in luogo né tutto aperto né tutto chiuso, custodito come un
7-iii-293: « 'mora 'coll'o aperto. massa di sassi o muro,
a fare buono grano si richiede l'aperto piano morbido e leggiere. ariosto,
guardo morbido come velluto / sul libro aperto cadeva il rigido / capo chercuto.
more negre la faranno di colore morello aperto. bandello, ii-841: di xendado morello
prima così intrattabili e che ora avevano aperto la loro grana a sentir morire il
per le tende e mostravano maltalento in aperto. cavalca, 18-33: i figliuoli
disapprovazione, di dispetto; dissenso non aperto, lagnanza, protesta, recriminazione,
. cesarotti, 1-vii-54: tacque ed aperto mormorio d'assenso / si sparse intorno.
: il ragazzo s'è intestato a tener aperto vicino alla scodella il testo di latino
degli incisivi superiori ed inferiori. -morso aperto: malocclusione dentaria nella quale, a
ogne cosa orribile, / te 'l monstra aperto la mia faccia squalida. metastasio,
, / come nei pazzi si dimostra aperto, / che mortificata hanno la ragione.
/ allor che si arde in su l'aperto foco. / già si riduce in
tana della biscia. un uomo sì aperto e leale doveva accomodarsi di quella oscurità,
caricò una moschetta e, subito ch'ebbero aperto, scaricò ed ammazzò un di quei
dubbio parimenti che sia da chiamare campo aperto un paese tutto intralciato di piante e
talora cavava un po'poco il mustaccio all'aperto, si poneva intorno al naso un
[un porco] ermafrodito, ma aperto avea i testicoli dentro l'addomine,
mostrò, dal seno in suso, aperto al cielo. l. bellini, v-206
, 18-30: quel gran mirto da l'aperto seno / imagini mostrò più belle e
in croce,... l'abito aperto mostrante la camicia insanguinata. -segnare
piglia il malanno. 40. essere aperto o spaccato, lasciar vedere il proprio
costretta sotterra che rompe in pennacchio all'aperto. comisso, 1-133: rimase a gustarsi
nulla lo spazio / che m'era aperto, in un tedio / malcerto il
il concentramento. moretti, i6a: restava aperto e vuoto / il bel tugurio ancora
piccola e media cilindrata, con telaio aperto che svolge anche la funzione di carenatura
o media cilindrata, a telaio carenato e aperto e con grosse ruote di diametro ridotto
opinione pubblica l'idea di un raggruppamento aperto e dinamico e non legato a interessi
minerali, accumulati in grandi cataste all'aperto e frammisti al combustibile. 8.
mele campanine], finivano di maturare all'aperto e sotto le intemperie, in mucchio
molto bene. -i mucini hanno aperto gli occhi: per alludere a chi
vi ricordo, dove i mucini hanno aperto gli occhi. varchi, v-49: a
di lor tranegli: * i mucini hanno aperto gli occhi; i cordovani sono rimasi
? e i mucini a quest'ora hanno aperto gli occhi. corticelli, 3-i-219:
monta niente, perché i mucini hanno aperto gli occhi e i giovani sanno a
velate, senza assumere mai posizioni di aperto contrasto o di efficace opposizione. '
d'azeglio, 6-701: ogni ingegno meno aperto / sa che è bene star coperto
3-2-53: camminando ed essendo in luogo aperto e senza rifugio d'arbori o case,
che separa la laguna veneta dal mare aperto nel tratto compreso fra pelle- strina e
come la misericordia del suo dio avrebbe aperto le braccia, in silenzio. appena era
un complesso di costruzioni (talora anche all'aperto) e accessibile al pubblico, con
egli certamente poteva dire che aveva veduto aperto un museo inestimabile, di finissimi
cagnolino... col musetto aveva aperto l'uscio accostato. barilli, 5-58:
-dormire a musica di grillo: all'aperto. giovio, ii-43: per dormire
nulla lo spazio / che m'era aperto, in un tedio / malcerto il certo
fili, uomini ancora / uscirono all'aperto. -avvicendarsi, alternarsi; trascorrere;
onde uscì quella dolcissima armonia, nell'aperto cielo fu formato: da quattro gravicembali
enfiata / ed ogni foro suo di modo aperto / ch'ogni sua vena si saria
formato per lo più da un colonnato aperto (esonartece) o ricavato, in assenza
: -'non si nasconde ': mostra aperto quel ch'è, quel che vuole
ci può succedere di peggio che all'aperto. -con riferimento alle tane, ai
alle stazioni s'affacciavano tutti dallo sportello aperto: gli ultimi salivano sopra gli altri
che avevo allegato; ma poi ho aperto a caso il 'fiore di storia ecclesiastica '
giardini, orti o altri luoghi all'aperto, ma chiusi,... sono
: senza edificazione o cura umana, aperto provvidamente dal sito. piovene, 7-537
, 19-251: a proposito di vita all'aperto. venendo incontro a queste mie inclinazioni
la posizione di una nave in mare aperto [punto nave) esclusiva- mente mediante
non essendo costumati d'ingolfarsi a mare aperto, né avendo l'uso dell'astrolabio nautico
/ navali sia fra lor l'esito aperto. cantoni, 6: io ti esorto
dei numi che attraversano quel continente hannosi aperto il passo dell'oceano settentrionale al mare del
leone di san marco regge il vangelo aperto invece della spada sguainata).
allora ha aperto gli occhi, piccolissimi entro una nebbiarella
14-22: un fornetto portatile era piazzato all'aperto; tra due testi roventi la donna
scusamelo, mentre altri gliene muove biasimo aperto. -ant. impugnare, contestare la
; ti vorrei seduta col libro neglettamente aperto sulle ginocchia. 3. senza
vestiva neglettamente, state ed inverno teneva aperto lo sparato della camicia, come sprezzando
, i-1-222: ora il negoziare è più aperto, trattandosi in certo modo causa pubblica
mio negozio. 5. locale aperto al pubblico, per lo più dotato
mento classico o neoclassico e con un aperto riaccostamento allo stile gotico che vantava
anticonservatore, ispirato a sentimenti repubblicani e aperto alle istanze di rinnovamento sociale e di
ii-201: questa degli spettacoli lirici all'aperto fu un'idea felice... a
possono rispondere 'tacinque ', lasciando aperto uno spazio che va dai trentacinque in
tartara, 141: se tiene il becco aperto e respiri spesso, poni cura che
di coloro che ora governano, dichiarò aperto al parlamento ributtare con tutti i nervi
paulo transferirà e su- spenderà questo ben aperto concilio. nievo, 419: non
259: eccoli tutti avanti l'uscio aperto / della capanna, ove non è
: il deposito della nettezza era già aperto: ne uscivano gli spazzini sui tricicli,
vento, / la vampa da un aperto uscio improvvisa / nella sua casa mi svelò
caratterizzati dalla disposizione dei peridioli nel ricettacolo aperto a coppa, che ricorda quella delle
mia lucia? / suo generoso, aperto e schietto cuore / chiese al rivai sollecitar
caso il suo sguardo sovra un astuccio aperto, dov'era uno stiletto inciso in
. d'annunzio, iv-2-122: fu aperto il cancello esterno; e il romore
davanti alla mia porta. com'ebbi aperto, conficcò gli unghielli sullo stoino sollevando
congiungersi con lo spirito dei liguri, aperto come il mare. 4.
due nodi semplici, forma un cerchio aperto nel mezzo, sulla cima di un
': quello che forma un cerchio aperto nel mezzo, e chiuso da ogni lato
-nodo di bolina: nodo scorsoio mandato aperto, per stringere quello a cui si appiglia
': quello scorsoio che si manda aperto per stringere ciò che abbranca. si
l'attaccante compie bloccando col guantone sinistro aperto il bicipite destro dell'avversario e introducendo
sanguinosa / la sopravesta ed ogni arnese aperto. i. andreini, 1-57: non
-questa dozzina di case signorili tornate all'aperto -non hanno... più nulla di
e tutto todesco, ciò è libero et aperto e senza cerimonia. tron, lxxx-3-501
effettivo. banti, 6-8: appena aperto l'uscio, han tutte puntato al divano
poderi. -in modo chiaro e aperto, esplicitamente, senza possibilità di equivoco
: il papa, essendo il concilio aperto, arebbe dato segno di non curarlo con
nonocclusióne, sf. odont. morso aperto. = comp. da non e
* in caso di rottura, a campo aperto / senza lui non s'ardisse o
bernardo? -nossignore. - avrà trovato aperto il liquorista, quel somaro. pirandello,
peccò adamo ed èva, assai è aperto. p. petrocchi [s. v
, dita adatte a scavare, marsupio aperto all'indietro. = voce dotta
: ad un caffè che trovammo aperto giorgio offerse la grappa: vetturini
finito in un caffeuccio, il solo aperto lungo chilometri di strada, dove s'
di costei era sopra di tela nera, aperto sotto le braccia, ma legato con
guardarci in volto, mentre dal vano aperto si precipitavano nella bottega i rumori e
o. che funziona, che è aperto al pubblico nelle ore della notte,
con novelle brutture, noi a viso aperto ne difenderemo le buone condizioni. berchet
dell'uomo annunziata al mondo intero uscì all'aperto. tommaseo, 8-207: assunse [
numerose criunite nel giugno 1968, fu aperto a londra allatiche. firma dei vari
in parte di materiale ferromagnetico, è aperto o chiuso, e, per le varie
interna madre- perlacea, il mantello è aperto, mancano di sifone e hanno piede
riversa / la bora, e soffia nell'aperto prato / dove giochi, ed il
. rovio, xxxvi-235: giteven liete per aperto varco, / muse toscane, co
inchina, / o piè veloce nuao aperto seno / solca, come il pensier
.. s'aspettava una funzione all'aperto, nell'orto vero, nudo sotto la
ed or pur lo vedete e nudo e aperto, / molle del pianto e caldo
aria, nel vuoto, in uno spazio aperto. n. villani, 1-6-156:
scorza e la ministra luce / per lo aperto del ciel campo notante / al senso
-inaugurato, aperto al pubblico da poco tempo (un
candido, semplice; completamente disponibile, aperto a suggestioni o a impressioni sia positive
tuo sangue, e sia novo e aperto, / tal che 'l tuo successor
nel marmo e notri- colle co l'aperto petto. 10. portare la
fare alzare viepiù i figurati spazi di quell'aperto cielo. -per metonimia:
stati meglio nell'ufficio caldo che all'aperto sotto una nuvolaglia pregna di neve. rubino
/ perché m'avete el buon cammino aperto. nardi, ii-56: i viniziani duravano
diametro, il quale segue il viso aperto. -piegare mutando, o facendo mutare
d'obbliviosa voluttà solleva / me nell'aperto delle cose. -con riferimento al
occhio dal modo che tiene d'occhio aperto... sono dui occhi nella guardia
, essendo per ordinario un cerchietto, aperto da una parte, fatto del medesimo
-all'occhio del sole: all'aperto, all'aria aperta. d.
rimane in riposo, o a occhio aperto, vivo o lacrimoso quando la gemma
perché c'è poi quello a occhio aperto, che si fa di maggio, quando
croce incavata nel muro. -anello aperto perpendicolarmente alla calotta sotto la lanterna di
. occhio di escubia: quell'occhio aperto che veglia, cioè ciascuno di quei
fierezza, con onore (v. anche aperto, n. 12).
in particolari anche piuttosto scandalosi. ho aperto tanto d'occhi, sperando ai dargli
difetti. bernari, 4-167: ho aperto gli occhi su troppi libri che vi
possa esser colui che gli ha aperto gli occhi. -renderlo cauto,
-sognare a occhi aperti: v. aperto, n. 12. -sott'occhio
cautela, con prudenza (v. anche aperto, n. orenzo de'medici,
tiene al secondo poi più l'occhio aperto. berni, 20-28 (ii-149):
/ voltava intorno e tenea l'occhio aperto. caro, 3-3-308: io lo fo
-i gattucci o i mucini hanno aperto gli occhi: v. gattuccio,
.. posto, situato, aperto, rivolto a occidente. arducei
: e'non si appartiene a uomo aperto né semplice né dabbene né giusto né buono
. gherardi, ii-63: chiaro e aperto si mostra lo oculto intelletto delli antichi
]... più volentieri in aperto... covano. e alcune più
. tommaseo, 20-174: non dice aperto che il seme del vero va perduto
intensamente, strabocchevole di vitalità; molto aperto e disposto (una persona).
dice che il castello dell'ovo sia così aperto e malmenato che non era possibile potesse
dal suo vento odora estive / sere all'aperto. 9. figur. avere
egli certamente poteva dire che aveva veduto aperto un museo inestimabile, di finissimi rubini
prato alcun ne vede aperto / e così la coperse. poliziano,
purg., 16-9: l'occhio stare aperto non sofferse; / onde la scorta
iii-375: a un ragazzo che m'ha aperto la chiesa ho chiesto: -non vai
possono rispondere * tacinque ', lasciando aperto uno spazio che va dai trentacinque in su
turavano il naso, ma quegli tenealo aperto per ricevere tutto l'olore del proprio
si turavano il naso, ma quegli tenealo aperto per ricevere tutto l'olore del proprio
valore di qualcuno; che tratta con aperto disprezzo; che denigra, scredita, schernisce
, 6-i-59: egli è sempre stato un aperto teatro di più e diverse tribolazioni,
di quest'uova covate, rotto ed aperto nella parte ottusa del guscio, il
dato con ombrello chiuso, e anche aperto, se per caso colla punta d'
o d'oro, che è tenuto aperto sul sacerdote nelle processioni del ss.
poligonale o di un cono basso quando è aperto, e da potersi ripiegare intorno all'
ombrellino che nel rituale romano è tenuto aperto sul sacerdote che porta pubblicamente il ss
: le traversità parevano cascare a ombrello aperto su di lui. idem, 19-647:
(ed è caratteristico dei mercati all'aperto, dei luoghi di svago e delle
estens. cupola semisferica di un paracadute aperto. moravia, ix-190: mentre l'
alla latina 5) e di timbro aperto (e per indicare graficamente l'
aggiunsi a l'alfabeto, furono e aperto ed to aperto. e questo feci
l'alfabeto, furono e aperto ed to aperto. e questo feci perciocché, essendo
carlo antenucci. -come reazione collettiva di aperto dileggio. fucini, 599: risate
alpe inchina / o piè veloce nudo aperto seno / solca. metastasio, 1-i-719
al pianeta / forbite immense per l'aperto cielo, / ondeggian vorticose e ignote
improvviso, dall'ironia amara all'odio aperto e grave. panzini, i-667: rimasi
e privo omninamente di resistenza all'essere aperto per dover cedere il passo a così
. savinio, 2-133: cleopatra teneva aperto il corpettone con ambo le mani,
(340): fra cristoforo, nemico aperto de'tiranni, e in parole e
2-553: per ristoro che nel mondo aveano aperto le labbra et operato la bocca al
apèrto). dial. ant. aperto, disserrato. s. bernardino
.]: 'uperto 'o 'operto aperto. 2. spiegato, disteso,
trovar sopra un tavolino d'una mia camera aperto l'orlando furioso. muratori, 1-6
delle proprie opinioni: difenderle a viso aperto, senza alcun timore, sostenendole pubblicamente
la stessa disposizione del pronao, era aperto verso l'esterno e serviva a custodire
e i signori della terra non vivevano all'aperto ma coi loro clienti entro le mura
e rossi. -schierato in campo aperto (un esercito). sansovino,
acciocché per opposizione d'alcuna gran montagna aperto e dischiuso da queste due parti non diventi
rondini; da tutto quel riso, troppo aperto, della primavera trionfante. panzini,
nella facciata di una costruzione, arco aperto, vano. ungaretti, iv-52:
la grande orchestra sinfonica che suona all'aperto. alvaro, 20-71: la tromba dell'
/ affacciatosi all'uscio, ch'era aperto, / pregò florian... /
per iscrivere. groto, 2-73: abbiamo aperto il terreno e, ficandovi / gli
antico segno costituito da un mezzo circolo aperto a destra, che indicava il '
che si segna con un mezzo circolo aperto a destra. 24. ott
possiamo..., per dire più aperto ed ordinato, per somiglianza della cagione
verace, ingenuo, originale, libero, aperto alla pura conoscenza, disposto alla pura
socrate incolpante la natura del non avere aperto una fenestretta in petto a gli uomini
è anche cosa ricevutissima che del mare aperto quell'orlo, che bagna il lido
per l'aurate vie / del puro aperto ciel la gioia e il riso.
di grado vocalico e con quello rinovelare aperto; vocale nasale. = voce dotta
alle orpellature donnesche, e quel modo aperto e fervido con cui gli parlava dolcetta
: s'io potessi di fuor mostrare aperto / gli orribili martiri / ch'io sostegno
4-3-164: luogo veramente orridissimo e solo aperto all'entrarvi per uno stretto e disugual
delle scuole di botanica; è spesso aperto al pubblico e ai visitatori (v
desiri, / quel che lingua non osa aperto svela. niccolini, i-321: qual
, né rigorosamente determinato, definito; aperto a varie, anche contrapposte interpretazioni.
parola di dio, sempice ed aperto dee parlare,... che se
nel libro sempre vero e sempre aperto della natura, quelle dense nebbie oscu
e non sozzo o rio, sia aperto e non oscuro né dubbioso. petrarca,
: quel che si vede è chiaramente aperto, / quel che si teme è
basso volgo. varano, 1-106: lessi aperto in dio, cui nulla è oscuro
oscura. baldi, ii-114: un aperto nemico è men nemico / e quegli
si trova in genere nelle corti all'aperto, e reca la statua del sovrano raffigurato
francesco. sanudo, xxxii-331: altro aperto non ha il conclavio se non una
il soggetto è per sé più gioviale ed aperto qual è pur quello di questo libro
, 2-188: la recita aveva luogo all'aperto,... tra fuochi,
faccia ventrale a sinistra, un peristoma aperto, profondo al- l'indietro, di
/ sì che il lucente acciaio rimase aperto, / ch'era di dentro e fuor
veder co gli occhi corporei cerca luogo aperto, cioè che non sia occupato né
ostacolo (con valore aggett.): aperto, dischiuso. bandello, 1-54
nascondiglio (sia al chiuso sia all'aperto). sacchetti, 212-87: serebbe
peccati, anzi a tutti / fui aperto.;. /.;. /
desideri, in un luogo prestabilito e aperto al pubblico. tommaseo [s.
-scherz. osteria della stella: luogo all'aperto, in cui si pernotta.
coperta risuona tutta di questi mestieri all'aperto. dizionario di marina, 554:
legno o di metallo, con tubo aperto, di timbro penetrante e acuto,
traboccante dei desideri e delle esigenze fosse aperto un letto molto capace e dove il
ottuso / a germogliar non usa, aperto a l'alma, / fa spuntar solo
primieramente aggiunsi a l'alfabeto furono e aperto ed gì aperto. e questo feci
a l'alfabeto furono e aperto ed gì aperto. e questo feci...
'un poco più ottusètto o più aperto che non patiscon le dette sillabe.
di chi esca da un luogo sotterraneo all'aperto, sbucando da un'aria ovattata e
sannazaro, iv-73: ove aperto un sacchetto che egli di pelle di cavriuolo
cavità del ventre, a'quali è aperto ordinariamente il passaggio per le membranose e
si svolge per la maggior parte all'aperto, sia alle esigenze di tali animali,
il fuoco. cicognani, 2-25: aperto e vuoto è l'ovile, aperte e
spese superflue e non lasciar il concilio aperto e ocioso. colletta, iv-19:
deriv. dal class, patere 'essere aperto '; il d. e.
colato per modo lo buco del ferro sia aperto e tenerlo un poco a tondarlo in
cinque lampade racchiuse in un contenitore metallico aperto anteriormente e montato a un treppiedi,
che ignuda, si tirò all'aperto. ghirardacci, 3-147: la..
la grande orchestra sinfonica che suona all'aperto... vicinissimo al padiglione dell'
, lo steccato in questa strada è aperto, amore il giudice è posto a sedere
luoghi stretti e mal agiati, cercando paese aperto e largo. -suolo in
. algarotti, 1-i-16: l'andrienne aperto... era di un taffettà color
forma conico-ci- lindrica che viene eretto all'aperto, per lo più in uno spazio
nero, con la sciassa, il gilè aperto con tre soli bottoni a basso,
ed audace oltra si spinge / dove aperto si scorge il seno o 'l grembo
secondari nella nozione di dio, in aperto contrasto con il dogma cattolico dell'omnimoda
o assi costruita per lo più all'aperto o all'interno di stalle, di
bote di vin in barche contrabando et aperto le palade. p. nelli,
l'odio è ancora molto maggiore ed aperto. ghirardacci, 3-174: federigo iii
, innal zata sia all'aperto sia, più raramente, all'in
dottrine si radunava la gente in campo aperto, non essendo capaci le chiese di tanta
. leoni, 601: iersera fu aperto il teatro nuovo... un
, 10-175: con quelle parole (in aperto e manifestamente) vuol egli intender cosa
163-4: amor che vedi ogni penserò aperto / e i duri passi onde tu sol
l'offesa? -condotto in modo aperto o frontalmente; che avviene in campo
o frontalmente; che avviene in campo aperto. giamboni, 7-135: chi nella
. -frequentato da più persone, aperto al pubblico. latini, rettor.
-in modo scoperto, in uno scontro aperto. salvini, 22-224: or poiché
appare a noi. -in modo aperto. abate isaac volgar., 1-101
com'essa deciderà. -in modo aperto o scoperto, con tutta franchezza,
politica in segreto. -all'aperto, fuori di un ambiente chiuso,
s. degli arienti, 2-171: aperto uno degno e rico forciero [ne trasse
guardano a collo teso e a becco aperto assumono lo stesso pallore di cenere,
palme: percuotersi col palmo della mano aperto in segno di disperazione, di desolazione
specie sono coltivate a scopo ornamentale all'aperto o come piante da appartamento. -
ognuno di essere il più amichevole e aperto al viandante straniero. -successo artistico
-palmùccia. lorenzi, 2-66: aperto agevol varco / in orcio antico a
e incominciò a battergli con il palmo aperto sulle spalle. -da palmo (
opposta a quella porta, il paludamento aperto e rialzato a maniera di riverente padiglione
pampana: parlare in modo chiaro e aperto. monosini, 346: dirla fuor
per viaggio, / ma credo (perché aperto egli m'è giunto) / che
panca situata in luogo pubblico, all'aperto o in una bottega, dove anticamente si
(e in fondo al quale, aperto per malizia e per leggerezza, rimase
un pane di zuccaro, nella cima aperto, per dare lume alla stanza. moravia
, / perché i suoi fior, ch'aperto aveano il panno, / e l'
o, anche, più raramente, all'aperto (e l'uso indica età avanzata
va un po'poco il mustaccio all'aperto, si poneva intorno al naso un
dispositivo elettromeccanico, a forma di ombrello aperto, installato su un'antenna telefonica o
e lussureggiante. -anche: spazio all'aperto, adorno di aiuole e pergolati,
. -avere in fronte il paradiso aperto: avere un carattere buono, virtuoso
ne la ricca culla / il paradiso aperto aver in fronte. -avere messo
portatasi ad un tavolino di paragone e aperto uno scrigneto d'avorio, ne trasse fuori
imprigionati nel tentativo di raggiungere il mare aperto; il graticcio per tale tipo di
signori... meschinelli / stanno all'aperto e non vi è chi li pari
il cordame dell'alberatura, nel chiarore aperto e fresco, tutto lampeggiante dei riflessi
inferiore al condotto di giustizia fosse bene aperto per iscolare tali valli. bacchetti, 2-xxiii-
2. riparo dal vento collocato all'aperto. -in partic.: siepe o
larga; queste si tendono in luogo aperto o poco ingombrato da arbori ed in
prima, sì m'ebbe in uno aperto non molto grande il poco parevole tramitello
in cui fé il sol de duol già aperto segno, / scurando i raggi suoi
e di palme è il terreno, tutto aperto a campagne spianate e domestico a ogni
moravia, xvi-208: aveva il giaccone aperto, il seno ne sporgeva, un
i più reconditi pensieri come in un libro aperto. luzi, 1-6: la pietà
continuata pratica di lindadori e d'euromena aperto l'intendimento, gli pareva penetrare che
g. venier, lxxx-4-352: è aperto ne'discorsi e ne'maneggi, qualità
bresciani, 6-xiii-296: vincenzo gioberti predicollo aperto e il venne trombando altamente che le penitenziali
sollicito della sua vita, trovando alquanto aperto l'uscio della casa di questa donna
. fu relegato in luogo né tutto aperto né tutto chiuso, custodito come un
e per le braccia e, forse, aperto sui fianchi, poteva essere di lana
peote che andavano a rovesciarli nel mare aperto, di là dal lido. govoni,
distaccatisi o per altro) si era alquanto aperto nel fondo. p. piccolomini,
a percussione il focone della canna è aperto non lateralmente, ma verso la parte
avere uccisi e feriti molti avversari, aperto e forato da mille punte, finalmente perse
devote collettive, pellegrinaggi, messe all'aperto, feste popolari, ecc. da