: vedeva il gruppo degli uomini davanti all'aper si stempera [il sangue
molto. = lat. tardo aper [i] tivus (celio aureliano)
. = voce dotta, lat. aper apri. aprocheilìa, sf. gramm
, comprendente una sola specie, capros aper, dal corpo molto compresso ed elevato
e fornito di espansioni a pinna; l'aper tura boccale è circondata da
comodevolmente insieme nascere e vivere, sì come aper tamente si manifesta ne'prati
(gasterotomìa), sf. chirurg. aper sacchetti, 83-98: disse
lare, munita di piombini posti intorno all'aper tura, che viene lanciata
mastre ', altresì, ogni altra simile aper tura, per la quale
copre una bottoniera. -per estens.: aper tura anteriore dei calzoni maschili
de amicis, ii-510: per una porta aper -assol. ta si
6-143: menotti aveva una macchina sportiva, aper se il formale si sportivizza
forma del plur.). slat'aper, 1-151: tremo di questo mio vagabondare
in un punto, e che gemono da aper ture diverse; onde hanno
nievo, 3-14: le vergogne private correvano aper d'ali. de amicis
cui appartiene il pesce porco (capros aper). = voce dotta,
e non solo. = incrocio di aper [itivo] con cena. na