di candor agguaglia / pur or ne l'apennin caduta neve. idem, 17-89:
virago / ella: fu letto l'apennin fumante: / velaro i nembi il
gl'inculti abitator de l'apennino; / apennin ch'alza sì la fronte e 'l
arti, onor del bel paése / che apennin parte, e il mar circonda e
de l'ombroso e altiero, / nubifero apennin ch'italia parte, / e quinci
. filicaia, 2-1-73: là del tosco apennin sull'erme alpine / balze, o
magra de le fasce / del giogo d'apennin ruvido e torbo, / che de
/ che foscheggian pe 'l verde ermo apennin. panzini, i-243: a spello
virago / ella: fu letto l'apennin fumante: / velaro i nembi il
: lunge, sull'orizzonte, inalza apennin le sue gobbe, / che sbucan
de le nubi / ceruleo padre l'apennin d'ulivi / d'antri e templi e
una viva impenetrabil pietra / del silvoso apennin su 'l tergo algente; / pur con
13-i-855: italia mia, che l'apennin disgiunge / e da mille suoi fonti /
te recan tributo / figli de l'apennin freddi lavacri. graf, 5-489: non
carducci, iii-3-283: -lontano, oltre apennin, m'aspetta / la titti -rispondea -
e di scoscese mura / del selvoso apennin la schiena algente. g. landò,
autoctona virago / ella: fu letto l'apennin fumante: / velaro i nembi il
nimboso / scuotere il dorso a l'apennin selvoso. g. l. cassola,
l'ombroso e altiero, / nubifero apennin, eh'italia parte. mascheroni,
. carducci, 689: lontano, oltre apennin, m'aspetta / la titti.
degno / ne l'emispherio, ch'apennin comparte, / da fuggir ozio ogni
l'ombroso e altiero, / nubifero apennin, eh'italia parte. bàldelli,
ved'io / il sole e lungi d'apennin le spalle, / le tue pendule
balze e di scoscese mura / del selvoso apennin la schiena algente. d. bartoli
sue selve portator non stanco / stassi apennin frondoso. 2. che detiene
genitor di nembi / il sasso d'apennin. d'annunzio, i-300:
35: nobil città, cui l'apennin superbo / quinci vagheggia e quinci il mar
doppia riva, / e dai ridesti in apennin vulcani / pioggia di fuoco a i
leopardi, 214: chi, d'apennin varcato il dorso / presso fuligno,
. tasso, 9-39: ne l'apennin robusta pianta / che sprezzò d'euro
tasso, 9-39: come ne l'apennin robusta pianta / che sprezzò d'euro
e due diverse arene, / come apennin scopre il mar schiavo e il tosco /
ricoperto di vegetazione / del silvoso apennin tutte le piante. galileo, 3-1-112:
albero. crudeli, 2-80: vede apennin selvoso / svelte cadere l'alte sue foreste
fazio, iii-8-33: che 'l giogo apennin quell'aire tempre. aretino, 14-9:
spagna e due diverse arene, / come apennin scopre il mar schiavo e il tosco
), 7 questo predon cui l'apennin verdeggia / di lieti paschi e folta