i lavori le compagne appella, / ape che l'ali ha d'oro, ape
ape che l'ali ha d'oro, ape gentile. parini, giorno, i-494
da un comp. di apiare, da ape (per la credenza che l'apiatura
. maestro alberto, 100: simile all'ape, con fervide ale / all'arme
'l dolce mele agli alvear presenta [l'ape] / levando dalle frondi, e
. andrèna, sf. letter. ape selvatica, detta anche vespa dei fiori
sua a volere cognoscere la natura delle ape, che sono sì piccolo animaluzzo. firenzuola
minerale scambiato spesso con altri. ape (ant. apa), sf.
la cui specie più nota è l'ape comune [apis mellifica), che
di spazzoline pelose, con cui l'ape operaia raccoglie il polline dei fiori entro
la morte dell'insetto). l'ape comune o mellifica si distingue dall'ape
ape comune o mellifica si distingue dall'ape solitaria, perché si associa in colonie
uccisi dalle operaie dopo la fecondazione dell'ape regina o madre', questa supera tutte
in voi, sì come studio in ape / di far lo mele. idem,
31 -7: sì come schiera d'ape, che s'infiora / una fiata e
maestro alberto, 100: simile all'ape, che con fervide ale / all'
ramo. arrighetto, 252: l'ape è picciola, e serve di doppio frutto
lorenzo de'medici, i-311: nutrisco d'ape molte e molte milia /..
fa i'lume al culto divino / le ape che fanno la cera delle candele.
candele. savonarola, iii-185: guarda le ape, le quali avendo più d'uno
. tasso, aminta, 443: un'ape ingegnosa che cogliendo / se 'n giva
, 724: picciola è l'ape, e fa co 'l picciol morso /
orti infetta e sfiora / fugge de l'ape trina il giusto artiglio. giovanetti,
su la siepe ombrosa / esser l'ape amorosa. vallisneri, 1-767: i cevet-
, succhiando giva / il nettare gentile ape ingegnosa. foscolo, gr., i-70
formica: perfin l'eccletico è un'ape che succhia il meglio da ogni fiore.
bei colori, e ne fa l'ape, ingegnosa artefice del divino mèle. carducci
raccolgono. pascoli, 175: e l'ape uscìa dal bugno / ronzando, e
la filigrana del soffitto, ove ancora l'ape dimenticata lambiva come lungh'esse le cellette
paolieri, 1-109: e l'ape variopinta uscì dal bugno. papini, 8-261
bugno. papini, 8-261: l'ape m'è odiosa e il suo miele mi
refurtiva. pea, 7-39: qualche ape operaia ritorna in ritardo col ventre giallo
sazio e appesantito di felicità come un'ape zeppa di miele, dopo un'incursione
essa. c. tumiati, 4-107: ape dorata che volteggia ebbra sulle pannocchie azzurre
lavorava dalla mattina alla sera come un'ape operaia. baldini, 6-592: laggiù laggiù
cui ombra stava una donna come l'ape dentro il fiore. de pisis,
de pisis, 101: io sono l'ape immota / a suggere questo nettare /
/ all'immagine amata / come l'ape nel fiore, / la delizia vi
. 2. fra le sottospecie dell'ape mellifica, è considerata assai pura l'
mellifica, è considerata assai pura l'ape italica [apis ligustica), con
schiera. = deriv. da ape. apètalo, agg. bot
meno pregiate. = deriv. da ape (perché si credeva che l'apiatura
. scient. apidae, da apis * ape '. apìezon, sm.
a ottobre. = deriv. da ape. aplacentali, sm. plur.
è normale in alcuni insetti (l'ape maschio) e nelle piante aplofìte,
gli antichi ne riferirono l'etimo ad 'ape ', come * pianta delle
gr. tardo àpeiótrayo? (" ape? 'marte'e trdcyoc; 'collina').
. sacchetti [crusca]: siccome l'ape argomentosa, fruga / per compilar melliflua
marino, 6-28: l'occhio, com'ape suol, che coglie e prende /
d'annunzio, iv-2-889: -ascolta l'ape -. l'artefice studiosa era passata
orti infetta e sfiora / fugge de l'ape trina il giusto artiglio.
a. costanzo, vi-853: un'ape errante 'l timo e l'asfodillo / sugge
la volpe, il corvo, l'ape, la iena, il polpo, a
quant'astuzia s'impara guardando come un'ape entra in un fiore e il ragno
: il suo sguardo fu attratto da un'ape che ronzava intorno a un cespo di
, sf. ant. e dial. ape. leonardo, 2-125: e'
lo re. = variante di ape. avèlia, sf. ornit
stato. tasso, aminta, 447-un'ape ingegnosa che cogliendo / sen'giva
chi vi bacia, senta / dell'ape, ch'io provai dolce e crudele,
3. ant. vespa bombice: ape selvatica. vallisneri, i-61: l'
filigrana del soffitto, ove ancora l'ape dimenticata bombiva come lungh'esse le cellette
l'altra soglia. « ascolta l'ape *. l'artefice studiosa era passata
bottinatrice, sf. entom. ape operaia addetta al rifornimento dell'alveare
albicocco / e di susino, e l'ape uscìa dal bugno / ronzando, e
nel suo rugginoso / cannello mellificò l'ape / come in celletta di bugno. chiesa
era svanita. dai bugni, qualche rara ape si spiccava ancora, altre vi ritornavano
altro insetto; vermiciattolo; larva dell'ape. crescenzi volgar., 9-102:
bianco che col tempo si sviluppa in ape. bar etti, 1-307: uno
amorosa: sopra lor trasvola / l'ape ministra de l'aereo mele. / dal
dove riesce dannoso perché assale l'ape e rovina la frutta);
(chalicodoma muraria): è un'ape solitaria (comune nella regione medi- terranea
nidi su pietre o muri (detta anche ape muraiola). = voce
de'medici, 472: nutrisco d'ape molte e molte milia, / né crederesti
che nel suo rugginoso / cannello mellificò l'ape / come in celletta di bugno.
i-220: con lunga esperienza ha saputo l'ape scegliere tale cibo con cui fare il
rosse. /... / un'ape tardiva sussurra / trovando già prese le
alvaro, 9-167: si poteva immaginare l'ape tornante alla sua cella con le due
d'alveare. redi, 16-ii-29: ape gentil,... /..
celletta della grande amia esso, come ape, ha da deporre il suo granellino
marino, 6-28: l'occhio, com'ape suol, che coglie e prende /
foco. arrighetto, 252: l'ape è picciola, e serve di doppio
dole addominali delle api, soprattutto dell'ape lasciasti, / son bronzi e marmi.
genere. 2. agg. ape ceraia: che fa la cera.
va per aere / ottima, travagliale ape lavora /... / ceree case
eccesso / di tor l'onore all'ape, a lei facendo / dell'alveario,
concavità della tibia delle zampe posteriori dell'ape operaia (dove viene raccolto il polline
quant'astuzia s'impara guardando come un'ape entra in un fiore e il ragno
/ sulle rive ioniche (splendeva un'ape / liscia di miele nel suo occhio)
nel suo rugginoso / cannello mellificò l'ape / come in celletta di bugno.
tutte le voci, dal rombo / dell'ape al fragor del ciclone. deledda,
radere / il vagheggiato suolo; / com'ape fa indugevole / circa un fiorito stel
arnia. ariosto, 20-82: come ape del suo claustro empie la soglia,
amorosa: sopra lor trasvola / l'ape ministra de l'aereo mele.
. prati, i-106: sugge l'ape alla rosa, e la formica /
signora », disse « vorrei essere un'ape per trare dalle vostre rose il
con penna. redi, 16-ii-29: ape gentil che... / fabbrichi i
de questi lavori delle pecchie, / o ape, a modo vostro, vi prometto
questa impresa di beoti, o parca ape imèttia dal corsaletto di capitano. ojetti
, se viene / un ronzìo d'ape, un voi di maggiolino.
, se viene / un ronzìo d'ape, un voi di maggiolino. d'
: farai come si dice che fa l'ape, / che va fiutando tutte l'
da$ìpoda, sf. entom. specie di ape selvatica, di colore grigio giallastro,
vista / segnar suo corso dove essa [ape] declina. cieco, 3-3:
pasce e che deliba, / qual'ape industre il matutino fiore. roberti,
galileo, 4-4-251: a guisa di ape che sa convertire in dolcezza l'austerità
dolci umori / depredò, susurrando, ape ingegnosa, /... / e
tanto i caratteri soavi, / che l'ape corre e vi compone i favi.
, 457: la donna ch'a l'ape è somiglievole / beato è chi l'
aria tra il ronzio rabbioso di qualche ape distolta dall'ebrezza. -disfare il colore
michelstaedter, 28: il fiore vede nell'ape la propagazione del suo polline, l'
la propagazione del suo polline, l'ape nel fiore il dolce cibo per le larve
/ odi ciò che distilla / arte d'ape dorata / in sua magion cerata.
era simbolo dell'isolamento primitivo, l'ape del monachismo, la formica del repubblicanismo
il sonno del dopocena, come un'ape il suo miele. = comp
detto. arrighetto, 252: l'ape è picciola e serve di doppio frutto:
7. entom. ant. maschio dell'ape, fuco. crescenzi volgar.,
aria tra il ronzio rabbioso di qualche ape distolta dall'ebrezza. -in senso
dell'ultimo articolo delle zampe dell'ape operaia e che serve per camminare
ardore. rosa, 194: volando l'ape alla celeste sponda, / fece a
altre contrade dintorno, antonio come ape prudentis sima tutti visitando e
a. verri, i-208: come ape che erra su'fiori, gli sguardi
celletta della grande arnia esso, come ape, ha da deporre il suo granellino
, / fabriche- rassi al fine, ape di dio, / i favi di salute
/ che nutre l'uovo di un'ape nel seno. g. bassani, 1-200
, ove d'entrar fu degno, / ape felice, ogni più chiaro ingegno /
diviso, / fabricherassi al fine ape di dio / i favi di salute
. frezzi, iv-10-58: che l'ape faccia il favomèlo / e che del
della * frusta teatrale'e dell'* ape dei teatri'?... felicissimo!
e se per sorte / picciol'ape talor ti punge e fiede, / fiede
sorse il sessagesimo nono verso dell'ecloga, ape d'oro convertita in fosco bofonchio.
. calvino, 2-1 io: l'ape adombrata dal suo scatto gli s'avventò
che la grande figura: / piccola ape fa cera e melle con dolsura.
la sua prole col l'ape domestica. = voce dotta,
: ma di cera si finge [l'ape] i dolci alberghi. idem,
fiori d'angelo. -fior d'ape: pianta del genere ofride (ophrys
141: de'miei fior come ape piglieranno / i dotti, s'alcun
farai come si dice che fa l'ape, / che va fiutando tutte l'
sarebbe un affermarsi simile a quello dell'ape quando pungendo muore. -grasso, pingue
d'orso ch'abbia tratto / da l'ape il muso enfiato, e più s'
lungo le fontane ove la frequenzia dell'ape viene ad abbeverarsi. altissimo, 56:
amor si stava, ergasto, / com'ape suol, ne le due fresche rose
duca. rosa, 192: l'ape fra gl'altri alla reai dispensa / portò
fil. degli alhizzi, 1-69: l'ape argomentosa fruga / per compilar meliflua dolcezza
bibbia volgar., vi-204: l'ape è picciola nelli volanti e il frutto suo
-pulire o ripulire il fucile: eseguire con ape tutto il giorno pesta e dalli.
). entom. maschio dell'ape, distinto dalla femmina per i
, ma uno solo feconda l'ape regina nel volo nuziale, al quale
de'medici, i-229: altra [ape] il vii fuco spigne, / che
isidoro, 12-8-3: « fugus est maior ape, sca- brone minor. dictus
orti infetta e sfiora / fugge de l'ape trina il giusto artiglio. e.
3-401: poco in questo animai [l'ape] regna pigrizia, / ché la
animali. savonarola, 7-ii-241: le ape... hanno fantasia più gentile
purché io non ne scoppi, povera ape assidua e ghiottoncella. -ghiottoncino.
quel giglio è succhiato crudelmente da un'ape, nelle sue parti più sensibili, più
, / con più felice auspizio / l'ape successe al giglio. verga, 4-119
orti infetta e sfiora / fugge de l'ape trina il giusto artiglio. delfino,
suggon listesso fior ne'prati iblei / ape benigna e vipera crudele. brignole sale
miei. tommaseo, 11-96: d'ape iblea turbar non lice / la quiete a'
a infarfal- lire, / che un'ape il diventar conto mi metta. passeroni,
sessagesimo nono verso del- l'ecloga, ape d'oro convertita in fosco bofonchio.
d'annunzio, v-2-288: o parca ape imèttia dal corsaletto di capitano. idem
il... vieto pregiudizio dell'ape attica e del miele imèttio, i discepoli
luca pulci, 1-3-107: torremo all'ape il nido, che le immelano,
/ che riudire io possa / l'ape di maggio / battere su l'imposta.
/ salvo che al sopraggiungere d'un'ape. -far discendere; spingere, lanciare
il volubile, l'infido, / l'ape perfida di gnido. monti, x4-
f. frugoni, 1-424: prudente qual ape industre, che più ch'a se
regione). redi, 16-ii-29: ape gentil, che intorno a queste erbette
, i-137: io come una ronzante ape marina / che i dolci timi con
a infarfallire, / che un'ape il diventar conto mi metta.
: ma se sul fiore stesso la pover'ape non trovi pascolo, quantunque per colpa
[la rosa della continenza], ape furtiva la smugne, scarabeo infestoso la sugge
il volubile, l'infido, / l'ape perfida di gnido. d'annunzio,
, 31 -7: sì come schiera d'ape che s'infiora / una fiata e
dal fiore / la parca e ingegnosa ape far partita, / carca di dolce
tasso, 13-i-809: come il caro mele ape ingegnosa / sugge or da l'uno
., 31-9: sì come schiera d'ape che s'infiora / una fiata e
flebil musa mia / segue de l'ape iblea la compagnia, / che gl'insegna
gl'inset- tologi rinomatissimo, prese per ape una mosca. = deriv. da
momenti, ed era istàbile come un'ape: si fermava qua e là.
qual celletta della grande amia esso, come ape, ha da deporre il suo granellino
cavalca, 20-18: antonio, come ape prudentissima tutti visitando e le virtudi di
elegantissimi di terrore ogni volta che un'ape le sfiorava i riccioli bruni su la
iróndine... nidifica, le ape similmente domificano. ariosto, 30-11: per
bocca e dolce labro / uscendo le ape al cel spiegaron l'ale. segneri
, par., 31-9: schiera d'ape... s'infiora /
questo lagno / imita il lagno dell'ape regina / quando è furente contro le
lapa, sf. tose. ape; vespa. buti, 3-564
pere. = deriv. da ape, con la concrezione dell'articolo.
pascoli, 126: spesso io vidi l'ape legnaiola / celare il corpo che riluce
comisso, 17-147: questo bovaro come un'ape neutra toglieva lo strame tra le zampe
'n vago giardino entrando vedrete a sorte ape ingegnosa che di fior in fiore vada libando
fiori. pananti, ii-394: l'ape sorvola sui prati, ma i più
di arpa è il ronzare d'un ape o d'una libellula danzante. pascoli
] / come liggiù quell'ale d'ape morta / alla formicola che la trascina
da rose e fior caduchi coglie / sollicit'ape e presta / liquor. fiacchi,
dolce e grato / licor, che l'ape fabbricando va. -cera; goccia
renna,... croce, ape, livello o triangolo australe.
simile. -maestra delle api: ape regina. tommaseo [s.
come di arpa è il ronzare d'un'ape, o d'una libellula danzante.
pungiglione, ovvero spina, [l'ape regina] non usa contra alcuno malvagiamente.
manda l'uva alla vespa, all'ape il fiore / e manda il fieno agli
. dall'imp. di mangiare1 e ape (v.). mangiabambini,
è certo ch'assai vada [l'ape], / e del serpillo a lor
(marrùgola), sf. dial. ape maschio. baruffaldi, iii-184:
giunto / el tempo marzial, l'ape frequenta. marzialésco, agg.
migliori il secolo xvm? quel che l'ape matina cui paragonavasi orazio, « grata
i-137: io come una ronzante / ape matina / che i dolci timi con alàcre
. capilupi, 103: come l'ape matutina i fiori, / va tu
, dal gr. txéxt ^ ga 'ape ', col suff. -ariti (
. dal gr. p. éxtaoa 'ape '. melissina, sf. chim
, deriv. dal gr. pixicoa 'ape ', col suff. chim.
comp. dal gr. (jléxioaa * ape 'e dal tema di cpayto '
), comp. da pixiaaa 'ape 'e cpoxxov 'foglia '.
, comp. dal gr. pixiaoa 'ape 'e dal tema di ypdupco 'scrivo'
da (i, éxt, oaa 'ape '. melìttide, sm.
dal gr. { zéxirra * ape '. melittòfilo, agg. entom
, comp. dal gr. pixitta 'ape 'e ^ >£xo? 'amico
nel suo rugginoso / cannello mellificò l'ape / come in celletta di bugno.
del corinzio, che a guisa d'ape gli avea con l'aculeo nell'orecchio
pisa, 1-189: uno grande sciame d'ape... si poseno a fare
a fare lo mele; e pendeano queste ape giù per le rame appiccata l'una
fil. degli albizzi, 1-69: l'ape argo- mcntosa fruga / per compilar meliflua
celletta della grande arnia esso, come ape, ha da deporre il suo granellino
em-fatica allusione che la meretrice sia un'ape, da cui chiunque sugga una dolcezza
melle. cavalca, 20-201: l'ape va cercando per diversi luoghi i fiori e
così, ma non per sé, l'ape rinuova / il mèle ogni anno,
lui resta. tasso, ii-62: l'ape, cogliendo da più fiori l'umor
vergine. mascheroni, 8-70: l'ape ministra de l'aereo mele. pellico,
. landò, i-33: ivi ancora l'ape fanno su gli alberi il mele,
altre contrade dintorno, antonio, come ape prudentissima tutti visitando e le virtudi di
, 1-856: alfredo, è un'ape certo, il poeta, / ma che
pisani, 219: fui delle tosche muse ape fedele, / che dell'arguzie i
tanto io non posso " pic- ciol'ape alzarmi, / formo, ingegnoso depredando i
il secolo xvm? quel che l'ape matina cui paragonavasi orazio, 'grata
fagiuoli, 3-6-167: se fusse in ape trasformato, / dalle rose di tue
. d'annunzio, v-2-180: l'ape ronzante si mostrava avida del fresco miele
lor [sui fiori] trasvola / l'ape ministra dell'aereo mèle.
. maffei, 37: a guisa di ape accorta, per fare il suo mistico
metallo, / in guisa tal che l'ape sembra un drago / od altra bestia
xii-589: così tra'lieti fiori / ape mordace alberga. d. carli, 86
proverbi toscani, 127: morta l'ape, non si succia più mele. (
, mosca,... croce, ape [ecc.]. crusca [s
meridionale, a noi invisibile, detta anche ape o mosca indiana, situata fra quelle
vanno, / che '1 capo d'ape pare una cassetta. 5.
sciamano / fuori del loro nido d'ape... /... chiedono
vetturali. -per simil. ape, vespa muratrice o muratora: insetto
e muratore. gioia, iii-212: l'ape 'muratrice ', con sabbia scelta
-per estens. parete di una celletta di ape, di un nido di rondine.
è nato, / non sa che l'ape di nanti ha dolzore / e dietro
volle nuotare ei stesso, / l'ape il fece architetto, la talpa zappatore
, nesti, frutti, pecugli, ape, palombi e altre delizie della villa.
: ogni rondine nidifica e similmente ogni ape ovvero aranea domifica. soderini, ii-27:
. 19. elettrotecn. nido d'ape: particolare tipo di avvolgimento del filo
. 21. tess. nido d'ape: tessuto di cotone con superficie a
una sorta di serpentina nel nido d'ape van dyck, così denominato perché tipico
io, / l'organo [dell'ape] dentro articulato e fuori, / la
questo ingegnosissimo e nobile insetto [l'ape]. rajberti, 1-57: cane
ed è agente patogeno della nosemiasi dell'ape e della pe- brina del baco da
nosemiasi, sf. veter. malattia dell'ape adulta dovuta al protozoo parassita nosema
sacchetti, 69: sì come l'ape argomentosa fruga / per compilar meliflua dolcezza
de'medici, i-311: nutrisco d'ape molte e molte milia, / né crederesti
appunto 'in guisa tal che l'ape sembra un drago 'prese occasione un
. s. illustrissima fa come l'ape, ch'è stimata divina nel suo lavoro
de le guance, ove, qual ape, / se 'n vola amor [ecc
non oltrepassa il gregge, quella dell'ape non oltrepassa l'alveare.
di puglia e di calabria, com'ape industre, scrive il malaterra, onusto
che appunto lavorano, in quantoché l'ape madre è unicamente destinata a procreare e
. apiànus (da àpis 'ape, pecchia ') 'grato alle api
v'abbonda ad or ad or spessa come ape. giacomo soranzo, lii-3-40: crescendo
. agric. alveare orfano: privo di ape regina. 7. biol. disus
io, / l'organo [dell'ape] dentro articulato e fuori * / la
alveare. bencivenni, 4-25: l'ape... dei fiori succia ella la
, nesti, frutti, pecugli, ape, palombi, e altre delizie della villa
palpiti, se viene / un ronzio d'ape, un voi di maggiolino. d'
partìo da'musici cori: / qual ape torna dall'erbe odorose, / tal entro
sufolo parlucchia, / ronza come dispersa ape nel bugno. = frequent. di
. bandello, ii-844: come l'ape intorno a i fior s'aggira /
moschetto è un uccelletto piccolissimo quanto un'ape, vestito di vaghissime piume variamente colorate
/ candida rosa, / che ascosa d'ape al susurrar vicino, '/ anco
pécchia1, sf. letter. ape. bartolomeo da s. c
alcun altro suono. sacchetti, v-257: ape, ovvero pecchia, è piccolo
l'amore loro sempre dimorò come fanno l'ape o vero pecchie, le quali delle
, dimin. di apis (v. ape), con aferesi. pécchia2,
, i-47: era nel tempo quando l'ape parca / descaccia da sue cell'i
emfatica allusione che la meretrice sia un'ape, da cui chiunque sugga una dolcezza amara
térésah, 1-106: rideva di un'ape e di un fiore, / di un
è un uccelletto piccolissimo, quanto un'ape, vestito di vaghissime piume variamente colorate
all'aspetto, / un parpaglione o un'ape sia stimato. tasso, 12-418:
. fra giordano, 5-216: l'ape, la quale avvegnaché sia piccola,
, ii-378: avete veduta nel giornale dell'ape la critica del puccini sulla mia interpretazione
. pisani, ded.: qual ape industriosa va suggendo il timo più soave
astuzia ha la iena, -industria l'ape. / oh, come sape -politìa e
celletta della grande amia esso, come ape, ha da deporre il suo granellino di
; / nonn. ha sembianza d'ape fino amore, / non avelena l'omo
è nato, / non sa che l'ape di nanti à dolzore / e dietro
palladio volgar., 4-28: l'ape nulla pensano di generare o di far figliuoli
. s. illustrissima fa come l'ape, ch'è stimata divina nel suo lavoro
, nesti, frutti, pecugli, ape, palombi e altre delizie della villa.
, aminta, 730: picciola è l'ape, e fa col picciol morso /
mi preconizzava tra gli autori dell'4 ape '. -professare apertamente.
: v'era anche chi abbadava / all'ape esperta, di odoroso timo / predatrice
degli ultimi due secoli: 'l'ape d'or, de'cespi immemore '
fascicolo della vespa, giornale sostituito all'ape. 5. che si avrà
. bibbia volgar., vl-204: l'ape è picciola nelli volanti e il frutto
pesce e è scorpione; / se russi ape il calabrone, / saria topo il
che la vespa promise con giuramento all'ape moribonda di conservare alcune delle sue parole
metallo, / in guisa tal che l'ape sembra un drago / od altra bestia
. c. ridolfi, ii-446: l'ape è munita di una lunga tromba o
landino, vii: si legge che le ape portavano el mele nella bocca di platone
michelstaedter, 28: il fiore vede nell'ape la propagazione del suo polline, l'
la propagazione del suo polline, l'ape nel fiore il dolce cibo per le larve
berbena portata overo mangiata marevigliosa provoca l'ape tito. romoli, 268: il
dolce cupido, / volta al ladro un'ape punge la bella mano. s.
milanese, i-489: il veleno dell'ape è un fluido chiaro e limpido..
: questo lagno / imita il lagno dell'ape regina / quando è furente contro le
dal pungolo di questo insetto [l'ape] sì facile ad irritarsi, procuri
uscita delle saette e fanno che l'ape medesima auri fatica a recuperarle. ella
: ell'era [myrrhine] un'ape, e il miele / stillava, ma
la sepultura di archiloco fu scolpita un'ape per significare: « colui che qui giace
o proboscide. lastri, v-191: l'ape, detta comunemente regina perché serve di
improvvida lasciò. tommaseo, 11-96: d'ape iblea turbar non lice / la quiete
se il pungolo dell'importuna [l'ape] la perseguitasse e la minacciasse ancora.
passeroni, 3-46: come colei [l'ape], che pare / nata sol
distruggerà tutta la pecchia, perché un'ape ben piccolina con la puntuccia dhm aculeo morderà
signora che deve insegnarmi il punto d'ape. -punto a catenella: v
, xxxv-ii-311: vespa con puntura / e ape con untura. bartolomeo da s.
. tasso, aminta, 451: un'ape ingegnosa,... / a
. fra giordano, 222: l'ape, cioè: pecchia,...
[serpillo], vale alle ponture delle ape. amari, 1-1-404: l'oste
che sono in voi sì come studio in ape / di far lo mele; e
esagoni come i radiatori a nido d'ape che usavano una volta) sono quasi
/ onde in esso io, più ch'ape in mèl, me tuffo.
con più arte e con più ingegno uno ape, una formica, uno ragnolo,
ghiande in su la ramoruta elee né quante ape sono nella contrada d'ible. crescenzi
/ vagavan qua e là come fan l'ape. -non essere di manco il valere
lo vostro celare. garzo, xxxv-ii-297: ape raporta / frutto che conforta. torini
domandò d'assisterlo nella rappresentazione dell'* ape 'musicale. monti, i-298: nel
-re quagliotto: forapaglie. 8. ape regina. crescenzi volgar., 9-100
sempre feconda. castri, v-191: l'ape detta comunemente regina, perché serve di
-anche con valore aggett., nell'espressione ape regina. gozzano, ii-555:
atropo] / imita il lagno dell'ape regina / quando e furente contro le
ancora, alle zampette d'una vecchia ape regina. -al figur. donna
, la sindachessa vigoreggiava. era l'ape regina. 5. nel gioco
. piè di mosca, pungolo di ape, zanzara, uccello regolo, pesciolino
, 2-125: se una [ape] manca di suo ofizio, sanza alcuna
lor tosa / e l'opera dell'ape resta invano. ariosto, 1-9: contrari
sua soave, / mentre suggo ual ape / i fiori, ond'amor rape,
). caro, 12-iii-194: un'ape..., assalita dal vento,
, 126: spesso io vidi l'ape legnaiola / celare il corpo che riluce,
tasso, aminta, 447: un'ape ingegnosa che cogliendo / su 'n giva
bocca / a la guancia rimorsa [dall'ape], e con soave / sussurro
/ ché assai l'offende [l'ape], e'luoghi rinsonanti / dove ecco
fece cotanta, / sì come schiera d'ape, che s'infiora / una fiata
anima mia, non altrimenti che l'ape leggera s'avventa addosso a'fiori,
continuamente. mazza, iii-86: qual ape che d'un fior sugge e risugge /
/... sì come schiera d'ape che s'infiora / una fiata e
tirare fuori, estrarre, cavare (un'ape il pungiglione dopo aver punto; un'
che questo bagno / imita il bagno dell'ape regina / quando e furente contro le
, 20-337: come / la lieve ape io faccio / che nel riverso vetro è
[cupido] in dolce errore / qual ape in sul mattin di fiore in fiore
rondinèra, sf. ant. ape addetta alla vigilanza e alla protezione dell'
/ e petecchio a cui diè l'ape / i favi, il pungiglione ed il
). mazza, iv-148: l'ape fa il suo lavor schernendo il futile
: ché ven dolze più ch'ape / lo frutto poi c'ha 'l saggio
un verme filar la seta, un'ape formare il mele e da un granello sepolto
bruschi. comisso, 14-78: un'ape venne a ronzare attorno ai loro capelli
bocca e dolce labro / uscendo le ape al cel spiegaron l'ale, / che
., 31-7: sì come schiera d'ape, che s'infiora / una fiata
apparve una volta uno grande sciamo d'ape con grande stridore e con grande rumore
una mirabile cosa, cioè che queste ape pendevano intorno a questi rami appiccata l'
dell'alloro, e uno sciamio d'ape sopra al detto alloro si posò.
. cadevano le saette... ape, mosche volavano spessamente. =
zolfo, panicella e scobano, mele d'ape vi si vende altresì a migliaio grosso
celletta della grande arnia esso, come ape, ha da deporre il suo granellino di
. 1-47: era nel tempo quando l'ape parca / descaccia da sue davanzati,
nella vostra libertà. -essere come l'ape in seno: dare gioie e dolori.
didietro mi punge, / e come l'ape in seno, / mi dà mele e
. cecilia tua servigiale ti serve come ape argomentosa. -con riferimento agli angeli
le stelle che lucono rare, l'ape ch'esce dal bugno e il sessantino chemette
che questo lagno / imita il bagno dell'ape regina / quando è furente contro le
iesu cristo è stachio segurtae per mi ape del pare et ha ben pago 'l
pavimento soverchi quello della pura cera d'ape e dell'incenso. -sostant
nato, / non sa che l'ape dinanti ha dolzore / e dietro porta l'
. privare il fiore del polline (un'ape). f. f. frugoni
ben tosto mano audace la svelle, ape furtiva la smugne, scarabeo infestoso la
tassoni, xvi-286: l'ape è animai sociabile. ne che
traccia dei due di marziale sopra l'ape e formica chiuse nell'ambra. siri,
luca pulci, 1-3-107: torremo all'ape il nido, che le immelano,
tu non curi / specie o colori, ape sagace intenta / solo i dolci a
e di sua man sortille: / com'ape suol, che ai più chiare stille
pavimento soverchi quello della pura cera d'ape o dell'incenso. fenoglio, 5-iii-127
glio d'andare speculando, / se alcuna ape tardi in guerra scocca / fuor della
le uova vengono... fatte dall'ape madre e son maschili, se non
piede del cavallo. -pungiglione dell'ape. tommaseo [s. v.
. v.]: gli sproni dell'ape. -ultimo segmento del baco da seta
del corinzio, che a guisa d'ape gli avea con l'aculeo nell'orecchio
per la staffiere. 2. ape operaia (in una rappresentazione antropomorfica).
valore. caro, 16-8: com'ape che di più chiare stille / tragge e
api). mascheroni, 8-194: ape da mille fiori iblei / stilla il mèl
passion e per quel moho intro in gloria ape de. l so figliol per lo
sf. opera anteriori dell'ape operaia che serve a pulire le antenne i
salvini, 10-3-144: a maniera d'ape succhiare i più nobili sughi e formarne
ad una che il poeta è come un'ape via a succhiarle. succhia il mondo
: 'succhiatoio': la tromba con che l'ape succhia il miele. 2.
frugoni, iii-60: m'aggirai, qual ape, intorno agli steli degli autori più
). parini, 360: ciascun'ape a gara / s'avventa al primo fiore
proverbi toscani, 127: morta l'ape, non si succia più mèle.
. muzio, 3-24: come sollecita ape per li prati / suol la novella
suggon l'istesso fior nei prati iblei / ape benigna, e vipera crudele. bruni
candor non toglie. redi, 16-ii-29: ape gentil, che intorno a queste erbette
annunzio, i-136: una ronzante / ape matina / che i dolci timi con alàcre
368: non altro ella trae [l'ape] per sé che l'umor più nobile
ribombava ogni pratello ormai / per l'ape che facean dolce sussurro. bruni, 504
tentidróne, sm. ant. varietà di ape. m. adriani, 5-137
i-iv-22: poi lo disira come tima l'ape. = forma femm. di
, / poi lo diziro come timo l'ape. bencivenni, 7-109: terra
] e tigniamo un poco le reni all'ape quando bèe. lorenzo de'medici,
è un uccelletto piccolissimo, quanto un'ape, vestito di vaghissime piume variamente colorate
demonio] èè fatto a modo dell'ape, che alla prima trafitta che dà
culmine del piano di seduzione di una povera ape laboriosa e danzatrice, specialista nella danza
sf. entom. farfalla somigliante a un'ape ippocrate volgar., 59: pestala [
, un verme filar la seta, un'ape formare il mele. spallanzani, iii-35
. f. casini, iii-610: l'ape, se punge, alza un po'
giamboni, 8-i-223: sappiate che ciascuna [ape] sta al suo officio, che
. leonardo, 2-125: se una [ape] manca di suo ofizio, sanza
i. frugoni, i-3-235: l'ape i soavi umori / sugge da tutti i
pungie, / e, come l'ape in seno, / mi dà mele e
, xxxv-ii-311: vespa con puntura / e ape con untura. guiniforto, 444:
fra giordano, 5-216: fu come l'ape, la quale avvegnaché sia piccola,
è un uccelletto piccolissimo, quanto un'ape, vestito di vaghissime piume variamente colorate.
in appresso, seco stava come l'ape sul fiore. -che nascerà e
, cioè cinabro, e mele d'ape e lino e sapone in pezze. ulloa
la [uva] più / -l'ape fa il miele, eppur le basta un
-per simil. penetrato da un'ape, una vespa, ecc. in
bibbia volgar., vi-204: l'ape è picciola nelli volanti e il frutto
, se viene / un ronzio d'ape, un voi di maggiolino. pavese
nostrana (xylocopa violacea) comunemente detta ape legnaiola. lessona, 1351
ii-2-119: nell'ultimo numero dell'« ape », il sig. de welz.
smielatura. = comp. da ape e scampo. apiterapìa, sf
api. = comp. da ape e terapia. apìvoro, agg
= voce dotta, comp. da ape e dal lat. voràre 'mangiare avidamente'.
alchimia più paziente del lavoro di un'ape la morante usi procedimenti di taglio epico
: pantalone in cotone canvas a nido d'ape. = voce ingl.
in legno e cartone a nido d'ape, rivestito in cartapaglia. = comp
compiuto la metamorfosi, nascerà la giovane ape che, rosicchiando l'opercolo di cera
12-ii-1991], 26: le prestazioni di ape 100 sono rivoluzionarie: cento miliardi di
], 29: al contrario, l'ape numero 2 proclama il diritto biologico alla