., 50-10: al parliere non s'apartiene dare insegnamenti dell'arte,..
, 3-57: dirovvi prima quel che s'apartiene, / e voi poi solverete la
in universali e il discorrere e argumentare apartiene solo allo intelletto. bembo, 1-61
di poete, però ch'a'poete s'apartiene di lodare e di vituperare altrui.
questa scienzia e astinenzia di mali s'apartiene in prima gli esercizi di tutte le virtudi
. apropria a sé quello ch'apartiene a senno e a scaltrimento. leggenda
tre de'detti consoli, quanto s'apartiene al loro uficio, abbia pienissima fermezza,
; ma anzi è apunto cosa che apartiene al soggetto di che volete che oggi
, umilmente e mansuetamente, sì come s'apartiene spiritualmente, dopo il loro ritomamento,
altre cose, di quella misura che s'apartiene a quella distanza che le si mostrano
volgar., 1-69: al lavoratore s'apartiene di coltivare arbori e nestare e piantare
del vescovo, al cui vescovado s'apartiene quel luogo. capellano volgar., i-277
. che al pittore nulla s'apartiene delle cose quali non vede. ben
volgar., 3-163: all'uomo s'apartiene di continuamente apparecchiare il cuore, spiccando
. boccaccio, 1-vi-665: il portare apartiene alle cose mobili, come sono i
à inpresso, cioè segnato, s'apartiene che, come della fatica delli antichi
3- 15: a voi s'apartiene di sapere e intendere e cognoscere e
: significò l'appostolo la correzzione che apartiene al pastore solamente essere verbale (cioè
con saraménto affermata; e però s'apartiene pergiurio ad avarizia, perché dice la
probabile parlare e. cciò propiamente s'apartiene alla dialetica, la quale avegna cne.
verità à inpresso, cioè segnato, s'apartiene che, come della fatica delli antichi
parlare, e. cciò propiamente s'apartiene alla diatetica, la quale avegna che.
., 3-163: all'uomo s'apartiene di continuamente apparecchiare il cuore, spiccando
l'ofizio del dichiarare,... apartiene pure al dicitore. savonarola, iii-129
: veramente, la correzzione che apartiene al pastore solamente essere verattesa la scarsezza