sm. invar. zool. scimmia antropomorfa della famiglia pongidi { gorilla gorilla)
collo scirocco. -in una rappresentazione antropomorfa. vasari, ii-23: vedevasi il
. -chi). genere di scimmia antropomorfa del miocene superiore dell'india, variamente
riferimento a un'allegoria o alla rappresentazione antropomorfa della divinità. -piede alato: nella
anche -ci). disus. scimmia antropomorfa. baldelli, 3-178: sono eziandio
funzione esercitata e una personalità non ancora antropomorfa come nel politeismo. = voce
, 1316: 'scimpanzé': specie di scimmia antropomorfa, detta anche 'pongo', 'engioco'e
inerente alla loro stessa formatività, vuoi antropomorfa vuoi più specificamente sessuomorfa. =
andava a finire in una figie antropomorfa di una divinità pagana, in partic.
2. sm. zool. scimmia antropomorfa della famiglia ilobatidi; sinfalango.
è la reazione alla musica iconografica e antropomorfa come lo 'stabat mater'di rossini.
di sostenerlo (una figura umana o antropomorfa). -anche sostant. vico
antropoidèo, sm. zool. scimmia antropomorfa. = voce dotta, lat
ornamenti che lussureggia intorno a ogni sagoma vagamente antropomorfa o zoomorfa, trasformandola in un viluppo
, sm. invar. zool. scimmia antropomorfa della famiglia pongidi (gorilla gorilla)
folklore sardo, costituita da una maschera antropomorfa vestita di pelle di capra e dotata di
rivela il permanere di un'anacronistica concezione antropomorfa e antropocentrica della natura, non solo