. che presenta antro- pocoria. antropofagia, sf. il cibarsi di carne umana
cannibalismo. foscolo, ii-2-396: l'antropofagia cominciò a divenire meno comune, da
gli animali. leopardi, ii-661: l'antropofagia era e fu per lunghissimi secoli propria
. panzini, ii-487: dunque l'antropofagia era una forma igienica di vita! b
per una spaventosa carestia risorse sporadica l'antropofagia. ojetti, i-764: [dalle
viva, chi sa, della stessa antropofagia dei suoi nonni. = voce dotta
da tpaystv 'mangiare '), come antropofagia. bibliòfago, sm. (plur
mare. cannibalismo, sm. antropofagia (per lo più usato in senso
alle guerre, alle epidemie, all'antropofagia. gramsci, 9-28: le condizioni
carducci, iii-16-305: certe immagini d'antropofagia deli rate dal genio d'
essa si aggira: però dicesi 'antropofagia, convulsioni demoniache, demonomania, erotomania
a fenomeni anche mitici o fantastici di antropofagia, di necrofagia o di coprofagia.
carducci, iii-16-305: certe immagini d'antropofagia, delirate dal genio d'un monachismo
cpóyw 'mangio', sul modello di antropofagia (v.). teofania
. alla maniera dei cannibali; compiendo antropofagia (anche in contesti iperbolici).
. che riguarda, si riferisce all'antropofagia. e. weiss, 81
scellerato, propri di un regime di antropofagia partitistica ormai priva di ritegno.
che fuori della valle padana prevale l'antropofagia, e che gli unici successi nell'opera