nella forma del plur. per indicare antonomasticamente determinati tipi femminili. e.
(e in passato tale fu considerata antonomasticamente, per fini polemici, l'inghilterra
iv-417: * messalina 'dicesi antonomasticamente di donna rotta ai piaceri o sessualmente
boema di nepomuk (ed è, antonomasticamente, appellativo di san giovanni, patrono
luogo o in prossimità di un luogo antonomasticamente designato dall'edificio che ne è caratteristico
nel 1928 (ed è anche indicata antonomasticamente con gli ossi). montale,
i più noti sono l'azzurro, antonomasticamente, e il violaceo o * paonazzo
, della moglie intolleranda. santippe ricorre antonomasticamente. così si dice che gemma di
stella da'nostri fu detta sido, antonomasticamente dal latino 'sidus -eris'; e
spenda e spanda. — indica antonomasticamente il guerriero più illustre e vittorioso,
., in partic. per designare antonomasticamente il poeta latino publio ovidio nasone.
il nome di giuda, per indicare antonomasticamente un comportamento falso e infedele.
anche, per estens., per alludere antonomasticamente a civiltà primitive). - anche