anta3, sf. (anche anto, sm.). zool. tapiro
tanta calamità avendo gran fede nel s [anto], una sera si fece portare
d'annunzio, v-2-747: questo anto delle sabbie intonato al lito etrusco accompa
sm. plur. zool. ordine di anto zoi octocornali a cui appartiene
se a questi tempi non vivesse il signor anto nio cesari.
che è nel figliuolo e nello spirito anto, importa maiorità e minorità, ti rispondo
del mento. moravia, xii-108: anto diverse dalla magrezza delicata del busto, l'
. a. paradisi, xviii-7-478: anto è maggiore il numero de'proprietari tanto lo
aria per ristorare l'ordinario offizio dell'anto, fi quale era intermesso. brusoni,
la prima volta. bacchetti, 1-iii-413: anto nio scacemi
di veleni. garzoni, 7-426: anto è celebre questo nome di silenzio per se
mio errore. giuglaris, 370: anto gli fu attorno con le sue sante inspirazioni
e signorine - / le dita senza anto - / scelgon la pasta. quanto /
per non dar in scoglio col anto offizio. giusti, 4-ii-418: questi soprannomi
il libro con dare il buon capo d'anto, / tua gente è rotta,
: troveranno la soavissima consolazione dello spirito anto quelli che per amore di te avran rifiutato
m'allega lo spianare di messer giovanni anto, quando volea fuggire. 21.
/ da li scrittor de lo spirito anto, / e tu te n'avvedrai se
àvxi 'contro'e da zoliano. anto, sm. ornit. genere di piccoli