per le sovrabbondanti e complicate metafore e antitesi, per le acutezze e simili,
che entusiastica maniera di parlare! quelle antitesi così serrate, così affollate l'una
da fare, perché è risorta l'antitesi alla sua tesi. simoni, 1-220:
o fra due princìpi opposti (tesi e antitesi) che pur riferendosi apparentemente al medesimo
impressionismo (tesi), cubismo (antitesi). = voce dotta,
e termico 4 febbrile '. antitesi, sf. gramm. figura retorica che
che entusiastica maniera di parlare! quelle antitesi così serrate, così affollate l'una
salvini, 30-2-211: qui è figura d'antitesi, o vogliam dire di contrapposto.
segneri, i-508: nota pertanto l'antitesi prodigiosa. d'azeglio, 1-81:
ma producono anche, per una strana antitesi, un risanamento morale fra gli uomini
proprio lei un poeta al parlamento. l'antitesi e il contrasto sono curiosissimi: e
, 1-550: per una delle solite antitesi storiche la russia ieratica della santa alleanza
due cose mi piacciono che sono in antitesi: stare fermo e viaggiare.
avveniva di qualificare il decamerone come l'antitesi morale della divina commedia. ojetti,
ojetti, i-58: per dare forza all'antitesi io dovevo qui alzare le due braccia
20-83: il regno dei cieli è l'antitesi del regno del male. sinisgalli,
il primo a parlare dell'affettazione come antitesi alla grazia e a suggerire di nascondere
momento del processo triadico (tesi, antitesi, e sintesi) attraverso cui lo spirito
, per parlare più esattamente, quest'antitesi di filosofia morale e di teologia è
dove può trovarsi una dualità e un'antitesi più grandiosa, che il contraposto della
processo conoscitivo semplicisticamente, senza differenze ed antitesi, e perciò ora puramente intuizionistico, ora
sintesi è la tesi arricchita della sua antitesi; e la tesi è il bene,
impressionismo (tesi), cubismo (antitesi), e vederne la risoluzione in
grandi luoghi comuni, e tesi e antitesi generiche. = voce dotta,
antiteto, sm. gramm. ant. antitesi. s. agostino volgar.
àvtf&erov 4 contrapposto '(cfr. antitesi). cfr. isidoro, 1-36-21:
di sm. invar.): in antitesi alla locuz. a posteriori (v
può venire opportuno di chiarire la nostra antitesi con le entusiastiche metafisiche dell'idealismo attuale
propugnando un programma che intendeva superare l'antitesi di liberalismo e socialismo. g.
rifiutano le sue metafore e le sue antitesi. panzini, iii-214: cominciò a
. rajberti, 1-199: o graziose antitesi, oh controsensi da bombe! di
vuol mettere di fronte allo spirito per antitesi, allora io ho una gran paura che
muore sotto l'ira di dante. l'antitesi tra quello che è di fuori e
vuol mettere di fronte allo spirito per antitesi, allora io ho una gran paura che
. serra, ii-380: imagini e antitesi e figure sorgono stridule ed esplosive, come
di lavoro: è una litania di antitesi racimolate qua e là e messe insieme a
bogomili, ecc.): sostenevano l'antitesi fra il bene e il male
e dondoli / ciarlataneschi: / veggo l'antitesi / di quattro o sei / eterogenei
mens mentis 4 animo '(in antitesi con vehemens -entis 4 veemente, violento
in te senza sforzo i due termini dell'antitesi, dài oggi l'esempio d'una
, vii-24: insegnò [gorgia] antitesi a chi non avea nervi e spiriti
: un far piccante, intrecciato di antitesi, e quasi spezzato, a dir così
caricatura, il paragone, l'antitesi, ecc., non sono dunque forme
colto, ingegnoso e finamente educato; con antitesi, con metafore, con concetti.
, per parlare più esattamente, quest'antitesi di filosofia morale e di teologia è ricevuta
in te senza sforzo i due termini dell'antitesi, dài oggi l'esempio d'una
muore sotto l'ira di dante. l'antitesi tra quello che è di fuori e
dell'animo. 4. ant. antitesi (nella retorica antica). -
che nel linguaggio scolastico si chiamerebbe un'antitesi o ima contraddizione in termini, a
inferno. 2, retor. antitesi. caro, 5-226: quel
4. ant. parlare, scrivere per antitesi retoriche. b. cavalcanti, 2-312
reciproco: essere in opposizione, in antitesi. marino, vii-106: bellissime antitesi
antitesi. marino, vii-106: bellissime antitesi, gentilissimi riscontri, somigliantissimi paralleli,
4. retor. ant. antitesi. 5. agostino volgar.,
. contrario, opposto, che è in antitesi, in contrasto. s.
martirio. 8. retor. antitesi. marino, vii-161: troppo bene
12. retor. figura retorica: antitesi. giamboni, 6-78: è un
antica e diffusa concezione, è l'antitesi del concetto di anima, della quale
so se venga di francia, ma è antitesi età mi sarei creduto di piangere, corpo
siciliana è quasi interamente costiera; in antitesi all'altra nostra grande isola, la
. serra, ii-380: imagini e antitesi e figure sorgono stridule ed esplosive, come
il convulso, i concetti e le antitesi: tendeva più verso l'arcadia che verso
nel non disapprovare quella fredda e puerile antitesi onde il caro deturpa quel verso chiudente
adeguar tutte le corrispondenze di questa bella antitesi, se ne veggono fiammeggiare nel glorioso
della tesi (o affermazione), antitesi (o negazione) e sintesi (unità
al tempo stesso inveramento della tesi e dell'antitesi). gioberti, 1-10: il
nell'unità sintetica di sé e della sua antitesi. = voce dotta,
lingua dialettizzata. dialettizzazióne, sf. antitesi, contrapposizione. c.
opposto. oriani, i-392: l'antitesi politica dell'europa era allora più che
europa, non può teorizzare la sua antitesi con l'eresia, ma deve anzi
dello stato, nella loro eterna dialettica di antitesi autoritaria e di sintesi liberale. bocchelli
condizioni psicologiche, che rendevano possibili codeste antitesi, sono state sorpassate e sostituite dall'
salvini, 30-2-211: qui è figura d'antitesi... e, con fare
dondoli / ciarlataneschi: / veggo l'antitesi / di quattro o sei / eterogenei /
pilazioni del medio evo, quasi cinica antitesi al cavalleresco e mistico erotismo del tempo
, e cioè non è tanto l'antitesi di quello quanto piuttosto la prosecuzione logica
d'azeglio, 1-168: per forza d'antitesi e per quella tendenza agli estremi,
dondoli / ciarlataneschi: / veggo l'antitesi / di quattro o sei / eterogenei /
riore a quella della natura (in antitesi con la moralità, volontà soggettiva,
bisticci, metafore, allitterazioni, antitesi, con trapposizioni simmetriche dei
di prova. -contrasto, opposizione, antitesi. leone 'ebreo, 112:
l'asindeto, lo zeugma, l'antitesi, ecc.) e in figure di
, ingegnoso e finamente educato; con antitesi, con metafore, con concetti.
spazio (e filosoficamente è considerato in antitesi con infinito). giamboni
trasporta. piovene, 5-300: l'antitesi ha qualche cosa di vero. non
la caricatura, il paragone, l'antitesi, ecc., non sono dunque forme
ma a stroncare, mentre nascono, le antitesi troppo forti e le posizioni troppo nette
zanese... che presenti contrasto ed antitesi. egli ci pone innanzi non la
un'onesta intransigenza suggerita dal senso che le antitesi sono necessarie e la lotta le coordina
siciliana è quasi interamente costiera; in antitesi all'altra nostra grande isola, la
alla provenzale, cioè v'introdusse le antitesi e qualche giochetto; ma esso pure è
petr., 179: le antitesi, i giuochi di pensiero o di parola
, i-115: penseremo che queste minute antitesi e questi giocolini, che talvolta piacquero troppo
gobetti, 1-91: sturzo fu l'antitesi più eloquente dell'equivoco neo-guelfo e del
dondoli / ciarlataneschi: / veggo l'antitesi / di quattro o sei / eterogenei /
imbarcare oggi una tesi e domani l'antitesi. 4. porre in una situazione
pensieri amorosi, sgombrandoli dalla freddezza dell'antitesi dell'originale. tarchetti, 6-ii-140: è
in terra ', elegia, dove l'antitesi tra il pessimismo e l'ottimismo è
ingannare, sostiene ogni tesi, ogni antitesi, alla condizione d'esser pagato.
opposte, a inlaberintarsi nella selva delle antitesi e dei sillogismi. = comp
coltura intensiva moderna non è più in antitesi col capitalismo perché ha bisogno per vivere di
sanctis, ii-191: porre in azione l'antitesi sarebbe stato delitto di leso classicismo:
. gramsci, 7-53: una antitesi vigorosa e che metta in campo tutte
nella francese un far piccante, intrecciato di antitesi, e quasi spezzato. 7
hegeliana, processo per cui tesi e antitesi si conciliano, acquistando concretezza e realtà
tommaseo, n-186: il demaistre è l'antitesi del rousseau..., meno
. letter. il corpo umano (in antitesi con l'anima, o come sede
: che si riferisce ai beni materiali in antitesi con quelli spirituali. fra giordano
figur. condizione esistenziale dominata da un'antitesi profonda e violenta fra modi di essere,
5. competere, rivaleggiare; trovarsi in antitesi; porsi in contrasto, in contrapposizione
poesie più luccicanti di tropi, di antitesi e di concetti. carducci, iii-17-333
due a due, partizioni simmetriche, antitesi ben collocate, armonia grave e sostenuta
socrate con le sue ricerche costituiscono un'antitesi così pronunziata, che rimane sempre vero
vena di confessarmi tacitamente per via di antitesi, anche, o tizio malevole e
. papini, iv-201: le antitesi [nel canzoniere del pe
classe dei mandarini amministratori sarà sempre in antitesi con un popolo che sta sorgendo a
.), che intendeva dimostrare l'antitesi fra l'antico e il nuovo testamento
: 'in terra', elegia, dove l'antitesi tra il pessimismo e l'ottimismo è
, il vuoto, il contrario, l'antitesi, il no. -in relazione
ingannare, sostiene ogni tesi, ogni antitesi, alla condizione d'esser pagato.
la epentesi, l'apocope, l'antitesi, la metatesi, la sinalefa, la
l'opposizione fra la tesi e l'antitesi attraverso la sintesi; dialettica hegeliana,
: uno de'suoi processi, l'antitesi, per mo'di dire, è presa
del progresso, che procede per tesi, antitesi e nuova tesi o sintesi. papini
; anco per questo, che pare un'antitesi, come 'far disfare '.
esterno a sé e non come propria antitesi nel processo di autocoscienza (con riferimento
quae bellavit '; bellissimo senza l'antitesi del mio. bazzero, iv-90: scorciano
il sesso, cerca in sé l'antitesi, cerca avidamente quanto muove a nausea
. ferrari, i-213: giunto all'antitesi, hegel nega tantitesi stessa, nega
, fatto, evento che è l'antitesi di un'altra entità, realtà,
, il vuoto, il contrario, l'antitesi, il no. 4. (
, privo di ogni possibile contenuto, antitesi all'idea dell'essere che con quello
e ponendo prima la tesi, appresso l'antitesi e risolvendole ambedue in un termine superiore
corrente o una scuola moderna in netta antitesi con la tradizione. manni,
nelle convinzioni dell'arte naturalista, in antitesi ad ogni fisima spirituale, mistica,
. essere completamente diverso, trovarsi in antitesi. dante, conv., iv-x-10
filos. relazione che implica diversità; antitesi. -in partic.: relazione di esclusione
tarde elaborazioni neoplatoniche, era costituito dall'antitesi, che riflette la polarità mitica fra
, la contraddizione trovasi organizzata, l'antitesi distrugge la tesi. michelstaedter, 29
. gadda, 15-23: tesi vana, antitesi barocca e ruffiana sintesi. che ci
. 7. posto, istituito in antitesi ad altro. -anche: inconciliabile (
vedete là quella bella ragazza seduta per antitesi fra due pancioni di famosa voracità.
: per indicare una contrapposizione, un'antitesi o due situazioni contrastanti. fazio
due a due, partizioni simmetriche, antitesi ben collocate, armonia grave e sostenuta
nella storia delle idee come personificazione dell'antitesi, cioè come estremo oggetto della disumanizzazione
1-i-814: la sua vita è tutta un'antitesi con la demagogia scamiciata e con l'
è stato spesso sottolineato polemicamente in antitesi a quello costante e duraturo della felicità,
uomini non troverebbero il piccante delle loro antitesi. milizia, iii-476: tra 'pittori
tesauro, 2-476: un'altra vaghissima antitesi si fa talvolta ne'simboli di risposta
. xv ai suoi giorni (anche in antitesi con i diversi fondamenti e modi della
cosmologiche antiche, che si ponevano in antitesi con i tentativi di far derivare la molteplicità
italiana che il contini definisce plurilinguismo, in antitesi all'unilinguismo petrarchesco, cioè quella lingua
. 5. che è in antitesi rispetto ad altro; che contiene o
altro; che contiene o costituisce un'antitesi. -in partic.: formato da
concetti, entità o realtà diverse; antitesi. rosmini, xii-268: una quantità
o fra due persone; contrapposizione, antitesi. b. croce, 1-3-139:
, che, pur dichiarando superata l'antitesi fra la ragion di stato e la
di due tonalità diverse, ma in antitesi fra loro, in parti diverse o
politica. ghislanzoni, 17-17: quale antitesi crudele pel giovine entusiasta uscire in quel
come svolgimento, come correzione, come antitesi. = voce dotta, comp.
ocke col criticismo, poi col prestigio di antitesi insidiose, non previste, non vinte
, coll'allettamento degli equivoci e delle antitesi e di simili spiritose leggerezze, corruppe in
imagine del mondo, contrapponendo, in un'antitesi insolubile, il campo dell'attività umana
tutti i parametri, le categorie, le antitesi che usavamo per definire, classificare,
sinteticamente, due modi di considerare l'antitesi operaia da parte della cultura contemporanea:
vena di confessarmi tacitamente per via di antitesi, anche, o tizio malevole e
mondo dell'attività umana e determinarlo in antitesi col mondo della natura e fermare poi da
, 9-173: nell'àriosto non v'è antitesi: i due elementi sono fusi e
mente sono tratti ingegnosi, armati di antitesi e, quasi quasi direi, di
di questo principe, purgato alquanto dalle antitesi che lo sfigurano. stampa-periodica milanese,
. essere in radicale contrasto in un'antitesi concettuale. mazzini, 83-104: oggi
di lavoro: è una litania di antitesi racimolate qua e là e messe insieme a
portughesi e castigliani regnò sempre- mai un'antitesi non men ostinata e crudele cu quella che
avere un rapporto diretto, morale, in antitesi al classicismo accademico e all'evasione fantastica
refutarlo / pedio che fa? in antitesi a capello / libra i suoi furti.
: shakespeare è rozzo; ribocca di antitesi e metafore. graf 5-470: il mondo
xi- 1-253: concetti rigogliosi e bizzarre antitesi di troppo ricercate, iperboli ardite e
semplificazione in quelli che rappresentano le fondamentali antitesi spirituali e storiche e il freno posto
cor di ciaschedun moderno. -in un'antitesi: raggelare, ghiacciare (e indica i
a rigoni di epiteti e a spintoni d'antitesi. 2. giomal. sottotitolo
del trecento tu ne trovassi di rimpinzati di antitesi, stentati, oscuri e forzati.
truci occhi di spade. -in antitesi. de sanctis, n-16: poesia
, /... / veggo l'antitesi / di quattro o sei / eterogenei
goldoni, ii-1068: -fin che l'antitesi è figura, va bene; ma quando
, xi-1-253: concetti rigogliosi e bizzarre antitesi di troppo ricercate, iperboli ardite e
. essere o risultare inconciliabile o in antitesi, in contrasto, in contraddizione con un
, di subbiezione, di dubitazione, d'antitesi, di ripulimento e d'altre sì
costoro. 28. contrapposizione, antitesi. -fare riscontro a qualcosa: contrapporglisi
fierezza. -in contrapposizione, in antitesi a qualcosa. rajberti, 4-145:
forza di sentir ritornellare codesta fissazione dell'antitesi assoluta e irrimediabile m'è venuto fatto
venuto fatto di osservare che forse questa antitesi è assai meno antitetica di quel scrivono e
nella storia delle idee come personificazione dell'antitesi... estremo soggetto della liberazione
lizza seco loro mostrando la forza delle antitesi. 2. per estens. dimostrarsi
attento ai valori tecnici e formali, in antitesi allo sperimentalismo dei movimenti d'avanguardia,
da ro- sminianesimo contro il metodo delle antitesi di cattaneo
g. ferrari, i-364: l'antitesi della corruzione è in pari tempo rozza
marxismo non era capace di saldare l'antitesi tra 1''oggi e subito'e il 'a
ai contrasti più salienti, alle più ardite antitesi, avvi tale abisso tra il cinismo
letteraria. fanfani, 3-160: quell'antitesi del grifagno vicino e dell'aquila non
banda, soprannominato il 'pesce', per antitesi, teneva fermo nello sbarraglio soffiando imperterrito
rozzezza. tapini, iii-1075: quelle sue antitesi paradossiste di vita nella morte e di
cioè che quel 'graves'stia per antitesi invece di 'gravis'per lo scambiamento dell'
: shakespeare è rozzo; ribocca di antitesi e metafore, ha molte lacune
rigido schema di alternanza fra tesi e antitesi. b. croce, i-2-225
g. ferrari, i-364: la terza antitesi che la logica appone al sistema sociale
se un altro si vede avanti un'antitesi, sta un pezzo tra il sì e
rotonde, il falso brio / delle affoltate antitesi fan dio, / e ne intesson
schietto e sano del verga ammiro l'antitesi all'epidemia simbolista, liliale, eterea
schietto e sano del verga ammiro l'antitesi all'epidemia simbolista, liliale, eterea,
disinteresse non esclude la profezia e le antitesi psicologiche. 5. insieme di
, scorgendovi entro una certa copia di antitesi simmetricamente disposte per le varie volte dell'
due a due, partizioni simmetriche, antitesi ben collocate, armonia grave e sostenuta
momento del processo triadico (tesi, antitesi, sintesi) attraverso cui lo spirito
tesi e la sintesi per studiare l'antitesi. c. e. gadda, 15-23
allo spettrale dipanarsi della tesi, dell'antitesi, della sintesi. tesi vana, antitesi
antitesi, della sintesi. tesi vana, antitesi barocca, e ruffiana sintesi.
. attuare la sintesi logica fra tesi e antitesi. - in senso generico: superare
... / ve ^ go l'antitesi / di quattro o sei / eterogenei /
di questo principe, purgato alquanto dalle antitesi che lo sfigurano. -allegare, accludere
due mondi non sono tra loro in antitesi, come nel cervantes, ma convincono,
: la religione può essere definita come l'antitesi dell'arte. questa è esaltazione del
stile rude, spezzato, di forti antitesi, di gonfie parentesi, di convinta caricatura
rigoni di epiteti e a spintoni d'antitesi. baldini, 12-195: violen
formole sì fiorite, sì spiritose di antitesi che paion prese dal vocabolario de'poeti.
e realtà di miserie; ecco l'antitesi in cui s'agita la spostatura [gli
f. basaglia. 1-i-67: la netta antitesi stenico-astenica, in special modo la nota
ed è considerata una delle possibili forme dell'antitesi); nella concezione del male in
: la francia non si sterilizzerebbe nell'antitesi senza uscita tra il furore dell'esercito
te senza sforzo i due termini dell'antitesi, dài oggi l'esempio d'una vita
di 'subbiezione', di dubitazione, d'antitesi, di ripulimento. 8.
a stroncare, mentre nascono, le antitesi troppo forti e le posizioni troppo nette.
suoi termini. gobetti, i-81: l'antitesi tra mondo moderno e mondo cattolico è
elemento positivo a cui si contrappone l'antitesi. -nella filosofia hegeliana, primo elemento
della triade dialettica, che precede l'antitesi con cui è in contrasto.
di capovolgere tutto questo sistema. l'antitesi deve commisurarsi alla tesi. gentile, 1-112
in quanto semplice tesi, opposta all'antitesi, non è meno astratto della spazialità
allo spettrale dipanarsi della tesi, dell'antitesi, della sintesi. tesi vana, antitesi
antitesi, della sintesi. tesi vana, antitesi barocca e ruffiana sintesi. eco,
dico /... / tesi e antitesi contrae / e una sintesi ne trae
quando subito dopo, tirato dall'amore delle antitesi, continua. volponi, 80:
del processo dialettico, cioè tesi, antitesi, sintesi (anche nell'espressione triade
si riferisce al rapporto dialettico fra tesi, antitesi, sintesi; che su tale rapporto
il simbolo triangolare o triadico di tesi, antitesi e sintesi, di affermazione, negazione
biologica che superava tutte le rotture delle antitesi dialettiche e delle mutazioni genetiche.
e lascia incolto il vasto campo delle antitesi. -a buon punto nel compimento
adulta, e che sono poste in antitesi ai caratteri riconosciuti peculiari della donna e
. gadda, 15-23: tesi vana, antitesi barocca, e ruffiana sintesi. che
alla concezione dello sviluppo come unità di antitesi. soltanto la seconda ci dà la
roccie', auto-parodia delle tue predilezioni aristocratiche, antitesi della sincerità artistica, 'blague'd'un
azione, il cui programma intendeva superare l'antitesi di liberalismo e socialismo.
presenza della coscienza storica, è l'antitesi profonda del marxismo contro il blanquismo oggi
il tempo », 11-iii-1973]: l'antitesi decisionismo-normativismo... è in gran
roccie', auto-parodia delle tue predilezioni aristocratiche, antitesi della sincerità artistica, blague d'un
. calvino, 13-101: considerare l'antitesi operaia da parte della cultura contemporanea.
dell'unità e del multiplo, considerati in antitesi come forze contrarie che non si elidono
m. -ci). che appare in antitesi con aristotele, il suo pensiero,
d'azione, che intendeva superare l'antitesi di liberalismo e socialismo.
., potrà non più apparire come antitesi stridente. r intellettualòide, agg.
nelle convinzioni dell'arte naturalista, in antitesi ad ogni fisima spirituale, mistica, simbolica
'unheimlich'(perturbante) è evidentemente l'antitesi di'heimlich'(confortevole, tranquillo, da'
, s'è sempre venuto innanzi per antitesi. preposizionaménto, sm. il
prezzolini, 3-555: stile d'antitesi, rembrandtiano, a sprazzi di luce e